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    Nasce ufficialmente l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    L’annuncio dato in conferenza stampa dai presidenti Giammarco Bisogno e Alberto Lami
     
    Una conferenza stampa per parlare della joint venture tra Emma Villas Siena e i Lupi di Santa Croce. Annunciato il nome della squadra che prenderà parte al prossimo campionato di volley di serie A2: il team si chiamerà Emma Villas Codyeco Lupi Siena. La compagine giocherà alcuni match a Siena e altri match a Santa Croce sull’Arno.
    “Si tratta di un’iniziativa a lungo raggio, unendo le forze svilupperemo un progetto più ampio – ha dichiarato il Presidente di Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno. – Questa sinergia garantirà stabilità. Credo che possa essere ritenuta una scelta innovativa e coraggiosa, e io ritengo che si debba avere coraggio, ed era comunque una necessità essenziale. Porteremo avanti un progetto di area toscana, stiamo ovviamente già lavorando per allestire una squadra importante e forte”.
    Ancora Bisogno: “Sarà un percorso molto faticoso e impegnativo, ma andremo avanti su questa strada. Sono abituato a pensare che si debba sempre fare il passo lungo quanto la gamba. L’obiettivo è quello di creare un polo di interesse sportivo, sociale e imprenditoriale di livello regionale. La joint venture si realizzerà per la prima squadra e per la seconda squadra che militerà in serie B, mentre i settori giovanili resteranno autonomi. Il nostro non è un saluto a Siena, qui infatti giocheremo molte delle nostre partite di questa stagione sportiva. A Siena ci siamo sempre trovati benissimo, sentendo sempre la vicinanza di aziende, imprenditori e del nostro pubblico. Credo comunque che la città avrebbe assoluto bisogno di un nuovo palazzetto”.
    “Stiamo creando qualcosa per il futuro – ha affermato Alberto Lami, presidente dei Lupi di Santa Croce. – Credo che si tratti di un passo in avanti importante. Le società sportive sono aziende e devono essere gestite come tali. Portarle avanti e gestirle richiede impegno di risorse, di tempo e di persone. Metteremo il meglio che possiamo dare per un progetto certamente molto interessante che si realizza con due società tra le quali c’è sempre stato profondo rispetto”.
    Prosegue Alberto Lami: “Codyeco continuerà la partnership e devo dire che tutti i nostri partner vedono in maniera positiva questa collaborazione. Gli allenamenti della prima squadra verranno effettuati a Santa Croce sull’Arno, dove ci sono importanti vantaggi a livello logistico dato che abbiamo un palazzetto a nostra disposizione e quindi l’attività sportiva è più semplice e più agevole. Queste due società sono il faro della pallavolo toscana, è nostro compito provare a realizzare questa collaborazione”.
    Il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini, ha parlato del lavoro in corso per allestire il roster del team: “Faremo una squadra competitiva e il nostro obiettivo sarà quello di partecipare ai playoff del prossimo campionato di serie A2. Vogliamo disputare un buonissimo torneo, il roster è già ultimato al 99% e stiamo definendo le ultime operazioni. A breve comunicheremo tutti i componenti della squadra. Crediamo in questo progetto di ambito regionale che può dare nuove prospettive. Pensiamo a quante società sono venute meno negli ultimi dieci anni a causa delle difficoltà. Noi andiamo avanti con rinnovate ambizioni”. LEGGI TUTTO

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    Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

    Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

    I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

    Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

    “Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

    Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental”.

    “La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale”.

    “Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

    Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo”.

    “Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

    Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite”.

    “Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento”.

    “Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

    “Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse”.

    “Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

    Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente”.

    “L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture”.

    “Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

    Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, l’appello del presidente Alberto Lami al territorio

    La stagione della Kemas Lamipel Santa Croce, come quella di molte altre realtà di serie A, sta volgendo al termine. I biancorossi di coach Bulleri sono in piena lotta per andare avanti nella Del Monte Coppa Italia ma si tratta al massimo di poche partite in un periodo dell’anno in cui è naturale iniziare a volgere lo sguardo al futuro, alla prossima annata di A2.

    E a tal proposito, in Società, sono iniziate le opportune valutazioni e considerazioni, partendo naturalmente dalla sostenibilità dell’impegno e della categoria. Interpellato sul tema in oggetto, il Presidente, Alberto Lami, si è espresso in questi termini:

    “La Società, vista la situazione delle nostre aziende, considerato che le risorse umane ed economiche sono limitate in rapporto a quanto necessario per affrontare il campionato di serie A in maniera tranquilla, ritiene di dover rivolgere un appello a chi ha a cuore i Lupi e quello che rappresentano, e hanno rappresentato, per il nostro territorio”.

    “Vogliamo capire se ci sono persone che hanno la voglia e la possibilità di venire a darci una mano sia in termini di risorse che di aiuto diretto. In assenza di ciò, affrontare un campionato di A2 nella situazione attuale diventerebbe molto complicato”

    Un intervento chiaro e diretto, senza giri di parole: “Se non ci fosse questa possibilità, l’attuale Società valuterà ciò che è più opportuno, e quindi cosa potrà fare, o non potrà fare, in base alle risorse a disposizione. Il tutto mettendo sempre al centro il bene dei Lupi e dei propri tesserati.”.

    Con una doverosa precisazione: “Naturalmente, rimarranno in ogni caso inalterati l’impegno e la dedizione per tutto quello che è il comparto del settore giovanile, femminile e maschile, nostro fiore all’occhiello”.

    Non un grido d’allarme, ma una richiesta di collaborazione per così dire “fisiologica” in un momento difficile per tante realtà sportive, tra costi di gestione alle stelle, riforme onerose e quant’altro. L’unione farà la forza? Tanti territori e comprensori, nel panorama sportivo, hanno dimostrato di saper lavorare in sinergia per inseguire obiettivi ambiziosi o anche per mantenere categorie prestigiose.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, il presidente Lami: “Senza certezze sulle regole è impossibile fare programmi”

    L’annata 2023-24 della Kemas Lamipel Santa Croce entra nella fase “calda”: tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro dei Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.

    “Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali – dice Lami – tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i Play Off che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie: i Play Off sono un campionato a parte, in cui conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia Play Off, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno ‘ammazzato’ il campionato, anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo, né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute“.

    Al di là dell’aspetto agonistico, è una stagione di grandi novità: “Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale – commenta il presidente di Santa Croce –. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento, poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole“.

    “A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco – attacca Lami – poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività“.

    Il dirigente toscano passa poi alle valutazioni sulla Kemas Lamipel: “La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei Play Off sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente, sia maschile che femminile, sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce“.

    Sul futuro della società Lami aggiunge: “Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo ‘buon nome’ ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!“.

    “Detto questo – conclude il presidente – non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché ‘l’azienda Lupi’ riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce: Snippe torna nella tana dei Lupi

    Ufficio Stampa Monza Di Redazione Gradito ritorno in casa toscana. Jan Willem Snippe, lo schiacciatore olandese in forza ai “Lupi” dal 2010 al 2012 in A2, torna a Santa Croce. La felice conclusione della trattativa è stata resa nota dal vicepresidente Alberto Lami, mercoledì scorso in Comune a Santa Croce, nel corso di una conferenza […] LEGGI TUTTO