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    Alberto Cisolla, il futuro è in campo: “Mi diverto ancora troppo a giocare”

    Di Stefano Benzi
    È una regola un po’ fastidiosa: quando si vede un grandissimo talento estremamente giovane si chiede sempre se e quando farà il suo esordio. Quando ci si confronta con un giocatore veterano, con tante battaglie alle spalle, gli si chiede quando deciderà di smettere. Sembra che l’unica notizia che conta sia la pensione. E invece la notizia che riguarda Alberto Cisolla è che la pensione può attendere.
    Altra cosa spietata, si snocciolano i dati: a cominciare dagli anni. Per lo schiacciatore i prossimi sono 43 (a ottobre), più di trenta dei quali su un campo da volley, 26 a tempo pieno dalla giovanile della Sisley in poi. 17 stagioni in A1 (Treviso, Lube, Roma, Latina e Vibo) e 7 in A2 (Ortona e Brescia, dal 2015 a oggi). Quest’anno Cisolla festeggerà 25 anni di Serie A: esordio a Montichiari nella vittoria della Sisley Treviso per 3-1 della terza giornata, era il 13 ottobre 1996. Il suo allenatore era il mitico Kim Ho Chul e il rally point system ancora non c’era.
    Quasi 400 partite in Serie A (381 per quelli precisi) e 3844 palloni nel campo avversario. Ma anche migliaia di riscaldamenti ed esercizi di stretching; a occhio e croce più di 20mila ore di palestra, tonnellate e tonnellate di pesi. Il tutto con qualche infortunio a corollario di un curriculum vitae impressionante.
    Ma Alberto Cisolla non sente la fatica: “È un lavoro, o meglio, bisogna considerarlo e definirlo tale – dice lo schiacciatore – ma io mi diverto ancora troppo. La mia più grande passione è diventata il mio lavoro. E chi vorrebbe mai rinunciare a uno stato di grazia come questo? È bello tornare in palestra, stare con ragazzi più giovani di me, dare qualche consiglio e offrire il mio contributo. Sicuramente le trasferte pesano, ma alla fine il saldo è attivo e non ho alcuna intenzione di rinunciare a tutto questo“.
    Foto Reporter Zanardelli
    L’atteggiamento di Cisolla in campo è esemplare. Basta un cenno o uno sguardo per rincuorare i compagni: “Ho avuto la fortuna di trovare sulla mia strada persone che mi hanno aiutato e insegnato tanto, e che trent’anni fa mi hanno curato con la stessa attenzione. Bernardi, Gardini, Tofoli, Zorzi… È un patrimonio che fa parte del mio DNA, e come tale lo passo ai ragazzi più giovani che mi circondano“.
    Il primo che non vuole sentire parlare di possibile ritiro per Cisolla è il suo tecnico, Roberto Zambonardi: “Cisolla deve rassegnarsi, perché se dipende da noi starà in campo ancora per un bel pezzo. Brescia non gli dirà mai basta – dice l’allenatore della Gruppo Consoli Centrale del Latte – per noi è un campione. Ci offre un punto di vista, un’esperienza e un atteggiamento che sono diventati irrinunciabili. Dal punto di vista tecnico e tattico è ancora uno dei più forti, uno che può fare la differenza. Gli siamo riconoscenti e siamo solo felici del fatto che il nostro ambiente, per lui, sia ancora quello ideale“. LEGGI TUTTO

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    Cisolla dopo il derby: “Dobbiamo lavorare tutti per alzare il livello”

    Di Redazione
    Il derby rimane ancora off limits per Brescia che si fa vedere solo nel terzo set e sembra non credere nelle proprie possibilità, mentre Bergamo aggredisce e fa il suo gioco dal primo punto. Il derby si accende solo nella terza frazione, con i padroni di casa costretti a inseguire, ma bravi a dare la zampata finale e chiudere la disputa con il minimo sforzo.
    Alberto Cisolla: “Abbiamo fatto molta fatica in fase di cambio palla e loro ci hanno letto sempre bene. In battuta, muro e difesa abbiamo prodotto troppo poco: se non metti pressioni con i fondamentali, rendi la vita facile al tuo avversario…Peccato, perché non siamo lontani da queste squadre secondo me e nel terzo set si è visto. Vero che veniamo da due settimane complicate nelle quali non ci siamo allenati al meglio, ma non è una scusante: la situazione è questa e dobbiamo lavorare tutti per alzare il livello. Non c’è nulla di allarmante – conclude il martello – : questi siamo noi, con alti e bassi che dobbiamo accettare senza demoralizzarci. La costanza di rendimento arriva con il tempo, con gli allenamenti e con tante partite”.
    Zambonardi: “Noi potevamo fare di più, ma do tanto merito a Bergamo, brava al servizio e nella correlazione muro-difesa. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio contro un’avversaria coriacea in una fase psicologicamente non semplice. Ho visto comunque qualche miglioramento rispetto al match con Reggio Emilia e continuiamo a lottare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Candeli: “Con Castellana i match si decidono su pochi palloni”

    Di Redazione
    La Gruppo Consoli Centrale del Latte McDonald’s scende in campo sicura davanti alle telecamere di Rai Sport e contiene Castellana per i primi tre set, ma non conclude l’opera, subendo poi la crescita degli ospiti che fanno esplodere tutto il loro potenziale offensivo e vincono al tie break. Un punto comunque importante contro una corazzata che ha dimostrato di avere nei cambi il suo punto di forza.
    Il centrale Nicola Candeli analizza il match perso con la Bcc al tie break: “Una bella partita molto combattuta, con squadre come Castellana i match si decidono su pochi palloni. I primi due set siamo stati bravi noi a rimanere a lucidi, gli altri parziali invece… peccato la pallavolo è così. Siamo andati al tie break e si sa che il quinto set o la va o la spacca. Siamo rimasti a contatto fino ai primi dieci punti poi abbiamo perso il treno e poi è andata come è andata“.

    Alberto Cisolla – 23 punti e 60% in attacco – trova il lato positivo: “Un punto importante contro una squadra importante, un match tirato nel quale avremmo potuto fare qualcosa di meglio a muro, toccando di più e creandoci maggiori occasioni di contrattacco. E’ stata comunque una gran bella partita“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il rammarico in casa Gruppo Consoli: “Potevamo chiuderla in tre set”

    Di Redazione
    Non riesce a sfatare il tabù Castellana Grotte la Gruppo Consoli Centrale Brescia, che dopo essere stata avanti di due set si arrende alla rimonta pugliese. Inevitabile la delusione espressa dal capitano Simone Tiberti: “C’è parecchio rammarico perché, avanti due a zero, non abbiamo approfittato di qualche occasione di contrattacco per chiuderla in tre set. Non ho però rimproveri da fare ai miei: abbiamo giocato ad altissimo livello contro una squadra che ha dimostrato di avere nei cambi il suo punto di forza“.
    L’allenatore Roberto Zambonardi concorda: “Mettendo da parte il rammarico per il terzo set, ce la siamo giocata contro uno squadrone. Abbiamo dimostrato che meritiamo di stare nell’élite del volley italiano“. E Alberto Cisolla – 23 punti e 60% in attacco – trova il lato positivo: “Un punto importante contro una squadra importante, un match tirato nel quale avremmo potuto fare qualcosa di meglio a muro, toccando di più e creandoci maggiori occasioni di contrattacco. E’ stata comunque una gran bella partita“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Cisolla e Tiberti: “Viviamo uno stile di vita responsabile”

    Foto Facebook Atlantide Pallavolo Brescia

    Di Redazione
    Una situazione difficile quella che lo sport e la pallavolo sta affrontando in questo momento. Regole rigide e protocolli da rispettare per garantire la sicurezza di atleti, staff e addetti ai lavori. Una situazione che sta “peggiorando” di settimana in settimana con l’ultimo weekend con una sola partita di Serie A2 Credem Banca giocata. I contagi continuano a salire e i rinvii dei match sono inevitabili. Per ora uno dei pochi team ad aver scampato il pericolo Covid-19 è stato il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, fermo però ai box per casi di positività nella squadra avversaria.
    A fare il punto della situazione e ad esprimere tutte le proprie preoccupazioni e perplessità sono due pilastri della formazione bresciana e della pallavolo italiana, il palleggiatore e capitano Simone Tiberti e lo schiacciatore Alberto Cisolla, intervistati dal Giornale di Brescia.
    Brescia è stata finora «un’isola felice» dello sport bresciano, uno dei pochi roster senza positivi fra i giocatori: «Non è casuale – spiega Tiberti -, ci siamo limitati fin da subito agli incontri essenziali, viviamo uno stile di vita responsabile. Credo sia una forma di rispetto per i tifosi, che hanno bisogno dello sport anche solo guardandolo da casa, sia per le altre società. In questa momento però non sono ottimista».
    Il palleggiatore spiega perché: «Temo che andremo verso un altro stop e sarebbe un disastro. Significherebbe ripartire con un’altra mini-preparazione nel 2021, dover ritrovare la condizione, cosa non facile, specie per i giocatori più datati. Senza contare poi le ripercussioni economiche per le società».
    Cisolla critica i protocolli: «La sfida con Mondovì poteva essere giocata. Esistono regole rigide da una parte e dall’altra raccomandazioni che non bastano. Serve più chiarezza, anche per non permettere alle squadre di decidere quando giocare o meno. Se anziché andare a Mondovì avessimo dovuto affrontare una trasferta in aereo sarebbe stato un danno enorme per noi. Serve anche maggiore puntualità sui tamponi, e forse si potrebbe alzare il numero di positivi per squadra (al momento la soglia è tre ndr) prima di poter chiedere il rinvio».
    Il «Ciso» spiega più nel dettaglio le sue sensazioni: «Parlo per la nostra realtà, ma credo di poter affermare che siamo un modello. Anche i più giovani della squadra hanno limitato i contatti i sociali e seguono le regole di condotta. Per portare a termine il torneo serve che tutte le realtà facciano cosi, visto che per molti versi è già una stagione falsata». LEGGI TUTTO

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    Al Fantini Club si parla del futuro con Cattaneo, Righi, Cisolla e Fenili

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Sarà un appuntamento di particolare interesse quello organizzato per questa sera, martedì 21 luglio, dal Fantini Club di Cervia, storica “casa” del Beach Volley italiano. Nell’ambito di un ciclo di eventi online iniziati già durante il lockdown, oggi alle 21 sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale, sul canale YouTube e sul sito fantiniclub.com l’incontro “Pallavolo e Beach Volley 3.0“.
    Nell’occasione si discuterà del futuro delle due discipline con quattro ospiti d’eccezione: il presidente della Fipav Bruno Cattaneo, il numero uno della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, l’ex schiacciatore azzurro Alberto Cisolla (oggi a Brescia in A2) e il beacher 4 volte campione d’Italia Riccardo Fenili. Un’occasione per riflettere sulle prospettive del nostro sport in un momento caratterizzato da grande incertezza per le conseguenze della pandemia di coronavirus. A moderare l’incontro sarà, come sempre, il giornalista Lorenzo Dallari.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Condoglianze ad Alberto Cisolla

    Foto Facebook Volley Treviso

    Di Redazione
    Atlantide Pallavolo si stringe attorno al suo campione Alberto Cisolla che domenica ha perso il padre Renato.
    Tanti i messaggi di vicinanza sul web allo schiacciatore azzurro, questo quello della sua società storica:

    La Redazione di VolleyNews esprime le sue più sentite condoglianze alla moglie Nilde ed a tutta la famiglia Cisolla. LEGGI TUTTO

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    Alberto Cisolla, l’idolo di Brescia: “È un esempio per tutti, il nostro Baggio”

    Foto Pallavolo Atlantide Brescia

    Di Redazione
    Ascoltare uno dei monumenti del volley nazionale parlare con fervore di progetti futuri, quando l’oratore è Alberto Cisolla – 43 anni da compiere tra tre mesi – ha sempre un certo appeal. Presentato martedì presso la sede di Sferc Srl a Lumezzane, azienda leader nel settore delle valvole a sfera in ottone e sponsor dell’Atlantide Brescia dal 2018, lo schiacciatore trevigiano ha confermato la sua intenzione di continuare con il volley giocato per concludere la sua carriera in maglia biancoblu, per la gioia di coach Zambonardi, che ammette: “Ammirevole il suo impegno in allenamento su qualsiasi esercizio, anche il più banale. È un esempio per tutti: Ciso è il nostro Roberto Baggio”.
    A Simone Tiberti, che ha detto di non poter certo smettere prima di lui, il bomber risponde con ironia: “Sarà bene che si prepari a sudare ancora molto, perché venderò cara la pelle..Lui ha forse un vantaggio per il ruolo in cui gioca, ma io mi mantengo ancora abbastanza bene: sarà una bella sfida”. Uomo chiave che garantisce continuità e solidità a qualsiasi gruppo, il Ciso è ancora mosso dalla passione e si allena con dedizione, come se potesse sempre migliorare quella tecnica che gli è valsa titoli e traguardi raggiunti soprattutto con i colori della Sisley Treviso e della Nazionale. 
    Nel 2004 conquista l’argento olimpico ad Atene, ma è il 2005 l’anno che ne sintetizza il percorso pallavolistico e in cui vince scudetto (sono 7 in totale), Coppa e Supercoppa oltre al campionato Europeo, di cui è eletto miglior giocatore. Dopo un anno ad Ortona, con cui ha affrontato la sua prima serie A2, nel 2015 si trasferisce a Salò con la famiglia e si lega a doppio filo con il club bresciano.
    “Sono felice – dice Cisolla – di poter ricambiare la fiducia di Brescia: io continuo a giocare finché posso ripagarla con qualità e entusiasmo. Dal punto di vista agonistico, il lock down è stato pesante: la voglia di riscatto dopo la finale di Coppa era tanta e non abbiamo potuto metterla in campo con i play off. Dovremo essere bravi a portare questo spirito dentro al prossimo campionato. L’obiettivo è quello di ripartire con la nostra serietà e il nostro impegno pronti a vedere cosa ci chiederà la stagione. Ci sono squadre che hanno investito molto e questo è un buon segnale per il movimento del volley; noi stiamo cercando di dare il massimo anche da questo punto di vista: abbiamo sempre dimostrato di poter dare filo da torcere alle grandi corazzate, son certo che lo faremo ancora”.
    Valerio Campadelli, CEO di Sferc, ha fatto gli onori di casa e ha confermato l’impegno dell’azienda al fianco dei Tucani: “Per noi è un onore e un piacere dare ancora supporto a questo gruppo. Siamo prima di tutto vostri tifosi e ci sentiamo parte di una famiglia. Passato il momento duro dell’interruzione, si sente ancora un po’ di incertezza sul mercato, ma noi abbiamo investito in nuovi progetti anche nel periodo di fermo e siamo fiduciosi”. “Se l’Atlantide non avesse confermato Cisolla – scherza Roberta Campadelli – non avremmo rinnovato la nostra sponsorizzazione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO