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    “Sicilians do it better”, presentata la campagna abbonamenti di Messina

    Prime novità della nuova stagione per Akademia Sant’Anna. Presso la sala Ovale “Antonino Caponnetto” di Palazzo Zanca, nella mattinata del 13 maggio, il presidente Fabrizio Costantino, accompagnato dal vicepresidente, Antonio Caselli, e in presenza dell’Assessore alle Politiche Sportive del Comune di Messina, Massimo Finocchiaro, ha lanciato ufficialmente contenuti e termini della campagna abbonamenti per la stagione 2025-26 il cui claim distintivo, “Sicilians do it better”, accompagnerà l’intera annata del club siciliano e le varie iniziative in programma.

    I siciliani lo fanno meglio. Per il presidente Fabrizio Costantino “questo è un messaggio forte”. Forte come l’identità e la passione dei siciliani: “Vogliamo dimostrare al mondo intero la forza della Sicilia e la voglia che abbiamo noi siciliani di spingerci avanti nella quotidianità, non solo nello sport. E le tinte forti della Sicilia ci accompagneranno anche sulla maglia del prossimo campionato”.

    “Un messaggio diretto, orgoglioso, identitario” – come ci ha spiegato dietro le quinte Danilo D’Anieri, social media manager del club. “Una dichiarazione d’intenti che punta a ribaltare con forza e positività i luoghi comuni spesso associati al Sud e alla Sicilia. Perché qui, a Messina, c’è una squadra che fa le cose con passione, determinazione e qualità: e le fa meglio”.

    “Il concetto di “do it better” diventerà la chiave creativa e comunicativa dell’intera stagione: ogni iniziativa sarà un’occasione per dimostrare che i siciliani sanno fare la differenza. Che si tratti di ospitalità, tifo, tecnica in campo o coinvolgimento del pubblico, il messaggio sarà sempre lo stesso: “Noi lo facciamo meglio. Un’identità forte, capace di valorizzare la sicilianità come stile vincente, dentro e fuori dal campo. Un invito a tutta la comunità ad unirsi ad una stagione che promette emozioni, passione e, come sempre, la voglia di superarsi. Perché sì: Sicilians do it better”.

    Il presidente Costantino ha poi approfondito significato e modalità che hanno portato all’ingaggio di un atleta di spessore mondiale come Kenia Carcaces, la regina senza tempo, e le prossime mosse sul piano tecnico della società.

    “Abbiamo deciso quest’anno di ripartire da zero, di azzerare tutto. Erano pochi volti che avremmo voluto confermare ma che hanno preferito ritornare vicino casa. Abbiamo sempre detto delle difficoltà di Messina e della Sicilia di far arrivare atleti al sud Italia, perché il maggior numero di atlete sono del Nord. Si riparte; ovviamente ne usciamo un po’ con le ossa rotte dalla finale per il semplice fatto che arrivare al 23 di aprile senza sapere cosa ti aspetta, se A1 o A2, è difficile”.

    “Questo ha portato un grande ritardo in fase di mercato alla nostra società. Siamo ripartiti immediatamente all’indomani. Piano piano, daremo le notizie opportune. Anche sui numeri di abbonati che settimanalmente comunicheremo, proprio perché vogliamo dimostrare e far vedere che la società vuole portare atlete di alto spessore, ma al tempo stesso chiediamo, lo ribadisco, alla città che si avvicini a noi, dimostrandoci affetto e sottoscrivendo una tessera. Questo ci permetterebbe di aumentare gli sforzi economici”.

    “Ricordiamo che la nostra disciplina, in questo momento, ha raggiunto i massimi livelli internazionali. La Champions League ha visto sul podio tre squadre italiane. tutto ciò avviene grazie al lavoro eccellente della nostra Federazione con a capo il nostro presidente Manfredi e grazie al nostro presidente di Lega, Mauro Fabris. Akademia vuole ritagliarsi in piccolo uno spazio nel futuro del volley italiano, intanto cercando di raggiungere la massima serie ma al tempo stesso creando accordi anche internazionali che possano far crescere la società sportiva”.

    I termini e contenuti della campagna abbonamentiTribuna centraleAdulti: 165,00€Ridotto (under 18 / over 70): 99,00€CurvaAdulti: 99,00€Ridotto (under 18 / over 70): 60,00€

    Questi i vantaggi esclusivi. I primi cento abbonati riceveranno in omaggio il kit tifoso: sciarpa, shopper, biglietto gratuito per un amico da utilizzare in occasione della prima partita di campionato.

    Inoltre, sottoscrivendo l’abbonamento entro il 15 giugno, sarà possibile utilizzarlo anche per accedere all’impianto del “PalaRescifina” in occasione di eventuali gare interne dei Play-Off. Previsti anche sconti speciali presso i partner del club.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Kenia Carcaces torna in Italia: vestirà la maglia dell’Akademia Sant’Anna Messina

    Il mercato dell’Akademia Sant’Anna Messina comincia con il botto: il primo nome della squadra siciliana è Kenia Carcaces. Dopo aver dominato con potenza e classe in giro per il globo, arriva a Messina, pronta a lasciare il segno anche in Sicilia, una regina fuori dal tempo.

    La schiacciatrice, ex Casalmaggiore, Perugia, Vallefoglia e Novara, torna in Italia dopo 3 stagioni. 190 cm di potenza cubana e un palmarès infinito (5 campionati cubani, 2 scudetti svizzeri, 2 coppe di Svizzera 1 campionato greco, 1 coppa panamericana, 1 oro ai giochi panamericani e uno scaffale pieno di premi individuali), la banda dell’America Centrale ha il compito di centrare quello che Messina nella stagione appena conclusa ha mancato per un soffio: la promozione in Serie A1.

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Kenia Carcaces torna in Italia: vestirà la maglia dell’Akademia Sant’Anna Messina

    Il mercato dell’Akademia Sant’Anna Messina comincia con il botto: il primo nome della squadra siciliana è Kenia Carcaces. Dopo aver dominato con potenza e classe in giro per il globo, arriva a Messina, pronta a lasciare il segno anche in Sicilia, una regina fuori dal tempo.

    La schiacciatrice, ex Casalmaggiore, Perugia, Vallefoglia e Novara, torna in Italia dopo 3 stagioni. 190 cm di potenza cubana e un palmarès infinito (5 campionati cubani, 2 scudetti svizzeri, 2 coppe di Svizzera 1 campionato greco, 1 coppa panamericana, 1 oro ai giochi panamericani e uno scaffale pieno di premi individuali), la banda dell’America Centrale ha il compito di centrare quello che Messina nella stagione appena conclusa ha mancato per un soffio: la promozione in Serie A1.

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede confermato alla guida di Messina per la quarta stagione consecutiva

    Una storia che continua, quella tra Akademia Sant’Anna Messina e coach Fabio Bonafede. Per la quarta stagione consecutiva il tecnico, originario di Siracusa, guiderà le SuperGirls nel campionato di serie A2 femminile di volley.

    Settantotto panchine per lui con il club messinese e tanti successi, preziosi e semplicemente inimmaginabili quel 26 febbraio 2023, il giorno del suo esordio da head coach di Akademia, dopo averne raccolto i cocci sportivi: una squadra con un piede e mezzo in terza serie, alla fine salvata con una cavalcata epica, culminata con il successo interno contro Montale del 14 maggio.  

    Nell’ultimo biennio ha scritto, insieme al suo staff tecnico e alle atlete che hanno sempre orgogliosamente indossato i colori del club, della città e dell’isola di Sicilia, tra le pagine più belle della pallavolo siciliana.

    Un primo anno di soddisfazioni crescenti e per nulla pronosticabili alla vigilia fino alla storica serie di Semifinali Play-Off nella quale si è dovuto alla fine arrendere, ma solo nell’ultimo dei match disponibili. Indimenticabili anche il successo al Fontescodella di Macerata nei Quarti di Coppa, la prima volta del club nella competizione tricolore, e la straordinaria prestazione in Semifinale al PalaBorsani contro la Futura. Nonostante l’esito sfavorevole, resta forse una delle gare più avvincenti della storia di Akademia.   

    Infine, le magie nell’ultima stagione. Qualificazione ai Quarti di Coppa, grazie al secondo posto in classifica al termine del girone di andata, secondo posto in Regular Season (15 vittorie, tre sole sconfitte), quarto posto in Pool Promozione e l’approdo in Semifinale Play-Off.

    Un capitolo a parte va dedicato alle Finalissime. L’emozione di accompagnare la squadra a Macerata, per la prima storica volta di Akademia ad un passo dal sogno di raggiungere la Serie A1. “Sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto ma io non scappo”, commenta il tecnico Fabio Bonafede.

    La ‘storia continua’: cosa rappresentano per te queste due parole in termini sportivi e umani?“Il senso di un progetto avviato due anni e mezzo fa. Una società destinata a tornare in B1, oltre ad una salvezza clamorosa, in due anni ha fatto prima una Semifinale e poi una Finale Play-Off. Mi pare che da trent’anni non accadesse. Sotto l’aspetto umano è legato all’essere Siciliano e all’orgoglio di ciò che è stato costruito. Dopo questa annata sarebbe stato facile sfruttare il risultato raggiunto – che altrove viene considerato notevole visto che le pretendenti alla promozione erano tante – e andare da altra parte. Ma io non scappo. Sono venuto in Sicilia per dare indietro qualcosa nell’isola in cui sono nato. Volevo fare la storia. Purtroppo non ci siamo riusciti”.

    Facendo un bilancio della stagione appena conclusa, quale l’aspetto che ritieni abbia funzionato meglio e dove c’è invece margine di miglioramento.“E’ stata una stagione veramente difficile. Per certi versi unica per tutte le cose che sono successe. Per come si erano messe le cose ad un certo punto, penso che, aver raggiunto la finale sia stata una vera impresa. Già dopo la trasferta a Macerata di gennaio avevo detto delle cose ben precise, come nel mio stile e senza mezzi termini. Tra gli aspetti positivi della stagione penso alla capacità di ricompattarsi e reagire nei momenti difficili – e ce ne sono stati purtroppo tanti – o all’entusiasmo del pubblico sempre più numeroso al PalaRescifina. Tra quelli negativi metto sicuramente il fatto che non c’è coscienza delle difficoltà di fare pallavolo a questo livello in una città del profondo sud e isolati da tutti gli altri, con tutte le conseguenze che questo comporta. Tanto orgoglio per gli sforzi del presidente e della società, ma ho sicuramente letto troppe critiche. Molte costruttive in verità e ringrazio chi ci ha criticato per troppo amore, sebbene prima di esprimere giudizi e individuare colpevoli bisognerebbe conoscere le situazioni. Purtroppo, invece, altre totalmente distruttive frutto di invidia e rancore. Mi chiedo, se Akademia domani chiudesse, quale società siciliana nei prossimi cinque/otto anni potrebbe fare un’altra finale play-off?“.

    Stai già lavorando con la dirigenza alla costruzione del nuovo roster. Quali le priorità?“Fermo restando che gli obiettivi dell’anno prossimo dovrà ufficializzarli la società nella persona del presidente, stiamo cercando talento, freschezza e tanto tanto entusiasmo nel venire a giocare a Messina”.

    C’è qualche innovazione che introdurrai rispetto alla scorsa stagione?“Certo. Anche perché sarà un gruppo diverso e totalmente nuovo, quindi con un modo diverso di giocare“.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

    Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

    Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

    Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo”.

    “Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

    “Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti”.

    “Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

    Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla”.

    “C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

    Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Macerata festeggia il ritorno in A1. Bonelli: “Sono felicissima. Una meritata vittoria di squadra”

    Al termine di gara-2 della Finale Play-Off Serie A2 Tigotà la CBF Balducci HR Macerata festeggia la promozione nella massima serie dopo due anni trascorsi in cadetteria. In Sicilia arancionere si sono imposte 1-3 (25-18, 19-25, 23-25, 21-25) contro Akademia Sant’Anna Messina. Queste le emozioni nel post partita dei protagonisti di questa storica promozione.

    Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “La prima cosa devo dire che il primo set loro sono stati incredibili, cioè giocare così era veramente complicato e hanno fatto tantissime cose che anche al di fuori di quello che avevamo studiato. Abbiamo fatto molto bene poi ariprendere la partita perché comunque loro non sono scese più di tanto anzi hanno continuato a fare forte tutta la tutta la gara, ma sapevamo che era sarebbe stata una partita complicata e difficile. Vorrei fare i ringraziamenti a delle persone che secondo me meritano, innanzitutto volevo ringraziare la società, i 3 soci Massimiliano Balducci, Pietro Paolella e Maurizio Storani, perché comunque grazie a loro che insomma riusciamo a fare quello che facciamo, grazie a Lucia Bosetti, grazie agli sponsor, grazie ai tifosi che ci sostengono poi a cascata volevo ringraziare tutto lo staff”.

    Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono felicissima, è difficile descrivere questo momento, non sto ancora realizzando. Sono contenta perché è una vittoria che ci siamo meritate dopo tutto il grande lavoro in palestra. Siamo un gruppo unito, la squadra si merita questa vittoria. Il titolo di MVP? Non me l’aspettavo e mi fa molto piacere, ma ora penso solo a godermi questo momento con tutta la squadra e lo staff”.

    Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “In realtà sto ancora cercando di realizzare quello che abbiamo fatto, è una sensazione che non si descrivere dopo tanti mesi di lavoro, portare a segno questa promozione, è tutto bellissimo, sono felicissima, tutto stupendo. Quest’anno siamo stati un gruppo bellissimo, di quelli che si trovano pochissimo negli anni, è stato un momento di liberazione, cioè abbiamo stretto i denti, abbiamo giocato tutte le partite con la gioia di stare assieme e quindi è stato un momento nostro, cioè l’abbiamo fatto noi”.

    Sara Caruso (centrale CBF Balducci HR Macerata): “L’unica cosa che ci siamo dette è brave, abbiamo urlato un mi voglio bene di gruppo. Siamo state unite tutti quanti veramente. Un’emozione stupenda e adesso Macerata ritorna dopo pochi anni di assenza nel massimo campionato italiano dove dovrà vedersela con grandi corazzate però Macerata non è da meno, l’abbiamo visto anche tanti tifosi qui in trasferta. La partita di oggi è stata una di altissimo livello e si è visto”.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A2 femminile: dopo due anni Macerata torna in A1. Fabris: “Risultato storico”

    Dopo due anni d’assenza, la Cbf Balducci Hr Macerata ritroverà la Serie A1: grazie al successo in Gara-2 di Finale Promozione contro l’Akademia Sant’Anna Messina, la società marchigiana chiude la Serie di Playoff Serie A2 Tigotà e certifica il suo ritorno nella massima serie.

    Dopo il 3-0 di Gara 1, la squadra di coach Lionetti espugna un caldissimo PalaRescifina con il risultato di 1-3. Premio di MVP delle Finali ad una eccezionale Asia Bonelli, che dopo il premio di migliore in campo nel primo scontro regala un’altra prestazione straordinaria mandando quattro quinti delle attaccanti in doppia cifra: Decortes (17), Battista (16, 3 muri), Bulaich (12) e Mazzon (10, 3 muri).

    Dopo la vittoria del primo set (25-18), le siciliane subiscono il ritorno delle arancionere (19-25 il secondo gioco), brave ad alzare il muro (11 totali, 4 di Caruso) contro le avanzate di Diop, top scorer con 22 punti, e Rossetto, 20 a referto. Decisivo il 23-25 del terzo set per indirizzare il confronto, poi chiuso con il 21-25 dell’ultima frazione.

    Prima grande gioia da allenatore per Valerio Lionetti dopo gli anni da secondo a Conegliano, mentre perentoria conferma per Giulia Bresciani, alla quinta promozione della sua carriera. Ottimo il seguito degli spettatori, con gli oltre 2000 presenti al PalaRescifina dopo i 1600 del Fontescodella, gremito anche questa sera con oltre 600 tifosi che hanno visto il match grazie all’installazione di un maxischermo.

    Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Desidero esprimere le più sentite congratulazioni alla CBF Balducci HR Macerata per la splendida promozione in Serie A1. Dopo due stagioni di grande impegno in Serie A2, il ritorno nel massimo campionato rappresenta un risultato storico per la Società, per la città e per un territorio da sempre affamato di pallavolo come le Marche. Complimenti al presidente Pietro Paolella e a tutti gli sponsor che hanno investito risorse considerevoli nella squadra, allo staff tecnico e alle atlete che hanno saputo conquistare questo traguardo con determinazione, passione e qualità. Le due gare di finale, giocate in un clima di entusiasmo e con una cornice di pubblico davvero importante, hanno confermato non solo lo straordinario livello della Serie A2, ma anche quanto la pallavolo d’eccellenza sia capace di attrarre spettatori e appassionati. Un applauso infine anche all’Akademia Sant’Anna Messina del Presidente Fabrizio Costantino, protagonista di un’ottima stagione”.

    Gara-2 Finale 23/04/2025Messina – Macerata 1-3 (25-18, 19-25, 23-25, 21-25)

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Macerata vola in A1! La Cbf vince anche gara-2 contro Messina e conquista la promozione

    Al PalaRescifina l’Akademia Sant’Anna Messina non riesce nell’impresa di portare la serie di Finale a gara-3. La Cbf Balducci Hr Macerata si impone 1-3 (25-18, 19-25, 23-25, 21-25) e, dopo Omag Mt San Giovanni in Marignano, è la seconda formazione a conquistare la promozione in A1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Akademia Sant’Anna Messina 1Cbf Balducci Hr Macerata 3 (25-18 19-25 23-25 21-25)

    Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 3, Vernon 13, Olivotto 6, Diop 22, Rossetto 20, Modestino 4, Caforio (L), Mason. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L), Babatunde, Bozdeva. All. Bonafede. Cbf Balducci Hr Macerata: Caruso 9, Decortes 17, Bulaich Simian 12, Mazzon 10, Bonelli 3, Battista 16, Bresciani (L), Morandini, Fiesoli. Non entrate: Busolini, Fabbroni, Orlandi, Sanguigni, Allaoui. All. Lionetti. Arbitri: Scotti, Gaetano. Note – Durata set: 27′, 26′, 31′, 27′; Tot: 111′. MVP: Bonelli. LEGGI TUTTO