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    Messina, esordio con vittoria in Pool Promozione: “Con Montecchio una forte reazione”

    Buona la prima per Akademia Città di Messina che, nel suo esordio storico in Pool Promozione, regala un’altra gioia al pubblico del “PalaRescifina”. Contro Montecchio, le ragazze di coach Bonafede sono riuscite nell’intento di guadagnare l’intera posta in palio, ma al tempo stesso quella fiducia necessaria per continuare il cammino, nella seconda e più complicata fase della stagione, con la consapevolezza di chi sa di aver già ottenuto tanto dal Campionato e dalla Coppa, ma non vuole in accontentarsi.

    La squadra mostra evidenti segni di crescita anzitutto sul piano del collettivo e del sistema di gioco; ne conseguono prestazioni figlie delle forti individualità presenti in organico, ma che coach Bonafede ed il suo staff sono riuscite, in questi mesi, a plasmare, consentendone piena espressione al servizio di un gruppo sempre più coeso e in cerca dello step successivo da guadagnarsi.

    Adesso, però, servirà continuare a tenere alta l’attenzione sulle successive gare e su avversari duri a cedere e di maggiore caratura.

    Intanto, è arrivato il successo contro Montecchio, una formazione in grado di guadagnarsi la qualificazione in Coppa Italia al termine di uno strepitoso girone di andata e con la quale Akademia è andata in leggero affanno nelle prime fasi del match, per poi chiudere terzo e quarto set con relativa semplicità, prendendo all’avversario le giuste misure e fornendo risposte sul campo senza possibilità di replica.

    Migliore realizzatrice dell’incontro, Kelsie Payne con 24 punti (20 in attacco, con la strepitosa percentuale del 50 %, e 4 muri). A seguire, Valeria Battista con 13 punti (11 in attacco, con una percentuale del 41 %,e 2 ace). A quota 10 punti le due centrali Dalila Modestino (6 in attacco, con il 67 %, e 4 muri) e Melissa Martinelli (4 in attacco, con il 33 %, e 6 muri), MVP e Top Blocker dell’incontro. Con 7 punti, Aurora Rossetto (5 in attacco, con il 38 %, 1 muro e 1 ace). Con 1 punto in attacco, Jessica Joly e Giulia Galletti.

    Dopo un mese intenso di gare e di emozioni, denominatore comune delle stesse l’aver lottato alla pari con squadre costruite per vincere il campionato a mani basse: “In alcune situazioni ci siamo mostrate lucide – dichiara la schiacciatrice Jessica Joly – dimostrando di potercela giocare anche con loro, in altre un pò meno; è chiaro che tutto questo fa parte di un percorso di crescita iniziato ad agosto”.

    Resta forse il rammarico per l’esito delle gare di Perugia in Campionato e Busto in Coppa, ma anche la necessità di non mollare adesso: “Specialmente con Busto sapevamo di poter dare qualcosa in più. In casa loro hanno giocato un’ottima partita ma noi abbiamo peccato un pò su alcuni aspetti su cui servirà lavorare ancora”.

    Jessica Joly si è dimostrata spesso capace di accendere e decidere le fasi delicate di un incontro: “Come ho già detto diverse volte, questo è un percorso iniziato ad agosto, cercando continuamente di crescere e migliorarsi giorno dopo giorno. Anche se ci sono momenti in cui è facile perdere lucidità, mantenere alta la concentrazione è l’aspetto sul quale sto cercando di lavorare nello specifico”.

    Rileggendo la gara con Montecchio, è arrivata una vittoria non senza soffrire nei primi due set; poi, nel terzo e quarto non c’è stata gara. Una gara diversa rispetto a quelle affrontate da Akademia sin qui: “Siamo partite un pò contratte, specialmente perchè si trattava di una squadra che non conoscevamo; adattarsi ad un nuovo tipo di gioco non è stato immediato. C’è stata, però, una forte reazione e questo dimostra che riusciamo a tirare fuori sempre il meglio da ogni situazione, cercando di mettere in campo quanto facciamo durante la settimana”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina inizia la sua pool promozione nel miglior modo: 3-1 a Montecchio

    Inizia nel migliore dei modi il cammino di Akademia Città Di Messina nella seconda fase della stagione. Nel giorno dello storico esordio in Pool Promozione, arriva il successo (3-1) sull’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Primi due set, uno per parte, in cui si le due squadre mostrano carattere e spirito di sacrificio, riuscendo a prevalere sull’avversario con ampio margine finale. Nel terzo parziale, avvio equilibrato, poi solo Messina con Montecchio ad inseguire invano, senza mai riuscire davvero ad impensierire le padrone di casa. Nel quarto set, siciliane a mani basse e Montecchio troppo anzitempo fuori gara.

    La cronaca

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Montecchio, coach Buonavita manda in campo Carraro in regia, suo opposto Bellia, centrali Caruso e Botezat, posto 4 Arciprete e Mangani, libero Napodano.Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Giada Cucinotta, classe ‘10. Messina parte in p6, Montecchio in p2.

    Nel primo set, inizio nel segno di Payne e Joly che realizzano rispettivamente primo punto gara e doppio vantaggio Messina (5-3). Montecchio mostra la sua forza al servizio, Martinelli cala un muro e nuovo sorpasso (6-5). Buonavita cambia Bellia con Gueli; Modestino in fast e Payne con un diagonale, misto di tecnica e potenza, consentono a Messina di entrare in fase break vincente (13-8); Buonavita ferma il gioco e rimanda in campo Bellia. Quest’ultima interrompe la progressione delle siciliane, ma Payne da posto 4 e Battista, prima in pipe e poi dai nove metri, riportano Messina a più cinque (15-10). Il nuovo massimo vantaggio delle padrone di casa lo firma l’opposto americano (18-11), Martinelli in palla sette mantiene inalterato il buon margine di sicurezza (19-12). Buonavita cambia Caruso con Gabrielli, ma Messina controlla le fasi di gioco con attenzione e riesce a chiudere il parziale con l’attacco di Battista e due muri di Modestino e Martinelli (25-15). Migliori realizzatrici del primo set Payne e Bellia con 5 punti, 6 gli errori di Messina, 3 quelli di Montecchio.

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. E’ un’altra Montecchio nell’atteggiamento, quella che scende in campo rispetto al set precedente. Bellia mette a segno quattro punti in avvio per le ospiti (2-6); Bonafede cambia Joly con Rossetto. Payne passa con due attacchi e un muro, Rossetto lascia subito il segno, Mangani sbaglia da posto due colpendo l’antenna (7-8). Le venete si confermano in salute nel fondamentale della battuta e, sotto di cinque punti, Bonafede chiama il time-out (7-12). Buonavita si affida ancora al cambio Gueli per Bellia, Messina non riesce a frenare lo slancio di Montecchio che spingono con Mangani, Arciprete, Caruso e Botezat. Mearini rileva Modestino, Montecchio ha sette palle set a disposizione: Mangani spreca, Botezat no (19-25). Migliore realizzatrice Payne con 12 punti; dietro di lei Bellia con 11. 13 errori per Messina, 8 per Montecchio.

    Nel terzo parziale, Bonafede lascia in campo Rossetto, Buonavita conferma la stessa formazione dei parziali precedenti. Battista e Payne in cattedra con quest’ultima che in pipe regala a Messina il doppio vantaggio (4-2). Le siciliane incrementano il vantaggio acquisito grazie alla caparbietà delle proprie bocche di fuoco, riuscendo a rosicchiare, passo passo, punti all’avversario. Il massimo vantaggio Messina arriva su un muro di Modestino (17-9) e sul successivo di Payne, Buonavita ferma il gioco (19-11). Al rientro, l’americana si ripete esibendosi in uno splendido block da posto 2 (20-12). Ancora in campo Gueli per Bellia e Pandolfi per Carraro e Malvicini per Mangani, lato Montecchio. Martinelli e Battista e un doppio tocco fischiato a Malvicini chiudono il set (25-14). Migliore realizzatrice Payne con 21 punti; dietro Bellia con 15. 21 errori Messina, 11 Montecchio.

    Nel quarto set, confermati i sestetti del parziale precedente. Battista ed un paio di errori delle venete proiettano avanti Messina (3-0). Buonavita ripropone ancora Gueli per Bellia, ma Messina con maggiore determinazione e aggressività allunga subito, creando un solco significativo nel punteggio e staccando le venete con un mega break (18-4). Il finale è tutto di Messina; gli ultimi punti li mette a segno Modestino, ma è un errore di Bellia che chiude il match (25-8). Migliore realizzatrice Kelsie Payne con 24 punti, MVP dell’incontro Melissa Martinelli. 28 errori per Messina, 14 per Montecchio.

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una partita difficile; avversarie, partite cariche, hanno difeso l’impossibile. Prova di carattere, la nostra, in cui siamo riusciti a spegnere questo loro avvio furente. La gente si aspetta da noi sempre il massimo. Venivamo da due partite dispendiose; perdere in quel modo con Busto va bene ma ti resta l’amaro in bocca. La squadra, sotto l’aspetto delle energie nervose, mi ha sorpreso. Grandissima prova a muro; inoltre, abbiamo battuto meglio del solito. Le ragazze mostrano un carattere incredibile; non era facile fare questa prestazione nella terza partita della settimana. A Cremona non so come andrà ma avremo tutta la settimana per prepararla”.

    Il coach torna sui contenuti della stagione: “Tatticamente bisognava fare giocare i centrali di più ma, pian piano, stiamo costruendo un percorso che terminerà a fine campionato. Abbiamo ancora molto da lavorare; ci sono situazioni di gioco in cui non riusciamo a essere organizzati a muro e in difesa. Martedì torneremo in palestra per provare situazioni nuove”. In riferimento alle ultime partite, coach Bonafede chiarire alcuni aspetti: “Nelle ultime quattro gare, Macerata compresa dove abbiamo vinto, siamo stati trattati con poco rispetto. Stasera gli arbitri sono stati veramente bravi”.

    Akademia Città di Messina vs Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: 3-1 (25-15, 19-25, 25-14, 25-8)

    Akademia Città di Messina: Battista 13, Martinelli 10, Catania ne, Ciancio ne, Modestino 10, Felappi ne, Mearini 0, Payne 24, Joly 1, Rossetto 7, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne, Cucinotta (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 1, Gueli 0, Napodano (L) 0, Mazzon 0, Bellia 16, Malvicini 0, Arciprete 5, Botezat 9, Pandolfi 1, Caruso 6, Gabrielli 0, Mangani 11. All. Buonavita, Ass. Cella e Chiodini.Arbitri: Luigi Pasciari e Danilo De SensiDurata set: 23’,25’,24’,17’MVP by Cantine Madaudo: Melissa Martinelli (Akademia Città Di Messina)Premio “Top Spiker Akademia” by AU 750 Il Compro Oro: Kelsie Payne (Akademia Città Di Messina)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, domenica l’esordio in Pool Promozione: “Un risultato incredibile”

    Avvio della seconda fase stagionale per Akademia Città Di Messina che, domenica 28 Gennaio con inizio alle ore 16, esordirà in Pool Promozione ospitando al “PalaRescifina” l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, gara valida per il 1° turno di andata.

    Le ragazze di coach Bonafede sono reduci dal doppio confronto, dagli esiti numerici opposti in Campionato e Coppa, con la Futura Giovani Busto Arsizio; pochi giorni di distanza tra i due eventi, in cui sono arrivate prestazioni di assoluto valore che conferiscono idea, identità e concretezza al lavoro di crescita esponenziale della squadra in questi mesi. Il successo interno con Busto dimostra nei fatti come Akademia, costruita in estate per disputare una stagione serena e che potesse regalare soddisfazioni ai tifosi, possa lottare sullo stesso piano con formazioni attrezzate per vincere a mani basse.

    Il match di semifinale nella giornata del mercoledì di Coppa, sempre con le cocche, ha confermato la bontà di un gruppo capace di arrivare ad un passo dalla vittoria, trascinando ai vantaggi la corazzata lombarda in due set su tre, cedendo infine solo per episodi che le circostanze hanno decretato essere favorevoli alle ragazze guidate da coach Amadio.

    Intanto, nel prossimo weekend sarà nuovamente Campionato. Avvio della fase calda con il primo turno della Pool Promozione, quella in cui verrà fuori il primo nome per la A1 della prossima stagione. Nella terza ed ultima fase, invece, le formazioni che chiuderanno dal secondo al quinto posto in classifica, si andranno a giocare la possibilità di salire sull’ultimo treno disponibile per la massima serie. Previste semifinali e finale play-off. La prima a saggiare la condizione delle messinesi, l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. La formazione vicentina ha concluso la stagione regolare sul terzo gradino della graduatoria del girone B con 35 punti, 14 vittorie, 4 sconfitte, 45 set vinti, 32 quelli persi.

    Nella classifica di partenza della Pool Promozione, invece, occupa la sesta posizione (i punti acquisiti nella prima fase vengono mantenuti), subito dietro ad Akademia Città Di Messina al quinto posto e con cinque punti in più. Nei quarti di Coppa Italia, cui si sono qualificate in virtù del secondo posto nel girone di pertinenza al termine delle gare di andata, venete eliminate da Talmassons. Migliore realizzatrice stagionale, la schiacciatrice Sara Bellia con 302 punti (247 in attacco, 20 muri e 35 ace), realizzati tra Campionato e Coppa Italia, e l’altra schiacciatrice, Alessia Arciprete, a quota 273 punti (224 in attacco, 20 muri, 29 ace), rispettivamente al 7° e 10° posto della classifica Top Spiker.

    Ma non basta; cifre importanti, per le due posto 4, anche nel servizio; ed infatti, in classifica Top Acers, si ritrovano in prima posizione, Bellia, ed in quarta Arciprete. A dar l’idea di quanto Montecchio faccia male al servizio, anche la 16a posizione della schiacciatrice Linda Mangani e la 15a della centrale Alexandra Botezat; quest’ultima anche in 19a posizione Top Spiker con 239 punti (154 in attacco, 66 muri, 19 ace). Numeri di rilievo, la Botezat, li fa registrare anche muro, occupando la 2a posizione in classifica Top Blockers, dietro solo alla Eckl. In questo fondamentale bene un’altra centrale, Sara Caruso, in 11a posizione.

    Anche in classifica Top Receivers, Montecchio ritrova presenti delle proprie atlete; le già menzionate Bellia (20a con il 32,73 % di perfette) e Arciprete (8a con 42,06 %), ma soprattutto il libero Francesca Napodano, sul secondo gradino con il 46,2 %. Le cifre da brividi di Montecchio sono senz’altro quelle di squadra dove è presente con piazzamenti di vertice in tutte le graduatorie: 1a per punti realizzati (1314), 2a per muri (177), 1a per ace (121).

    Facendo eco alle dichiarazioni dell’head coach, Fabio Bonafede, nella conferenza stampa dello scorso turno di Campionato, anche il secondo allenatore Flavio Ferrara evidenzia l’enorme e proficuo lavoro svolto da tutte le componenti di Akademia Città Di Messina.

    “In pochi giorni abbiamo vissuto tante emozioni in gara e sentimenti di orgoglio per quanto messo in campo dalle nostre ragazze nella splendida vittoria in campionato con Busto di domenica scorsa, ma anche nelle semifinale di Coppa giocata lontano dal nostro pubblico e contro una squadra costruita per non conoscere sconfitte. Ed invece siamo riusciti a batterla con una prestazione incredibile pochi giorni fa e c’è mancato davvero poco perché potessimo ripeterci anche mercoledì. Due gare che ci consentono di verificare in positivo l’ampio percorso di crescita compiuto in pochi mesi e che ci ha portato a lottare sullo stesso piano con formazioni più attrezzate. Voglio ricordare, inoltre, che la Coppa Italia ci colloca tra le prime quattro squadre di A2; un fatto che non può passare inosservato“.

    Inizia la Pool Promozione e domenica arriva Montecchio: “Pensiamo a lavorare come sempre in palestra dove stiamo mettendo le nostre capacità per portare la squadra ad esprimere tutto il suo potenziale. Siamo consapevoli di esprimere un bel gioco e per continuare dovremo fare sempre bene insieme. Speriamo domenica di vedere un palazzetto sempre più gremito di gente. L’intera famiglia Akademia merita di essere sostenuta in una fase importante della stagione. La Pool Promozione è un risultato incredibile che dobbiamo custodire e valorizzare tutti insieme“.

    Due le ex dell’incontro: Valeria Battista e Marianna Maggipinto. La prima a Montecchio nelle stagioni dal 2019 al 2021, la seconda la scorsa stagione rivestendo anche i gradi di capitano. Due anche i precedenti, entrambi in Regular Season nella passata stagione con i trionfi delle venete.

    Giornata di apertura di Pool Promozione che suscita grande interesse. Si cercherà di capire se realmente gli equilibri si definiranno secondo le indicazioni fornite dai quarti di Coppa Italia, con il dominio assoluto delle formazioni provenienti dal girone A oppure si assisterà ad una rivalsa di Macerata, Montecchio, San Giovanni in Marignano e Cremona. Si aggiungerà Mondovì che non ha preso parte alla competizione tricolore, sin dalle prime battute di questa seconda fase.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Episodi controversi, Messina chiede rispetto: “Non siamo più disposti a sopportarlo”

    Momento di riflessione in casa Akademia Città Di Messina dopo gli episodi controversi accaduti nel corso delle gare di Campionato e Coppa. Ad esprimere il profondo rammarico del club e di tutte le componenti interessate, il presidente Fabrizio Costantino: “Siamo orgogliosi del percorso fin qui compiuto da Akademia Città Di Messina, merito dei sacrifici che quotidianamente Staff, Atlete, Dirigenti fanno e della notevole fiducia che i nostri sponsor ripongono in noi”.

    “Per una realtà del Sud come la nostra è sempre complicato programmare e intraprendere un percorso di alto livello nel mondo dello sport. Lottiamo quotidianamente contro pregiudizi ed etichette che, a causa di società poco serie del passato, ci vengono reiteratamente attribuite”.

    “Dalla nostra fondazione, ed ancor di più in questi due ultimi anni in cui abbiamo iniziato a calcare il taraflex rosa della Serie A, abbiamo fatto della correttezza e della serietà il nostro biglietto da visita. Nei tanti chilometri, che ogni week-end percorriamo in lungo e largo per lo stivale, abbiamo sempre coltivato profondo rispetto per le società avversarie, la classe arbitrale, le istituzioni che ci governano come Fipav e Lega. Oggi quel rispetto, che anzitutto ci siamo guadagnati con il nostro comportamento esemplare, è un diritto che vogliamo ci venga riconosciuto per i grandi sacrifici sostenuti e che non sono di certo inferiori a quelli delle altre Società”.

    “Chiediamo – prosegue il massimo dirigente del club – che ci venga riconosciuto il diritto ad essere trattati parimenti agli altri, un diritto che, invece, viene spesso negato a noi e alla nostra terra che continua a essere bistrattata per retaggi storici che non ci appartengono e che non possono condizionare in negativo il nostro percorso. Comprendiamo che la Sicilia è “lontana” dal cuore del Volley, che Akademia forse è una realtà ancora poco compresa nella sua bellezza, serietà e lungimiranza, ma nulla di tutto questo ci spaventa”.

    Tema centrale che il presidente tiene ad evidenziare  “i troppi episodi accaduti nelle ultime gare – vinte o perse – e che ci fanno tuttora riflettere; non siamo più disposti a sopportare tutto questo. Ribadiamo a gran voce che ci venga riconosciuto il diritto ad essere rispettati, ma chiediamo al tempo stesso competenza, soprattutto in quella che è la classe arbitrale, verso il lavoro di un tecnico, atleta, dirigente, ma anche verso gli imprenditori che investono nel mondo del Volley e che pagano a caro prezzo gli errori commessi”. 

    “Mi auguro  – conclude Costantino – che sia così anche per chi dirige gare che contano e pure tanto. Da qui in avanti, per noi, saranno solo gare che conteranno tanto. Chiediamo a gran voce, in nome della terra che rappresentiamo, che Akademia venga riconosciuta pienamente all’interno di un movimento che ci vede protagonisti anzitutto per la grande dignità, serietà e competenza con cui affrontiamo il nostro cammino nel mondo della pallavolo nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina fa la voce grossa: il big-match con Busto finisce 3-1

    Nell’ultimo turno di Regular Season, l’Akademia Città di Messina fa proprio il match nel set decisivo contro la vicecapolista Futura Giovani Busto Arsizio. Adesso, mercoledì 24 Gennaio, si replica con le cocche a Castellanza; in palio la finale di Coppa Italia di Trieste. Poi, sarà Pool Promozione.

    La cronaca

    Dopo una gara infinita, successo al tie-break per Akademia Città Di Messina sulla Futura Giovani Busto Arsizio. Partono bene le cocche che vanno avanti nel computo dei set, aggiudicandosi il primo parziale per poi subire il ritorno di Messina nel secondo e nel terzo. Prova coraggiosa e di grande carattere quella delle ragazze di coach Bonafede; è su questi elementi forti che le messinesi riescono a far leva per compensare la consistente caratura delle avversarie e a chiudere la regular season con una vittoria e due punti in più in classifica con cui dare ancora più sostanza numerica alla seconda fase stagionale.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Busto, coach Amadio manda in campo Monza in regia, suo opposto Zanette, centrali Furlan e Rebora, posto 4 Cvetnic e Conceicao, libero Bonvicini.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Carol Gemelli, classe ‘09. Messina parte in p1, Busto in p6.

    Nel primo set, le ospiti subito avanti con un mini-break (0-3): Furlan mura Battista sul primo pallone del match, mentre Cvetnic si scalda con un ace e Zanette, a seguire, con un attacco vincente. Messina riprende la distanza minima con uno splendido secondo tocco di squadra di Galletti (4-5). Payne sbaglia il servizio, Conceicao mette a segno un ace e coach Bonafede prima sostituisce Payne con Rossetto e, sull’invasione a rete di Martinelli, chiama time-out (4-10). Al rientro sul taraflex, Messina passa prima con il suo capitano, poi con un muro di Galletti su cui Busto sta a guardare. Joly replica alle avversarie e piazza due ace in successione anche per Messina (9-10), in mezzo il time-out anche per coach Amadio. La parità se la guadagna ancora il capitano con un muro d’astuzia su una palla sette avversaria (10-10). Battista e Rossetto garantiscono l’equilibrio del parziale, in attacco la prima, a muro la seconda, ma le ospiti allungano a più quattro con Zanette, Rebora e un secondo tocco di squadra di Monza (15-19). Coach Bonafede cambia Martinelli con Catania, Joly e Battista riaprono il parziale. Un’invasione in attacco chiamata dal secondo direttore di gara a Catania (19-22) vanifica lo sforzo compiuto (19-22). Zanette in attacco e un errore al servizio di Catania chiudono il primo set (21-25). Migliore realizzatrice Cvetnic con 5 punti; 5 gli errori di Messina, 8 quelli di Busto.

    Nel secondo set, coach Bonafede lascia in campo Rossetto, mentre coach Amadio conferma le sei che hanno deciso il parziale precedente. Prima azione e long rally spettacolare deciso da un muro di Rebora (0-1). Le ospiti provano a scappare avanti (5-8); Battista e gli errori di Monza e Cvetnic rilancia le quotazioni delle messinesi che con Joly si riprendono la parità (9-9). Sale in cattedra Modestino che, per due volte, opera il sorpasso (12-11). Ma il break di rilievo delle messinesi si concretizza poco dopo. Rebora sbaglia il servizio e Martinelli, Joly e Battista (19-15). Il massimo vantaggio delle padrone di casa porta la firma di Aurora Rossetto lesta a studiare l’attaccante avversaria e a calare un muro (21-16). Zanettee Rebora riportano sotto Busto (22-20) e coach Bonafede chiama time-out. Coach Amadio fa riposare Cvetnic e inserisce Pomili. Conceicao trova il touch-out (23-21). Zanette sbaglia il servizio, imitata subito dopo da Rossetto (24-22). Rebora a muro annulla un’altra set-ball. A risolvere una situazione complicata ci pensa con una pipe d’abilità assoluta, Valeria Battista (25-23). Migliore realizzatrice Zanette con 10 punti; subito dietro Battista a quota 9. 12 errori per Messina, 14 per Busto.

    Nel terzo parziale, ancora Rossetto in campo per Messina, Busto inserisce Tonello per Rebora. Prima parte di gara in cui domina un perfetto equilibrio. Si procede punto su punto ed il primo doppio vantaggio del set arriva su un ace di Busto dopo 24 punti giocati (11-13). E’ il momento di Jessica Joly; per l’attaccante valdostana arrivano quattro attacchi vincenti in rapida successione e sarebbero uno in più se non venisse battezzato out un suo servizio (15-15). Joly è superba poco dopo su una difesa acrobatica che, nell’azione di ricostruzione, consente a Battista di far mettere a Messina il muso nuovamente avanti (17-16). Poco ancora e arriva il doppio vantaggio Messina su un muro di Rossetto (20-18); coach Amadio chiama time-out. Il più è un capolavoro di squadra fatto di attesa, difesa e intelligenza sul colpo; il touch-out lo trova Aurora Rossetto (21-18). Coach Amadio si gioca anche il secondo time-out. Busto sbaglia in attacco spedendo fuori con Zanette da posto 2 (22-18). Amadio cambia in regia Monza con Bresciani. Joly a muro e Rossetto in attacco da posto 4 mandano Messina ad un pallone dal set (24-18). La chiusura è un’apoteosi per Joly: piazzato nei tre metri in appoggio e le messinesi conquistano il terzo set (25-19). Migliore realizzatrice Joly con 17 punti; dietro Zanette a 14. 19 errori per parte al termine del terzo parziale.

    Nel quarto set, confermati i sestetti del parziale precedente. Avanti Busto con un’ivasione chiamata a Rossetto ed un muro di Rebora (0-2). Modestino accorcia con una palla sette, ma Busto allunga con due ace e altri due attacchi di Tonello e Zanette (1-5). Galletti si esibisce in un secondo tocco di squadra da manuale (3-6), Martinelli mura out un a pipe avversaria, Cvetnic e Battista fissano le tre lunghezze che separano le due squadre (4-7). Busto controlla la gara e riesce a disinnescare i tentativi offensivi di Messina, scavando un solco di ben sei punti (7-13). Bonafede rimette dentro Payne e Messina, un passo alla volta, risale la china fino a annullare quasi del tutto il distacco (12-13). Amadio cambia Conceicao con Pomili, Martinelli cala un muro dei suoi, ma è il momento in cui escono fuori le avversarie che, approfittando di un doppio errore Messina, riescono nuovamente a staccare le padrone di casa e vincere il parziale (16-24). Migliore realizzatrice Zanette a 19 punti, ad una sola lunghezza Joly con 18. 26 gli errori di Messina, 27 quelli di Busto.

    Nel tie-break, Messina riparte con Payne in campo, Busto con Tonello al posto di Rebora. Le ospiti avanti con un doppio vantaggio, anche complice una penalizzazione comminata alla formazione di casa che frutta un punto aggiuntivo per le avversarie (0-2). Ancora tanto equilibrio in campo spezzato solo dall’attacco vincente di Furlan e e l’errore di Battista con cui si va al cambio campo (6-8). Battista chiude di potenza da posto 4 un long rally (8-9), e Payne con muro zero piazza il colpo della parità (9-9). Un errore in fase di costruzione per Busto spinge avanti Messina (10-9). Incredibile quanto successo durante lo scambio per la conquista del ventesimo punto: Maggipinto respinge le offensive della prima linea di Busto a più riprese; alla fine il servizio lo conquista Busto con Sofia Monza (11-12). Messina assorbe il passivo minimo e riparte prima con Payne in attacco e poi Martinelli a muro (12-11). Amadio manda in campo Pomili per Conceicao, Tonello per Bresciani. Il finale è puro spettacolo: Messina avanti con un attacco imperioso di Battista (14-13), Cvetnic trascina Bustoi ai vantaggi. Battista prima sbaglia una ricezione, poi si rifà con una bordata da posto 4 (15-15). A chiudere il set decisivo un attacco errato di Cvetnic e uno invece, questo vincente, di Battista, terminale offensivo decisivo nell’ultima parte dell’incontro. Migliore realizzatrice del match Zanette con 22 punti; dietro di lei, a quota 20, l’MVP Jessica Joly. 31 errori per Messina, 30 per Busto.

    Adesso, tra tre giorni, appuntamento a Castellanza; di fronte ancora le due squadre.  Questa volta in palio la finale di Coppa Italia di Trieste.

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “L’orgoglio più grande non è aver vinto ma vedere tanta gente al campo. Mi piacerebbe che i messinesi capissero che noi diamo tutto quello che abbiamo”. Sull’incontro, molto lucido il coach: ”Sono sempre onesto: tra le due squadre c’è una differenza importante. Stasera siamo andati oltre i nostri limiti; c’è stato tanto sacrificio. Abbiamo perso Payne che non è riuscita a entrare in partita; questo trasmette l’idea di chi siamo e della qualità di chi subentra. Avevo chiesto di giocare punto a punto e divertirci”.

    In conclusione, Bonafede parla con la solita franchezza: “Adesso concentriamoci sulle prossime partite senza aspettative. Noi non siamo pari gli avversari di oggi; anche nel quarto set tenere un ritmo elevato sarebbe stato complicato. La squadra ha rifiatato e ha capito cosa fare. Mi concentrerei sui set vinti e sul ribaltamento nel quinto set. Adesso spero tanto che arrivi sempre più gente e parli, commenti; sarebbe segno di attaccamento e interesse”.

    Daris Amadio : “Peccato per il risultato per cui c’è un po’ di rammarico, buona la reazione nel quarto set in cui sotto 2-1 abbiamo reagito bene portando la gara al quinto set. Nel secondo parziale abbiamo rallentato parecchio sotto molti punti di vista ed è un peccato. Dobbiamo prendere questo da lezione e mercoledì dovremo essere sicuramente più ordinati muro difesa, nelle toccate a muro e sui secondi palloni in cui oggi abbiamo fatto fatica. Messina ha giocato una buona gara così come sa fare e lo ha dimostrato anche stasera. Non siamo state brave in battuta e questo poi rende complicato contenere i loro attaccanti. Sono contento comunque per la reazione del quarto set.”

    Viola Tonello  : “ E’ stata una partita molto combattuta, loro volevano vincere a tutti i costi e hanno messo in campo tutta questa voglia. Noi di contro abbiamo giocato una partita di alti e bassi. Quando abbiamo messo in campo il nostro gioco abbiamo fatto bene portando a casa i risultati quando non lo abbiamo fatto invece abbiamo subito molto la loro pallavolo. Messina ha messo in campo un’ottima prestazione portando a casa la vittoria, noi torniamo al lavoro in palestra in vista della nuova sfida di mercoledì sera in cui avremo subito l’occasione per rifarci.”

    Akademia Città di Messina – Futura Giovani Bustro Arsizio: 3-2 (21-25, 25-23, 25-19, 16-25, 17-15)

    Akademia Città di Messina: Battista 17, Martinelli 10, Catania 0, Ciancio, Modestino 8, Felappi ne, Mearini ne , Payne 8, Joly 20, Rossetto 8, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne, Gemelli (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Futura Giovani Bustro Arsizio: Pomili 0, Bresciani 0, Citterio ne, Monza 6, Silva Conceicao 12, Tonello 7, Zanette 22, Osana (L) ne, Furlan 14, Bonvicini (L) 0, Cvetnic 13, Rebora 4, Bosso ne, Del Core ne. All. Amadio, Ass. Tettamanti.Arbitri: Cristian Palumbo e Fabio ScarfòDurata set: 28’, 32’, 27’, 26’, 24’MVP by Cantine Madaudo: Jessica Joly (Akademia)

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    Che stagione per Messina, Venuti: “Puntiamo a soddisfazioni anche maggiori”

    Settimana densa di impegni, quella trascorsa, per Akademia Città Di Messina; dopo la gara interna con Brescia, quarti di Coppa Italia a Macerata e successivo turno di Campionato a Perugia contro la capolista, a distanza di soli tre giorni. 

    I confronti di Macerata e Perugia, al netto del differente esito dei due match, hanno ratificato l’ottimo percorso compiuto sin qui in Campionato dove, grazie al piazzamento al termine del girone di andata, è arrivata la qualificazione alla competizione tricolore, mentre il percorso nel girone di ritorno ha consentito, con tre giornate di anticipo, di agguantare la qualificazione alla Pool Promozione e la possibilità di giocarsi il salto in A1; infine, con i due punti maturati al termine del tie-break con Brescia, si è potuto far festa per la certezza matematica del terzo posto finale nel girone. 

    Erano proprio questi gli obiettivi che, in fase di programmazione della stagione, i vertici societari si erano posti di raggiungere; che sia stato possibile con prestazioni di indiscutibile qualità e sempre temporalmente in anticipo sulla tabella di marcia, conferisce valore inestimabile al lavoro svolto dagli staff e dalla atlete. L’ultimo confronto di regular seson con la Futura Busto Arsizio, in programma domenica prossima al “PalaRescifina”, potrà fornire ulteriori indicazioni su quante chance avrà Messina per insidiare, nella fase successiva della stagione, le pretendenti alla promozione in A1; resta fermo che la Pool Promozione sarà un altro campionato a sè, lungo ed in cui tutto potrà ancora accadere.

    Per i supporters del club messinese, con tante gare ancora a disposizione (una di Regular Season e dieci di Poole Promozione), ci sarà ancora tempo per divertirsi e sognare, con l’ambizione di puntare il più in alto possibile. In mezzo, la semifinale di Coppa Italia a Busto Arsizio che potrebbe aprire le porte della Finale di Trieste del 18 Febbraio; un altro splendido tassello della fantastica stagione di Akademia. 

    Intanto, la Lega Volley femminile ha reso noto il calendario delle gare di Pool Promozione. Akademia Città Di Messina esordirà al “PalaRescifina” il 28 Gennaio con l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, chiudendo, sempre in casa, il 30 Marzo con la LPM Bam Mondovì; in tutto dieci gare in cui le ragazze di coach Bonafede si giocheranno la promozione in A1. Ogni club potrà contare sui punti acquisiti durante la Regular Season che verranno mantenuti. Al termine delle dieci giornate, la prima classificata verrà direttamente promossa in massima serie; le squadre dal secondo al quinto posto si sfideranno in semifinali e finali play-off. La vincitrice sarà anch’essa ammessa alla serie A1 2024/25.

    Insieme agli altri membri della dirigenza societaria, Peppe Venuti, vicepresidente di Akademia Città Di Messina, sperava fortemente che la squadra potesse disputare una stagione di questo calibro: “Abbiamo lavorato per conseguire questi risultati e quando ti ci trovi dentro, capisci che si sta facendo qualcosa di importante. Magari il futuro ci riserverà soddisfazioni ancora più grandi; però, già siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia con la viva possibilità di arrivare alla finale di Trieste; non lo nego che ci speriamo davvero. In tale direzione, stiamo il più possibile vicino alla squadra, andiamo in trasferta, facciamo di tutto pur di riuscire ad arrivare in fondo. La Coppa Italia è una vetrina importante e per noi, che siamo quasi neo-promossi, direi che lo è ancora di più”.

    Segue sempre la squadra, presente anche in trasferta; un’esperienza di grande spessore umano e professionale per il vicepresidente: “E’ appagante toccare con mano che si sta facendo qualcosa di importante portando il nome di Messina in giro per l’Italia senza sfigurare noi e la Città. Sentiamo questa responsabilità; alla fine, si sta insieme condividendo gioie e dolori ed è questo lo spirito di questo gruppo che, grazie al mister, ci fornisce gli input giusti per pensare subito al domani e al prossimo ostacolo da affrontare”.  

    Appare chiaro che con gli altri vertici societari si stia già programmando la prossima stagione: “Sull’esperienza dello scorso anno in cui ci siamo salvati all’ultima partita, incontrando poi difficoltà a fare la squadra. Quest’anno, in cui abbiamo già la certezza della permanenza in serie A, stiamo provvedendo per tempo; immagino lo stiano facendo tutte le altre squadre, ma noi siamo già sul pezzo per costruire una squadra che possa darci soddisfazioni magari maggiori di quelle di quest’anno che già, in ogni caso, sono parecchie ed importanti”.

    Il tessuto imprenditoriale messinese è sempre più coinvolto; crescono gli sponsor che sostengono questa realtà; un chiaro segnale verso un roseo futuro: “Percepiamo che c’è un interesse sempre maggiore intorno a noi. Siamo partiti e sembrava quasi fossimo in una bolla. Adesso, la gente ci chiama e vuole partecipare in qualsiasi modo, starci vicino. Speriamo anche in una maggiore partecipazione delle Istituzioni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO