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    Messina schiaccia anche l’Omag-MT: il terzo posto è confermato

    Terzo successo consecutivo per Akademia Città Di Messina che, nel secondo confronto di fila innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, riscatta la brutta prestazione dell’andata e batte l’Omag-MT San Giovanni in tre set.

    Con i tre punti conquistati nel pomeriggio di domenica, solo Talmassons potrebbe anche raggiungere le siciliane al terzo posto, senza però poterle scavalcare in virtù del fatto che, anche qualora le friulane vincessero le restanti gare e Messina le perdesse, si andrebbe a parità di punti e identico numero di vittorie (20); a quel punto entrerebbe in gioco il quoziente set che sorriderebbe in ogni caso alle SuperGirls messinesi.

    Ma il club del presidente Costantino potrebbe ancora puntare anche il secondo posto, visto che Busto dista soltanto tre lunghezze. Le cocche giocheranno la gara del terzo turno in posticipo lunedì sera contro Montecchio e, ipotizzando un successo sulle venete, dovrebbero comunque restare indenni negli ultimi due turni o sperare in un passo falso di Messina; diversamente vedrebbero svanire la posizione più favorevole in griglia play-off.

    Intanto, dopo Busto e Messina, anche Talmssons e Macerata staccano il pass per i play-off. Con Perugia promossa in A1, completata la griglia della pretendenti alla massima serie.

    Sulla gara, solita coriacea, quadrata e sostanziosa prestazione in campo, con un primo set praticamente perfetto e gli altri due parziali con la necessità di dover arginare il tentativo di ritorno di San Giovanni, prima di sferrare l’attacco decisivo nelle fasi finali dei tre parziali.

    Per coach Bertini, alle lungodegenti Saguatti e Cabassa, si è aggiunta di recente l’assenza anche di Pecorari.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per San Giovanni, coach Bertini manda in campo Turco in regia, suo opposto Giacomello, centrali Parini e Consoli, posto 4 Nardo e Ortolani, libero Caforio.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Aurora Ruggeri, classe ‘09.

    Nel primo set, inizio di San Giovanni con Nardo e il primo vantaggio Messina firmato da Payne con un roll shot da posto due. Sull’ace di Battista con l’aiuto del bordo superiore della rete, si registra il doppio vantaggio delle padrone di casa (6-4). Le ospiti si organizzano e riescono a portarsi avanti con un muro di Ortolani (6-7); un vantaggio che dura poco grazie a Modestino, prima efficace a muro poi in attacco, e in successione a Payne e Rossetto (11-8). Coach Bertini chiama time-out. Un altro ace arriva per mano di Rossetto, San Giovanni va in affanno e Messina allunga a + 5 (16-11). Ancora una volta, coach Bertini ferma il gioco. Sul muro di capitan Martinelli (19-12), San Giovanni ricorre ad un cambio; fuori la regista Turco per far spazio a Ghibaudo. Martinelli cala ancora un muro (20-12) e Messina dilaga. Il massimo vantaggio delle siciliane è di Payne da posto due (21-14). Spazio per una pipe di Nardo cui risponde Rossetto con un appoggio di giustezza (22-16). Due attacchi vincenti di Payne e un errore avversario chiudono il parziale (25-16). Migliore realizzatrice Payne con 7 punti; 2 errori per Messina, 7 per San Giovanni. 

    Nel secondo set, coach Bertini lascia in regia Ghibaudo come nella parte finale del precedente parziale; tutto invariato per Messina. Ospiti avanti con Ortolani (2), ma Messina si riprende la parità con Martinelli in attacco e Payne a muro (3-3). San Giovanni si riporta avanti con Giacomello (2); Modestino ferma a muro Nardo e rimane a ridosso (6-7). Consoli passa in fast, ma Messina impatta con Rossetto e un ace di Payne (8-8). Nardo, Parini e Ortolani spediscono San Giovanni a +3 (8-11) e coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro Messina affonda il colpo con una pipe di Battista, Rossetto trasforma una super da posto 4 nel -2, prima di tirar fuori un colpo d’appoggio in controcorsa (12-13); coach Bertini chiama il time-out. Al rientro, Ortolani passa, Rossetto non trova le mani del muro, Consoli trasforma una palla slash (12-16); stavolta è coach Bonafede a fermare la gara (12-16). San Giovanni spinge e stacca Messina, ma Payne con un appoggio in diagonale tiene la propria squadra a -3 (14-17). Giacomello colpisce out, Rossetto e Nardo falliscono il servizio (16-19). Martinelli e Battista contengono una fast di Consoli, ma il colpo del set è dell’americana Payne: roll shot e palla zona 1 radente all’incrocio delle linee (17-19). Il -1 di casa arriva dopo uno scambio prolungato in cui Battista ferma Consoli a muro (18-19). Messina prima agguanta San Giovanni con una gran palla attaccata in sospensione da Battista, poi con un ace di Galletti (21-20). Ancora Battista in attacco, Rossetto e Martinelli a muro regalano tre set balls a Messina (24-21). Parini in palla sette e un touch-out di Nardo annullano le prime due; è un errore al servizio di Ortolani che chiude il parziale (25-23). Migliori realizzatrici del set Battista, Payne, Rossetto, Ortolani e Nardo con 5 punti; 4 errori di Messina, 7 di San Giovanni.

    Nel terzo parziale, ancora Ghibaudo al palleggio per San Giovanni, mentre sestetto confermato per Messina. Padrone di casa avanti (5-2) con super Battista (3) e San Giovanni ad inseguire con Ortolani (5-4). Parini, Consoli e Nardo (2) portano avanti le ospiti (7-8). Messina recupera ma deve lasciare spazio alle avversarie sugli attacchi di Nardo, Ortolani e Parini (11-14); coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro, in campo in seconda linea entra Ciancio per Battista, ma San Giovanni continua a tenere il vantaggio, ridotto però da un appoggio in parallela di Rossetto e annullato del tutto da un errore in pipe di Ortolani (17-17); adesso è Bertini a chiedere time-out. Nardo e Battista proseguono la serie punto a punto. A rompere gli equilibri il break di Rossetto e Payne (24-21). Un attacco di Consoli allunga il match, mentre coach Bertini si gioca un doppio cambio: dentro Turco e Salvatori per Ghibaudo e Ortolani. Il sigillo sull’incontro e sul terzo posto in classifica lo appone Payne (25-22). Migliori realizzatrici del parziale Battista e Nardo con 6 punti; 4 errori per Messina, 7 per San Giovanni.

    Top Spiker dell’incontro Kelsie Payne (Messina) e Alice Nardo (San Giovanni) con 17 punti, dietro Battista con 14 e Rossetto (MVP) con 12. Complessivamente, 10 errori per le siciliane, 21 per le romagnole.

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Abbiamo incontrato una bella squadra e si è vista una partita combattuta. Il livello stasera era più alto rispetto ad una A2 media con entrambe le squadre bene organizzate in difesa. San Giovanni all’andata non ci aveva fatto iniziare la partita, era stata una serata terribile. Un esame questo ritorno, devo dire superato. Adesso, non guardiamo la classifica. Primo set giocato molto bene senza sbavature, grande competenza a muro. Poi, San Giovanni in Marignano ha aumentato il livello di gioco e abbiamo fatto cose belle e altre meno. Ora, prepariamo Macerata ma dovremo pensare alle prossime e fare un lavoro già pensando al dopo. Il palazzetto è pieno ma con una capienza grande e difficile riempirlo”.

    Un pensiero rivolto anche alla società: “E’ fantastica e compie tutte le iniziative possibili. Spero che si venga a sentire i cantanti (il riferimento agli eventi musicali di giorno 30 Marzo e 7 o 10 Aprile) e ci si innamori della pallavolo; dovremo essere noi non solo squadra ma anche società ad accoglierli bene e farli appassionare, che si vinca o si perda”.

    Infine, il coach torna a parlare della squadra: “Sono orgoglioso. Il lavoro svolto in settimana premia tutto lo staff; andiamo tutti nella stessa direzione”.

    Top Blocker dell’incontro il capitano Melissa Martinelli: “Abbiamo lavorato molto in vista di questa partita. Dovevamo reagire alla sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Il coach è allenatore molto esigente; il suo spronare a fare sempre meglio ci porta a dare una spinta in più e provarci anche se non sempre ci vengono le gare perfette. Mi piace difendere e ultimamente è andata bene; mi auguro anche nelle prossime. Mi piace ciò che la mia squadra sta facendo. Quando sono arrivata sapevo non sarebbe stata facile. Avevamo una squadra che andava spronata, bisogno di ritmo e nei momenti in cui c’è stato il cambio ho ritrovato coach Bonafede che avevo a Vallefoglia. E’ scattato qualcosa e ho detto alle ragazze di prepararsi perché sarebbe stata tosta. Quest’anno il percorso che stiamo facendo è buono fino ad ora ma è come se ancora non avessimo fatto niente. In realtà, i cavalli buoni si vedono all’arrivo”.

    𝗔𝗸𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮 – Omag-Mt San Giovanni in Marignano 3-0 (25-16, 25-23, 25-22)Akademia Città Di Messina: Battista 14, Martinelli 6, Catania ne, Ciancio 0, Modestino 7, Felappi ne, Mearini ne, Payne 17, Joly ne, Rossetto 12, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne, Ruggeri (L) ne. All. F. Bonafede, Ass. F. Ferrara.Omag-Mt San Giovanni in M.no: Ortolani 12, Cabassa ne, Salvatori 0, Cangini ne, Ghibaudo 1, Consoli 7, Saguatti ne, Parini 7, Meliffi (L) 0, Giacomello 5, Turco 0, Caforio (L) 0, Pecorari ne, Nardo 17. All. M. Bertini, Ass. A. ZanchiArbitri: Pierpaolo Di Bari e Nicola TraversaDurata set: 21′, 27′, 30′          

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina attende l’Omag-MT: “Avversiamo di valore, siamo cariche”

    Altro turno casalingo per Akademia Città Di Messina che, dopo il confronto interno dello scorso weekend con Cremona, torna a sfidare innanzi al proprio pubblico, domenica 17 Marzo alle ore 17, una delle più accreditate avversarie di Pool Promozione, la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Le SuperGirls messinesi, conquistata matematicamente la possibilità di giocarsi la promozione in A1 ai play-off, proveranno a riscattare la brutta prestazione dell’andata, consolidando ulteriormente la terza posizione in classifica, posizionamento favorevole in vista del turno di semifinale e che consentirebbe di giocare in casa l’eventuale terza gara per decidere il passaggio alla finalissima.

    Particolare attenzione anche a quanto accadrà sugli altri campi considerato che, conseguenza della sconfitta di Busto a Mondovì la scorsa settimana, la distanza di Akademia dalla seconda poltrona si è ridotta a sole tre lunghezze, con ancora nove punti a disposizione. Un eventuale ulteriore passo falso delle cocche di Amadio (Montecchio, Cremona e Macerata le avversarie degli ultimi turni di Pool) potrebbe, qualora le ragazze di coach Bonafede dovessero concludere con un percorso netto, proiettare Messina al secondo posto, scavalcando proprio Busto per numero di vittorie. Intanto, domenica al “PalaRescifina” arriva una delle formazioni più ostiche dell’intero parterre, l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano di Serena Ortolani.

    Akademia, intanto, ha ripreso gli allenamenti nel pomeriggio di martedì, potendo fruire dei tempi classici di una settimana tipo per preparare la gara, e domenica attende di poter contare sul calore del proprio pubblico quale ulteriore stimolo e supporto nel confronto con un avversario complicato e che potrà contare su alcuni elementi cui dovrà essere dedicata particolare attenzione. L’opposto – quattro volte Campione d’Italia e tre Champions League vinte – Serena Ortolani (429 punti di cui 388 in attacco con il 38,5 %, 35 muri e 6 ace) e la schiacciatrice Alice Nardo (336 punti di cui 285 in attacco con il 35 %, 21 muri, 30 ace), rispettivamente al 5° e 16° posto in classifica Top Spiker di A2, con la Nardo figurante anche in 8a posizione Top Acers; a seguire, la centrale Claudia Consoli (265 punti di cui 189 in attacco con il 50 %, 63 muri e 13 ace), in 13a posizione Top Blockers. Sono queste le maggiormente pericolose in termini realizzativi, anche se non vanno dimenticate, Alice Turco, uno dei profili più interessanti al palleggio dell’intera categoria, come del resto il libero Giorgia Caforio (4° posto in classifica Top Receivers con il 48,76 % di perfette) e l’altra centrale Sveva Parini.

    Peserà l’assenza dell’altra schiacciatrice, Carolina Pecorari, che si aggiungerà a quelle di Cabassa e Saguatti, out da inizio stagione. Coach Bertini proverà a recuperarla in tempo per domenica; in caso di forfait, dovrebbe trovare spazio Sofia Cangini, classe 2005 e 12 presenze stagionali attualmente per lei.

    La sconfitta interna (0-3) con Como, maturata al “PalaMarignano” dove le Zie erano riuscite a superare Busto al tie-break, conquistare l’intera posta contro Messina e Perugia, ha tolto loro parecchie chance di poter raggiungere quantomeno la quinta posizione finale, utile per i play-off e distante ora cinque punti (Macerata 49 punti, San Giovanni 44). Ulteriori possibilità passano proprio dal confronto dello Stretto; un successo rilancerebbe le quotazioni della formazione romagnola che, in caso di sconfitta, si troverebbe a dover abbandonare ogni residua speranza.

    Nessuna ex della gara, mentre tre i precedenti e tutti a favore di San Giovanni (i due in Regular Season della scorsa stagione e il 3-0 dell’andata).

    Costituisce insieme a Giulia Galletti la coppia di registe della squadra e, sebbene non abbia raccolto molte presenze in campionato, per Ilaria Michelini l’annata a Messina costituisce un valore aggiunto alla sua carriera: “E’ stata una stagione intensa in cui tutte abbiamo lavorato nello stesso modo dall’inizio alla fine, a prescindere dalla maggiore o minore visibilità. Il mio obiettivo, venendo a Messina, era quello di migliorarmi, allenandomi con atlete di alto livello”.

    Rispetto alle precedenti gare di campionato in cui hai trovato spazio, proprio nell’andata a San Giovanni si è vista un’altra Ilaria, notevolmente cresciuta: “Ne sono consapevole. Effettivamente tutta la squadra ha fatto passi enormi da inizio anno. Siamo cresciute tutte individualmente ma anche di squadra. Piccole soddisfazioni che mi rendono contenta della stagione”.

    Una delle qualità di Ilaria Michelini, la sua grande umiltà: “Una qualità molto importante in questo sport perché, dopo una partita vinta o persa che sia, consente di capire dove si è sbagliato e come migliorare; c’è sempre qualcosa da migliorare. Volare basso è la giusta filosofia”.

    Campionato stellare, quello di Messina, definito dal coach un miracolo sportivo. Terza posizione in classifica con sei punti di vantaggio sulla quarta e a soli tre punti da Busto in seconda posizione: “Nello spogliatoio c’è grande entusiasmo; siamo andati oltre le aspettative”.

    Adesso, dopo la qualificazione matematica ai play-off, domenica una gara delicatissima contro San Giovanni; ci sarà da riscattare la sconfitta dell’andata: “Avversaria di assoluto valore che ci ha messo molto in difficoltà nella gara giocata al PalaMarignano. Noi non eravamo al top, considerato che si trattava dell’ennesima trasferta da inizio stagione. Le aspettiamo e siamo cariche per confrontarci nuovamente con loro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Messina c’è Cremona, Battista: “Cercheremo di aggredirle subito”

    Reduce dal successo esterno di San Bonifacio, Akademia Città Di Messina torna ad esibirsi al “PalaRescifina” nel secondo turno di ritorno della Pool Promozione. Nel pomeriggio di domani, con inizio alle ore 16, le ragazze di coach Bonafede potranno nuovamente contare sul supporto della propria gente, nel return match con la Cremonaufficio Esperia Cremona.

    Rientrate in sede nel pomeriggio di lunedì, le messinesi hanno ripreso gli allenamenti il giorno successivo in vista di una gara che potrebbe rivelarsi decisiva in ottica play-off. Un successo pieno, infatti, qualora dovessero arrivare risultati favorevoli dagli altri campi, significherebbe matematica qualificazione alla fase che assegnerà il secondo posto disponibile per la prossima serie A1.

    I tre punti conquistati con Montecchio, hanno consentito di consolidare il terzo posto in classifica (53 punti), con Macerata adesso distante quattro lunghezze. La seconda posizione occupata da Busto (59) appare troppo lontana da raggiungere; solo dodici i punti a disposizione nelle ultime quattro giornate ed è difficile ipotizzare troppi passi falsi delle cocche di Daris Amadio. Al tempo stesso, il vantaggio sulle inseguitrici consentirebbe a Messina, se conservato da qui alla fine, non solo di disputare le semifinali play-off ma di farlo con il vantaggio di giocare in casa l’eventuale terza gara di spareggio. 

    La formazione ospite, dopo l’infortunio della palleggiatrice Turlà proprio nella gara di andata, ha raccolto sin qui un solo punto nel confronto finito al tie-break con l’Albese Como. Le lombarde occupano la sesta posizione in classifica (45 punti), dietro Talmassons (47) e la tappa in Sicilia sembra già situazione da dentro o fuori. Nel turno precedente, infatti, sono state scalzate, ad opera delle friulane, dall’ultimo posto utile che consentirebbe loro di allungare la stagione per giocarsi traguardi ambiziosi; le prossime gare con Perugia e Busto non rappresenteranno ostacoli facili da superare.

    Al secondo posto tra le realizzazioni di squadra dietro all’americana Kelsie Payne, Valeria Battista si sta rivelando une delle migliori soluzioni offensive stagionali: “Contenta dei risultati personali e di squadra. C’è tanta competizione ma questo è motivo per sentirsi spronati a fare meglio ogni giorno”.

    A San Bonifacio la Battista ci è tornata da ex, avendo disputato due stagioni da protagonista con la maglia di Montecchio: “E’ stata una grande emozione tornarci e incontrare nuovamente i membri dello staff che sono rimasti con Montecchio; tutti sorpresi dalla crescita che ho fatto in questi anni. Sono arrivata in Veneto a soli diciotto anni”. “Sulla gara vinta – prosegue l’attaccante bergamasca – posso dire che i primi due set li abbiamo affrontati più serenamenti, visto che loro sono partite con tre centrali e senza opposto di ruolo. Questo ci ha agevolato perchè le avversarie probabilmente non erano abituate a tali soluzioni. Nel terzo set ci hanno aggredite con maggior vigore ma abbiamo gestito concludendo nel migliore dei modi”.

    Adesso tocca a Cremona, una formazione che all’andata abbiamo sofferto soprattutto nel primo set perso: “Sarà una partita complicata. Le conosciamo ma anche loro conoscono noi; dobbiamo considerare questo aspetto. Al ritorno le squadre si assestano rispetto all’avversario. All’andata c’è stato l’infortunio di Turlà che ha destabilizzato i loro equilibri. Mi aspetto una gara punto a punto, come nel primo set dell’andata. Cercheremo di aggredire subito Cremona perché non possiamo lasciare dietro nulla”.

    In caso di accesso ai play-off, tante possibilità di arrivare in fondo: “Siamo agli sgoccioli e la vetta sembra vicina. Dobbiamo però concentrarci sulle gare con Cremona e San Giovanni per poi lottare sino alla fine e assicurarsi la migliore posizione possibile in classifica, giocandoci poi le semifinali con il fattore campo dalla nostra parte. Aspettiamo l’ultima gara con Mondovì prima di cantare vittoria”.

    Nessuna ex della gara e tre precedenti tra le due formazioni, quello dell’andata finito con il successo delle siciliane (1-3) e i due confronti della scorsa stagione in Pool Salvezza terminati sempre con la vittoria di Messina.

    Questi gli altri incontri del secondo turno di ritorno della Pool Promozione: Mondovì-Busto Arsizio, San Giovanni in M.no-Como, Talmassons-Macerata, Perugia-Montecchio

    La classifica: Perugia 63, Busto Arsizio 59, Messina 53, Macerata 49, Talmassons 47, Cremona 45, San Giovanni in M.no 44, Como 43, Mondovì 37, Montecchio 35

    Alla gara di domenica 10 Marzo, diretta dalla coppia arbitrale Walter Stancati e Danilo De Sensi, si potrà assistere dal vivo tramite abbonamento oppure acquistando il biglietto online (https://www.postoriservato.it/biglietti/acquista-biglietti-akademia-citta-di-messina-volley-palarescifina-messina-14810.html), nei punti vendita Posto Riservato o direttamente all’ingresso del PalaRescifina a partire dalle ore 14.30 di domenica.

    Il match sarà visibile gratuitamente (necessaria la registrazione) sulla piattaforma web volleyballworld.tv al seguente link: tv.volleyballworld.com/live/258931

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina torna alla vittoria: “Affamati di successi. Ora possibilità di centrare traguardo storico”

    Torna a casa con un successo pesantissimo Akademia Città Di Messina. I tre punti arrivati a San Bonifacio contro Montecchio, spingono verso i playoff le ragazze di coach Bonafede.

    Dopo due sconfitte consecutive lontano dalle mura del “PalaRescifina”, la formazione messinese è riuscita a centrare un clean sheat fondamentale non solo per l’accesso alla fase successiva, ma anche rafforzare un posizionamento favorevole (attuale terza posizione con quattro punti di vantaggio su Macerata) in ottica semifinali playoff ed in cui un’ eventuale “bella” si disputerebbe in riva allo stretto.

    Piena soddisfazione nell’ambiente squadra che, nel pomeriggio di oggi, ha ripreso gli allenamenti in vista della prossima gara casalinga con un’altra contendente ai play-off, la Cremonaufficio Esperia Cremona. All’andata finì con la vittoria (1-3) delle messinesi capaci di espugnare un palazzetto storico del volley nazionale come il “PalaRadi”.

    Intanto, a San Bonifacio, migliore realizzatrice del match l’america Kelsie Payne con 15 punti e un 40 % offensivo (12 in attacco, 2 muri e 1 ace). In doppia cifra ci va anche Valeria Battista con 11 punti (10 in attacco con il 45 % e 1 muro). 11 punti sono arrivati nel reparto centrale con i 6 di Dalila Modestino (4 in attacco con il 25 % e 2 muri), 4 di capitan Melissa Martinelli (tutti in attacco con il 67 %) e 1 a muro di Greta Catania. 5 punti ciascuno per le altre due posto 4, Jessica Joly e Aurora Rossetto. La prima li mette a segno tutti in attacco con il 45 %, mentre, la seconda, 3 in attacco con il 43 %, 2 a muro e 1 ace. Complessivamente, 38 i palloni messi a terra in attacco, 7 muri e 2 ace. In ricezione, 48 % di positività di squadra, dato su cui vanno ad incidere favorevolmente il 56 % di Maggipinto e il 55 % di Joly. In fase break, sono 21 i punti di Messina contro i 10 di Montecchio mentre, in fase side out, leggermente meglio le venete con 28 punti, due sopra le siciliane ferme a 26.

    Nelle speciali classifiche individuali del torneo di A2, 4° posto confermato per l’opposto di Messina, Kelsie Payne, in Top Spikers. Si mantiene nella Top Blockers, Melissa Martinelli in 10a posizione, mentre in quella riservata alle squadre, 2a posizione per Akademia, dietro a Talmassons.

    Deputato alla lettura ed interpretazioni dei numeri di un incontro, lo scoutman Daniele Cesareo offre uno spaccato promettente del momento della squadra: “Siamo molto soddisfatti di quanto fatto finora. Abbiamo iniziato la stagione con la consapevolezza di poterci divertire. Non è stata costruita una squadra perchè si trovasse a lottare per la promozione ma per poter lasciare un segno importante. Devo dire che ci siamo riusciti abbondantemente e, adesso, ci giochiamo l’accesso ai playoff, uno storico traguardo per la società. Ci proveremo fino alla fine”.

    A San Bonifacio, dominio nei primi due set; poi, un ritorno di Montecchio che la squadra è riuscita ben ad arginare. Sul 22-23 un muro di Greta Catania ha respinto definitivamente ogni tentativo avversario: “Sapevamo di poter mettere in difficoltà Montecchio con alcuni accorgimenti. Alcuni aspetti non hanno funzionato benissimo ma i primi due set siamo riusciti a portarli a casa, mostrando una buona pallavolo in previsione delle prossime sfide molto impegnative. Il muro di Catania sul 22-23 del terzo set è stato fondamentale. Questo a testimonianza della volontà di tutti, anche di chi ha meno spazio, di fare bene. Abbiamo tante giocatrici affamate e questo è un ottimo segnale”.

    Adesso, la parte più difficile della stagione; un momento in cui tutte le formazioni risentono della fatica quantomeno mentale di una stagione lunghissima. Come dice coach Bonafede, riuscirà ad emergere chi avrà più da dare: “Siamo in una fase molto delicata e anche formazioni come Busto e Perugia stanno iniziando a sentire la stanchezza. Mi aspetto delle sorprese, anche se non penso la classifica cambierà di molto. San Giovanni sta facendo tanto per cercare di entrare nei play-off, così come Macerata. Arriveranno partite da affrontare con la massima concentrazione. Le nostre ragazze forse hanno sofferto un pò di stanchezza qualche settimana fa, ma adesso concentrate e con la voglia di giocare. Siamo soddisfatti e vogliamo giocare ogni partita prima possibile”.

    Sport e inclusione sociale, sinergia tra Akademia Sant’Anna e il Comune di Messina: giovedì 7 marzo, a Palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma

    Domani, giovedì 7 marzo, alle ore 10.30, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel salone delle Bandiere a palazzo Zanca, sarà presentata una nuova idea progettuale frutto di una formula condivisa tra Akademia Sant’Anna e l’Amministrazione comunale a cura della Messina Social City.

    All’appuntamento, presente il sindaco Federico Basile, prenderanno parte l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro, il direttore generale Salvo Puccio, la presidente della MSC Valeria Asquini e i componenti il CdA,  l’esperto allo sport Francesco Giorgio. Per il Comitato Regionale Fipav Sicilia, parteciperà il presidente Antonio Locandro, mentre per il club il presidente Fabrizio Costantino, unitamente allo staff dirigenziale, tecnico e alle atlete.

    Iniziative sponsorizzate da: Messina Social City, UniPegaso Messina, Tradimalt, Gruppo Formula 3, Generali Agenzia generale di Messina Viale Boccetta, The Screen, Zancle 757 Yacht Village, Il Botteghino.it, Sanitaria Si.Com.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina cancella Montecchio e ritrova il successo esterno

    Torna a vincere in trasferta l’Akademia Città Di Messina che, sul taraflex del “PalaFerroli” di San Bonifacio (VR), si impone in tre set. Gara ampiamente condotta dalle ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con ampio margine di distacco i primi due parziali, subiscono il ritorno di Montecchio, complice anche un loro calo, forse di concentrazione, nell’ultimo.

    Con il successo odierno e in concomitanza della sconfitta al tie-break di Macerata con Perugia, la formazione messinese consolida la terza posizione, aumentando il distacco dalle inseguitrici; adesso, sono quattro le lunghezze che separano dalla quarta posizione, occupata dalle marchigiane, e otto quelle dalla sesta, la prima esclusa dalla qualificazione ai play-off.

    E già domenica sera, qualora Messina (53 punti) dovesse battere in casa Cremona (45) e San Giovanni (44) non riuscisse ad ottenere i tre punti del confronto del “PalaMarignano” con l’Albese Como, le siciliane potrebbero già essere certe matematicamente di andarsi a giocare, nel prossimo mese di Aprile, il secondo posto disponibile per la A1 ai play-off.

    La cronaca

    Nello starting six, per le padrone di casa di Montecchio, coach Buonavita si affida in regia a Malvicini, suo opposto Pandolfi, centrali Botezat e Caruso, posto 4 Arciprete e Bellia, libero Napodano; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P6 per Montecchio, in P5 per Messina.

    Nel primo set, partenza con cambio palla conquistato da Rossetto con un touch-out e successivo break su errore di Bellia. Allungo di Messina che chiude a muro con Modestino, un attacco vincente di Battista e il primo tempo ancora della centrale campana (1-5). Payne passa in pipe, Montecchio prova a forzare nel fondamentale del servizio ma commette diversi errori (4-7). Capitan Martinelli piazza un attacco vincente in zona centrale, le venete cercano di rimanere in scia con Caruso e Bellia (8-11). Rossetto sigla il primo ace di Messina, Modestino e Battista rispondono presente in zona offensiva e coach Buonavita ferma il gioco (9-14). Le venete sbagliano tanto in attacco, coach Buonavita chiama nuovamente time-out, mettendo dentro Malvicini e Gueli rispettivamente per Mangani e Pandolfi, ma Battista e Modestino non concedono sconti. Martinelli affonda il colpo (2) in attacco (10-16), Rossetto e Modestino chiudono a muro il parziale (12-25). Migliore realizzatrice Modestino con 4 punti; 9 gli errori di Montecchio, 4 per Messina.

    Nel secondo set, prima parte decisamente più equilibrata con il primo doppio vantaggio di Messina che porta la firma di Payne (7-9). Carraro mura Rossetto e coach Bonafede cambia quest’ultima lanciando Joly (8-10). Modestino protagonista a muro, mentre Payne fa registrare il secondo ace dell’incontro da parte delle siciliane (8-12). Sull’invasione sanzionata a Carraro, coach Buonavita ferma il gioco (8-13). Montecchio è fallosa in attacco, Joly si esibisce in una splendida difesa di piede, Martinelli lascia il segno in fast, mentre un long rally viene chiuso con un pallonetto vincente da Battista (11-18). Sull’errore in attacco di Mangani, coach Buonavita chiama ancora il time-out (11-19). Timida reazione delle padrone di casa con Mangani e Arciprete (13-19), Joly scrive il proprio nome nel tabellino, mentre Payne passa due volte in successione (13-22). Buonavita cambia Malvicini e Gabrielli con Mangani e Carraro. Un attacco di Battista e un’invasione di Gabrielli consegnano il parziale alle messinesi (16-25). Migliore realizzatrice Payne con 6 punti; 7 errori per Montecchio, 3 per Messina.

    Nel terzo set, Messina comincia sotto tono, Montecchio ne approfitta e coach Boanfede è costretto a chiamare la prima interruzione (4-0). Payne, Joly e Battista (3) accorciano le distanze (6-5), Martinelli in primo tempo si riprende la parità (7-7). Bellia prima invade, poi trova il touch-out su Payne (8-8), infine sbaglia dai nove metri (8-9). Payne colpisce profondo da posto 2, Modestino sbaglia al centro, Botezat chiude a muro per il nuovo vantaggio Montecchio (11-10). Coach Bonafede tira fuori Modestino e inserisce Catania. Joly si fa sentire a muro, Payne in pipe, Botezat in primo tempo ed è ancora parità (13-13). Galletti si affida a Battista per provare a forzare in prima linea; l’atleta bergamasca prima trova la difesa avversaria, poi il touch-out (13-14). Bellia sbaglia, Caruso no: in fast pareggia i conti e poi è brava a trovare il tempo giusto e a bloccare a muro Battista (17-16). Montecchio continua a fallire dai nove metri, Payne chiude a muro un combattuto un long rally (17-18). Sull’errore in attacco di Bellia, coach Buonavita chiama time-out (17-19). Gueli rileva Caruso nel turno al servizio, Joly trova un appoggio di astuzia in lungo linea (18-20) e, sull’azione successiva, si accontenta di un touch-out per aumentare il distacco (18-21); coach Buonavita ferma nuovamente il gioco. Payne trova un altro muro vincente, il tecnico di Montecchio si affida ad altri cambi (Carraro e Mangani per Gabrielli e Malvicini) per cercare la scossa, tornando sui suoi passi qualche punto più tardi. L’opposto americano di Messina fallisce l’azione offensiva, Mangani trova il break (21-22), avvicinando Montecchio pericolosamente, e coach Bonafede interrompe il gioco. Al rientro in campo, non passa il servizio dai nove metri di Carraro, imitata da Payne sul cambio di fronte (22-23). E’ Catania in block a mandare ad un pallone dal match Messina (22-24). Bonafede cambia Joly con Ciancio al servizio, ma è un touch-out di Battista a consegnare il match alle siciliane (22-25). Migliore realizzatrice del set, Payne con 6 punti; 8 errori di Montecchio, 6 quelli di Messina.

    Mvp il libero Marianna Maggipinto, migliore realizzatrice del match l’opposto Kelsie Payne con 15 punti. Complessivamente, 24 errori per Montecchio, 13 per Messina.

    Nel post-gara, le dichiarazioni di Marianna Maggipinto: “Siamo davvero contente per questa vittoria; un passaggio importante del nostro campionato. I tre punti ci servivano come l’oro. In più venivamo da due sconfitte in trasferta: aver interrotto questo trend ci dà morale. Siamo una squadra molto fisica, ma il nostro punto di forza principale è il gruppo: lavoriamo bene e spingiamo a tutta forza ogni giorno”.

    Al termina della gara, Elisa Cella, assistente allenatore dell’UVMM, analizza così il match: “I primi due set non li abbiamo giocati. Non ci possiamo permettere di fare solo una frazione contro squadre del genere. Dispiace, perché solo a piccoli tratti abbiamo messo in campo quello che avevamo preparato. È mancato anche un po’ di mordente per provare a invertire la rotta. Siamo andate meglio nell’ultimo set, dove il muro è cresciuto e abbiamo messo in difficoltà le avversarie in battuta. Ripartiamo da qui per i prossimi appuntamenti in trasferta, in cui dovremo fare dei passi in avanti in attacco ed esibire una grinta diversa”.

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Akademia Città di Messina: 0-3 (12-25, 16-25, 22-25)

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli (L) 0, Napodano (L) 0, Mazzon n.e., Bellia 7, Malvicini 0, Arciprete 9, Botezat 8, Pandolfi 0, Caruso 4, Gabrielli 2, Mangani 6. All. Buonavita, Ass. Cella e ChiodiniAkademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 5, Catania 1, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 15, Joly 5, Rossetto 5, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Antonio Mazzarà e Marco LaghiDurata set: 19’, 23’, 29’MVP: Maggipinto (Akademia Città Di Messina)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Dalila Modestino predica calma: “Ancora nulla di definito in chiave playoff”

    Si è concluso con una sconfitta al tie-break e il terzo posto in classifica, il girone di andata in Pool Promozione di Akademia Città Di Messina.

    Il “PalaManera” di Mondovì si è rivelato, come anticipato da coach Bonafede in occasione della conferenza stampa post-gara contro Macerata, un campo complicato sia per il calore del pubblico locale che per il valore dell’avversario. Le monregalesi, pur occupando l’ultima posizione in graduatoria, hanno mostrato per lunghi tratti dell’incontro che avrebbero meritato quantomeno di poter lottare con le altre formazioni impegnate nella conquista di un posizionamento playoff.

    I dieci punti di distacco dalla quinta posizione, l’ultima utile per accedere alla fase successiva, con soli quindici punti a disposizione, di fatto escludono sia Mondovì che Montecchio, nella stessa situazione di classifica, dalla contesa. 

    Nel primo set di Mondovì, la formazione messinese è rimasta agganciata alle padrone di casa senza mai, eccezion fatta per la prima parte del parziale, riuscire ad impattare, cedendo nel finale; l’ultimo pallone a terra lo ha messo Battista (20-18), poi solo Mondovì con 4 attacchi vincenti, 1 muro e 4 errori (3 al servizio e un muro); complessivamante, 7 i punti per Payne, 4 quelli di Modestino.

    Nel secondo parziale, le ospiti costruiscono e mantengono sempre un minimo margine di sicurezza, per poi staccarsi gradualmente e chiudere con ampia forbice (7 punti per Payne, 6 per Battista). Nel terzo set, maggiore equilibrio in campo, ma con le messinesi sempre avanti nel punteggio e aggressive al punto giusto da controllare il finale grazie ad un atteggiamento convinto e scelte lucide (9 punti per Payne, 5 Battista, 4 Rossetto).

    Nel quarto set si rivede Mondovì più reattiva e capace di capitalizzare al meglio le principali bocche di fuoco: Decortes e Lux con 18 punti in due (10 la prima, 8 la seconda), vero ago della bilancia del parziale. Sotto di quattro lunghezze a metà set, brave le messinesi a rimontare sino al ventidue pari, arrivare ai vantaggi ma senza riuscire poi a trovare la soluzione vincente nel momento più importante, fallendo tre volte la palla del match (6 punti Payne, 5 Rossetto, 4 Battista).

    Nel set decisivo, ancora tanto equilibrio ma soprattutto ancora nel segno di Decortes e Lux che insieme fanno registrare a referto 8 dei 15 punti totali; sul fronte Messina, solo un punto in più di squadra della menzionata coppia avversaria e una percentuale in attacco del 5 %. 

    Nel post-gara, le dichiarazioni di Dalila Modestino ai microfoni del Quotidiano online Targatocn.it: “Ci porta tanto rammarico questa sconfitta, soprattutto perchè nel quarto set abbiamo avuto l’opportunità per chiudere il match. In più di un’occasione ci hanno lasciato muro a uno; non ne abbiamo approfittato e poi loro hanno recuperato. Anche in vista del 5° set avremmo dovuto mettere una marcia in più e non è stato così”.

    E’ mancata la zampata vincente, ma rispetto alla trasferta di San Giovanni si è visto un grosso miglioramento: “Si sono viste cose positive ma non quanto ci eravamo prefissate di realizzare. Adesso, servirà ripartire in palestra in vista di un’altra trasferta importante a Montecchio”. La corsa ai playoff continua con Messina pronta a giocarsi tutte le carte a disposizione: “C’è tutto il girone di ritorno e non è ancora definito nulla. Dobbiamo affrontare sfide e squadre di peso”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì recupera due set a Messina e poi passa al tie break

    Arriva una sconfitta al tie-break per Akademia Città Di Messina. Nell’ultimo turno di andata della Pool Promozione, le ragazze di coach Bonafede si fermano nel set decisivo, sconfitte dall’Lpm Bam Mondovì sul taraflex del “PalaManera”.

    Le messinesi costrette ad inseguire, dopo aver ceduto il primo set alle avversarie, ma capaci brillantemente di vincere secondo e terzo, controllando bene le varie fasi dell’incontro e dimostrando di meritare l’attuale posizione in classifica. Nel quarto set, la reazione delle padrone di casa produce uno sviluppo di parziale giocato punto a punto e deciso ai vantaggi dalla maggiore lucidità delle “pumine” di Mondovì. Il tie-break è quasi una naturale prosecuzione di quanto visto nel precedente parziale, deciso ancora da particolari favorevoli alla formazione piemontese.

    Nello starting six, per le padrone di casa di Mondovì, coach Basso si affida in regia ad Allasia, suo opposto Decortes, centrali Farina e Riparbelli, posto 4 Lux e Grigolo, libero Tellone; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P3 per Mondovì, in P1 per Messina.

    Nel primo set, break delle padrone di casa, dopo l’attacco vincente di Decortes e l’errore di Modestino (5-3). Recupera Messina e si porta avanti sull’ace proprio della centrale di Messina e l’errore di Grigoli (8-10). Payne piazza due punti in successione, in attacco e a muro (9-12). Riparbelli replica a Messina, pescando il jolly dai nove metri, mentre un muro di Martinelli consente di mantenere il doppio vantaggio delle ospiti (11-13). Allasia coglie un fortunoso bordo superiore della rete al servizio, Decortes affonda il colpo da posto 2 (16-14). Messina rimane a ridosso, ma Mondovì trova il +3 su un’invasione a rete delle avversarie (20-17); coach Bonafede chiama il time-out. Al rientro, Battista colpisce in parallela e profondo da posto 2 (20-18). Un appoggio di Lux in lungo linea e Decortes, questa volta da posto 4, tengono avanti con margine di sicurezza Mondovì (23-20) e coach Bonafede chiama il secondo time-out. Un muro dell’americana Lux permette alla formazione di casa di conquistare quattro palle set (24-20); la prima la fallisce proprio la Lux al servizio, la seconda Decortes; nell’occasione coach Basso ferma il gioco. La schiacciatrice americana si fa perdonare qualche istante dopo, chiudendo il parziale (25-22). Migliori realizzatrici Decortes e Payne con 7 punti; 5 gli errori di Mondovì, 6 quelli di Messina.

    Nel secondo set, sestetti confermati per i due coach. Avvio in equilibrio turbato da Messina grazie ad una  Battista in crescita (4-6); coach Basso chiama time-out. Mondovì resta in scia con Lux e Grigolo (6-7), ancora Battista e poi Payne prendono per mano la squadra e staccano le ragazze di casa (8-14); coach Basso ferma nuovamente il gioco. Reazione Mondovì, ma Joly trova un touch-out che consente di bloccare un potenziale pericoloso ritorno avversario (10-15). Farina ferma a muro Battista e, a seguire, mette a segno un ace che vale il +3 (13-16). Coach Bonafede toglie Joly e mette dentro Rossetto. Galletti ferma a muro Riparbelli con Battista che d’astuzia si prende un touch-out (13-19). Coach Basso cambia la diagonale opposto-palleggiatrice, mettendo dentro Manig e Marengo. Battista e Payne continuano a far male (14-23); Lux cerca di tenere a galla la squadra, ma sono ancora Payne, in attacco, e Battista, al servizio, a lasciare il segno e a chiudere il secondo parziale (15-25). Migliore realizzatrice Payne con 14 punti; 9 gli errori di Mondovì, 12 quelli di Messina. 

    Nel terzo set, tutto invariato per coach Basso, mentre coach Bonafede conferma Rossetto al posto di Joly. Subito avanti Messina con Payne, protagonista assoluta dell’avvio di parziale, con cinque punti sui sei realizzati dalle messinesi. Su un attacco vincente di Rossetto ed un muro di Modestino, allungano le ospiti (5-9). Coach Bonafede cambia al centro: dentro Mearini per Martinelli. Si salva Messina in un paio di occasioni con difese al limite, Mondovì accorcia grazie a Riparbelli (2) e Grigolo (10-12). Botta e risposta tra Lux e Payne (11-13), Battista trasforma in oro una palla slash, piazzando un successivo ace (11-15) che vale il +4 ospite; coach Basso ferma il gioco. Rossetto arriva puntuale sull’ennesima palla slash, Payne colpisce in diagonale stretta (12-17). Farina e Decortes tentano la risalita; cambio palla decisivo su difesa di Battista e contrattacco vincente di Rossetto (14-18). Coach Basso mette dentro Lapini per Farina, Decortes mura Rossetto e il tecnico ospite chiama time-out (16-18). Rientra Farina, mentre Lux sbaglia in attacco e Modestino cala un muro fondamentale nell’economia del parziale (16-20). Decortes sfodera uno dei suoi colpi migliori da posto 2, mentre viene sanzionato un fallo di posizione di Messina. Battista prima passa con diagonale potente, poi cerca e trova un touch-out. Decortes si ferma su un muro di Mearini e Messina può giocarsi quattro palle set (20-24). Il mani out d’abilità di Payne permette a Messina di conquistare anche il terzo parziale (20-25). Migliore realizzatrice Payne con 23 punti; 15 gli errori di Mondovì, 16 per Messina.

    Nel quarto set, coach Basso lascia in campo il sestetto dei parziali precedenti; coach Bonafede Mearini e Rossetto. I primi punti per Messina sono ancora di un’inarrestabile Payne (2-2); Decortes in attacco e un doppio ace di Lux portano Mondovì sul +3 (6-3); coach Bonafede ricorre alla prima interruzione del parziale. Al rientro, Grigolo trova nelle mani del muro la sponda giusta per mettere a terra il pallone. La reazione di Messina passa da un muro di Rossetto che evita di far scappare le padrone di casa (7-4). Riparbelli ferma una pipe di Payne e segna il primo massimo vantaggio Mondovì nel set (9-4). Ancora Grigolo allunga con un appoggio in parallela (10-4); Bonafede chiama time-out. Modestino è efficace dai nove metri, Riparbelli risponde dal centro (11-6). Mearini è attenta su una palla slash, Battista ferma la fast di Riparbelli e Messina si porta a -1 (11-10). Mondovì tiene il servizio su un long rally deciso da Decortes con un touch-out (14-10). Mearini in primo tempo replica ad un diagonale stretto di Lux (15-12). La squadra piemontese difende in successione sulle offensive messinesi; la decide Payne sull’ennesima palla slash (15-14). Lux mura Payne, la difesa di casa contiene la reazione di Messina, ma Rossetto passa due volte (18-16). Splendido long rally nell’azione successiva con le rispettive difese sugli scudi; la decide con un attacco profondo su zona 1 la Rossetto (18-17). Allasia si affida alla Top Spiker del campionato di A2 e l’opposto bergamasco non fallisce (20-18). Galletti sceglie, invece, Battista per recuperare lo svantaggio e la posto 4 riporta Messina a -1 (21-20); coach Basso ferma il gioco. Battista ci prova due volte e riesce a trovare la parità su un muro di contenimento poco efficace avversario (22-22). Torna dentro Martinelli su Mearini. Coach Basso chiede alla propria palleggiatrice di insistere su Decortes che però spara out (23-24). Lux trova le mani out del muro e si va ai vantaggi (24-24). Le due americane in campo prolungano la gara (25-25). Si prosegue fino alla chiusura di Decortes, a muro sulla pipe di Payne, e all’errore in attacco di quest’ultima (28-26). Migliore realizzatrice Payne con 29 punti; 18 errori per Mondovì, 23 per Messina.

    Nel set decisivo, coach Basso conferma il sestetto base, mentre Bonafede lascia ancora Rossetto e rimette dentro Martinelli. La prima parte sembra una prosecuzione del precedente parziale, fino al cambio campo con Mondovì avanti grazie ad un attacco su zona 6 di Decortes (8-7). Battista spedisce out la palla del pari e coach Bonafede chiama time-out (9-7). Modestino rimette in cammino le ospiti e sull’errore di Decortes è nuovamente parità (9-9). Sul vantaggio di Grigolo (10-9), Messina rimette dentro Mearini su Martinelli. L’opposto di casa piazza in diagonale stretto e trova il +2 (11-9); nuovo time-out Messina. Si rivede Payne da posto 4 e 2 con parità ristabilita (12-12). Basso ferma il gioco. Finale deciso nei dettagli: Payne conquista la parità (12-12) con due palloni vincenti in rapida sequenza, poi fallisce quello del possibile vantaggio, mandando avanti Mondovì. Lux mura l’offensiva avversaria, Rossetto risponde nel medesimo fondamentale ma è Decortes a chiudere l’incontro in attacco (15-13). Migliore realizzatrice Payne con 31 punti, MVP la connazionale Lux. La Top Spiker della serie A2, la Decortes, si ferma a 28. 22 errori per Mondovì, 27 per Messina.

    Fabio Bonafede: “Innanzitutto, credo che la gente si sia divertita perché questo pomeriggio si è giocata una bella pallavolo da entrambe le parti; gara molto combattuta, punto a punto. A noi manca un po’ di esperienza nel chiudere i punti vincenti, quando la situazione si fa calda. In casa, il nostro pubblico ci aiuta di più, mentre fuori casa può capitare vada così come oggi. La squadra ha comunque giocato e sotto l’aspetto della prestazione non posso davvero dire nulla. E’ mancata qualche individualità, però abbiamo giocato contro una bella squadra che merita di più della classifica attuale. Ci portiamo a casa questo punto senza recriminazioni e che ci teniamo stretto”.

    Lpm Bam Mondovì – Akademia Città di Messina: 3-2 (25-22, 15-25, 20-25, 28-26, 15-13)Lpm Bam Mondovì: Allasia 1, Lux 21, Marengo 0, Coulibaly 0, Lapini 0, Farina 11, Pizzolato ne, Grigolo 9, Riparbelli 11, Tellone (L) 0, Decortes 28, Manig 0. All. Basso, Ass. GrassoAkademia Città di Messina: Battista 20, Martinelli 3, Catania ne, Ciancio ne, Modestino 12, Felappi (L) ne, Mearini 3, Payne 31, Joly 3, Rossetto 11, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Denise Galletti e Antonio TestaDurata set: 25’, 22’, 27’, 33’, 16’MVP: Lux (Lpm Bam Mondovì)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina sfida Mondovì, Catania: “Andremo lì molto cariche”

    Ultima giornata del girone di andata di Pool Promozione per Akademia Città Di Messina che, domenica 25 Febbraio alle ore 16, scenderà sul taraflex del “PalaManera”; di fronte l’Lpm Bam Mondovì. Obiettivo: difendere l’attuale terza posizione in classifica, riacquisita dopo il 3-1 sulla Cbf Balducci Hr Macerata del mercoledì di San Valentino, e che, se conservata sino al termine della seconda fase stagionale, consentirebbe di qualificarsi per i successivi Play-Off. 

    Già nella conferenza stampa post-match con Macerata, coach Bonafede aveva avvertito sul grado di difficoltà elevato del confronto, peraltro da disputare su un terreno di suo complicato. Servirà attenzione massima sin dall’inizio, in modo da evitare di trovarsi ad inseguire o, come successo già a San Giovanni, di andare incontro a giornate da archiviare. In realtà, l’ottima prova contro Macerata ha restituito una squadra in salute, dimostrando come il passo falso in Romagna, sia stato recuperato in fretta e capitalizzato in vista di un finale di stagione ad alta intensità. 

    La più giovane del gruppo, la centrale Greta Catania è alla sua seconda stagione in maglia Akademia: “Siamo molto cariche per quanto ci aspetta. Ci siamo meritate questo percorso e grate per essere arrivate sin qui. Proseguiremo come sempre fatto, cercando di dare il massimo in ogni gara; una per volta proveremo a superarle tutte”. 

    L’atleta catanese si sta ritagliando gli spazi giusti in un ruolo dove c’è tanta competizione. Si sta apprezzando un’atleta capace di dare un contributo consistente alla squadra, anche grazie ad una maggiore convinzione personale rispetto al passato: “Credo di essere cresciuta soprattutto sull’ultimo aspetto. Sto acquisendo molta più fiducia grazie agli spazi che mi sto ritagliando e all’appoggio del coach e squadra. Contenta di dare il mio contributo e cercherò di fare così fino alla fine”. 

    Domenica di scena al “PalaManera” di Mondovì, un altro palazzetto complicato e caldo come il “PalaMarignano” di San Giovanni, contro una formazione che a dispetto dell’ultima posizione in classifica ha fatto bene contro Perugia e Busto, strappando un set, e riuscendo a battere Talmassons al tie-break: “Mondovì è una squadra che si sta affermando, soprattutto in queste ultime partite. Andiamo lì consapevoli del lavoro che stiamo facendo in palestra, cercando di fare quanto fatto finora: giocarcela fino alla fine senza timore. Abbiamo imparato dalla partita contro San Giovanni; a quest’incontro ci arriviamo più pronte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO