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    Messina verso la sfida decisiva, coach Bonafede: “Non abbiamo più niente da perdere”

    Non vuole scrivere la parola fine a questa splendida stagione, Akademia Città Di Messina. Al PalaSport di Latisana, dopo l’amara sconfitta casalinga al tie-break dello scorso weekend, la formazione messinese proverà a conquistare gara 2 delle Semifinali Play-Off per rimettere in parità la contesa e rimandare tutto all’eventuale scontro decisivo da giocarsi, ancora innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, domenica 14 Aprile.

    Di fronte, le pink panters di Talmassons, galvanizzate dallo splendido successo in rimonta sul taraflex messinese dove, dopo essere andate sotto di due set e vicino alla sconfitta per ben due volte nel terzo e quarto parziale, hanno avuto la meglio nel set decisivo.

    A presentare il match di questa sera, coach Fabio Bonafede: “Ci siamo messi nella condizione in cui non abbiamo più niente da perdere. Domenica grande prestazione da parte di entrambe le squadre. La nostra non è stata premiata dal risultato e gara 2 rischia di diventare l’ultima della stagione. Per scongiurare questo, servirà onorare al meglio la serata di oggi“.

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    Messina archivia Mondovì e prepara i play off: “Nessun dramma, ci interessa guardare a Talmassons”

    Sofferenza ma anche tanti motivi di esultanza in casa Akademia Città Di Messina dopo l’ultimo turno di Pool Promozione.

    La prima, non certo per il risultato finale di una gara – contro Mondovì – utile solo per fini puramemente di cronaca e statistici, quanto per la fatica di una settimana di intensi carichi di lavoro cui la squadra è andata incontro in modo da preparare al meglio le prossime gare di semifinale con Talmassons e quelle eventualmente da disputare nella coda finale ma che consacrerà il salto di categoria in serie A1 di una delle attuali quattro contendenti.

    La seconda, facile da cogliere semplicemente riavvolgendo il nastro e scorrendolo, step by step, alla ricerca delle tappe significative che hanno segnato lo splendido cammino delle messinesi: dalla vittoria al tie-break in rimonta contro Padova, al successo esterno sul taraflex del “PalaGeorge” di Montichiari, passando per il successo interno contro Talmassons, la salvezza anticipata arrivata a Soverato, la vittoria nei quarti di Coppa Italia a Macerata, senza dimenticare il successo del “PalaRescifina” al quinto set contro Busto e la battaglia agonistica di qualche giorno dopo a Castellanza in Coppa, dagli esiti sfavorevoli ma che resta forse una migliori prestazioni stagionali della squadra.

    Ma la gara del sabato di Pasqua resterà, in ogni caso, negli almanacchi della storia di questo sport soprattutto per motivi meno sportivi e più legati al grande sforzo compiuto dalla società, per stimolare la crescita del club ma anche del contesto che vi ruota intorno, e culminato con la prima giornata dell’Akademia Sport and Music i cui eventi hanno preso il via proprio in occasione del match con le piemontesi. Si tratta forse della novità – o anche di vera e propria innovazione – più importante dell’intera stagione, quel passaggio attraverso cui introdurre un ulteriore elemento capace di far compiere un salto di qualità manageriale prima, di categoria poi, conducendo complessivamente la realtà pallavolistica verso traguardi ambiziosi che possano costituire, nel lungo periodo, patrimonio della città e dell’intero territorio.   

    Artefice di queste futuristiche svolte societarie, il presidente Fabrizio Costantino: “Sabato scorso abbiamo voluto regalare alla città e agli sportivi messinesi una giornata di festa. Penso a quanto fatto con i più piccoli e il village del volley S3 in mattinata, lo showcase di Rosa Chemical e, infine, con la gara che ha decretato la fine della Pool Promozione. E’ andata molto bene; c’è stata grande partecipazione da parte del pubblico e continuiamo ad andare avanti con i nostri progetti”.

    Organizzare una manifestazione di questa portata comporta degli sforzi notevoli non solo dal punto di vista economico; l’augurio è che città e territorio rispondano sempre  presente, anche per sostenere un’iniziativa unica nel suo genere ed una realtà sportiva solida e da esempio per tutto il mondo dello sport nazionale: “L’obiettivo di Akademia è quello di promuovere la nostra disciplina sportiva e la società stessa, facendoci portavoce di iniziative sempre nuove; non solo musica, ma anche tante altre in cantiere. Sono stati fatti sforzi economici ma anche in termini di energie umane; siamo davvero contenti di quanto realizzato e continueremo così”.

    C’era anche da giocarsi l’ultima e ininfluente gara ai fini della classifica, quella con Mondovì che, come precisato anche dal tecnico, doveva rappresentare una tappa intermedia in avvicinamento alle prossime che saranno, invece, decisive: “Peccato perdere la sfida con Mondovì ma nessun dramma; non spostava nulla in termini di classifica e poi le atlete hanno risentito del carico di lavoro affrontato nei giorni precedenti. Quello che ci interessa è guardare alla prossima gara con Talmassons e al futuro. Inizierà un nuovo campionato dove ogni gara sarà fine a sè; bisognerà cercare di vincerle tutte per coronare una stagione che, indipendentemente da tutto e anche finisse oggi, ci vedrebbe più che soddisfatti e veramenti contenti perché il nostro percorso di quest’anno prevedeva un campionato di vertice con un potenziale sesto posto. Siamo più che soddisfatti ma ci stiamo dentro e ce la godiamo fino all’ultimo”.

    Domenica toccherà ad un altro rapper italiano, Dargen D’Amico, esibirsi al “PalaRescifina; un appuntamento da non perdere:”Invitiamo tutti i nostri tifosi e coloro che, ad oggi, non sono mai venuti a vedere una partita di Akademia, ad esserci domenica per godere di questo splendido spettacolo; poter assistere ad un evento sportivo con il cantante che si esibisce durante il riscaldamento è fatto unico nel mondo del volley e vogliamo riproporlo con un altro cantante importante e molto seguito dai giovani quale Dargen D’Amico. Vi aspettiamo tutti al PalaRescifina.”

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    Mondovì chiude la Pool Promozione con un secco 3-0 su Messina

    Chiude la Pool Promozione con una sconfitta, Akademia Città Di Messina, che, nel giorno dello start di Akademia Sport and Music e il successo dello showcase di Rosa Chemical nel prepartita, cede al “PalaRescifina” (0-3) con la Lpm Bam Mondovì. Gara di poco conto ai fini della classifica, sia per le padrone di casa, ormai certe del terzo posto finale, che per la formazione piemontese, da qualche settimana sicura di non riuscire a rientrare in griglia play-off.

    Le ragazze di coach Basso bissano il successo dell’andata, ottenuto al “PalaManera” (era finita al tie-break), non concedendo nulla alle messinesi (che ci mettono tanto cuore ma appaiono appesantite, a causa del richiamo di preparazione atletica della settimana appena conclusa ed in vista della prossima fase) andandosi a prendere anche la soddisfazione di essere la seconda squadra – dopo Perugia – a violare il taraflex di Akademia in questa stagione. Sul fronte di casa, una sconfitta indolore figlia in una gara considerata di transizione e preparatoria ai play-off al via domenica prossima.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per Mondovì, coach Basso manda in campo Allasia in regia, suo opposto Decortes, centrali Farina e Riparbelli, posto 4 Lux e Grigolo, libero Tellone.

    Nel primo set, sprint in avvio di Messina con Martinelli (2) e recuperato in fretta dalle ospiti. Sorpasso Mondovì su un errore di Battista e un secondo tocco di squadra di Allasia (7-9). Battista con un ace e Martinelli in fase offensiva riescono a recuperare la parità (9-9). Mondovì si tiene avanti; e’ Battista in pipe, dopo un entusismante long rally, a frenare le ospiti (12-12). Messina non riesce a staccare le avversarie e sull’ace di Decortes, coach Bonafede ferma il gioco (13-14). Le ospiti guadagnano lunghezze di vantaggio, Joly rileva Payne, ma sul nuovo time-out (17-21), le ragazze di Bonafede serrano le fila risalendo e conquistando la parità (21-21). Mondovì nuovamente avanti ma a decidere il finale è il fondamentale del servizio. Joly agguanta le avversarie con un ace (23-23), poi sbaglia il successivo servizio mandando a una palla dal set le avversarie (23-24). Ci pensa Allasia, sempre dai nove metri, a chiudere il conto (23-25). Migliore realizzatrice, Lux con 8 punti; 10 errori di Messina, 7 per Mondovì.

    Nel secondo set, confermati i sestetti di partenza. Lux e un attacco out di Rossetto consentono a Mondovì di mettere il uso avanti (4-5). Battista, prima in diagonale da posto 4 e a seguire su palla slash, regala a Messina il controsorpasso (7-6). Cambi repentini di fronte e gara ancora in equilibrio nelle fasi iniziali (8-8) e che prosegue fino al break Messina e massimo vantaggio che si concretizza sull’errore di Decortes (13-9). Le ospiti riescono a recuperare e coach Bonafede ferma il gioco (15-16). Catania rileva Modestino e prima passa in fast, poi con un ace (19-18). Sull’errore di Grigolo in attacco, coach Basso spende un time-out (20-18). Mondovì si rifà nuovamente sotto e con una pipe di Lux passa avanti (21-22). Risponde, sempre in pipe, Battista, mentre Payne sale più in alto di tutti e piazza il sorpasso (23-22); coach Basso interrompe il gioco. Martinelli cala un muro e Messina conquista una set ball sprecata da Ciancio al servizio e entrata, nel frattempo, su Martinelli (24-24). Payne manda lungo da posto due (24-25); questa volta è coach Bonafede a fermare il gioco. Ci pensa Farina a calare il muro che porta Mondovì sullo 0-2. Migliore realizzatrice del parziale, Decortes con 6 punti; 9 errori per Messina, 13 per Mondovì.

    Nel terzo parziale, inizio equilibrato (8-8) fino ad un break di Mondovì che con Lux stacca Messina (9-13). Sale di giri Decortes (3) e sul massimo vantaggio Mondovì (10-17), coach Bonafede cambia Galletti in regia. Koulibaly rileva Lux, Messina non riesce a recuperare lo svantaggio e Mondovì prende il largo (15-21). Martinelli alimenta le speranze di Messina, Koulibaly, dentro al posto di Lux, trova un mani out d’astuzia. Messina risale con Catania, Martinelli (3), Joly e qualche errore di troppo avversario, ma ormai è troppo tardi; a mettere la parola fine un attacco profondo di Farina (21-25). Migliore realizzatrice del parziale, Decortes con 6 punti; 8 errori per Messina, 5 per Mondovì.

    MVP del match, Clara Decortes (Mondovì) con Kristin Lux Top Spiker a quota 16 punti. Complessivamente, 27 errori per Messina, 25 per Mondovì

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Sento la delusione del pubblico e mi dispiace, ma la gara importante sarà un’altra. La squadra ha sbagliato alcune situazioni, anche se ha giocato; non mi sento di dire il contrario. Lo avevo detto dopo la partita di andata: Mondovì è una squadra che merita molto più di quanto reciti la classifica; giocavano senza pressione e si è visto. Dal nostro lato, il palazzetto pieno e dover in qualche modo dare dimostrazioni, anche se non ce n’era bisogno, ci ha fatto perdere lucidità, non tanto nelle correlazioni muro-difesa perché sono convinto che abbiamo giocato bene, ma nei palloni facili. Stasera abbiamo sbagliato tante soluzioni d’attacco in free-ball e, quando succede, rimane solo da archiviare la gara e andare avanti. La partita importante è la settimana prossima; in quella passata ci siamo preparati anche fisicamente facendo richiamo atletico fino alla giornata di ieri perché era necessario farlo in vista della prossima settimana. A tutti piace vincere sempre ma stasera non è stato possibile. Portiamo a casa ciò che buono è stato fatto”.

    Akademia Città Di Messina-Lpm Bam Mondovì 0-3 (23-25, 24-26, 21-25)Akademia Città Di Messina: Battista 7, Martinelli 12, Catania 6, Ciancio 0, Modestino 3, Felappi ne, Mearini ne, Payne 5, Joly 7, Rossetto 4, Maggipinto (L) 0, Galletti 2, Michelini 0, Zangrandi (L) 0. All. F. Bonafede, Ass. F. Ferrara.Lpm Bam Mondovì: Allasia 4, Lux 16, Marengo ne, Koulibaly 1, Lapini 0, Farina 10, Pizzolato ne, Grigolo 5, Riparbelli 3, Tellone (L) 0, Decortes 14, Manig 0. All. C.Basso, Ass. R.GrassoArbitri: Sergio Pecoraro e Giorgia SpinnicchiaDurata set: 24′, 26′, 22′          

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    Messina guarda già ai Play Off, Martinelli: “Vincerli sarebbe incredibile”

    Si interrompe sul taraflex del “Banca Macerata Forum” la serie positiva di Akademia Città Di Messina che, pur abbandonando le speranze di scavalcare Busto in seconda posizione, centra un meraviglioso terzo posto.

    Sconfitta indolore, dunque, considerato che i risultati in precedenza acquisiti hanno consentito anzitempo di centrare la qualificazione ai Play-Off e la possibilità di giocarsi in casa, gara 1 delle semifinali – domenica 7 Aprile alle ore 17 – e soprattutto, qualora gara 2 – mercoledì 10 – non dovesse concludersi con un esito favorevole, disputare la decisiva gara 3 – domenica 14 Aprile – potendo contare sul supporto del caloroso pubblico del “PalaRescifina”.

    Il capitano Melissa Martinelli: “Saranno gare molto diverse rispetto a quelle precedenti. Molte squadre si trasformano e si vedrà veramente chi ha voglia di vincere e conseguire l’obiettivo. Vincerli suscita emozioni incredibili e riviverle sarebbe fantastico; una soddisfazione enorme per tutte noi. Penso anche a chi non ha mai conquistato una promozione. Potrebbe essere coronamento di una stagione caratterizzata, sia durante gli allenamenti che in gara, da grande intensità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Martinelli guarda ai Play Off: “Vincere sarebbe un’emozione incredibile”

    Si interrompe sul taraflex del “Banca Macerata Forum” la serie positiva di Akademia Città Di Messina che, pur abbandonando le speranze di scavalcare Busto in seconda posizione, centra un meraviglioso terzo posto. Sconfitta indolore, dunque, considerato che i risultati in precedenza acquisiti hanno consentito anzitempo di centrare la qualificazione ai Play-Off e la possibilità di giocarsi in casa, gara 1 delle semifinali – domenica 7 Aprile alle ore 17 – e soprattutto, qualora gara 2 – mercoledì 10 – non dovesse concludersi con un esito favorevole, disputare la decisiva gara 3 – domenica 14 Aprile – potendo contare sul supporto del caloroso pubblico del “PalaRescifina”.

    Il confronto con Macerata sarebbe potuto andare diversamente se, come dichiarato da coach Bonafede nel post-partita, la squadra non avesse dovuto far fronte a condizioni di salute generali precarie, proprio a ridosso e durante la stessa disputa della gara. Già il primo parziale aveva fatto chiaramente intuire che non era la solita Messina quella scesa in campo. Ciò nonostante, la squadra aveva fronteggiato l’emergenza con la solita mentalità dura ad arrendersi, combattendo ad armi pari nel secondo parziale, vincendo il terzo e lasciando il quarto e l’intero match alle avversarie, solo per qualche errore di troppo nel momento in cui sarebbe servito un colpo di coda, mancato probabilmente a causa di un comprensibile black out che ha impedito di chiudere a proprio favore il finale.

    Migliore realizzatrice della gara con 26 punti, Kelsie Payne (24 in attacco con il 36 %, 1 muro e 1 ace), ora al 3° posto in classifica Top Spikers di A2; in doppia cifra per Messina, anche Aurora Rossetto con 13 punti (11 in attacco con il 28 %, 1 muro e 1 ace). A quota 8, l’altra posto 4 siciliana, Jessica Joly; per lei, 7 punti in attacco con il 29 % e 1 muro. In zona centrale, 6 punti per Melissa Martinelli (3 in attacco con il 30 % e 3 muri) e 3 per Dalila Modestino (2 in attacco con il 15 % e 1 a muro). Ancora una volta, Top Blocker del match il capitano Martinelli, anche se stavolta a pari merito con le avversarie Civitico e Bonelli. Con i 3 muri realizzati a Macerata, l’atleta romana si piazza al 9° posto della speciale classifica di serie A2 dedicata a questo fondamentale.

    Fanno scrivere il loro nome a referto anche Giulia Galletti con 4 punti (3 in attacco con il 50 % e 1 a muro) e Greta Catania a quota 1 punto finalizzato a muro. 61 punti complessivi di Messina di cui 50 in attacco e una percentuale del 30 % contro i 68 di Macerata (59 in attacco con il 34 %). A muro, sono stati 9 quelli di Messina, mentre 6 quelli di Macerata. Al servizio, 2 gli ace delle siciliane, 3 quelli delle avversarie; 9 i servizi sbagliati da Messina contro i 4 di Macerata. In ricezione, 54 % di positività per le padrone di casa (67 % di positività per Bresciani), 43 % per le ospiti (56 % di positività di Maggipinto). In fase break, 19 i punti di Messina (6 quelli di Payne), 27 quelli di Macerata, mentre, in fase side out, 42 i punti delle siciliane contro i 41 delle padrone di casa. Infine, 29 gli errori complessivi di Messina, 21 per Macerata.

    Ex della gara, il capitano Melissa Martinelli: “Domenica abbiamo pagato un inizio non al top. Siamo partite probabilmente con il piede sbagliato; ci è mancato l’atteggiamento giusto e poi andare avanti ci è risultato difficile, anche se siamo riuscite a rimetterci quanto meno in gara. Volevamo fare molto bene ma evidentemente il nostro desiderio non è bastato”.

    Per Martinelli il “Banca Macerata Forum”, come dichiarato in altre occasioni, significa tornare in un luogo dove ha conseguito successi ma anche luogo di affetti; proprio nella sua ex “casa”, sia in Coppa che in Campionato ha fatto un’ottima prestazione, segno che il capitano ci tiene a dare sempre il massimo:

    “Ci tengo ad essere sempre al top, come a dimostrarlo in campo, per la squadra e per me stessa. Mi piace sempre uscire da una gara pienamente soddisfatta e farlo insieme alle mie compagne. L’ambiente del “Banca Macerata Forum” mi da un’ energia incredibile e questo per me è un valore aggiunto nel far bene; oltre a sentirmi a casa, c’è sempre quel fattore che ti spinge a fare bene perchè vuoi farlo”.  

    Dopo l’ultima con Mondovì, solo Play-off. Proprio a Macerata, Melissa li ha già vinti: “Saranno gare molto diverse rispetto a quelle precedenti. Molte squadre si trasformano e si vedrà veramente chi ha voglia di vincere e conseguire l’obiettivo. Vincerli suscita emozioni incredibili e riviverle sarebbe fantastico; una soddisfazione enorme per tutte noi. Penso anche a chi non ha mai conquistato una promozione. Potrebbe essere coronamento di una stagione caratterizzata, sia durante gli allenamenti che in gara, da grande intensità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ferma la striscia positiva di Messina con un 3-1

    Dopo tre successi consecutivi, si ferma al “Banca Macerata Forum”, contro la Cbf Balducci Hr Macerata (3-1), la corsa al secondo posto di Akademia Città Di Messina.

    Le ragazze di coach Bonafede, già certe della terza posizione finale, complice la sconfitta al tie-break di Busto sul campo di Cremona, avrebbero potuto provare l’assalto nell’ultima giornata, reso vano adesso dalla vittoria delle marchigiane. Come precisato dal tecnico nel post-gara, i problemi di salute che hanno caratterizzato il gruppo squadra nelle ultime ore, ne ha sicuramente condizionato il rendimento; resta salva, in ogni caso, la prestazione di Macerata che ha meritato ampiamente il successo finale.

    Adesso, si attenderà la prossima e ultima giornata per capire chi sarà tra Talmassons e Macerata l’avversaria di Messina in semifinale. Le siciliane disputeranno il primo match al “PalaRescifina”, domenica 7 Aprile alle ore 17, il secondo fuori casa (mercoledì, 10) per poi eventualmente giocarsi la “bella”, sempre in casa, domenica 14.

    La cronaca

    Nello starting six, per le padrone di casa di Macerata, coach Carancini si affida in regia a Bonelli, suo opposto Stroppa, centrali Mazzon e Civitico, posto 4 Bolzonetti e Fiesoli, libero Bresciani; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P3 per Macerata, in P5 per Messina.

    Avvio di gara con Mazzon che firma in fast il primo punto del match, Rossetto per Messina trovando un touch-out (3-1). Mazzon è efficace dai nove metri e coach Bonafede cambia subito Battista con Joly (5-1). Stroppa pesca il +5 (6-1) e interviene ancora la panchina ospite chiamando time-out. Modestino sbaglia in fast (7-1) e il tecnico di Messina sostituisce la centrale campana con Catania. Messina non c’è; Catania e Rossetto commettono altri errori e sul +9 di Macerata, coach Bonafede si gioca anche il secondo time-out (10-1). Bolzonetti trova un altro touch-out, mentre su fallo d’attacco di Stroppa e attacco out di Bolzonetti arrivano altri due punti delle siciliane (11-3). Payne scrive due volte il proprio nome nel tabellino (11-5), ma Macerata è sempre più distante (15-5). Timidi segnali con il muro di Martinelli (15-6); il doppio vincente in attacco delle padrone di casa con Stroppa, spegne anche le ultime speranze di risalita (17-6). Payne si fa sentire, Fiesoli, Mazzon, Bolzonetti e diversi errori di Messina avvicinano il finale del set (24-9). Galletti sigla con un secondo tocco di squadra il decimo punto Messina (24-10), Civitico fallisce una palla slash, mentre Rossetto sigla un ace (24-12). Bolzonetti spedisce out da posto 4, chiudendo poi con un diagonale in zona 6 il parziale (25-13). Migliore realizzatrice, Bolzonetti (Macerata) con 6 punti; 5 errori per Macerata, 9 per Messina.

    Nel secondo parziale, coach Bonafede lascia fuori Battista e conferma Joly, tutto invariato per Carancini. E’ decisamente un’altra Messina. Finalmente, maggiore equilibrio in campo con Payne che prova a spingere per creare distacco. Le ospiti, in realtà, riescono a mettere il muso avanti, ma Mazzon in palla sette consente l’aggancio (10-10), mentre il sorpasso lo trova Bolzonetti da posto 4 su una palla staccata e con un  touch-out che vale il controsorpasso (11-10). Il break di Macerata prosegue con Stroppa (12-10) e coach Bonafede ferma il gioco. Bolzonetti trova il decimo punto personale, ancora con un touch-out (13-10). Si difende su entrambi i fronti, ritmi elevati, mentre Bolzonetti si gioca ancora un mani fuori (14-11). Joly fallisce una pipe, mentre Bonafede cambia Martinelli con Catania. Payne affonda da posto 2, Civitico in fast (16-12). E’ il momento di Aurora Rossetto: prima colpisce in diagonale su zona 6, poi trova un touch-out e Messina risale a -2 (16-14). Fiesoli realizza il suo quarto punto, Civitico e Rossetto sbagliano al servizio (18-15). Modestino passa in fast, Fiesoli piazza il colpo (19-16) e coach Bonafede chiama time-out. Messina torna a far punti con Joly, mentre Bolzonetti fallisce da posto 4 (19-18). Mazzon riporta a +2 Macerata, cercando in fast la mano esterna di Rossetto, ma Payne ci prova due volte e al secondo tentativo, accorcia nuovamente (20-19). Bonelli allunga con un secondo tocco di squadra, Bolzonetti riprova il colpo a cercare il muro e porta a + 3 Macerata (22-19). Rossetto cala un muro (22-20), ma Bolzonetti non si ferma più (23-20). Un tocco a rete della prima linea di Messina regala quattro set ball a Macerata. Civitico ferma a muro Rossetto e Macerata si porta avanti sul 2-0 (25-20). Migliore realizzatrice del parziale, Bolzonetti (Macerata) con 7 punti; 4 errori per Macerata, 6 per Messina.

    Nel terzo set, confermati i sestetti del precedente parziale. Stroppa sbaglia e manda avanti Messina, Bonelli mura Martinelli e Bolzonetti passa in attacco; ci pensano Payne in zona offensiva e al servizio, poi Galletti, in secondo tocco di squadra, a rimettere avanti Messina (4-5). Mazzon mette a segno tre punti (9-7) e sul doppio vantaggio di Macerata, coach Bonafede ferma il gioco. Joly colpisce in diagonale da posto 4, ma è Rossetto con una pipe complicata a trovare gli ultimi centimetri di campo e ad impattare (9-9). Payne chiude sulle mani out del muro una palla slash, Joly spara sul muro ma il tocco marchigiano è fuori (9-11). Passa ancora l’opposto americano, Carancini ferma il gioco ma al rientro, su un errore di Fiesoli, arriva il settimo punto consecutivo delle siciliane (9-13). Macerata trova il modo di recuperare con Stroppa, Bolzonetti e Mazzon. Joly spara out in lungo linea e Macerata trova la parità (13-13). Si prosegue punto su punto con l’efficacia offensiva di Payne da un lato, quella di Mazzon, Bolzonetti e Civitico dall’altro (16-16). Bolzonetti regala il doppio vantaggio con un colpo vincente in avanti e poi un ace (18-16). Rossetto accorcia con un pallone spinto con astuzia a cogliere in controtempo la seconda linea di Macerata (18-17). Martinelli cala il quarto muro della serata (19-19), Mazzon colpisce fuori un primo tempo (19-20), Stroppa si fa murare da Joly e Carancini ferma il gioco (19-21). Al ritorno in campo, Mazzon stavolta non fallisce il primo tempo, ma una pipe di Payne tiene avanti sul doppio vantaggio Messina (20-22). Mazzon accorcia in fast, Fiesoli sbaglia una pipe spedendo lungo (21-23). Payne da posto due si prende due palle set (22-24), Rossetto chiude con un gran lungo linea (22-25). Migliore realizzatrice del parziale, Payne (Messina) con 9 punti; 7 errori per Macerata, 6 per Messina.

    Nel quarto set, avvio sprint di Macerata (3-0) e subito coach Bonafede si gioca il primo time-out del parziale. Martinelli colpisce lungo, Bolzonetti a lato, Civitico un primo tempo vincente (5-1). Payne realizza in appoggio lungo dopo un long rally, Modestino mura Fiesoli ma out; sul secondo tentativo il muro della campana è in. Macerata allunga (9-4) e coach Bonafede deve spendere il secondo time-out. Joly in diagonale vincente da posto 4, ma Mazzon è incontenibile in fast (10-5). Martinelli mura Bolzonetti (sesto muro); la schiacciatrice marchigiana spara out per due volte consecutive (10-8). La garanzia di Macerata si chiama Mazzon; ancora una fast vincente, ma poi fallisce dai nove metri (11-9). Civitico blocca a muro Rossetto, Martinelli trasforma una palla slash (12-10). Rossetto mette a terra un diagonale stretto e Messina è a -1 (12-11). La parità arriva su un pallonetto in controtempo di Payne (12-12). Due errori consecutivi di Rossetto lanciano Macerata ma Messina non molla e Payne colpisce da posto due (15-13). Macerata sembra averne di più; torna a fare punti Stroppa  (17-14). Payne colpisce ad altezze incredibili da zona 6 (17-15), Galletti e Bonelli si fanno valere in secondo tocco di squadra (18-16). Payne non perdona in pipe, ma Galletti fallisce al servizio (19-17). Bolzonetti manda Macerata a +4 con due attacchi vincenti (21-17). Il 21-18 è un capolavoro da posto 4 di Payne, ma il colpo del match è di Rossetto che in controcorsa colpisce in parallela e ricuce (– 3) parzialmente il distacco (21-19); Carancini chiama time-out. Bolzonetti trova il muro da posto 4 ma il pallone cade nel campo di Messina (22-19). Martinelli piazza un primo tempo in zona 5 (22-20), mentre Ciancio la rileva al servizio e Payne ferma a muro Bolzonetti (22-21). Payne tiene agganciata Messina ma fallisce il servizio (24-22) e poi sbaglia anche la pipe successiva (25-22). Migliore realizzatrice del parziale, Payne (Messina) con 8 punti; 6 errori per Macerata, 9 per Messina.

    Nel post-gara, le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Non è mia abitudine cercare alibi ma, fino a ieri, quattro ragazze hanno dovuto far ricorso all’infermeria dell’aeroporto per crisi di vomito. Abbiamo trascorso una brutta notte in albergo. Oggi, tra l’altro, tra i set cercavano la toilette con grande urgenza. Direi che, nulla togliendo a Macerata che oggi ha giocato molto bene, per noi oggi non si può parlare di pallavolo”.

    Resettando questa gara, adesso occorre programmare i Play-Off: “Non abbiamo la pressione di dover andare in A1. Ci proveremo ma non era programmato. Ogni partita deve essere una gioia e cercheremo di godercele, sperando di riprenderci velocemente. Magari giocheremo nuovamente con Macerata, ma questa volta vorrei giocarmela alla pari”.

    Cbf Balducci Hr Macerata – Akademia Città di Messina: 3-1 (25-13, 25-20, 22-25, 25-22)

    Cbf Balducci Hr Macerata: Bresciani (L) 0, Vittorini 0, Bolzonetti 23, Masciullo ne, Cappellacci (L) ne, Morandini ne, Bonelli 6, Mazzon 17, Quarchioni ne, Dzakovic ne, Broekstra ne, Fiesoli 9, Civitico 8, Stroppa 6. All. Carancini.Akademia Città di Messina: Battista 0, Martinelli 7, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 3, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 26, Joly 8, Rossetto 13, Maggipinto (L) 0, Galletti 3, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Luca Pescatore e Giorgia AdamoDurata set: 22’, 28’, 28’, 29’MVP: Alessia Mazzon (Cbf Balducci Hr Macerata)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina verso l’ultima trasferta a Macerata: “Gara avvincente”

    Penultimo turno di Pool Promozione per Akademia Città Di Messina che, con la certezza matematica dell’accesso ai play-off (già raggiunta in virtù del successo contro Cremona) e del terzo posto finale (arrivato al termine della gara vinta con San Giovanni), si prepara ad affrontare fuori casa – domenica, 24 Marzo alle ore 17 – la Cbf Balducci Macerata.

    Sarà l’ultima trasferta prevista da calendario, prima di concentrarsi sul confronto interno con Mondovì e, soprattutto, sull’atto finale della stagione, la fase play-off che assegnerà ad una delle quattro contendenti, il secondo ed ultimo posto nella serie A1 della prossima stagione.

    Settimana tipo per le ragazze di coach Bonafede che, dopo la pausa del lunedì, hanno ripreso le sedute di allenamento martedì pomeriggio. Staff e squadra raggiungeranno la sede del ritiro nella giornata di oggi per poi spostarsi al “Banca Macerata Forum”, impianto dove si svolgerà l’incontro.

    Dopo essere state eliminate dalla Coppa Italia proprio per mano di Messina, la società marchigiana ha deciso di affidare la panchina a Michele Carancini, già secondo di Stefano Saja. Attualmente, Macerata occupa la 5a posizione in classifica con 52 punti, ad una sola lunghezza dalle friulane. E proprio in virtù di questa classifica, qualora fosse confermata dopo le ultime gare della vigilia di Pasqua, sarebbero proprio Messina e Macerata ad affrontarsi nelle semifinali (domenica 7 Aprile a Messina, mercoledì 10 in trasferta, eventuale terza gara “spareggio”, sempre a Messina, domenica 14).

    A fare il punto della situazione e presentare la gara del prossimo turno, la schiacciatrice Giulia Felappi: “Quest’anno non ho trovato molto spazio ma ho potuto imparare molto dagli allenamenti, compagne e staff. Il sorriso mi contraddistingue e mi piace portare questo alle mie compagne, insieme alla grinta e alla voglia di giocare; penso sia un grande sostegno. Siamo uno spogliatoio molto unito e con elementi che stanno molto bene insieme e a cui piace lavorare tra loro. Tutto questo porta grandi risultati”.

    Il suo bagaglio tecnico si è arricchito parecchio: “Spingiamo tutti tantissimo in ogni allenamento; è come se fosse davvero il più importante, così come ogni gara. Questo ci ha arricchite tutte tantissimo”.

    Al di là della competizione sportiva, Giulia ha vissuto quest’anno in un contesto molto differente da quello di origine: “La differenza è netta. Qui, il calore delle persone è enorme, fantastico direi. Mi mancherà molto, tornando a casa, guardare il mare, vedere le persone di qui e sentire il loro abbraccio. Davvero bello stare in questa terra e giocarci”.

    Domenica si va a Macerata contro una squadra con cui si è vinto in Coppa Italia e che abbiamo anche superato nel girone di andata di Pool. Potrebbe essere una gara condizionata dalla già matematica qualificazione ai play-off di entrambe le squadre: “Premesso che ogni gara la prepariamo concedendo la stessa importanza, la qualificazione ai play-off toglierà probabilmente peso dalle spalle dei protagonisti. Questo, secondo me, renderà la gara più avvincente”.

    L’incontro sarà diretto dai sig. Luca Pescatore e Giorgia Adamo.

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    Messina, Mearini: “Non vedo l’ora di vivere le emozioni dei Play Off”

    Successo numero venti in stagione per Akademia Città Di Messina che, con i tre punti conquistati lo scorso weekend nel match con San Giovanni, raggiunge quota 59 punti in classifica e si assicura la certezza di disputare le semifinali playoff nella posizione migliore rispetto a quella che sarà la sua avversaria. Anche qui prime certezze considerato che, oltre Busto e la stessa Messina, saranno Talmassons e Macerata a riempiere le ultime due caselle disponibili in griglia play-off. E proprio tra queste due squadre, la sorte sceglierà chi contenderà alle siciliane l’accesso all’ultimo atto del torneo, la finalissima play-off che assegnerà la seconda poltrona utile per la prossima A1.

    Ancora aperta la possibilità di scavalcare Busto al secondo posto; non facile, ma ancora in piedi visto che, qualora Messina conquistasse sei punti nelle prossime gare e Busto dovesse inciampare in uno dei due restanti confronti di Pool Promozione, a raggiunta parità sarebbe Messina la seconda classificata per maggior numero di vittorie rispetto a quello dello cocche lombarde.

    Migliore realizzatrici della gara con 17 punti, Kelsie Payne (16 in attacco con il 41 % e 1 muro) e Alice Nardo (16 in attacco con il 48 % e 1 ace); in doppia cifra per Messina, anche Valeria Battista con 14 punti (11 in attacco con il 37 %, 2 muri e 1 ace) e l’MVP Aurora Rossetto con 12 (9 in attacco con il 38 %, 2 muri e 1 ace). In zona centrale, 7 punti per Dalila Modestino (3 in attacco con il 20 %, 3 muri e 1 ace) e 6 per la Top Blocker del match, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 20 %, 4 muri e 1 ace). Un punto con un ace anche per Giulia Galletti.

    57 punti complessivi di Messina di cui 40 in attacco e una percentuale del 34 % contro i 49 di San Giovanni (43 in attacco con il 36 %). A muro, sono stati 12 quelli di Messina, mentre solo 5 quelli di San Giovanni. Al servizio, 5 gli ace delle siciliane e tutti con atlete differenti, 1 solo per le avversarie; 5 i servizi sbagliati da Messina contro i 9 di San Giovanni. In ricezione, 38 % di positività per le padrone di casa (46 % di positività per Rossetto), 52 % per le ospiti (70 % di positività di Caforio). In fase break, 29 i punti di Messina (8 quelli di Payne), 17 quelli di San Giovanni, mentre, in fase side out, 28 i punti delle siciliane contro i 32 delle ospiti. Infine, 11 gli errori complessivi di Messina, 23 per San Giovanni.

    La centrale di origini toscane, Valentina Mearini, ha già toccato in due stagioni quota 40 presenze in maglia Akademia e 230 punti realizzati; un meraviglioso percorso che, dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione, ora parla di play-off per la A1: “Un bellissimo percorso. Adesso, ci avviciniamo a questa nuova fase e non vedo l’ora di poter vivere le nuove emozioni che le gare di play-off ci regaleranno”.

    Ha sempre vissuto la sua esperienza pallavolistica a Messina pensando a lavorare in silenzio e a rendersi utile nelle tante occasioni in cui c’è stato bisogno di lei: “Sono molto grata alla città e alla società. Akademia ha realizzato un mio piccolo sogno: giocare in serie A. Il mio pensiero va anche alle persone calorose dalle quali sono stata circondata in questi anni”.

    Domenica è arrivato un altro successo che ci consegna il terzo posto finale in Pool Promozione; è stata una gara che possiamo definire ennesimo capolavoro: “Un bella partita in cui non abbiamo mai mollato e siamo riuscite a portare a casa i tre punti”.

    Le ragazze si sono trovate, nel secondo e terzo set, a dover rimontare e lo hanno fatto con una prova di forza incredibile; cosa ha fatto la differenza contro una buona squadra come San Giovanni: “La voglia di far vedere la vera squadra che non è certamente quella che ha perso 3-0 all’andata. Volevamo riscattarci e vincere; così è stato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO