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    ATP 250 Chengdu: Musetti supera Mannarino, è semifinale

    Musetti a Chengdu (foto ATP)

    Due set di qualità, intensità e cambi ritmo efficaci, con un secondo parziale più complicato e perso al fotofinish per un paio di palle girate male nel game decisivo, ma giocato complessivamente con meno aggressività. Un Lorenzo Musetti a due facce ma alla fine vincente nei quarti di finale all’ATP 250 di Chengdu, dove il bronzo olimpico di Parigi 2024 ha battuto Adrian Mannarino per 6-2 5-7 6-2, guadagnandosi una semifinale contro la sorpresa del torneo, il giovane russo Alibek Kachmazov. Musetti ha condotto buona parte dell’incontro sostenuto dal servizio e bravo a imporre i suoi schemi, con palle varie, cariche col diritto e tanti tagli col back di rovescio, che non hanno consentito al francese impatti facili in anticipo. Dopo aver dominato il primo set, mostrando bel piglio e intensità, nel secondo parziale Mannarino ha reagito, prendendosi più rischi e avanzando la posizione in campo, fin dalla risposta, assai più aggressiva. Musetti ha annullato tre palle break all’avvio e poi non sfruttato una a favore, ma ha perso spazio e il controllo del tempo di gioco, con Adrian più rapido a prendersi il centro del campo e trovare qualche accelerazione delle sue, di qualità e molto angolate. Gli è scivolato via il set con un turno di servizio un po’ passivo, e bravo Mannarino ad aggredire e rischiare. Molto bene Musetti all’avvio del terzo set: soldo e potente, ha ripreso a macinare quel tennis più aggressivo e vario che tanto aveva reso nel primo set, ritrovando intensità e spingendo con i piedi più vicini alla riga. Con una risposta di rovescio tanto bella quanto fortunata si è preso il break che ha spaccato la partita a suo favore.
    Una vittoria importante, contro un avversario quest’anno non così brillante ma potenzialmente assai scomodo sulla partita secca perché quando sente la palla e si accende, può creare traiettorie in grandissimo anticipo davvero difficili da contro battere. Musetti ha importato bene il match: non devi lasciare il tempo di gioco a Mannarino, altrimenti entra in campo e diventa dura. Per questo ha servito con attenzione, non cercando spesso la botta a tutta, ma lavorando angoli e rotazioni in modo da anestetizzare la risposta del francese, riuscendoci davvero bene nel primo set. Prima palla in campo, primo colpo dopo il servizio profondo, quindi un’alternanza sapiente di diritti carichi di spin e abbastanza profondi, rovesci coperti veloci e back ficcanti e quindi accelerazioni improvvise, il tutto per non lasciare mai impatti puliti al rivale e spostarlo di continuo. Tutto ben orchestrato, senza pause e un primo set liscio, in controllo. Intenso, presente, cambi di ritmo maestosi, un gran bel Musetti.
    La reazione di Adrian è arrivata all’avvio del secondo set. Non poteva continuare a subire così tanto, ha iniziato a prendersi più rischi in risposta e nello scambio, giocando diversi colpi quasi in contro balzo e aprendo tanto l’angolo. Più velocità, per togliere il tempo a Musetti di gestire i ritmi a suo piacimento. La partita è diventata via via più lottata e quando Mannarino ha salvato la palla break nel quinto game ha ancora intensificato la sua spinta, salendo anche nel rendimento del servizio. Soprattutto, Lorenzo ha perso quella posizione piuttosto avanzata dalla quale controllava lo scambio. Purtroppo Musetti è incappato in brutto turno di servizio sotto 6-5: sono bastati 4 punti giocati con meno intensità, e bravo Mannarino a rischiare, per perdere un set. Lì si è temuto che Lorenzo potesse cadere nella negatività, e partire male nel terzo set. Invece l’ottima estate vissuta dal nostro giocatore ha confermato un suo miglioramento importante nella gestione mentale dei momenti difficili. È andato sotto, ha perso il controllo del gioco, ma ha reagito in modo positivo. Ha ritrovato la prima palla, soprattutto ha ricominciato a caricare il diritto con più vigore, generando traiettorie più profonde con le quali è riuscito a tener fermo il rivale e riprendersi il centro del campo. Una reazione ottima, che gli ha consentito di mettere pressione, conquistare le palle break e scappare via verso il successo.
    Battere il Mannarino di quest’epoca non è una grande impresa, ma è piaciuto come Musetti ha impostato e condotto il match, e come abbia reagito alle difficoltà e secondo set perso per una manciata di punti. Altra solidità rispetto ad alcuni mesi fa. Ora c’è una semifinale da giocare contro il giovane russo Kachmazov, da favorito.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Mannarino inizia l’incontro al servizio, e con qualche difficoltà a trovare la misura nei colpi. Con un doppio fallo sul 30 pari regala una palla break a Musetti. Se la gioca bene tatticamente Lorenzo: difesa, poi sbracciata per cambiare ritmo e smorzata, ma la palla non passa la rete. Mannarino vince il game, 1-0. L’azzurro inizia con un solido turno di servizio, poi riprende a pressare in risposta. Trova un gran diritto lungo linea, impatto maestoso e vincente, quindi sul 15-30 blocca una risposta aggressiva di rovescio, impattata con i piedi quasi in campo, gli vale il 15-40 e altre due palla break. Il francese le cancella (un po’ attendista Lorenzo sulla prima), anche una terza con un’accelerazione di rovescio di Musetti che termina in corridoio. Il BREAK era maturo, arriva alla quinta chance: Musetti fa fare letteralmente chilometri a Mannarino, destra e sinistra con palle un po’ lente e un po’ veloci, e alla fine le sue gambe non reggono. 2-1 e servizio per l’italiano, padrone del campo e dei ritmi gioco con i suoi ottimi tagli di rovescio e diritti abbastanza carichi di spin, colpi che Mannarino non riesce ad impattare con il suo anticipo. Ogni volta che Lorenzo passa da rovescio coperto in spinta a un back che rallenta il ritmo, Adrian va in difficoltà finendo fuori giri. 3-1 Musetti, in totale sicurezza. Il francese non riesce a trovare il modo per uscire dalla ragnatela sapientemente imbastita dall’azzurro, nel quinto game perde la pazienza e cerca di accelerare a tutta ma con scarsi risultati. Con un rovescio malamente sparacchiato in rete crolla di nuovo sotto 15-40, settima palla break per il nostro. Niente, altro rovescio in rete, stavolta un back giocato totalmente bloccato con le gambe e senza peso, con la palla che arriva a malapena a mezza rete. BREAK Musetti, 4-1 “pesante”, ma soprattutto una nettissima superiorità per consistenza. Mannarino non trova il miglior timing, le sue accelerazioni sono estemporanee e quasi sempre inefficaci, mentre Musetti lavora lo scambio con pazienza ma anche ottimi tempi di gioco. 5-1 Musetti. Nel settimo game arriva il punto più bello del match, uno scambio sotto rete di tocchi uno più bello dell’altro, lo vince Adrian. Finalmente Mannarino vince un buon game, ma in risposta è in balia della maggior consistenza di Musetti, che sul 30-0 trova un rovescio lungo linea dei suoi, clamorosamente bello e vincente. Tre Set Point. Doppio fallo ed errore di diritto, ma il terzo è quello buono, costruisce col diritto e Mannarno sbaglia. 6-2 Musetti. Ottimo set, bene al servizio e soli 7 punti concessi nei suoi game.
    Mannarino inizia il secondo set con un buon turno di battuta; anche Musetti conduce il suo con totale sicurezza. C’è più match adesso, il francese dopo il servizio spinge con più intensità e sicurezza, non va sempre sotto a rincorrere sui cambi di ritmo di Lorenzo. Nel quarto game Adrian è molto aggressivo in risposta, attacca con profondità e si porta 15-30, situazione inedita. Musetti ha perso un po’ di campo negli ultimi due game, impatta male un diritto e concede due palle break sul 15-40. Ha perso anche un po’ di velocità di braccio, ma il servizio lo aiuta e poi un buon scambio condotto col diritto. C’è bagarre adesso: Mannarino con una bordata a tutto braccio di diritto si prende un’altra chance, Musetti respinge l’assalto con un Ace sulla riga, poi un altro rovescio down the line meraviglioso per velocità e controllo. Urla “Muso” dopo aver chiuso il complicatissimo game con un comodo tocco di volo, 2 pari. La grinta tirata fuori per vincere il quarto game ma cambiare passo a Lorenzo, che con un paio di diritti potenti e un errore del francese vola 30-40 in risposta. Non gioca bene la palla break, su di una seconda palla prova l’accelerazione di rovescio ma la palla gli scappa via. È il miglior momento del match come qualità complessiva, entrambi giocano bene e Mannarino ha cambiato passo, più dentro al campo e aggressivo. Bellissimo lo scambio sul 3-2 40 pari: Adrian spinge a tutta, ma centrale, e Lorenzo alla fine cambia marcia con un diritto profondo e poi un cross vincente per niente facile con la palla piuttosto bassa. C’è equilibrio, il francese sbaglia poco e gioca profondo. Con due rovescio lungo linea, uno più bello dell’altro, Musetti impatta 3 pari. Mannarino ha conquistato una buona posizione al centro, spinge con più forza e Musetti è spesso costretto a rincorrere. Si avanza sui turni di servizio, con qualche perla, come il vincente cross di rovescio di Musetti nel decimo game, eleganza e bellezza. Sul 6-5, da 30-0, si complica il turno di battuta di Lorenzo. Mannarino trova un gran rovescio, su di una palla di scambio troppo corta dell’azzurro. Un back di rovescio di Musetti appena largo gli costa il 30-40, e set point da difendere. Mannarino trova una buona risposta e quindi un bell’anticipo per l’attacco. SET Mannarino, quando di aspettava il tiebreak, Musetti perde il primo turno di battuta e si va al terzo. Bravo Mannarino a salire di livello, più intenso e aggressivo, mentre Musetti in risposta ha perso efficacia rispetto al primo set.
    Mannarino inizia con buon piglio il terzo set, è più rapido di Musetti nell’entrare in campo e prendersi spazio. 1-0, e continua a rischiare anche in risposta, sulle palle meno vivaci di Lorenzo rispetto al primo set. Risponde con classe Musetti, soprattutto nel quarto game, annullando le risposte aggressive del transalpino con la sua mano “magica”. 2 pari. Nel quinto game Lorenzo torna a comandare l’inerzia dello scambio, soprattutto lavorando benissimo il back di rovescio, palla lunga e poco peso, e Mannarino sbaglia. 15-40, due chance per l’allungo per il nostro. Attacca all’arma bianca Adrian sulla prima, gli va bene; CHE RISPOSTA di Musetti sulla seconda!!! In totale allungo di rovescio trova un angolo stretto sulla riga, tanto bella quanto un pizzico fortunata, ma bisogna arrivarci e toccarla. BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio, con Mannarino piegato in due, frustrazione a mille. Serve con palle nuove il carrarino, e la prima palla c’è. Pure un’ottima seconda stretta sul 30-0 che sorprende Adrian. Ottimo turno di battuta a zero e via, 4-2, allungo consolidato. Il francese sembra aver accusato moralmente il colpo, affossa malamente in rete un rovescio e poi sbaglia un altro rovescio in scambio. 0-30 (sette punti di fila per Lorenzo). Rompe la striscia negativa con un incredibile doppio (!) nastro che rende la sua palla imprendibile. Vola Musetti, rovescio lungo linea maestoso e via a rete a chiudere in sicurezza. 15-40, due PB che profumano di vittoria. Con un doppio fallo, nastro stavolta perdente, Mannarino concede il secondo BREAK. 5-2 Musetti, serve per chiudere. Chiude in bellezza (6-2), con il piglio, intensità e velocità dell’avvio della partita. Una bella vittoria, bravo a riprendere un bel livello dopo un secondo set più complicato. In semifinale trova il 22enne russo Alibek Kachmazov, sarà ovviamente favorito.

    Lorenzo Musetti vs Adrian Mannarino ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]656 Adrian Mannarino [5]272 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5A. Mannarino 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 6-2A. Mannarino 15-0 ace 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-302-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇫🇷 A. Mannarino

    Punteggio servizio
    294
    259

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    2
    3

    Percentuale prime di servizio
    67% (60/89)
    65% (55/84)

    Punti vinti con la prima
    77% (46/60)
    65% (36/55)

    Punti vinti con la seconda
    55% (16/29)
    55% (16/29)

    Palle break salvate
    75% (3/4)
    67% (8/12)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    Punteggio risposta
    141
    100

    Punti vinti in risposta sulla prima
    35% (19/55)
    23% (14/60)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (13/29)
    45% (13/29)

    Palle break convertite
    33% (4/12)
    25% (1/4)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    Punti vinti a rete
    75% (6/8)
    68% (13/19)

    Vincenti
    23
    23

    Errori non forzati
    14
    17

    Punti vinti al servizio
    70% (62/89)
    62% (52/84)

    Punti vinti in risposta
    38% (32/84)
    30% (27/89)

    Punti totali vinti
    54% (94/173)
    46% (79/173)

    Velocità massima servizio
    210 km/h
    201 km/h

    Velocità media prima di servizio
    181 km/h
    177 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    143 km/h
    135 km/h LEGGI TUTTO

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    Metz e Sofia sono conquiste francese. Dopo 2 anni ritorno al successo Ugo Humbert. Vince anche Adrian Mannarino

    Ugo Humbert nella foto – Foto Getty Images

    Ugo Humbert, 25 anni e in ottima forma negli ultimi mesi, è tornato a vincere un titolo sabato, due anni e mezzo dopo l’ultimo successo a Halle nel 2021, consacrandosi campione dell’ATP 250 di Metz, in Francia, proprio nella città in cui è nato!Il francese si è imposto con una splendida esibizione nella finale contro il russo Alexander Shevchenko – che farà il suo debutto tra i primi 50 -, con il punteggio di 6-3, 6-3, scatenando l’entusiasmo del pubblico che ha riempito l’Arena di Metz per sostenere il giocatore locale.Humbert debutterà nella top 20 ATP e concluderà la stagione in questa élite per la prima volta.ATP Metz Ugo Humbert [4]66 Alexander Shevchenko33 Vincitore: Humbert ServizioSvolgimentoSet 2A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3U. Humbert 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3U. Humbert 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3A. Shevchenko 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3U. Humbert 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2A. Shevchenko1-1 → 1-2U. Humbert 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Shevchenko 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1U. Humbert 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Shevchenko 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace5-2 → 5-3U. Humbert 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2A. Shevchenko 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2U. Humbert 15-0 30-0 40-0 ace ace3-1 → 4-1A. Shevchenko 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1U. Humbert 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Shevchenko 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1U. Humbert 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Adrian Mannarino ha concluso sabato con un altro titolo la migliore stagione della sua carriera, a 35 anni, diventando campione dell’ATP 250 di Sofia, uno degli ultimi tornei della stagione regolare del circuito ATP. È il quinto titolo in carriera per il francese e il terzo della stagione, dopo Newport e Astana, tutto in una seconda metà dell’anno di lusso, in cui è stato uno dei migliori giocatori al mondo.Nella finale del torneo bulgaro, Mannarino, 34 anni e 25° ATP, ha sconfitto il giovane britannico Jack Draper, 21 anni e 82° nel ranking mondiale, alla sua prima finale in tornei ATP, con il punteggio di 7-6(6), 2-6, 6-3, in un match molto equilibrato fin dall’inizio. Draper, che arrivava da nove vittorie consecutive, non ha ancora concluso la stagione, poiché rappresenterà la Gran Bretagna nelle Davis Cup Finals – affronteranno la Serbia di Novak Djokovic nei quarti di finale. Mannarino terminerà iL 2023 al 23° posto.
    ATP Sofia Jack Draper663 Adrian Mannarino [2]726 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 3A. Mannarino 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6J. Draper 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 2-5J. Draper 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df2-3 → 2-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3J. Draper 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Draper 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Draper 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 5-2J. Draper 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace4-1 → 5-1A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-1 → 3-1A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 2-0A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 ace 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7*6-6 → 6-7A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 40-15 40-306-5 → 6-6J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5J. Draper4-4 → 5-4A. Mannarino 15-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Draper 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2J. Draper 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 1-1J. Draper 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La compagnia aerea smarrisce i bagagli (con racchette e scarpe) di Mannarino

    Adrian Mannarino, n.24 ATP

    Tutto bene quel che finisce bene, ma… Adrian Mannarino ha avuto un insolito contrattempo nell’attesa di scendere in campo all’ATP 250 di Stoccolma. Il francese infatti è sbarcato regolarmente nella capitale svedese per prendere parte al Nordic Open con qualche giorno di anticipo, come da prassi per conoscere le condizioni e prepararsi al meglio. Purtroppo il vettore aereo ha smarrito i suoi bagagli, inclusa la borsa con racchette e scarpe da gioco. Dopo 3 giorni di attesa, Adrian (giustamente stizzito) ha denunciato la cosa via social e ovviamente la faccenda è diventata di dominio pubblico.
    “Dopo tre giorni penso che sia arrivata l’ora di trovare i miei bagagli. Giocare un torneo di tennis senza racchette e scarpe non è facile…” scrive Mannarino.

    Well @AirFranceFR after 3 days i think it’s time to find my tennis bag now .Playing a tournament without rackets and shoes is not easy ..
    — Adrian Mannarino (@AdrianMannarino) October 17, 2023

    Così ha risposto la compagnia aerea, facendo mea culpa: “Ciao Adrian, ci scusiamo sinceramente per questa situazione. Il nostro reparto bagagli è ben consapevole del tuo caso e si impegna a localizzare e restituire la tua attrezzatura il prima possibile. Rimaniamo a disposizione”.
    Fortunatamente la situazione si è risolta ieri, con i preziosi bagagli recapitati in mattinata al francese, che oggi debutta al torneo di Stoccolma contro Safiullin. Il 35enne transalpino sta disputando un’ottima stagione, quasi una seconda giovinezza, con due torni vinti in stagione (Newport e Astana), risultati che l’hanno fatto decollare nel ranking fino attuale n.24, a soli due posti dal proprio Best raggiunto nel 2018. LEGGI TUTTO

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    Adrian Mannarino conquista Astana: la stagione dorata del Tennista Francese prosegue con un altro titolo ATP

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino, 34 anni, continua a vivere la miglior stagione della sua carriera in una fase già avanzata di età. Il francese, attualmente al 34° posto nel ranking mondiale ma con un’ascesa garantita di 11 posizioni da dopodomani, ha conquistato questo martedì il quarto titolo della carriera e il secondo della sua stagione nell’ATP 250 di Astana, in Kazakistan.
    Il tennista francese si è imposto in finale sull’americano Sebastian Korda, 28° del ranking mondiale, con il punteggio di 4-6, 6-3 6-2, recuperando da uno svantaggio di un set e break nel secondo parziale.
    Mannarino è riuscito a “rompere” il gioco dell’americano con il suo tennis astuto, confermando l’ottimo momento che sta vivendo. Nonostante la sconfitta, anche Korda salirà nel ranking, raggiungendo la 26° posizione mondiale.
    ATP 250 Astana (Kazakistan) – Finali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Mate Pavic / John Peers vs [2] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow ATP Astana Mate Pavic / John Peers [4]66 Nathaniel Lammons / Jackson Withrow [2]77 Vincitore: Lammons / Withrow ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 df 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 ace5-5 → 6-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4M. Pavic / Peers 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3N. Lammons / Withrow30-40 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3M. Pavic / Peers 15-0 15-30 df 30-30 40-302-2 → 3-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df2-1 → 2-2M. Pavic / Peers 0-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 40-154-4 → 4-5M. Pavic / Peers 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace3-4 → 4-4N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 3-3N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Pavic / Peers0-1 → 1-1N. Lammons / Withrow 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    2. [5] Sebastian Korda vs [6] Adrian Mannarino (non prima ore: 11:30)ATP Astana Sebastian Korda [5]632 Adrian Mannarino [6]466 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 3A. Mannarino 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 2-6S. Korda 0-15 0-30 15-302-4 → 2-5A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 2-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-2 → 1-3S. Korda 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1S. Korda 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A3-4 → 3-5A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 0-30 15-40 30-403-2 → 3-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df1-1 → 2-1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4S. Korda 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3S. Korda 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2S. Korda 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Adrian Mannarino vince a Newport

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino, francese di 35 anni, ha concluso questa domenica la sua eccellente stagione sull’erba con il titolo all’ATP 250 di Newport, negli Stati Uniti. È il terzo titolo della carriera per il francese, che ha giocato la sua 13ª finale!
    In un incontro che prometteva molto ma che è stato alla fine dominato dal tennista più esperto e quotato, Mannarino, 38° ATP (tornerà nella top 30 dopo questa settimana), ha sconfitto il giovane americano Alex Michelsen, 190° ATP, di 18 anni e in una serie di nove vittorie consecutive fino a questo incontro, per 6-2 e 6-4, in una partita risolta in poco più di un’ora, che ha dominato completamente. Michelsen, che aveva un accordo con la University of Georgia per giocare a tennis universitario dopo gli US Open, difficilmente non riconsidererà la decisione…
    ATP Newport Alex Michelsen24 Adrian Mannarino [2]66 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 2A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6A. Michelsen 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A df4-4 → 4-5A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-3 → 4-4A. Michelsen 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-3 → 4-3A. Mannarino 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3A. Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2A. Mannarino 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2A. Michelsen 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-402-0 → 2-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0A. Michelsen 15-0 15-15 30-15 30-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Mannarino 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6A. Michelsen 0-15 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5A. Mannarino 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Michelsen 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3A. Mannarino 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2A. Michelsen 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Mannarino 0-15 df 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Michelsen 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Us Open: Mannarino in campo dopo la decisione del governo di New York

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino scende in campo proprio ora per affrontare Alexander Zverev nel terzo turno degli US Open. Il francese, uno dei tennisti che ha preso contatto con Benoit Paire positivo poi al covid-19 prima dell’inizio del torneo, era stato messo in stand by dall’organizzazione degli US Open in attesa di una decisione del governo di New York.

    La rivelazione è stata fatta da Mischa Zverev in dichiarazioni a Eurosport, confermando la situazione insolita per suo fratello: “È stato qualche ora senza sapere se avrebbe giocato o meno. Aspettavano una decisione del governo di New York. L’ho visto senza maglietta, super rilassato, mentre guardava gli incontri all’Ashe e gli ho detto di andare a prepararsi per giocare”, ha dichiarato il fratello maggiore. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Mannarino “scompare” al momento dell’incontro con Zverev. La partita è per il momento rimandata

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Questo US Open è diverso ovviamente da tutti gli altri e oggi abbiamo avuto un’altra situazione assolutamente bizzarra, con Adrian Mannarino che non si è presentato all’ora prevista per giocare il suo match di terzo turno contro Alexander Zverev. Il francese è uno dei tennisti isolati dagli altri, dopo aver avuto contatti con Benoit Paire giorni prima che il connazionale accusasse il coronavirus, e questa situazione sta generando un’enorme tensione dietro le quinte tra la federazione americana e quella francese, non tanto per i giocatori che sono ancora in gara, quanto per quelli che sono già stati eliminati: Gregoire Barrere, Richard Gasquet e Kirsten Flipkens, ad esempio, sono alcuni dei giocatori che non potranno lasciare gli Stati Uniti fino al 12 settembre e dovranno quindi perdere i prossimi tornei.

    Questo venerdì, Flipkens ha rivelato sui social network che ora non può nemmeno più uscire dalla sua stanza per usare le palestre e i campi, come accadeva mentre era ancora in competizione. “Non c’è assolutamente nulla che possiamo fare. Sembra che con l’eliminazione siamo diventati più pericolosi nel prendere la malattia e a diffonderla”. LEGGI TUTTO