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    Francesca Piccinini: “Mi dispiace smettere dopo una stagione priva di tifosi sugli spalti”

    Di Redazione Francesca Piccinini ha detto basta e questa volta pare definitivamente. Il volley femminile perde un pezzo della sua storia con l’addio alla pallavolo giocata della “regina”. Tanti i messaggi di affetto dall’Italia e non solo, che le sono arrivati, come lei stessa ha dichiarato nell’intervista rilasciata alla Gazzetta di Parma. “Saluto con il sorriso perché sono sempre stata una persona curiosa e ho voglia di intraprendere una nuova strada. Certo, un po’ di amarezza non può mancare. Ma prima o poi doveva succedere. Sono stata fortunata perché ho avuto modo di lavorare in questo ambiente per tantissimi anni. È inevitabile che senta un pizzico di malinconia, soprattutto in questi primi giorni“. Chissà quanti messaggi le sono arrivati. “Non mi aspettavo un’esplosione di affetto così grande. E non solo dall’Italia ma da tutto il mondo. Ammetto che qualche lacrima di felicità sia scesa leggendo le belle parole di alcuni tifosi, compagne e dirigenti“. In tanti dicono che lei ha cambiato il volley. “Io ho sempre giocato con il sorriso sulle labbra perché, in maniera del tutto autentica, era lo stato d’animo che questo sport mi regalava. Ho messo determinazione e passione in tutto quello che ho fatto. E i tifosi si sono affezionati a me come non mi sarei mai aspettata. Sin dall’inizio ho voluto mostrare alle atlete più piccole, quante belle emozioni può regalare questo gioco straordinario“. Perché questa decisione è arrivata proprio adesso? “Non ho mai avuto il desiderio di dire basta: mi sento ancora una ragazzina. Fisicamente sto bene. Non mi pesava andare agli allenamenti. Tuttavia penso che sia giusto dare spazio alle giovani. Il fatto di aver giocato poco in questa stagione, inizialmente, è stato difficile da accettare. Poi però ho capito quale doveva essere il mio ruolo all’interno dello spogliatoio e ho iniziato a svolgere questo nuovo lavoro nel gruppo“. Pur avendo vinto tanto, ha qualche rammarico? “Mi spiace salutare il volley giocato dopo una stagione priva di tifosi sugli spalti. Spero di potermi rifare più avanti. Magari tra qualche mese, soprattutto se la situazione sanitaria migliorerà, mi piacerebbe avere l’occasione di ringraziare chi mi ha sostenuto durante la mia carriera” . LEGGI TUTTO

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    L’ex schiacciatore azzurro Gabriele Maruotti da l’addio al volley giocato

    Foto Instagram Gabriele Maruotti

    Di Redazione
    Tanti anni passati sui taraflex di tutta Italia tra club e nazionale. Oggi, Gabriele Maruotti, attraverso la sua pagina Instagram, ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata.
    L’ex schiacciatore azzurro, che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia dell’Emma Villas Aubay Siena prima in Superlega e poi in A2 ha salutato così il volley:
    “Eccoci qua…Ci ho messo un po a decidere di sedermi a scrivere questo messaggio, ma d’altronde è un passo importante e fare quel passo non è così semplice anche se ti senti pronto.Sono stati anni (tanti) vissuti su un ottovolante, a volte molto bene, altre meno, ma sempre alla massima velocità.Ho vissuto in tanti posti, conosciuto moltissime persone, ho avuto la fortuna di giocare con i migliori e quella di trovare degli amici…In un All Star Game in cui non avrei dovuto essere ho conosciuto mia moglie, che è stata il mio pilastro nelle sfide di questi anni e che mi ha regalato le mie due adorabili pesti.La pallavolo mi ha insegnato a lottare per raggiungere degli obiettivi importanti e a lottare ancora di più per rialzarsi dalle sconfitte e che la vita non smette mai di sorprenderti…Mi ha dato tanto, mi ha tolto tanto, ma ha fatto di me l’uomo che oggi sceglie una strada diversa e che ha la consapevolezza di poter ottenere ciò che vuole.Mi mancherà lo spogliatoio, mi mancherà quel sapore che ti resta in bocca dopo una vittoria e gli amici che ritrovavi ad ogni trasferta…Grazie ad ognuno di voi che avete contribuito a rendere questo viaggio speciale e indimenticabile”.

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    Eccoci qua… Ci ho messo un po a decidere di sedermi a scrivere questo messaggio, ma d’altronde è un passo importante e fare quel passo non è così semplice anche se ti senti pronto. Sono stati anni (tanti) vissuti su un ottovolante, a volte molto bene, altre meno, ma sempre alla massima velocità. Ho vissuto in tanti posti, conosciuto moltissime persone, ho avuto la fortuna di giocare con i migliori e quella di trovare degli amici… In un All Star Game in cui non avrei dovuto essere ho conosciuto mia moglie, che è stata il mio pilastro nelle sfide di questi anni e che mi ha regalato le mie due adorabili pesti. La pallavolo mi ha insegnato a lottare per raggiungere degli obiettivi importanti e a lottare ancora di più per rialzarsi dalle sconfitte e che la vita non smette mai di sosprenderti… Mi ha dato tanto, mi ha tolto tanto, ma ha fatto di me l’uomo che oggi sceglie una strada diversa e che ha la consapevolezza di poter ottenere ciò che vuole. Mi mancherà lo spogliatoio, mi mancherà quel sapore che ti resta in bocca dopo una vittoria e gli amici che ritrovavi ad ogni trasferta… Grazie ad ognuno di voi che avete contribuito a rendere questo viaggio speciale e indimenticabile.
    A post shared by Gabriele Maruotti (@gabri_maruotti) on Oct 5, 2020 at 12:01pm PDT LEGGI TUTTO