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    Sabato sera a Pineto per provare ad invertire la rotta

    Per l’ultima volta nella Regular Season della Stagione 2025/2025 di Serie A2 Credem Banca la Campi Reali Cantù scenderà in campo nell’anticipo del sabato sera. Il fischio d’inizio è previsto per l’8 febbraio 2025 alle ore 20,30 presso il PalaVolley S. Maria di Pineto (TE). I padroni di casa della Abba arrivano sì dalla sconfitta per 3-0 in trasferta contro la Tinet Prata di Pordenone, ma in casa sono squadra temibile: tra le mura amiche gli abruzzesi hanno perso solo tre volte, due delle quali al tie-break.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Pineto è una squadra di ottimo livello. In casa, poi, loro sono ancora più pericolosi visto che hanno percentuali migliori in molti fondamentali rispetto alle trasferte. Hanno dimostrato di valere i Play Off, e stanno lottando per raggiungerli. Insomma, sono una formazione molto pericolosa. Noi cercheremo di non subire troppo il loro servizio per riuscire ad esprimere al meglio il nostro gioco e giocarci la partita fino alla fine. Faremo il massimo in questo senso”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Simone Di Tommaso è sì alla prima esperienza come primo allenatore in Serie A, ma è da anni Tecnico Federale di Beach Volley, e in questo ruolo ha partecipato all’ultima Olimpiade (Parigi 2024). In cabina di regia schiera Mattia Catone, prodotto del vivaio pinetese “rientrato alla base” dopo i campionati disputati a Bergamo e Motta di Livenza. Opposto è il finlandese Samuli Kaislasalo, alla prima annata in Italia dopo aver giocato in Belgio, Germania, Grecia e Olanda. Una conferma e una new entry nel reparto schiacciatori: il primo è Paolo Luigi Di Silvestre, una “vecchia conoscenza” dei canturini, mentre il volto nuovo è quello del brasiliano Vitor Baesso, che finora ha sempre giocato in madrepatria, a parte una parentesi in Tunisia. Due certezze al centro: in estate sono arrivati Matteo Zamagni e Luca Presta, che vantano una lunghissima carriera in Serie A2. Il libero è il giovanissimo (classe 2005) Flavio Morazzini, arrivato da Monza.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match stagionale tra queste due squadre ha coinciso anche con la prima vittoria per 3-0 della Campi Reali. Una bella prestazione corale dei canturini, con ben 4 atleti in doppia cifra (Tiozzo, Candeli, Galliani e Novello), e 13 muri complessivi (4 per Bragatto e 3 per Novello). Da segnalare anche la solidità con la quale nei finali di set Cantù ha difeso il vantaggio guadagnato nella parte centrale dei parziali.

    GLI EX
    Un solo ex in campo: Marco Bragatto ha giocato a Pineto nel 2022/2023.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Marco Novello mancano 5 punti per raggiungere quota 400.

    Fischio d’inizio: sabato 8 febbraio 2025 alle ore 20,30 presso il PalaVolley S. Maria di Pineto (TE)
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano (Torino) e Serena Salvati (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Con la vittoria su Pineto per 3-0, Prata è prima in solitaria

    Ed è primo posto solitario in classifica per la Tinet Prata che approfitta della sconfitta per 3-0 di Ravenna con Aversa e del punto perso da Brescia a Palmi. I gialloblù vogliono essere artefici del proprio destino e continuare a correre in un febbraio caldo che li metterà di fronte a diversi scontri diretti.

    La squadra di Di Pietro è in fiducia e fa fronte anche ai mali di stagione o ai problemi fisici come quello che ha afflitto uno stoico Benedicenti durante il match, costringendolo ad una staffetta con il positivo Aiello. Finisce per 3-0 contro una squadra in salute ed è un bel segnale prima degli impegnativi scontri diretti proposti da un calendario veramente tosto

    1° set – Simone Scopelliti si fa notare in primo tempo e in battuta e la Tinet scatta 5-2. La battuta corta fa danni e la Tinet viaggia che è una bellezza: 9-3. Alberini coinvolge tutti i propri attaccanti e Prata rasenta la perfezione in attacco: 15-7. Con un parziale di 3-0 l’Abba fa lo sforzo per l’aggancio: 16-11. Muro di Ernastowicz e Prata riallunga 19-11. Ace del polacco e muro di Capitan Katalan: 23-14. Terpin manda tutti a set point: 24-17. Alberini fa pendere la bilancia verso Prata murando Di Silvestre e chiudendo il set 25-17.

    2° set – Centrando spesso Baesso in battuta la Tinet parte forte: 6-3. Pineto impatta a quota 8. L’ace di Baesso manda avanti per la prima volta gli abruzzesi. Alberini non ci sta e ne mette due di fila rimandando avanti la Tinet: 13-11. Bravo Di Silvestre ad ottenere il cambio palla con un colpo ad alto coefficiente di difficoltà. Altro ace, questa volta del finnico Kaislasalo ed è nuovamente parità: 14-14.

    Baesso mura Gamba e Pineto sorpassa costringendo Di Pietro a stoppare tutto: 15-16. Ernastowicz fa cambio palla e Gamba marca il nuovo controsorpasso Tinet: 18-17. Pineto raggiunge il 22-22 su palla contestata che costa anche il giallo ad Alberini. Errore di Di Silvestre e Prata va a set point: 24-23, Errore in battuta di Gamba e si va ai vantaggi. Alla terza occasione usa la clava Terpin premiando l’attenzione in difesa e copertura di tutta la squadra e marca il 27-25 finale.

    3° set – Alberini da il la alle danze con un pregevole turno di battuta: 3-0. Terpin rinforza il concetto e si va 6-1. Accelera in battuta Gamba: 10-5. Spettacolo Tinet, imperforabile a muro ed efficace in attacco: 12-5. La Tinet si dimostra solida: 15-6. Girandola di cambi in campo ospite ma la Tinet tiene alta la concentrazione. Esordio in Serie A per il pratese doc Diego Sist che in un’azione fa una bella battuta e un’ottima difesa.

    La Tinet dilaga. Pipe di Terpin e primo di tanti match ball: 24-12. E’ lo stesso goriziano a mettere a terra il punto del 25-12. Dopo un giorno di riposo si mettono nel mirino le prossime gare che vedranno i gialloblù andare sul campo di Siena e poi sfruttare il vantaggio campo contro Cuneo e Aci Castello. Ma intanto si respira l’aria della vetta. Ed è bellissimo.

    Tinet Prata di Pordenone 3Abba Pineto 0(25-17, 27-25, 25-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 10, Scopelliti 10, Gamba 13, Ernastowicz 12, Katalan 7, Sist 0, Benedicenti (L), Aiello (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Brescacin, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 4, Kaislasalo 9, Di Silvestre 9, Zamagni 5, Iurisci (L), Morazzini (L), Pesare 0, Favaro 1, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Pernpruner, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 35′, 28′; tot: 89′.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Simone Di Tommaso si racconta: “Voglio ambire ad arrivare al massimo”

    L’immagine che più mi piace raccontare di lui all’inizio di questa intervista è quella di una giornata parigina stranamente uggiosa. Era forse il primo o secondo turno di Nicolai-Cottafava alle Olimpiadi e la televisione ha inquadrato Simone Di Tommaso, regalandoci l’immagine di lui che ricordo anche da giocatore. Magnetico, senza quelle smanie da tecnico o giocatore fatte di esultanze esagerate e di richiami fatti più per attirare attenzione su di sé che sulla squadra. Amo la cultura del passo indietro, o come direbbero quelli più giovani del sottoscritto dell’ “anche meno”, che descrivono perfettamente ciò che Simone è stato in questi tre lunghissimi anni come tecnico della nazionale di beach volley.

    Di Tommaso è stato l’immagine del suo stesso team, il terzo componente perfetto che è andato ad affiancarsi al cospetto del giocatore più forte di sempre, Paolo, e di Samuele, che è candidato certamente a diventarlo. A cosa è destinato Simone lo chiedo invece per tutta l’intervista, un po’ perché vorrei appiccicargli addosso le mie solite etichette di uomo scaltro ricercatore di destini, un po’ perché l’amicizia che provo per lui mi porta a sognare di vederlo un giorno tornare alle giornate olimpiche uggiose, sotto un’altra veste. È giovanissimo, in un mondo di gente che sembra già vecchia al primo incarico, e a Pineto è riuscito, una volta passato dalla nazionale di beach al volley allenato, a dare una nuova impronta alla squadra che adesso risulta tra le più tignose della Serie A2.

    “Io più che dare un’impronta, ho cominciato sin dai primi giorni a lavorare sul loro potenziale, che vedevo ogni giorno, sapendo che si poteva soltanto crescere. Per alcuni è il primo anno a Pineto, per me è il primo anno da allenatore indoor, ed è naturale che ci sia stata la fase di studio e quella in cui abbiamo scelto insieme di metterci a regime”.

    Però è innegabile che lei abbia dato lo stile Ditommasiano al gruppo. Me lo provi a spiegare lei cosa significano le mie parole.

    “Lei forse si riferisce alla mia ricercata attenzione per il lavoro quotidiano. Ho grande rispetto per il lavoro di tutti e voglio che si respiri quest’aria anche nel gruppo. Abbiamo un bello spogliatoio, affiatato e ho la fortuna di lavorare con un ottimo staff. Significa semplicemente porre le basi per andare a coltivare i risultati, per lavorare sul potenziale tecnico e per ricercare quel gusto di giocare che ho sempre cercato di avere anche io come giocatore. È una squadra che sa trovare le soluzioni, che riesce ad affrontare delle situazioni difficili e a venirne fuori al meglio. Questo mi piace molto”.

    Foto Lega Pallavolo Maschile

    Debbo esprimere un giudizio: con lei Paolo Di Silvestre gioca un’altra pallavolo.

    “Lo conosco da quando era un ragazzino. Non ho mai nascosto l’emozione e la volontà di volerlo come atleta e come capitano nel gruppo che avrei allenato. Paolo è un giocatore perfettamente rappresentativo della categoria a cui appartiene e averlo è stato importante. Sta facendo bene e io sono molto felice di lui e per lui. In generale le parlerei di ogni mio atleta perché è un gruppo di ragazzi molto in gamba”.

    Pineto è passata dal lottare per la salvezza a pensare a qualcosa di più.

    “Non le nascondo che per me arrivare ai playoff è un bel banco di prova e soprattutto trovo che provare a lottare nella seconda parte di campionato sia una bella idea. Non sarà un obiettivo questo, bensì un’ambizione. Quando Pineto la scorsa primavera mi ha cercato, ho pensato che fosse un’occasione irripetibile e che avrei cercato di fare il massimo possibile per questa compagine e per questa società”.

    Che effetto le fa tornare dove ha giocato i suoi anni migliori? Penso a Ravenna, Siena, Aversa.

    “Mi emoziona sempre perché capita di ritrovare le persone con cui ho fatto una parte del mio percorso in questo mondo. Capita di ritrovare allenatori come Battocchio o Graziosi, con cui negli anni da giocatore ho avuto modo di costruire un bel rapporto”.

    Quarantadue anni, una pagina di vita chiusa, una da costruire. Possiamo dire che Di Tommaso è un allenatore ambizioso?

    “Sono giovane e voglio ambire ad arrivare al massimo”.

    Mettiamo le parole giuste. Sogna la Superlega?

    “Assolutamente sì, così come piacerebbe rientrare in un discorso legato alla nazionale azzurra”.

    Posso dirle che ha lasciato la nazionale nel momento migliore e ha cominciato la strada in indoor nel momento più propizio?

    “Si è semplicemente chiuso un ciclo. Sono stati tre anni fantastici, fatti di persone come Paolo, Samuele e tutto lo staff con cui ho lavorato, che umanamente hanno creato qualcosa di unico”.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    È raro trovare un incastro di anime, di caratteri e di personalità così. Soprattutto in contesti non semplici da gestire.

    “Concordo. Ho allenato un team forte, dove ognuno di noi tre è stato indispensabile per l’altro. Per me Paolo è stato fondamentale, così come per Paolo, Samuele ha rappresentato una ventata di novità di cui aveva bisogno. La stessa cosa è stata per Cottafava, che aveva bisogno di trovare Paolo in questa avventura e per i ragazzi, che avevano necessità di idee nuove come quelle che ho proposto in questi anni”.

    La più grande soddisfazione?

    “Giocare l’Olimpiade in Europa e aver battuto i campioni olimpici”.

    Il rimpianto?

    “Aver mancato la medaglia, forse perché è mancato il riconoscimento che faceva rumore dopo essere stati per tre anni costantemente tra le migliori otto coppie del mondo e aver giocato ogni torneo Elite senza richiedere mai una wild card”.

    Non le chiedo previsioni sul futuro del beach. Mi dica almeno cosa immagina di vedere?

    “A livello femminile c’è sicuramente una Gottardi che appare una predestinata. Potrà fare grandi cose. A livello maschile, sono molto curioso di vedere Gianluca Dal Corso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Pineto non si ferma più: superata anche Acicastello in rimonta al tie break

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che domenica, in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19ª giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena.

    Sestetti – Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini.

    1° set – Nel primo set però Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.

    2° set – Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.

    3° set – Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.

    4° set – La partita è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).

    5° set – La partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso a fine gara: “Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene.

    Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera”.

    Abba Pineto 3Cosedil Acicastello 2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)

    Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.

    ARBITRI: Marotta, Di Bari. NOTE – durata set: 25′, 26′, 32′, 25′, 17′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seconda vittoria consecutiva per Pineto che passa da tre punti anche a Fano

    Ancora una domenica da incorniciare per l’ABBA Pineto. Seconda vittoria consecutiva, la nona stagionale per i biancoazzurri, corsari nella trasferta sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano. Finisce 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 25-22) in favore dei ragazzi guidati da Simone Di Tommaso, rimasti così ancora in piena corsa per un posto nei play-off, complice anche la concomitante sconfitta di Siena contro l’altra marchigiana del campionato, la Banca Macerata. È una eccellente 18^ giornata di Serie A2 Credem Banca, dunque, per il sodalizio pinetese che ora si prepara a riabbracciare il pubblico del Pala Santa Maria: il 26 gennaio sfida casalinga contro Acicastello (ore 19:00).

    Partita sofferta, combattuta in ciascuno dei quattro set e con Pineto brava a reagire di fronte alla verve dei ragazzi di Vincenzo Mastrangelo. Serata tutt’altro che semplice per l’offensiva dell’ABBA: spiccano infatti i 15 muri-punto di Fano, praticamente il doppio rispetto agli otto di Zamagni e compagni. Non basterà questo dato, però, a fermare le avanzate in particolare di Vitor Baesso e del capitano Paolo Di Silvestre: i due schiacciatori adriatici chiuderanno entrambi con 22 punti (di cui tre ace), meglio anche dell’opposto Kaislasalo che assicurerà comunque 16 punti. Carattere e determinazione fanno il resto, con Pineto battuta 25-21 nel primo set e capace poi di riprendere in mano la partita sempre tenendo i parziali dalla propria (2° set: 8-6, 16-15, 21-19 e 25-23; 3° set: 8-5, 16-11, 21-18 e 25-22). In avvio di quarto set Fano in vantaggio 8-7 e contesa decisa agli scambi conclusivi, sempre sul 25-22.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Una gran bella prestazione e tre punti importanti, conquistati finalmente fuori casa in un palasport caldo e nel quale a tratti sembrava di giocare in casa per l’apporto del nostro pubblico che ci ha seguiti fini in trasferta. Abbiamo sofferto più del solito in ricezione, ma siamo stati bravi a sopperire con l’attacco e al servizio, trovando così le armi vincenti per un successo che ci proietta sempre di più verso la prima metà di classifica. Per noi è un grande orgoglio e vogliamo provare a rimanerci il più possibile, consci di trovare compagini attrezzate e un livello molto alto, ma con la voglia di continuare a misurarci con loro“.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Abba Pineto 3(25-21, 23-25, 22-25, 22-25)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 15, Acuti 8, Marks 14, Merlo 10, Mengozzi 7, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar 6, Tonkonoh 7. N.E. Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 18, Presta 2, Kaislasalo 14, Di Silvestre 20, Zamagni 9, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Favaro, Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Clemente, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 29′, 35′, 35′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena chiude l’anno solare con un netto 3-0 ai danni di Pineto

    La Emma Villas Siena gioca un’ottima gara contro Pineto e centra il terzo successo consecutivo in campionato, entrando nella zona playoff. I senesi hanno un ottimo approccio, difendono bene, murano, servono con profitto e attaccano con alte percentuali. La formazione di coach Gianluca Graziosi vince il primo set 25-12, il secondo 25-18 e poi chiude il match nel terzo set. È una buona conclusone di 2024 per la compagine senese.Sestetti – Siena inizia il match con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Molinari, Morazzini. È un match importante per entrambe le formazioni, è un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff. 1° set – Grande partenza di Siena che vola subito sull’8-4. La Emma Villas piazza subito tre murate con Randazzo, Nevot e Trillini. Buoni sono gi attacchi di Nelli. L’approccio dei padroni di casa è quindi ampiamente positivo. Kaislasalo manda out da posto 2: 10-5. Siena dal canto suo non perdona e gioca in maniera ordinata: è di Cattaneo il punto del 12-5.Ancora Cattaneo a segno, poi Randazzo mette giù un punto break. La squadra di coach Graziosi è solida a muro: arriva il block anche di Gabriele Nelli, ora Siena è sul 15-7. Rossi e Nelli mettono giù altri punti per Siena (19-9). Ci sono due ace di fila di Gabriele Nelli, la battuta out di Kaislasalo fa terminare il primo set sul 25-12.Gabriele Nelli ha chiuso il primo set con 7 punti all’attivo (2 servizi vincenti) e il 67% in attacco. Molti buoni i numeri senesi in ricezione, in attacco e con ben 5 murate vincenti nel set.2° set – Nelli e Cattaneo guidano la squadra da un punto di vista offensivo. I senesi si portano sull’8-5. Nelli martella, Siena vola: 10-6. Muro di Trillini: 11-6. Nelli oggi è devastante: altro ace per l’opposto della Emma Villas ed è 14-9. Nuova murata di capitan Rossi: 16-10. Bellissima la veloce messa giù ancora da Andrea Rossi su grande palla servitagli da Nevot.La Emma Villas sta volando, riceve con profitto, fa bene la fase di cambio palla e si fa apprezzare pure nella fase break con varie murate vincenti. Cattaneo chiude il secondo set sul 25-18. Nelli è stellare: 8 punti per l’opposto della Emma Villas (88% in attacco per lui nel secondo set). La squadra di Graziosi sta mostrando un’ottima pallavolo e ha attaccato con l’84%.3° set – Ancora un ace di Gabriele Nelli: 5-2. Il gioco dei senesi continua a essere molto fluido. Cattaneo e Nelli realizzano punti su punti, i biancoblu mantengono un ampio vantaggio. E anche a muro i senesi producono: altro block di Trillini, la Emma Villas si porta sul 20-13. Il ventunesimo punto senese è ancora di Nelli, che continua a essere protagonista fino alla fine dell’incontro. Il terzo set si chiude sul 25-17 con il punto di Matteo Alpini.Emma Villas Siena 3Abba Pineto 0(25-12, 25-18, 25-17)Emma Villas Siena: Cattaneo 9, Trillini 5, Nelli 21, Randazzo 7, Rossi 5, Nevot 1, Bonami (L), Melato 0, Alpini 2. N.E. Coser, Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Abba Pineto: Catone 2, Baesso 6, Molinari 1, Kaislasalo 13, Di Silvestre 8, Zamagni 4, Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 0, Favaro 1, Bulfon 0. N.E. Pesare, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.ARBITRI: Scotti, Marconi. NOTE – durata set: 26′, 23′, 28′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo non riesce a completare la rimonta, Pineto si impone al tie break

    Ancora al Pala Santa Maria, ancora l’ABBA Pineto. Quinta vittoria stagionale, la quarta in casa per i biancoazzurri che, di fronte al pubblico amico, fermano un’altra avversaria illustre della Serie A2 Credem Banca. La 12^ giornata dice 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, arrivata in Abruzzo da quarta forza del campionato. Altri due punti dal valore inestimabile per Di Silvestre e compagni, che arriveranno così lanciatissimi – con tre vittorie nelle ultime quattro gare – allo scontro-salvezza del 22 dicembre in trasferta a Palmi.L’ABBA chiude con nove muri vincenti, 27 punti di Samuli Kaislasalo, ma anche 16 per Di Silvestre e 14 per Baesso e un complessivo 50% in attacco. A proposito di numeri: i punti in classifica diventano 16, a -2 da Fano, Porto Viro e dall’ottava posizione.SESTETTI – Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente con Michael Molinari che forma la coppia dei centrali assieme a Matteo Zamagni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.CRONACA – L’ABBA spinge sull’acceleratore nei primi due set, portandosi sul 2-0 con una perfetta interpretazione della gara. In ambedue le frazioni i biancoazzurri conducono dall’inizio alla fine, senza lasciare margini a Cuneo. Eloquenti, nel primo set, l’iniziale 6-3 e il break di 3-0 per allungare sul 19-13 nella fase calda del set. Massimo vantaggio sul 21-15, ulteriormente migliorato sul 25-18 che chiude i giochi. Da segnalre i sette punti di Kaislasalo e i tre muri vincenti divisi tra Baesso (2) e proprio l’opposto finlandese (1).Rendimento e punteggio analoghi per l’ABBA nella seconda parte. Brilla in misura ancora maggiore la stella di Samuli Kaislasalo. Nove punti per il giocatore scandinavo, sempre più trascinatore dei pinetesi in attacco. Eccellente anche il set del capitano Paolo Di Silvestre, sette punti e 57% complessivo. Strappo del set nella parte centrale, con un break di 5-0 che porta il punteggio dalla parità al 16-11 e apre all’ABBA le porte del 2-0.Al Pala Santa Maria è un’altalena di emozioni. Cuneo, dopo avere incassato per due set, risolleva la china. Nonostante una Pineto combattiva, i piemontesi passano sul 25-23 e pareggiano il bilancio del match. Strappo del terzo set sul 20-16, mentre nel quarto va rimarcato il ritorno dell’ABBA da uno svantaggio di quattro punti (24-20) al 24-23. Fanno male in particolare l’opposto estone Karli Allik (nove punti in due set) e di Marco Volpato (5).Serve un quinto set ancora una volta equilibratissimo per decidere le sorti della contesa. Sul 14-14, dopo che l’ABBA era stata raggiunta dal 13-11 al 13-13, il punto del nuovo vantaggio è un mani-out di Kaislasalo, che chiuderà con 27 punti e un’altra notte da protagonista al Palavolley. Decide la partita l’errore di Pinali sull’offensiva di Cuneo nel tentativo di pareggiare: attacco out e può esplodere la festa del pubblico biancoazzurro. Il Pala Santa Maria consegna altri due punti preziosissimi all’ABBA Pineto.Simone Di Tommaso (tecnico ABBA Pineto): “Inutile negare che quando sei avanti 2-0 l’obiettivo è chiudere prima possibile la gara. Dall’altra parte c’era un avversario di tutto rispetto che purtroppo non ce l’ha concesso e che ha saputo rientrare in partita molto bene. Cuneo probabilmente ha pagato il fatto di essere stata troppo fallosa nei primi due set e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Poi, nel terzo e nel quarto set, va dato merito a Pineto, nonostante il ritorno di Cuneo, di non essere mai uscita dalla gara e di avere continuato a giocare con intensità; i 25-23 finali ne sono testimonianza. Al tie break siamo rimasti dentro la partita e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel finale. Proseguiamo nella striscia positiva casalinga, siamo molto contenti di questo. Vinciamo il primo tie break sui tre disputati e soprattutto troviamo punti che, anche alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, sono molto importanti”.Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata molto tosta, lo sapevamo che era un ambiente caldo e loro sono una squadra che in casa gioca molto bene. Credo ci sia da festeggiare il punto portato a casa, sia per come si era messa la gara e quindi per come siamo stati bravi a girarla, sia per quelle che sono le nostre condizioni fisiche odierne. Certo c’è il rammarico del finale di tie-break, onestamente Pineto ha meritato di vincere”.Abba Pineto 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) Abba Pineto: Catone 0; Baesso 14; Molinari 4; Kaislasalo 27; Di Silvestre 16; Zamagni 11; Pesare (L); Iurisci 0; Morazzini (L); Presta 1; Bulfon 0. N.E. Favaro, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0; Allik 17; Codarin 12; Pinali 10; Sette 5; Volpato 12; Oberto (L); Cavaccini (L); Malavasi 5; Brignach 3; Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio.ARBITRI: Colucci, Autuori. NOTE – durata set: 24′, 26′, 36′, 30′, 25′; tot: 141′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vince in quattro set la guerra di nervi contro Pineto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma come l’ABBA Pineto al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando la posta piena che la tiene incollata alla vetta.Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.Starting Players – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.1° set – Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).2° set – Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).3° set – Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).4° set – La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Tondo 17, Bisset Astengo 17, Cavuto 15, Erati 12, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 14, Zamagni 13, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Presta, Calonico. All. Di Tommaso. Arbitri: Gaetano, Pasin.Note – durata set: 30′, 40′, 31′, 31′; tot: 132′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO