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    DOMOTEK DA SOGNO, CONQUISTATE LE FINALI DI COPPA ITALIA

    Domotek da favola.Vittoria voluta fortemente.I sogni diventano realtà.Quattro cifre di un pubblico sempre più passionale e competente.Un 3-0 che vale la qualificazione matematica alle Finals di Coppa Italia.Un successo straordinario, sulle ali di un gruppo forte e competitivo che rafforza il terzo posto non classifica e vola sulle ali del coraggioso  Capitano Domenico Laganà,La forza, però, è il gruppo.Dal bravo Lazzaretto ad Esposito, da De Santis a Stufano, da Picardo agli inserimenti di Soncini e Murabito passando per la new entry Zappoli e non solo.
    La cronaca.
    Si parte con un ace di Laganà.Lecce, con idee chiare e voglia di far bene, inizia in modo combattuto (4-6).La svolta arriva con Lorenzo Esposito al servizio: Laganà, Zappoli e Lazzaretto mettono a segno una serie di punti importanti (9-6), costringendo gli ospiti al primo time out.Una schiacciata dirompente di Laganà (12-7) e un doppio ace di Zappoli (14-7) allungano ulteriormente il vantaggio. Lazzaretto ed Esposito continuano a giocare bene insieme, dominando il set.Zappoli mette a segno il punto del set point. Un errore di Penna, per gli ospiti, chiude i conti del primo set che termina 25-13.
    Penna realizza il primo punto del secondo set. È lui l’uomo della riscossa, Legge (4-7). Il pari arriva dall’ace di Zappoli. Il muro di Lazzaretto riporta in vantaggio Reggio Calabria, ma Lecce, con Deserio, effettua il controsorpasso (8-11).All’uscita dal time-out, Stufano risponde con grinta. La seconda frazione è combattutissima, con tanti errori da entrambe le parti che portano al 15 pari.Il vantaggio passa dalle mani di Zappoli, dopo un grande recupero di De Santis (16-15). Penna firma il pari dopo il time-out richiesto da Mister Cavalera.I punti di Stufano prima e Lazzaretto poi, per due volte, portano il punteggio sul 19-17. Il ventesimo punto è firmato da Antonio Picardo.Fabbroni e soci non mollano: sua è la schiacciata del 22-21. Si va sul 22-22 e Mister Polimeni chiama il timeout.Penna firma il nuovo vantaggio (22-23), ma il successivo errore di Fabbroni riporta il punteggio in parità (23-23).Mister Polimeni azzecca il cambio con Marco Soncini, che si rivela utile alla causa. Laganà segna il punto del 24-23. Il sigillo finale lo mette Stufano: 2-0.
    Laganà e Lazzaretto colpiscono bene dalla seconda linea.4-6).Risposte concrete, invece, per l’Aurispa con Penna in evidenza.Il 4 a 8 costringe lo staff tecnico amaranto ad un nuovo Time Out.Una palla d’oro di Esposito per Laganà firma il 5 .8.C’è tempo per un ace di Maletto per Lecce.Set molto duro per gli amaranto, sotto più volte di 4 segnature.(15-19).Doppia giocata di Domenico Laganà e la gara cambia ancora una volta trama.Pallone vissuto e combattuto quello del 19 pari: realizza Lazzaretto, grande apporto di De Santis.Murabito, mossa tattica del Mister Polimeni funziona per il 20-19.Il 22 a 21 a segno con Laganà e pari immediato con Maletto(22-22).Il punto del match point lo realizza Stufano(ottima la sua prova).Lecce rimonta e firma ili 24 pari con Mazzone.Tanto equilibrio e paura di vincere il set sul finale.Una doppia giocata di Laganà con tanto di ace spettacolare finale chiude la serata sul 28 a 26.
    Domotek Volley-Aurispa Links Per la Vita Lecce 3-0(25-13, 25-23,28-26)De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli 7,Picardo 4,Lopetrone,Esposito,Lamp,Murabito 1,Pugliatti,Laganà 20,Soncini,Lazzaretto 12.All Polimeni Ass Dal PozzoDomotek Volley: Mazzone 10,Fabroni 1,Cimmino,Blee,Maletto 2,Deserio 5,Iannacone,Coppa,Omaggi,Penna 21,Colaci,D’Alba,Ferrini 2.All  Cavaleri Ass  Bramato.Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari. LEGGI TUTTO

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    Soncini(Domotek): “Credevamo nella squadra, il terzo posto è super”

    Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley, si gode il terzo posto in classifica dopo la vittoria per 3-0 ottenuta in casa del Castellana Grotte, dopo una bella prestazione individuale e di squadra.La favola sportiva amaranto è splendida, dentro e fuori dal campo.Numeri da capogiro in platea, imparagonabili con le altre realtà del girone, una crescita gestionale, sportiva e sociale sotto gli occhi di tutta la città di Reggio Calabria e del girone Nazionale di A3.
    Una partita giocata molto bene, con un primo set combattuto ma poi vinto con autorità. “Abbiamo fatto una bellissima partita – dichiara Soncini – il primo set è stato un po’ più difficile, ma abbiamo conquistato tre punti importanti. Il 5-0 iniziale è stato determinante per allungare e per il resto della sfida”.
    Un risultato che forse nessuno si aspettava ad inizio stagione, ma la Domotek ha dimostrato di essere un gruppo solido e affiatato. “Sinceramente, se all’inizio mi avessero chiesto se ci saremmo trovati terzi a questo punto della stagione, avrei detto di no – ammette Soncini – ma ho sempre creduto in questa squadra. Si vedeva che era un gruppo con tanta voglia di lavorare e fame di vittorie. Lo dimostriamo ogni partita, ogni giorno in allenamento”.
    E la squadra si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di Enrico Zappoli. “Conosco Enrico lo stimo tanto.Ci può dare tanto, non solo come giocatore ma anche a livello umano. Lo conosco bene, è un ragazzo fantastico e sono sicuro che si troverà benissimo con questo gruppo”.Domenica prossima un’altra sfida importante contro Gioia del Colle, quarta in classifica, team costruito per vincere. “Sulla carta è una delle squadre costruite per vincere il campionato di A3 – analizza Soncini – ma questo è un campionato molto equilibrato, può succedere di tutto. Noi la affronteremo come tutte le altre partite, cercando di portare a casa i tre punti”.Infine, un appello al pubblico: “Mi aspetto un pubblico numeroso e caloroso come sempre, anzi di più! Il vostro supporto ci aiuta tantissimo, si sente. Spero che ad ogni partita siate sempre di più”. LEGGI TUTTO

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    Domotek, Polimeni fa il punto verso la sfida contro Gioia del Colle

    La Domotek Reggio Calabria continua a volare e conquista un’importante vittoria in trasferta contro Castellana Grotte. Un successo che conferma l’ottimo momento della squadra e lancia i reggini verso i piani alti della classifica.
    “Giocare fuori casa non è mai facile”, commenta coach Antonio Polimeni. “I ragazzi, pur con un approccio non ideale, sono riusciti a portare a casa il primo set in maniera combattiva. Quel 5-0 finale è stato importantissimo e ha dato una svolta alla partita”.
    Enrico Zappoli, un valore aggiuntoLa Domotek annuncia un importante colpo di mercato: l’arrivo di Enrico Zappoli, schiacciatore di grande esperienza e talento. “Enrico non ha bisogno di presentazioni”, afferma Polimeni. “È un ragazzo straordinario, dentro e fuori dal campo. Sarà un ulteriore collante per questo gruppo, un valore aggiunto sia dal punto di vista tecnico che mentale”.
    Spagnol salutaZappoli prende il posto di Marco Spagnol, che lascia Reggio Calabria per trovare maggiore spazio. “Salutiamo Marco e gli auguriamo il meglio”, dichiara Polimeni. “È un professionista serio, che ha lasciato una buona impronta. Siamo sicuri che si toglierà delle soddisfazioni”.
    Domenica big match contro Gioia del ColleDomenica la Domotek affronterà Gioia del Colle, una delle favorite per la vittoria del campionato. “Gioia è una squadra costruita per vincere”, ammette Polimeni. “Sappiamo che verranno qui per fare bottino pieno, ma noi cercheremo di impedirlo. Davanti al nostro pubblico abbiamo sempre un’arma in più”.
    Obiettivi ambiziosiPolimeni non nasconde le ambizioni della Domotek: “Vogliamo continuare a crescere e a migliorarci. Gioia è un avversario forte, ma noi non ci nascondiamo. Abbiamo una rosa competitiva e puntiamo a fare bene”.
    Zappoli in campo già domenica?Sulla possibilità di vedere Zappoli in campo già domenica, Polimeni non si sbilancia: “La rosa è lunga e ci sono tanti ragazzi che scalpitano. Vedremo cosa dirà la settimana lavorativa”. LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto trascinatore: “Reggio Calabria, che risposta!”

    Enrico Lazzaretto, schiacciatore della Domotek Reggio Calabria, commenta con soddisfazione la vittoria contro Sabaudia dove si è distinto, realizzando, tra le altre giocate meritevoli, tutti i punti decisivi dei tre set: “Era una partita che tutti aspettavamo – esordisce – loro arrivavano da una grandissima vittoria contro Gioia del Colle, una prova di forza importante. Nonostante l’orario atipico, Reggio Calabria ha risposto alla grandissima, un pubblico da favola”.
    Lazzaretto analizza la partita: “Ci aspettavamo un Sabaudia agguerrito, ma siamo riusciti a tenerli a bada. Sapevamo che avrebbero sbagliato poco, come hanno fatto. Siamo stati bravi a non sbagliare e ad andare avanti. Personalmente, nel primo set ho sbagliato qualche palla di troppo, ma con l’aiuto dei compagni siamo riusciti a tirar fuori una bella pallavolo”.
    L’esperto schiacciatore ha messo a segno tre punti decisivi, frutto di tecnica e volontà: “C’è anche dell’esperienza in quei punti – ammette – la rimonta nel secondo set è stata fondamentale. Siamo stati bravi a tenere mentalmente, abbiamo battuto molto bene e siamo riusciti a metterli sotto”.
    Lazzaretto si aspettava un avvio di stagione così positivo: “Durante la preparazione me l’aspettavo, non ero sicuro al 100%, ma me l’aspettavo. I ragazzi hanno tutti voglia di giocare, le loro qualità si vedono durante la settimana e si impegnano per ottenere questi risultati la domenica”.
    Infine, un commento sul pubblico: “Giocare alle 16, con la concomitanza del calcio, in una città polisportiva come Reggio Calabria, e vedere tutta questa gente è un segnale importante. Avevano detto che ci sarebbe stato meno pubblico per le celebrazioni per la Madonna della Consolazione, per la gara del Calcio invece Reggio ha risposto bene. Siamo contenti, ci piace quando il palazzetto è pieno”.
    Un Lazzaretto carico e determinato, che trascina la Domotek con la sua esperienza e la sua classe. LEGGI TUTTO

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    Atto finale: Galatina saluta la serie A3, Ottaviano brinda alla salvezza

    Titoli di coda amarissimi per Efficienza Energia che non è riuscita ad imporsi sulla squadra napoletana, pur giocando senza risparmio anche se in alcuni frangenti l’eccesiva apprensione ha finito per penalizzarla.
    Abbandona così il palcoscenico della serie A3 l’Olimpia Sbv, dopo un biennio dal percorso contrastante: luminoso e sorprendente quello dell’anno scorso con picchi di vertice inclassifica inconsueti per le gerarchie dei club più titolati, anonimo e ridimensionato quello appena conclusosi. Era negli obiettivi societari traguardare una stagione di media classifica, commisurata ad un roster figlio di un budget risicato, inserendosi e battagliando nel gruppo delle squadre campane. Ma gli abbandoni in corsa e le note disavventure di alcuni elementi cardine del gruppo squadra, hanno stravolto rendimento e condizione psicologica degli atleti che hannoportato anche al cambio della guida tecnica. L’allungo finale sotto la gestione Bua ha ricompattato il gruppo che ha totalizzato 16 punti, affiancando Ottaviano e affidando allo scontro diretto, due gare su tre, il futuro delle due formazioni. L’essersi divisa la posta in palio, con una vittoria per parte, nelle due gare casalinghe, ha dato titolo all’Ottaviano di giocare la finale in casa, con mister Mosca che ha  gestito al meglio i suoi limitandone gli errori. Galatina invece non è riuscita a capitalizzare le tante ricezione negative dei campani, pervenute come free ball e non chiuse nel migliore dei modi. Eppure Efficienza Energia ha tenuto uno spiraglio aperto fino al 23-23 del quarto set, dopo aver annullato due break point di+5 per i padroni di casa, decisa ad arrivare ad un tiebreak che avrebbe meritato, e chissà poi…. Ma quel folletto di Ruiz ha girato a doppia mandata la chiusura della porta della serie A3, estromettendo i salentinie mandando i suoi al settimo cielo. Ora non è tempo di processi: men che meno di rivincite o di decisioni a pelle. Serviranno un bel po’ di notti a portare consigli. E comunque grazie a tutti: ci abbiamo provato.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Galatina con cuore e tecnica porta Ottaviano alla bella

    Poco più di due ore e mezza, per cinque set tirati, ed Efficienza Energia strappa il pass per gara tre. Adrenalina copiosa in campo e sugli spalti, con una partecipazione di pubblico che ha sentito l’importanza della gara incitando i propri beniamini che non si sono risparmiati.
    E dire che le avvisaglie del preriscaldamento della squadra di mister Bua non lanciavano segnali rassicuranti. Il recuperato Lotito (almeno sulla carta) infatti mostrava evidenti difficoltà nella fase di scarico degli attacchi e Buracci sempre più spesso ricorreva a movimenti di decontrazione per lenire dolori fastidiosi. Incerottati così l’avvio di gara non predisponeva al meglio il sestetto di Olimpia Sbv. Formazioni scontate per i per i due sestetti con mister Mosca che schiera il regista Tulone in diagonale con Lucarelli, Pizzichini e Buzzi al centro, Settembre e Ruiz di banda, Titta è il libero. La risposta di mister Bua è la conferma della diagonale Latorre-Buracci , Pepe e Antonaci centrali, il rientrante Lotito e Giljanovic laterali, con Sardanelli a giostrare in seconda linea.
    I set
    Corre sui binari dell’equilibrio con Giljanovic-Antonaci da un versante e Lucarelli-Ruiz dall’altra a costruire piccoli vantaggi, prima di un allungo poderoso dei padroni di casa che su 24-20 si sciolgono. Concedono  a Ruiz e Lucarelli delle opportunità, subiscono i muri su Buracci e Giljanovic e in fase difensiva cadono in confusione. Il break pesantissimo di +5 porta la squadra napoletana a capovolgere il punteggio (24-25) e nonostante Antonaci rimandi la chiusura del set ai vantaggi(25-25), sono proprio Pizzichini e Lucarelli a chiudere a proprio favore la frazione di gioco(25-27).
    II set
    Sprona i suoi mister Bua, ma il fischio d’inizio vede ancora i galatinesi sulle gambe accusare un 5-1 pieno di rischi. Antonaci è un concentrato di esplosività, Buracci comincia a chiudere punti seguito dal laterale croato di casa (14-16) che piazza un ace (19-20) fiduciario. Lotito mura Ruiz (21-22), poi due errori in attacco dei napoletani ed un muro-cielo di Pepe sul laterale spagnolo spengono le velleità ospiti. E si è in parità di set.
    III set
    E’ un Galatina arrembante. Capitan Buracci è prolifico con un 73% di efficacia (saranno 9 i suoi punti in questa frazione) ed il break di +4 questa volta non viene dilapidato (10-6,16-11) ma incrementato da Giljnovic ed Antonaci che stoppa Lucarelli per il 21-15. Un Lotito convalescente ed incerottato gioca di fino, non forzai colpi ma li disegna con grande tecnica manuale. Non disdegna di piazzare un doppio muro su Ruiz che vale il 24-17, lasciando al suo capitano di chiudere vittoriosamente il set(25-18).
    IV set
    E’ sempre Lucarelli ad aprire i varchi nella difesa galatinese che soffre nelle chiusure al centro su Buzzi e Pizzichini che mettono a segno ben 5 muri. La risposta di Lotito in pipe tiene in vantaggio Olimpia Sbv (14-13): lo imita con identico colpo Giljanovic per il 17-18 , ma la guardia stretta dei due centrali ottavianesi produce un allungo favorevole ai ragazzi di mister Mosca(22-18). E’ un triplice Giljanovic a tenere in vita questo parziale (23-23) ma l’affondo finale è dell’opposto Lucarelli che manda la gara al tie-break (23-25) per un 2-2 tutto sommato giusto.
    V set
    Lavorano bene Antonaci e Pepe che limitano il divario andando al cambio di campo sotto di due punti(6-8),poi un allungo della squadra di mister Bua vale il pari sull’11-11 con Pepe(autore di ben 8 muri-cielo) che cementa Ruiz. Si ripete il centrale su Lucarelli e Galatina stacca un +2 con un errore di Settembre (13-11). E’ il turno al servizio di un Lotito provatissimo dagli acciacchi ed in debito di ossigeno. Mister Bua azzarda il cambio, preferendo alla flot del suo laterale la battuta in salto del sedicenne Lorenzo De Matteis. Tensione evidente sugli spalti, pallone che scotta tra le mani del giovanissimo, poi lo stacco e il colpo che mette in difficoltà Ruiz, ma non Tulone che invita Buzzi alla conclusione (13-12).
    Il pubblico di casa spinge i suoi atleti, Giljanovic li conforta con il punto numero 14 a cui risponde Pizzichini. La vittoria sul 15-13 porta la firma di capitan Buracci. Si allunga la vita Efficienza Energia: rimanda tutto a gara 3 con la trasferta ad Ottaviano il 01 maggio e nel frattempo cerca di recuperare fisicamente gli acciaccati. L’applauso finale dei tifosi è il giusto merito ad una vittoria fortemente voluta.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-FALU’ OTTAVIANO 3-2(25/27,25/22,25/18,23/25,15-13)
    Galatina: Apollonio (L), Pepe 9, Lotito 14, De Matteis, Giljanovic 29, Calò(ne), Luceri(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 14, Lentini, Buracci 21
    All. Bua Giuseppe Vice Monaco Domenico
    Ottaviano: Lucarelli 23, Ammirati(ne), Tulone 3, Ambrosio(ne), Buzzi 13, Titta(L), Pizzichini 13, Settembre 4, Coppola 1, Ruiz 20
    All. Mosca Aniello vice Manzi Alfonso
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Galatina tenta di salvare la serie A3: ultimo appello per sperare

    Tutto in una domenica per Efficienza Energia chiamata ad inseguire un solo risultato: la vittoria, per giocarsi poi tutto in gara tre. Non c’è strategia alcuna da attuare, né punteggi particolari a cui puntare, se non superare Ottaviano e portare tutto in parità.
    Recriminare non ha senso, fare della dietrologia serve ancora meno, le sentenze da “bar dello sport” sputate come vaticini, non servono alla causa. Qui c’è da salvare una stagione intera il cui progetto sportivo, scricchiolante in itinere e puntellato in dirittura finale, necessita di un ultimo scatto. Condensarlo solamente nella professionalità dei giocatori (in verità mai sotto il livello di guardia dell’impegno) senza la miscela di un supporto che li coinvolga emotivamente è speranza vana.   Ed allora la metaforica “chiamata alle armi” ci sta tutta. Intesa soprattutto come mobilitazione di tutti gli appassionati ad occupare le tribune del Pala Ingrosso di Taviano, (domenica 24 aprile ore 18.00), per sostenere con colore e calore gli atleti di mister Bua. Il manifesto locandina della gara è un grido di compartecipazione, una richiesta di sostegno a tutti coloro che sta a cuore la presenza sportiva di Galatina nella terza serie nazionale di volley. E la società accoglie la risposta dei suoi tifosi concedendo il libero accesso al palazzetto a tutti, senza alcun onere, fatta eccezione per la dotazione anticovid prevista per legge: super green pass, mascherina FFP2  ed incitamento sonoro ad alti livelli di decibel.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Galatina confusionaria: gara 1 appannaggio di un super Ottaviano

    Non riesce ad arginare Efficienza Energia una vibrante Falù Ottaviano che s’impone nei primi due set con punteggi parziali in fotocopia, mettendo a nudo una penuria offensiva degli  attaccanti ospiti che faticano a concludere.
    E’ palpabile la tensione nelle file galatinesi appena il sestetto si schiera in campo. L’alta posta in palio induce la squadradi mister Bua ad esprimersi con il freno a mano tirato, non così la parte avversa che sfoggia determinazione e coesione nei reparti. Non è un buon indicatore per capitan Buracci questo atteggiamento iniziale: pesa sì tantissimo la defezione di Lotito, in aggiunta alla ormai conclamata carenza dell’organico, ma perdere già lo smalto aggressivo sin dalle prime battute è sintomo di concessa subalternità all’avversario. Rimarca questa sua superiorità Ottaviano affidandosi ad un Lucarelli imprendibile che vale un 70% di efficacia conclusiva pari a 20 punti su 26 conclusioni affidategli, seguito a ruota da un Ruiz sempre più folletto con un bottino di 15 punti. Nelle file salentine pesano tantissimo le basse percentuali del reparto ricettori che, compromettendo la distribuzione di Latorre, hanno dato modo   al fondamentale del muro avversario (ben 9 i muri) di esaltarsi. Una prestazione dunque scricchiolante nelle prime due frazioni, ma riequilibrata nel terzo set con una ritrovata compattezza di gruppo che ha tenuto testa (20-20 ,23-22)agli ottavianesi, ma non ad un super Lucarelli. E’ rassicurante per i ragazzi di Bua, in prospettiva di gara 2 di domenica 24 aprile, l’aver rialzato la testa tentando di rientrare in partita. Era ciò che chiedeva il tecnico siciliano dopo la prova anemica dei primi set ed è da questa prestazione, nell’atteggiamento non nel risultato, che bisognerà ripartire per riequilibrare la speranza di mantenere la serie A.
    TABELLINO
    FALU’ OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25/16,25/19,25/22)  
    Ottaviano: Lucarelli 18, Ammirati(ne), Tulone 6,Ambrosio(ne), Buzzi 6, Titta(L), Pizzichini 6, Settembre 5,Coppola, Ruiz 15 All. Mosca
    Galatina: Apollonio (ne L), Pepe 5, Lotito(ne), De Matteis, Giljanovic 10, Luceri(ne), Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 6, Lentini 6, Buracci 7 All. Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO