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    Mister Pelillo già al lavoro per programmare la stagione di Aurispa Libellula

    Arrivano le prime dichiarazioni di Omar Pelillo da nuovo allenatore di Aurispa Libellula. Ieri, dopo essere stato ufficialmente annunciato, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio pronunciando le prime parole da neo tecnico dei salentini: “L’accordo con la società è stato velocissimo, per me è una grande opportunità e un onore guidare una squadra che conosco bene e che ho affrontato da avversario di grandi battaglie quando ero con Siena in A2. Quella salentina è una bellissima società, con un bell’ambiente e un gran tifo che avrò l’onore di avere dalla mia parte, sarà bellissimo vedere il palazzetto con tutto l’entusiasmo che c’è attorno a questa squadra.”
    In merito alla permanenza nel Belpaese, Pelillo spiega: “Mi trovo benissimo in Italia, prima di andare a Siena ho fatto 5 anni a Brolo e al Sud mi sono trovato benissimo. Per me la Puglia è una delle zone più belle d’Italia e sono pronto per questa sfida, non vedo l’ora di cominciare.”

    Il nuovo coach di Aurispa Libellula è già concentrato sul da farsi: “Siamo già al lavoro, sono in contatto da poco con il direttore sportivo, Antonio Scarascia, ma abbiamo cominciato a lavorare con molta intensità. L’obiettivo è quello di costruire un organico adatto alla storia di questo club, abituato ad essere protagonista, quindi stiamo provando ad allestire una squadra che possa giocare una bella pallavolo.”

    Immancabile è il messaggio di benvenuto da parte dei Leones, il gruppo organizzato dei tifosi, che scrivono: “Quando sei venuto a giocare con Siena, hai avuto modo di conoscerci e sai quanto possiamo dare, in termini di entusiasmo, alla squadra. Adesso che sarai dalla nostra parte scoprirai quanto è bello avere l’urlo dei Leones dietro le proprie spalle! Benvenuto Mister Pelillo”. Piacevolmente sorpreso, l’allenatore risponde così: “Grazie per le belle parole, non vedo l’ora di essere là e conoscere tutto l’ambiente.”

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    Per Aurispa Libellula è tempo di bilanci con lo sguardo al futuro

    Aurispa Libellula ha stabilito il rompete le righe al termine di una stagione che ha visto la compagine salentina sfiorare i quarti di finale playoff di Serie A3 dopo una lunga ed avvincente rimonta in classifica. A trarre i bilanci e accennare al futuro ci hanno pensato i due presidenti, Massimo Venneri e Francesco Cassiano, ai microfoni di Mondoradio.

    Venneri commenta così la sconfitta al golden set con Tuscania, preceduta dal successo dei salentini in gara 2: “È stata un fine partita toccante, alla fine i ragazzi hanno cantato insieme ai nostri tifosi ma piangevano per la sconfitta e per non aver avuto la possibilità di continuare il cammino nei playoff. È stata una sconfitta amara ma abbiamo comunque disputato un ottimo campionato.” Cassiano aggiunge: “Come succede in tante partite che finiscono al tiebreak, dopo aver vinto 3-1, per un pallone abbiamo perso il golden set. Ma non c’è nulla da rimproverare alla squadra, tutti hanno dato l’anima e giocato divinamente, poi bisogna tener presente che dall’altra parte c’è sempre l’avversario.”

    I tifosi, Leones su tutti, si fanno sentire, oltre che sugli spalti, anche tramite messaggi di sostegno alla squadra e complimenti alla società. Cassiano commenta: “Sono qualcosa di incredibile, che ogni società vorrebbe avere nel proprio palazzetto, perché riescono a coinvolgere tutti nell’incitamento verso la squadra. Venneri ribadisce: “I Leones sono splendidi, anche gli ex di turno che tornano al palazzetto vengono accolti in festa, e questo fa capire quanto siano unici”.

    Sul futuro della squadra, Venneri spiega: “Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a tutti gli atleti per rimanere con noi. Qualcuno rimarrà e qualcun altro andrà via, ma è ancora presto per dirlo.” Cassiano conferma: “La società ha dato ampia disponibilità a coloro i quali manifestino la volontà di rimanere, sarebbero accolti a braccia aperte. La volontà, però, deve rispondere anche ad altre dinamiche che si creano nel tempo, ma i ragazzi hanno fatto capire di essersi sentiti come a casa.

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    Aurispa Libellula sfiora l’impresa, vince gara 2 ma perde il golden set

    Gara 2 degli ottavi di finale playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula nella necessaria condizione di ribaltare il 3-1 di Tuscania e provare .
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la solita diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Si parte e Aurispa Libellula prova subito a dare un’impronta al match, infatti, arrivano i primi punti di Vaskelis, incluso un ace che porta i salentini sul +2 (5-3). Tuscania reagisce ma i padroni di casa restano in vantaggio con due primi tempi di Fortes ben imbeccato da Tulone e con la diagonale di capitan Mazzone (10-7). A questo punto arriva il primo timeout chiamato da mister Passaro ma Aurispa Libellula non perde la concentrazione e inanella una serie di punti che li spinge a +5 con coach Passaro al secondo timeout (14-9). Ottimo gioco quello dei ragazzi di coach Peppe Bua che battono bene, ricevono puntuali e attaccano con percentuali altissime, tornando a sfoggiare quello stato di forma che ne ha contraddistinto la cavalcata vincente della seconda parte di campionato (18-10). Anche Ferrini conquista un ace, seguito da un pallonetto delizioso di Mazzone, sempre ben servito da Tulone. Tuscania prova a farsi sentire con un buon turno di battuta di Parisi che riavvicina i laziali a -6 e spinge coach Bua a chiamare il primo timeout della serata (21-15). La risposta di Aurispa Libellula non si fa attendere e, nella bolgia del Palazzetto dello sport di Tricase, vince il primo set grazie alla diagonale di Vaskelis e all’errore di Stamegna in battuta (25-19).

    Inizio difficoltoso per Aurispa Libellula che soffre tantissimo la battuta di Corrado, interrotta dopo qualche punto dalla diagonale di Ferrini (3-5). Onnwelo e i suoi alzano i ritmi e costringono mister Bua al timeout sul +4 per gli ospiti (4-8). Si ritorna sul taraflex e i salentini si rendono autori di una bella azione corale, con Giaffreda che riceve bene e Tulone che alza perfettamente per l’accorrente Fortes. Poi arriva il monster block di Mazzone e, dopo un salvataggio fantascientifico di Vaskelis con un piede, la diagonale vincente ancora del capitano (7-9). Si lotta si ogni pallone, Tuscania è puntuale con il cambio palla ma all’improvviso arriva il lampo di Agrusti con un primo tempo cui segue un punto combattutissimo di Vaskelis e un monster block dello stesso opposto lituano per il -2 Aurispa Libellula. Fortes colpisce ancora dal centro, Tuscania commette qualche errore ma recupera e la distanza rimane la stessa (13-15). Si segnala un salvataggio prezioso di Giaffreda cui non segue una ricostruzione vincente, poi una valutazione errata di tutta la squadra permette al Tuscania di trovare un punto fortunoso che scaturisce il timeout di mister Bua (14-18). Onwelo in battuta mette in crisi i salentini che perdono terreno e commettono anche qualche errore, lasciando definitivamente il set nelle mani della squadra ospite (25-18).

    Aurispa Libellula non può più sbagliare perché al Tuscania basta vincere un set per chiudere la pratica playoff. La diagonale di Vaskelis, il muro di Mazzone, quello a una mano di Ferrini e la pipe del capitano spingono i salentini sul +3 (5-2). Corrado in battuta è sempre un brutto cliente ma, dopo un ace, viene neutralizzato. I salentini, però, sbagliano ancora e si fanno raggiungere sul pari. Arriva una freeball di Mazzone e poi un cambio palla ben sfruttato da Vaskelis che porta mister Passaro al timeout (9-6). L’asse Tulone-Fortes è florida e arriva un altro bel primo tempo del centrale siciliano seguito da Mazzone in pipe, ancora su alzata impeccabile di Tulone (12-8). Aurispa Libellula torna a spingere forte e la battuta mette in difficoltà gli ospiti che chiedono un altro timeout (14-10). Ferrini trova il mani-fuori da posto quattro e, poco dopo, riceve bene e va ad attaccare in maniera vincente, ma un primo tempo di Festi e l’ace di Corrado riavvicinano i laziali (16-14). La forbice non si allarga né si restringe e Aurispa Libellula usufruisce di una battuta avversaria sbagliata per mantenere il +3 (20-17). Tuscania inserisce Ruffo e si riavvicina pericolosamente, portando coach Bua al timeout. Gli ospiti continuano a spingere con Onwelo, autore di due punti, e per Aurispa Libellula è ancora timeout (23-22). A questo punto c’è il monster block di Fortes e, in un momento di fortissima tensione emotiva, arriva il lungolinea vincente di Vaskelis (25-23).

    Il quarto set comincia con i punti dei due opposti Onwelo e Vaskelis, poi Ferrini torna a referto mettendo a terra un pallone combattuto e si ripete subito dopo con una diagonale, seguita dal muro di Fortes che vale il +1 (5-4). Si viaggia punto a punto: Giaffreda recupera un pallone difficile e la ricostruzione porta all’attacco vincente di Mazzone ma Tuscania aumenta il ritmo e matura un buon margine di vantaggio (7-10). Il break ospite viene interrotto soltanto da un nuovo timeout di mister Bua (7-12). Agrusti ferma l’emorragia con due bei primi tempi e Pepe, appena entrato per la battuta, conquista l’ace e propizia la freeball di Vaskelis, portando al timout di mister Passaro (11-13). Tuscania trova il cambio palla e si rilancia ancora guadagnando un cospicuo vantaggio (11-15). Vaskelis trova con rabbia agonistica due punti importanti e arriva il nuovo timeout di Tuscania (14-16). Giaffreda riceve benissimo un attacco di Corrado e, dalla ricostruzione, arriva il punto di Ferrini che si ripete subito dopo con un pallonetto, seguito dal lungolinea di Vaskelis che vale il pari (17-17). Continua il break di Aurispa Libellula con Ferrini in battuta. Da paura il monster block del neoentrato Del Campo cui segue l’errore di Onwelo e il muro di Fortes che fa esplodere un palazzetto tutto esaurito (20-17). Giaffreda riceve, Tulone alza e Vaskelis attacca per la classica delle azioni di Aurispa Libellula che sfoggia la miglior condizione atletica, fisica e mentale, regalando una grande pallavolo. Del Campo si riprende la scena chiudendo una diagonale, poi arriva a Pepe a chiudere il set e il match. Aurispa Libellula si aggiudica, così, gara 2 giocandosi tutto al golden set. Una squadra da applausi quella di mister Peppe Bua, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e che viene abbracciata dal pubblico di casa con il giusto tributo.

    Il golden set è una nuova sfida e si apre con il muro di Vaskelis che si riscatta subito dopo. Tuscania prova a prendersi un piccolo vantaggio ma viene rimontata dallo stesso opposto lituano (3-3). Si prosegue punto su punto e la tensione è altissima: arrivano i primi tempi di Fortes e Agrusti ma anche gli errori in battuta di Ferrini e Tulone che mandano il Tuscania in vantaggio al cambio campo (7-8). Agrusti rimette le cose in parità e un errore del Tuscania manda avanti i salentini e portano coach Passaro al timeout (9-8). Gli ospiti ribaltano il punteggio in un minuto e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Ferrini trova il pari con un lungolinea, poi è lui stesso che si ripete con lo stesso straordinario gesto atletico, servito alla grande da Tulone e coach Passaro chiede timeout. Corrado trova il pari e Onwelo le mani del muro che portano Tuscania a +1 e Aurispa Libellula al timeout (11-12). Fortes non sbaglia e riporta il punteggio in equilibrio ma gli ospiti trovano un altro punto e conquistano due match point. I salentini vanno sul -1 ma Tuscania chiude la sfida sfruttando il vantaggio e aggiudicandosi il passaggio del turno.

    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19; 18-25; 25-23; 25-20;).

    Golden set Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania (13-15).

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 23, Francesco Fortes 12, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

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    Aurispa Libellula e Palmi si giocano il podio nell’ultima di campionato

    Aurispa Libellula è attesa dall’ultimo appuntamento della regular season, quello di domenica 2 aprile (ore 18) in trasferta contro il Palmi, squadra terza in classifica che precede i salentini di un solo punto.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, questa settimana c’è stato il palleggiatore Calogero Tulone che ha raccontato dell’ottimo momento di forma che sta vivendo la squadra: “Stiamo vivendo un momento d’oro, siamo in una forma fisica smagliante in uno dei momenti più caldi della stagione. L’ultima giornata potrebbe determinare tanto e non si possono fare ancora calcoli”.
    Tulone concentra poi lo sguardo sul percorso di questi mesi e sulla prossima sfida: “Abbiamo fatto 31 punti nel girone di ritorno e puntiamo a farne 34. Giochiamo con una squadra che ha avuto uno scivolone nell’ultima giornata (perdendo 3 a 1 con Sabaudia, ndr) ma ha dei giocatori che sanno rialzarsi subito. Non giocano più al PalaFlorio ma a Reggio Calabria e immagino che ci sarà un pubblico molto caloroso.”
    Sull’andamento di Aurispa Libellula in casa e in trasferta, il palleggiatore siciliano sottolinea: “A volte abbiamo giocato meglio in trasferta, ma è tutto un aspetto mentale, il campo è lo stesso sia in casa che fuori quindi, se sai come giocare a pallavolo, non è un aspetto che ti condiziona. In casa, però, abbiamo il supporto dei tifosi, i Leones in particolare che ci sostengono sempre, dall’inizio alla fine di ogni partita”.
    L’obiettivo playoff è stato raggiunto ma Tulone guarda oltre: “Il traguardo dei playoff a inizio campionato sembrava un obiettivo distante, non si pensava di poter raggiungere questa posizione ma adesso giochiamo spensierati e sicuri dei nostri mezzi, consapevoli della nostra forza”.
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    Pokerissimo di Aurispa Libellula, con Napoli quinta vittoria consecutiva

    L’ultima sfida casalinga di Aurispa Libellula della regular season vede di fronte due tra le squadre più in forma del campionato, Aurispa Libellula e QuantWare Napoli, che si sfidano per la 12a giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua, per il suo sestetto, sceglie la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Del Campo, e il libero Giaffreda.
    Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul +5 e mister calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10). Giaffreda, Tulone e Agrusti confezionano un’altra azione esaltante, con il primo che salva un pallone difficile e il secondo che alza in maniera impeccabile per l’accorrente del centrale che mette a terra in maniera spregiudicata. Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul +5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).
    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il +4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il -3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18). L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).
    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il +5 con Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10). I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illunimato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trans agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).
    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con la sua solita precisione (15-10). Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).
    Aurispa Libellula – QuantWare Napoli 3-1 (25-18; 23-25; 25-17; 25-14).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 8, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo 12, Marinfranco Agrusti 11, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Montò 2, Martino 6, Anatrella, Canzanella 7, Botti, Ardito (L), Malanga, Quarantelli, Monda. All. Calabrese.
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    Aurispa Libellula contro Napoli, ultima partita casalinga della regular season

    Ultima partita casalinga della regular season per Aurispa Libellula che domenica affronta la Quantware Napoli, gara valevole per la 12a giornata di Serie A3. Per presentare il match e fare un bilancio, con l’obiettivo già raggiunto dei playoff, ci hanno pensato due dirigenti, il Ds Antonio Scarascia e il vicepresidente Eliseo Aprile, intervenuti ai microfoni di Mondoradio.

    Il Ds esordisce così: “In questo girone di ritorno stiamo vivendo un gran momento, siamo la squadra che ha ottenuto più punti di entrambi i gironi. Domenica scorsa abbiamo gestito la partita a livello tecnico-tattico in maniera eccezionale, mettendo in difficoltà Catania con il fondamentale della battuta e con il cambio palla, e nonostante l’inizio difficile abbiamo rimontato. Dobbiamo tanto a mister Peppe Bua che sta tirando fuori il massimo da tutti gli elementi di questa squadra.”
    “È uno spettacolo veder giocare la nostra squadra anche durante gli allenamenti – incalza il vicepresidente –, quando sono sei contro sei lottano su ogni pallone ed è difficile che lo facciano cadere a terra con facilità, quindi si vede già da questo l’impegno di tutta la squadra.”

    Analizzando la classifica, Eliseo Aprile osserva: “Dal primo al settimo posto è ancora tutto da vedere, anche Catania può perdere il primato, ma sono tante le situazioni da valutare. Noi puntiamo al quarto posto ma potremmo anche tentare di raggiungere il terzo, dipende dai risultati che arriveranno in queste due giornate.”
    “Arrivare quarti sarebbe comunque importantissimo – aggiunge Scarascia- perché giocheremmo in casa l’eventuale spareggio del primo turno playoff.”

    Il Ds parla anche della prossima sfida: “Aurispa Libellula e Napoli, in questo momento, sono le due squadre più in forma del campionato. Loro stanno tentando di salvarsi e hanno trovato il coraggio di osare, ma noi siamo concentrati e la squadra si sta allenando molto bene.”
    Questa la disamina del vicepresidente: “Napoli è una squadra ostica, anche quando perdeva le partite nella prima parte di campionato è sempre stata sul pezzo, con i giocatori che hanno sempre dato il massimo. Oggi si dimostrano all’altezza della situazione ma a noi i punti servono e, pur rispettando l’avversario, abbiamo l’obiettivo di vincere.”

    Dal tifo organizzato dei Leones arriva poi la solita attestazione di stima nei confronti della società, riconoscendo “i tanti sacrifici che compie ogni stagione per regalarci il “giocattolo” con cui passiamo in allegria i pomeriggi domenicali (…) auspicando che il connubio Alessano-Tricase continui.”
    Entrambi i dirigenti colgono l’assist per ringraziare i tifosi: “Sono persone straordinarie – dice Scarascia – e qualsiasi altra società di A3 o A2 ce li invidia”. Aprile aggiunge: “Organizzano un tifo incredibile durante le partite e, che la squadra vinca o perda, loro continuano a tifare e incitare. Noi siamo partiti in questo connubio tra le due società e vogliamo continuare ad andare avanti insieme”, rassicura il vicepresidente.

    Il Ds Scarascia, infine, sollecitato su un bilancio e sul lavoro effettuato dopo aver costruito quasi da zero il roster durante la scorsa estate, conclude così: “Una soddisfazione per me e per tutta la società. Abbiamo costruito una squadra per salvare la categoria e, adesso, tutto ciò che arriva in più è gratificante per noi dirigenti, ma anche per tutti i giocatori e per l’allenatore.”

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    Aurispa Libellula si prepara per sfidare la capolista Catania

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

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    Aurispa Libellula ricarica le batterie per la volata finale

    Domenica di riposo per Aurispa Libellula, con il campionato di Serie A3 che si ferma in vista delle final four di Coppa Italia, prima della volata finale con la

    A parlare ai microfoni di Mondoradio è stato il presidente Massimo Venneri per tracciare un bilancio della stagione fin qui disputata dalla squadra: “Dopo un inizio un po’ sottotono, anche a causa degli infortuni, adesso la situazione è cambiata completamente, stiamo vincendo sempre, evidentemente i giocatori hanno fatto gruppo e hanno trovato sintonia. La classifica è ancora incerta, siamo diverse squadre in pochi punti, quindi una sconfitta o una vittoria possono determinare la posizione ed anche la partecipazione ai playoff, dai quali non siamo lontani ma manca ancora la matematica”.

    Sull’ultima sfida vinta con Roma, il presidente aggiunge: “Con Roma abbiamo conquistato l’ottava vittoria per tre a zero. All’inizio siamo partiti un po’ sottotono, infatti siamo andati avanti punto a punto, poi gli altri due set siamo cresciuti e abbiamo vinto nettamente, siamo stati bravi a chiudere la partita con un ottimo risultato”.

    Il prosieguo del campionato di Aurispa Libellula prevede tre sfide determinanti: “La prossima partita sarà importante perché Catania – sottolinea Venneri – ha l’obiettivo di arrivare prima; poi avremo Napoli in casa e, con il nostro pubblico, potremmo avere quel qualcosa in più per far girare la partita a nostro favore; infine ci sarà l’ultima partita della regular season a Palmi, dove incontreremo tanti nostri ex giocatori ed essendo l’ultima gara, anche loro cercheranno di fare qualche punto in più per migliorare la classifica”.

    Il presidente conclude con un cenno ai tifosi: “Con Napoli si giocherà nel nostro Palazzetto e in quel caso dovremo cercare di fare punti, sfruttando soprattutto l’aiuto del pubblico e dei Leones che danno l’anima. I nostri giocatori risentono positivamente del tifo e ultimamente il palazzetto, per fortuna, è tornato a riempirsi”.

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