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    Reggio Calabria sfida la capolista, Esposito: “Vogliamo riscattarci, a Sorrento non abbiamo giocato bene”

    Lorenzo Esposito, palleggiatore della Domotek Volley Reggio Calabria, analizza la sconfitta contro Gaia Energy Napoli e lancia un appello al pubblico in vista della sfida contro la capolista Romeo Sorrento.“È stata una partita combattutissima al Palasiani – esordisce Esposito – Siamo stati sempre punto a punto, dall’inizio alla fine. Napoli ha fatto una grande partita, hanno dei giocatori di alto livello per questa categoria.

    Starace ha giocato un’ottima partita, ci ha messo in difficoltà, così come Lugli e il francese Darmois. Loro sono tre giocatori che fanno la differenza, soprattutto in un palazzetto come quello di Napoli. Noi però non abbiamo mai mollato, ci è mancato qualcosa nei momenti decisivi per portare a casa la vittoria. Ad esempio, nel secondo set eravamo avanti di due punti, ma abbiamo subito un break di sei punti di fila e non è facile riprendersi in quei momenti”.

    Nonostante la sconfitta, Esposito non perde l’entusiasmo per la stagione fin qui disputata: “C’ho sempre creduto in questa squadra, magari non fino al punto di immaginarci secondi in classifica, ma è un gruppo fantastico. Non ho dubbi su quello che abbiamo fatto e su quello che faremo”.

    Anche a livello personale, Esposito si dichiara soddisfatto: “Sono molto contento di quello che sto facendo e non vedo l’ora che arrivi domenica per giocare contro la capolista Sorrento. Daremo sicuramente tutto”.

    La partita contro Sorrento assume un valore particolare: “All’interno di una gara molto importante e straordinaria abbiamo tanta fame di vincere. C’è da riscattarsi dalla Coppa Italia e la gara contro Ortona, dalla sconfitta di Napoli e dalla gara di andata contro la capolista. Sono tre dei pochi punti negativi di una stagione brillante. Ci teniamo molto a questa partita, anche perché a Sorrento non abbiamo fatto una buona prestazione. Non vediamo l’ora di riscattarci”.

    Esposito conclude con un appello al pubblico reggino: “Mi aspetto un pubblico caloroso, sarà una partita incandescente. Mi auguro che il pubblico faccia la sua parte. Venite al palazzetto domenica, abbiamo bisogno di voi! Vi aspetto caldi come sempre, più di sempre!” LEGGI TUTTO

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    Longarone ospiterà la Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3

    In attesa di scoprire chi, tra Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley, avrà la possibilità di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, la Lega Pallavolo Serie A comunica che Final Four Del Monte®Coppa Italia A3 sarà organizzata in collaborazione con la società Belluno Volley.

    La sede dell’evento sarà Longarone, in provincia di Belluno. Occhi puntati sul territorio veneto per il weekend del 22 e 23 febbraio 2025. Le prima Semifinale, già annunciata, vedra sfidarsi Romeo Sorrento, capolista del Girone Blu, e i ‘padroni di casa’ di Belluno Volley. L’altra sfida, invece, metterà l’una di fronte all’altra Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona. 

    Quella che si giocherà il prossimo mese sarà la quarta edizione della competizione esclusivamente dedicata alla Serie A3, per la terza volta assegnata al termine di una Final Four.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle espugna il PalaVazzieri, superando Campobasso al tie break

    Un’altra vittoria in trasferta. Un altro successo al tie-break. La Joy Volley Gioia del Colle ha espugnato anche il PalaVazzieri di Campobasso, superando in serata una combattiva EnergyTime nell’anticipo della sedicesima giornata di regular season.

    Capitan Mariano e compagni hanno dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sulla compagine molisana, trascinata dall’opposto Michele Morelli che ha chiuso la sua gara con 30 punti messi a referto. A prendersi la scena nella metà campo gioiese, invece, è stato Sebastiano Milan, rivelatosi determinante sia in battuta che in attacco nei momenti clou della contesa ed eletto MVP al termine dell’incontro (21 i punti totalizzati dallo schiacciatore biancorosso).

    L’undicesima affermazione stagionale porta in dote due punti importanti, che consentono alla Joy Volley di proseguire la sua corsa nel girone Blu, dove occupa al momento il secondo posto a quota 31, a -4 dalla capolista Sorrento (ferma ai box per il suo turno di riposo) e a +2 sulla Domotek Reggio Calabria (domani impegnata al PalaSiani di Napoli).

    Sestetti – Mister Bua sceglie Del Fra al palleggio, Morelli opposto, Margutti e Gatto in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, Calitri al comando delle operazioni difensive.Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e per il libero Pierri.

    1° set – La Joy Volley parte subito forte: l’attacco vincente da posto 4 di Vaškelis e il successivo muro di capitan Mariano su Margutti valgono il momentaneo 6-9. Balzata sul 7-12 con l’ottimo turno al servizio di Persoglia, la squadra di coach Passaro si porta sull’11-16, trascinata da uno scatenato Mariano. Dall’altra parte della rete, i padroni di casa non si arrendono: prima accorciano le distanze con Fabi al servizio (14-16) e poi si portano a -1 con il muro di Orazi su Vaškelis (16-17). A seguire, la risposta biancorossa arriva con Persoglia che, ancora incisivo in battuta, propizia il nuovo strappo della Joy Volley (17-21, mani out di Vaškelis).

    Sul 18-22, va in onda l’inaspettato ribaltone al PalaVazzieri: guidata da Gatto in fase offensiva e da Morelli al servizio (due aces per lui), la EnergyTime piazza un break di sei punti e si porta ad un passo dalla conquista del set (24-22). Ma le emozioni non finiscono qui: la Joy Volley trova le forze per reagire e per portare il set ai vantaggi con la pipe micidiale di Milan (24-23) e l’ace di Mariano (24-24). Giunti sul 27-27, l’ace di Milan e il mani out di Mariano decidono la contesa (27-29) e sbloccano il match (0-1).

    2° set – Tornati in campo, al break siglato dalla EnergyTime (12-9) fa seguito l’immediata risposta della Joy Volley (12-13). La contesa prosegue sul filo di equilibrio, con Morelli e Milan protagonisti sul rettangolo di gioco (17-18). Il successivo strappo della EnergyTime, realizzato da Gatto in battuta (20-18), viene prontamente annullato da Gioia del Colle sul 21-22. Ristabilita nuovamente la parità da Morelli (23-23), alla fine è Campobasso a trovare il guizzo vincente con due muri su Vaškelis (25-23).

    3° set – Nel terzo set, la EnergyTime perde Gatto per infortunio e, avanti 13-11, subisce l’immediata rimonta della Joy Volley, guidata da Milan (13-15, 14-18). Lo schiacciatore gioiese è straripante anche in battuta: Gioia prende così il largo (15-21). È l’ace del nuovo entrato Attolico (16-23) a spianare la strada del successo alla squadra di coach Passaro, che si aggiudica il terzo set con il sigillo di Cester (16-24) e l’errore in battuta di Diana (18-25).

    4° set – Nel quarto atto del match, la EnergyTime reagisce subito con Margutti e il solito Morelli (9-4). Con un autentico show in attacco, l’opposto conduce i molisani sul 21-12. Nel momento di maggiore difficoltà, con i muri di Persoglia e il turno in battuta di Milan la Joy Volley prova a riaprire i giochi (21-17, a segno Vaškelis) ma il tentativo va a vuoto: l’attacco di Fabi (24-18) e l’errore in battuta di Vaškelis (25-19) portano il match al tie-break.

    5° set – Ritmi altissimi anche nel quinto set: dopo il 7-5 realizzato dai padroni di casa con il solito Morelli, Gioia del Colle piazza il break con Milan al servizio e Mariano in attacco (7-8). Si viaggia punto a punto fino al 10-10, quando Gioia si rifà avanti con l’errore in battuta di Fabi, la palla piazzata di Milan e l’errore in attacco di Morelli (10-13). Lo strappo è decisivo: i biancorossi si impongono sul 12-15, materializzatosi con la pipe vincente di Mariano.

    EnergyTime Campobasso 2JV Gioia Del Colle 3(27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)

    EnergyTime Campobasso: Margutti 11, Orazi 2, Morelli 30, Gatto 18, Fabi 10, Del Fra 2, De Nigris (L), Giani 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 3. N.E. Urbanowicz. All. Bua. JV Gioia Del Colle: Milan 21, Persoglia 8, Vaskelis 21, Mariano 13, Cester 10, Longo 2, Martinelli 0, Attolico 1, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Starace 1. N.E. Garofolo, Alberga. All. Passaro.

    ARBITRI: Pescatore, Bolici. NOTE – durata set: 35′, 27′, 29′, 27′, 19′; tot: 137′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli fa lo sgambetto a Reggio Calabria e la supera con un netto 3-0

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.

    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.

    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione, con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.

    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.

    “Stiamo giocando bene – ha esordito il coach di Napoli Angeloni, che ha poi proseguito – anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “Sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci, ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte”.

    Gaia Energy Napoli 3Domotek Reggio Calabria 0(25-22, 25-22, 25-22)

    Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 9, Martino 7, Lugli 19, Starace 16, Lanciani 3, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sportelli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Lazzaretto 13, Stufano 7, Laganà 10, Soncini 10, Picardo 6, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Murabito. All. Polimeni.

    ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 32′, 28′, 31′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica rimonta due set a Lecce, ma l’impresa sfuma al tie break

    Si ferma sul più bello la rimonta dell’Avimecc Modica che al “PalaRizza” va sotto di due set contro l’Aurispa Links per la Vita Lecce, rimonta e poi si arrende al sestetto pugliese al tie break.

    Partita molto bella e combattuta tra due squadre “Toste”, in cui per decidere il vincitore sono servite 2h18′ di gioco.

    1° set – Fase di studio iniziale con botta e risposta dove spicca il primo tempo di Matani e il mani-out di Penna in un momento di sostanziale equilibrio (5-5). È ancora l’asse Fabroni-Maletto a dare soddisfazioni, con un bel primo tempo di quest’ultimo, preceduto dalla diagonale di Mazzone e seguito dall’ace dello stesso capitano di Aurispa Links per la Vita che regala un piccolo margine di vantaggio ai suoi (11-12). Sul lungo turno di battuta di Maletto, i salentini guadagnano ancora punti e il muro di Fabroni manda al timeout coach Distefano (11-15).

    Capelli e compagni sino al -1, ma il mani out di Penna e il muro di Deserio, coadiuvati da due grandi difese di Ferrini e Cappio, ripristinano le distanze (16-20). Mazzone sugli scudi attacca prima una diagonale potente e subito dopo un lungolinea preciso, spingendo coach Distefano a chiamare due timeout nel giro di pochissimo (19-22). Il primo tempo di Maletto è seguito, però, dalla reazione dei siciliani che, sul lungo turno di battuta di Putini, trovano il pari e mandano al timeout coach Ambrosio (23-23). Sul servizio di Fabroni arriva il muro di Ferrini che sancisce la conquista del primo set per Aurispa Links la Vita (23-25).

    2° set – Inizio in fotocopia con quanto accaduto nel primo set, con le due compagini che giocano punto su punto: Fabroni scambia con Mazzone per il mani out di quest’ultimo, Padura Diaz trova l’ace e il risultato rimane in parità (6-6). Ferrini attacca in lungolinea ma qualche errore dei salentini spinge Modica sul +2 (10-8). Gara avvincente con Penna che trova due punti di fila, prima da posto due e poi da posto quattro, mandando i salentini sul +1 (18-19).

    Il risultato, però, è ballerino: Modica torna avanti con Padura Diaz e Aurispa Links per la Vita rimonta di nuovo con un ace di Penna (21-22). Al timeout di coach Ambrosio seguono il punto di Ferrini e l’ace di Mazzone che portano al timeout stavolta di coach Distefano (22-24). A decidere il secondo set è l’attacco vincente di Penna, che consente ai salentini di chiudere con gli stessi parziali del primo (23-25).

    3° set – Il terzo set segue lo stesso copione dei due precedenti, con l’inizio molto combattuto: all’attacco di Penna segue quello di Capelli, poi arrivano il primo tempo di Maletto e la freeball dello stesso centrale di Aurispa Links per la Vita (5-4). Modica prova a gestire il vantaggio, ma la rimonta dei salentini è firmata dal pallonetto di Ferrini e da capitan Mazzone che mette palla a terra due volte di fila, prima di un monster block che obbliga coach Distefano al timeout (9-11).

    Al gran pallonetto di Penna segue la reazione dei padroni di casa, che ribaltano il risultato passando in vantaggio sul buon turno di battuta di Buzzi e mandando coach Ambrosio al timeout (15-13). Ferrini sfrutta una freeball, ma Modica incrementa il vantaggio sfruttando gli errori avversari (21-18). Coach Ambrosio chiama timeout e Maletto prova a guidare la rimonta dei salentini con due primi tempi in sequenza (20-22). L’ace di Mazzone e il mani out di Ferrini portano al timeout di cocach Distefano (24-23). Aurispa Links per la Vita trova il pari con il mai out di Penna, ma Modica la spunta dopo una ricostruzione non perfetta dei salentini che cedono il set agli avversari (26-24).

    4° set – Il quarto set è influenzato dall’entusiasmo di Modica che si prende subito un buon margine di vantaggio (5-2). Aurispa Links per la Vita trova coraggio e torna a spingere: Penna e Deserio accorciano le distanze e Modica fa il resto con un errore in ricostruzione (10-10). I padroni di casa sono di nuovo avanti, poi si registra la rimonta di Aurispa Links per la Vita e la contro reazione dei siciliani che trovano il +1 e mandano al timeout coach Ambrosio (20-19).

    Il mani out di Penna è seguito da un paio di errori imperdonabili che i salentini pagano tornando a -2 e coach Ambrosio si gioca l’ultimo timeout (22-20). La timida reazione non consente di completare la rimonta e Modica trova il mani out che spinge le due squadre al tiebreak (25-22).

    5° set – Nel tiebreak conduce Aurispa Links per la Vita con un mani out di Penna, poi una doppia espulsione porta un punto a testa per ciascuna delle squadre e i salentini restano sul +1 (4-5). Dopo la diagonale potentissima di Padura Diaz, arriva la chiamata di coach Ambrosio per un’infrazione che concede il punto ai salentini, ma i troppi errori in battuta mandano Modica al cambio campo con una lunghezza di vantaggio (8-7).

    L’attacco di Penna e il successivo errore sotto rete dei siciliani cambia le carte in tavola: Aurispa Links per la Vita torna sul +1 e coach Distefano chiama timeout (8-9). Penna trova due mani out di fila, ma Modica sfrutta il muro scomposto avversario e torna in parità. Il positivo turno di battuta di Deserio spinge i salentini sul +2 e coach Distefano chiama timeout (11-13). Un punto di Modica e al timeout ci va coach Ambrosio, ma gli attacchi decisivi arrivano con la diagonale di Mazzone e il mani out di Ferrini che chiudono definitivamente la pratica (13-15).

    Avimecc Modica 2Aurispa Links per la vita Lecce 3(23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15)

    Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 18, Raso 2, Padura Diaz 14, Capelli 20, Matani 8, Pappalardo (L), Barretta 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Buzzi 6. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Ferrini 9, Deserio 5, Penna 32, Mazzone 13, Maletto 13, Bleve (L), Cappio (L), Iannaccone 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio.

    ARBITRI: Pasin, De Sensi. NOTE – durata set: 29′, 30′, 32′, 29′, 18′; tot: 138′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Lagonegro che supera Ortona con il massimo scarto

    Una vittoria di carattere e caparbietà. La Rinascita Volley Lagonegro riscatta immediatamente il k.o. subito una settimana fa con Gioia del Colle superando la Sieco Service Ortona nella quinta giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca, giocata sul campo neutro di Castellana Grotte. Il 3-0 (21-25, 22-25, 15-25) con il quale i ragazzi di coach Waldo Kantor hanno avuto la meglio sui forti e quotati avversari abruzzesi è lo specchio di un match mai seriamente in discussione, disputato con attenzione e solidità di gioco nel corso di tutti i parziali.

    Con un Cantagalli in stato di grazia (MVP con 26 punti, un superlativo 64% in attacco e due muri vincenti) e una brillante fase di ricezione (68% di positività), i biancorossi portano a casa tre punti di fondamentale importanza, utili ad acciuffare il momentaneo quarto posto in classifica con 26 punti e sopravanzare proprio i diretti rivali guidati dall’ex lagonegrese Denora Caporusso.

    Sestetti – Il tecnico argentino schiera la formazione-tipo: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Tognoni e Pegorato al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato Denora Caporusso, privo dell’infortunato Marshall, risponde con Pinelli in regia e Rossato opposto, Bertoli e Del Vecchio in posto quattro, Pasquali e Arienti centrali e Broccatelli a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Partenza fulminea della Rinascita con tre muri a firma Tognoni, Armenante e Cantagalli per l’1-4. Ortona, da squadra esperta, non si scompone e ritrova subito la parità (6-6) con Del Vecchio. Il set avanza senza troppi sussulti fino al 9-11, quando Cantagalli colpisce la difesa avversaria con un elegante pallonetto e dà il via al primo strappo. L’ace di Rossato (11-11) tiene aggrappata Ortona, Tognoni risponde in primo tempo (11-13) e poi con un poderoso muro (16-19) che costringe Denora a richiamare i suoi in panchina.

    Gli abruzzesi rientrano poco concentrati in campo e commettono tre gravi errori in battuta, aiutando così la Rinascita a riportarsi in vantaggio (20-22). La situazione di punteggio è propizia per la solita mossa di Kantor a fine parziale, ovvero il servizio di Bonacchi. Che si rivela azzeccata: arriva l’ace (20-23). Sulle ali dell’entusiasmo, i lucani chiudono la contesa con un muro di Armenante su Rossato prima (20-24) e l’attacco in primo tempo di Pegoraro poi (21-25).

    2° set – L’inizio del secondo periodo segue il copione del primo: i biancorossi spingono subito sull’acceleratore con due sigilli di Cantagalli (1-3). Nel tabellino dei punti è presente anche Panciocco (8-10), che sfrutta in contrattacco un servizio di Sperotto letto male dalla ricezione ortonese. La Rinascita gioca bene e prova a prendere il largo: l’opposto figlio d’arte apre le danze (10-13), Pegoraro lo sostiene da posto 3 (11-14).

    Dall’altro lato, però, la truppa di Denora Caporusso non vuole lasciare troppo presto l’onore delle armi e con un successivo buon turno a servizio di Rossato si riavvicina (15-16), prima del definitivo allungo a firma Pegoraro (15-17), Armenante (ace del 15-18) e Panciocco (attacco in diagonale del 15-19). I successivi vincenti di Cantagalli (16-21) e Tognoni (19-23) sono la ciliegina sulla torta di un parziale chiuso 25-22.

    3° set – Non c’è contesa neanche nel terzo e conclusivo set: Sperotto entra nel tabellino bloccando Rossato sotto rete (2-3), Armenante è preciso nel suo attacco in diagonale (2-4), Cantagalli suggella la sua ottima performance con l’ace del 4-8. Ortona, pur abbozzando vari tentativi di difesa e contrattacco, non riesce a contenere la foga agonistica dei lagonegresi. Armenante spinge in lungolinea (11-16), Pegoraro ferma la tenace offensiva ortonese (12-17) e contrattacca in primo tempo (13-19). Tognoni, con l’ottavo muro di squadra, fa suo il match point (14-24), sfruttato in chiusura dal solito, ineccepibile Cantagalli.

    Coach Denora (Sieco Service Ortona): “È un brutto risultato che conferma il fatto che non stiamo vivendo un buon momento. Abbiamo fatto fatica soprattutto a mettere a terra la palla, che è in effetti il fondamentale principale di questo sport. L’unica medicina in questi casi è rimanere calmi e continuare a lavorare”.

    Sieco Service Ortona 0Rinascita Lagonegro 3(21-25, 22-25, 15-25)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 8, Pasquali 6, Rossato 16, Bertoli 5, Arienti 7, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 0, Di Tullio 1, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 7, Tognoni 7, Cantagalli 26, Armenante 6, Pegoraro 6, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor.

    ARBITRI: Giulietti, Magnino. NOTE – durata set: 32′, 32′, 25′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte cade a Sabaudia, la Vidya Viridex vince da tre punti

    Vittoria pesantissima del Vidya Viridex Sabaudia che, superando 3-1 il Bcc Tecbus Castellana, trova tre punti cruciali nella rincorsa salvezza. Grazie al successo nella sfida valida per la quinta giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3 il Sabaudia sale a quota 21 punti e ottiene la settima vittoria stagionale che risolleva le ambizioni di salvezza della formazione allenata da coach Nello Mosca. Con cinque match ancora da giocare fino al termine della regular season il Sabaudia dovrà continuare a raccogliere punti fondamentali nella rincorsa salvezza, consapevole del fatto che il successo con Castellana avrà un peso importante.

    In fase offensiva, oltre al top-scorer Samuen Onwuelo (25 punti con il 46%), si sono messi in evidenza anche Stamegna (14 punti con il 48%), De Vito (11 punti con il 60%) e Mazzon (10 con il 32%).

    1° set – Il Sabaudia cede il primo set (23-25) in mezz’ora di gioco e dopo un avvio di partita non troppo entusiasmante (3-8) da parte dei pontini che continuano a inseguire, a distanza, la formazione pugliese: si arriva all’11-16 e, progressivamente, i padroni di casa provano a ricucire (17-21) fino al 23-25 finale che mette il match in salita. Tre muri vincenti a uno per il Castellana e la metà degli errori al servizio con il Sabaudia che ha risposto con gli otto punti di Onwuelo.

    2° set – La risposta non tarda ad arrivare perché grazie al 25-19 il Vidya Viridex rimette subito in parità la sfida con un secondo parziale importante: l’avvio è migliore del precedente (8-5) con il Sabaudia che mantiene il margine di vantaggio anche a metà set (16-12 e 21-17) preludio al 25-19 arrivato con percentuali di attacco e ricezione leggermente migliori per il Sabaudia a cui si aggiungono anche i quattro block-in dei pontini e un numero di errori molto ridotto dalla linea dei nove metri.

    3° set – Il Sabaudia ribalta definitivamente la sfida con il terzo spicchio di gara che si chiude, come il precedente, 25-19 e con il tema che non si distacca di molto: la partenza è sempre intensa (8-4) e anche il resto del set è giocato sempre con grande consapevolezza da parte di Onwuelo e soci (16-10, 21-15) fino al 25-19 che porta il Sabaudia avanti 2-1. Sette punti personali per Onwuelo nel terzo set con il 48% in attacco  

    4° set – L’avvio del quarto è piuttosto equilibrato (7-8 e 16-14) con il Sabaudia che progressivamente riesce a staccarsi dagli avversari salendo fino al 21-18. Il peso della partita è notevole che il Vidya Viridex non può permettersi passi falsi e l’occasione di una vittoria da tre punti, in casa, è tanto ghiotta che i pontini non sbagliano e crescono fino al 24-20. Nel finale il Sabaudia si fa annullare un match point ma poi chiude con Stamegna per il 25-21 che chiude i conti. Nel quarto set De Vito ha chiuso con sei punti di cui tre a muro.

    Complessivamente il Sabaudia ha ricevuto meglio (con il 56% di positività rispetto al 46% degli avversari) e anche nel fondamentale dell’attacco ha prevalso nettamente rispetto ai pugliesi (45% contro il 39%), anche per i muri vincenti il Sabaudia ha reso meglio (11-8) con De Vito che ne ha piazzati ben cinque, così come sono cinque i servizi vincenti contro i due della squadra di coach Barbone.

    Mario Catinelli (Vidya Viridex Sabauda): “Siamo contentissimi di aver vinto questa sfida contro una diretta concorrente per la salvezza e siamo anche felici per il tipo di prestazione che abbiamo fatto – assicura al termine della prova – Abbiamo avuto un buon cambio palla, un ottimo muro-difesa e abbiamo battuto bene: era una gara da vincere a tutti i costi contro una squadra che ha alcuni giocatori di livello ma noi siamo stati bravi a tenerli sotto. Nel primo set siamo partiti a rilento ma poi siamo stati bravi a rialzarci, ora dobbiamo continuare a spingere con l’obiettivo di fare più punti possibili, già dalla prossima a Gioia del Colle”.

    Vidya Viridex Sabaudia 3BCC Tecbus Castellana Grotte 1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)

    Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Onwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Abagnale (L), Menichini 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Ruiz, Serangeli. All. Mosca. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Mondello 0, Ciccolella 7, Guadagnini (L), Carta 0, Renzo 0, Guglielmi (L), Iervolino 3. N.E. Didonato. All. Barbone.

    ARBITRI: Pecoraro, Bonomo. NOTE – durata set: 31′, 29′, 32′, 29′; tot: 121′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino sfiora l’impresa contro San Donà in una battaglia lunga cinque set

    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere San Giustino e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero.

    Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano.

    Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.

    Sestetti – Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero.

    1° set – San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla.

    Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.

    2° set – Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7.

    Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.

    3° set – Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti.

    Al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.

    4° set – Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9.

    La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.

    5° set – Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla.

    Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 2Personal Time San Donà di Piave 3(26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 9, Maiocchi 16, Galiano 4, Marzolla 19, Carpita 2, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 7, Pochini (L), Cappelletti 12. N.E. Cipriani, Bruni. All. Bartolini. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 9, Mellano 12, Giannotti 27, Baciocco 15, Fusaro 15, Rocca 0, Brucini 5, Tuccelli 0, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Bosica, Merli. NOTE – durata set: 35′, 32′, 32′, 35′, 24′; tot: 158′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO