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    Il PalaCollodi resta inviolato: Savigliano cede in 4 set

    Di Redazione Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia. Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero. Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio. Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto saranno 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano. Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto. Più dispiaciuto di altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualche cosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1 (22-25, 27-25, 25-15, 27-25) Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna cade in casa della capolista. Dalmonte: “Possiamo fare meglio”

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna perde 3-0 tra le mura del Pala Volley S. Maria, tana della capolista del campionato. Pineto dimostra di meritare il vertice della classifica in una partita dominata nei primi due parziali e nella fase conclusiva dell’ultimo. Bologna cerca di arginare il gioco dei padroni di casa ma la fisicità e la prestazione corale permettono agli abruzzesi di chiudere la pratica in tre set. La Geetit parte esprimendo un buon gioco ma l’aggressività in battuta e attacco degli avversari genera le prime sbavature nei fondamentali di seconda linea. Calonico mette la firma sui primi quattro punti dei padroni di casa che valgono il vantaggio di Pineto del 2-4. Quando poi ai suoi colpi si aggiungono quelli di Link e compagni l’abba prende le redini del gioco, 4-8. Contro una formazione del calibro degli abruzzesi anche i piccoli errori fanno la differenza. Pineto, con lo svedese sugli scudi si impone per l’intera durata del set chiudendo 25-18 con Persoglia. Con il turno al servizio di Link i locali si portano avanti fin dalle prime battute del secondo parziale portandosi avanti 3-0. Il set è a senso unico: Pineto dimostra tutta la propria forza sia in attacco che a muro, grazie a Persoglia in grande forma, e la Geetit perde fiducia anche nella fase offensiva. I padroni di casa prendono il largo lasciando spazio anche all’ex della partita Federigo Del Campo quando la squadra si trova 14-5. E’ una macchina che funziona in modo egregio e chiude 25-10. La terza frazione di gioco vede il cambio palla dei felsinei più fluido ed efficace permettendo a Bologna di giocare punto a punto fino al 10-10 firmato dall’attacco di Dalmonte e l’errore al servizio di Link. Pineto sale in cattedra imponendosi con un break point determinante. Asta cerca di scuotere i suoi con il time del 17-11 ma Pineto spinge sull’acceleratore e chiude il match 25-15.  Mirco Dalmonte: “Loro sono sicuramente una squadra molto attrezzata e sapevamo che sarebbe stata una partita particolarmente difficile. Merito sopratutto agli avversari ma noi sappiamo che possiamo fare sempre meglio. L’importante è lavorare per creare una nostra identità che ancora non abbiamo chiara.” Marco Spagnol: “La partita ha evidenziato lacune della squadra che si è trovata a giocare spesso con palla staccata facendo fatica a chiudere l’attacco su palla alta. Da sportivo riconosco il grande potenziale degli avversari che sono sempre stati precisi in tutti i fondamentali. Dobbiamo lavorare su di noi per il proseguo dei campionato senza farci abbattere dalla sconfitta con squadre già consolidate all’interno della categoria e con molta esperienza sulle spalle”. Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-18, 25-10, 25-15) Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 5, Persoglia 11, Link 15, Disabato 9, Calonico 9, Giuliani (L), Pesare (L), Martinelli 2, Del Campo 1, Omaggi 0. N.E. Fioretti, Marolla. All. Rovinelli. Geetit Bologna: Faiulli 4, Maretti 3, Marcoionni 2, Spagnol 8, Dalmonte 7, Soglia 3, Cogliati (L), Venturi 0, Ghezzi (L), Zappalà 0, Boesso 1, Bonatesta 0. N.E. All. Asta. ARBITRI: Capolongo, Turtu’. NOTE – durata set: 23′, 21′, 25′; tot: 69′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, fatale il tie break: Massa passa al quinto set

    Di Redazione Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”. PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23). SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale. TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17. QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi. QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi. Sistemia Aci Castello-Shedirpharma Massa Lubrense 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18) Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor. Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito. ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, espugnato il PalaGrotta della capolista

    Di Redazione La Tinet suona una settima sinfonia (consecutiva) straordinaria. L’ennesimo successo di fila ha una grandissima valenza perché ottenuto in maniera rotonda in casa della capolista e per di più dopo aver dovuto fare a meno di un libero di ruolo. Una strepitosa prova di squadra a tutto tondo. Nonostante la positività al Covid abbia messo fuori contemporaneamente entrambi i liberi, Rondoni e Pinarello, la Tinet trova la quadra nel gioco in maniera quasi istantanea, con Manuel Bruno che dimostra ancora una volta la propria duttilità e si mette la casacca dello specialista di seconda linea. Il gioco della Videx è parecchio spostato verso posto 4 con Mandolini sugli scudi che propizia il primo allungo dei marchigiani: 9-6. La partita è equilibrata, ma i ragazzi di Boninfante, scesi in campo con il sestetto che vede Mattia Boninfante al palleggio, Novello opposto, Yordanov e Porro in banda e Katalan e Bortolozzo al centro, pur giocando con buona qualità faticano a limare quel piccolo divario, anche perché i padroni di casa sono ordinati e giocano bene contro il muro Tinet. Poi è proprio il muro a togliere sicurezze agli attaccanti di casa. Un habitue delle grandi altezze a centro rete, Bortolozzo, blocca un attacco centrale e poi fa lo spauracchio per gli attaccanti marchigiani che escono dalla zona di comfort e mettono due errori in attacco consecutivi, permettendo il sorpasso di Prata: 21-22. Ortenzi fa esordire anche il forte danese Breuning Nielsen, ma la Tinet allunga ancora. A spegnere l’emorragia di punti un astuto pallonetto di Vecchi. Ma poi è lo stesso schiacciatore a sbagliare la battuta e a portare i gialloblù al set point. Boninfante si gioca allora la carta Baldazzi e il suo opposto lo ripaga mettendo a terra il contrattacco che chiude il parziale 22-25. Con modalità differenti, ma la Tinet raddoppia e si porta sullo 0-2. A propiziare il primo allungo la “meglio gioventù” dell’annata 2004. Prima Porro mette come di consueto un bell’ace e poi Boninfante, dopo azione prolungata, decide di mettersi in proprio e schiaccia a terra il pallone dell’ 8-10. Ma la Videx non è prima in classifica a caso e mette a segno il controsorpasso: 13-12. Boninfante ripropone la staffetta degli opposti: fuori Novello dentro Baldazzi. Nuovo allungo gialloblù che con la pipe di Yordanov marca il 16-17 approfittando anche del nervosismo della panchina di casa, parecchio contrariata dalle decisioni arbitrali. +2 della Tinet su ace di Boninfante: 18-20. Poi il punteggio procede per errori al servizio. Alla fine Baldazzi segna il set point sul 21-24. Nielsen lo annulla, ma poi la difesa di casa non può nulla sul beffardo pallonetto di Nicolò Katalan che sigilla il risultato sul 22-25. Il terzo set è una girandola di emozioni perché la Videx non ci sta ad abdicare e opera il massimo sforzo portandosi avanti per 7-3 e costringendo Boninfante a chiamare time out. Al rientro i suoi ragazzi hanno i proverbiali occhi della tigre. La rimonta comincia con un monumentale muro di Boninfante e Katalan. Poi, sul turno di servizio di Luca Porro non c’è solo l’aggancio, ma addirittura il sorpasso con un break poderoso di 0-6. Entra Dal Col in battuta per Bortolozzo e la sua insidiosa salto float non consente una costruzione del gioco agevole e si conclude con un errore in attacco. Sale in cattedra Baldazzi (alla fine per lui un eccellente 75% in attacco) con un bel contrattacco seguito da un ace e poi un fulmineo rientro della Videx con Nielsen Breuning e Vecchi. Boninfante si affida al centro della rete e Katalan gli da soddisfazione: 15-18. Ad un certo punto l’attacco della Tinet ha un passagio a vuoto anche per alcune imprecisioni in ricezione e di colpo ci si ritrova 20-20. Grottazzolina vola al set point grazie ai suoi posti 4: pipe di Vecchi e ace di Mandolini. Questa Tinet dimostra, però, di non mollare mai e propone l’ennesimo ribaltamento di fronte, quello decisivo. Baldazzi annulla il primo set poi Nielsen si auto annulla il secondo ed un muro sempre dell’opposto pratese porta i Passerotti al match point. Si gioca ai vantaggi e il muro gialloblù fa la differenza. Prima Katalan stoppa Nielsen e nell’azione successiva Yordanov arriva benissimo a triplicare il muro sul posto 4 mettendo le sue manone sul pallone che da la vittoria, quello del 26-28 finale. VIDEX GROTTAZZOLINA – TINET PRATA 0-3 (22-25, 22-25, 26-28) Grottazzolina: Giacomini, Cubito 7, Vecchi 14, Focosi 5, Pison, Cascio, Breuning 5, Lanciani, Mandolini 15, Perini, Marchiani 3, Mercuri (L), Romiti (L) All. Ortenzi Prata: Baldazzi 14, Katalan 10 , Dal Col, Yordanov 7, Gambella, M. Boninfante 3, Bruno, De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 4, Novello 4, Porro 13. All: D. Boninfante Arbitri: Pescatore e Adamo di Roma (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby veneto è di Belluno: agganciato il settimo posto

    Di Redazione Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri). SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese.  SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura.  IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante». VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3 (25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15) VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari.  NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa regola Galatina in 3 set e resta in scia della capolista

    Di Redazione Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Ismea Aversa batte 3-0 in trasferta la Efficienza Energia e resta in scia della capolista Aurispa Libellula Lecce (che ha però una gara in più). Normanni che conquistano i 3 punti in palio nonostante siano ancora orfani del ‘bomber’ Michele Morelli. Domenica prossima si giocherà nuovamente in trasferta: i ragazzi del presidente Sergio Di Meo saranno chiamati ad una lunga ‘passeggiata’ in Sicilia. C’è la sfida contro l’Avimecc Modica, fischio d’inizio anticipato alle 16. PRIMO SET. Aversa prende subito il largo (6-10) e Trillini fa capire che a muro è veramente difficile passare. Quando l’Efficienza Energia Galatina arriva a 13 la Ismea è già a 19 (col muro di Sacripanti) e da quel momento in poi praticamente i normanni piazzano un break terrificante fino al 13-24. Due set point vengono annullati ma non il terzo: chiude Starace 15-25. SECONDO SET. Ismea che vuole chiudere immediatamente anche il secondo parziale: 1-5 in pochi minuti e poi l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione e fissa il 4-11 che costringe l’allenatore pugliese al time-out. Quando la pipe di Lotito si ferma sulla rete i ragazzi di coach Tomasello si prendono il +8 (5-13). Il set va via veloce (11-18). I pugliesi si rifanno sotto (16-20) ma Aversa quando vuole allunga senza problemi. Bonina regala 8 set point (16-24), chiude Corrieri 17-25. TERZO SET. Come per i due set precedenti la Ismea Aversa mette subito il piede sull’acceleratore e conquista un +3 (4-7) che è già un divario ‘immenso’ per la Efficienza Energia Galatina. I normanni allungano 11-18 e l’allenatore pugliese ferma il gioco per 30 secondi ma ormai la gara è andata e lo sanno tutti coloro che sono presenti al palazzetto di Taviano. Finisce 0-3 con il terzo che si chiude 16-25. Efficienza Energia Galatina-Ismea Aversa 0-3 (15-25, 17-25, 16-25) Efficienza Energia Galatina: Latorre 0, Lotito 8, Pepe 4, Buracci 6, Galasso 4, Antonaci 4, Apollonio (L), Sardanelli (L), De Matteis 0, Lentini 2. N.E. Calò. All. Stomeo. Ismea Aversa: Putini 1, Sacripanti 11, Trillini 8, Corrieri 15, Starace 17, Bonina 7, Di Meo (L), Calitri (L), Schioppa 0, Cuti 0, Diana 0. N.E. Barretta, Morelli. All. Tomasello. ARBITRI: Lentini, Santoro. NOTE – durata set: 23′, 24′, 27′; tot: 74′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Non c’è storia per Marigliano: Lecce porta a casa il match in 3 set

    Di Redazione Trasferta napoletana per Aurispa Libellula che affronta la Con.Crea Marigliano per l’11° giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca in un incontro da testa-coda non privo di insidie. Coach Alessandro Marte cambia una sola pedina rispetto all’ultima partita, ovvero il centrale Maccarone al posto di Fortes, quindi Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, l’altro centrale Rau, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio in alternanza con Giaffreda. Il primo set comincia con Aurispa Libellula che deve confermare i favori del pronostico e con Marigliano che, invece, sembra intenzionato a ribaltarlo (5-5). La conferma arriva subito dopo, quando coach Marte deve chiamare il primo timeout del match (9-7). Marigliano continua ad esprimere un buon volley, ma Aurispa Libellula riesce a rimontare con un attacco di Maccarone e un muro di Rau (15-16). Tornano nel tabellino anche Vinti, Casaro e Corrado, ben serviti da Kindgard, e coach Cirillo è costretto a chiamare il secondo timeout nel giro di pochi minuti (16-20). Il set si conclude favorevolmente per i salentini con una schiacciata di Maccarone e un muro di Casaro (20-25). Il secondo set riparte da Aurispa Libellula che tenta un primo allungo, limitandosi a sfruttare gli errori avversari (4-6). Si prosegue con i salentini che incrementano il vantaggio e portano Marigliano a chiedere timeout (8-12). Maccarone è ispiratissimo in attacco, Casaro si fa rispettare e Vinti vince una contesa a rete che porta la squadra a +6 (11-17). D’Alba rileva Kindgard e contribuisce a servire i compagni che portano a casa facilmente anche il secondo set (16-25). Nel terzo set Marigliano conquista subito qualche punto (3-1), frutto di una reazione d’orgoglio, ma Aurispa Libellula torna avanti e impone il timeout a coach Cirillo (3-4). I frutti dei salentini arrivano anche dalla ricezione e dalle difese di Cappio e Giaffreda, che si alternano sin dal primo set, poi il solito Kindgard sceglie con dovizia di precisione i compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra i palloni (7-10). I padroni di casa non si arrendono ed accorciano, ma i salentini mantengono il controllo alzando il muro (13-16). Rau in battuta mette in difficoltà la ricezione di Marigliano, Corrado e Casaro si impongono in attacco ed Aurispa Libellula dimostra la propria superiorità in ogni fondamentale, conquistando il set e vincendo nettamente il match (19-25). IL TABELLINO Con.Crea Marigliano – Aurispa Libellula Lecce 0-3 (20-25; 16-25; 19-25). Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 3, Francesco Corrado 12, Nicolò Casaro 12, Graziano Maccarone 11, Giancarlo Rau 11, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte Con.Crea Marigliano: Cantarella 1, Hukel 3, Ciollaro 5, Mille 8, Bongiorno 12, Rumiano 5, Barone (L), Conforti (L), Esposito 4, Nappi, Mautone, Citro, Bianco. All. Cirillo. Arbitri: Antonio Gaetano – Eustachio Papapietro (fonte. Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: risultati, classifica e prossimo turno dei due gironi

    Di Redazione RISULTATI GIRONE BIANCO Videx Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (22-25, 22-25, 26-28) Ore 19:00Abba Pineto-Geetit Bologna 3-0 (25-18, 25-10, 25-15); Vigilar Fano-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-18, 25-23, 25-19) Ore 16:00Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 27-25, 25-15, 27-25)ViViBanca Torino-Med Store Tunit Macerata 1-3 (21-25, 19-25, 25-16, 22-25) Ore 16:00Volley Team San Donà di Piave-Da Rold Logistics Belluno 2-3 (25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15)Volley 2001 Garlasco-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (17-25, 23-25, 25-19, 22-25) Ore 19:00 CLASSIFICA 11ª Giornata And. (12/12/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021Abba Pineto 27, Med Store Tunit Macerata 26, Videx Grottazzolina 26, Tinet Prata di Pordenone 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20, Sa.Ma. Portomaggiore 17, Da Rold Logistics Belluno 16, Volley Team San Donà di Piave 16, Monge-Gerbaudo Savigliano 13, Vigilar Fano 12, Volley 2001 Garlasco 11, Geetit Bologna 6, ViViBanca Torino 5, Gamma Chimica Brugherio 4. Note: 1 Incontro in meno: Abba Pineto, Vigilar Fano; 2 Incontri in meno: ViViBanca Torino; Prossimo turno 19/12/2021 Ore: 18.00 Abba Pineto-Vigilar Fano; Med Store Tunit Macerata-Gamma Chimica Brugherio; Volley Team San Donà di Piave-ViViBanca Torino Ore 16:00; Volley 2001 Garlasco-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 18/12/2021 ore 20:30; Monge-Gerbaudo Savigliano-Videx Grottazzolina 18/12/2021 ore 20:30; Geetit Bologna-Tinet Prata di Pordenone Ore 19:00; Da Rold Logistics Belluno-Sa.Ma. Portomaggiore RISULTATI GIRONE BLU Efficienza Energia Galatina-Ismea Aversa 0-3 (15-25, 17-25, 16-25)Maury’s Com Cavi Tuscania-Dist&Log Marcianise 3-2 (23-25, 16-25, 25-20, 25-19, 15-13)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25, 26-28, 25-21, 23-25) 11/12/2021 ore 18:00Falù Ottaviano-Opus Sabaudia 0-3 (15-25, 29-31, 15-25) Ore 17:00Sistemia Aci Castello-Shedirpharma Massa Lubrense 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18) Ore 16:00Con.Crea Marigliano-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (20-25, 16-25, 19-25)Riposa: Avimecc Modica CLASSIFICA11ª Giornata And. (12/12/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021Aurispa Libellula Lecce 24, Ismea Aversa 23, Maury’s Com Cavi Tuscania 21, Leo Shoes Casarano 20, OmiFer Palmi 19, Sistemia Aci Castello 18, Avimecc Modica 17, Shedirpharma Massa Lubrense 14, Opus Sabaudia 14, Falù Ottaviano 13, Dist&Log Marcianise 10, Efficienza Energia Galatina 4, Con.Crea Marigliano 1. Note: 1 Incontro in più: Aurispa Libellula Lecce, Falù Ottaviano; Prossimo turno 19/12/2021 Ore: 18.00 Avimecc Modica-Ismea Aversa Ore 16:00; Opus Sabaudia-Sistemia Aci Castello Ore 16:00; Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina Ore 19:00; Shedirpharma Massa Lubrense-Maury’s Com Cavi Tuscania; Leo Shoes Casarano-Con.Crea Marigliano Ore 16:00; Dist&Log Marcianise-OmiFer Palmi 18/12/2021 ore 20:30Riposa: Falù Ottaviano LEGGI TUTTO