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    Candeago oltre la sfortuna: “Futuro? Sono fiducioso sia per me che per la squadra”

    Di Redazione “Mi dispiace non aver dato il mio contributo, avevo diverse cartucce da sparare. Ma l’importante è che la squadra ce l’abbia fatta e si sia salvata. Nella prossima stagione punteremo a fare ancora meglio”. Il destino gli ha tolto buona parte di campionato. Giovanni Candeago, però, è carico. E pronto a riprendersi tutto. Anche con gli interessi.  Dopo l’infortunio alla caviglia e la successiva all’operazione alla spalla, lo schiacciatore non è più riuscito a incidere come avrebbe desiderato nell’annata della Da Rold Logistics Belluno. In ogni caso, la Serie A3 è confermata. E “Candy” sarà un valore aggiunto in vista dell’annata 2022-2023. Più che un augurio, è una certezza: “Un traguardo raggiunto all’ultima partita non può non avere un sapore speciale. È una salvezza meritata, ce la siamo sudata tantissimo”.  Giovanni guarda avanti: “Sono fiducioso. Sia per quanto mi riguarda, sia per il gruppo. A breve riprenderò la riabilitazione e conto di esserci per l’inizio della prossima stagione. Che cosa chiedo al futuro? Una squadra con il cuore, che creda ancor di più nelle sue potenzialità e faccia divertire il pubblico. Vorrei vedere una Pallavolo Belluno che termina ogni partita con la serenità di chi ha dato tutto, indipendentemente dal risultato”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sa.Ma. ai playoff da quinta, Saugo: “Bilancio stagionale più che positivo”

    Di Redazione La stagione regolare va in archivio, ma nell’albo d’oro di Team Volley rimarrà sempre impresso un orgoglioso dato: quinto posto in Serie A3. Il risultato è frutto di un lavoro meticoloso e organizzato, che risiede nella passione di chi guida ai vertici la società portuense e da chi realizza idee e progetti sul campo, ovvero staff tecnico e giocatori. Sa.Ma. è giunta quasi al vertice della classifica, anche se ora arriva davvero la prova decisiva: mercoledì 20 aprile partono i play off con la trasferta a Pineto, seguita dal ritorno domenica 24 aprile a Portomaggiore. “Il bilancio stagionale – analizza il presidente gialloblù Claudio Saugo ai microfoni della società – è più che positivo. Eravamo partiti con l’obiettivo di salvarci e col desiderio di conquistare i play off, ma non da quinta classifica, bensì da ottava. Credo non si potesse far meglio. E’ stata quindi una stagione splendida, soprattutto se consideriamo gli infortuni iniziali, tra tutti quello di Dordei, assente per quasi tutta l’andata, e la lenta ma evidente crescita del giovane opposto Dahl, un giocatore che merita la Serie A2”. A guidare il gruppo è stato scelto Marco Marzola, ex palleggiatore che già nella scorsa stagione aveva affiancato il precedente coach Simone Cruciani come secondo allenatore prima di rientrare in campo per cause di forza maggiore. “Mi piace particolarmente il suo modo di allenare. Ogni situazione è gestita con calma e serenità: le sue spiegazioni nei confronti del gruppo sono sempre effettuate in maniera propositiva. Nella prima fase della stagione, ha cercato di conoscere a fondo ogni elemento della rosa, mettendo in campo le sue idee tecniche, ma lascando anche spazio al gioco e alle caratteristiche dei singoli. Inoltre, la filosofia seguita dalla società, in particolare dal direttore generale Giorgio Marzola e dallo stesso Marco, è sempre stata quella di acquisire elementi che fossero prima uomini e poi giocatori. Questo ha permesso di gestire lo spogliatoio senza tante difficoltà e soprattutto di creare legami stretti e duratori, anche oltre il rapporto sportivo”. Per il secondo anno consecutivo, Sa.Ma. Portomaggiore partecipa alla “rivoluzionaria” Serie A3, categoria nata proprio in corrispondenza della riorganizzazione di Lega Italiana Pallavolo dei campionati nazionali. “Partecipare a questa Serie – continua il presidente Saugo – è stato un incastro del destino. Su spinta della Federazione Pallavolo di Ferrara, abbiamo accettato di intraprendere questa avventura. Ma giocare in A3 non è come partecipare al vecchio campionato di Serie B: i costi sono diversi e l’organizzazione è più complessa. Se noi come dirigenti sportivi e imprenditori abbiamo sempre rispettato gli impegni mettendoci la faccia, abbiamo avuto la fortuna di avere un gruppo di genitori di figli iscritti alle nostre squadre giovanili che hanno capito la nostra passione e il nostro spirito sportivo. Il loro contributo come volontari, ma soprattutto i loro valori, permettono di portare avanti il progetto”. A livello giovanile, tra quanto si vedrà uno o più ragazzi uscire dal vivaio per entrare in prima squadra? “Nel settore maschile, i tempi non sono ancora maturi. Il vivaio è stato organizzato solo da due anni. Qualcosa si sta muovendo, ma il territorio è piccolo ed ha subito il contraccolpo dell’emergenza Covid. Non è semplice trovare giovani per comporre le squadre giovanili. Sicuramente, abbiamo diversi elementi interessanti: se proseguiranno con dedizione, tra qualche anno potrebbero fare il salto. Più semplice nel comparto femminile: a mio avviso si potrà avere un ottimo futuro”. Infine, come non ritornare alla serie play off con Abba Pineto. “E’ stato importante evitare Videx Grottazzolina: hanno una marcia in più delle altre. La stagione ha mostrato che rispetto a seconda, terza e quarta, ovvero Prata, Macerata e Pineto, Team Volley può affrontare tutte. Sicuramente gli abruzzesi sono tosti. Ma sono fiducioso e credo che possiamo mettere in campo le nostre caratteristiche e giocarcela fino in fondo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellano striglia Fano: “Se ci presentiamo così ai Play Off non abbiamo speranze”

    Di Redazione Non sono bastati alla Vigilar Fano tre buoni set per portare a casa punti dalla trasferta di Macerata. Una sconfitta, quella dei fanesi che non pregiudica la qualificazione ai Play Off, ma che interrompe la striscia di vittorie. Contro la quotata Med Store, i virtussini hanno giocato una partita generosa ma, dopo aver perso ai vantaggi il terzo set (26-24), sono crollati nella quarta frazione. “Complimenti a Macerata, che ha giocato una gara di livello in fase punto e al servizio – afferma coach Maurizio Castellano – noi abbiamo peccato un po’ di furbizia, nonostante ritengo si sia giocato bene per tre set, due dei quali persi per dettagli“. Il coach campano rimprovera un po’ la squadra: “Non va bene l’atteggiamento tenuto nel quarto set. Se ci presentiamo ai play off cosi, contro la Videx non abbiamo alcuna speranza. Loro partono certamente favoriti – conclude il coach virtussino – ma sono sicuro che noi faremo del nostro, abbiamo tutte le potenzialità per fare bene“. Dunque ottavo posto finale per la Vigilar Fano al termine della regular season, con un finale di stagione che ha permesso ai fanesi di recuperare posizioni importanti ed agguantare la zona play off. Fino a nove partite fa Fano era invischiata nelle zone basse della classifica, dopo aver perso una serie di partite abbordabili. Da Montecchio in poi i fanesi hanno esaltato le proprie qualità e l’arrivo di Maurizio Castellano in panchina ha dato maggior forza e convinzione ad un gruppo che, piano piano, ha cominciato a credere in se stesso. In un batter d’occhio i virtussini sono riusciti a conquistare 20 punti dei 27 disponibili, meritando di giocarsi una chance promozione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Ora resettiamo tutto, solo gare da dentro o fuori”

    Di Redazione Prove generali di Supercoppa e Play Off: questa la chiave di lettura di un match che ha visto la Videx Grottazzolina imporsi, dopo un inizio stentato, su una Abba Pineto in piena corsa per il miglior piazzamento in vista della post-season. Una gara che valeva tantissimo per la compagine abruzzese ed il cui risultato finale pesa come un macigno sulle spalle di Calonico e compagni, relegati al quarto posto in graduatoria nonostante un approccio che aveva messo Grottazzolina in seria difficoltà. “Siamo partiti male nell’atteggiamento, forse non ci aspettavamo una partenza così feroce da parte dei nostri avversari – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Nel primo set Pineto ha battuto veramente bene, tenendoci molto lontani dalla rete e facendo un grande lavoro in fase muro-difesa e contrattacco. Abbiamo chiuso il parziale in crescendo poi già nel secondo siamo riusciti ad invertire la rotta. Questo era l’ultimo test veramente importante in vista del finale di stagione e volevamo affrontarlo giocando la nostra miglior pallavolo. Ci siamo riusciti in parte ma bisogna sicuramente dare merito anche a Pineto che ci ha messo molto del suo“. Una Videx che non ha lasciato nemmeno le briciole alle rivali, ma con la conclusione della regular season arriva anche il momento di voltare pagina. Adesso viene il bello, a cominciare già dalla prossima domenica, quando si giocherà la finale di Del Monte Supercoppa A3 contro la Tinet Prata, “rivincita” dell’ultimo atto di Coppa Italia a Bologna. “Ora bisogna resettare tutto – ha aggiunto il tecnico grottese -. D’ora in avanti ci aspettano solo gare da dentro o fuori perciò tutto quel che di buono abbiamo fatto fino ad oggi va messo da parte. Domenica ci aspetta una finale di Supercoppa che ci teniamo a vincere, anche perché la disputeremo in casa nostra, e stavolta dovremo giocare con più libertà e meno ansia cercando anche di divertirci e goderci questa opportunità. A Bologna eravamo troppo tesi e sentivamo troppo la partita, dobbiamo semplicemente pensare a fare il nostro gioco. Così facendo abbiamo fiducia di poter vincere con chiunque“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno salva, Sandro Da Rold: “Ne ero certo, avevo portato lo champagne da casa”

    Di Redazione Nonostante un finale da incubo, con le ultime sette gare tutte perse, Belluno, al suo primo anno in Serie A3, è riuscito alla fine a centrare una soffertissima salvezza all’ultima giornata. Un traguardo del quale il presidente Sandro Da Rold era comunque certo: “Sono partito da casa con una bottiglia di champagne in macchina perché ero convinto che in qualche modo avremmo festeggiato, e così è stato” racconta, in barba alla scaramanzia, in una lunga intervista rilasciata al Corriere delle Alpi. “Abbiamo sofferto tantissimo nelle ultime partite, con sconfitte in parte immeritate – commenta -. Contro Prata, la squadra più forte di tutta la Serie A3, abbiamo davvero dimostrato che siamo una squadra che può andare avanti. Questo deve essere d’auspicio per il prossimo anno, quando ci presenteremo con una migliore organizzazione e una squadra più competitiva con giocatori all’altezza dell’A3, perché questa città si merita una squadra di alto profilo. Questa salvezza – ribadisce – significa futuro. Significa che possiamo mettere a posto le cose che non hanno funzionato bene, e credo che il tempo questa volta sarà dalla nostra parte”. Euforico a fine gara, e sollevato, anche il direttore generale Franco Da Re: “È la salvezza di Sandro Da Rold, di Stefano Da Rold, di Andrea Gallina. Ma anche di coach Schiavon, che si è buttato in un’avventura nella quale aveva tutto da perdere, e dei ragazzi. Ci lasciamo alle spalle mesi difficili, dove qualcosa si era incrinato. Credo che se non avessimo deciso di cambiare, non avremmo tirato fuori il carattere che abbiamo messo in campo contro Prata. Lo ripeto ancora una volta – conclude -, non si possono imputare colpe a Diego Poletto, ma qualcosa andava cambiato”. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    La Omi-Fer Palmi chiude al terzo posto dopo il 3-0 su Massa Lubrense

    Di Redazione La OmiFer Palmi batte per 3-0 la Shedirpharma Massa Lubrense e chiude la regular season con una incredibile striscia di otto vittorie consecutive. La squadra allenata da Antonio Polimeni dopo lo scivolone di Marigliano non ha più sbagliato un colpo, mandando al tappeto squadre blasonate come Tuscania e Casarano. La gara ha messo ancor più in evidenza lo stato di forma fisica e mentale dei nero-verdi che dopo aver saputo tenere botta nel primo set hanno poi giocato una partita praticamente in discesa. Altrettanto incredibile è stato in queste ultime gare il contributo di Marco Soncini, che partendo dal basso ad inizio stagione è riuscito a conquistarsi un posto da titolare. Lo stesso Laganà si è riconfermato come il grande realizzatore visto nelle ultime stagioni e anche il ritorno di Gitto dopo diversi mesi di stop ha dato una spinta ulteriore ad una squadra che stava già tornando ad altissimi livelli. Due garanzie Paris e Rosso che con la loro esperienza e classe hanno saputo gestire i momenti più delicati di questa regular season, ma non sono state da meno le prestazioni di Marra sotto rete, Remo che si è sempre fatto trovare pronto, Russo che costituisce una garanzia in fase offensiva e tutti gli altri effettivi che si sono rivelati importanti quando sono stati chiamati in causa. Da questo si può comprendere il sereno stato d’animo del coach Antonio Polimeni che adesso può finalmente volgere il suo sguardo alla fase playoff. Neanche due mesi fa Palmi stazionava al sesto posto in classifica, ma dopo questa incredibile serie di vittorie è riuscita a chiudere al terzo posto. Sulla partita di ieri in terra campana sono stati diversi i protagonisti: sicuramente Lugli (18 punti) e Sorrenti (11 punti) per i padroni di casa, mentre per Palmi è prevalsa come sempre la prestazione corale della squadra che porta quasi tutti i titolari in doppia cifra, con i 16 punti di Rosso, gli 11 punti di Laganà e Soncini, i 9 punti di Marra, gli 8 di Gitto e i 2 di Paris, tra cui l’aces che ha chiuso il primo set e messo la partita in discesa. SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE – OMIFER PALMI 0-3 (25-27, 20-25, 19-25) SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 3, Lugli 18, Pilotto 5, Fantauzzo 3, Denza (L), Sorrenti 11, Grimaldi, Deserio 6. Non entrati Pontecorvo, Illuzzi, Gargiulo, Peripolli, Imperatore, Conoci. All. Esposito. OMIFER PALMI: Marra 9, Fortunato (L), Pellegrino, Gitto 8, Prespov, Russo, Rosso 16, Paris 2, Laganà 11, Soncini 11. Non entrati Remo. All. Polimeni. ARBITRI: Cavalieri, Palumbo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Sol Lucernari si prende a fatica il derby contro San Donà di Piave

    Di Redazione Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica per la Sol Lucernari Montecchio Maggiore che, sul campo della Volley Team San Donà di Piave, chiude la regular season con una vittoria al tie break. La cronaca del match: 1°SET: Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio. San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi. Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out. Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19). Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24). Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set. 2°SET: Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7). Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out. Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out. Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20. Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22). Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out. Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25). 3°SET: Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6). Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out. Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13). Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14). Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out. Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23). Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2 ottimi lungolinea. (26-24) 4°SET: Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, arriva il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7). I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out. Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13). Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16). Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out. Ancora un errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli. Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23). 5°SET: Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6). Un errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9). Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12. Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out dà il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out. L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 2-3 (22-25, 23-25, 27-25, 25-23, 12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Cherin 6, Vaskelis 37, Garofalo 7, Basso 12, Bragatto 5, Santi (L), Palmisano 8, Mignano 3, Monari. Non entrati Andrei, Merlo, Zonta, Mondin, Bellucci. All. Tofoli. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 12, Novello, Gonzato 3, Battocchio (L), Monopoli 2, Marszalek 6, Franchetti 6, Frizzarin 13, Bellia 26. Non entrati Pellicori, Fiscon, Zanovello, Carlotto, Giusto. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore chiude con una vittoria, Bologna si congeda dalla A3

    Di Redazione

    Era la partita meno significativa dell’ultima giornata del Girone Bianco, l’unica a non mettere nulla in palio: la Sa.Ma. Portomaggiore aveva già il quinto posto in tasca, la Geetit Bologna era ormai certa della retrocessione. I ferraresi, pronti ai Play Off, non hanno comunque rallentato la loro marcia e si sono imposti con un netto 0-3 centrando la quattordicesima stagionale; Bologna si congeda dalla Serie A3 e dal suo pubblico (anche se la partita si è giocata a Casalecchio di Reno) con un’altra sconfitta, che comunque ha dato l’opportunità a coach Asta per dare spazio a tutti i giocatori della rosa.

    La cronaca:La squadra ospite si porta subito avanti 1-3 grazie a Dahl, prezioso sia in attacco che dai 9 metri. L’errore di Pinali vale il pareggio sul 3-3, ma lo stesso schiacciatore con il suo turno al servizio riporta la Sa.Ma. sul 3-6. Si inserisce nel gioco ferrarese anche Dordei e il tabellino segna il 5-9. Il gioco di Leoni premia i gialloblù, che mantengono largo vantaggio. Quando Bologna acquista sicurezze in difesa le azioni si allungano e le distanze si accorciano: 9-11.

    Il turno al servizio di Dahl mette nuovamente in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, costretti al primo time out sul 9-13. Portomaggiore continua ad essere aggressiva al servizio e in attacco, con varie possibilità di uscita, nonostante il tentativo a muro di Cogliati che ferma prima Ferrari e poi Pinali per l’11-16. Portomaggiore domina per tutta la fase finale del set, nonostante Bologna sia riuscita ad annullare 3 set ball: si chiude 22-25. 

    La seconda frazione di gioco si apre con un punto a punto che vede entrambe le squadre aggressive nella fase offensiva fino al 11-11. Il turno al servizio di Pinali vale il primo più 2 del set sul 11-13. Bologna commette prima un fallo a muro con Cogliati, poi Maretti pesta in pipe la linea dei 3 metri e Asta chiama il time sul 12-15. Sul 13-17 Asta prova il classico cambio in regia con Faiulli per Cogliati, ma il gioco in attacco non funziona e costringe la panchina rossoblu al secondo discrezionale sul 13-19. Bologna sembra in black out sul turno al servizio di Leoni: 13-23. Zappalà scalda il pubblico del PalaSavena con un primo tempo, ma Portomaggiore trova il set point sul 14-24. Un errore di Bologna consegna a Portomaggiore il set sul 15-25. 

    L’apertura del terzo parziale vede Bologna portarsi avanti per 3-1 grazie ad un ottimo Bonatesta, entrato in chiusura del set precedente al posto di Dalmonte. I felsinei continuano ad essere aggressivi in attacco con Spagnol sugli scudi, mentre gli avversari faticano in ricezione e nel sistema muro difesa. Coach Marzola chiama il suo primo time out del match sul 9-5. Con Dahl e Pinali Portomaggiore riacquisisce le certezze perse e firma il pareggio sull’11-11. Andrea Asta risponde chiamando time out, ma al rientro il servizio di Dordei scardina la ricezione di Bologna; il tabellino segna l’11-15 e Asta chiama nuovamente i suoi alla panchina. Bologna è in blackout e Portomaggiore chiude 16-25. 

    Geetit Bologna-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (22-25, 15-25, 16-25)Geetit Bologna: Soglia 3, Maretti 6, Bonatesta 3, Venturi, Cogliati 3, Ghezzi (L), Faiulli 2, Zappalà 1, Marcoionni 1, Spagnol 11, Dalmonte 6. All. Asta. Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 5, Rossi, Dordei 12, Pinali 14, Brunetti (L), Ferrari 6, Leoni 2, Dahl 15, Grottoli 1. Non entrati Masotti, Govoni, Gabrielli, Pahor. All. Marzola. Arbitri: Fontini, Marigliano. Note: Durata set: 24′, 21′, 24′; tot: 69′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO