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    Portomaggiore difende il quinto posto: “Dipende tutto da noi”

    Di Redazione Domenica 3 aprile alle 18, al Palasport di Portomaggiore si giocherà l’ultima gara di regular season del campionato di A3. La Sa.Ma. Portomaggiore attende la Da Rold Logistics Belluno con lo stesso obiettivo di sette giorni prima contro Garlasco: strappare i tre punti e mantenere saldamente la quinta posizione. “I giocatori stanno tutti bene – spiega coach Marco Marzola – e anche i test fisici effettuati in settimana insieme allo staff hanno evidenziato questo elemento positivo. Siamo carichi: vogliamo conquistare sei punti nelle ultime due gare. Non sappiamo quale sarà l’avversario ai play off, ma credo farà poca differenza“. Con un solo punto di distacco, San Donà insegue strenuamente i gialloblù senza mollare, mentre Montecchio Maggiore ha perso un po’ di terreno dopo la sconfitta al tie break dell’ultimo turno. “Tutto dipende da noi – sottolinea Marzola –, non voglio assolutamente ragionare sugli avversari: metto in contro che realizzeranno due vittorie. E noi dovremo fare altrettanto. Voglio arrivare a 45 punti e non accontentarmi di fare calcoli. Questo deve essere il nostro motto oggi e anche ai play off, dove arrivarci convinti dei nostri mezzi sarà fondamentale“. Belluno ha cambiato allenatore proprio ad inizio settimana: la gara sarà più complicata? “La scelta è dare una scossa all’ambiente: sei sconfitte nelle ultime sette gare. A fine andata, erano settimi: ottimo risultato per una neopromossa. Poi, i risultati hanno faticato ad arrivare e sono finiti nell’attuale posizione di classifica. Il livello del nostro girone è talmente equilibrato che si rischia di perdere con tutte senza motivazioni al 100%. Sicuramente troveremo di fronte una squadra più carica dal punto di vista mentale, mentre sotto il profilo tecnico-tattico cambierà poco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco può festeggiare in anticipo con una vittoria sul campo di Montecchio

    Di Redazione Domenica 3 aprile alle 18, per la penultima giornata del campionato di Serie A3, il Volley 2001 Garlasco sarà ospite dei vicentini della Sol Lucernari Montecchio Maggiore (diretta sul sito legavolley.tv). Gli avversari dei pavesi, reduci da una sconfitta per 3-2 in casa della Monge Gerbaudo Savigliano, occupano la settima posizione in classifica con 36 punti. Il volley 2001 Garlasco con i suoi 27 è invece nono. Per Garlasco è una trasferta che può già valere la salvezza matematica. Queste le combinazioni che permetterebbero ai Pavesi di festeggiare con una giornata di anticipo: conquistando i tre punti o anche solo due in Veneto, Garlasco sarebbe salva indipendentemente dal risultato di Torino e Savigliano. Se il Volley 2001 conquistasse un solo punto a Montecchio, dovrebbe sperare che Torino ne faccia al massimo due. Infine, in caso di sconfitta senza prendere punti, Garlasco dovrebbe sperare che Torino ne conquisti al massimo uno e Savigliano non più di due. In caso di arrivo a pari punti, infatti, il Volley 2001 sarebbe in vantaggio sia con Torino che con Savigliano avendo un maggior numero di vittorie. A poche ore dal match ecco le parole di Lorenzo Giampietri: “La partita di questo weekend sarà molto tosta, contro un avversario che fa del muro uno dei suoi punti di forza. Per noi sarà fondamentale approcciare la partita con la giusta mentalità: è molto facile abbandonarsi all’illusione di aver già raggiunto l’obiettivo, ma purtroppo tutto può ancora succedere, l’unica cosa certa è che domani sera avremo noi stessi l’opportunità di prenderci i punti che ci servono per la salvezza e quindi daremo il massimo per raggiungere questo obiettivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano ospita la corazzata Pineto: “Puntiamo sul servizio, ci vogliamo provare”

    Di Redazione Con sei vittorie alle spalle nelle ultime sette gare, la Vigilar Fano è pronta ad affrontare in casa (al Palas Allende alle 18 di domenica) la corazzata Abba Pineto, attualmente seconda in classifica con al passivo solo 5 sconfitte in campionato, di cui 2 al tie break. Non sono da meno neanche i virtussini che, nelle ultime sette partite, hanno portato a casa 17 dei 21 punti disponibili: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una sfida d’alto livello tra due formazioni in grande forma. “Pineto è decisamente un avversario ostico – afferma l’assistant coach Simone Roscini – d’altronde la classifica parla chiaro, sono molto quadrati e hanno un roster ben amalgamato con il giusto mix giovani/esperti. L’attuale secondo posto in classifica è del tutto meritato“. La Vigilar affronta comunque gli abruzzesi nel suo momento migliore: “Abbiamo una condizione psico-fisica molto buona – continua Roscini – noi abbiamo l’obiettivo di migliorare la classifica e ci vogliamo provare. Dovremo sicuramente puntare sul nostro servizio per limitare i centrali ma dovremo stare attenti anche a Link e Bertoli che, nei momenti cruciali, saranno chiamati in causa“. Fano ha acquisito ufficialmente la certezza dei play off dopo la vittoria su Brugherio, ma l’avversario che affronterà più avanti non è ancora definito. Marchigiani ed abruzzesi rischiano di incontrarsi di nuovo proprio nel primo turno dei play off, e questo dipenderà naturalmente dalla posizione finale conquistata da entrambe le formazioni al termine della stagione regolare. Davanti ai fanesi ci sono Portomaggiore (39 punti), San Donà (38) e Montecchio (36), quindi potenzialmente tutto è possibile, anche se raggiungere gli emiliano-romagnoli sembra un’impresa un po’ ardua. Al Palas Allende ci si aspetta il grande pubblico, anche perché domenica ci sarà il ritorno alla capienza al 100% e tutti i tesserati virtussini potranno partecipare gratuitamente alla gara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi contro Massa Lubrense: “Dovremo avere molta pazienza”

    Di Redazione Torna la serie A3 Credem Banca a Montefiascone. La Maury’s Com Cavi Tuscania sarà in campo domani alle 18 per affrontare la Shedirpharma Massa Lubrense nell’incontro valido per la dodicesima giornata di ritorno del Girone Blu. I campani, attualmente ottavi in classifica con 29 punti ad un passo dalla qualificazione ai play off promozione, vengono da tre sconfitte consecutive (Modica, Galatina e Aci Castello), rimediate dopo aver collezionato ben cinque vittorie di fila con Casarano, Sabaudia, Marigliano, Marcianise e Ottaviano. “Massa Lubrense è una squadra con obiettivi ben diversi dai nostri – afferma Federico Rossatti, laterale bianco azzurro – una squadra che fa del muro-difesa il fondamentale di riferimento, che porta degli scambi lunghi e quindi bisogna avere molta pazienza; una squadra che si affida a un gioco omogeneo distribuito tra Lugli, l’opposto, e gli schiacciatori Fantauzzo e Sorrenti. Anche il giovane che è entrato l’ultima volta, Peripolli, ha dimostrato di essere uno schiacciatore da rispettare e temere. Per quanto riguarda noi, nonostante il lungo periodo di difficoltà stiamo sempre riuscendo ad ottenere buoni risultati e affronteremo con la giusta determinazione anche questa partita in casa dove sappiamo di avere un uomo in più“. A dirigere l’incontro i signori Alessandro Oranelli e Simone Fontini. Diretta streaming su Legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics a caccia della vittoria salvezza a Portomaggiore

    Di Redazione Ultima trasferta stagionale per la Da Rold Logistics Belluno, pronta a mettersi in viaggio verso Portomaggiore, dove domani (domenica 3 aprile, ore 18, in diretta su legavolley.tv) affronterà la Sa.Ma. Ovvero, la quinta forza del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. All’appuntamento, i bellunesi si presentano con cinque sconfitte di fila sul groppone, ma anche col match point in racchetta; perché, in caso di successo in terra emiliana (con qualsiasi risultato), la salvezza arriverebbe con un turno d’anticipo. È chiaro, però, che serve l’impresa. Perché la Sa.Ma., già vittoriosa all’andata, non ha 12 punti in più dei rinoceronti per puro caso.  Nel frattempo, dopo il cambio di guida tecnica avvenuto in settimana, Luigi Schiavon è pronto a fare il suo esordio sulla panchina dolomitica: “L’impatto è stato positivo – afferma il coach –. Ovviamente manca un po’ di serenità, come è normale che sia quando ti ritrovi in una situazione del genere. Ma non mi faccio troppi pensieri. Ho in testa un’unica cosa. Anzi, due: andare in palestra e lavorare“. Schiavon bada al sodo: “Ho impostato delle sedute d’allenamento con contenuti che non fossero stereotipati, ma finalizzati a conoscere gli atleti. Lasciamo perdere la ‘filosofia’, non c’è tempo: qui si fa pallavolo, partendo da un po’ di ripasso tecnico. Poi, come al solito, sarà il campo a dare le risposte“.  Muovere la classifica, ferma da cinque partite, è l’obiettivo numero uno: “Mancano due gare e le avversarie che andremo ad affrontare sono toste. Noi, però, vogliamo esprimere un buon volley: individualmente e come collettivo. Ai ragazzi non chiedo la luna: chiedo di mettere in pratica la pallavolo che sanno fare. Niente di più“.  Il risultato del confronto domenicale passa soprattutto per la cura e l’attenzione del lavoro durante la settimana: “Se ci si allena bene, si gioca anche bene. Ogni seduta in palestra deve essere vissuta come uno step di miglioramento a livello singolo e di gruppo. Non ho la bacchetta magica ma, se portiamo in campo le qualità che ci riconosciamo dal punto di vista e tattico, possiamo dire la nostra“.  In chiusura, coach Schiavon motiva la scelta che lo ha portato a imbarcarsi nell’avventura bellunese: “Premesso che con mia moglie vado regolarmente in vacanza sulle Dolomiti, ho detto ‘sì’ perché questa è una società che ha prospettive importanti e per i criteri con cui promuove la pallavolo di serie A. In più, a Belluno c’è una grossa tradizione: quanti ricordi e quante sfide, anche a livello personale. Insomma, sono qui per dare una mano“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giancarlo Rau, dalle Ande al Salento: “Voglio una vita tranquilla ed equilibrata”

    Di Roberto Zucca La storia di Giancarlo Rau parte da molto lontano. Da un viaggio di andata per Santiago del Cile, partendo da Modena, quando Giancarlo aveva tre anni, al suo ritorno, sempre nella città emiliana, quando Rau Marsanich – questo il suo nome completo – era poco più che diciassettenne. Il suo amore per l’Italia è incondizionato, tanto che nel nostro paese decide di restarci a vita disputando anche diversi campionati di Serie A2 e A3: quello attuale, con la maglia dell’Aurispa Libellula Lecce è il sesto in carriera. “Se mi chiede come mi sento, le direi che mi sento molto più italiano, perché ci ho passato la maggior parte della mia vita. In Cile ho lasciato tanti amici, tante persone a cui voglio bene, ma sono cresciuto in Italia e da Modena in poi ho viaggiato tanto, sempre in Italia, per giocare a pallavolo“. Pensa mai a dove vorrebbe fermarsi? “Lo stiamo decidendo con Daniela, la mia fidanzata, con cui stiamo assieme da dieci anni. Lei è una santa, perché soprattutto negli ultimi anni mi ha seguito sempre e io cerco nel mio piccolo di trascorrere l’estate vicino a dove lavora lei per la stagione balneare, ovvero a Capri. Daniela è pugliese, sicuramente la Puglia è un posto bellissimo in cui vivrei“. Foto Lega Pallavolo Serie A In cui attualmente gioca, ed è capitano. “A Tricase si vive proprio bene e con l’Aurispa sono già alla seconda stagione. È una società che si è davvero impegnata per allestire anche il roster di questa stagione, tanto che mi piacerebbe potesse centrare l’obiettivo della promozione in A2“. Lecce è una montagna russa. Sale a un livello altissimo e poi ogni tanto scende dove nessuno si aspetta. “Alti e bassi, è vero. Forse l’uscita dalla Coppa Italia in qualche modo ci ha dato una botta tale che abbiamo maturato la consapevolezza che vogliamo restare in alto, vincere, riuscire a conquistare questo traguardo. Non è semplice, siamo tutti distanti di poche lunghezze. Se poi ci si mette di mezzo il Covid la cosa si fa anche più complessa. Ecco, questo può in qualche modo rendere difficile la costanza di rendimento“. Chi sta meglio attualmente? “Beh, le direi che Palmi secondo me sta bene in questo momento e anche Casarano, ad esempio. In generale c’è molto equilibrio. Tra qualche settimana si aprirà la seconda fase e chi avrà la tempra per resistere più degli altri sarà la squadra che centrerà la promozione“. Foto Lega Pallavolo Serie A Fantastichiamo un po’. Lecce centra la promozione, capitan Rau firma il rinnovo? “Assolutamente sì. Sarebbe bellissimo per due ragioni: poter giocare in A2 il prossimo e farlo in una squadra, in una società e in una città che mi è entrata nel cuore“. Dopo tantissima gavetta. Le chiedo come mai così tanta gavetta, ad esempio in B1. “Ho centrato due promozioni, con Bastia Umbra e con Molfetta, dalla B1 alla serie A2. Poi, in entrambi i casi, non ho trovato l’accordo per restare a disputare la Serie A. Devo dirle che mi è dispiaciuto; infatti dopo l’anno di Modena, in cui da giovanissimo giocavo nelle giovanili e mi allenavo con la prima squadra, in A2 ci sono arrivato tardi, a Civita Castellana“. Modena è casa. “È il luogo in cui sono nato e cresciuto e dove ho esordito pallavolisticamente in Italia. Ho iniziato presto in Cile, ero davvero piccolo e sono arrivato a giocare anche con la nazionale cilena, arrivando a sfidare atleti del calibro di Ricardo e Giba, una cosa che ancora oggi mi emoziona“. Cosa le resta della città? “La mia famiglia, che in Emilia ha anche un’attività legata al mondo degli eventi e dello spettacolo, con la quale collaboro quando posso in estate. Per il resto tantissimi amici anche lì. Mi rendo conto, parlandone con lei, di quanti posti meravigliosi l’Italia mi abbia fatto visitare e di quante persone importanti io abbia incontrato“. C’è un’immagine di lei su Instagram. Seduto, al sole di Tricase, in una piazza deserta con la Gazzetta tra le mani. La felicità è quella? “Be’, è un’immagine della vita che vorrei avere. Una città luminosa, un luogo tranquillo, una vita equilibrata, e poco frenetica“. LEGGI TUTTO

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    Lecce pronta al derby con Galatina: “Non bisogna guardare la classifica”

    Di Redazione Il derby in programma domani, sabato 2 aprile, alle 18 al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce per la dodicesima giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi: i padroni di casa hanno un disperato bisogno di punti per la salvezza, gli ospiti mirano alla vetta, ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli, che innanzitutto si è concentrato sulle due vittorie consecutive ottenute dai leccesi: “Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene, ma non è stato facile lavorare con pochi elementi“. L’Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: “La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita“. Sui play off, che prenderanno il via mercoledì 20 aprile, Cestarolli aggiunge: “Ovviamente il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica, per sfruttare il fattore campo e la spinta del pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO