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    La Omi-Fer Palmi chiude al terzo posto dopo il 3-0 su Massa Lubrense

    Di Redazione La OmiFer Palmi batte per 3-0 la Shedirpharma Massa Lubrense e chiude la regular season con una incredibile striscia di otto vittorie consecutive. La squadra allenata da Antonio Polimeni dopo lo scivolone di Marigliano non ha più sbagliato un colpo, mandando al tappeto squadre blasonate come Tuscania e Casarano. La gara ha messo ancor più in evidenza lo stato di forma fisica e mentale dei nero-verdi che dopo aver saputo tenere botta nel primo set hanno poi giocato una partita praticamente in discesa. Altrettanto incredibile è stato in queste ultime gare il contributo di Marco Soncini, che partendo dal basso ad inizio stagione è riuscito a conquistarsi un posto da titolare. Lo stesso Laganà si è riconfermato come il grande realizzatore visto nelle ultime stagioni e anche il ritorno di Gitto dopo diversi mesi di stop ha dato una spinta ulteriore ad una squadra che stava già tornando ad altissimi livelli. Due garanzie Paris e Rosso che con la loro esperienza e classe hanno saputo gestire i momenti più delicati di questa regular season, ma non sono state da meno le prestazioni di Marra sotto rete, Remo che si è sempre fatto trovare pronto, Russo che costituisce una garanzia in fase offensiva e tutti gli altri effettivi che si sono rivelati importanti quando sono stati chiamati in causa. Da questo si può comprendere il sereno stato d’animo del coach Antonio Polimeni che adesso può finalmente volgere il suo sguardo alla fase playoff. Neanche due mesi fa Palmi stazionava al sesto posto in classifica, ma dopo questa incredibile serie di vittorie è riuscita a chiudere al terzo posto. Sulla partita di ieri in terra campana sono stati diversi i protagonisti: sicuramente Lugli (18 punti) e Sorrenti (11 punti) per i padroni di casa, mentre per Palmi è prevalsa come sempre la prestazione corale della squadra che porta quasi tutti i titolari in doppia cifra, con i 16 punti di Rosso, gli 11 punti di Laganà e Soncini, i 9 punti di Marra, gli 8 di Gitto e i 2 di Paris, tra cui l’aces che ha chiuso il primo set e messo la partita in discesa. SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE – OMIFER PALMI 0-3 (25-27, 20-25, 19-25) SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 3, Lugli 18, Pilotto 5, Fantauzzo 3, Denza (L), Sorrenti 11, Grimaldi, Deserio 6. Non entrati Pontecorvo, Illuzzi, Gargiulo, Peripolli, Imperatore, Conoci. All. Esposito. OMIFER PALMI: Marra 9, Fortunato (L), Pellegrino, Gitto 8, Prespov, Russo, Rosso 16, Paris 2, Laganà 11, Soncini 11. Non entrati Remo. All. Polimeni. ARBITRI: Cavalieri, Palumbo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Sol Lucernari si prende a fatica il derby contro San Donà di Piave

    Di Redazione Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica per la Sol Lucernari Montecchio Maggiore che, sul campo della Volley Team San Donà di Piave, chiude la regular season con una vittoria al tie break. La cronaca del match: 1°SET: Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio. San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi. Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out. Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19). Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24). Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set. 2°SET: Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7). Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out. Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out. Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20. Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22). Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out. Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25). 3°SET: Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6). Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out. Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13). Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14). Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out. Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23). Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2 ottimi lungolinea. (26-24) 4°SET: Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, arriva il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7). I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out. Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13). Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16). Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out. Ancora un errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli. Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23). 5°SET: Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6). Un errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9). Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12. Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out dà il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out. L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 2-3 (22-25, 23-25, 27-25, 25-23, 12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Cherin 6, Vaskelis 37, Garofalo 7, Basso 12, Bragatto 5, Santi (L), Palmisano 8, Mignano 3, Monari. Non entrati Andrei, Merlo, Zonta, Mondin, Bellucci. All. Tofoli. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 12, Novello, Gonzato 3, Battocchio (L), Monopoli 2, Marszalek 6, Franchetti 6, Frizzarin 13, Bellia 26. Non entrati Pellicori, Fiscon, Zanovello, Carlotto, Giusto. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore chiude con una vittoria, Bologna si congeda dalla A3

    Di Redazione

    Era la partita meno significativa dell’ultima giornata del Girone Bianco, l’unica a non mettere nulla in palio: la Sa.Ma. Portomaggiore aveva già il quinto posto in tasca, la Geetit Bologna era ormai certa della retrocessione. I ferraresi, pronti ai Play Off, non hanno comunque rallentato la loro marcia e si sono imposti con un netto 0-3 centrando la quattordicesima stagionale; Bologna si congeda dalla Serie A3 e dal suo pubblico (anche se la partita si è giocata a Casalecchio di Reno) con un’altra sconfitta, che comunque ha dato l’opportunità a coach Asta per dare spazio a tutti i giocatori della rosa.

    La cronaca:La squadra ospite si porta subito avanti 1-3 grazie a Dahl, prezioso sia in attacco che dai 9 metri. L’errore di Pinali vale il pareggio sul 3-3, ma lo stesso schiacciatore con il suo turno al servizio riporta la Sa.Ma. sul 3-6. Si inserisce nel gioco ferrarese anche Dordei e il tabellino segna il 5-9. Il gioco di Leoni premia i gialloblù, che mantengono largo vantaggio. Quando Bologna acquista sicurezze in difesa le azioni si allungano e le distanze si accorciano: 9-11.

    Il turno al servizio di Dahl mette nuovamente in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, costretti al primo time out sul 9-13. Portomaggiore continua ad essere aggressiva al servizio e in attacco, con varie possibilità di uscita, nonostante il tentativo a muro di Cogliati che ferma prima Ferrari e poi Pinali per l’11-16. Portomaggiore domina per tutta la fase finale del set, nonostante Bologna sia riuscita ad annullare 3 set ball: si chiude 22-25. 

    La seconda frazione di gioco si apre con un punto a punto che vede entrambe le squadre aggressive nella fase offensiva fino al 11-11. Il turno al servizio di Pinali vale il primo più 2 del set sul 11-13. Bologna commette prima un fallo a muro con Cogliati, poi Maretti pesta in pipe la linea dei 3 metri e Asta chiama il time sul 12-15. Sul 13-17 Asta prova il classico cambio in regia con Faiulli per Cogliati, ma il gioco in attacco non funziona e costringe la panchina rossoblu al secondo discrezionale sul 13-19. Bologna sembra in black out sul turno al servizio di Leoni: 13-23. Zappalà scalda il pubblico del PalaSavena con un primo tempo, ma Portomaggiore trova il set point sul 14-24. Un errore di Bologna consegna a Portomaggiore il set sul 15-25. 

    L’apertura del terzo parziale vede Bologna portarsi avanti per 3-1 grazie ad un ottimo Bonatesta, entrato in chiusura del set precedente al posto di Dalmonte. I felsinei continuano ad essere aggressivi in attacco con Spagnol sugli scudi, mentre gli avversari faticano in ricezione e nel sistema muro difesa. Coach Marzola chiama il suo primo time out del match sul 9-5. Con Dahl e Pinali Portomaggiore riacquisisce le certezze perse e firma il pareggio sull’11-11. Andrea Asta risponde chiamando time out, ma al rientro il servizio di Dordei scardina la ricezione di Bologna; il tabellino segna l’11-15 e Asta chiama nuovamente i suoi alla panchina. Bologna è in blackout e Portomaggiore chiude 16-25. 

    Geetit Bologna-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (22-25, 15-25, 16-25)Geetit Bologna: Soglia 3, Maretti 6, Bonatesta 3, Venturi, Cogliati 3, Ghezzi (L), Faiulli 2, Zappalà 1, Marcoionni 1, Spagnol 11, Dalmonte 6. All. Asta. Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 5, Rossi, Dordei 12, Pinali 14, Brunetti (L), Ferrari 6, Leoni 2, Dahl 15, Grottoli 1. Non entrati Masotti, Govoni, Gabrielli, Pahor. All. Marzola. Arbitri: Fontini, Marigliano. Note: Durata set: 24′, 21′, 24′; tot: 69′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina si regala i Play Out, sconfitta indolore per Casarano

    Di Redazione Missione compiuta per l’Efficienza Energia Galatina, che conquista i tre punti sul campo della Leo Shoes Casarano e si assicura la possibilità di disputare i Play Out per rimanere in Serie A3 contro la Falù Ottaviano. Le maggiori motivazioni degli ospiti hanno prevalso nel derby, contro una formazione già certa del sesto posto e con la testa ai play out che la vedranno affrontare Palmi. Coach Licchelli, non avendo nulla da chiedere alla sfida in termini di risultato, fa largo ricorso al turn over mandando in campo Ribecca in diagonale con Paoletti, Baldari e Scaffidi di banda, al centro Meleddu e Peluso, libero Pierri. Dall’altro lato Bua lancia in campo la formazione titolare. Il primo set è tutto di marca rossoazzurra: una Leo Shoes in grande spolvero sfonda in attacco e difende ogni pallone contro un Galatina che prova a tenere testa ai padroni di casa ma nulla può (25-20). La reazione del sestetto galatinese non si fa attendere: il timore di dover salutare anzitempo la serie A scuote gli ospiti, che firmano un secondo set arrembante gestito sin dalle battute iniziali e portato a termine con un gap importante (15-25). L’onda lunga del Galatina si trascina anche nel parziale successivo; le seconde linee della Leo Shoes provano a tenere testa agli ospiti, ma la fame di punti pesanti in chiave salvezza è più forte e così i ragazzi di Bua si portano in vantaggio (20-25). Con ormai testa e gambe ai play off, la Leo Shoes non riesce a trovare le energie per rientrare nel match; anche il quarto set se lo aggiudicano i ragazzi di coach Bua, seppure sul filo di lana, con il servizio di Petras che termina lungo e sancisce il 3-1 in favore degli ospiti (23-25). Leo Shoes Casarano-Efficienza Energia Galatina 1-3 (25-20, 15-25, 20-25, 23-25)Leo Shoes Casarano: D’amato 4, Petras 7, Peluso 4, Meleddu 7, Ciardo 1, Scaffidi 7, Baldari 16, Pierri (L), Ribecca 2, De Micheli 1, Paoletti 11. Non entrati Torsello. All. Licchelli. Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L), Pepe 10, Lotito 3, Giljanovic 22, Calò 1, Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini 5, Buracci 10. All. Bua. ARBITRI: Di Bari, Papapietro. Note: Durata set: 26′, 23′, 24′, 24′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Belluno: è festa salvezza alla Spes Arena

    Di Redazione È festa per tutti alla Spes Arena di Belluno, gremita da 650 spettatori. La Tinet Prata di Pordenone vince la partita, scavalcando proprio in extremis Pineto e agganciando il secondo posto in classifica, ma la Da Rold Logistics Belluno può celebrare comunque, grazie alla sconfitta di Torino contro Savigliano, una soffertissima salvezza. Che arriva senza passare dai Play Out e nonostante un finale di stagione terribile con sette ko consecutivi. Quella di Prata è una battuta-bazooka. Lo si sapeva. E la conferma arriva fin da subito: da un set, il primo, in cui gli ospiti confezionano 4 ace e mettono a più riprese in difficoltà la ricezione dolomitica. Sugli scudi, in particolare, Luca Porro, capace di dare lo strappo iniziale (8-12) e alla lunga decisivo. E non è da meno Novello, autore di 6 punti e 2 servizi vincenti. Nel secondo atto sale prepotentemente in cattedra Yordanov, autore di 7 punti con un clamoroso 6 su 7 in attacco: i bellunesi tentano di rimanere agganciati alla locomotiva pordenonese. E in parte ci riescono: non a caso, l’ace di Ostuzzi vale la parità a quota 19. Ma nel momento clou, i padroni di casa sbagliano qualcosina di troppo, e Prata pressoché nulla. La Da Rold Logistics, però, non molla di un centimetro. E ha un Ostuzzi sfavillante da opposto: è proprio lui, autore di 5 punti, a timbrare il mini-allungo, mentre il finale è tutto di Piazzetta: suo il contrattacco del 24-22. Suo pure il muro che fa scorrere i titoli di coda sul parziale: 25-22. Manca poco al traguardo, ma Prata rimedia allo svantaggio di 17-16, nel quarto round, e galoppa verso il successo. L’epilogo, però, è radioso per tutti.  “A Belluno ho provato a portare il piacere e la voglia di allenarsi – afferma coach Gigi Schiavon nel post partita – oltre alla ricerca della qualità nel lavoro in palestra, creando i presupposti per disputare una buona partita. E le due prove col sottoscritto in panchina, oggettivamente, sono state dignitose. Non abbiamo vinto perché qualche imperfezione tecnica e tattica c’è ancora. Ma va tenuto conto del valore degli avversari“. La DRL ha lottato: “Sì, ed è sempre rimasta attaccata alla partita. Ci è mancato solo quello che io chiamo ‘flash’: lo abbiamo avuto nel terzo, ma non nel quarto set. Belluno merita di stare in Serie A perché un pubblico così numeroso e caloroso non è facile da trovare. Questo è un patrimonio che la società deve tenere e sviluppare in futuro“. Da Rold Logistics Belluno-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato, Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 9, Katalan 5, Yordanov 12, Boninfante 3, Novello 22, Porro 6, Rondoni (L). De Giovanni, Bruno 1. N.e. Pinarello (L), Bortolozzo, Gaiatto, Cosetti.Allenatore: D. Boninfante. Arbitri: Maurina Sessolo e Luca Cecconato.Note: Spettatori 650. Durata set 24’, 26’, 25’, 23’; totale 1h38’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 2, muri 3. Prata: b.s. 35, v. 8, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano conquista i Play Out, l’avversaria sarà ancora Torino

    Di Redazione E Play Out siano. La prima avventura in A3 della Monge-Gerbaudo Savigliano non si è ancora conclusa, il lieto fine può ancora essere scritto. Dopo una partenza in salita, la squadra di Bonifetto si è guadagnata con pieno merito il supplemento di stagione facendo sua la sfida con la ViViBanca Torino che il calendario aveva piazzato proprio all’ultima curva della regular season. Le restanti due (o tre, in caso di “bella”) partite a disposizione per salvarsi saranno proprio contro la formazione del capoluogo: Gara 1 si giocherà a Torino sabato 16 aprile, con inizio alle 18. Il ritorno post operazione al ginocchio di capitan Bossolasco, indiscusso MVP (il suo impiego ha spiazzato molti, per primi gli avversari, quasi sempre in ritardo sui suoi attacchi); l’esperienza di Galaverna, la forza del gruppo, e la voglia di giocarsi fino all’ultimo le proprie chances: questi gli ingredienti di una vittoria cui ha fatto da cornice (e da propellente) il grande pubblico degli appuntamenti cruciali (folta anche la rappresentanza di tifosi ospiti, che speravamo di festeggiare al Pala San Giorgio la salvezza diretta). Le statistiche parlano di differenze minime nei fondamentali: 8 ace Savigliano (19 errori), 7 Parella (14 errori); 6 punti a muro Savigliano, 5 Parella; torinesi con percentuali di ricezione leggermente migliori (53% vs 51 di positiva, 38 a 36 di perfetta). Ma Savigliano ha attaccato di più, 117 tentativi vs 104: il dato testimonia una maggior difficoltà di ricostruzione da parte di Parella a lungo andare. La cronaca:Coach Bonifetto recuperava alla causa sia il palleggiatore Vittone sia l’opposto Ghibaudo, che in settimana si erano allenati poco; con loro, nella formazione iniziale, Ghio e Mellano al centro, Galaverna S1 e Dutto S2, e l’alternanza tra Gallo (ricezione) e Rabbia (difesa) nel ruolo di libero. Coach Simeon ha replicato con la diagonale Carlevaris-Umek, Orlando e Maletto centrali, capitan Richeri e Genovesio le bande, Valente libero. Savigliano di studio ma anche contratto in avvio, subito costretto a ricucire. Tre battute corte (di cui 2 ace quasi di fila) hanno indirizzato il set verso un Parella che nel primo atto ha difeso tanto, mentre in attacco si è affidato alle bordate di di Umek (450 punti stagionali sul biglietto da visita alla vigilia, suo il set point), assistito da Richeri. Nel secondo set i padroni di casa si sono scrollati di dosso ogni remora, il mancino di Bossolasco (subentrato nel finale di primo set per Dutto) ha preso a passare. Savigliano ha allungato fino al 19-12, salvo incepparsi in attacco (con Galaverna in seconda linea, veniva rafforzata la marcatura su Ghibaudo) e vedersi erodere l’ampio vantaggio fino al meno 1 (la pipe di Richeri per il 23-22). Un analogo colpo di Galaverna ha respinto le streghe, dissoltesi del tutto grazie a un errore in attacco di Umek, non più dominatore della scena. Il terzo set è stato il più tirato e gli animi si sono scaldati. Il punteggio ha danzato tra leggeri vantaggi biancoblù di 2-3 punti e la parità (una frustata in primo tempo di Ghio e la pronta risposta di Umek: 23-23). Galaverna ha propiziato il primo set point annullato da Orlandi e, dopo l’errore al servizio dello stesso Orlandi, con una battuta potente ha creato le condizioni per il mani out di Bossolasco che ha fruttato il gettone play-out. Per nulla sazi, i biancoblù hanno continuato a giocare: per orgoglio, per i propri tifosi, perché vincere rafforza la mentalità vincente. Galaverna ha tirato il fiato ed è salito in cattedra Ghibaudo. Parella sul 16-13 ha tirato i remi in barca. Il match point lo ha firmato Mellano andando palla a terra per vie centrali. Monge-Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino 3-1 (21-25, 25-22, 26-24, 25-18)Monge-Gerbaudo Savigliano: Mellano 7, Ghibaudo 13, Bossolasco 16, Garelli, Gallo (L), Ghio 9, Galaverna 18, Rabbia (L), Bergesio, Vittone 2, Testa, Dutto 4. Non entrati Gonella, Bosio. All. Bonifetto. ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L), Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 5, Brugiafreddo 4, Richeri 15, Valente (L), Cian, Orlando Boscardini 6, Umek 25, Maletto 2. All. Simeon. Arbitri: Marotta, Cavicchi. Note: Durata set: 25′, 28′, 38′, 25′; tot: 116′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario di Play Off e Play Out: ecco tutte le date

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season disputata ieri nei due gironi di Serie A3 maschile ha definito gli abbinamenti dei Play Off per la promozione in A2 e dei Play Out per evitare la retrocessione. Per quanto riguarda i Play Off, le prime 8 classificate di ciascun girone si incontreranno nei quarti di finale al meglio delle 3 partite, al via mercoledì 20 aprile con Gara 1 (domenica 17, infatti, il campionato si fermerà per la Del Monte Supercoppa tra Grottazzolina e Prata). Gara 2 si giocherà domenica 24 e l’eventuale Gara 3 giovedì 28. Le 4 vincenti di ciascun girone si incroceranno poi nelle semifinali (dal 1° al 12 maggio) e infine le 4 squadre superstiti si sfideranno in finale (dal 15 al 26 maggio) per due posti nella categoria superiore. Molto più breve il cammino dei Play Out, in cui si trovano di fronte undicesima e dodicesima classificata: ViViBanca Torino e Monge-Gerbaudo Savigliano nel Girone Bianco, Falù Ottaviano ed Efficienza Energia Galatina nel Blu. Gara 1 si disputa sabato 16 aprile, Gara 2 domenica 24, l’eventuale “bella” domenica 1° maggio: chi ottiene due vittorie si salva, la perdente retrocede in Serie B insieme a Bologna, Brugherio e Marigliano. PLAY OFF PROMOZIONE GIRONE BIANCOGara 1 – mer 20/4 ore 20.30Videx Grottazzolina-Vigilar FanoAbba Pineto-Sa.Ma. PortomaggioreTinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di PiaveMed Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore Gara 2 – dom 24/4 ore 18Vigilar Fano-Videx GrottazzolinaSa.Ma. Portomaggiore-Abba PinetoVolley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di PordenoneSol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata Ev. Gara 3 – gio 28/4 ore 20.30Videx Grottazzolina-Vigilar FanoAbba Pineto-Sa.Ma. PortomaggioreTinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di PiaveMed Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore GIRONE BLUGara 1 – mer 20/4 ore 20.30Wow Green House Aversa-Opus SabaudiaMaury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Avimecc ModicaOmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano Gara 2 – dom 24/4 ore 18.00Opus Sabaudia-Wow Green House AversaAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi TuscaniaAvimecc Modica-Sistemia Aci Castello sab 23/4 ore 19.30Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi Ev. Gara 3 – gio 28/4 ore 20.30Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Avimecc ModicaOmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BIANCOGara 1ViViBanca Torino-Monge Gerbaudo Savigliano sab 16/4 ore 18.00 Gara 2Monge Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino dom 24/4 ore 18.00 Ev. Gara 3ViViBanca Torino-Monge Gerbaudo Savigliano dom 1/5 ore 18.00 GIRONE BLUGara 1Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina sab 16/4 ore 20.30 Gara 2Efficienza Energia Galatina-Falù Ottaviano dom 24/4 ore 18.00 Ev. Gara 3Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina dom 1/5 ore 18.00 (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Macerata si prende derby e terzo posto in classifica

    Di Redazione Un super Giannotti trascinatore spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l’ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l’ex-biancorosso trovando l’ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza. Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l’impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall’altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l’opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set. La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difende, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-24. Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all’ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall’intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l’ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso. MED STORE TUNIT MACERATA–VIGILAR FANO 3-1 (25-23, 21-25, 26-24, 25-17)MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Giannotti 27, Margutti 4, Ferri 7, Sanfilippo 11, Scrollavezza 1, Lazzaretto 16. NE: Longo, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.VIGILAR FANO: Nasari 8, Sorcinelli, Zonta 6, Bartolucci 5, Carburi, Stabrawa 20, Chiapello 4, Cesarini, Ferraro 6, Galdenzi 2, Gozzo 8. NE: Roberti, Bernardi, Gori. Allenatore: Castellano.ARBITRI: Chiriatti e Somansino.Durata set: 27’, 26’, 29’, 25’. Totale: 107’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO