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    Cinque amichevoli precampionato per la Da Rold Logistics Belluno

    Di Redazione

    Cinque test match per preparare al meglio il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. La Da Rold Logistics Belluno ha definito il quadro dei confronti lungo il percorso di avvicinamento all’esordio ufficiale: a questo proposito, la data da cerchiare in rosso è quella di domenica 9 ottobre, quando i rinoceronti saranno chiamati ad affrontare il Volley Team San Donà, in trasferta.

    Nell’attesa, prende forma il programma delle amichevoli: la prima uscita dei ragazzi di coach Gian Luca Colussi è in calendario sabato 3 settembre alle 17, a Monselice, dove ad attendere i bellunesi ci saranno i padroni di casa della Tmb, neopromossi in A3. Monselice che sarà di fronte a Paganin e compagni anche sabato 17 settembre: nella circostanza, però, si giocherà alla Spes Arena. Nel mezzo, sabato 10, ecco un’altra trasferta: a Porto Viro, al cospetto di un avversario di categoria superiore (A2) come il Delta Group. 

    Mercoledì 21, invece, antipasto di campionato alla Spes Arena per il faccia a faccia col San Donà di Paolo Tofoli. E, nel weekend tra il 24 e il 25, è prevista un’altra sfida contro un sestetto ancora da definire. 

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    Nicolò Melegari e Massimo Civillini nello staff tecnico della WiMORE Parma

    Di Redazione

    Una conferma e una novità nello staff tecnico della WiMORE Parma che affronterà il prossimo campionato di Serie A3: la società parmigiana ha annunciato l’arrivo del terzo allenatore Nicolò Melegari e la conferma di Massimo Civillini come scoutman. Due figure importanti che potranno fornire un sostanzioso aiuto al coach Andrea Codeluppi alla vigilia di una stagione particolarmente lunga, impegnativa e ricca d’insidie. 

    Melegari, nato a Parma nel 1994,si è già messo in luce soprattutto in campo femminile, come assistente allenatore della Selezione Territoriale di Parma, tra le fila di Cus Parma, Oasi Volley Noceto (da secondo prima in D, poi lo scorso anno in Serie C) e Sc Parma, e si dividerà tra i “grandi” e i settori giovanili di Energy e Sc Parma. 

    “Volevo provare da tempo un’esperienza nel settore maschile – commenta l’allenatore –, entro in punta di piedi in un contesto completamente nuovo e cercherò di dare una mano portando entusiasmo e massima disponibilità. La Serie A a Parma ha un fascino speciale, di sicuro diverso da altre realtà, e per me, che venivo al PalaRaschi fin da bambino, è un sogno che si avvera. In questi primi giorni ho trovato un gruppo valido composto da professionisti seri che hanno molta voglia di lavorare. Il mio ruolo? Può essere una figura di filtro per la gestione della squadra: avere tante persone nello staff è un valore in più e dà la possibilità ai ragazzi di sentirsi maggiormente seguiti. Siamo una seconda squadra che opera in silenzio dietro le quinte“.

    E per la seconda stagione consecutiva Parma potrà contare sullo scoutman Massimo Civillini, classe ’69 di Reggio Emilia, in passato alla Conad Reggio Emilia in Serie A2 e prima ancora tra Sassuolo, Campegine, Liu Jo Modena e San Martino. “È un onore continuare a lavorare a Parma – dice Civillini – perché è sempre stata una piazza prestigiosa nel panorama pallavolistico italiano e non solo. Sono contento che la società abbia creduto ancora in me. Cercherò di mettere la mia esperienza al servizio di coach Codeluppi e della squadra per far sì che il salto di categoria sia il meno pesante possibile e permettere al gruppo di integrarsi in fretta nei nuovi meccanismi“.

    “La Serie A – precisa lo scoutman – ha delle dinamiche precise da seguire, cambia totalmente lo studio della partita, in cui bisognerà scendere di più nello specifico e analizzare tante altre situazioni di gioco che in B non sono così determinanti. Il livello tecnico nei colpi d’attacco si alza notevolmente, ma sarà ancora più importante creare l’amalgama di squadra“.

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    Leonel Marshall è arrivato a Ortona: “L’Impavida è stata la mia prima scelta”

    Di Redazione

    L’attesa è terminata. L’uomo mercato della Sieco Impavida Ortona e di tutta la Serie A3, il cubano Leonel Marshall, è giunto in Abruzzo lo scorso fine settimana, in ritardo di qualche giorno rispetto al raduno del 18 agosto a causa di piccoli intoppi burocratici. Marshall è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni: dall’alto della sua straordinaria esperienza, dei suoi successi di livello nazionale e mondiale (da citare lo scudetto a Piacenza) e delle sue doti fisiche, rappresenterà una guida e un importante punto di riferimento per tutti i compagni di squadra più giovani.

    “Avere in squadra un giocatore come Leonel Marshall – commenta l’allenatore Nunzio Lanci – è un motivo di stimolo per tutti, sia per i ragazzi in campo che per me come tecnico. Un giocatore di questo calibro fa alzare l’asticella della qualità sia in allenamento che durante la partita. Leonel sarà dunque un fondamentale punto di riferimento in grado di migliorarci costantemente lungo il cammino del campionato. Tutti, ma proprio tutti gli amanti di questo sport sanno chi è Marshall, per questo speriamo che la sua presenza ad Ortona rigeneri la voglia di pallavolo, così da rivedere tanta gente alle nostre gare interne“.

    Dopo mesi di corteggiamento, il vice presidente Rocco Tenaglia, che ha fortemente voluto e corteggiato l’asso italo-cubano, ha ottenuto il fatidico “sì”, bruciando sul tempo le contendenti: “Sebbene Ortona sia stata sempre la mia prima scelta – ha confessato Marshall – erano tante le squadre che insistevano per avermi. Mi è stato consigliato di rimanere a giocare all’estero, ma io avevo troppa voglia di tornare in Italia, che considero la mia seconda casa. Ho fatto di testa mia e tra le tante società interessate ho scelto Ortona. Naturalmente prima ho avuto modo di parlare con amici e colleghi e tutti mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Ora che sono qui, anche se da poco, non posso che riconoscere che avevano ragione“.

    L’italo-cubano si è trovato subito in sintonia con i nuovi compagni di squadra: “Sono davvero sorpreso dalla qualità di questi ragazzi – ha detto in conferenza stampa – mancando da qualche anno dall’Italia non ho avuto modo di studiare la Serie A3 e pensavo in tutta onestà di trovare un livello più basso. Mi sono dovuto subito ricredere, questi ragazzi sono forti ed hanno la stoffa per fare bene“. Parole al miele per il suo assist man Leonardo Ferrato: “So che Leo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 22. È un palleggiatore giovane e dal fisico notevole. Ce ne sono pochissimi in giro con le sue caratteristiche e, se lavorerà bene in questi anni, sono certo che anche la nazionale maggiore gli metterà gli occhi addosso“.

    Per l’asso italo-cubano si tratta di un contratto che prevede un opzione per un secondo anno: “Sempre che il coach non mi dica che sono troppo vecchio“, scherza Marshall. Poi torna serio: “Per me quella che conta non è l’età anagrafica. Fuori dal campo non mi concedo eccessi, sto sempre molto attento e soprattutto nei mesi di pausa mi alleno per conto mio. Ho ancora molte forze da investire in questa nuova avventura e nel momento in cui sentirò di non farcela, allora sarò io a capire che non è più il caso di giocare“.

    C’è il tempo anche per qualche considerazione sul prossimo campionato: “Almeno sulla carta il Girone Blu dell’Impavida potrebbe apparire più competitivo. Questo però non deve spaventarci, anzi. Dobbiamo prendere questo come una preziosa occasione da sfruttare. Con tanti avversari di alto livello non avremo modo di avere distrazioni e addormentarci sugli allori. Giocando con squadre molto forti ci porterà ad arrivare alla fase dei Play Off più carichi e pronti ad affrontare le migliori del Girone Bianco. Attenzione però: anche se abbiamo indubbiamente aspettative alte dobbiamo pensare gara dopo gara, fare un passo alla volta e cercare di non mettere il carro davanti ai buoi. Siamo un ottima squadra ma al successo si arriva facendo un passo alla volta“.

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    Da Bari a Belluno, il viaggio di Alessandro Stufano: “Sono qui per crescere ancora”

    Di Redazione

    Novecento chilometri per inseguire un sogno. Alessandro Stufano ha percorso quasi per intero lo Stivale, da Bari a Belluno, dove lo aspetta una grande opportunità per la sua carriera pallavolistica: quella di calcare i parquet di Serie A3 Credem Banca con la nuova maglia della Da Rold Logistics. 

    Il centrale pugliese, classe 2002, è pronto per la nuova sfida: “Cosa mi porta fra le Dolomiti? La voglia di crescere, anche dal punto di vista individuale. Arrivando da due stagioni di serie B, ho delle lacune a livello tecnico che vorrei colmare, grazie all’aiuto di una società che mi ha dato fiducia. Una fiducia che vorrei ripagare“.  

    Stufano ha iniziato con i compagni la preparazione, alla Spes Arena, agli ordini di coach Gian Luca Colussi e del resto dello staff: “Mi piace attaccare – prosegue il diciannovenne – ma, per il ruolo che ricopro, un fondamentale importante è anche il muro. Devo cercare di migliorare. Per quanto riguarda gli obiettivi, sarebbe fantastico riuscire a giocare la Coppa Italia e centrare i playoff. Auspico di compiere il salto di qualità, insieme alla mia nuova squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, Luciano Zornetta in fase di recupero: “Mi farò trovare pronto”

    Di Redazione

    Luciano Zornetta scalpita in vista della nuova stagione: lo schiacciatore italo-argentino della Sabaudia Pallavolo, che al termine della scorsa stagione si è operato al ginocchio per superare alcuni problemi fisici, sta completando la riabilitazione e non vede l’ora di iniziare gli allenamenti di gruppo con la sua squadra. La formazione di Marco Saccucci avrà ancora in Zornetta uno dei suoi punti di forza, dopo che lo schiacciatore ha chiuso la scorsa stagione con 331 punti totalizzati, 226 attacchi vincenti e 32 ace, che ne hanno fatto il dodicesimo miglior battitore della Serie A3.

    “Mi aspetto un campionato molto più competitivo di quello scorso – dice l’italo-argentino – per tutta una serie di motivi: tutte le squadre si sono rafforzate di molto e, più in generale, è evidente che tutta la serie A3 sta crescendo notevolmente e in tutto questo anche noi abbiamo aumentato il nostro livello, in linea con quello che hanno fatto gli altri“.

    Zornetta riepiloga poi le sue condizioni: “L’operazione è andata bene, sto già rinforzando i muscoli della gamba per farmi trovare già a un buon livello alla ripresa della preparazione durante la quale, almeno per la prima fase, dovrò seguire un programma speciale per permettermi di lavorare senza troppi rischi e questo mi darà l’opportunità di entrare con progressione al giusto ritmo di lavoro“.

    “Sono molto motivato – prosegue lo schiacciatore – e mi piacerebbe poter giocare una buona pre-season per arrivare in forma alla prima giornata di campionato, poi ovviamente vediamo sul campo come andranno le cose, ma ho buone sensazioni e non vedo l’ora di ricominciare. Sto facendo molto lavoro riabilitativo per rinforzare la gamba e far crescere la massa muscolare. in generale posso dirmi molto contento per la mia permanenza a Sabaudia: qui mi sono trovato molto bene, ho fatto molte amicizie e devo dire sono anche molto felice di aver incontrato Marco Saccucci come allenatore, lui ha dimostrato di essere all’altezza di una squadra con tanti difetti e, nonostante tutto, portandola avanti in campionato, centrare la salvezza e addirittura centrando anche la qualificazione ai Play Off“.

    “Non nascondo – conclude Zornetta – che anche questo sia stato un fattore che mi ha spinto a rinnovare il mio contratto; a questo si aggiunge il fatto che la dirigenza si è comportata molto bene con me, mi ha accompagnato in tutti i momenti difficili che ho avuto con il ginocchio. Voglio dare indietro tutto per ripagare il Sabaudia della fiducia che ha avuto nei miei confronti e anche per contribuire al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrico Libraro è il nuovo capitano del Volley Marcianise

    Di Redazione

    Secondo giorno di lavoro per il Volley Marcianise, impegnato ieri in una seduta mattutina in piscina presso il Novotel Caserta Sud, e prima importante novità: la società campana ha affidato a Enrico Libraro la fascia di capitano.

    “Sono davvero contento di questa nuova investitura – commenta Libraro – e ringrazio società e compagni per la fiducia. Eredito un ruolo importante da Simmaco Tartaglione e sono davvero onorato. Spero di essere all’altezza, ma sono convinto che con questo club ci toglieremo belle soddisfazioni. Ho la fortuna di essere in un gruppo composto da giocatori forti, esperti, ma soprattutto uomini. Sarà perciò un compito facile da parte mia e darò tutto me stesso per trasmettere qualcosa specialmente ai giovani. Ci attende una stagione molto intensa e dobbiamo ripagare i sacrifici della società che ha allestito un roster davvero interessante“.

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    Matteo Borghi sarà il vice di Codeluppi alla WiMORE Parma

    Di Redazione

    La WiMORE Parma affida il ruolo di secondo allenatore a Matteo Borghi, che per due stagioni ha guidato l’Energy Volley in Serie D e lo scorso anno è stato il vice tra le fila del Volley Academy Sassuolo in A2 femminile. Nato il 23 ottobre 1981 a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, Borghi si era già distinto nei settori giovanili di varie società reggiane prima di approdare nel gennaio 2020 a Parma, dove, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, si fece apprezzare nella seconda squadra maschile dell’Energy Volley, tanto da esser richiamato al fianco di coach Andrea Codeluppi per la nuova avventura in A3.

    “È un’esperienza che dà continuità al percorso di alto livello che ho intrapreso – commenta Borghi – torno in una società a cui mi sento molto legato. Spero di essere un valore aggiunto e di riuscire a portare una forte attenzione ai dettagli, che in Serie A possono fare la differenza. Con Codeluppi sono certo di integrarmi bene e di arricchire la mia visione di ciò che significa allenare“.

    Dell’impegno in Serie A3 il nuovo allenatore dice: “È un campionato che non ti perdona distrazioni, dovremo mantenere il focus sempre e comunque, sia in fase di preparazione che durante le partite. Sarà necessario mantenere alta la motivazione e avere tanta costanza. Abbiamo una squadra con caratteristiche fisiche elevate che dovremo sfruttare bene. Se saremo in grado di armonizzare tutte le componenti tattiche, fisiche, tecniche e di squadra sicuramente ci toglieremo delle belle soddisfazioni“.

    Per Borghi, come per gli altri componenti della squadra, si avverte anche l’importanza del ritorno di una città come Parma ai vertici del volley nazionale: “Essere tra gli attori protagonisti di questa ripartenza dalla Serie A dopo tanto tempo è un onore ma anche una grande responsabilità, dovremo lavorare sodo cercando di non perdere mai la concentrazione per far sì che i risultati siano all’altezza di una piazza prestigiosa e di tradizione come Parma“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si raduna e pensa in grande: “Ai vertici entro 5 anni”

    Di Redazione

    Un progetto che profuma di futuro e di ambizione per la Da Rold Logistics Belluno: in occasione del raduno della squadra di Serie A3 maschile, la società veneta ha presentato il suo programma per arrivare nell’empireo della pallavolo italiana. Il principale artefice non può che essere il presidente Sandro Da Rold: “La stagione scorsa è stata molto importante. Non solo per il ritorno in A dopo 32 anni, ma perché ha segnato l’ingresso in un mondo semi-professionistico a noi quasi sconosciuto. La Lega Pallavolo Serie A altro non è che un consorzio di 54 società che devono rispettare determinate regole finalizzate a garantire un grande spettacolo. Un ambiente completamente diverso dalle serie minori in cui abbiamo militato per tanti anni“. 

    I vertici societari della DRL hanno imparato molto nella passata stagione: “Abbiamo capito che gli impianti sportivi del territorio sono adeguati anche a campionati di categoria superiore, ma soprattutto che la pallavolo ha ancora un ampio seguito in città. L’affluenza del pubblico è stata importante per l’intera stagione: sia quando le cose andavano bene, sia nel finale, quando tutto andava storto. E allora ci siamo chiesti: se il pubblico ci segue con tanto affetto anche quando perdiamo 7 partite di fila, cosa può succedere se la squadra gioca per la promozione?“. 

    Ecco perché Sandro Da Rold, il vice presidente Andrea Gallina e il resto della società hanno fissato in alto l’asticella: “Ci siamo dati un obiettivo chiaro: vogliamo raggiungere la serie A2 entro due anni. Ora la squadra è stata rafforzata con l’innesto di ragazzi giovani, ma molto promettenti. Per questo ritengo che, fatti i debiti scongiuri, si possa lottare per i primi quattro posti del girone. Ma sarà un anno in cui getteremo le basi per una stagione 2023-24 vincente. E chissà che alcuni giovani di adesso non possano essere con noi pure nella categoria superiore“. 

    Tutto passa per la crescita della società: “Riteniamo che traguardi così ambiziosi non possano prescindere da un rafforzamento della struttura societaria. Tanto è vero che abbiamo deciso di puntare sul vivaio con il doppio obiettivo: creare un bacino di formazione di giocatori per la prima squadra. E avviare alla pallavolo, che considero lo sport più formativo al mondo, il maggior numero possibile di ragazzi. Per questo abbiamo rilevato dalla società Spes l’intero settore maschile e nominato Paolo Bristot responsabile del settore giovanile. In più, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con Gigi Schiavon, che sarà il nostro direttore tecnico per il vivaio. Cercheremo, inoltre, di avviare progetti di collaborazione con le società del territorio, incentivando gli scambi di giovani atleti“.

    C’è poi un’ulteriore novità: “Si è deciso di creare un ‘Club no profit’ che affiancherà la società Pallavolo Belluno Srl, così da dare la possibilità a chiunque di sostenere e partecipare al nostro progetto attraverso la sottoscrizione di quote di supporto. L’opportunità di offrire visibilità a livello nazionale alle nostre imprese, e al territorio, è considerevole per molti imprenditori interessati a sostenere in maniera concreta la nostra iniziativa. Mi auguro, inoltre, che il sostegno al progetto possa entrare a far parte dei programmi di welfare che sempre più aziende stanno promuovendo. Se è vero che la quota di export delle aziende bellunesi è superiore all’80 per cento, è altrettanto vero che i dipendenti di queste realtà vivono in provincia e partecipano alle varie iniziative“.

    Sandro Da Rold non ha dubbi: “Per il peso economico delle aziende del territorio e per la passione dei propri tifosi, ritengo che la provincia di Belluno possa aspirare a un posto di rilievo. Abbiamo la convinzione che, lavorando con impegno e serietà e con il sostegno della città, potremmo arrivare al vertice del volley nazionale entro cinque anni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO