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    La Farmitalia ritrova Palmi in Coppa: “La pressione c’è, non possiamo sbagliare”

    Di Redazione

    Buona la prima, e adesso la testa in casa Farmitalia Catania è tutta sulla prossima partita, sempre contro la Omifer Palmi. Dal match di campionato vinto 3-0 domenica scorsa, gli uomini di Waldo Kantor hanno spostato subito la loro concentrazione sull’appuntamento di domani mercoledì 18 gennaio alle 19.30, sempre al PalaCatania, per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A3. I calabresi torneranno dunque ai piedi dell’Etna per un turno che vale l’accesso alla final four: i siciliani daranno il tutto per tutto davanti al loro pubblico, che di settimana in settimana fa crescere il suo sostegno. 

    Il capitano Marco Fabroni tiene alto lo spirito del gruppo, fatto da giovanissimi ma anche da chi ha già vissuto queste esperienze: “Domani sarà una partita secca, alla fine del match saremo dentro o fuori la fase finale della Coppa, non possiamo commettere errori e dobbiamo giocare contro Omifer come abbiamo fatto bene domenica scorsa, senza troppe sbavature“. Orfana del suo opposto Stabrawa, fermo per infortunio, Palmi è stata travolta dal gioco dei biancoblu che pensano già alla doppietta: “C’è pressione certo, vincere la partita di domani significa avere raggiunto un importante obiettivo stagionale, e noi scenderemo in campo concentrati e sostenuti dal nostro pubblico che si fa sentire sempre“. 

    La Saturnia Volley non è nuova ai quarti di finale di Coppa Italia, ma nel 2022 la corsa era finita ai quarti di finale in casa di Lecce: “Con il nostro miglior gioco siamo competitivi contro tutti – dice senza esitazione il presidente Luigi Pulvirenti – domani sarà importante mantenere alta la concentrazione senza sottovalutare nessuno, superare il turno significa darsi delle chance per i prossimi appuntamenti di Coppa“.

    Gli spettatori potranno assistere alla partita di Coppa gratuitamente presentando il biglietto acquistato per il match di domenica o con il proprio abbonamento alla regular season. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tuscania di scena ad Ortona, Passaro: “Servirà grande determinazione”

    Di Redazione

    La Maury’s Com Cavi Tuscania ad Ortona per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Al via domani sera i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di A3 con la Maury’s Com Cavi Tuscania di scena ad Ortona.

    Ad attendere Corrado e compagni, una squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma: secondi nel girone blu dietro Catania, domenica gli abruzzesi sono andati a cogliere un importante 1/3 in casa della Leo Shoes Casarano.

    Tuscania viene dal convincente successo 1-3 in casa di Sorrento ed ha già incontrato in trasferta la Sieco Service ai primi di dicembre. Allora finì 3-1 per i padroni di casa dopo che i laziali si erano aggiudicati il set inaugurale con un avvincente 35-37.

    “Ci troviamo questo quarto di finale a Ortona contro una squadra che ha perso solo due gare in questo campionato (Lecce e Aversa) e le ha perse entrambe al quinto set -è il commento di coach Sandro Passaro -. Ci aspetta una partita impegnativa, difficile, dove dobbiamo essere determinati dal primo all’ultimo minuto. Insomma dobbiamo andare lì con il coltello fra i denti”.

    Le altre partite dei quarti di finale saranno tra Vigilar Fano e Med Store Tunit Macerata, Farmitalia Catania contro OmiFer Palmi e Abba Pineto in casa con Monge-Gerbaudo Savigliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica, Garofolo: “Vittoria con Marcianise voluta, meritata e sudata”

    Di Redazione

    Riprende oggi la preparazione dell’Avimecc Volley Modica, che dopo l’importante successo sul campo del Volley Marcianise, prepara il difficile impegno casalingo contro la Stamplast Bari in programma sabato sera al “PalaRizza”.

    La vittoria di Marcianise ha ridato fiducia a tutto l’ambiente biancoazzurro che giocando da squadra ha dimostrato di avere grandi qualità che lasciano ben sperare per il proseguo della stagione.

    “La vittoria con Marcianise – spiega Fabrizio Garofolo – è stata voluta, meritata e sudata perchè abbiamo lottato per 5 set contro una squadra ben organizzata. Sicuramente è una vittoria che fa morale e ci farà guardare avanti con positività. A Marcianise abbiamo saputo tenere il campo per tutto il match e sicuramente abbiamo fatto vedere buone cose, ma anche cose che dobbiamo migliorare durante la settimana per cercare di chiudere prima le partite senza arrivare al tiebreak. Come dice coach D’Amico dopo aver affrontato le prime due squadre del nostro girone, ora è iniziato per noi un nuovo campionato, perchè come abbiamo dimostrato a Marcianise, possiamo vincere contro tutti soltanto se crediamo in noi e in ciò che possiamo fare quando ci comportiamo da squadra. Il nostro obiettivo – conclude il centrale dell’Avimecc Volley Modica – è sicuramente arrivare ai play off, ma questo la vedremo solo a fine campionato”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà vince il derby e accorcia le distanze da Montecchio

    Di Redazione

    Non delude le attese il derby tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e Volley Team San Donà di Piave, che regala due ore di emozioni: a spuntarla sono gli ospiti con un tie break a senso unico, dopo che la squadra di Di Pietro aveva per due volte ricucito lo svantaggio. Grazie a questo risultato il Volley Team si porta a un solo punto in classifica dalla stessa Montecchio, ma entrambe fanno passi avanti nei confronti delle dirette concorrenti per la salvezza.

    La cronaca:La Sol Lucernari Montecchio schiera al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti, i liberi Carlotto e Battocchio. Volley Team Club: con Baratti in palleggio e opposto Mandilaris, gli schiacciatori Umek e Dalmonte, i centrali Mazzon e Trevisol e il libero Bassanello.

    L’ace di Mazzanti è lo 0-2 e Mandilaris incrementa, 0-4. Franchetti interrompe la scia positiva, ma poi batte out. Mancin va a segno (11-16), ma il muro di Umek ferma il successivo attacco castellano. Franchetti firma il 13-18 e Umek trova l’ace. Sul finale Mandilaris detta legge; chiude San Donà alla seconda occasione con una battuta a rete di Mancin, 18-25.

    La pipe di Mancin vale il 5-5 per un inizio più combattuto. Mandilaris attacca fuori e il Sol passa a condurre. Il 12-10 è un errore al servizio di Mancin, ma Montecchio si mantiene avanti fino al 14-14. Da qui inizia una lotta punto a punto che vede il 22-19 a firma di Mancin. Chiude il Sol su errore ospite, 25-22.

    Mandilaris mura Mancin per il 9-9, ma subito dopo la banda castellana ricambia con la stessa moneta. San Donà sorpassa sul 12-13 e galoppa con Mandilaris fino al 13-17; coach Di Pietro ferma il gioco. Parise batte fuori (14-19), ma il Sol accorcia le distanze. Si arriva al 22-23 con un attacco di Mancin, ma San Donà chiude subito, 22-25.

    Strada in salita per il Sol nel quarto set, 2-4. Dalmonte segna il 9-11, ma Mancin replica con un pallonetto. Battocchio difende alla grande (15-15) e un muro berico vale il 20-18. Sul 22-21 coach Di Pietro ferma il gioco. Mitkov va a segno e chiude un attacco out di Mandilaris, 25-22. Parte però subito forte San Donà nel tie break, 2-5. Mandilaris firma il 5-11 e Umek trova il mani fuori. L’8-15 finale è un servizio out di Beghelli.

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Volley Team San Donà di Piave 2-3 (18-25, 25-22, 22-25, 25-22, 8-15)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Martinez 0, Di Franco 12, Franchetti 6, Mitkov 21, Mancin 23, Frizzarin 6, Gonzato 0, Carlotto (L), Beghelli 1, Battocchio (L), Parise 0. N.E. Gallina, Giusto, Fiscon. All. Di Pietro. Volley Team San Donà di Piave: Baratti 1, Umek 19, Mazzanti 9, Mandilaris 29, Dalmonte 11, Trevisiol 5, Mazzon 2, Bassanello (L), Palmisano 0. N.E. Dal Col, Tuis, Parisi. All. Tofoli. Arbitri: Traversa, Serafin. Note: Durata set: 25′, 26′, 28′, 31′, 14′; tot: 124′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia fa suo il derby laziale, Roma battuta 3-1

    Di Redazione

    Il Sabaudia s’impone 3-1 sullo Smi Roma e centra una vittoria pesante in chiave salvezza. Nel match valido per la terza giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile la squadra guidata da coach Nello Mosca sale a quota 17 punti riagganciando in classifica proprio i capitolini.

    In avvio di partita il Sabaudia di coach Mosca è sceso in campo con Schettino in palleggio opposto a Malvestiti, laterali Zornetta e Rossato, al centro Tognoni e Molinari con Rondoni libero. Dall’altra parte della rete coach Budani ha risposto con Alfieri in palleggio opposto a Rossi, schiacciatori Rossi e De Fabritiis, al centro Mercanti e Antonucci con Recupito libero.

    Parte bene il Sabaudia che mette subito il naso avanti (6-4) con Rossato e Zornetta molto incisivi ma Roma risponde con Rosso e Rossi, approfittando anche di qualche errore di Sabaudia, fallosa al servizio in avvio di match. Il 10-8 arriva dopo un servizio di Zornetta, mal ricevuto dalla ricezione avversaria, chiuso con un attacco nei tre metri da Malvestiti: il pubblico gradisce e il Sabaudia continua ad essere avanti. Sul 12-8 per i pontini coach Budani è costretto a spendere il primo time-out, anche per provare a limitare Zornetta dalla linea dei nove metri. Sabaudia spinge tantissimo sul servizio (15-10) e Roma risponde (15-12) restando aggrappata al set. Dal 17-12 per il Sabaudia, Roma ricuce fino al 18-16, Zornetta e Molinari ridanno spinta al Sabaudia (20-16) e il muro di Malvestiti infiamma il pubblico (21-16). Roma regala il set point al Sabaudia con un errore non forzato (24-19), De Fabritiis annulla da posto quattro (24-20) ma Tognoni chiude il set con il 25-20.

    Avanti di un set, il Sabaudia non riesce a esprimere la stessa pallavolo anche nel secondo, concedendo a Roma la possibilità di riaprire la partita con il 15-25 finale (1-1). Nel corso del parziale la formazione capitolina era riuscita a incrementare il proprio vantaggio fino al 9-19 prima del recupero finale di Malvestiti e soci con la stessa incisività del set precendente. Il Sabaudia ha trovato la forza di tornare in campo con lo stesso piglio del primo set e s’è portata a casa il match vincendo il terzo set 25-23 in 33 minuti e il quarto in 28 minuti, chiuso 25-21.

    “Sono veramente felice per questa vittoria, un successo importante che dobbiamo goderci perché è importante sia per la classifica sia per i ragazzi che hanno lavorato molto ed è giusto che continuino in questa direzione perché è importante dare continuità a quello che stiamo facendo” ha spiegato coach Nello Mosca a fine match.

    “È stata una partita molto bella combattuta fino all’ultimo ma mettendo in campo tutto quello che abbiamo allenato in queste settimane siamo riusciti a portarci a casa tre punti importantissimi” ha aggiunto Luca Rossato.

    SSD Sabaudia – SMI Roma 3-1 (25-20, 15-25, 25-23, 25-21)SSD Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 17, Molinari 9, Malvestiti 18, Rossato 8, Tognoni 7, Mastracci 0, Rondoni (L), Scita 0, De Vito 0. N.E. Meglio, Catinelli. All. Mosca.SMI Roma: Alfieri 3, Rosso 15, Antonucci 6, Rossi 10, De Fabritiis 9, Mercanti 10, Barone (L), Cicchinelli A. 0, Recupito (L), Acconci 2, Sablone 5, Cicchinelli S. 2. N.E. Cieslak, Coggiola. All. Budani.ARBITRI: Fontini e Lanza.NOTE – durata set: 28′, 24′, 33′, 28′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica si impone di forza 3-2 a Marcianise

    Di Redazione

    Successo lontano dal “PalaRizza” per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che s’impone di forza al tie break sul parquet del Volley Marcianise e conquista due punti importanti per classifica e morale.

    I biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi hanno dimostrato carattere e non si sono abbattuti, quando per due volte in vantaggio sono stati raggiunti dai padroni di casa che hanno avuto in Lucarelli, Ruiz e Libraro i loro punti di forza.

    Gara equilibrata sin dalle prime battute, con i modicani che prima mettono il muso avanti (7-8), ma non riescono a piazzare il break, con Marcianise che resta in scia e a metà frazione mette la freccia (16-15). Modica non demorde e piazza il break di 3-6 che risulterà decisivo (16-21) per l’esito del parziale che i biancoazzurri che lo portano a casa con un largo 22-25 in 27′ di gioco.

    Al cambio di campo si aspetta la reazione di Marcianise, che arriva puntualmente, ma Garofolo e compagni tengono botta e restano in partita (8-6). Marcianise trova i giusti equilibri e passo dopo passo allunga il suo vantaggio (12-16). Vantaggio che Modica non riesce a ricucire fino al 25-20 per i campani che rimettono in parità il match.

    Il terzo set è un tira e molla nel punteggio. Modica prova ad alzare il ritmo, ma Marcianise è sempre in agguato pronto a ribattere (7-8). Si gioca sul filo dell’equilibrio con Modica che non riesce a dare lo strappo decisivo (15-16). sul rettilineo finale, i biancoazzurri riprovano a scappare (21-19), ma i padroni di casa non ci stanno. Ricuciono lo strappo e portano il parziale ai vantaggi, che dopo un lungo punto a punto premiamo i modicani che dopo 46′ di lotta conquistano il primo dei tre punti in palio imponendosi 29-31.

    Il quarto set vede l’immediata reazione del sestetto campano che dopo una fase equilibrata prova a mettere il muso avanti (8-6). Modica questa volta non riesce a tenere il passo e un break di 8-5 permette a Marcianise di indirizzare il parziale (11-16). Modica va in blackout è Lucarelli e compagni allungano definitivamente (14-21) e portano la sfida al quinto set con un facile 19-25 che riapre i giochi.

    Modica subito avanti (4-5) nel parziale che assegna il successo, Marcianise prova a tenere il passo, ma l’Avimecc resta sul pezzo e mantiene a distanza (8-10) i padroni di casa che provano a recuperare senza riuscirci (10-12). Modica vede il traguardo vicino e non lo molla. Il 12-15 finale dopo 129′ di gioco, vale due punti pesanti e regala maggiore tranquillità a tutto l’ambiente che ha voglia di risalire in zone più consone della classifica.

    Volley Marcianise – Avimecc Modica 2-3 (22-25, 25-20, 29-31, 25-19, 12-15)Volley Marcianise: Ciardo 3, Libraro 22, Bonina 2, Lucarelli 31, Ruiz 24, Orlando 10, Vacchiano (L), Vetrano 1. N.E. Bizzarro, Leone, De Luca, De Prisco. All. Nacci. Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 16, Raso 9, Quagliozzi 17, Capelli 10, Garofolo 15, Nastasi (L), Turlà 8. N.E. Aiello, Saragò, Petrone, Princi, Firrincieli. All. D’Amico. ARBITRI: Oranelli, Gasparro. NOTE – durata set: 27′, 31′, 47′, 29′, 19′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce cede solo al tie break, Bari festeggia il derby

    Di Redazione

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari vince ancora. Il terzo successo consecutivo della squadra di coach Spinelli si materializza nell’attesissimo derby disputato in serata al PalaFlorio contro un’agguerrita Aurispa Libellula Lecce, che ha ceduto il passo ai biancorossi solo al tie-break (25-23, 20-25, 25-22, 19-25, 15-13). 

    A decidere il quinto set è stato lo sprint finale di Deserio e capitan Paoletti che, proprio nel momento clou del game, sono stati cinici in attacco e non hanno lasciato alcuna possibilità di replica agli avversari. 

    Arrivano così due punti pesanti, che rilanciano il Bari nella corsa al quarto posto del girone Blu, occupato in coabitazione con l’OmiFer Palmi e con la Wow Green House Aversa a quota 26 punti.

    Coach Spinelli schiera la sua formazione tipo composta da Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e da Rinaldi nel ruolo di libero. Bua risponde con la diagonale palleggiatore-opposto Tulone-Vaskelis, gli schiacciatori Mazzone e Del Campo, il tandem centrale Fortes-Agrusti e con Morciano a dirigere la linea difensiva.

    La partenza sprint del Gruppo Stamplast M2G Green Bari costringe subito coach Bua a richiedere il primo time out dell’incontro (9-5, mani out di Wojcik). Al ritorno in campo, la reazione dell’Aurispa porta la firma del duo Del Campo-Vaskelis che, in grande spolvero sia in attacco che a muro, propizia il sorpasso dei leccesi sul momentaneo 16-17. La contesa resta in equilibrio fino al 19-19, momento in cui Paoletti sigla il +2 biancorosso. Alla fine ci pensa Wojcik a respingere il nuovo tentativo di rimonta degli avversari e a chiudere la pratica “primo set” sul definitivo 25-23.

    Nel secondo set i biancorossi sono ancora protagonisti sul rettangolo di gioco: Wojcik colleziona punti al servizio, Deserio e Rinaldi lottano in difesa e capitan Paoletti va a segno per il momentaneo 8-3. I salentini non si disuniscono e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, risalgono la china e mettono a segno il ribaltone con lo show in battuta di Mazzone (11-16). Nel momento più difficile per il Bari, il duo Ciavarella-Deserio guida la rimonta biancorossa (18-19) ma nulla può dinanzi al nuovo assolo di Mazzone, che trascina i suoi sul 19-23. L’Aurispa ristabilisce la parità nel computo set (1-1): è decisivo il muro di Agrusti su Ferenciac (20-25).

    Ritmi sostenuti e grande equilibrio anche nel terzo parziale: al break biancorosso realizzato da Wojcik (18-16) fa seguito quello degli ospiti con i sigilli di Tulone e Mazzone (18-19). Entrati nel vivo del set, è il tandem Paoletti-Ciavarella a rompere gli indugi e a riportare avanti il Gruppo Stamplast M2G Green Bari (23-19). La successiva replica di Vaskelis e compagni non cambia le sorti del game, che si tinge di biancorosso dopo l’invasione commessa da Tulone (25-22).

    Nel quarto atto della contesa, la reazione dell’Aurispa è immediata: Ferrini punge al servizio e Vaskelis non perdona da posto 2 (10-15). Il collettivo biancorosso prova con Persoglia a recuperare il terreno perso (14-17) ma subisce la nuova offensiva biancoblu con Agrusti, insuperabile a muro (14-21). Il set, ormai compromesso, si chiude con il sigillo del centrale Pepe (19-25). Si va al tie-break.

    Non cambia il copione della sfida nel quinto set. Al cambio di campo è l’Aurispa avanti nel punteggio (7-8), trascinata dal solito Vaskelis. La contesa prosegue in perfetto equilibrio (11-11, Paoletti e Mazzone sugli scudi). A deciderla sono Deserio e Paoletti che, scatenati in fase offensiva, decretano la fine del match sul punteggio di 15-13.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI – AURISPA LIBELLULA LECCE (25-23, 20-25, 25-22, 19-25, 15-13)GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 0, Paoletti 22, Wojcik 10, Ciavarella 15, Persoglia 12, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 43%, Martinelli, Petruzzelli V., Petruzzelli F., Giorgio, Ferenciac 1, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteAURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 2, Vaskelis 24, Mazzone 22, Del Campo 6, Agrusti 8, Fortes 5, Morciano (L1), Carachino, Coppola, Giacomini, Ferrini 5, Giaffreda pos 58%(L2), Pepe 1, Bello. All. Giuseppe Bua – vice all. Luca BramatoNote: Bari: errori al servizio 15, aces 3, ricezione pos 48% – prf 20%, attacco 47%, muri vincenti 6. Lecce: errori al servizio 19, aces 8, ricezione pos 56% – prf 27%, attacco 42%, muri vincenti 11.Arbitri: Luigi Pasciari e Antonio CapolongoDurata set: 26’, 30’, 33’, 27’, 19’.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona concede il primo set a Casarano, poi fa sua la gara

    Di Redazione

    I Ragazzi della Sieco Impavida Ortona salgono sul pullman, direzione Abruzzo con tre pesantissimi punti in saccoccia. Quelle di Nunzio Lanci della vigilia non erano affatto frasi di circostanza. Spuntarla contro il Casarano sarebbe stato difficile e il campo ha confermato le previsioni. Quella che onestamente era impossibile da prevedere è stata la Partenza horror dei ragazzi Impavidi che incappano subito nella temibile fase muro/difesa dei padroni di casa. Al contrario la Sieco risulta fallosa e distratta lasciando campo libero e gioco facile agli avversari. Senza nulla togliere agli avversari, però, la Sieco non è quella vista nel primo parziale. Infatti è di tutt’altro spessore è la squadra scesa in campo nel secondo set. Il servizio degli ortonesi comincia ad impensierire un bel po’ la ricezione dei padroni di casa, che nonostante questo rimane eccezionale.

    Ci pensano Bertoli e Bulfon a dare quella spinta in più che riporterà la gara in equilibrio sul set pari. Costante la crescita del sestetto abruzzese che a mano a mano che la gara si sviluppa, registra tutti i suoi fondamentali. Cresce il muro, cresce la difesa e la ricostruzione diventa efficace. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta anche se alla fine il più prolifico risulterà Matteo Bertoli. Qualche brivido nel finale di gara quando la Leo Shoes aumenta il ritmo nella disperato tentativo di portare la partita ai vantaggi. Quasi ci riesce se non fosse che gli abruzzesi si sono lasciati la fase apatica al primo set. Ortona stringe i denti e risponde colpo su colpo agli affondi dei padroni di casa dando vita ad un finale incerto ed emozionante. Ci penseranno Marshall prima, che con la sua Pipe distanzia di due punti gli avversari e Bulfon poi, che chiude set e match con il suo muro.

    Un’ottima prova corale per una Sieco che prosegue l’inseguimento alla capolista Catania ancora vincente in casa contro Palmi. Da segnalare un problema muscolare al quadricipite per il centrale Tommaso Fabi costretto a lasciare il posto a Iorno alla fine del primo set.  

    IN BREVE

    I padroni di casa mettono in mostra sin dal primo set quella che è la loro specialità: la difesa. Bravi gli atleti di Casarano a capitalizzare poi il lavoro fatto in copertura. Sieco pressoché inesistente che soffre molto in ricezione subendo presto un pesante passivo di sette punti. La Sieco prova a tenere il passo degli avversari ma ormai il distacco è troppo ampio. Il muro degli abruzzesi non sembra essere pervenuto e la Leo Shoes Casarano ha gioco facile nella gestione di gioco che la porterà a mettere in tasca il primo set.

    Nel secondo set il piglio della Sieco sembra essere differente, con Iorno dentro al posto di Fabi. Due errori della Leo Shoes favoriscono gli abruzzesi che si trovano da subito a poter gestire un vantaggio di quattro punti. Si scuotono i padroni di casa che riprendono a far male al servizio e a chiudere tutti gli spazi agli attacchi ortonesi. Il vantaggio ortonese dura poco e da un 2-7 si arriva al nove pari. Ci pensa Bertoli a far respirare i suoi con un buonissimo turno al servizio aiuta i compagni a ristabilire un margine di quattro punti quando si è da poco superata la metà del secondo parziale. Continua Bertoli a dare spettacolo. Lo schiacciatore ortonese prende la squadra per mano e la conduce al pareggio.

    Terzo Set che parte con la SIECO in vantaggio ma che subisce il veemente ritorno dei padroni di casa pronti a ricucire uno strappo di quattro punti. Lanci predica calma e i suoi lo ascoltano. Bertoli tira forte dai nove metri e Arienti blocca il passaggio con il suo muro. Nel contempo cala un po’ anche la qualità della Leo Shoes che subisce il ritorno della SIECO. Bravi i ragazzi di Coach Lanci a rimanere calmi e gestire un importante vantaggio che porterà ad un altrettanto importante vittoria di set.

    Buono anche l’avvio di Quarto Set per Ortona che registra il muro e limita l’efficienza dei martelli pugliesi. Arriva però un ritorno di fiamma dei pugliesi che riesce a ribaltare la situazione. La partita torna ad essere viva. I padroni di casa ci credono e Ortona torna in difficoltà. È ancora una volta il servizio l’arma in più di Ortona che tiene botta e gioca un entusiasmante punto a punto con gli avversari.

    PUNTO A PUNTO

    PRIMO SET. Coach Lanci arruola Leonardo Ferrato palleggiatore e Andrea Bulfon Opposto. Al centro si preparano Tommaso Fabi e Alessandro Arienti mentre la coppia degli schiacciatori è la solita formata da Matteo Bertoli e da Capitan Leonel Marshall. Libero Benedicenti. I Padroni di casa saranno invece in campo con Fanizza palleggiatore e Marzolla opposto. Matani e Peluso sono i centrali mentre schiacciatori di banda Chupa e Cianciotta. Libero Prosperi.

    Si parte con la SIECO al servizio. Fabi impensierisce subito la ricezione ma l’attacco del Casarano è potente 1-0. Il primo punto per la SIECO è di Bulfon che poi va subito al servizio. Fuori il servizio di Cianciotta e poco dopo Marshall lo imita 3-2. La Leo Shoes tiene bene l’attacco di Bulfon e sulla ricostruzione trova il punto break 4-2. Muro di Bertoli 4-3. Ace di Marzolla 6-3. La diagonale di Cianciotta è buona 8-4. Fischiato un fallo a Ferrato 10-5. Fuori la schiacciata di Bulfon 11-5. Benedicenti lascia cadere la palla ma valuta male ed è ace 13-5. Fuori la schiacciata di Marzolla 13-8. Fuori il servizio di Fabi 14-8. Ancora un ACE di Cianciotta 16-9. Stavolta Bulfon passa di prepotenza 16-10. Bella botta di Bertoli per il 17-11. Bulfon trova un mani-fuori 20-14. Cianciotta tira un colpo in diagonale che Benedicenti non riesce a trattenere 21-15. Bulfon trova la diagonale giusta 23-17. Lo stesso opposto ortonese sbaglia il servizio e regala il primo di tanti set-ball 24-17. Una free-ball che Arienti decide di attaccare di prima intenzione ma la palla finisce abbondantemente fuori. Il set si chiude 25-18.

    SECONDO SET. Al servizio, per gli avversari c’è la Leo Shoes ma il primo punto è di Iorno, che ha preso il posto di Fabi 0-1. Marshall non riesce a tenere l’attacco di Marshall 0-2. Fuori l’attacco di Panizza 0-3. Ancora un errore in attacco per Casarano 0-4. Marzolla riesce ad addomesticare una difficile palla filo rete e guadagna il primo punto 1-4. Marshall vola in cielo e attacca per l’1-6. Doppia palla fischiata a Chupa 1-7. Bulfon sbaglia il servizio 2-7. Murato Bertoli 5-8. Marzolla sbaglia il servizio 6-9. La Pipe di Marzolla regala il punto dell’8-9. Marshall schiaccia fuori 9-9. Il muro tocca l’attacco di Bertoli 9-11. Lungo il servizio di Matani 10-12. Ace di Bertoli 10-13. Fuori l’attacco di Cianciotta 10-14. Sul nastro il servizio di Iorno 12-15. Passa Cianciotta 14-16. Fuori la diagonale di Chupa 14-17. Bertoli blocca la strada col suo muro 14-18. Arienti per il 16-19. Bertoli la piazza bene 16-20. Buon momento anche per Bulfon che con una doppietta porta i suoi al set point 16-24. Ace di Chupa 19-24. L’ultimo punto del set è di Iorno 19-25.

    TERZO SET. Serve Bertoli e Fanizza fa invasione 0-1. Palleggia Marshall e Bertoli dalla seconda linea fa 0-3. Forte sulla linea di fondo Bulfon 2-5. Chupa trova il mani fuori del 5-6. Ace di Bertoli 7-10. Incontenibile la Pipe di Bertoli 9-12. Chupa murato da Arienti 9-14. Invasione fischiata a Marshall 11-14. Ferrato di prima intenzione inganna la Leo Shoes col suo secondo tocco 12-15. Sul nastro il servizio di Simone Marzolla 13-17. Muro di Bertoli 14-18. Muro di Iorno 15-20. Bulfon trova il punto numero 23. Marzolla serve sul nastro ed è ancora set-point per Ortona 19-24. Ancora un’iniziativa di Ferrato che chiude il set con un secondo tocco 20-25.

    QUARTO SET. Tocca alla Leo Shoes servire con Cianciotta. Fuori l’attacco della Leo Shoes 0-1. Arienti ferma a muro Peluso 0-2. Ancora un muro per Ortona 0-3. Fischiato un fallo di doppia a Bulfon 2-4. Buon punto di Cianciotta, Benedicenti non riesce a trattenere 5-6. Fuori la diagonale di Bulfon, i padroni di casa trovano il pareggio 7-7. Fuori l’attacco di Marshall 9-7. Muro di Arienti su Chupa 12-11. Fuori l’attacco di Matani 14-14. Fischiata doppia a Cianciotta 14-15. Muro di Ferrato 15-16. Bulfon trova una piazzata che vale il 18-19. Marshall con la sua Pipe conquista un punto break 19-21. A terra l’attacco di Bertoli 21-23. Bertoli ancora per il match point 22-24. Muro di Bulfon e fine dei giochi 22-25.

    Nunzio Lanci: “Casarano è partita fortissimo mettendoci in difficoltà. Un primo set nel quale gli avversari hanno giocato ad un livello altissimo sbagliando per giunta poco o niente. Poi, piano piano siamo stati bravi a venire fuori riuscendo a rimanere attaccati alla partita. Peccato per Fabi che ha avvertito un dolore al quadricipite. Domani cominceremo a muoverci per stabilire meglio l’entità dell’infortunio“.

    Matteo Bertoli: “Un primo set giocato molto bene dai nostri avversari. Di certo non siamo entrati in campo con la giusta concentrazione ma Casarano ha strameritato di vincere il set.  Grande reazione di squadra a partire dal secondo set che ci ha permesso di traghettare in porto una gara molto difficile contro una squadra di giovani molto promettenti“.

    Leo Shoes Casarano – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 1-3 (25-18, 19-25, 20-25, 22-25)Sieco Ortona: Fabi 2, Vindice n.e., Bertoli 19, Benedicenti L. pos: 57% perf: 20%, Iorno 6, Marshall 14, Di Tullio n.e., Bulfon 16, Arienti 10, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Coach: Nunzio Lanci e Vice: Di Pietro LucaLeo Shoes Casarano: Moschese 2, Urso n.e., Peluso 3, Floris, Marzolla 30, Guadagnini n.e., Rampazzo, Ulisse 1, Chupa 12, Fanizza, Prosperi pos: 71% perf: 36%, Cianciotta 13, Matani 3. Coach: Licchelli Fabrizio e Vice: Cozzetto Fabio.Arbitri: Matteo Talento (Lucca) e Autuori Enrico (Salerno)Note: Muri Punto: Ortona 12, Casarano 3 Errori Al Servizio: Ortona 12, Casarano 13 Aces: Ortona 3, Casarano 4. Ricezione: Ortona pos: 59%, perf: 18%. Casarano pos: 65% perf: 34% Attacco: Ortona 52%, Casarano 44%

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO