consigliato per te

  • in

    Belluno, Graziani sulla vittoria contro Pineto: “Questo 3-2 dà grande gusto”

    Di Redazione

    La Da Rold Logistics Belluno e i suoi tifosi: un’anima sola. Un legame speciale. Un’alchimia magica. Come la serata di domenica, in una Spes Arena in visibilio per i suoi rinoceronti, capaci di superare una delle compagini più forti e attrezzate dell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca: l’Abba Pineto, vice capolista del girone bianco. 

    Alessandro Graziani e compagni sono risaliti dallo svantaggio di 2-1 nel conto dei set, hanno annullato un match-ball. E dominato un tie-break di chiara matrice dolomitica: “Non è una frase retorica, né una sviolinata fine a se stessa – afferma proprio Graziani –. Ma, per l’esperienza che ho, se abbiamo conquistato questa gara è merito del pubblico. Noi siamo sempre rimasti mentalmente in partita, mentre la nostra gente ci ha dato una spinta fondamentale e contribuito al nervosismo degli avversari“. 

    Lo schiacciatore originario di Genova ha mandato a referto 16 punti, arricchiti da un muro. E ha ricevuto col 62 per cento: “L’Abba è arrivata a Belluno con la fiducia di ottenere un risultato netto e invece si è trovata a giocare il quinto set senza troppe sicurezze. Bravi noi, comunque: abbiamo dato vita davvero a una bella prova“.  

    La DRL mantiene la quinta piazza in graduatoria: “Ho il difetto di non concentrarmi solo sulle cose positive. Di conseguenza, se ripenso alle occasioni che non abbiamo sfruttato in passato, il bilancio lo considero ancora negativo. Ora siamo indubbiamente felici, la vittoria dà morale. Tuttavia, mi rode ancora un po’ aver perso almeno 4, 5 punti per strada. È anche vero, comunque, che siamo una squadra giovane: c’era da aspettarsi qualche passo falso. I segnali di crescita ci sono“.

    E il confronto con gli abruzzesi lo ha confermato: “La scorsa stagione – conclude il numero 10 – ci hanno sempre “mazzolato” e questo 3-2 dà grande gusto”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano, Pier Paolo Partenio: “In questo gruppo tutti sono indispensabili”

    Di Redazione

    Non finisce di stupire la Vigilar Fano che, davanti al proprio affezionato pubblico, supera la prova del nove mettendo alle corde Savigliano ed allungando a più 5 su Pineto, sconfitta al tie break sul campo di Belluno. A sei giornate dal termine della regular season i virtussini hanno dato un importante segnale alle dirette inseguitrici, fornendo ancora una volta grande dimostrazione di continuità e costanza.

    Arrivato da poco più di un mese, Pier Paolo Partenio è stato protagonista di un spezzone di partita importante: “Ho avuto un’opportunità nel secondo set quando eravamo un po’ in difficoltà – afferma il maceratese – e sono contento di aver dato una mano ai ragazzi. Non era scontato vincere 3-0, eppure la squadra è stata capace di uscire alla grande dai momenti di difficoltà, poi nel terzo abbiamo giocato più sciolti“. Poi l’ex giocatore di Motta di Livenza sottolinea la vera forza della squadra: “Non c’è – ricorda Partenio – un elemento non utile in questo gruppo. Da quando sono arrivato tutti sono stati indispensabili, anche se stasera Federico Roberti è stato molto bravo a sostituire l’infortunato Stefano Gozzo“.

    Raggiante a fine gara anche il presidente della Virtus Emidio Cennerilli: “Grande prova dei ragazzi, forti tecnicamente, mentalmente e fisicamente. Questa è una squadra che ha grandi doti e contro Savigliano lo ha dimostrato. Mario Ferraro è stato incredibile, si è nascosto per buona parte della gara poi nel momento più difficile e decisivo della sfida ha piazzato due muri pazzeschi. Bravo lui, ma bravi tutti“.

    Continua dunque il cammino vincente della Vigilar Fano, ma la strada è ancora lunga. Venerdi 17 febbraio (ore 20.30) i virtussini saranno ospiti del Volley Team San Donà di Piave di Paolo Tofoli, che in campionato è già stato in grado di battere Pineto ed ha assoluto bisogno di punti per portare avanti il discorso salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabaudia ribalta la partita e si aggiudica il tie break contro Sorrento

    Di Redazione

    Il Sabaudia Pallavolo vince in rimonta una vera e propria maratona con il Sorrento: sotto 0-2 la squadra di Lino Capriglione prima riapre il match poi, dopo aver rimesso in equilibrio la partita hanno anche trovato la forza di vincerla, ai vantaggi, al termine di un tie-break emozionante.

    Con Malvestiti indisponibile coach Nello Mosca è costretto a ridisegnare il suo Sabaudia, così in avvio di partita schiera Schettino in regia opposto a Rossato, Zornetta e Scita laterali, al centro Molinari e Tognoni con Meglio libero.

    Parte meglio il Sorrento che spinge molto con il servizio (6-12), il Sabaudia accusa il colpo e prova a non disunirsi (9-14) poi dal 10-16 i pontini riordinano le idee e si riavvicinano fino al 14-17 costringendo la panchina del Sorrento a chiamare il time-out per interrompere questo momento positivo dei pontini. Il muro di Zornetta vale il -3 (15-18) e il pubblico si infiamma. Il Sorrento riprende a macinare punti (15-20) e stavolta è coach Nello Mosca a interrompere il gioco con il time-out: al rientro in campo il Sorrento continua a premere molto dalla linea dei nove metri, Sabaudia prova a restare aggrappata al set (19-24) ma la formazione campana chiude 19-25.

    Anche in avvio di secondo parziale il Sorrento parte meglio ma il Sabaudia impatta sul 7-7 grazie all’ace di Tognoni che pizzica la ricezione avversaria con una battuta tattica particolarmente insidiosa. Il Sorrento si prende un margine di vantaggio (11-16) e il Sabaudia continua a giocare pur concedendo agli avversari molti punti con il servizio. Rossato si guadagna il 15-20 ma il Sorrento continua a gestire il gioco e i pontini, obbligati a rincorrere, spesso risultano imprecisi (17-23). Tognoni realizza il muro del 18-23 e coach Esposito interrompe il gioco con il time-out: si torna in campo e Rossato trova l’ace del 19-23 ed Esposito chiama un altro time-out. Starace conquista il set point (19-24) e il Sorrento chiude al secondo tentativo 20-25.

    L’avvio del terzo set vede il Sabaudia più incisivo (5-3) ma il Sorrento progressivamente ricuce lo svantaggio (10-8) e la partita va avanti con i padroni di casa sempre avanti ma con gli avversari che non escono mai dalla partita. Sebbene i pontini siano avanti nel punteggio il Sorrento continua a fare punti trascinato da Albergati e Starace (20-17). Il Sabaudia prova a mettere pressione con il servizio e il Sorrento commette qualche errore in più e la ricostruzione del gioco diventa più macchinosa dei due set precedenti (22-19). Rossato realizza il 23-19 da posto quattro e il Sorrento regala il set point al Sabaudia (24-19) pasticciando in prossimità dell’asta e il muro di Zornetta su Albergati chiude il set 25-19 e riapre la partita.

    Nel quarto spicchio di gara il Sabaudia parte determinato (3-0, 6-2) ma, come nel parziale precedente, il Sorrento insegue senza uscire mai dalla partita (12-9). Zornetta e compagni mantengono un margine di vantaggio (17-13) che permette loro di giocare con la mente più libera: il Sabaudia cresce in attacco e tocca molte più palle a muro. Schettino piazza l’ace del 20-14, Molinari con il primo tempo vincente lancia Sabaudia sul 21-15: il Sorrento piazza un mini break di quattro punti interrotto dal mani-out di Rossato (22-19), poi impatta sul 22-22 imponendo al Sabaudia un parziale di 1-7 che riapre il set. Il Sorrento sbaglia al servizio, Rossato trova l’ace (24-22) e Aprea si lascia fischiare la doppia che regala il 25-22 al Sabaudia.

    I pontini ruggiscono in avvio di tie-break (5-3), il Sorrento risponde (6-6) e Rossato riporta ancora avanti il Sabaudia con il 7-6. Al cambio di campo è avanti il Sabaudia (8-7) e la sfida diventa sempre più tirata e si gioca punto a punto (9-9, 11-11, 13-13). Cuminetti da posto quattro attacca il punto del 13-14 e Mosca chiama time-out. Rossato e Zornetta annullano quattro match point e Rossato chiude 19-17 facendo esplodere di gioia il PalaVitaletti.

    “Abbiamo assistito a una vera e propria prova di carattere, voglio fare i complimenti a tutta la squadra perché dopo i primi due set una vittoria così sembrava molto complicata: ci tengo anche a fare i complimenti a Rossato perché ha dato una spinta notevole per la conquista di questa partita” ha dichiarato a caldo Capriglione.

    Soddisfatto anche il capitano Stefano Schettino: “Per noi è stata una battaglia anche di nervi, purtroppo come spesso ci capita in questo campionato partiamo contratti però questa volta siamo stati bravi a tenere i nervi saldi dal terzo set in poi siamo stati quasi perfetti e penso che abbiamo meritato la vittoria per il periodo che stiamo passando e per come ci stiamo allenando e lo abbiamo fatto contro un’ottima squadra che non ha mai mollato e siamo molto soddisfatti”.

    Sabaudia Pallavolo – Shedirpharma Sorrento 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)Sabaudia Pallavolo: Schettino 1, Zornetta 25, Molinari 5, Rossato 33, Scita 10, Tognoni 8, Catinelli 0, Meglio (L), Mastracci 0. N.E. Rondoni, De Vito, Malvestiti. All. Mosca.Shedirpharma Sorrento: Aprea 2, Cuminetti 20, Remo 4, Albergati 29, Starace 15, Buzzi 6, Pontecorvo (L), Donati (L), Piedepalumbo 0, Gargiulo M. 0, Maretti 1. N.E. Grimaldi, Ruggiero, Imperatore, Mangone, Gargiulo A.. All. Esposito.ARBITRI: Fontini, MarottaNOTE – durata set: 28′, 28′, 29′, 31′, 24′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alla 20° giornata arriva la prima vittoria esterna per Brugherio, San Donà battuto 0-3

    Di Redazione

    La tanto attesa vittoria in trasferta è arrivata, Brugherio torna a casa con la vittoria in tre set contro San Donà. Sul Piave i ragazzi di coach Durand, alla 20° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, hanno replicato il risultato dell’andata e raccolgono tre preziosissimi punti nella sfida diretta contro la formazione di coach Tofoli, tre punti che portano la Gamma Chimica a raggiungere proprio San Donà (20 punti) e ad allontanarsi ancora un pò dal fondo della classifica.

    Nonostante la settimana complicata, le assenze di Mati, Chiloiro, Frattini e Van Solkema, coach Durand ha potuto contare sul resto dei suoi ragazzi (sono cinque gli under 19 autori di questa impresa insieme ai veterani Biffi ed Innocenzi), che hanno fatto fronte alle difficoltà regalandosi la vittoria. Sbagliano poco e mantengono lucidità e sangue freddo i rosanero, trascinati da Barotto e Carpita, fondamentali, soprattutto nel terzo set, per chiudere la pratica San Donà nel punto a punto finale. Brugherio si rilancia in questo finale di stagione ma adesso tutto, ogni punto, diventa prezioso.

    Sestetti.Coach Tofoli schiera Baratti al palleggio, Mandilaris opposto, Mazzanti e Trevisol al centro, Palmisano e Umek di banda, Bassanello L. Coach Danilo Durand risponde con Biffi-Barotto sulla diagonale, Mancini e Capitan Innocenzi al centro, Carpita e Val Solkema di banda, Marini Libero.

    Cronaca.Si parte 3 pari e col primo tempo vincente di Innocenzi è ancora parità (5-5). Arriva il muro di Carpita a segnare il 6-7 a favore dei rosanero, vantaggio che prosegue col pallonetto di Mancini (9-10) e la diagonale di Van Solkema (9-11). Coach Tofoli chiama tempo. Pipe per Umek (10-11) ma serve out Palmisano e Brugherio torna a guidare 10-12. Al primo tempo di Trevisiol risponde quello del capitano Innocenzi (11-13) e cresce ancora la Gamma Chimica (11-14). Il muro di Innocenzi vale il 12-16, il pallonetto di Carpita il 13-17 con Brugherio che accelera ancora questa volta con Mancini ben piazzato a murare il 14-19. Arriva la seconda chiamata in panchina di San Donà. Punto per Umek dalla seconda linea (15-19) ma la formazione di casa non trova continuità dai nome metri il che consente ai rosanero di toccare quota 20, presto trasformato in 17-21 dopo il muro di Van Solkema su Mandilaris. Barotto ed Innocenzi in attacco realizzano il 19-23, arriva il quinto muro della Gamma Chimica, questa volta a firma Carpita, ed è poi Barotto a rendere in fine di set la diagonale del 20-25.

    Pipe e diagonale lunga di Carpita ed è nuovamente partenza in parità (5-5) con Brugherio che sorpassa col capitano Innocenzi a segno dai nove metri (5-6). Arriva il contro sorpasso della squadra di casa con l’ace di Mazzanti (11-9). Brugherio torna in panchina dopo la pipe di Umek sul 12-9 ma la reazione è il break con Mancini al servizio ed Ichino, entrato su Van Solkema, in attacco a realizzare il 13-12. Mandilaris produce un nuovo allungo per i suoi con San Donà che passa dal 17-13 al 19-15. Ancora una volta è Mancini a dare una sferzata; al suo primo tempo del 19-16 segue il muro di Barotto che accorcia le distanze a soli due punti (19-17). San Donà in panchina da Tofoli. Brugherio non allenta però la presa e dopo l’attacco out di Mignano, Biffi realizza l’ace del pari 19, equilibrio che, a suon di pallonetti e servizi out, si protrae fino al 23 pari. Barotto esegue il 23-24 col set che si chiude per la Gamma Chimica col muro di Innocenzi 23-25. 

    Parte 3-0 San Donà, ricuce subito 4-3 Brugherio. Torna a +3 San Donà con l’ace di Trevisiol (7-4), 8-5 dopo il mani out di Umek. Lunghe difese nella metà campo dei rosanero, Ichino poi affonda la diagonale del 12-10 ma è out il servizio di Barotto e coach Durand sul 13-10 chiama tempo. Muro di Innocenzi su Umek (13-12) ed è poi prima 13 pari, dopo l’attacco di Barotto, e poi sorpasso col mani out di Carpita (13-14), protagonista anche della diagonale che sul 14-16 porta in panchina San Donà. Dopo il mani out di Mandilaris è tutto da rifare, 16-16. Ci pensa Barotto che prima mura la seconda linea di Umek e poi si concede il bis per il 17-19. Biffi apre a Barotto che realizza il 19-21, palla ancora per Barotto, ancora vincente (20-22). San Donà torna in gara dopo la prima intenzione di Mazzon ed il muro di Mazzanti e sul 22-22 coach Durand chiama tempo. Mandilaris sopra il muro Diavoli rallenta la resa (23-23) ma il finale è una gran difesa di Marini che Barotto può trasformare nel 23-25 del terzo set per la vittoria finale 3-0 della Gamma Chimica. 

    Coach Danilo Durand: “Se doveva arrivare la vittoria in trasferta, questo era sicuramente il momento ideale perché questa contro San Donà era una partita molto importante. Oggi abbiamo gestito bene gli ultimi palloni e a differenza delle precedenti gare abbiamo contenuto il numero degli errori, magari non abbiamo avuto percentuali altissime in attacco ma abbiamo sbagliato poco e abbiamo visto che questo ha fatto la differenza. Mi è piaciuto moltissimo che abbiamo giocato con cinque under 19 in campo e anche senza le due bande titolari, senza il centrale titolare, senza il terzo centrale abbiamo portato a casa la vittoria. Quando diciamo che da noi il gruppo è importante lo diciamo perchè è così, e questo è il risultato. Quindi bravi, sono contento per tutti i ragazzi. Bravi poi Barotto e Carpita per la gestione della gara e soprattutto del terzo set dove hanno giocato palloni davvero importanti. Bisogna ora continuare a lavorare, abbiamo preso San Donà ma dobbiamo continuare a lottare punto a punto fino alla fine. Questo era il risultato minimo per noi per rientrare e adesso non dobbiamo mollare. Sarà una lunga volata finale ”.

    Volley Team San Donà di Piave – Gamma Chimica Brugherio 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)Volley Team San Donà di Piave: Baratti 5, Umek 16, Mazzanti 5, Mandilaris 17, Palmisano 5, Trevisiol 5, Mazzon 2, Bassanello (L). N.E. Tuis, Cristian, Parisi, Dalmonte. All. Tofoli.Gamma Chimica Brugherio: Biffi 2, Carpita 12, Mancini 3, Barotto 16, Van Solkema 4, Innocenzi 6, Marini (L), Consonni 0, Selleri 0, Ichino 5. N.E. Montermini, Sarto. All. Durand.Arbitri: Armandola, Licchelli.Note – durata set: 29′, 31′, 32′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pronto riscatto per Bari, a segno 3-0 su Marcianise

    Di Redazione

    Arriva al Palasport di Sparanise il pronto riscatto del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu.

    Sfoderando una prova gagliarda su uno dei campi più difficili del campionato, il team biancorosso batte in tre set (25-27, 23-25, 28-30) una Volley Marcianise ostica e combattiva e strappa tre punti d’oro che valgono il quinto posto in classifica, a -2 dalla quarta OmiFer Palmi e a -4 dalla terza Maury’s Com Cavi Tuscania.

    A lasciare il segno nell’undicesimo successo stagionale il duo Paoletti-Ciavarella, determinante in chiave realizzativa con 17 punti a testa, ed il libero Rinaldi, fondamentale sia in ricezione (68% di ricezione positiva) che in difesa.

    Coach Nacci schiera Ciardo in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro e Ruiz in posto 4, Vetrano e Bonina al centro e, infine, Bizzarro nel ruolo di libero. Coach Spinelli risponde con la diagonale  Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, per concludere, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive. 

    Nel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 14-14, quando il sigillo di Lucarelli e l’errore successivo di Paoletti costringono coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro (16-14). Al ritorno in campo i padroni di casa tentano la fuga con l’ace di Libraro (18-15) ma si imbattono nella pronta reazione dei biancorossi che, guidati dal tandem Paoletti-Ciavarella, agguantano la parità sul 19-19. A seguire Marcianise lavora bene a muro con Bonina e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, torna a +3 (22-19). Gli uomini di coach Spinelli sono bravi a non gettare la spugna e, grazie ad uno straordinario Paoletti, risalgono la china e piazzano il sorpasso (23-24, muro su Libraro). La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). A mettere fine alle ostilità ci pensano capitan Paoletti e Wojcik, autore dell’ace che vale il definitivo 25-27. 

    Nel secondo parziale Bari resta al comando delle operazioni di gioco, forzando al servizio con Leoni (4-7) e Persoglia (11-13). Dall’altra parte della rete Marcianise non molla la presa e, affidandosi a Ruiz in battuta, riesce a ribaltare la situazione (16-14, a segno Lucarelli). La contesa torna in parità dopo l’ace messo a segno da Wojcik (19-19). Si lotta punto a punto fino al 22-22, quando il muro di Paoletti su Libraro e l’errore in attacco di Bonina portano il Gruppo Stamplast M2G Green ad un passo dalla conquista del secondo game (22-24). Il doppio vantaggio nel computo set si materializza con la sassata micidiale del solito Paoletti (23-25). 

    Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi anche nel terzo atto del match: al break siglato da Ruiz e Vetrano (14-12) fa seguito la replica di Leoni e soci (17-18). Bari tenta la fuga con l’ennesimo ace di Wojcik (21-23) ma viene subito raggiunta dai padroni di casa (23-23). Ancora una volta si va ai vantaggi. A spuntarla è sempre il Gruppo Stamplast M2G Green sul punteggio finale di 28-30, grazie alle difese da applausi del duo Rinaldi-Leoni, ai colpi imprendibili di capitan Paoletti e al muro poderoso di Wojcik su Lucarelli.

    VOLLEY MARCIANISE-GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 0-3 (25-27, 23-25, 28-30)VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 15, Libraro E. 12, Ruiz 15, Bonina 6, Vetrano 5, Bizzarro (L1) pos 72%, Orlando, Vacchiano (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Leone. All. Vincenzo Nacci – vice all. Antonio SpinaGRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 17, Ciavarella 17, Wojcik 15, Persoglia 9, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 68%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: Marcianise: errori al servizio 9, aces 4, ricezione pos 68% – prf  42%, attacco 51%, muri vincenti 5. Bari: errori al servizio 11, aces 5, ricezione pos 55% – prf 26%, attacco 56%, muri vincenti 8.Arbitri: Matteo Talento e Davide Morgillo Durata set: 30’, 28’, 45’.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rimonta sofferta ma vincente, Garlasco torna da Mirandola con tre punti

    Di Redazione

    La Moyashi Garlasco trova il tris sul campo della Stadium Mirandola imponendosi per 1-3 con parziali 25-23, 22-25, 29-31, 19-25. Una gara tutt’altro che semplice in cui i neroverdi rimontano dallo 0-1 e sono costretti a soffrire in un terzo parziale infinito. Puliti e compagni mettono in campo una buona prestazione a muro (15 muri punto, 6 personali di Peric) e sono bravi a mantenere la giusta lucidità nel finale di un terzo set deciso dai particolari. Contava tornare a casa con i 3 punti e la Moyashi non ha fallito. Ora la testa va all’incontro casalingo con Macerata(domenica 19 alle 18), in cui i neroverdi dovranno provare a confermare il successo dell’andata, potendo contare su un Giannotti che nei momenti decisivi è una solida certezza (oggi 28 punti personali di cui 3 muri e 3 ace).

    Sestetti.Bertini conferma Baciocco e Puliti in banda, al centro Peric e Romagnoli, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio opposto Ghelfi F., al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Angiolini libero.

    Cronaca.La Moyashi esce meglio dai blocchi con un 0-3 propiziato da un ottimo Romagnoli al servizio, ma la Stadium è brava a rientrare sul 12-12 grazie a un servizio ficcante e ai colpi del suo opposto Francesco Ghelfi. Con l’ace di Dombrovski Mirandola entra in fiducia e trova il là per il 21-15. Garlasco riesce a riprendere ritmo e non vuole lasciare scivolare via il set. Giannotti sale in cattedra e la Moyashi si fa minacciosa accorciando sino al 21-20. Ma l’ace di Ghelfi rilancia i suoi sul 23-20 e non è sufficiente l’ace di Romagnoli (24-23) per poter riacciuffare gli emiliani che chiudono con il primo tempo di Scaglioni (25-23).

    La Moyashi rientra in campo concentrata nel conquistarsi il 2-6 con l’ottimo servizio di Romagnoli. Il tentativo di fuga si scontra sul muro di un super Rustichelli che firma il 7-7. Il ristabilito equilibrio viene spezzato dal muro di Puliti su Ghelfi (11-13). Gli ace di Giannotti e Puliti propiziano l’allungo (12-16). I neroverdi sprecano qualche occasione di troppo e Mirandola si rifà sotto con l’ace di Stohr (19-20). Puliti risolve un’azione complicatissima e Giannotti sigla un altro ace che dà respiro ai garlaschesi (19-22). Anche Peric dice la sua con il muro del 19-23. Pinca pesca dalla panchina Bellei per il servizio, e il numero 7 emiliano trova subito il 21-23, concludendo in rete il secondo tentativo (21-24). Dombrovski annulla il primo set point (22-24), ma il servizio out degli emiliani rimette la gara in parità.

    Pronti, via e la Moyashi si ritrova sopra (0-4) anche nel terzo set. I fratelli Ghelfi trascinano gli emiliani sul 10-9 per poi veder Garlasco rientrare con Peric e Puliti (11-12). È ancora il servizio mirandolese a propiziare il controsorpasso (14-13) ma Baciocco ribalta la situazione con il muro del 17-19. Bellucci e Ghelfi non hanno dubbi e si affidano ai loro opposti per tenere il set in equilibrio, con Ghelfi F. a firmare il 22 pari. È Puliti a portare i suoi a set point (23-24) ma il servizio in rete rimanda il verdetto ai vantaggi. Nessuna delle due contendenti intende cedere e si dipinge così un terzo parziale con un finale al cardiopalma: le sorti del set vengono ribaltate più volte sino all’errore di Dombrovski (29-30) e al muro perentorio di Peric per il sudatissimo 29-31.

    Mirandola rientra in campo combattiva e si porta sul 6-3 grazie al turno al servizio di Ghelfi F. I neroverdi sono bravi a ritrovare il ritmo e il muro di Romagnoli rimette il set in parità (8-8). Il gioco gialloblù si fa scontato e Peric e Puliti sono invalicabili a muro per Ghelfi(10-12). La gara si impreziosisce di grandi difese in entrambe le metà campo, con i Pinguini che devono cambiare qualcosa nella scelta dei loro colpi per poter mettere palla a terra. Giannotti premia l’attenzione difensiva dei suoi con l’attacco del +4 (13-17). L’attacco out di Ghelfi regala il +5 alla Moyashi (16-21), che affidandosi a Giannotti può gestire sino al definitivo 19-25.

    Stadium Pallavolo Mirandola – Moyashi Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 29-31, 19-25)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 5, Stohr 13, Scaglioni 6, Ghelfi F. 27, Dombrovski 10, Rustichelli R. 6, Rustichelli M. (L), Angiolini (L), Schincaglia 0, Bellei 3, Persona 1. N.E. Capua. All. Pinca.Moyashi Garlasco: Bellucci 1, Baciocco 14, Romagnoli 8, Giannotti 28, Puliti 15, Peric 12, Agostini 0, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. Giampietri, Minelli, Caianiello. All. Bertini.Arbitri: Pernpruner, Cecconato.Note – durata set: 30′, 26′, 38′, 27′; tot: 121′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Una Tuscania bella e concreta supera in scioltezza Casarano

    Di Redazione

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania bella e concreta torna dal Salento con l’intera posta in palio superando in scioltezza una Leo Shoes che non è mai riuscita ad impensierire più di tanto la squadra di coach Passaro. Dopo aver perso i primi due parziali a 19 e 18, i salentini riescono ad opporsi in maniera piú efficace solo nel terzo ma sono poi costretti ad arrendersi a ridosso del set 22-25.

    Al fischio di inizio delle signore arbitri Rosario Vecchione e Enrico Autuori coach Licchelli schiera i suoi con Fanizza al palleggio e Marzolla opposto, Matani e Peluso centrali, Cianciotta e Ciupa laterali, Prosperi Turri a libero, Sandro Passaro risponde con con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.

    Apertura di primo parziale all’insegna dell’equilibrio 5-7. Ace di Sacripanti e attacco vincente di Corrado per il 5-9. Il muro di Onwuelo su Ciupa e l’attacco vincente ancora di Corrado costringono Licchelli a fermare il gioco 6-12. Muro di Festi su Ciupa 10-15. Ace di Matani 13-16. Ace di Onwuelo 16-21, secondo time-out chiesto da Casarano. Attacco di Corrado per il 17-24. Il primo tempo di Festi chiude il primo parziale 17-21.

    Secondo set. Murata la pipe di Corrado 7-6. Ace dello stesso Corrado 7-8. Si prosegue punto a punto 10-11. Attacco vincente di Corrado al termine di un’azione prolungata 10-13. Invasione di Marzolla 14-17. Ancora punto Tuscania, Licchelli ferma il gioco 14-18.Tuscania allunga 16-21. Reazione Casarano 18-21. Doppio ace di Onwuelo, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 18-25.

    Terzo set. Tuscania subito avanti 3-7, Licchelli chiama il primo time-out. Parziale di tre a zero per Casarano 7-8. Ace di Matani, 10 pari. Finisce sul nastro l’attacco di Cianciotta 10-12. Ancora parità, 13-13. Pipe di Corrado 14-16, time-out Casarano. La Leo Shoes accorcia, Passaro chiama il suo primo time-out 17-18. Errore di Cianciotta dai nove metri 20-23. Mani out dello stesso Cianciotta 22-24. L’attacco di Onwuelo chiude set e incontro 22-25.

    LEO SHOES CASARANO – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA­ 0-3 (19-25, 18-25, 22-25)LEO SHOES CASARANO: Fanizza, Cianciotta 12, Moschese, Marzolla 13, Ciupa 11, Matani 7, Prosperi Turri (L1), Urso (L2), Guadagnini, Ulisse, Peluso 3, Floris, Rampazzo. All. Licchelli. 2° All. CozzettoMAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 1, Festi 7, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 17, Aprile, Onwuelo 15, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.Arbitri: Rosario Vecchione e Enrico Autuori

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Catania batte Aversa in tre set e consolida il primato in classifica

    Di Redazione

    Bottino pieno. La Farmitalia Saturnia vince la sfida con Aversa, confermandosi in testa alla classifica del girone blu del campionato Serie A3 maschile Credem Banca. Una vittoria arrivata al termine di tre set combattuti (il primo vinto 30-28, dopo aver annullato due set point) e che la squadra di Kantor ha sempre ricercato con grande piglio. Superato a pieni voti il primo dei due incontri consecutivi interni, con un vantaggio su Ortona (vincente per 3-2 a Tricase contro Alessano) adesso di due punti. Domenica prossima, alle 17, al PalaCatania arriverà il Marcianise.

    PRIMO SET. In tribuna ospiti speciali Hugo Conte e Gianni Lanfranco. Scatenato Enrico Zappoli nelle prime battute con due punti in attacco, uno in battuta e uno a muro. Smiriglia, mandato in campo da Kantor dall’inizio, timbra subito la presenza con un muro punto. Il break è immediatamente sigillato con il diagonale di Casaro (7-3). Sempre l’opposto della Farmitalia trova da posto 4 il punto del 14-10. Aversa si rifà sotto e opera il sorpasso sul 21-20. La partita si fa bella e appassionante. L’Aversa è un osso troppo duro. La Farmitalia annulla diversi set ball e piazza l’acuto con Piervito Disabato (30-28) che festeggia il compleanno (a fine partita coro dei tifosi) con una vittoria e una prestazione importante (59% in attacco).

    SECONDO SET. Che partita, quante emozioni. L’Aversa tiene botta, vuole a tutti i costi giocarsela sino alla fine. Si gioca punto a punto sino al 12 pari. Disabato e Zappoli trovano soluzioni positive per rimanere avanti (17-16). Casaro e Zappoli (a muro) alimentano il vantaggio (20-16). Jeroncic, entrato in campo al posto di Smiriglia, piazza il più 4. Frumuselu mette tutti d’accordo e archivia il set con un muro punto.

    TERZO SET. Nel terzo set deve crescere necessariamente l’efficienza in attacco, dopo il 36% del parziale precedente. Aversa risponde colpo su colpo senza tirare i remi in barca (15-16). A muro la squadra cresce, in difesa si recuperano palloni preziosi (21-18). Sulle ali dell’entusiasmo e con la ricezione ospite in evidente difficoltà, Casaro archivia la pratica (25-20).

    In sala stampa si presenta il capitano Marco Fabroni: “Non è stata la nostra migliore partita. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma siamo stati bravi a conquistare la vittoria in tre set. Ci aspetta una fase della stagione importante, dove giocheremo per la Final Four di Coppa Italia e per la promozione in Serie A3”.

    Il segretario Gaetano Caserta e il consigliere delegato Mauro Nicosia concordi sull’importanza della partita: “Affrontavamo un avversario forte, la squadra caratterialmente ha dato dimostrazione di grande solidità”. Caserta aggiunge: “Vittoria dedicata a Nello Greco, presidente onorario, che ha festeggiato i 70 anni”.

    Farmitalia Saturnia- Wow Green House Aversa 3-0 (30-28, 25-21, 25-20)Farmitalia Saturnia: Fabroni 0, Zappoli 12, Smiriglia 3, Casaro 17, Disabato 16, Frumuselu 6, Zito (L), Fichera 0, Jeroncic 3. Ne: Maccarrone, Battaglia, Nicotra, Tasholli. All. Kantor.Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 15, Marra 2, Argenta 16, Gasparini 11, Pasquali 3, Diana 0, Fortunato (L), Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Pietronorio, Barretta. All. Falabella.Arbitri: Pecoraro e Ciaccio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO