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    Sudata vittoria al tie-break per Savigliano sul CUS Cagliari

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano suda le proverbiali sette camicie, ma alla fine riesce ad avere la meglio del Cus Cagliari dell’ex Simeon al tie-break. Al PalaSanGiorgio finisce 3-2 dopo oltre due ore di gioco.

    I sardi si presentano al PalaSanGiorgio senza timori reverenziali e si prendono il primo set. Nel secondo si vede un buon Savigliano, che vince il parziale ma dando qualche segnale di discontinuità, poi evidente in un terzo set totalmente appannaggio dei sardi, che vincono addirittura 17-25. Sulle ali dell’entusiasmo, i cagliaritani partono forte anche nel quarto, ma poi non sferrano il graffio definito e Savigliano rientra fino a vincere.

    Si decide tutto in un tie-break in cui si vede da subito che i ragazzi di Bulleri hanno qualcosa in più: subito un parziale di 4-0, quindi l’allungo decisivo quando il Cus prova a rientrare, fino al punto che chiude il match, messo a terra da Orlando Boscardini.

    Top scorer Biasotto e Sacripanti, entrambi autori di 24 punti, ma con il saviglianese eletto MVP e decisivo nei momenti cruciali dell’incontro. “Siamo stati bravi a venirne fuori da squadra, quando la partita sembrava essere scappata via. Questa gara lunga non deve sorprenderci, perché quest’anno saranno tutte così. Ci prendiamo questi due punti e continuiamo a lavorare” le sue parole a fine partita.

    Monge Gerbaudo Savigliano 3CUS Cagliari 2(21-25, 25-22, 17-25, 25-21, 15-10)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 24, Orlando Boscardini 6, Gatto 14, Galaverna 14, Dutto 10, Brugiafreddo 2, Quaranta 2, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Calcagno, Rainero. All. Bulleri. CUS Cagliari: Ciardo 3, Marinelli 9, Menicali 17, Biasotto 24, Gozzo 16, Galdenzi 8, Piludu (L), Bristot 3, Rascato 1, Chialà 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. All. Simeon. Arbitri: Di Lorenzo, Pasquali.Note – durata set: 29′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 130′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, i risultati degli anticipi di sabato 2 novembre

    Inizia con un gran colpo di scena il weekend di Serie A3. Nel primo dei sei anticipi in programma la Negrini CTE Acqui Terme, in testa al Girone Bianco a punteggio pieno dopo le prime due giornate, è caduta rovinosamente in Sardegna sul taraflex della Sarlux Sarroch, che invece era ultima e ancora a secco in fatto di punti. Di seguito tutti gli altri risultati in aggiornamento.

    Serie A3 – Girone Bianco3ª Giornata di Andata

    Sabato 2 novembreSarroch – Acqui Terme 3-0(25-18, 25-19, 25-14)Savigliano – CUS Cagliari 3-2(21-25, 25-22, 17-25, 25-21, 15-10)Mantova – AnconaDomenica 3 novembreBelluno – Brugherio ore 16.00San Donà di Piave – San Giustino ore 18.00

    Serie A3 – Girone Blu4ª Giornata di Andata

    Sabato 2 novembreCampobasso – Reggio CalabriaSabaudia – LecceModica – OrtonaDomenica 3 novembreGioia Del Colle – Lagonegro ore 18.00Sorrento – Castellana Grotte ore 18.00Riposa: Gaia Energy Napoli

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Disfatta Negrini in Sardegna, Sarlux Sarroch si impone per 3-0

    La Sarlux Sarroch non è quella che si è vista nelle prime due partite di campionato. Coach Totire lo aveva detto prima della partita e ne ha avuto poi la conferma. In maniera ancora più evidente di qualsiasi previsione. Che sarebbe stata un’avversaria ostica con tanta voglia di rivalsa era auspicabile, ma nemmeno nella più nera delle ipotesi ci si poteva aspettare una debacle così nella trasferta in Sardegna: come dichiarato sul finale dal tecnico: “La Bollente è sembrato che non sia nemmeno scesa dall’aereo”. Confusione, errori in attacco, in ricezione, in battuta ed un risultato che, purtroppo, parla da solo. La formazione sarda, fino ad oggi a secco, ottiene così la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.

    SESTETTI – Camperi schiera Curridori in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Chiappello e Meschiari bande, Mocci libero. Coach Totire risponde con Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Graziani e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° SET – Il match si apre con tre servizi a vuoto, due acquesi ed uno per i locali dopodiché Graziani rimette in parità. Botta e risposta non entusiasmante fino al cinque pari, dopodiché Sarroch trova il primo allungo con Leccis e Chiappello (7-5). Esposito accorcia, ma Leccis tiene avanti. Ancora un viavai poi i due centrali piemontesi riportano il punteggio in equilibrio sull’8-8. Dopo la battuta mancata da Graziani sul 9-9, Chiapelli riesce a rispondere positivamente piazzando il primo ace dopo vari errori da ambo le parti. Il successivo, però va a vuoto. Gli acquesi non riescono a rispondere e Sarroch allunga pesantemente con Pilotto, Meschiari e Leccis (14-10). Coach Totire chiama il tempo e subito i suoi trovano l’accorcio con un’invasione a favore ed un colpo di Botto. La formazione locale, però, continua la sua fuga con Dimitrov che piazza altri tre punti. Sul 21/17 Chiapello e Dimitrov raggiungono il setpoint, Botto annulla ma, nonostante la buona battuta di Mazza, Meschiari trova il passo finale. La Negrini CTE paga innumerevoli errori, soprattutto in battuta, che contribuiscono notevolmente al distacco degli avversari, protagonisti di una grande prestazione.

    2° SET – Il secondo parziale non parte meglio per la Negrini. Dopo il primo scambio iniziale, Dimitrov e Chiapello siglano già il primo allungo (3-1). Sul 5-3 Meschiari aumenta il distacco, ma Botto e Cester, intervallati da un attacco a vuoto di Dimitrov, riprendono il punteggio. Sul 7-7 i termali trovano il primo vantaggio grazie ad un muro di Esposito, che si ripete dopo la risposta di Dimitrov. Dopo il colpo mancato da Pilotto, Acqui Terme per la prima (ed unica) volta sale avanti di due. Un errore in avanti dopo un punto di Meschiari rimette il risultato in parità sull’11/11. Il punteggio è in bilico, con un equilibrio totale che si protrae sino al 17-17 quando un pasticcio in avanti tra Bellanova e Mazza favorisce i padroni di casa che avanzano con un muro di Curridori. Un altro muro di Meschiari su Cester e Sarroch sale a +3 (20/17). Dopo la schiacciata vincente convalidata dal check, l’opposto acquese sbaglia un servizio e viene nuovamente murato da Meschiari che porta i sardi sul 22/18. Sempre lui accorcia, sbagliando successivamente l’ultimo attacco sul setpoint (24/19).

    3° SET – Nel terzo set Dimitrov e Chiapello impattano subito 3-1 con un’invasione che regala il momentaneo accorcio ai piemontesi dopo il doppio vantaggi. Non solo non si vede alcun segno di reazione ma in poco tempo la Negrini CTE sprofonda ancora di più. Sul 10/7 Chiapello dal servizio spinge i suoi in un break di ben cinque lunghezze che i termali subiscono con una confusione inaudita in qualsiasi fondamentale dai quali non si riprendono più. I sette punti di differenza lievitano fino a diventare undici alla chiusura (25/14).

    Coach Michele Totire analizza così la sconfitta: “Abbiamo mollato subito, oggi non siamo nemmeno arrivati a Sarroch. Mi dispiace per l’impegno che i ragazzi ci mettono. Queste cose, però, spesso, servono. Dopo sole due partite noi non eravamo primi in classifica e loro non erano ultimi. Questa non è la nostra squadra perché non abbiamo nemmeno sprazzi espresso il nostro gioco. Loro ci hanno messo in difficoltà su qualcosa ma non erano ostacoli insuperabili e noi adesso ragioneremo sui nostri errori. Non so dire un fondamentale che oggi abbia funzionato. Per un certo senso sono contento che una sconfitta del genere sia arrivata già alla terza giornata perché ci aiuta ad aprire gli occhi e a mettere i piedi per terra a noi e a chi gravita attorno alla nostra squadra”

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vandir Sergio Dal Pozzo è il nuovo vice allenatore di Reggio Calabria

    Con due vittorie nel “bagaglio” e tanto entusiasmo, la Domotek Volley Reggio Calabria ha comunicato un’importante novità. L’allenatore in seconda Gabriele Marchetta, è costretto a salutare l’esperienza amaranto per ragioni strettamente personali. Le parole di Mister Polimeni a riguardo: “Ringraziamo enormemente Gabriele per l’impegno profuso nonché per i grandi sacrifici fatti per la nostra causa. Prendiamo atto delle difficoltà di Gabriele di poter affrontare nella sua totalità questa avventura. Auguriamo a lui le migliori fortune, degne della sua fantastica persona”.

    Il ruolo di vice allenatore è stato assegnato a Vandir Sergio Dal Pozzo che in passato ha già avuto modo di collaborare con Mister Polimeni. Uomo di volley, noto e stimato da tutto l’ambiente e non solo. Arrivato tanti anni fa dal Brasile ed oggi, un valore aggiunto, da tanti anni per tutto il territorio.

    Allenatore di terzo grado e preparatore atletico specializzato nel volley, Sergio vanta un’esperienza importante in diverse discipline sportive dal Calcio a 5 alla Pallavolo passando per il Beach Volley, calpestando parquet blasonati. La sua ultima esperienza da preparatore atletico in Italia si è sviluppata con Palmi, società che ha vinto nella scorsa stagione Coppa Italia e Supercoppa di A3.

    Ecco le sue prime impressioni: “Sono affascinato da questa nuova avventura. Non potevo resistere ad un richiamo così forte. Rappresentare Reggio Calabria in questo volo in Serie A. Ho grandi motivazioni per lavorare con cura e dedizione al servizio di un gruppo che può far bene. Ringrazio Antonio Polimeni per la massima fiducia espressa nei miei confronti. Non vedo l’ora di poter dare giornalmente il mio contributo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli trova il primo successo in campionato superando Modica al quinto set

    Dopo due sconfitte consecutive la Gaia Energy Napoli, spinta dal calore del proprio pubblico ha la meglio una mai doma Avimecc Modica in cinque set.

    CRONACA – Il match si apre con una volitiva Gaia Energy che però non scappa, e una Avimecc Modica capace di restare in scia, sembra fatta per i padroni di casa, ma sul primo set ball, mister Distefano chiama un check per un’invasione di Lugli, tutto da rifare, ma ai vantaggi la spunta Napoli.

    Nel secondo set dopo una buona partenza, la squadra partenopea si inceppa con una serie di errori che permettono alla Avimecc Modica di scappare avanti e creare un solco che Napoli non riesce a ricucire. Nel terzo parziale la Gaia Energy Napoli mette in campo tutto e di slancio supera i propri avversari. Sembra veleggiare verso un quarto set di serenità ed invece no parte subito male con 4 errori in battuta nei primi cinque turni al servizio, tiene vivi i propri avversari, che poi approfittano del calo di concentrazione dei partenopei per far proprio il set e allungare al tie break la partita.

    Nel quinto e decisivo set, Napoli, trascinata dal proprio opposto Lugli, autore di 30 punti con 6 muri punto si porta prima avanti e poi domina la squadra siciliana con il punteggio finale di 15-10. La squadra guidata da Coach Calabrese conquista così la prima vittoria stagionale e i primi due punti che le  permettono di abbandonare il fondo della classifica.

    Calabrese (coach Gaia Energy Napoli): ”Finalmente ci siamo sbloccati-ha esordito l’allenatore di Napoli, che poi ha proseguito- era importante vincere e ci siamo riusciti, tuttavia  ci sono ancora tante cose da registrare , lo sapevamo , ora tocca migliorare e dare continuità”.

    DG Matano (DG Gaia Energy Napoli): ”Una vittoria che ci dà carica e fiducia, sono felice per il pubblico che, nonostante un orario anticipato per consentire un rientro meno faticoso ai nostri ospiti, era numeroso sulle tribune del Palasiani”.

    Ringrazio a nome di tutta la società la vicepresidente del consiglio comunale della città dei Napoli, Flavia Sorrentino, che è venuta per la prima volta a sostenere la squadra dal vivo ed è piacevolmente rimasta impressionata dal clima positivo che si vive durante il match. La presenza delle istituzioni, ci dà ancora una volta la conferma di quanto sia fondamentale per la crescita del club la rete di relazioni che stiamo progressivamente  creando”.

    Enzo Distefano (coach Avimecc Modica): “Sapevamo di trovare un Napoli aggressivo e soprattutto, visto gli innesti importanti che hanno apportato al loro roster, molto più competitivo rispetto alle passate stagioni, ma noi come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo approcciato bene la gara. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché hanno combattuto forse sul campo più complicato del nostro girone.

    Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, perchè tornare da Napoli con un punto che seppur di poco smuove la nostra classifica è un fattore importante. Adesso subito testa alla gara di sabato sera in casa contro Ortona dove potremo finalmente schierare Willy Padura Diaz. Invito il pubblico modicano a venire a sostenerci al “PalaRizza”, perchè quest’anno più di tutti gli altri il loro supporto è fondamentale”.

    Gaia Energy Napoli 3Avimecc Modica 2 (27-25, 22-25, 25-17, 20-25, 15-10)

    Gaia Energy Napoli: Leone 0, Starace S. 17, Martino 7, Lugli 30, Sportelli 5, Lanciani 5, Volpe (L), Starace M. 9, Gianotti 1, Ardito (L). N.E. Saccone, Piscopo, Dotti. All. Calabrese. Avimecc Modica: Putini 4, Chillemi 12, Raso 9, Barretta 15, Capelli 13, Buzzi 5, Pappalardo (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 3. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Adamo, Pescatore. NOTE – durata set: 42′, 33′, 30′, 31′, 20′; tot: 156′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorrento ancora imbattuta: travolta anche Lecce in tre set

    La 3ª giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita Lecce per la vita e Romeo Sorrento. Tutto facile per questi ultimi che superano i padroni di casa in tre set.

    1° SET – Inizio convincente per i padroni di casa che prendono subito un buon margine, con Mazzone e Penna tra i più prolifici (7-4). Sorrento, dopo aver preso le misure, prima accorcia le distanze e poi passa in vantaggio, complici alcune incomprensioni tra padroni di casa (9-11). Coach Cavalera è costretto a chiedere timeout, ma Aurispa Links per la vita non reagisce e Sorrento fa la voce grossa (10-15). Mazzone e Ferrini trovano il punto da posto quattro, ma i salentini non riescono ad essere incisivi e si rendono autori di troppi errori in battuta (14-18).

    Mazzone inverte il trend, trovando l’ace che convince coach Esposito a chiedere il primo timeout per Sorrento. Giani e Deserio costruiscono un bel primo tempo, replicato subito dopo da Maletto che si sostituisce al collega di reparto. Sorrento, però, risponde punto su punto e il vantaggio di 4 lunghezze rimane intatto, sino al nuovo timeout chiamato da coach Cavalera (18-22). Penna attacca in lungolinea e Mazzone sulle mani del muro, ma sono gli ultimi sussulti prima dell’attacco vincente di Baldi che chiude il set in favore dei campani (20-25).

    2° SET – Il secondo set inizia con un Sorrento incontenibile, spinto da Patriarca e Baldi (3-5). Ferrini, Maletto, Mazzone e Penna vanno a referto accorciando le distanze, Iannaccone sostituisce Ferrini, ma sono ancora gli ospiti a condurre il gioco, spingendo coach Cavalera al timeout (6-9). Giani serve Mazzone per una diagonale vincente, Deserio ripropone un bel primo tempo ma Baldi e Wawrzynczyk tornano a martellare senza tregua (8-12).

    Cappio effettua un salvataggio miracoloso proprio sullo schiacciatore polacco e dalla ricostruzione è Deserio a sfruttare una freeball, poi ci pensa Maletto a mettere a terra un pallone dopo un’azione combattuta, quindi arriva il timeout di coach Esposito (12-14). Si prosegue con il botta e risposta tra le due compagini, Maletto trova l’ace centrando una zona di conflitto, ma Aurispa Links per la vita non riesce a completare la rimonta e Sorrento si allontana nuovamente (16-20). Coach Cavalera si gioca il secondo timeout e il cambio Giani-D’Alba, i salentini reagiscono con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna, convincendo coach Esposito al timeout, che risulta decisivo per l’errore in battuta dei padroni di casa (21-25).

    3° SET – Il terzo set vive un inizio più combattuto: D’Alba che sceglie due volte Penna, il quale non delude mettendo a terra il pallone entrambe le volte (5-4). Mazzone si esibisce in un bel primo tempo, Penna va a referto con due mani out consecutivi ma Wawrzynczyk e compagni tornano in vantaggio (9-10). Una situazione controversa “regala” il punto ai campani, che sfruttano il buon momento e allungano ulteriormente, spingendo coach Cavalera al timeout (10-14).

    Penna trova le mani del muro per due volte di fila, poi attacca in maniera vincente un pallone complicatissimo, spingendo i salentini a -1 e coach Esposito al timeout (16-17). Sorrento torna subito a +3 ed è coach Cavalera a dover sfruttare il suo ultimo timeout (16-19). Aurispa Links per la vita prova la reazione d’orgoglio, ma non è serata e Sorrento chiude agevolmente anche il terzo set (19-25).

    Aurispa Links per la vita Lecce 0Romeo Sorrento 3(20-25, 21-25, 19-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 0, Mazzone 11, Deserio 5, Penna 18, Ferrini 2, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Omaggi 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci. All. Cavalera. Romeo Sorrento: Tulone 0, Pol 8, Fortes 4, Baldi 17, Wawrzynczyk 13, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni. All. Esposito.

    ARBITRI: Guarneri, Colucci. NOTE – durata set: 31′, 32′, 29′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso non riesce a smuovere la classifica, Castellana Grotte vince in casa 3-1

    Un altro 3-1 al passivo ed un’ultima posizione in classifica senza punti all’attivo. Prosegue la serie nera per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che cedono anche a Castellana Grotte, pur lottando con forza per almeno tre set. Quella dei rossoblù è una gara in salita in particolare nel terzo parziale cui fa da contraltare un ottimo secondo set.

    CRONACA – Nel primo set i rossoblù sono sempre all’inseguimento (8-5 prima, 16-12 poi). I campobassani però rientrano sino al 16 pari, ma Castellana Grotte sul finale è più concreta. Nel secondo parziale, Campobasso – grazie a Margutti – va sul 7-9. Castellana ribalta (12-11), ma i molisani ci sono e restano in scia mostrando una gran bella pallavolo. L’opposto Diaferia porta i suoi prima sul 18-20 e poi sul 20-23 con un ace, prologo al 23-25.

    Le energie si spengono nel terzo parziale. Troppi errori fanno volare i pugliesi sul 5-1 e poi sul 15-6. Il sestetto di casa vola sul 19-7 re poi chiude i conti sul 25-13.Gli errori proseguono nel quarto set anche se i rossoblù hanno l’inerzia (7-8). L’attacco però è spuntato e Castellana va sul 13-11 prima e poi sul 19-15. Il resto è sofferenza con due match point sventati sul 24-21, ma il punto decisivo dei pugliesi sul 25-23 che chiude qualsiasi distanza.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3EnergyTime Campobasso 1 (25-21, 23-25, 25-13, 25-23)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 20, Ciccolella 15, Casaro 17, Carta 8, Marra 10, Guadagnini (L), Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. EnergyTime Campobasso: Piazza 0, Margutti 12, Orazi 5, Diaferia 22, Urbanowicz 5, Fabi 3, Tuccelli 0, Del Fra 0, D’Amico 0, Diana 3, Calitri (L), Rescignano 11. N.E. All. Maniscalco.

    ARBITRI: Autuori, Lanza. NOTE – durata set: 30′, 29′, 20′, 34′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo sorriso al tie-break per Ortona, Gioia del Colle si accontenta di un punto

    Una gara, quella tra la Sieco Akea Ortona e la JV Gioia Del Colle che non ha deluso le aspettative. Due squadre che si sono date battaglia in un equilibrio quasi perfetto che ha visto le due squadre prendere a turno il sopravvento sull’altra.

    Di certo la Sieco scesa in campo contro Gioia Del Colle non è stata quella vista nella sfortunata trasferta di Sorrento. È con tutt’altro piglio che i ragazzi di Coach Denora hanno affrontato quella che, secondo gli addetti ai lavori, è la principale candidata alla vittoria finale. La Sieco Service Akea Ortona vince per tre set a due, il secondo tie break su due gare casalinghe.

    Due punti pesantissimi per come sono arrivati con una fase difensiva che ha funzionato molto bene, grazie anche ad un Broccatelli scatenato che vola a destra e manca a recuperar palloni. Bene il reparto centrali con Pasquali ed Arienti che si dimostrano cecchini infallibili e Rossato che ingrana da subito la gara.

    Top Scorer il capitano Leo Marshall che continua a dimostrarsi faro del gioco ortonese e porto sicuro dei palloni offerti da Pinelli, bravo a variare il gioco disorientando il muro ospite. Bertoli sale in cattedra soprattutto nel quinto set, quando i compagni di squadra sembrano accusare maggiormente la fatica. Una vittoria bella, che arriva contro una squadra, quella di Gioia Del Colle, imprevedibile e mai doma. Una vittoria che deve dare coraggio, tranquillità e orgoglio a questi ragazzi impavidi.

    1° SET – Inizio di primo set molto equilibrato. La Sieco difende bene ma fatica inizialmente nel finalizzare il contrattacco. Cosa che comincia a funzionare poco più tardi e i ragazzi di Coach Denora scavano un piccolo solco tra loro e gli avversari. Buono anche l’apporto del muro in questa prima fase del parziale che quando non blocca gli attacchi avversari, li sporca per una più agevole ricostruzione del gioco. Il punteggio è un elastico. Laddove Gioia Del Colle riesce a recuperare un punto, Ortona trova la forza di allungare ancora e allo sprint finale, gli abruzzesi sono avanti 21-18.

    2° SET – Anche nel secondo set è la Sieco Akea a trovare da subito un mini-vantaggio ma gli avversari rimangono composti e fanno sentire costantemente il fiato sul collo della Sieco. La JV attacca forte, il muro di Ortona prova a contenere ma non è abbastanza per fermare le bordate delle bande pugliesi. Al giro di Boa Ortona è avanti 13-11 ma basta una piccola distrazione per riportare gli avversari ad un solo punto di distanza.

    Cala Ortona e lascia troppo spazio tra le sue maglie. Gioia Del Colle ne approfitta per compiere il sorpasso 14-15. Il set continua ad essere molto equilibrato ma la situazione si capovolge e gli Impavidi sono costretti a rincorrere gli avversari bravi a mettere in difficoltà la Sieco Akea con il servizio. Due imprecisioni della Sieco, una in attacco, una in ricezione costano caro ad Ortona che falliscono il sorpasso e regalano due punti set agli avversari che alla fine pareggiano i conti.

    3° SET – Ortona trova il solito break iniziale nel terzo set ma gli ospiti della JV Gioia Del Colle sono sempre sul pezzo. E se gli abruzzesi faticano a trovare la giusta continuità in attacco gli ospiti calano un po’ nella fase difensiva. Due Aces dei pugliesi ribaltano la situazione e così è Ortona che si trova a dover rincorrere. Più tardi è Gioia Del Colle a commettere due sbavature che permettono ad Ortona di tornare un vantaggio di due punti nella parte finale del set. Ortona poi mette il turbo e si aggiudica il set che vale un punto certo.

    4° SET – Quarto Set che segue il solito schema con Ortona che parte meglio di Gioia ma i pugliesi, mai domi, trovano sempre la forza di rifarsi sotto. Come il più classico degli yo-yo la forbice del punteggio tra le due squadre si allunga e si accorcia. Alla metà del set, però, sono gli ospiti a trovare il guizzo che ribalta la situazione, Ortona è dietro di due punti. Gli ospiti prendono a difendere meglio e da li la ricostruzione è efficace. La Sieco Akea è in difficoltà, con le bocche da fuoco che non riescono più a trovare la via del punto.

    5° SET – Quinto Set, il decisivo tie break vede due squadre stanche e più propense a commettere errori. Vaskelis da un lato e Bertoli dall’altra hanno invece ancora benzina nel serbatoio, ma è Rossato a firmare il punto del cambio campo 8-6. La Sieco continua a macinare gioco e trova anche un gran colpo dai nove metri con Arienti. Gioia del colle va in difficoltà e i padroni di casa si trovano a poter gestire un ampio margine con ben sei punti match. Colpo di coda dei pugliesi che annullano ne annullano tre. Milan rischia il tutto per tutto dai nove metri ma la palla si infrange sulla rete ed è vittoria dei padroni di casa.

    Francesco Denora (coach Sieco Service Ortona): “Oggi non c’erano in palio soltanto tre punti, ma anche qualcosa che dovevamo dimostrare soprattutto a noi stessi. I ragazzi tenevano molto a rialzarsi dallo scivolone di domenica scorsa. Li vedo dare il massimo tutti i giorni in allenamento e quest’oggi sono stati bravissimi a dimostrare il loro valore. Sono contento di come abbiamo interpretato sia la parte tecnica che tattica. Ci abbiamo messo il cuore e dato vita ad una gara divertente e piacevole da guardare“.

    Leonel Marshall (Sieco Service Ortona): “Una gara molto bella, vinta al quinto set in maniera corale. Sono gare che aiutano a crescere e a prendere coscienza dei propri mezzi, soprattutto contro una squadra che punta a vincere il campionato. Siamo stati bravi tutti ed ora dobbiamo continuare su questi binari”.

    Sieco Service Ortona 3JV Gioia Del Colle 2(25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 9, Pasquali 11, Rossato 20, Marshall 26, Arienti 11, Broccatelli (L), Giacomini 0, Del Vecchio 0, Di Tullio (L), Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso. JV Gioia Del Colle: Longo 1, Milan 22, Persoglia 0, Vaskelis 21, Mariano 14, Cester 12, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Garofolo 6, Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico. All. Passaro.

    ARBITRI: Tundo, Proietti. NOTE – durata set: 35′, 33′, 31′, 32′, 22′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO