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    Esordio vincente per coach Cavalera: Lecce espugna Sorrento

    Esordio vincente sulla panchina dell’Aurispa DelCar Lecce per il nuovo coach Tonino Cavalera, che in settimana ha preso il posto di Pelillo: i salentini vincono in tre set la delicata sfida sul campo della Shedirpharma Sorrento, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica del Girone Blu e agganciando proprio i campani a quota 21. Top scorer Edwin Arguelles Sanchez con 19 punti, 15 centri anche per Tiziano Mazzone.

    La cronaca:Inizio equilibrato: Sorrento prova a guadagnare strada e si porta in vantaggio di due punti, ma arriva la reazione immediata e la rimonta della Aurispa DelCar con ben cinque punti di fila di Arguelles sull’ottimo servizio di Monteiro (7-10). Il primo timeout di coach Racaniello non porta i frutti sperati; sono infatti i salentini a spingere ancora sulle ali dell’entusiasmo con un altro punto di Arguelles in diagonale stretta e poi direttamente con un ace (11-15). La pipe di Mazzone e l’ace di Lanciani proiettano la squadra di coach Cavalera sul più 5 e spingono l’allenatore di Sorrento a un altro timeout (12-17).

    Arriva il break dei padroni di casa che si affidano alle mani di Szabo e Di Sabato e recuperano 3 punti, spingendo coach Cavalera al timeout (15-17). Sorrento, però, continua ad avvicinarsi e completa la rimonta con Piervito Disabato che, toccando le mani del muro, rimette in equilibrio il punteggio (20-20). Altro timeout necessario per coach Cavalera che cambia la diagonale palleggiatore opposto inserendo Cipolloni (in battuta) e Mariano, con quest’ultimo che va a referto con un mani-fuori. Rientrati Monteiro e Arguelles si prosegue punto su punto, Sorrento arriva a giocarsi il set point ma i salentini riescono a neutralizzarlo con delle ottime difese di Cappio e Monteiro e con gli attacchi di Mazzone e Arguelles, che ribaltano nuovamente il punteggio e consegnano il primo set ad Aurispa DelCar (25-27).

    Due punti di Ferrini aprono il secondo set con l’ottimo turno di battuta di Deserio che spinge l’Aurispa DelCar sul più 3 e porta coach Racaniello al time out. Ferrini mette a terra un altro pallone ma Sorrento accorcia le distanze e i salentini si fanno ancora rimontare (8-8). Lanciani a muro e il mani-fuori di Arguelles trovano la puntuale risposta di Sorrento che mantiene l’equilibrio (12-12). Il servizio di Deserio mette in crisi la difesa campana e porta coach Racaniello al timeout con Aurispa DelCar in vantaggio di quattro punti, vantaggio dilapidato in poco tempo a causa della veemente reazione di Sorrento (16-16).

    A richiedere il time out è, stavolta, coach Cavalera e le due compagini avanzano a braccetto sino alla diagonale di Mazzone e all’ace di Lanciani che danno una sferzata al set (17-19). Il muro di Deserio e l’attacco di Mazzone trovano l’ennesima risposta avversaria con Szabo e compagni che accorciano sino al meno 1. Il mani-fuori di Ferrini e la pipe di Mazzone regalano entusiasmo e il punto decisivo arriva per un fallo a rete di Sorrento, a seguito della battuta efficace di Cipolloni-Save, scelto al servizio da coach Cavalera (22-25).

    La pipe di Ferrini e l’ace di Monteiro, aiutato dal net, aprono il terzo set, poi si alza il muro di Ferrini e Aurispa DelCar vola con gli attacchi dello stesso schiacciatore di posto quattro e di Mazzone (1-7). I salentini sembrano rinvigoriti e provano a sfruttare il buon momento aumentando il distacco, si affidano all’ennesimo attacco vincente (stavolta in lungolinea) di Ferrni e, nel mezzo, assistono a due chiamate di timeout di coach Racaniello nel giro di pochi minuti (3-9). Monteiro regala a Mazzone il pallone giusto per un’altra pipe spettacolare, quindi il muro di Lanciani e un’invasione a rete di Sorrento aiutano Aurispa DelCar a guadagnare altri punti (6-13).

    Un ottimo turno di battuta di Monteiro permette ai salentini di coach Cavalera di mantenere inalterato il vantaggio, con i punti di Mazzone in pallonetto e Arguellues che, da solo a muro, esegue un impeccabile monster block (9-16). Aurispa DelCar continua a sfoggiare un’egregia pallavolo e i giocatori tornano ad esibire il meglio del proprio repertorio tecnico (12-21). Due punti di Ferrini danno il colpo definitivo all’avversario, che si arrende sotto i colpi di Lanciani a muro e e cede il match con l’ultimo punto che arriva sull’errore di Pilotto (15-25).

    Shedirpharma Sorrento-Aurispa DelCar Lecce 0-3 (25-27, 22-25, 15-25)Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Szabo 9, Gozzo 10, Disabato 9, Pilotto 7, Garofolo 2, Prosperi (L), Grimaldi 2, Pontecorvo, Piedepalumbo, Carcagnì. All: Racaniello.Aurispa DelCar Lecce: Mazzone 15, Mariano 1, Ferrini 13, Cappio, Russo, Scaffidi, Cipolloni Save, Arguelles Sanchez 19, Monteiro 1, Lanciani 6, Schiattino, Soncini, Matani, Deserio 1. All. Cavalera.

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    Sarroch si prende la rivincita, Motta battuta in quattro set

    Sarroch vendica la sconfitta dell’andata e regola Motta in quattro set.

    La cronaca

    Coach Giombini decide di scendere in campo con Fabroni in regia e Romoli opposto, Ntotila e Chupa in banda, Leccis e Fortis i centrali e Mocci libero

    Coach Marzola risponde con: Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Mazzon e Mian le bande, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.

    Luisetto in primo tempo apre la partita per i leoni, la parallela perfetta di Mazzotti tiene tutto in parità 5-5 ma gli risponde immediatamente Romoli per il break sardo 8-6. Sul 12-8 per Sarroch coach Marzola fa rifiatiate i suoi chiamando time out. Mazzotti giganteggia a muro e rimette due lunghezze di distanza tra le squadre 14-12, è sempre con il muro che Motta riesce a stare attaccata alla partita 20-18. Mazzotti trova la parità 21-21 mente Catone spinge al servizio e infila l’ace del vantaggio 21-22. Mian con il muro vincente porta due set ball ai suoi 22-24, Sarroch li annulla entrambi poi Mian spara out e la Sarlux vince 27-25.

    La diagonale di Romoli da il via al secondo set, parte forte la Sarlux 5-2. Mazzon regge il colpo e avvicina i suoi 7-5, ma Agostini è on fire e ricaccia indietro i Biancoverdi 9-5. Romoli trova la diagonale del +5 13-8, Saibene si prende il muro del 16-10 e coach Marzola deve fermare tutto. D’Annunzio e Murabito trovano spazio per cercare di cambiare la situazione che dice 20-11. Agostini sulla linea di fondo campo trova l’ace e si conquista 11 set ball che la Sarlux sfrutta vincendo 25-15.

    Motta parte fortissimo 0-3, Mian gioca sulle mani del muro e si guadagna il 3-7. Mazzon sulla diagonale inizia a macinare punti e si prende il cambio palla del 7-11, il primo tempo di Luisetto viene fermato a muro e Sarroch si riporta sotto 10-12. Motta non si fa intimorire è con i colpi di Mazzon e Mazzotti il gap torna ad essere consistente 12-16, Mian va con l’ace del 13-18 Luisetto ferma Beghelli a muro e ipoteca il set 14-20. Mazzotti cancella Leccis murandolo sul primo tempo 17-22, poi Mazzon ricama l’ace che vale il set 17-25.

    L’avvio del quarto parziale è equilibrato 3-3, Catone è poco preciso e Sarroch scappa 7-4. Fabroni si prende l’ace che significa 11-6, con l’aiuto del nastro Fabroni mette il secondo ace ed è rottura prolungata per Motta 14-6. Bortolozzo suona la carica 16-10, Luisetto ci mette il muro del 19-13 e coach Giombini ferma tutto, l’interruzione fa bene ai sardi. Saibene sbaglia la battuta e Mian esaspera la diagonale che significa 25-17.

    Sarlux Sarroch – Pallavolo Motta 3-1 (27-25, 25-15, 17-25, 25-17)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 8, Curridori, Ntotila 14, Leccis 15, Agostini 6, Ciupa 1, Sideri, Cristiano, Beghelli, Romoli 17, Pisu, Fortes 11, Mocci L, Giaffreda L.Pallavolo Motta: Saibene 2, Mazzotti 19, Catone 2, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo 2, Luisetto 7, Arienti 2 , Mian 15, Mazzon 14, Pirazzoli L, Santi L,

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari si arrende 0-3 all’Omifer Palmi

    Al PalaCarbonara arriva un’altra pesante sconfitta per la Just British Bari che, dinanzi al proprio pubblico, si arrende all‘OmiFer Palmi in tre set (23-25, 24-26, 22-25).

    La voglia di riscatto dei biancorossi dopo il brutto ko rimediato a San Giustino si infrange sul muro gialloblù (11 punti totalizzati dai calabresi nel fondamentale) e contro uno straripante Pawel Stabrawa sia in battuta che in fase offensiva (16 punti a referto per l’opposto polacco).

    Non basta il solito Padura Diaz (16 sigilli e 56% in attacco) alla squadra di coach Falabella, che paga a caro prezzo qualche sbavatura di troppo in ricezione e la mancanza di cinismo nei momenti clou dei primi due set. Il quattordicesimo passo falso stagionale complica la corsa salvezza di capitan Longo e compagni che, bloccati al penultimo posto del girone Blu, osserveranno il turno di riposo nel prossimo weekend.

    Coach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci al comando delle operazioni difensive. Coach Porcino risponde con la diagonale Cottarelli-Stabrawa, gli schiacciatori Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Maccarone e, infine, con Donati nel ruolo di libero.

    Partenza micidiale dell’OmiFer Palmi: scatenato al servizio e in fase offensiva, Stabrawa fissa il punteggio sul momentaneo 1-5 (mani-out su Pasquali). La Just British reagisce subito e si rifà sotto con l’ace di Persoglia su Carbone (10-11). A seguire sono gli errori in attacco di Galliani e Wojcik a portare al nuovo strappo (10-14) degli ospiti che, con i colpi vincenti di Corrado, amministrano il prezioso vantaggio acquisito (14-17). Capitan Longo e compagni restano aggrappati al set fino alla fine (23-24, a segno Padura Diaz) ma si arrendono agli avversari sul definitivo 23-25 dopo l’errore in attacco di Wojcik.

    La replica della Just British non si fa attendere: Pasquali e Padura Diaz siglano il momentaneo 9-7. Il successivo tentativo di fuga dei baresi (14-11, errore in attacco di Stabrawa) viene subito vanificato dagli avversari che, grazie al turno in battuta di Cottarelli, ristabiliscono la parità sul 15-15. La contesa resta in equilibrio fino al 21-21, quando il sigillo di Stabrawa e il muro di Gitto su Galliani valgono il nuovo break gialloblù (21-23). La Just British non molla e, affidandosi al tandem Longo-Padura Diaz, riesce a portare il set ai vantaggi (24-24). La rimonta in extremis, però, non basta a ristabilire la parità nel computo set: il potente mani-out di Stabrawa e l’errore in attacco di Padura Diaz chiudono il secondo parziale sul definitivo 24-26.

    Tornati in campo, il servizio pungente di Cottarelli costringe coach Falabella a chiamare il time-out sul 4-6. Con l’ace di Maccarone l’OmiFer prova a scappare via (9-13) ma si imbatte nella pronta opposizione della Just British che, trascinata da Wojcik e Galliani, agguanta la parità sul 16-16 (decisivo Padura Diaz). Giunti nel momento clou del match (22-22), il mani-out di Carbone e il muro di Stabrawa su Galliani fanno calare il gelo sul PalaCarbonara (22-24). Alla fine è il muro di Maccarone su Padura Diaz a condannare la Just British ad un’altra pesante sconfitta nel girone Blu.

    JUST BRITISH BARI-OMIFER PALMI 0-3 (23-25, 24-26, 22-25)JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 16, Wojcik 11, Galliani 6, Persoglia 3, Pasquali 7, Bisci (L) pos 35%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteOMIFER PALMI: Cottarelli 6, Stabrawa 16, Corrado 9, Carbone 8, Gitto 6, Maccarone 6, Donato (L1) pos 35%, Amato, Rau, Russo, Iovieno, Pellegrino.All. Gianluca Porcino – vice all. Domenico ArlottaNote: Bari: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 4.Palmi: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 39% – prf 15%, attacco 49%, muri vincenti 11.Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian PalumboDurata set: 28’, 31’, 26′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna la spunta al tie break nella maratona sul campo di Savigliano

    Finalmente un decisivo cambio di rotta per la Geetit Bologna, che è riuscita a imporsi sui terzi in classifica del Monge Gerbaudo Savigliano in un match che ha visto la maratona dei rossoblù fino al tie break. Dopo un primo set in favore dei bolognesi, più presenti a muro e in attacco, i biancoblú hanno spinto sull’acceleratore imponendo il proprio gioco nel secondo e terzo set. Con un incredibile spirito di rivalsa la squadra ospite è riuscita però a far suo il quarto set, mandando la partita al tie break, anche questo dominato da Brunetti e compagni fino alla vittoria sul 11-15. Questa partita segna una svolta importante per i ragazzi di coach Guarnieri, che si portano avanti di una posizione in classifica scansando Garlasco, e dimostrando di poter racimolare punti con tutti. 

    Coach Simeon schiera in campo: Rainero e Dutto centrali, Rossato e Brugiafreddo in banda, Van De Kamp opposto a Pistolesi e Gallo libero. Coach Guarnieri risponde con: Sacripanti e Maletti in banda, Listanksis opposto a Sitti, Aprile e Giampietri centrali e Brunetti libero.

    La Geetit Bologna affronta la diciannovesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in casa del Monge Gerbaudo Savigliano, terza della classe. I rossoblù partono forti al servizio, mettendo in difficoltà gli avversari piemontesi che non riescono ad essere incisivi in ricezione, portando coach Simeon a chiedere time out sul 9-13. L’ace di Sacripanti allunga le distanze a +6, e Baciocco dalla seconda linea sigla il diciannovesimo punto, a fronte dei 13 di Savigliano. Dopo il secondo timeout i cuneesi ritrovano continuità, accorciando fino a 15-20, ma non è abbastanza perchè la Geetit ha preso il largo. Rabbia entra nella inconsueta veste di schiacciatore, non riesce però il tentativo di ripresa da parte dei biancoblu. La Geetit si porta al setpoint sul 18-24, ma Savigliano spinge finalmente sull’acceleratore annullando i primi tre matchball, e recuperando fino al 21-20. Ci pensa peró Giampietri dal centro a terminare il parziale in favore dei rossoblù per 21-25.

    Savigliano riparte forte per recuperare la sconfitta del primo set, allungando fino al 9-5. Listanskis interrompe la scia negativa della Geetit, seguito dall’ace di Baciocco, che accorcia fino al 9-11. Dal centro Giampietri e Aprile mettono in difficoltá il muro saviglianese, e i rossoblú iniziano a spingere fino al sorpasso: 12-16. Savigliano riesce a guadagnare terreno, e palla dopo palla si porta a -2: 18-20. Non è abbastanza, perchè Baciocco dalla seconda linea sigla il ventiduesimo punto, mantenendo le distanze sul tabellone. La ricezione di Baciocco questa volta non riesce, riportando il match in paritá sul 23-23. Van De Kamp attacca forte, portando i Saviglianesi al setpoint. Sacripanti risponde presente in attacco, e il parziale si trascina ai vantaggi. Nonostante il salvataggio di Listanskis i bolognesi non riescono a contenere la schiacciata dei padroni di casa, ed è ancora setball per Savigliano, che chiude la frazione con un muro vincente sull’attacco di Maletti: 24-26.

    Riparte in fiducia il Monge Gerbaudo Savigliano, che torna presente a muro, mettendo in difficoltá la banda dei rossoblú, che si trovano a -4: 12-8. Listanskis prova a interrompere la scia negativa, ma non é abbastanza perchè Savigliano ha ormai preso il largo: 17-12. Niente da fare per i rossoblú, che nonostante i segnali di ripresa sono calati a muro e in attacco, fino al -7 sul 20-13. Non demordono i ragazzi di coach Guarnieri, in difetto ancora di 5 lunghezze sui padroni di casa. Savigliano sulla scia positiva di questo set allunga fino al 23-17. L’attacco di Listankis viene fermato da Brugiafreddo, consegnando il terzo set ai padroni di casa per 17-25. 

    Bologna riparte vogliosa di riscatto dopo un terzo set in netto calo, con due ace di Sacripanti che manda i rossoblú +6: 5-11. Continua la scia positiva degli ospiti, che palla dopo palla macinano terreno sui piemontesi, questa volta fallosi in ricezione, non riuscendo a contrastare Bologna, tornata presente a servizio: 11-18. Il muro Sacripanti-Giampietri è vincente e sigla il ventesimo punto dei rossoblú, che hanno ormai preso il largo. Maletti segna due punti fondamentali a questo punto del match: 23-15. Savigliano spinge sull’acceleratore e si trascina fino al diciottesimo punto, ma Aprile segna il setpoint, annullato per due volte dai cuneesi: 20-24. La battuta di Turkaj va out, e la frazione viene consegnata nelle mani di Bologna per 20-25. 

    Il tie break riparte punto a punto, ma Bologna sembra essere più incisiva, portandosi  al 4-8. Savigliano non demorde, e con tutta la grinta che li ha portati al terzo posto im classifica reagiscono fimo al -1: 7-8. Riparte l’inseguimento sul tabellone, ma Bologna si tiene sopra di qualche lunghezza, anche se nessun punteggio la tiene al sicuro dai piemontesi, determinati a portare di nuovo a casa una vittoria. Giampietri dalla seconda linea sigla l’11esimo punto, e la pipe di Maletti perfora il muro Saviglianese: 9-12. L’ace di Omaggi segna il primo matchball, annullato dall’attacco piemontese. Ci pensa Maletti a mettere giù la palla vincente, che determina la vittoria di Bologna per 15-11 e due punti in classifica assicurati ai rossoblú. 

    Coach Simeon (Savigliano) commenta così: “Un calo in una stagione è fisiologico. Oggi ci prendiamo questo punto che è comunque segnale che la squadra c’è, e da qui ripartiamo. Gli acciacchi? Li hanno avuti e li hanno tutti, quindi non possono essere un alibi”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Brugiafreddo 15, Rainero 6, Rossato 28, Van De Kamp 17, Dutto 5, Calcagno (L), Rabbia 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 0. N.E. Quaranta, Galaverna. All. Simeon. Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 19, Giampietri 10, Listanskis 16, Baciocco 12, Aprile 7, Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli 0, Donati (L). N.E. All. Guarnieri. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata tot: 125′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova prosegue la sua corsa in vetta, Cagliari cede 3-1

    La marcia trionfale della Gabbiano Mantova non si ferma: a farne le spese, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, è il Cus Cagliari, sconfitto 3-1. Vetta dunque mantenuta per i biancazzurri, che allungano in attesa degli altri match di giornata.

    Coach Serafini non può schierare ancora gli infortunati Novello e Parolari e si affida dunque a Gola e Scaltriti, con quest’ultimo inizialmente schierato nell’inedito ruolo di opposto. Si inizia con due muri degli ospiti che vanno 3-6. Marinelli tiene avanti i suoi sul 5-8 e ancora 8-11. Gabbiano in scia sul 10-11. 12 a  12 grazie al muro di Ferrari, Cagliari ci riprova e si porta sul 15-18 e time out Gabbiano. Entra Massafeli per Scaltriti. Sbaglia due volte Yordanov e Cagliari allunga. Serafini ferma ancora il gioco sul 15-21. Recupero biancazzurro sul 18-21 e Cagliari ferma il gioco. Riparte il Cus sul 19-22. Meno uno sul 21-22. Cagliari conquista tre set points e chiude a muro col primo.

    Ospiti carichi ripartono sull’1-5 ancora col muro. Due ace di Massafeli e Gabbiano impatta. Ace di Ferrari vale 8-7, poi Parità a 14. Allungo del Gabbiano sul 17-14 su errore sardo. Un altro errore e sul 19-15 Amendola vuole parlarci su ma Gabbiano vola sul 20-15. Cagliari è falloso in battuta. Ferrari sotto rete conquista sei palle set. Si chiude col muro e 1 a 1.

    Cagliari parte avanti nel terzo set (3-6). La Gabbiano impatta a 8 col capitano Gola. Ma viene murato e Cagliari va 8-10. Time out Gabbiano. Ospiti ancora 9-13. Scaltriti entra per Gola. Due suoi punti portano i compagni sull’11-14, Impattano i locali a 14. Yordanov si carica e sbaglia Cagliari due volte (19-16). Sul servizio di Martinelli si vola 21-16. Scaltriti è on fire (23-18). La Gabbiano va 2-1 con la veloce di Ferrari contenendo la rimonta dei sardi.

    Si riparte sul 4 pari col pallonetto di Scaltriti. Sorpasso di Miselli a muro. Yordanov trova un punto incredibile (9-7). Gabbiano agganciato a 12 da Calarco a 13 da Menicali. Allunga Yordanov sul 15-13 e con un perfetto diagonale sul 18-14. Cagliari si riporta in scia. Pallonetto di Gola. Scaltriti firma il 20-18. Ferrari porta i suoi sul 22-20 e il muro sardo invade. Il muro avvicina i locali alla vittoria e i tre punti arrivano con il muro di Yordanov.

    Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-20)Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 17, Miselli 6, Scaltriti 10, Gola 8, Ferrari 13, Catellani (L), Sommavilla (L), Massafeli Iasi Pedroso 7. N.E. Parolari, Novello, Tauletta, Depalma, Zanini. All. Serafini. CUS Cagliari: Kindgard 2, Busch 17, Ambrose 9, Calarco 20, Marinelli 12, Menicali 5, Enna 0, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Miselli 0, Durante 0. N.E. Sartirani. All. Ammendola. ARBITRI: Cavicchi, Sabia. NOTE – durata set: 29′, 28′, 36′, 33′; tot: 126′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio torna tra le mura amiche: “Acqui Terme ci darà filo da torcere”

    Di nuovo nell’abbraccio dei propri tifosi la Gamma Chimica Brugherio che domani, domenica 4 febbraio, alle ore 18, ospiterà la Negrini CTE Acqui Terme per dare il via alla 19° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, sesta del girone di ritorno.

    I ragazzi di coach Delmati, forti di 7 vittorie nelle ultime 9 gare e reduci da sette giorni impegnativi, che hanno visto i rosanero sfidare prima Mantova in trasferta, cinque set per la vittoria finale della capolista, e poi Mirandola in casa, altri cinque set nel recupero della 3° di ritorno, questa volta con risultato favorevole, ospiteranno domani un’altra formazione di alta classifica, Acqui Terme, quinto posto a pari punti (30) con la quarta Cagliari, che all’andata si era imposta 3-0 sui brugheresi.

    Arduo compito per Meschiari e compagni ma altrettanto per i piemontesi che dovranno fare i conti con una dirompente Gamma Chimica e col fattore casa, sempre più determinante nel campionato dei rosanero. Delle 8 gare disputate al Paolo VI sono 6, infatti, le vittorie conquistate dalla Gamma Chimica Brugherio, 7 le sfide in cui Meschiari e compagni sono andati a punti con solo Mantova, la capolista del girone bianco, ad essere riuscita ad imporsi in casa dei rosanero senza lasciare punti.

    Un vero fortino Brugherio che solo qualche giorno fa ha vissuto l’emozione di una nuova esaltante vittoria in rimonta, sotto 2-0, contro Mirandola. 

    Adesso tocca ad Acqui Terme sfidare i rosanero, un squadra, anche se priva per infortunio del posto 4 Martino, uno dei giocatori chiave della rosa, solida, esperta e combattiva, che in questa parte finale di stagione, dopo un avvio del girone di ritorno un po’ singhiozzante, in cui ha alternato alle vittorie con Motta e Mirandola le sconfitte con Cagliari e Garlasco, lotterà per il miglior piazzamento possibile in chiave playoff. 

    A presentare la sfida di domenica il centrale rosanero, classe 2005, Edoardo Mancini.

    Edoardo, dopo la terza e la prima ecco a Brugherio un’altra squadra di alta classifica, Acqui Terme. Cosa ci racconti degli avversari e della gara d’andata? 

    “È  una buona squadra, che non a caso si trova nella parte alta della classifica, ha buone individualità, con qualità importanti sia tecniche sia fisiche, e che gioca una bella pallavolo.  Una squadra completa insomma. All’ andata è stata una partita sottotono, non siamo mai riusciti ad entrare veramente nel gioco e non abbiamo avuto la leggerezza e la determinazione giusta per rialzarci anche quando eravamo sotto di qualche punto”.

    Questo ritorno? “Non so come andrà domani ma so che se vogliamo fare una buona partita e per riuscirci dovremo scendere in campo con tanta aggressività e voglia di fare il nostro gioco ma anche con la consapevolezza di giocare contro una squadra che ci darà del filo da torcere, quindi essere pronti a combattere ogni punto”.

    7 vittorie in 9 partite. Come sta vivendo la squadra questo momento di grande slancio e come siamo arrivati ad inanellare questi successi? 

    “È vero, nell’ ultimo periodo stiamo ottenendo dei buoni risultati. Credo che rispetto all’ inizio dell’ anno siamo migliorati sia come individui sia come squadra ma col tempo e con qualche bella vittoria abbiamo anche capito cosa siamo capaci di fare e quindi abbiamo creduto sempre di più in noi stessi, questo ci sta permettendo di esprimere il nostro potenziale”. 

    Arriviamo da 10 set in 5 giorni, tie break contro la capolista Mantova e tie break contro Mirandola mercoledì, qui una vittoria in rimonta, dopo due set non bellissimi da parte nostra. Cosa ci dicono queste ultime due partite e cosa ci hanno insegnato? 

    “Queste due partite ci hanno insegnato che possiamo vincere o perdere con qualsiasi squadra del campionato e che quindi dipende molto da noi e dal nostro approccio alla partita, dobbiamo essere bravi a credere in noi stessi e giocare sereni e con “cattiveria””. 

    L’anno scorso la gavetta, quest’anno invece ti sei ritagliato un ruolo da protagonista in questo campionato. Come sta vivendo Mancini questa stagione? 

    “Sono molto felice di avere la possibilità di giocare a questo livello e cerco di crescere partita dopo partita. Avevo già notato l’ anno scorso, ma ancora più quest’ anno, che la serie A offre in ogni partita grandi sfide ed emozioni quindi cerco sempre di imparare qualcosa e di godermi l’ esperienza”. 

    Mancano sette partite alla fine della stagione. Come ti immagini questo rush finale? 

    “Abbiamo la possibilità di fare buone cose in questa parte finale del campionato, ma dipenderà tutto dalla nostra capacità di pensare ad ogni partita una alla volta, poi quel che saremo riusciti ad ottenere si vedrà alla fine di tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari sfida Palmi, Pasquali: “Per noi è una gara fondamentale”

    Nuova gara ad alto coefficiente di difficoltà per la Just British Bari che, dopo la deludente prestazione contro l’Erm Group San Giustino, nel pomeriggio ospiterà l’OmiFer Palmi, uscita vittoriosa al tie-break dalla super sfida di domenica scorsa con la capolista Banca Macerata.

    Per riprendere la corsa salvezza e bissare il successo dell’andata (2-3 il risultato finale del match disputato al PalaSurace) capitan Longo e compagni dovranno compiere un’altra impresa.Dall’altra parte della rete, infatti, ritroveranno una squadra in grande fiducia che, stabile al quinto posto (a sei punti dalla seconda Lagonegro ma con una gara in meno disputata), parteciperà alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia A3, in programma a Fano nel weekend del 2 e 3 marzo.Forte a muro con grandi interpreti del fondamentale come Carmelo Gitto e Francesco Cottarelli e temibile in fase offensiva con Pawel Stabrawa (secondo miglior realizzatore del campionato con 322 attacchi vincenti) e Francesco Corrado (autore di 239 attacchi vincenti in questa regular season), la compagine calabrese, guidata dall’allenatore Gianluca Porcino, sarà protagonista fino alla fine nella volata playoff del girone Blu.“Ci attende la prima di sette finali, che non possiamo assolutamente sbagliare – dichiara il centrale biancorosso Lorenzo Pasquali -. Non vogliamo più ripetere prestazioni come quella di domenica scorsa a San Giustino. Contro una squadra forte fisicamente e dalle individualità importanti come Palmi sarà importante approcciare bene il match, mantenere alta la concentrazione e ridurre al minimo i nostri errori. È una gara fondamentale per noi. Dovremo essere bravi a restare dentro la partita, lottando su ogni pallone“.

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    Sabaudia, Mosca: “La trasferta a Modica rappresenta un ostacolo duro”

    Sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. La Plus Volleyball Sabaudia, scende in campo domenica 4 febbraio alle 16 contro i siculi dell’Avimecc Modica. Il team allenato da coach Enzo Di Stefano è a ridosso delle prime del Girone e occupa il sesto posto in classifica con 25 punti. Nella trasferta coach Mosca deve trovare le giuste motivazioni per i suoi ragazzi in cerca di conferme che nelle ultime tre gare hanno messo in fila altrettante vittorie. La partita tra la Plus Volleyball Sabaudia e la Avimecc Modica sarà trasmessa in diretta sul canale Legavolley sulla piattaforma web di YouTube.

    Aniello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “Abbiamo sfruttato questa giornata di sosta per preparare al meglio la trasferta di Modica, per lavorare più intensamente dal punto di vista fisico e tecnicamente abbiamo provato a limare le difficoltà. Certo la sosta non è stata positiva per una squadra che veniva da tre vittorie consecutive, ma sono certo che riprenderemo il nostro cammino che deve portarci all’obiettivo finale che è la salvezza. Sicuramente dovremmo lottare fino all’ultima palla”.

    “I ragazzi sono encomiabili, perché pur con una rosa ridotta stanno raddoppiando il loro impegno e settimana dopo settimana mi stupiscono sempre di più. Per l’atteggiamento positivo che hanno nel lavoro e al di la del risultato devo ringraziarli pubblicamente, anche per come mi hanno accolto nel gruppo e per come mi seguono in palestra dando sempre il massimo”.

    “La partita con Modica rappresenta sicuramente un ostacolo duro nel nostro cammino ed è subito a ridosso delle prime. Hanno un buon organico, soprattutto il palleggiatore che è un lusso per questa categoria e che rendere al massimo i propri giocatori. Noi come sempre, contro tutte le squadre daremo sempre il massimo, senza avere mai un rammarico perché siamo consapevoli di aver dato tutto in palestra e daremo del filo da torcere a Modica”.

    Andrea Rondoni (Plus Volleyball Sabaudia): “Veniamo da un periodo positivo in cui abbiamo portato a casa tre vittorie consecutive esprimendo un’ottima pallavolo. È un peccato che nell’ultimo week end ci sia toccato il turno il riposo, ma archiviata la vittoria casalinga con Fano abbiamo iniziato a pensare subito alla complicata trasferta di Modica. La squadra è in salute e in allenamento stiamo esprimendo una buona pallavolo, arriviamo al prossimo match con tanta voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta dell’andata. La classifica è molto corta, siamo tutte abbastanza vicine, dalla zona retrocessione agli ultimi posti dei play off, dobbiamo cercare di cavalcare l’onda dell’entusiasmo e continuare a divertirci e giocare da squadra consapevole dei propri mezzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO