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    Pizzichini: “Dovremo metterci tanta energia, servirà una prestazione perfetta”

    Di Redazione

    Sabato 11 marzo finalmente arriva l’appuntamento tanto atteso: comincia la Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A3 con le semifinali.

    Sul grande palcoscenico del Banca Macerata Forum, la Med Store Tunit farà il suo esordio nella seconda gara di giornata alla ore 20.00 contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Gli ospiti partecipano al Girone Blu dove occupano al momento il quarto posto in classifica, ma sono in piena lotta per raggiungere il terzo: nelle ultime tre uscite di campionato hanno raccolto due sconfitte prima della vittoria casalinga contro Ortona che ha dato nuova carica alla squadra in vista della Final Four. La Med Store Tunit arriva invece dalle vittorie su Mirandola e Montecchio Maggiore, che hanno permesso ai biancorossi di consolidare la terza posizione e di arrivare nella forma migliore a questo imperdibile appuntamento di Coppa Italia.

    “Siamo carichi e stiamo lavorando con il coach per ottenere il miglior risultato possibile”, conferma il centrale Matteo Pizzichini, “Abbiamo cominciato a studiare Tuscania in vista della sfida di sabato, a questi livelli ci conosciamo e sappiamo bene la qualità individuale di ogni squadra. Anche per questo siamo molto concentrati su di noi, servirà una prestazione perfetta”.

    Si tratta infatti di una gara secca, dove può fare la differenza anche l’aspetto mentale, “Assolutamente, conta poco quanto abbiamo fatto fino ad ora nella stagione. Dobbiamo metterci qualcosa in più, tanta energia e contiamo molto anche sul sostegno del nostro pubblico. Siamo un gruppo unito e il coach ci sta preparando al meglio per affrontare questa grande avventura”.

    La Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A3 si disputerà al Banca Macerata Forum a partire dalle 17.00 di sabato con la sfida tra Abba Pineto e Farmitalia Catania, quindi alla 20 la seconda semifinale tra Med Store Tunit e Maury’s Com Cavi Tuscania. I biglietti, con le formule dell’abbonamento per la due giorni Final Four, e i giornalieri, sono disponibili sul sito www.liveticket.it seguendo le indicazioni presenti su www.pallavolomacerata.it.

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    San Giustino, Skuodis: “Playoff? Pensiamo una partita alla volta e poi vediamo”

    Di Redazione

    La vittoria sulla Monge-Gerbaudo Savigliano ha lasciato la ErmGroup San Giustino per 48 ore sul quinto gradino della classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Il 3-2 ottenuto lunedì sera dalla Moyashi Garlasco sul campo della Geetit Bologna ha fatto salire a quota 39 anche la formazione lombarda, che si prende il quinto posto per effetto del maggior numero di vittorie (13 contro 12) rispetto ai biancazzurri. Entrambe, comunque, si ritrovano a -2 dalla quarta posizione. Con i 19 punti incamerati nella fase di ritorno, San Giustino può ora migliorare il bottino dell’andata, che era stato di 20. All’indomani del 2-3 di Belluno, pronta la risposta contro il Savigliano: un 3-0 che significa molto in chiave play-off.

    Fra i migliori in campo della ErmGroup, anche lo schiacciatore Ridas Skuodis, reduce da una settimana difficile così come il palleggiatore Alessio Sitti. “Avevamo ripreso gli allenamenti il giovedì – ricorda Skuodis – dopo che eravamo stati male tutti e due. Diciamo che non è stato semplice: le forze fisiche erano quel che erano, però abbiamo stretto i denti tutti e due. Brava comunque la squadra e bravi tutti, se non altro per esserci garantiti la salvezza in anticipo”.

    Primi due set nei quali avete recuperato e ribaltato due situazioni di svantaggio, poi il terzo risolto ai vantaggi. Siete oramai una squadra matura per questo campionato? “Diciamo che con la salvezza oramai in tasca possiamo giocare più tranquilli e quindi andare con il braccio sciolto. Anche in battuta e in attacco abbiamo la mente sgombera, però è vero: San Giustino è sicuramente maturato e credo che a inizio stagione partite del genere non si sarebbero concluse con questo risultato in nostro favore”.

    Se fino a un paio di gare fa i punti erano importanti per la salvezza, d’ora in poi diventano pesanti per i play-off? “Sì, anche se non mi sembra il caso di pensare ai play-off, nel senso che giochiamo partita dopo partita, provando a fare più punti possibile. Poi, cosa accadrà si vedrà a fine campionato”. La Serie A3 si prende un fine settimana di pausa per la disputa della final four della Coppa Italia di categoria, alla quale si è qualificata anche l’Abba Pineto, prossima avversaria di Marra e compagni nel pomeriggio di domenica 19 marzo in terra abruzzese. 

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    Da Catania a Macerata, tifosi in viaggio sognando la Coppa Italia

    Di Redazione

    I giocatori di Farmitalia Saturnia, per la due giorni della Final Four Del Monte®️ Coppa Italia Serie A3, avranno a fianco i loro supporter. Da Catania e dal resto d’Italia i supporter biancoblu sono pronti a sostenere Marco Fabroni e compagni, in una trasferta che hanno già ribattezzato come “indimenticabile e da non perdere”.  

    Acquistati i biglietti per le due giornate di gara, sabato e domenica 11 e 12 marzo 2023, è subito partito il tam tam di messaggi per organizzare il tifo e fare sentire il calore e il supporto che sanno sempre fare la differenza.  

    “Appena abbiamo saputo della Final Four a Macerata non abbiamo perso tempo e ci siamo messi subito a cercare i voli” – racconta Alessandra Bruno, abbonata alla stagione 2022/23 e vicino alla Saturnia fin dai primissimi giorni della sua avventura in Serie A3.  

    “Sabato mattina ci ritroveremo tutti insieme tra chi parte da Catania, i siciliani che vivono fuori e i parenti e gli amici dei giocatori sparsi in tutta Italia. Non potevamo non supportare i ragazzi in un momento come questo. Fino ad ora ci hanno fatto sognare e siamo certi che lo faranno anche questo weekend”, aggiunge la Bruno.  

    Il primo appuntamento sabato pomeriggio per il match contro Pineto. Quanto conta questo per la Saturnia? Lo spiegano le parole di coach Waldo Kantor: “Sapere che avremo con noi il nostro pubblico dimostra, ancora di più, tutto il valore della nostra squadra”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Pierobon tra palestra e lavoro: “Non è facile, ma mi fa crescere”

    Di Redazione

    Libero sì, ma solo sul parquet, visto che nella quotidianità è indaffaratissimo: Tommaso Pierobon è alla seconda stagione in A3 con la Da Rold Logistics Belluno e, pur avendo uno spazio relativo in gara, è un elemento fondamentale. Perché è sempre pronto quando chiamato in causa, e per tenere alta la qualità degli allenamenti. “Fino a dicembre – racconta il diretto interessato – ho deciso di dedicare tutto me stesso alla pallavolo e i miglioramenti sono stati notevoli, in un tempo relativamente breve. Poi, da gennaio, è subentrato il lavoro. Ed è innegabile che, avendo meno energie, la prestazione sportiva ne abbia risentito“. 

    Pierobon si fa in due tra l’attività sportiva e quella lavorativa: “Non è semplice, visto che ogni giorno parto al mattino presto e torno a casa la sera. Ma è una mia scelta, quindi non mi lamento. Anche perché il volley mi fa crescere come persona. A tale proposito, ringrazio i compagni di squadra: mi hanno sempre supportato. Con loro mi trovo a meraviglia“. Il pari ruolo, in rosa, è Martinez: “Con Gonzalo ho un bel rapporto, ci diamo sempre una mano e ci scambiamo i nostri punti di vista“.

    Il libero continua così ad arricchire il suo bagaglio personale: “Queste due stagioni in A3 mi stanno insegnando cosa significhi doversi allenare per raggiungere i massimi livelli. Ho capito, inoltre, che il duro lavoro ripaga sempre. E che, per raggiungere determinati risultati, ci vogliono costanza e dedizione. Tutto ciò mi servirà in ogni campo della vita“. 

    Allargando l’orizzonte, i “Rinoceronti” sono reduci dallo scivolone al PalaRaschi di Parma: “Partendo dal presupposto che la WiMore è una bella squadra – prosegue il libero – ed era difficile prevalere, ritengo che la sconfitta sia dovuta a un insieme di fattori: dal pubblico di oltre mille spettatori a un opposto, come Dimitrov, capace di passare regolarmente sopra al nostro muro. Troppi, inoltre, gli errori in battuta: nel fondamentale del servizio siamo stati meno incisivi rispetto al solito. E nell’ultimo set ho visto facce un po’ demotivate“. 

    Ora, però, il campionato si ferma per un weekend: “La pausa arriva al momento giusto. Le tre vittorie consecutive ci hanno permesso di raggiungere il quinto posto, ma è bastata una sconfitta per ritrovarci ottavi in un istante. E non è affatto piacevole. Avremo quindi il tempo di riposare e di prepararci al meglio per la prossima partita: speriamo di tornare nelle parti alte della classifica“. Arrivare fra le prime sette è l’obiettivo dichiarato: “Non so se riusciremo a qualificarci per la post season – conclude Pierobon – ma quello che posso dire con certezza è che ci meritiamo i Play Off“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita la Final Four di Coppa: “Il pubblico può essere un’arma in più”

    Di Redazione

    Si è tenuta stamattina alla Gran Sala Piero Cesanelli, all’interno dell’Arena Sferisterio di Macerata, la conferenza stampa che ha presentato la Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile, in programma sabato 11 e domenica 12 marzo al Banca Macerata Forum. Si tratta della seconda edizione della manifestazione, la prima con questa formula: a presentarla il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, il presidente e il general manager della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e Francesco Gabrielli, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, con gli interventi del direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, e del coach e dei giocatori della Med Store Tunit Macerata.

    All’interno del suggestivo scenario offerto dalla Gran Sala Piero Cesanelli, con alle spalle l’ambito trofeo, il primo a prendere la parola è stato il sindaco Parcaroli: “La Final Four è una bellissima opportunità per la città e spero di poter vedere il palazzetto pieno di tifosi, invito anche la stampa a darci una mano per riempirlo, nello spirito sportivo: mi piacerebbe che il pubblico di casa applaudisse anche le squadre avversarie. Lo sport fa parte della tradizione di Macerata, che nel 2022 è stata Città Europea dello Sport, e rappresenta un efficace veicolo di messaggi importanti per i giovani“.

    Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha quindi raccontato il lungo percorso fatto dalla società: “Sono quasi 40 anni di attività e di sacrifici. Siamo orgogliosi di questo cammino e di aver portato a Macerata le finali di Del Monte Coppa Italia, è un grande impegno e stiamo facendo il massimo per garantire il successo della manifestazione. Nei prossimi giorni arriveranno le altre squadre, gli alberghi della città saranno pieni e Macerata tornerà a respirare l’aria di un grande evento di pallavolo. Saremo anche protagonisti sul campo con la nostra squadra e per i ragazzi è importante giocarsi il trofeo davanti al proprio pubblico. Mi unisco quindi all’invito del Sindaco, vi aspettiamo al Banca Macerata Forum“.

    “Ringrazio per l’ospitalità in questo luogo meraviglioso – ha esordito il presidente di Lega Massimo Righi – sarà un evento di ottimo livello, la Serie A3 è un campionato importante. Vogliamo dare il massimo della visibilità all’evento, la Serie A3 è un campionato giovane e va lanciato, non volevamo riservare la Final Four soltanto agli appassionati, ma rendere la manifestazione disponibile a tutti per allargare lo spettro dei possibili spettatori. Inoltre, stiamo lavorando per portarne il più possibile al palazzetto. Siamo un grande movimento, ci manca un po’ di consapevolezza e dobbiamo migliorare nel far riconoscere il nostro valore, che non sempre viene percepito in Italia. La pallavolo ha un potenziale enorme e lo dimostra il numero di tesserati raggiunto, che ha superato i dati precedenti alla pandemia dovuta al Covid“.

    “Macerata eccelle nello sport – ha ricordato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – siamo orgogliosi di essere rappresentati dalla Med Store Tunit nella Final Four di Del Monte Coppa Italia, e questo evento conferma quanto è importante lo sport per l’amministrazione. Darà grande visibilità alla città e sono particolarmente contento del palcoscenico che ci ospita oggi, in quanto lo Sferisterio nasce per ospitare la palla al bracciale, si tratta quindi di una sorta di palazzetto dello sport ante litteram“.

    Francesco Gabrielli, general manager della Pallavolo Macerata, ha spiegato l’importanza degli sponsor che hanno sostenuto l’evento: “Il merito è anche loro, dei nostri partner che hanno creduto in noi e nel nostro progetto. Il loro aiuto è inestimabile“. Ha parlato quindi il direttore generale dell’Unimc Mauro Giustozzi: “Siamo orgogliosi di essere vicini alla Pallavolo Macerata in quest’avventura, che conferma la grande passione di questa società e ha permesso di portare in città un evento storico. È un segnale importante la presenza della Lega Pallavolo Serie A e dell’amministrazione, si tratta di un’iniziativa che può dare tanto a Macerata e quindi anche all’Università“.

    Il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli ci ha tenuto a ringraziare la società “per averci permesso di giocare questa manifestazione in casa, su un tappeto tricolore che sarà un’emozione grande per tutti. Noi ci metteremo tutto quello che possiamo perché l’evento possa riuscire nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il pubblico sia per il risultato: non ci nascondiamo dietro la pretattica, abbiamo organizzato questa Final Four per raggiungere il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto un passo importante prendendoci la qualificazione sul campo di Fano, che al momento occupa meritatamente il primo posto nel Girone Bianco; ora ci aspettano altre tre squadre di livello e, speriamo che venga tanta gente ad applaudire tutti, ma magari ad applaudire noi più di tutti“.

    Ha chiuso la conferenza stampa il capitano Simone Gabbanelli: “È bello esserci e potersela giocare in casa, il pubblico del Banca Macerata Forum può essere la nostra arma in più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cereda lancia Parma per il finale di stagione: “Dobbiamo rimanere uniti”

    Di Redazione

    Il libero della WiMORE Parma, Mattia Cereda, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana per fare il punto della situazione a tre giornate dalla fine della regular season e prima della sosta, a cui i gialloblù arrivano da settimi in classifica in zona Play Off dopo l’entusiasmante successo di domenica scorsa al PalaRaschiai danni di Belluno, ora dietro di una lunghezza. Tra i protagonisti del vittorioso scontro diretto, di fronte a oltre 1500 spettatori, anche Cereda, il miglior libero del Girone Biancodel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca come numero di ricezioni perfette (167). 

    “Mi trovo bene, c’è un gran pubblico e una bellissima società. Il pubblico ti dà quella carica in più perché è genuino, ti sprona e ti spinge per fare quello step in più, soprattutto, nelle partite importanti. Gli avversari che vengono a giocare al PalaRaschi si trovano davanti un tempio della pallavolo, un palazzetto gigantesco, sentirsi contro tutti questi tifosi non deve essere sicuramente facile”. 

    Cosa dobbiamo aspettarci dalla WiMORE nel finale di regular season?“Dobbiamo cercare di rimanere il più uniti possibile, lavorare pensando partita per partita. Ci mancano tre partite estremamente difficili perché giocheremo in casa della quarta in classifica (Savigliano), ospitiamo Pineto che occupa il secondo posto e chiuderemo in trasferta contro Mirandola che è in piena corsa per la salvezza quindi non mollerà nulla. Poi è sempre un derby”. 

    Quante possibilità ci sono di accedere ai Play Off?“Sicuramente abbiamo buone probabilità, sta a noi adesso giocarci le nostre carte al meglio”.

    Che clima si respira in squadra?“In questa squadra c’è veramente un bel clima, andiamo tutti d’accordo e lo si vede anche nei momenti difficili e nelle sconfitte dove non ci siamo mai disuniti nonostante a metà del girone d’andata, complici alcune brutte prestazioni, qualche infortunio e una formazione rimaneggiata, avessimo perso tre-quattro partite di fila. Però non ci siamo arresi, lì abbiamo toccato il fondo e siamo risaliti. Ci troviamo anche al di fuori del campo tra pranzi e cene per stare insieme. L’innesto di Dimitrov? Hristiyan è un ragazzo molto umile alla sua prima esperienza in Italia, sta disputando un buon campionato ed è un valore aggiunto per la nostra squadra”. 

    Come ci si sente in mezzo ai “giganti”?“Ormai ci ho fatto l’abitudine, non vedo neanche più questa differenza però mi viene in mente un aneddoto di qualche anno fa con un mio “vecchio” compagno alto 2,05 metri. Mentre stavamo facendo un weekend al mare si è messo a guardare la gente “normale” e poi me dicendo -ride- “ma non sei tanto basso””. 

    Come si decide di fare il libero?“Ci sono giocatori che magari fin da giovani hanno la passione per fare questo ruolo oppure altri come nel mio caso che erano arrivati in Serie B facendo lo schiacciatore poi si sono accorti, ad un certo punto, che questa differenza fisica cominciava a essere importante e quindi hanno deciso di provare a cambiare passando al ruolo di libero, in cui la fisicità non è fondamentale. Diciamo che mi è andata abbastanza bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, giovedì il recupero-salvezza con Marcianise: “Sfida cruciale, da non sottovalutare”

    Di Redazione

    Sarà un giovedì ad alta tensione al PalaVitaletti di Sabaudia dove (alle 18:00) Schettino e compagni riceveranno il Volley Marcianise. La partita, una sorta di vero e proprio spareggio salvezza, è il recupero del match valido per la nona giornata di ritorno del campionato di serie A3: la sfida era originariamente in programma il 26 febbraio scorso ma venne successivamente rinviata a causa del Covid.

    Nei giorni scorsi il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, grande appassionato di sport e presente molto spesso al palazzetto per le partite di pallavolo, ha invitato la città a riunirsi intorno alla squadra: “Come sindaco di Sabaudia ho sempre inviato tutta la cittadinanza a sostenere la nostra squadra, a prescindere dal risultato, perché restando in serie A noi possiamo mantenere una visibilità importante per il brand Sabaudia” ha spiegato il primo cittadino. All’invito di Alberto Mosca s’è aggiunto anche l’assessore e vice sindaco Giovanni Secci che ha aggiunto: “Siamo arrivati a un momento cruciale del campionato e una vittoria potrebbe darci una spinta importante, io ci sarò insieme all’Amministrazione comunale e mi auguro di vedere tanti altri concittadini al PalaVitaletti“.

    Nella classifica del girone blu il Sabaudia occupa la dodicesima posizione con 20 punti (6 vittorie e 16 sconfitte) mentre il Marcianise insegue staccato di due lunghezze: con 18 punti oltre alla prossima avversaria del Sabaudia c’è anche il QuantWare Napoli, entrambe le inseguitrici hanno la possibilità di approfittare di ogni passo falso rendendo la lotta salvezza molto avvincente, specie per chi la osserva dall’esterno.

    “Inutile girarci intorno, per noi è una gara importantissima, forse la più importante del campionato e dobbiamo tirare fuori tutta la nostra voglia di vincere e la capacità di concentrazione e di riscattarci da questa stagione, tenendo accesa la speranza di mantenere la categoria – taglia corto coach Fabio Martini – Nelle ultime partite con Bari e Catania abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari, nonostante la posizione di classifica dei nostri avversari: questo ci dà consapevolezza in vista del finale di stagione. I ragazzi sono tranquilli, la partita crea tensioni e non serve aggiungere altre difficoltà a livello mentale ma dobbiamo sapere che questa sfida andrà approcciata fin dal primo punto perché sfidiamo una squadra esperta a cui non possiamo regalare niente. Dobbiamo fare punti in ottica salvezza e poi affrontare le ultime partite“.

    Sulla panchina del Sabaudia, già dalla partita precedente con la capolista Catania, c’è anche Daniela Casalvieri, allenatrice della prima squadra del setto femminile della società: “La società aveva l’esigenza dell’allenatore in panchina durante le partite e, anche se le mie condizioni di salute sono precarie a causa dell’inconveniente che ho avuto e che mi obbliga a usare ancora le stampelle, ho accettato con entusiasmo di dare il mio contributo perché ho a cuore le sorti di questa società a cui va riconosciuto l’impegno messo sul campo in questi anni, prima, durante e anche dopo gli eventi legati alla pandemia di Covid che ha cambiato molto e, dall’interno, mi rendo conto di quanto sia complicato e difficile portare avanti impegni così gravosi – spiega l’allenatrice che, in passato, ha portato la squadra femminile alle soglie della serie A2.

    “Con coach Fabio Martini ci siamo conosciuti quest’anno e ho apprezzato moltissimo il fatto che sia rimasto sempre sulla barca, anche nei momenti più burrascosi e difficili, questo è un grande merito che gli va riconosciuto prima come persona poi come professionista. Arriviamo da una partita in cui è mancato poco per il colpaccio contro una squadra dalle indubbie qualità, allenata da un coach di tutto rispetto, posso dire che dal mio punto di vista i ragazzi hanno dimostrato di saper fronteggiare le difficoltà: è mancata la continuità, forse a causa dell’emotività, ma abbiamo visto tutti una partita avvincente e per me è stata emozionante viverla in panchina e vedere il pubblico coinvolto. Questi ragazzi avranno l’opportunità di scendere in campo e continuare sulla scia dell’ultima sfida perché abbiamo ottime individualità ma anche i giovani hanno dimostrato di avere qualità importanti, si applicano e lavorano, sono sicura che sapranno regalare belle emozioni in questo finale di stagione” conclude.

    Per accedere al palazzetto dello sport di Sabaudia il biglietto unico costa 5 euro, esclusi i tesserati Sabaudia Pallavolo e giovani sotto i 12 anni che potranno accedere gratuitamente. La sfida verrà anche trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A.

    Dopo il recupero i pontini completeranno le prossime giornate della stagione regolare con le ultime partite in programma: il 19 marzo saranno impegnati fuori casa con il Sieco Service Ortona quindi torneranno a Sabaudia per giocarsi l’ultima in casa della regular season, il 25 marzo, con il Palmi per poi chiudere il 2 aprile nella tana del Casarano.

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    Intervento riuscito per Juan Josè Cuda. Tornerà ad inizio stagione

    Di Redazione

    Tramite una nota stampa ufficiale, la WiMORE Parma comunica che l’atleta Juan Josè Cuda è stato sottoposto, in data odierna, ad un intervento chirurgico di osteotomia dell’apofisi posteriore del calcagno destro in seguito al persistere della sofferenza del tendine d’Achille.

    L’intervento, eseguito dal Dottor Marco Rossolini presso l’Ospedale di Vaio di Fidenza, è perfettamente riuscito. L’opposto italo-argentino comincerà tra qualche giorno l’iter riabilitativo e il recupero sportivo è previsto per l’inizio della prossima stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO