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    Modica prepara la trasferta di Lecce: “Non possiamo abbatterci per la sconfitta con Napoli”

    Dopo la rocambolesca sconfitta casalinga al tie break contro Napoli, l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare la difficile trasferta pugliese che domenica sera alle 19 vedrà i biancoazzurri di coach Enzo Distefano scendere in campo a Lecce ospiti dei giallorossi dell’Aurispa Del Car.

    Il sestetto della Contea che con Napoli era avanti di due set e si è fatto rimontare, lavorerà sugli errori commessi contro il sestetto partenopeo e preparerà al meglio la trasferta leccese dove si proverà a recuperare i punti persi al “PalaRizza” domenica scorsa. 

    La squadra deve avere una reazione immediata e continuare a lottare per raggiungere gli obiettivi fissati a inizio stagione. 

    “Perdere in casa dopo essere stati avanti di due set – spiega coach Enzo Distefano – è stato per noi brutto, come è stato brutto vedere le facce deluse dei miei ragazzi a fine partita. Non siamo stati arrendevoli, ma qualcosa abbiamo sbagliato. Onore al Napoli di cui conoscevamo i valori soprattutto psicologici. Il sestetto napoletano è una squadra che non si arrende mai e lo ha dimostrato anche a Modica, dopo averlo fatto anche a Fano e Macerata”.

    “Abbiamo tanto da lavorare e da rivedere sul nostro gioco prodotto nei cinque set con Napoli ma dobbiamo pensare a Lecce. Non possiamo abbatterci dopo una sconfitta davanti al nostro pubblico – conclude Distefano – ma dobbiamo guardare avanti perchè la strada è ancora lunga e abbiamo i mezzi e la voglia di lottare al massimo fino alla fine”.

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    San Donà dimentica il derby, Favaro: “La nostra testa è già a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. “Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite”, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna.

    “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.

    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.

    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.

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    Marcianise fa lo sgambetto a Palmi e archivia due punti

    La Tim Montaggi Marcianise ribalta il pronostico e si aggiudica due punti nello scontro casalingo contro l’OmiFer Palmi.

    Nonostante i due set recuperati dagli ospiti, gli uomini di coach Nacci mantengono la lucidità, riuscendo a strappare il tie break alla quarta della classe.

    Tim Montaggi Marcianise – OmiFer Palmi 3-2 (25-22, 25-23, 19-25, 20-25, 15-12)Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 7, Dalmonte 15, Vetrano 11, Princi 16, Drobnic 14, Ballan 11, Pascucci 0, Cai 0, Bizzarro (L), Cereda (L). N.E. Faenza, Foraboschi, Leone. All. Nacci. OmiFer Palmi: Cottarelli 2, Corrado 17, Gitto 9, Stabrawa 26, Carbone 6, Maccarone 10, Iovieno 4, Donati (L), Russo 2. N.E. Amato, Rau, Pellegrino. All. Porcino. ARBITRI: Lanza, Morgillo. NOTE – durata set: 32′, 33′, 23′, 31′, 19′; tot: 138′.

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    Prova di forza di Garlasco che si impone al tie-break su Acqui Terme

    Grande prova di forza per la Moyashi Garlasco nella trasferta contro Acqui Terme. Dopo un primo set in salita i neroverdi hanno saputo imporsi sui padroni di casa per poi conquistare la definitiva vittoria per 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15). Un po’ di alti e bassi nei parziali, ma ciò che è rimasto costante per tutta la partita è stata la determinazione della Moyashi di trovare in questa sfida la rivalsa su un campionato complicato. Monumentale Puliti autore di 24 punti e ben coadiuvato da un attacco neroverde molto incisivo con Orlando, Cavalcanti e il buon ingresso di Tomassini. Dalla trasferta i Garlacticos tornano a casa con 2 punti preziosissimi e un urlo liberatorio che vuole essere il primo di tanti altri.

    Formazioni: Contro Acqui Terme coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Negro schiera Baratti in cabina di regia con Cester opposto, Perassolo e Esposito al centro, Graziani e Bettucchi in banda con Russo libero.

    La cronaca

    Ci prova subito la Moyashi contro Acqui. I neroverdi si affidano a Martinez e Orlando per stare attaccati ai padroni di casa entrati in campo con il coltello tra i denti (9-9). Buono l’apporto di Cavalcanti che porta presto i suoi sul 13-16. Mantengono la concentrazione i neroverdi, ma la potenza in attacco di Acqui mette in difficoltà la Moyashi che continua a seguire i padroni di casa (21-18). Cala la prestazione neroverde sulle fasi finali del set e Acqui se lo porta a casa per 25-22.

    Partenza equilibrata anche nel secondo set, con i neroverdi che si impongono sui padroni di casa grazie a Cavalcanti in ace e gli attacchi di capitan Puliti (6-8). Mantiene il vantaggio la Moyashi, con l’ace di Tomassini e il momento d’oro di capitan Puliti e Orlando che portano di forza i neroverdi sul 17-12. Non si fa fermare la Moyashi, che con l’ace di Peslac e la forza di Cavalcanti e Tomassini prende il largo (15-22). È capitan Puliti a chiudere la pratica e conquistare di prepotenza il secondo set 18-25.

    Più complicato l’inizio del terzo parziale, con capitan Puliti, Orlando e Tomassini che provano a tenere i neroverdi attaccati ad Acqui (9-6). La Moyashi si affida a Cavalcanti e Martinez per non far scappare Acqui, che resta avanti (16-13). Non si sblocca la situazione: la Moyashi le prova tutte con capitan Puliti e Cavalcanti, ma i padroni di casa non cedono e mantengono il vantaggio 21-19 con Baratti a imbeccare bene i suoi centrali. Non basta la determinazione dei neroverdi e un errore in battuta regala il set ai padroni di casa per 25-23.

    Parte in salita il quarto parziale, con i neroverdi che provano a non far scappare Acqui appoggiandosi su Puliti e Cavalcanti (9-7). Capitan Puliti guida i suoi nella conquista della parità fiancheggiato da Martinez e Tomassini (16-16). Continuano a combattere sulla parità le due formazioni, ma alla fine è Puliti a sancire il vantaggio e trascinare i suoi sul 19-21. Non si fermano

    i neroverdi, che con un attento Calitri conquistano il 23-20 e il mancino di Cavalcanti manda sul 24-21 la Moyashi. È Martinez a confermare la vittoria del quarto set 23-25.

    Molta tensione per il set decisivo, con i neroverdi che provano con Puliti a imporsi contro una determinata Acqui (5-3). Ci prova Orlando, ma i padroni di casa si portano presto sull’8-4. Martinez trascina i suoi sul 10-10 insieme a Tomassini. Capitan Puliti si fa sentire e porta di forza i suoi sul 11-13 per poi sancire la vittoria 12-15.

    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15)

    Moyashi Garlasco Peslac 9, Tomassini 10, Cavalcanti 18, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 15, Biasotto 1, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 9, Puliti 24. NE: Vattovaz. All. Galimberti, Vice Moro.13 muri, 6 ace, 25 errori al servizio, 55% ricezione positiva (33% perfetta), 56% efficienza in attacco.Negrini CTE Acqui Terme: Russo (L), Perassolo 6, Baratti 2, Corrozzatto 1, Stamegna 1, Graziani 8, Morchio 6, Bettucchi 6, Esposito 13, Cester 6. NE: Martina (L), Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois, Martino. All. Negro, Vice Astori.3 muri, 6 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (13% perfetta), 50% efficienza in attacco.

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    Napoli sbanca il palazzetto di Modica: sotto 2-0 si aggiudica il tie break

    La Quantware Napoli sbanca il palazzetto di Modica, torna vittoriosa dalla difficile trasferta siciliana dopo oltre due ore di gara e aver rimontato due set di svantaggio ai padroni di casa, risultato finale: Avimecc Modica- QuantWare Napoli 2-3 (25-17, 25-20, 25-27, 20-25, 11-15)

    Partono forte i padroni di casa, che tra le mura amiche hanno concesso pochi punti a qualsiasi avversario in questo campionato, Putini distribuisce servendo molto bene i centrali, mentre la QuantWare fatica in battuta e ricezione, i Siciliani si aggiudicano di slancio i primi due parziali, con Napoli incapace di tenere il ritmo.

    Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio, con Modica che viaggia sempre con un piccolo margine, ma nel finale di set, Napoli trova l’assetto giusto con Montò che sostituisce uno Starace oggi non in vena; decisivo il muro con il quale chiude il terzo set e l’attacco con il quale mette la firma sul quarto. Il Tie break finale è quasi una formalità, con Modica che tiene solo fino al campo campo , ma poi Napoli con continuità va a chiudere per il definitivo 2-3. Tra le fila partenopee finalmente in grande spolvero il Polacco Frankowski con i suoi 29 punti , l’opposto Marco Cefariello con 16 e l’ottima prova di Saccone con 6 muri punto.

    “Abbiamo giocato una gara su un campo difficile contro una squadra in forma che in casa esprime un ottima pallavolo – ha commentato nel dopo gara  coach Sergio Calabrese – infatti ci hanno messo in enorme difficoltà nei primi due set dove mai siamo riusciti  a fermarli e mettere in pratica ciò che avevamo provato in settimana. La musica è poi cambiata, abbiamo modificato alcune scelte e i ragazzi hanno interpretato alla grande ogni situazione; siamo entrati in fiducia e la gara ha cambiato inerzia. La squadra  ha dimostrato grande determinazione con i ragazzi che hanno avuto una grande reazione quando ormai il risultato sembrava compromesso dominando  tutta la seconda parte di gara e portando a casa una vittoria quanto mai importante. Questa gara ci dà enorme fiducia per il futuro, ma sempre con grande maturità e umiltà perché solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi stagionali”.

    “L’avevamo preannunciato che sarebbe stata come una finale e così è stato, abbiamo ribaltato un risultato che sembrava ormai scontato dopo i primi due parziali – queste le parole del DG Matano al termine della partita – il risultato ripaga tutta la società e i dirigenti che lavorano dietro le quinte”.

    L’appuntamento per gli appassionati è per sabato  28  alle ore 19 per la partita casalinga che vedrà opposta la QuantWare Napoli alla Leoshoes Casarano con diretta sul canale You tube della Lega pallavolo serie A e differita sul canale 87 del terrestre Napoflix.

    A fine match il volto di capitan Stefano Chillemi e lo specchio della delusione modicana.

    “Siamo amareggiati per come è andata la partita – dichiara il capitano dell’Avimecc Modica – perchè avanti di due set abbiamo perso in maniera inaspettata. Sapevamo che Napoli è una squadra combattiva e noi abbiamo sbagliato a mollare un po’ la presa . Ci è mancata quell’aggressività per chiudere la partita nel terzo set, quando avevamo il pallino del gioco in mano e non siamo riusciti a chiuderla e per questo siamo molto dispiaciuti”.

    “Da martedì – conclude – torneremo in palestra sapendo di dover lavorare ancora tanto, consapevoli dei nostri errori e cercheremo di migliorare di allenamento in allenamento per fare in modo di tornare alla vittoria il più presto possibile”.

    Avimecc Modica – QuantWare Napoli 2-3 (25-17, 25-20, 25-27, 20-25, 11-15)Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 14, Raso 9, Spagnol 23, Capelli 22, Buzzi 7, Nastasi (L), Cascio 0, Lombardo (L), Giudice 0. N.E. Di Franco, Italia, Tidona, La Rocca. All. Di Stefano. QuantWare Napoli: Leone 0, Frankowski 28, Saccone 8, Cefariello 17, Starace 4, Martino 12, Monda (L), Calabrese 0, Malanga 0, Ardito (L), Montò 6. N.E. Quarantelli, Piscopo, Piccolo. All. Calabrese. ARBITRI: Ciaccio, Giorgianni. NOTE – durata set: 26′, 30′, 37′, 29′, 20′; tot: 142′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio show: al Polo VI i Diavoli battono anche Savigliano

    Inizio di nuovo anno esplosivo al Paolo VI di Brugherio per la Gamma Chimica che conquista una straordinaria vittoria 3-2, dopo due ore e mezza di battaglia, contro la terza forza del girone bianco, Monge Gerbaudo Savigliano, alla 17° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Poco importa se Meschiari e compagni sciupano il vantaggio 2-0 facendosi rimontare 2-2, perchè al quinto set si vede la “meglio gioventù”, una Brugherio tenace, grintosa, di cuore che in quindici punti è capace di far vedere tutta la voglia di vincere, una voglia che parte dal libero Marini, con le sue spettacolari difese, e che s’irradia al resto della squadra. Una vittoria che in un attimo spazza via San Donà, fa riassaporare l’entusiasmo delle quattro vittorie consecutive pre interruzione e che rinvigorisce la classifica dei rosanero di due importanti punti oltre che a regalare una massiccia dose di energia per affrontare sabato 27 gennaio in trasferta, la regina della classifica, Mantova.

    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    Coach Simeon parte con in campo Pistolesi al palleggio, opposto Rossato, al centro Dutto e Rainero, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori,  Rabbia Libero.

    LA CRONACA

    PRIMO SET 

    Parte con convinzione la Gamma Chimica che s’affida a Mellano dai nove metri per il punto diretto del 2-1, vantaggio che prosegue con un altro ace di Mancini 8-6. Dopo una parentesi in pari (8-8) scandita dai colpi di Van De Kamp e Dutto, è Ichino a realizzare il punto del 10-8 con Prespov e Mancini bene in guardia a muro per difendere il 14-12. Prespov viaggia di tutta potenza in attacco (15-13) ma gli risponde l’olandese Van De Kamp al servizio con tanto di ace del pari 16, equilibrio che prosegue fino al 19 pari, nonostante il temporaneo + 2 degli ospiti (16-18) a firma Rossato. Brugherio accelera col muro di Mellano e la diagonale di Prespov (22-20) ma Savigliano riapre il set dopo l’ace di Galaverna ed il muro di Rainero (22-23). Il capitano sugli scudi, Meschiari  affonda il 23 pari e poi mura il 24-23, Savigliano spreca tre palle set e, dopo l’attacco di Ichino, che vale il 28 pari, Galaverna regala, con attacco out, il 29-28. A chiudere i giochi ci pensa l’ex di turno, Mellano, col primo tempo del 30-28.

    SECONDO SET 

    Riparte di forza dai nove metri Brugherio, Prespov trova l’ace del 3-2, vantaggio che cresce dopo il muro di Mancini (6-4). Galaverna impatta sul 7 ma Prespov aggiusta subito le cose con la seconda linea del 9-8, supportata, a seguire, dal primo tempo di Mancini e dalla pipe di Ichino (13-12). Savigliano si smarca con Van De Kamp e Galaverna che invertono il punteggio (16-18), vantaggio che prosegue anche dopo il time out di Delmati (20-22). A far sentire che Brugherio c’è è capitan Meschiari col mani out del 21-22, coi rosanero bravi a mantenere lucidità e nervi saldi, cosa che non fa Savigliano che, con due attacchi out, gasa i brugheresi, ora avanti 24-22. A nulla è servito il time out di coach Simeon, Meschiari mura il 25-22 del fine set.

    TERZO SET

    Questa volta a partire di slancio è Savigliano, 6-3 dopo l’ace di Van De Kamp, vantaggio ben difeso da Rossato (3-7), invariato sul 7-11 dopo due invasioni dei rosanero. Prespov ed Ichino accorciano 11-12 e, dopo il nuovo allungo di Savigliano (11-14), è Meschiari in diagonale a guadagnare il cambio palla (12-14). Prespov conquista il punto diretto del 14-16 ma uno scatenato Rossato ed il muro di Rainero ristabiliscono il 14-17. Doppio muro per Brugherio (17-18) con Ichino caterpillar in attacco a riportare l’equilibrio in campo (18-18). Sul 18-19 coach Simeon ferma il gioco per bloccare la ripresa della Gamma Chimica; al rientro la combo errori dei brugheresi- muro di Rossato producono il 19-24. Prespov e Meschiari tengono sulle spine Savigliano (21-24) ma il servizio in rete dei rosanero archivia il terzo set a favore degli ospiti 21-25. 

    QUARTO SET

    Apre 1-4 Savigliano ma la difesa di Marini, che Prespov trasforma nel 3-4, è lo slancio che serviva a Brugherio per ripartite ed infatti, con Ichino in diagonale, è pronto il 7-6 che diventa presto 11-8 dopo una serie di errori degli ospiti. Primo tempo per Dutto, muro per Van De Kamp (11-10) e, a parti invertite, è Brugherio ora a concedere troppo agli avversari che, con Van De Kamp, ribaltano 14-15. Delmati chiede tempo. La corsa riparte e le squadre si mettono in pari (18-18) prima che un’invasione ed un attacco out dei rosanero riportino la Monge al + 3 (18-21). Ai nove metri fa capolino Rossato che realizza tre ace consecutivi che trascinano Savigliano al 18-24. Muro per Meschiari 20-24 ma Savigliano non aspetta oltre e chiude 20-25 il set che vale il 2 pari. 

    QUINTO SET

    Attacco di Prespov e due ace di Mellano mettono subito le cose in chiaro. Il tie break comincia 4-1 per i Diavoli. Prespov dalla seconda linea tira qualsiasi pallone gli arrivi (7-3), Rossato risponde con la stessa moneta ed accorcia 7-6, 7 pari dopo il muro di Rainero. Il cambio campo avviene sull’8-7 grazie alla prima intenzione di Selleri ed è ora che cominicia il Marini show. Il libero in maglia rosa si prende gli applausi del palazzetto dopo due incredibili difese che le bocche di fuoco rosanero trasformano poi nel 9-8, 12-10. Rossato ancora una volta è una spina nel fianco (12-11) ma a sistemare le cose è capitan Meschiari con la diagonale lunga del 13-11. Mellano ace (14-11) e la vittoria arriva con l’attacco di Meschiari 15-11. 

    Coach Davide Delmati: “Parto dagli ultimi punti dove il pubblico ci ha davvero spinti alla vittoria, era tutto in piedi ed è stato determinante questo momento per i ragazzi, per dar loro quel coraggio in più per portare a casa la partita. Il mio primo plauso è per i nostri tifosi. Il secondo va alla squadra che ha fatto una grande partita, anche nei set che non siamo riusciti a portare a casa abbiamo lottato sempre. Muro e difesa hanno funzionato bene, abbiamo battuto bene, dando fastidio, e mi è piaciuto nel tie break la nostra voglia di reagire nonostante fossimo di nuovo in pari e lo abbiamo fatto con a nostra volta degli importanti break in battuta. È stata questa una partita in cui non abbiamo sentito pressione, ed è così che dobbiamo affrontare le squadre di alta classifica come Savigliano e come Mantova che sarà la nostra prossima avversaria e contro la quale dovremo giocare così, liberi, sfrontati e a testa alta. Oggi Marini merita il plauso di tutti, al tie break ha fatto delle difese veramente eccezionali, la dimostrazione di non voler far cadere la palla per terra. Credo però che tutta la squadra abbia partecipato alla vittoria perchè quando vinci una partita così non è mai uno che te la fa vincere ma sono tutti. Bravi ragazzi”.

    17° giornata Campionato Serie A3 Credem  Banca

    Gamma Chimica Brugherio- Monge Gerbaudo Savigliano (3-2) (30-28, 25-22, 21-25, 20-25, 15-12)

    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 5, Prespov 17, Mancini 5, Mellano 8, Ichino 20, Meschiari 19, Marini L, Carpita, Consonni, Viganò Ne: Chinello, Prada, Grue, CentenaroMonge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 31, Dutto 5, Rainero 8, Galaverna 11, Van De Kamp 18,  Rabbia L, Carlevaris, Brugiafreddo, Gallo L ne: Quaranta, TurkajArbitri: Prati Davide, Di Lorenzo AntoninoDurata set: 37’, 29’, 25’, 31’, 23’,Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 11, attacco 47%, ricezione 43% (perfetta 27%)Monge Gerbaudo Savigliano:battute vincenti 10, battute sbagliate 16, muri 11, attacco 46%, ricezione 49% (perfetta 24%)

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    La Banca Macerata ribalta la sfida con San Giustino

    Prestazione convincente della Banca Macerata contro la ErmGroup San Giustino, un avversario tra i più in forma del Girone Blu. Ne nasce una partita spettacolare, arricchita dal duello a distanza tra Casaro (27 punti) e Wawrzynczyk (23). San Giustino parte bene prendendosi il primo set, nonostante Macerata si renda protagonista di una grande rimonta: i biancorossi mancano un set ball nel finale e gli ospiti hanno la meglio ai vantaggi. Macerata si riscatta dominando il secondo e terzo set, poi chiude l’incontro nel quarto: parziale molto equilibrato, ma dopo la fuga dei biancorossi non c’è quasi più partita e la squadra marchigiana riscatta la sconfitta dell’andata.

    La cronaca:Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino risponde con Cappelletti, Skuodis e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, al centro Bragatto e Quarta, regia affidata a Biffi, il libero è Marra.

    È proprio Wawrzynczyk subito protagonista con un ace che apre l’incontro, quindi San Giustino prova la fuga con il muro di Quarta su Sanfilippo, 3-6. Buona partenza della squadra ospite certificata dal 5-10 firmato ancora da Wawrzynczyk, che convince coach Castellano a chiamare il primo time-out della partita. Macerata accorcia con Casaro, ace e poi diagonale preciso, due punti che valgono l’11-13 e il time-out stavolta è per San Giustino. La buona serie in battuta di Skuodis rilancia gli ospiti che con il muro-out di Wawrzynczyk scappano 12-18; non si arrendono i biancorossi caricati dal Banca Macerata Forum e con Marsili al servizio macinano punti e riaprono la partita, 19-20. Il muro di Fall vale il pareggio, poi l’ace di Zornetta porta i biancorossi avanti 22-21: è una lotta su ogni pallone e le squadre vanno ai vantaggi. Macerata annulla due set ball ma poi commette un paio di errori fatali, San Giustino chiude 25-27.

    La gara riparte con le squadre che giocano punto a punto: alla fine di un lungo scambio la spunta Lazzaretto che buca il muro ospite dopo una buona difesa di Casaro, 5-4. Guida Macerata ma è una battaglia colpo su colpo: al diagonale di Casaro risponde ancora Wawrzynczyk, bravo ad aggirare il muro di casa, 14-13; tengono il vantaggio i biancorossi e allungano 18-15, time out per San Giustino. Casaro trascina Macerata sul 20-15, gli ospiti accorciano ma l’ace di Scrollavezza manda i suoi sul 24-18; i padroni di casa chiudono 25-19 e pareggiano il conto dei set.

    Nuovo inizio combattuto, i biancorossi vanno ancora avanti e provano ad allungare con il solito Casaro, che non sbaglia il diagonale del 6-4; Macerata trova il break del 9-6, ma San Giustino prova a restare in scia. Crescono i biancorossi, sempre trascinati dal pubblico di casa: Fall trova il buco nella difesa ospite dopo uno scambio rapido e spettacolare con Marsili, Macerata scappa 18-10. San Giustino risponde e accorcia 18-14, i ragazzi di coach Castellano si scuotono subito e allungano 20-14 col il muro di Marsili. È ancora Wawrzynczyk a caricarsi San Giustino sulle spalle e gli ospiti si avvicinano di nuovo, 23-20: è una battaglia ma Macerata riesce a conquistarsi il vantaggio nei set, 25-21.

    Gli ospiti tornano in campo decisi a rifarsi, i ritmi sono sempre alti e San Giustino va avanti ma i biancorossi rispondono e trovano il 5-5 col il muro di Fall. Fase combattuta, le squadre si inseguono, ci pensa Casaro a spezzare l’equilibrio di con due ace consecutivi, 14-12 e time-out chiesto da coach Bartolini; provano a scappare i biancorossi, letali ancora a servizio stavolta con Lazzaretto, 17-13. Macerata allunga fino al più 5, Skuodis accorcia per San Giustino che prova la rimonta nel finale, 22-18: gestiscono i biancorossi e Lazzaretto chiude il set con un elegante pallonetto, 25-20.

    Gabriele Sanfilippo: “Volevamo rifarci. San Giustino è l’unica squadra ad averci battuto all’andata e volevamo dimostrarci più forti. È una vittoria che ci aiuta anche in vista della prossima sfida contro Palmi. Siamo una squadra caparbia e che non molla mai“.

    Nicolò Casaro: “La rimonta mancata nel primo set ci ha caricati e quando giochiamo come sappiamo possiamo battere chiunque“.

    Banca Macerata-Erm Group San Giustino 3-1 (25-27, 25-19, 25-21, 25-20)Banca Macerata: Marsili 8, Orazi, Pahor, Fall 10, Casaro 27, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Penna, Ravellino. Allenatore: Castellano.Erm Group San Giustino: Troiani, Marra, Cozzolino, Ricci, Bragatto 6, Skuodis 8, Biffi 2, Stoppelli, Wawrzynczyk 23, Cappelletti 15, Quarta 7. NE: Cioffi, Panizzi. Allenatore: Bartolini.Arbitri: Vecchione e Gasparro.Note: Durata set: 32’, 26’, 29’, 28’. Totale: 115’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna al successo in trasferta, Sorrento travolto in tre set

    Una Rinascita versione deluxe travolge per 3-0 la Shedirpharma Sorrento al PalaTigliana e porta a casa l’intera posta in palio nella quarta giornata di ritorno in campionato. La vittoria in trasferta mancava da oltre un mese (7 dicembre, 3-0 a Bari) e l’obiettivo primario di dare continuità al successo contro Lecce è stato pienamente raggiunto.

    Fisicamente e tatticamente una prova ai limiti della perfezione, la squadra di coach Lorizio ha avuto la meglio in tutti i fondamentali, sfruttando anche i molti errori gratuiti dei campani guidati da Francesco Racaniello, di fatto mai entrati nel match. Il punteggio finale (25-21, 25-20, 25-22) farebbe pensare a una gara equilibrata, ma chi si è goduto lo spettacolo ha potuto ammirare l’evidente e schiacciante superiorità dei biancorossi, ineccepibili sia in ricezione che in fase offensiva.

    1° Set – La Rinascita ha voluto sin da subito imprimere ritmi impressionanti partendo a razzo già dalle prime battute (0-3). La Shedirpharma però prova a resistere, mantenendosi a ridosso degli avversari fino al 10-12. Da qui in avanti è un monologo Lagonegro, abile ad issarsi fino al +4 (15-19). Racaniello chiama i suoi in panca per azionare una scossa che non arriva, anzi è ancora la Rinascita ad accelerare (15-21). Un secondo time out aiuta i sorrentini a riportarsi sotto nel punteggio (18-21), ma la Rinascita è implacabile con l’uomo di punta Vaskelis e costringe, sul 21-23, a due errori degli avversari: si chiude 21-25.

    2° Set – Il secondo set parte sulla falsariga del primo: Rinascita in scioltezza e Sorrento in evidente difficoltà. Errori al servizio e gravi leggerezze in attacco consentono ai lucani di portarsi in pochi minuti sul 7-1. Racaniello ci prova ancora con un doppio time out, ma la mossa – come nel primo parziale – non sortisce gli effetti sperati. Sul +6, la truppa di Lorizio si concede qualche attimo di pausa, sostenendo il tentativo di recupero dei campani (5-8). Nonostante ciò, Lagonegro non percepisce mai la sensazione del pericolo, pur consapevole che dall’altro lato della rete il polacco Szabo (bravo in battuta) cerca in tutti i modi di sorreggere i suoi (10-11). Da qui in avanti salgono tutte le percentuali: Molinari e Miscione impongono la loro legge a muro (12-15), Fioretti e Armenante sostengono Vaskelis in contrattacco. Si chiude sul 20-25 dopo una bellissima azione prolungata e un dominante muro del centrale di origini marchigiane.

    3° Set – Avanti 2-0, Lagonegro concede un pò di spazio senza mai dare l’impressione di mollare gli ormeggi. Sorrento avanza sul 3-0, ma in poche battute è già 4-3. Fino al pareggio (8-8), i padroni di casa hanno tentato di mantenere un divario, ma quando Vaskelis decide di salire in cattedra non c’è divario che tenga. Si viaggia in sottile equilibrio fino al 14-14, poi Lagonegro si rende protagonista anche di punti esteticamente molto validi, come il primo tempo di Miscione sul 15-16, e i tanti diagonali vincenti dell’opposto lituano. La gara tramonta sul 25-22, tra gli applausi dello staff e del resto della squadra in panchina e la cocente delusione dei tifosi sorrentini.

    Vaskelis chiuderà la sua prestazione con 21 punti e ben 41 attacchi. Brillante il muro (11 vincenti di cui sei appannaggio di Molinari) e la ricezione (45%). Oltre ai tre punti, la Rinascita ottiene anche il contemporaneo sorpasso in classifica su Fano (31 punti a 30), battuta a sorpresa nel pomeriggio al tie-break da Sabaudia.

    Shedirpharma Sorrento – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Gozzo 12, Pilotto 8, Szabo 14, Disabato 7, Garofolo 3, Denza (L), Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 0, Carcagnì 1, Imperatore 0. N.E. Pontecorvo. All. Racaniello.Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 7, Molinari 7, Vaskelis 21, Fioretti 7, Miscione 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Pizzichini. All. Lorizio.Arbitri: Di Bari, De Simeis.Note – durata set: 27′, 29′, 30′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO