consigliato per te

  • in

    Cuneo si impone su Ravenna. Battocchio: “I ragazzi hanno fatto una grande partita”

    Nel Campionato Credem Banca A2, la MA Acqua S. Bernardo Cuneo continua a rivelarsi avversario ostico per Consar Ravenna. Il 3-1 conquistato nell’ultimo match vale la quinta vittoria in sei partite giocate nelle ultime tre stagioni. La Consar disputa un ottimo primo set, con l’ex Cuneo Tallone particolarmente incisivo (6 punti e 75% in attacco), poi cede sotto i colpi di Allik, il cui ingresso sul 9-9 del secondo set sposta gli equilibri, e di un servizio efficace, come dimostrano i nove ace totali, cinque dei quali dello schiacciatore estone della MA Acqua San Bernardo. La linea dei nove metri penalizza, invece, la compagine romagnola (24 gli errori) che poi non riesce a trovare continuità di gioco nel corso della gara, nonostante i 33 punti in due di Tallone e Guzzo, rispettivamente 17 e 16, e gli otto muri messi a referto. Prata e Brescia vincono e staccano la Consar, ora distanziata di 5 e 4 punti. E domenica, nuova trasferta, questa volta in casa di Cantù, formazione ormai vicina alla salvezza. Cuneo sale a 40 punti e rafforza la sua quinta posizione in classifica.

    E’ ottima la partenza della Consar (1-4) grazie a un muro di Guzzo, un ace di Russo, e due attacchi vincenti di Copelli e Feri, a cui Cuneo prova a mettere una pezza replicando con due punti. Sotto 4-7, la MA Acqua San Bernardo piazza un break di 6 punti, Coach Valentini è costretto al time-out, dal quale la Consar trae energia e forza per chiudere progressivamente il distacco, ritrovare la parità a quota 13 e il nuovo vantaggio (13-14). Battocchio manda in campo Allik e De Souza per dare più concretezza all’attacco, in difficoltà come dimostra il 19% di fine set, e gestire meglio la ricezione. I padroni di casa ritrovano il pareggio sul 17-17 ma poi vengono ricacciati indietro da Goi e compagni, che piazzano il break decisivo (17-21). E’ di Tallone l’ultimo punto del primo set.Sull’asse Guzzo-Tallone la Consar costruisce il primo vantaggio del secondo set (2-4), ed è ancora l’opposto a propiziare il secondo allungo di Ravenna (6-8) dopo la prima parità. Il muro di Copelli e un’invasione a rete di Sottile danno il +3 a Ravenna (10-13) dopo la seconda parità a quota 9. Qui Battocchio si affida di nuovo ad Allik e al centro a Compagnoni e Cuneo si rimette in marcia, proprio sfruttando il turno in battuta del primo e il tris di punti di fila, con due muri, Il time out di Valentini non sortisce effetto: Cuneo, cresciuto in attacco, tiene il cambio palla e pareggia i conti con l’ultimo punto di Codarin.Totale equilibrio nel terzo set fino al 9 pari: qui la MA Acqua San Bernardo strappa con un break di cinque punti sul turno al servizio di Allik (14-9). Ravenna, molto imprecisa in questo frangente, fatica a costruire gioco, Cuneo è ben piazzata in ogni fondamentale e impedisce alla Consar ogni tentativo di reazione. La MA Acqua San Bernardo gestisce l’ampio vantaggio e si porta sul 2-1.Fatica la Consar anche all’inizio del quarto set, in cui Cuneo continua a fare la voce grossa in attacco e al servizio portandosi davanti di tre lunghezze (7-4). La squadra ravennate recupera due lunghezze e tiene il cambio palla ma poi prende un altro break di tre punti (15-11) che costringe Valentini al time out, che produce due punti ma poi è sempre l’attaccante estone a imperversare in casa cuneese con altri due ace per il 18-13. Cuneo allunga a +6 (22-16) e qui Ravenna ha un sussulto d’orgoglio e di gioco,  recuperando quattro punti  E’ Sette a scacciare la paura in casa cuneese, poi Compagnoni a muro e ancora Sette dai 9 metri chiudono la contesa.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S. Bernardo Cuneo): “Era l’unica squadra tra le prime contro cui non avevamo ancora fatto punti e ci tenevamo tanto. Abbiamo vinto perché i ragazzi hanno fatto una grande partita”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Nel primo set e per buona parte del secondo, la squadra ha fatto un buon lavoro in tutti i fondamentali, poi l’ingresso di Allik ha cambiato gli equilibri della  partita soprattutto perché ha avuto turni di servizio molto buoni e noi non siamo stati bravi a capire le dinamiche che stava prendendo la partita. La nostra efficacia in attacco è scesa in maniera importante e con il servizio non siamo riusciti a dare fastidio a Cuneo. Torniamo a casa amareggiati ma da martedì torneremo a lavorare in palestra con ancora più energia e voglia”.

    MA Acqua S. Bernardo Cuneo 3Consar Ravenna 1(20-25, 25-20, 25-16, 25-20)

    MA Acqua S. Bernardo Cuneo: Sottile 1, Pinali 12, Volpato, Codarin 12, Malavasi 1, Sette 11, Cavaccini (lib.), Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni 7, Allik 12. Ne: Oberto (lib.). All.: Battocchio.Consar Ravenna: Russo 2, Guzzo 16, Copelli 10, Canella 9, Tallone 17, Feri 4, Goi (lib.), Selleri, Bertoncello 1, Grottoli. Ne: Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Colucci di Matera e Marigliano di Torino.NOTE – Durata set: 24’, 27’, 25’, 32’, tot. 108’. Cuneo (9 bv, 13 bs, 9 muri, 9 errori, 40% attacco, 51% ricezione), Ravenna (4 bv, 24 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 52% ricezione). Spettatori: 1850.

    (fonte: Comunicati Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aversa passa anche a Fano, ora i Play-Off sono davvero a un passo

    Una perla. L’ennesima. La Evolution Green Aversa non smette più di sorprendere e di regalare gioie ai propri tifosi. A Fano gara difficilissima, contro una squadra libera da ogni pensiero di classifica e con un pubblico davvero fantastico. Il tabellino parla chiaro: tutti insieme hanno dato il proprio contributo ad una vittoria che avvicina ancora di più all’obiettivo play off. Finisce 2-3 dopo lo svantaggio (2-1) maturato dopo 3 set. Quarto posto adesso davvero blindato, a tre partite dalla fine della regular season sognare è lecito. Da registrare i 200 punti raggiunti da Canuto, i 6 punti da applausi da Saar e i 25 muri in stagione di Arasomwan. E poi Garnica, Rossini, Motzo e Lyutskanov che ‘dominano’ in lungo e in largo. Complimenti a tutti!

    1° SET. Il primo +2 è della Evolution Green Aversa: monster block di Lyutskanov sulla pipe di Fano, ed è 8-10. Ma è punto a punto, i padroni di casa spinti dal caloroso pubblico non lasciano andare i ragazzi di coach Tomasello. Sull’ace dello schiacciatore bulgaro della squadra normanna c’è il primo time-out del match chiamato da Mastrangelo (18-19). Al rientro in campo due punti di fila della Smartsystem Essence Hotels col servizio vincente di Merlo ed è sorpasso (20-19). Motzo però è ‘on fire’: cannonata dai 9 metri, pallone che tocca il braccio del libero Raffa e schizza sugli spalti (21-23). E sempre l’opposto, con un nuovo ace, regala 3 set point ai suoi (21-24). Chiude Arasomwan con un primo tempo da applausi (22-25).

    2° SET. Fano torna in campo con Merlo che prova a fare il fenomeno e sull’8-5 Tomasello si gioca il primo ‘stop’ richiamando per 30 secondi i suoi ragazzi in panchina. Aversa non riesce a rientrare e l’allenatore normanno è costretto a giocarsi anche il secondo time-out quando il tabellone dice 16-10. Motzo al servizio permette di accorciare (18-14), ‘tempo’ richiesto da coach Mastrangelo. Merlo in diagonale permette ai suoi di avere 5 set point (24-19). Chiude Tonkonoh passando nel muro (25-20).

    3° SET. Ace di Merlo ad inizio parziale (6-4), poi il doppio vantaggio resiste fino a metà set. Sul 16-13 coach Tomasello si gioca il primo dei 2 time-out a disposizione. In campo Ambrose e Saar per rispettivamente Frumuselu (che accusa un leggero risentimento) e Canuto. Ma i padroni di casa continuano a martellare (18-14). Sull’errore al servizio di Garnica è 24-20. Si cambia campo 25-22 (2-1).

    4° SET. Monster block clamoroso di Saar e Aversa si porta avanti di 4 punti (4-8). Roberti al servizio con due servizi importanti riesce a ridurre drasticamente il gap (8-9), time-out Tomasello. Pareggio e sorpasso di Fano con il contrasto a rete vinto da Merlo (10-9). Aversa ritorna avanti (13-14) quando Arasomwan trova il servizio vincente. Nuovo ace del centrale nigeriano (13-16), Mastrangelo ferma il gioco per 30 secondi. Quinto punto di fila della Evolution Green (13-18). Due errori di fila di Motzo e Fano ritorna in partita (19-20). Il primo set point è di Aversa col primo tempo di Martins (23-24). Si va ai vantaggi, muro di Fano. Chiude Motzo, si va al tie-break (24-26).

    5° SET. Aversa è avanti di 3 punti (5-8) quando Arasomwan conquista il suo 25° muro in stagione sull’attacco di Tonkonoh. La Smartsystem Essence ritorna nuovamente in scia (10-11), rendendo incandescente il finale di gara. Saar regala due match point con uno splendido mani e fuori (12-14). Ne basta uno, muro di Gordan. Si torna a casa con 2 punti fantastici (12-15).

    Smartsystem Essence Hotels Fano 2Evolution Green Aversa 3(22-25, 25-20, 25-22, 24-26, 12-15)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 12, Compagnoni 6, Tonkonoh 26, Merlo 24, Mengozzi 10, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0. N.E. Magnanelli, Acuti, Marks. All. Mastrangelo.Evolution Green Aversa: Garnica 5, Lyutskanov 14, Frumuselu 3, Motzo 24, Canuto 6, Arasomwan 11, Agouzoul (L), Saar 6, Rossini (L), Ambrose 8, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello.Arbitri: Sessolo, Marotta.Note – durata set: 30′, 25′, 31′, 32′, 17′; tot: 135′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena ospita Cantù. Mattiroli: “Ci servono punti in ottica salvezza. Sarà una bella sfida”

    La Emma Villas Siena si prepara alla prossima sfida di campionato. Domenica alle ore 17,30 al PalaEstra arriverà Campi Reali Cantù: è la decima giornata del girone di ritorno, mancano appena quattro partite al termine della regular season del campionato di Serie A2 Credem Banca. Da una parte della rete Siena si presenta con quattro vittorie consecutive, dall’altra Cantù vanta sei set vinti e nessuno perso nelle ultime due gare. Questo è il ruolino di marcia con il quale le due formazioni si presenteranno alla prossima sfida.

    Alessandro Mattiroli (allenatore Campi Reali Cantù): “La partita di domenica sarà contro una squadra che ha vinto le ultime quattro partite, e che sta attraversando un buon momento di forma. In ogni caso Siena è una squadra da prime quattro come valore: molto forte, con tante soluzioni sia su super che su palla alta, e specialmente in casa è complicata da affrontare. Noi dobbiamo cercare in tutti i modi di trovare la chiave per giocare una buona partita perché abbiamo bisogno di punti in ottica salvezza. Sarà sicuramente una bella sfida”.

    Andrea Rossi (centrale e capitano Emma Villas Siena): “A Catania siamo riusciti a sconfiggere una squadra forte. Siamo molto contenti di questo risultato. In questo periodo anche nei frangenti di difficoltà la squadra sta riuscendo a venirne fuori. Ora ci approcciamo a un’altra gara complicata, ci ricordiamo la nostra brutta prestazione del match di andata e vogliamo riscattarci. Vogliamo prepararci nel migliore dei modi per provare a vincere questa partita. Questo è un momento importante e delicato della stagione, dobbiamo essere focalizzati sui prossimi match e rimanere concentrati. Cantù è una mina vagante, stanno attraversando un buon periodo e non sono assolutamente una squadra da sottovalutare. All’andata contro di loro abbiamo perso 3-0, sappiamo che sarà un match complicato”.

    (fonte: Comunicati Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Terzo successo di fila per Fano, che batte Palmi 3-0 e ipoteca la salvezza

    Serata amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che al Palasurace subisce una sconfitta per 3-0 (20-25, 18-25, 23-25) contro la Smartsystem Essence Hotels Fano nella 22ª giornata della Serie A2 Credem Banca. Una prestazione sottotono per i calabresi, che non sono riusciti a contrastare il ritmo imposto dagli ospiti, capaci di controllare la gara dall’inizio alla fine.

    L’inizio del match ha visto un buon equilibrio, con la OmiFer che ha provato a tenere testa agli ospiti, ma Fano ha trovato il primo allungo grazie a Merlo (16 punti) e Marks (14 punti). La squadra di coach Mastrangelo ha gestito bene il finale di set, chiudendo sul 20-25.

    Nel secondo set, la OmiFer Palmi ha faticato a ritrovare il proprio ritmo, subendo l’intensità di Fano in tutti i fondamentali. Gli ospiti hanno approfittato delle difficoltà dei padroni di casa, trovando soluzioni efficaci in attacco con Roberti (13 punti) e una regia solida di Coscione (3 punti). Il set si è chiuso senza particolari sussulti sul 18-25.

    Nel terzo parziale, Palmi ha provato a reagire, trascinata da Benavidez (13 punti) e Sala (13 punti), riuscendo a restare in partita fino alle battute finali. Tuttavia, Fano ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi, chiudendo il set sul 23-25 e conquistando la vittoria in tre set.

    Per la OmiFer Palmi, oltre ai 13 punti di Benavidez e Sala, pochi altri giocatori sono riusciti a incidere in fase offensiva. Il solo Corrado (6 punti) ha provato a dare il proprio contributo, ma i numeri complessivi in attacco e in ricezione non sono stati sufficienti per mettere in difficoltà gli avversari. Dall’altra parte, Fano ha potuto contare su una prestazione corale e su una gestione solida dei momenti chiave del match.

    OmiFer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3 (20-25, 18-25, 23-25)

    OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci.Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Emilia cade sul campo di Cantù e rimane in zona retrocessione

    Una Campi Reali Cantù molto solida e guidata da un superlativo Nicola Tiozzo (20 punti con il 56%, 3 ace e 3 muri) batte per 3-0 una Conad Reggio Emilia coriacea, ma più fallosa nei momenti decisivi rispetto ai canturini. I padroni di casa, molto efficaci in battuta e attenti in difesa, conquistano 3 punti importanti per la lotta alla salvezza, ancora apertissima a 4 giornate dal termine della Regular Season.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Fabio Fanuli risponde con Simone Porro in cabina di regia, Andrea Gasparini opposto, Antonino Suraci e Mattia Gottardo in banda, Nicholas Sighinolfi e Rocco Barone al centro, e Carlo De Angelis libero.

    1° set – A inizio primo set uno scatenato Suraci lancia la Conad (3-7). Gasparini non sta a guardare, e Coach Mattiroli ferma il gioco (6-11). Al rientro in campo la Campi Reali prima resta in scia, poi si scatenano Tiozzo e Novello, che piazzano un parziale di 10-2 che ribalta tutto (da 14-19 a 24-20), e nulla possono i due time-out chiamati in breve tempo da Coach Fanuli. Chiude un ace di Tiozzo alla prima occasione (25-20).

    2° set – A inizio secondo set la Campi Reali continua dove aveva lasciato, e si lancia subito avanti (6-4, 9-5). La Conad torna sotto con Sighinolfi e Gasparini (11-9), ma Galliani mura l’opposto reggiano, e Coach Fanuli ferma il gioco (15-11). Tiozzo mette a terra la pipe e Cantù va a +5 (17-12), ma alcuni errori di troppo dei canturini permettono a Reggio Emilia di tornare sotto (18-16). Suraci mette a terra la palla del -1 esterno, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (19-18). Al rientro in campo le due squadre ribattono palla su palla, ma i canturini riescono a mantenere il doppio break di vantaggio fino alla fine. Chiude un attacco di Galliani (25-22).

    3° set – L’inizio di terzo set è in equilibrio tra le squadre. Sighinolfi e Guerrini portano la Conad al +2 (7-9), ma Tiozzo piazza due ace consecutivi, ribalta tutto, e Coach Fanuli vuole parlarci su (11-10). Suraci attacca out e la Campi Reali va sul +3 (15-12), ma Novello manda in rete e Reggio Emilia torna sotto (15-14). Si prosegue con le compagini che lottano palla su palla fino al muro di Bonola su Bragatto che segna la parità a quota 19. Il finale è tutto punto a punto, con Novello che chiude parziale e partita (26-24).

    Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Questa sera a mio modo di vedere siamo stati bravi al servizio, e quando riusciamo a servire in questo modo diventiamo una squadra fastidiosa. Venivamo da due settimane complicate, e devo fare i complimenti allo staff: sono stati perfetti, e il merito di questa vittoria è anche loro. Fisioterapisti, dottori, allenatori, dirigenti: sono stati tutti vicini alla squadra, che non ha passato un momento facile, in queste due settimane. Questa vittoria va dedicata a loro”.

    Campi Reali Cantù 3Conad Reggio Emilia 0(25-20, 25-22, 26-24)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 20, Bragatto 7, Novello 17, Galliani 8, Candeli 5, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 6, Barone 0, Gasparini 13, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 6, De Angelis (L), Bonola 4. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.

    ARBITRI: Armandola, Jacobacci. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′; tot: 90′.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

  • in

    Aversa bestia nera di Brescia, i tucani escono dal PalaJacazzi a mani vuote

    Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani della Gruppo Consoli Sferc Brescia recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Evolution Green Aversa più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.

    Sestetti – Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.

    1° set – Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18).

    Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).

    2° set – Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).

    3° set – Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).

    Coach Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”.

    Evolution Green Aversa 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0 (29-27, 25-23, 25-16)

    Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata ritrova il successo e torna in vetta, battendo Cuneo al quinto set

    Eroica Tinet Prata di Pordenone. Contro una MA Acqua San Bernardo Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto.

    1° set – Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10.

    Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.

    2° set – Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.

    3° set – Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16.

    Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.

    4° set – All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.

    5° set – A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti

    Tinet Prata di Pordenone 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio.

    ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

  • in

    Terzo tie-break vincente per Macerata, a farne le spese questa volta è Porto Viro

    La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.

    Sestetti – La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.

    1° set – Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).

    2° set – Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula eEccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19).

    3° set – Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijke Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall amuro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinovè l’ultimo a mollare ma Andreopoulosnon sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25).

    4° set – Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21).

    5° set. Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Delta Group Porto Viro 2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 0, Ottaviani 8, Berger 6, Klapwijk 9, Valchinov 5, Fall 6, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Sanfilippo 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 14, Eccher 1, Sivula 10, Magliano 5, Sperandio 3, Arguelles Sanchez 0, Ferreira Silva 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ghirardi. All. Morato.

    ARBITRI: Grossi, Marotta. NOTE – durata set: 26′, 27′, 32′, 29′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO