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    Filippo Vedovotto punta all’en plein con Castellana: “Dobbiamo alzare l’asticella”

    Di Roberto Zucca
    Una conferma voluta e attesa da tutti i tifosi pugliesi. Filippo Vedovotto vestirà anche per la prossima stagione la maglia della New Mater Castellana, che si prepara alla nuova A2 con una formazione molto ambiziosa:
    “L’idea di concludere un percorso iniziato lo scorso anno è alla base della scelta di restare a Castellana. Il virus ha fermato non solo il campionato ma la nostra intera quotidianità, e quest’anno si spera di ripartire nel migliore dei modi. Mi è spiaciuto molto non terminare la stagione lo scorso anno, in primis perché eravamo in corsa per i play off e ce la potevamo giocare con le altre”.
    Ha dichiarato che la formazione del prossimo anno è altrettanto ambiziosa.
    “Oltre a quelli già annunciati, ci sono dei nomi fortissimi che rinforzeranno ancora di più l’organico. Quindi confermo, è una squadra ambiziosa come lo scorso anno e sono molto felice di farne parte. Lotteremo sicuramente per qualcosa di importante”.
    Obiettivo?
    “(ride, n.d.r.) Campionato e Coppa ovviamente! A parte tutto, confermare il buon andamento dello scorso anno e anche di più. Dobbiamo sempre alzare l’asticella e puntare a qualcosa di ambizioso, altrimenti gli stimoli dove si troverebbero?”.
    Un’altra formazione, Taranto, torna prepotentemente sulla scena in A2.
    “Ha fatto un mercato importante e sicuramente avrà i nostri stessi obiettivi. Sono tra quelle persone che pensa che anche gli stimoli esterni contino molto, e avere di fronte compagini così ben assortite è solamente uno stimolo per noi atleti. Credo che anche con Siena e Cuneo, che leggo fare delle belle squadre, si giocherà un bel campionato”.
    La Puglia ‘rischia’ quindi di essere la protagonista?
    “Beh, speriamo. È una regione che come poche altre ha un largo bacino di utenza della pallavolo. È una delle regioni calde della serie A, e avere qualcuno che la rappresenti in Superlega è un giusto riconoscimento a quanti ogni anno scelgono di investire in questo sport e nelle città del volley”.
    Quando si ricomincerà?
    “Tra qualche settimana. Per ora mi godo ancora qualche giorno di vacanza in Toscana, dalla mia compagna, e poi saremo pronti a ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Marta Gamba sarà ancora la nutrizionista di Agnelli Tipiesse

    Di Redazione
    Bergamasca doc, classe 1994, segue la squadra come biologa nutrizionista da tre anni.Lavora presso lo studio #GoodVibes, uno studio multidisciplinare insieme ad una massoterapista e 2 psicologhe.Laureata all’università degli studi di Milano è in possesso anche di un diploma Sanis – scuola di nutrizione e integrazione nello sport.
    Durante la pandemia ha dato un solido sostegno nutrizionale in un momento in cui convivere con se stessi in una condizione straordinaria di staticità e debilitazione motoria sembrava aver destabilizzato qualsiasi equilibrio, consigli utili non solo per il team ma anche per chiunque volesse seguirli.
    La nutrizionista Gamba è sponsorizzata da Bioenergy food di Biopartners, marchio che effettua vendita online di prodotti bio di nutrizione sportiva,principale leader di mercato in Francia per lo specializzato Bio, ad impatto ambientale sano, con ingredienti funzionali e ad energia pulita con materie prime che si trovano in natura; Bioenergy ha sponsorizzato il team Olimpia Bergamo nella stagione appena conclusa.
    I primi giorni dal raduno ufficiale della stagione 20-21 che si svolgerà con tutta probabilità i primi di agosto la dott.ssa Gamba farà la valutazione della composizione corporea dei ragazzi “Servirà per capire da che punto partiamo, poi mensilmente ripeteremo queste misurazioni così da avere sott’occhio come stanno i ragazzi fisicamente. Con Nicola Gibellini stiamo mettendo a punto il programma nei minimi dettagli così da ottimizzare i tempi. “
    A tutti i ragazzi verranno anche fatti gli esami del sangue ( e il test sierologico per lavorare in serenità) “In questo modo avremo un quadro completo sul loro stato di salute. Sono quasi tutti giocatori nuovi quindi dovrò conoscerli , capire le loro abitudini alimentari e trovare per ognuno un percorso personalizzato da seguire. “
    Quali sono gli ingredienti perfetti per un atleta professionista?La dieta ideale per uno sportivo professionista ha come punto focale la varietà di alimenti così da poter assumere tutti i macro e micro nutrienti . Ovviamente ai pasti non deve mai mancare una fonte di carboidrati, di proteine nobili , grassi buoni a condire e frutta e verdura, senza dimenticarci dell’acqua. La preparazione quest’anno inizia prima, in palestra farà molto più caldo e se non si beve durante la giornata (e durante l’allenamento e dopo!) è possibile che si rischi di avere cali di pressione -e prestazione- dovuti a disidratazione.
    Ci sono atleti che necessitano di una dieta speciale?Per quanto riguarda l’integrazione dei ragazzi parlerò singolarmente con ognuno di loro per capire dove e cosa è necessario integrare, anche qui è un discorso di personalizzare ad ognuno la propria scheda.
    Pensi che ci siano buoni presupposti per il tuo lavoro con il ritorno di coach Graziosi?Sono molto contenta di poter collaborare con Graziosi, gli anni scorsi che è stato a Bergamo non ho avuto modo di conoscerlo. Sono anche molto contenta del ritorno di Pierotti che dopo esperienze in club di Superlega torna a dare il suo contributo in questa nuova squadra.
    Un pensiero sulla tua personale esperienza in questo lavoro: perchè lo hai scelto e che emozioni ti regala lavorare come nutrizionista di un team di volley professionistico?
    Ho scelto di fare questo lavoro perché mi affascina la ricerca e la correlazione tra alimenti e benessere . E sono fortemente dell idea che il cibo abbia un valore protettivo nei confronti di numerose patologie e non lo sfruttiamo nel modo corretto. Poi penso che lo sport sia l’applicazione più affascinante del mangiare bene perché se si sbaglia un abbinamento o un timing di pasti si rischia di compromettere una prestazione. Ho un debole per la pallavolo, la seguo e la pratico (ora per puro divertimento in una categoria provinciale ) da quando avevo 8 anni e avere la possibilità di collaborare con la società della mia città è anche un forte motivo di orgoglio.
    Tra i tuoi clienti ci sono molti sportivi, anche di altre discipline?
    Ci sono tanti ciclisti, amatoriali e non, fanno anche 12000 km all’anno, calciatori, con almeno 4-5 allenamenti a settimana, anche tutti coloro che fanno fitness vero e proprio, la classica attività beatamente raccomandata per tutte le fasce, ma prevalentemente tanti ciclisti. Seguo anche alcuni pallavolisti amatoriali o professionisti che sono stati anche in Olimpia e hanno continuato il loro percorso e questo fa sempre piacere.
    Come vedi questa nuova Agnelli Tipiesse?Non posso che essere positiva sul progetto di partnership delle due società. Bergamo si merita una società in serie A perché è una città che non parla solo di calcio ma anche e soprattutto di pallavolo quindi ben venga l’unione di forze, soprattutto dopo questo periodo. Penso che come ogni anno tutti faranno dal loro meglio e lavoreranno duramente, d’altronde questa è la mentalità di noi bergamaschi e di tutti i giocatori e staff che indossano questa maglia!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il roster di Brescia si arricchisce di giovani Tucani, tra conferme e arrivi

    Foto Ufficio stampa Atlantide Brescia

    Di Redazione
    Atlantide presenta tutti i suoi giovani talenti: al ritorno dell’opposto Tasholli si aggiungono gli arrivi del secondo palleggiatore Cogliati e quellodella banda Tonoli. Oltre a questi atleti, conferma in maglia bianco blu per tre giovani cresciuti nel vivaio bresciano che già hanno partecipato alla vita della prima squadra negli anni passati e che ne faranno ora parte in modo più costante: sono lo schiacciatore-ricevitore Michele Bergoli (21 anni), il palleggiatore Pietro Ghirardi e la banda Gianluca Togni, entrambi quindicenni.
    “Questi talenti targati Atlantide – garantisce coach Zambonardi – sono ragazzi che hanno lavorato tanto e sono orgoglioso di poter dare loro spazio in serie A. Ghirardi e Togni giocheranno anche con la serie D e saranno in palestra con noi almeno due volte la settimana, oltre a essere presenti nei match casalinghi. Bergoli è un giocatore molto tecnico che è sensibilmente migliorato in ricezione e che ha già esperienza di prima squadra: credo sia pronto per un posto fisso in serie A”.
    “Il ritorno di Fatijon Tasholli mi fa un grande piacere – prosegue il tecnico – : è arrivato a Brescia anni fa e con noi è cresciuto fino al primo prestito ad Aversa e poi a Motta di Livenza in serie A3 l’anno scorso, dove ha maturato altra esperienza di gioco nel ruolo di opposto. Ha un grande potenziale e sono certo che sarà ora in grado di esprimerlo”.
    Il secondo palleggiatore di quest’anno sarà invece Andrea Cogliati, in arrivo da Scanzorosciate dove si è formato da ragazzino e dove è tornato a giocare lo scorso campionato di serie B come secondo di Gerosa e assieme all’ex Valsecchi. 22 anni e 188 cm, il regista ha un biennio con la maglia di Olimpia sulle giovani spalle: “A Bergamo ho giocato un anno di giovanile e una stagione in A2, quando ancora non si era fatta la separazione dalla A3 e quando dunque il livello tecnico era decisamente più basso. La stagione a Brescia è un grande stimolo: non mi spaventa sapere che rischio di giocare poco perché il mio obiettivo è crescere, fare un’esperienza costruttiva e qui avrò Tiberti da cui imparare…già questo vale il salto.”
    L’altra ‘nuova’ pedina dei Tucani è il diciannovenne Alessandro Tonoli, attaccante di posto quattro in prestito da Montichiari dove si è formato e con cui ha vinto praticamente tutti i campionati provinciali giovanili, giocando contemporaneamente anche in serie D. L’ultimo titolo è del 2019 con l’Under 18, poi il passaggio alla serie C di Atlantide la scorsa stagione e ora l’occasione di assaggiare la serie A con la prima squadra. 190 cm e la maturità appena conseguita, lo schiacciatore non ha dubbi sul suo futuro: “Mi iscrivo ad ingegneria edile come piano B. La pallavolo è l’obiettivo professionale che perseguo e la stagione in serie A è un’occasione imperdibile: arrivo per imparare e migliorerò in tutti i fondamentali. Devo lavorare sia in ricezione che a muro, ma sono motivato a sfruttare l’annata al meglio, assorbendo dai grandi campioni di questa squadra tutto quel che posso” .
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bussolari saluta Mantova: “Credevo di restare, ma l’A2 è una grande chance”

    Foto Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione
    “Il Gabbiano Top Team Volley Mantova mi avrebbe riconfermato. Quando però è arrivata questa opportunità…”.
    Manuel Bussolari lascia la frase in sospeso, tanto nell’ambiente della pallavolo tutti sanno che quell’occasione ormai l’ha colta al volo. Sbarcare nuovamente in A2, più preparato ed esperto di quanto non lo fosse nell’esordio del 2018 a Macerata, reduce da un’attività giovanile che gli aveva regalato un titolo italiano Under 17 con la Lube ed un argento continentale con la Nazionale Under 19.
    A 21 anni e mezzo il centrale castiglionese giocherà a Mondovì, una delle roccaforti del volley piemontese.
    “Questo mi ha fatto rivedere i programmi di studio, ma i treni vanno presi ad ogni costo anche al volo – continua -. Ero convinto di rimanere a Mantova, in questi giorni mi iscriverò invece all’Università di Parma, facoltà di Chimica. Ma seguirò le lezioni online ed in sede andrò solo per sostenere gli esami”.
    Anche perchè il torneo cadetto non può concedere troppe distrazioni: “A Mondovì ritroverò coach Mario Barbiero, che è stato mio allenatore nell’esperienza giovanile azzurra. Questo mi stimola ed un po’ anche mi preoccupa poiché sarà curioso trovare due diverse filosofie di lavoro nella stessa persona. Non lo scopro io, ma un conto è fare il selezionatore, un altro allenare tutti i giorni una squadra di club. Quanto a me, è una bella sfida quella che mi si pone davanti. Sono contento di quel che ho imparato e messo in pratica nell’ultima stagione di B al Gabbiano Top Team Volley Mantova, di sicuro approdo in A2 molto più maturo che non due anni fa. SO che è un campionato di livello molto alto in cui occorre lavorare sodo per avere chance di mettersi in mostra. Mi aspetta un compito difficile, visto che sulla carta non dovrei essere nel sestetto titolare. Farò il possibile per conquistarmi il posto sul campo forte dell’esperienza acquisita a Mantova”.
    A proposito di pensieri sospesi, al Gabbiano Top Team Volley Mantova vorrebbe dire che… “Con loro sono stato benissimo. Ai miei ex compagni non ho molto da aggiungere visto che li ho ringraziati tutti per tempo e rimango costantemente in contatto con loro. Vorrei invece salutare l’intero staff e ringraziarne i componenti per quanto hanno fatto in una stagione che poteva regalare grosse soddisfazioni e che purtroppo è rimasta senza alcun epilogo”.
    Sospesa, appunto. Come il compito del centrale, che deve arrampicarsi in cielo e restarci un istante in più di colui che si ritrova di fronte a centro rete.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I “Lupi” a raccolta. La Kemas Lamipel si raduna il 19 agosto

    Foto Ufficio stampa Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    Tra poco più di un mese, vale a dire mercoledì 19 agosto, la Kemas Lamipel tornerà ad allenarsi, radunandosi al PalaParenti – Gruppo Lupi Forum. Il tecnico Montagnani, ha così stabilito, per cui è già nota la data della ripresa della preparazione. Ecco quindi che, rispetto ad un anno fa, la preparazione inizierà due giorni prima. Ricordiamo infatti che l’anno passato i biancorossi si radunarono il 21 agosto.
    Il campionato di A2 2020-21 avrà ancora un girone. Intanto facciamo presente che, nel campionato che andrà ad iniziare in autunno, in SuperLega sono previste 12 squadre, con una sola promozione dalla serie A2. In serie A2 il prossimo anno ci saranno 12 club, una promozione in SuperLega e zero retrocessioni in Serie A3. Il nuovo campionato si preannuncia alquanto insidioso ed interessante: con due nuove formazioni, quali Taranto e Cuneo.
    La Kemas Lamipel è tuttora in fase di allestimento, con alcuni giocatori ancora da annunciare. Per completare la rosa occorrono altri tre giocatori: un secondo palleggiatore, un secondo e un terzo centrale. Gli addetti ai lavori sono all’opera e, nei tempi dovuti, arriveranno sicuramente a Santa Croce, gli atleti necessari per completare l’organico.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Sorgente: “Santa Croce promette bene. La nazionale? Un sogno da sempre”

    Di Redazione
    Alessandro Sorgente, ex libero dell’Argos Sora Volley e oggi giocatore della Kemas Lamipel Santa Croce, squadra che milita nel campionato di Serie A2, parla della sua prossima stagione e di un sogno: la convocazione in nazionale.
    Cosa ti aspetti dalla prossima avventura nella Kemas Lamipel Santa Croce? Ha ottenuto il sesto posto in classifica, è una squadra che sembra promettere bene… “Sì, è una squadra che promette bene, anche se, sulla carta, ci sono squadre più attrezzate. Noi siamo una squadra giovane, che però può contare su qualche giocatore con alle spalle due o tre anni di esperienza in più. Inizialmente, avremo un ruolo di “mina vagante”, poi, con il tempo, riusciremo a crescere, ritagliandoci un posto da protagonisti, che si ottiene soltanto attraverso il lavoro quotidiano in palestra. Un aiuto fondamentale sarà dato dall’esperienza di un coach come Paolo Montagnani, con cui ho avuto la fortuna di lavorare in passato. So bene quello che lui può dare alla squadra, e sono sicuro che dall’inizio alla fine sarà una continua crescita, sia a livello collettivo sia a livello individuale.
    Massimo Colaci ha detto che la caratteristica che ad un libero non può mancare è la forza mentale. Tu cosa ne pensi? “Sono d’accordo con Colaci, poiché, al di là delle potenzialità tecniche di ogni libero, il salto di qualità lo fa fare la testa. Il nostro è un ruolo particolare: si toccano pochi palloni, e quei pochi palloni bisogna toccarli bene. Per questo motivo, non è facile entrare in partita, a differenza del palleggiatore, che partecipa ad ogni singola azione di gioco. Inoltre, il libero è il regista della fase difensiva, quindi deve gestire i propri compagni e organizzare anche la fase di muro-difesa. Negli anni, il mio è un ruolo che ha acquisito sempre più importanza, e credo che continuerà ad acquisirne sempre di più”.
    C’è un pallavolista a cui ti ispiri? “Sì, il mio idolo pallavolistico è Alberto Cisolla. Ho iniziato a giocare a pallavolo nel 2005, quando l’Italia vinse gli Europei, a Roma, e quando Cisolla fu premiato “Mister Europa”. E’ stato amore a prima vista. Negli anni, poi, ho avuto la fortuna di allenarmi e aver giocato insieme a lui, di conoscerlo personalmente quando venne a giocare nel 2010 nella M. Roma.
    La Nazionale è un sogno o un obiettivo? “E’ un sogno, è il sogno di ogni bambino Reputavo un sogno, che si è realizzato, anche quello di giocare in Serie A. Adesso che sono nella massima serie, la Nazionale si trasforma da sogno in obiettivo. Al momento, però, sono concentrato sull’esperienza al Santa Croce, voglio fare una bella stagione. Spero di riuscire a tornare in SuperLega, così da rendere ancora più concreto il sogno-obiettivo della Nazionale”.
    (Fonte: SuperNews) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei non lascia Reggio Emilia: “Proviamo a riscrivere il finale”

    Di Roberto Zucca
    Il senso di continuità. C’è questo dietro la scelta di Andrea Mattei di prolungare il suo contratto e la sua avventura alla Conad Reggio Emilia. E il suo entusiasmo, talvolta contagioso, è ciò che forse serve a questa squadra di giovani per risalire la china in vista del prossimo difficilissimo e inedito campionato di A2 post-Covid:
    “Sì, è vero. Ho scelto la continuità e ho scelto di proseguire un progetto iniziato lo scorso anno. Diciamo che non amo vivere le cose a metà, e se lo scorso anno avremmo forse dovuto vivere un finale difficile, quest’anno vorrei avere la presunzione di riscriverlo”.
    Il rinnovo è arrivato subito. È un buon segno?
    “La società mi ha cercato molto e ci teneva a riavermi anche per questa stagione: da giocatore credo che non ci sia niente di meglio per avere riconosciuto il proprio valore. Ho avuto modo di confrontarmi con coach Mastrangelo e con le sue idee. Sono molto curioso della ripresa”.
    Volti nuovi nella Reggio Emilia del prossimo anno?
    “La società sta lavorando sia sulle conferme, penso all’ottimo Ippolito, sia ai nuovi innesti come ad esempio Loglisci. Ci saranno degli innesti di valore e delle conferme che ci permetteranno di affrontare il campionato con coach Mastrangelo e sono certo verrà fuori un ottimo lavoro”.
    Obiettivi della Conad?
    “Fare un buon campionato e trovare la continuità. È quello che è mancato lo scorso anno e sono sicuro che, dopo aver faticato la scorsa stagione, quest’anno saremo tutti più consapevole di noi stessi e della squadra che andrà a formarsi”.
    Lo scorso anno è stato protagonista del mercato di metà stagione. Si è parlato di un suo approdo a Milano. Quanto c’era di vero?
    “Il contatto c’è stato. Erano molto interessati ad avermi con loro per il proseguimento della stagione e sinceramente ricevere attenzioni da un club come Powervolley mi ha lusingato molto. Poi non si sono trovati gli accordi e dopo pochissimi giorni è scoppiata la pandemia e i campionati si sono fermati”.
    Occasione persa?
    “Le dico in tutta onestà che non mi sento ancora così pronto a fare l’analisi delle occasioni perse della mia vita. Ci sono treni che ho preso, treni che ho perso, errori fatti e traguardi importanti. Nella mia carriera c’è un po’ di tutto. È un’occasione, punto. Si va avanti. Sono sicuro ricapiterà in futuro, anche perché la strada è ancora lunga”.
    Quando è prevista la ripresa?
    “I primi di agosto torneranno in palestra. Io nel frattempo proseguo con il lavoro quotidiano, anche perché, dopo mesi in cui siamo stati costretti dal virus a fermarci e al massimo allenarci in casa, adesso posso passare un po’ di tempo a fare lavoro in outdoor. In queste settimane mi alleno in spiaggia e sono molto carico per il ritorno con la squadra in quel di Reggio”. LEGGI TUTTO

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    Siena, coach Spanakis: “Il tasso tecnico del campionato è cresciuto ancora”

    Foto Ufficio stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    Il mercato nel mondo del volley prosegue, con la Emma Villas Aubay Siena che ha già piazzato molti colpi in vista della prossima stagione agonistica che il team biancoblu disputerà in Serie A2. Sono molti i volti nuovi in casa senese, a partire dal coach Alessandro Spanakis che ha abbracciato il progetto del Presidente Giammarco Bisogno.
    Coach Alessandro Spanakis, cosa pensa del mercato fin qui effettuato dalla Emma Villas Aubay Siena? “Penso che l’Emma Villas si stia muovendo nel modo giusto nel mercato, rispettando le idee che ci eravamo prefissati nei primi giorni. Il Presidente Giammarco Bisogno e il direttore sportivo Fabio Mechini sono riusciti a portare a casa giocatori molto forti, dal curriculum invidiabile e tanti giocatori giovani di qualità e con prospettive di crescita importanti. Infatti, oltre ai super collaudati Della Lunga, Yudin, Zamagni, Barone e Ciulli si è deciso di puntare su giovani di sicuro talento come Romanò, Salsi, Fusco, Fantauzzo, Truocchio, Panciocco. Io sono molto felice di poter lavorare con un gruppo così eterogeneo; ho sentito da parte di ognuno forti motivazioni e sono sicuro che tutti daranno un contributo importante al gruppo. Manca ancora qualche tassello per completare la rosa e stiamo valutando bene le varie opportunità che il mercato offre”.
    Che tipo di campionato si aspetta? “Sarà un campionato di altissimo livello; il tasso tecnico è cresciuto ancora e si sono unite altre due società blasonate che hanno vissuto la serie A1 per molti anni come Cuneo e Taranto. In tanti si aspettavano che il Covid-19 livellasse le squadre verso il basso e invece è avvenuto il contrario. Praticamente tutti hanno costruito roster importanti, in grado di competere per le alte posizioni. Senza dubbio Taranto è quella che ha investito di più e parte con i favori del pronostico, avendo preso tanti giocatori importanti, quasi tutti scesi dalla Superlega. Dopo Taranto vedo tante squadre, tra cui la nostra, che possono competere per i primi posti: Cuneo, Castellana Grotte, Bergamo, Brescia e Lagonegro. Questa ovviamente è una semplice lettura di quello che sta accadendo nel mercato che solo il campo può confermare o meno”.
    Come sta andando avanti il lavoro in questo periodo di pausa? “Questo è un periodo complesso per noi, stiamo cercando di fare delle valutazioni su quello che è accaduto e sui giocatori che avremo a disposizione per stabilire le date di inizio della preparazione ed il tipo di lavoro da proporre. L’obiettivo come sempre è quello di portare tutti al top della forma al momento giusto ma l’unicità del momento richiede altri tipi di valutazione. Io sono costantemente in contatto con Omar Pelillo e nei giorni scorsi abbiamo raccolto tutti i dati necessari dei ragazzi per poter dar loro un programma idoneo, per riprendere con la giusta gradualità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO