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    Siena, il ds Mechini dopo la vittoria: “Spero sia l’inizio di un percorso nuovo”

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena torna dalla trasferta con Lagonegro con tre punti in tasca. Una bella vittoria che la società spera sia la svolta per un nuovo percorso che possa far risalire la classifica alla squadra di coach Spanakis.
    Finalmente felice il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Fabio Mechini: «Oggi è stata una bella giornata. La squadra ha giocato bene, sfruttando anche la serata non migliore di Lagonegro e comunque commettendo pochi errori in campo – osserva il dirigente biancoblù nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Nazione Siena -. Siamo andati benissimo nei primi due set, e bene anche nel terzo. Nel terzo parziale siamo stati bravi a recuperare nel punteggio dopo un inizio non ottimale. Sapevamo che questa era una gara a rischio, contro una squadra molto pericolosa».
    Stavolta non ci sono stati passaggi a vuoto: «Noi abbiamo affrontato questa sfida nella maniera migliore – sottolinea Mechini -, mettendo sul taraflex attenzione, concentrazione e lucidità. Ho visto un atteggiamento diverso da parte dei ragazzi, e ne sono contento. Abbiamo fatto tutto bene e abbiamo commesso pochi errori, qualcuno in più solamente all’inizio del terzo set. Siamo comunque riusciti ad avere una costanza di gioco nell’arco dei tre set, ho visto tante situazioni ben gestite».
    A questo punto la speranza di tutto l’ambiente è che la tanto sospirata svolta in fatto di continuità possa partire proprio dalla vittoria di Lagonegro: «Spero di poter dire che questo sia l’inizio di un percorso nuovo da parte della squadra – conferma il ds -. Questo è un momento molto importante della stagione, a breve ci attendono altri due impegni certamente delicati e difficili. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo sfruttare al meglio la settimana e le gare che giocheremo per conquistare altri punti in classifica». LEGGI TUTTO

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    Taranto vince contro Reggio Emilia e consolida il secondo posto

    Di Redazione
    La Prisma Taranto si prende la rivincita: al PalaMazzola, nella 14^ giornata della Serie A2 Credem Banca, gli uomini di Vincenzo Di Pinto si impongono per 3-1 sulla Conad Reggio Emilia (25-15, 26-28, 25-18, 25-21) e chiudono il tour de force di impegni ravvicinati con una vittoria che consente ai rossoblù di salire a quota 31 punti in classifica, portandosi a +6 sul terzo posto.
    IL MATCH – Sestetto tipo per coach Di Pinto: Coscione – che era uscito anzitempo nella sfida di Reggio Emilia – è regolarmente in regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Mastrangelo risponde con Pinelli in palleggio, Bellei opposto, Ristic-Loglisci schiacciatori, Scopellitti e Mattei centrali con Ippolito libero.
    Super avvio di Taranto che parte con il piede sull’acceleratore, grazie ad un break di 8-3 che obbliga coach Mastrangelo alla sospensione. Gli ionici continuano a carburare e ad aumentare il gap, portandosi a 11 punti di distanza dagli emiliani (14-3). Il tecnico dei biancorossi prova a cambiare le carte in tavola, sostituendo Bellei e Ristic con Maiocchi e Suraci. La Prisma riesce ad attaccare bene centralmente, grazie a Di Martino ed Alletti, serviti splendidamente da capitan Coscione. Sul 17-7, gli ionici perdono il libero Goi per infortunio: al suo posto entra Hoffer. Reggio Emilia prova ad approfittarne ma gli uomini di Di Pinto portano a casa il primo set (25-15).
    Dopo un primo parziale dominato dalla Prisma, la squadra ospite prova a mettere in difficoltà la difesa tarantina: la sfida diventa più avvincente ed equilibrata. Bellei e Loglisci rispondono agli attacchi di Fiore e Di Martino (8-8). Taranto prova a rompere l’equilibrio sul finale di set (20-16): Mastrangelo fiuta le difficoltà dei suoi giocatori e chiede la sospensione. Gli emiliani, però, non si scompongono e pareggiano i conti (23-23): Taranto guadagna due volte il set-ball ma non riesce a chiudere. Scopelliti mette a segno il muro del 26-27, un errore offensivo degli ionici permette a Reggio di portare a casa il set (26-28).
    Partenza rabbiosa di Taranto nel terzo parziale: subito mini-break di 6-2 per gli uomini di Di Pinto, che provano subito a riprendere le redini del gioco. Reggio Emilia, con Loglisci e Maiocchi, accorcia il divario (7-5): Taranto continua a puntare sui centrali, con Di Martino in grandissima serata. Sale in cattedra anche Padura Diaz: la Prisma, come un rullo compressore, riprende ad attaccare e si riporta sul +8 (21-13), poi chiude i conti sul 25-18.
    Il quarto set si apre, ancora, con un’ottima partenza degli ionici: Fiore e Gironi guidano Taranto al 9-4, con Mastrangelo che chiede sospensione per riorganizzare la squadra. Reggio Emilia prova lo sprint decisivo per portare il match al tie-break: a metà set il punteggio è di 17-15 per gli ionici. Gli uomini di Di Pinto, però, tornano sul +5 (23-18) ma subiscono la reazione degli emiliani (24-21): Loglisci sbaglia il servizio e regala il punto della vittoria a Taranto (25-21).
    La Prisma conquista tre punti che permettono di consolidare, ulteriormente, il secondo posto in classifica: i rossoblù, adesso sono a +6 su Cuneo (che deve recuperare una partita) e, da domani, potrà pensare alla prossima sfida di campionato: domenica prossima, gli ionici saranno ospiti della Synergy Mondovì.
    IN TV. La sfida tra la Prisma Taranto Volley e la Conad Reggio Emilia sarà trasmessa in differita, martedì sera alle ore 22.30 su Studio 100 TV, visibile al canale 15 del DTT e in streaming su www.studio100.it, al termine della trasmissione “100 Sport Magazine”, nella quale sarà dedicato un ampio approfondimento alla Prisma Taranto Volley.
    PRISMA TARANTO-CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (25-15, 26-28, 25-18, 25-21)
    PRISMA TARANTO: Fiore 13, Coscione 3, Alletti 11, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 14, Pagano (L) ne, Gironi 12, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio ne, Cominetti 0, Di Martino 17. All.: Di Pinto.
    CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 1, Catellani ne, Bellei 15, Loglisci 15, Sesto ne, Scopelliti 5, Maiocchi 12, Mattei 7, Ristic 4, Ippolito (L) 0, Morgese ne, Suraci 0. All.: Mastrangelo.
    ARBITRI: Gasparro – Capolongo.
    NOTE: Durata set 26’, 32’, 23’, 25’.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottino pieno per Siena a Lagonegro, 21 punti di Romanò

    Di Redazione
    Siena gioca una grande pallavolo, attaccando bene e poi murando e difendendo con profitto sui pallavolisti locali. La Emma Villas Aubay torna alla vittoria nel match esterno contro Lagonegro, ed è un successo pesante per morale e classifica. A Villa d’Agri finisce tre set a zero per i senesi, che cominciano nel miglior modo possibile una settimana densa di impegni e appuntamenti agonistici.
    Primo set Emma Villas Aubay Siena al via con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Yudin e Della Lunga in banda, Barone e Zamagni al centro, Fusco libero.
    Parte forte Siena, subito avanti 3-8 con i punti di Yudin, Della Lunga e Romanò. Lagonegro prova a reagire con Tiurin. Barone è bravo a metter giù la veloce del 5-9. Muro di Yudin su Tiurin, molto bene Siena. Poco dopo Filippo Vedovotto, uno degli ex dell’incontro, gioca con profitto sulle mani del muro senese. Gli risponde Romanò per il punto dell’11-15. Il successivo lunghissimo scambio è chiuso dalla murata vincente di Zamagni su Vedovotto (11-16). Ottima giocata firmata da Fabroni e Della Lunga per il 15-18. E’ molto buona in questo frangente anche la difesa di Siena: ne beneficiano prima Yudin, con una pipe, e poi Della Lunga con un tocco delicatissimo (15-20). Fabroni trova anche Barone per il ventunesimo punto biancoblu. Romanò e Yudin chiudono il primo set sul 19-25.
    Secondo set Show senese in avvio di secondo parziale. Dalle mani di Romanò e Yudin arrivano altre giocate positive, mentre la battuta di Fabroni mette in seria difficoltà la ricezione locale. Vincenzo Spadavecchia (altro ex del match) realizza due punti, Lagonegro rintuzza sul 3-5. Siena vola e piazza un break spettacolare. L’ace di Romanò vale il 3-11, poco dopo Barone mura Marretta (3-12). I padroni di casa hanno difficoltà in attacco, stavolta è Della Lunga a murare i locali (3-13). La Emma Villas Aubay è on fire, Yudin gioca d’astuzia sul muro locale e arriva un altro punto per Siena. Due muri, uno di Zamagni e uno di Barone, chiudono il sipario nel secondo set: 12-25.
    Terzo set Lagonegro cerca di rimanere in partita e inizia forte, sul 6-1. Coach Spanakis chiama time out per parlare con i suoi giocatori. Con grande talento Yuri Romanò mette giù un pallone veramente difficile. Ma la Cave del Sole Geomedical non si arrende; Salsi serve benissimo Maccarone per il 12-8. Di Scuffia il servizio vincente del 13-8. E’ il momento in cui la Emma Villas Aubay viene fuori e piazza un break, con Romanò che centra la parità (13-13). E dopo un’altra grande difesa è ancora l’opposto senese l’autore del punto del sorpasso (13-14). Fantastica la palla di Fabroni per Della Lunga per il 14-15. Romanò disegna angoli fantastici. Fabroni regala un colpo di classe per il 16-17. Poi Fusco difende splendidamente, Fabroni cerca dietro Romanò per il 16-18. Zamagni al centro blocca i locali (17-20). Siena si prende un vantaggio importante, ma i locali tornano sotto. L’ace di Vedovotto vale il 22-23. La Emma Villas Aubay tuttavia mantiene la calma e chiude la gara con una super difesa di Fabroni e un attacco immediato di Dore Della Lunga (22-25).
    “Non c’è stata partita-commenta Tubertini- avevamo lavorato tanto ma siamo collassati. Non voglio pensare che siamo questi, dobbiamo stare uniti perché le sconfitte come queste devono insegnare”, chiude un amareggiato mister che ora avrà il compito di riprendere la trana della sua squadra.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (19-25, 12-25, 22-25)
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Mazzone 3, Spadavecchia 6, Vedovotto 3, Battaglia, Marretta 4, Santucci (L), Maccarone 7, Russo (L), Molinari, Tiurin 4, Scuffia 10, Bellucci, Salsi. Coach: Tubertini. Assistente: Di Maio.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 10, Panciocco, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin 10, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 8, Della Lunga 12, Fabroni 1, Ciulli, Romanò 21, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.
    Arbitri: Christian Palumbo, Danilo De Sensi.
    NOTE. Percentuale in attacco: Lagonegro 32%, Siena 49%. Muri punto: Lagonegro 5, Siena 17. Positività in ricezione: Lagonegro 61% (39% perfette), Siena 44% (32% perfette). Ace: Lagonegro 2, Siena 2. Errori in battuta: Lagonegro 4, Siena 7.
    Durata del match: 1 ora e 19 minuti (25’, 22’, 32’).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo continua la sua marcia, battuta Ortona che vale la dodicesima vittoria

    Di Redazione
    Nessun problema per la dodicesima fatica in quel di Ortona, Agnelli Tipiesse si aggiudica il match per 3-0, nonostante l’incognita di una formazione abruzzese che presentava molti assenti a causa del Covid, rimaneggiata con Carelli (opposto) nel ruolo di centro.
    Bergamo ha dimostrato anche stasera grande prova di compattezza e costanza, portando a casa altri 3 punti importanti per i piazzamenti finali per la fase play off. Ma non si è limitata alla vittoria, ha dato un vero e proprio spettacolo dimostrando grandi colpi tecnici e virtuosismi sia da parte della regia (Finoli, grandi recuperi e aggiustamenti), che dagli attaccanti (colpi precisi e potenti di tutti gli attaccanti, percentuali finali di attacco del 48%) Sono stati pochi gli errori anche nel fondamentale della ricezione e difesa, il match si è concluso dopo un’ora e mezza di gioco, con un terzo set combattuto punto a punto.
    Dall’altra parte della rete i buoni spunti di Cantagalli e Sette hanno difeso al meglio il campo abruzzese, sebbene non siano riusciti ad impensierire e intaccare il gioco sicuro e collaudato di Agnelli Tipiesse che ha tenuto botta fino alla fine senza intoppi, anche nel punto a punto finale del terzo set finito ai vantaggi.
    Il regista Finoli: “Complimenti a loro perchè dopo il brutto momento che hanno vissuto non era facile scendere in campo, noi sapevamo che sarebbe stata una partita tosta ma siamo stati bravi a restare sul pezzo e non mollare mai, anche nei momenti difficili siamo stati insieme e abbiamo portato la partita a casa”
    Prossimo appuntamento mercoledì 20 alle 20.30 al Pala Francescucci di Casnate con Bernate contro la squadra di Cantù per il recupero
    IL MATCH
    La Sieco si presenta con Cantagalli-Pedron in diagonale, Marinelli- Sette in banda -Menicali e Carelli al centro, libero Toscani, assente Simoni e Shavrak
    Agnelli Tipiesse schiera la classica formazione Santangelo-Finoli in diagonale, Cargioli- Milesi al centro, Terpin-Pierotti in banda, D’Amico libero
    Inizio forte per Bergamo che fa subito 4 punti con Cargioli, tra muri e attacchi, ma Ortona risponde con altrettante perle di Cantagalli e Sette, e si tiene sempre attaccato. Il primo break importante lo firma Santangelo per il 6-9, poi Pierotti fa ace per il 6-10.Carelli murato da Milesi per il 6-11, che mura anche Cantagalli per il 6-12. Agnelli Tipiesse prende il largo 9-16 con Terpin e Cargioli, Ortona risponde con Cantagalli che tiene vivo il team ortonese. Marinelli firma l’11-17, Finoli recupera poi di piede e Ssantangelo finalizza per l’11-18. Sette conquista il 14-22, poi Terpin firma il 15-23, poi Santangelo il 24, un errore di Marinelli consegna il set a Bergamo 16-25.
    Nel secondo set Ortona si porta sopra 8-5,poi però con un paio di attacchi di Terpin e un break di 4-0 Bergamo supera di nuovo 8-9, un muro di Finoli su Sette firma il 9-11. Fa un break Bergamo con Santangelo, 14-16, Ortona risponde con Menicali e si riavvicina 16-17, ma Milesi mette a terra il 16-18. Con ottimi Cargioli e Milesi Bergamo si porta sul 20-23, nonostante qualche errore in battuta. Un muro su Cantagalli ha chiuso il secondo set 22-25.
    Nel terzo parziale è un punto a punto, con acuti dei due opposti che tirano fuori il meglio di sè, Ortona si porta sopra 12-10, poi 14-12. Cantagalli spara out per il 14-13 Bergamo impatta con un ace di Pierotti 15-15, Sette viene murato da Terpin per il 17-17. Restano punto a punto combattutissimo, Santangelo per il 21-21. Milesi si porta sul 22-23 e riconquista il vantaggio. Grandissime difese in entrambi i campi, poi Santangelo firma il 23-24. Un’invasione bergamasca porta Ortona ai vantaggi, Terpin chiude 24-26.
    SIECO ORTONA: Pesare, Pedron, Del Fra 1, Cantagalli 19, Carelli3, Marinelli 6, Sette 9, Menicali 5, N.E. Shavrak, Simoni, Rovetto, Fabi
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 12, Cargioli 9, Santangelo 12,Finoli 3, Terpin 12, Pierotti 12, Umek, D’AMico libero, N.E: Mancin, Sormani, Signorelli, Rota, Ceccato
    Muri Agnelli Tipiesse 9, Ortona 7
    Arbitri: Pierpaolo Di BAri, De SImeis Giuseppe
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO