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    Impresa sfiorata per Palmi, Brescia si impone al tie break

    Coach Zambonardi fronteggia l’assenza di Bisset, interessato da un lieve infortunio al polpaccio nel match contro Fano, schierando Raffaelli al suo posto. La Consoli Brescia vanifica il vantaggio del primo set anche per merito del servizio più efficace di Palmi e deve poi gestire il nervosismo che ne deriva, ma amministra con pazienza e pareggia. Subisce oltremodo il muro e la battuta di casa nel terzo, costringendosi al tie-break dopo il cambio di formazione, con Tondo in posto due e Cargioli ottimo innesto al centro. Cominetti trascina nel finale e chiude con 22 punti e con l’ace che vale la vittoria.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Raffaelli, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Cannestracci parte con Paris incrociato a Sala, Gitto e Maccarone al centro, in posto quattro ci sono Corrado e Benavídez. Il libero è Donati.

    1° set – È di Sala il primo ace del match che lancia il break di casa agevolato dall’attacco out dei tucani e dal contrattacco di Corrado (8-5). Ci pensa Tiberti con un doppio colpo vincente dai nove metri a riportare l’equilibrio e a smarcare Cominetti sulla rigiocata del 13-16. Raffaelli mette a referto il primo punto da opposto e Cavuto lo segue per il 18-22, ma tutto il vantaggio è annullato dal parziale di 5-0 che riporta Palmi davanti, grazie al muro di Gitto e al doppio ace di Sala (23-22). Benavidez regala il primo set ball ai tucani che non lo sfruttano e, anzi, cedono il gioco in un finale poco ordinato (27-25).

    2° set – Sul rientro in campo della Consoli pesa l’occasione mancata del primo set e lo dimostrano le imprecisioni difensive iniziali e una generale poca concretezza in attacco che la costringe a inseguire (12-10). Il gioco al centro tiene in scia i tucani, Cominetti riporta i suoi avanti di uno, poi una gran difesa di Hoffer consente lo strappo 15-18, di nuovo vanificato da un errore in attacco e da un muro subito da Brescia (17-18). Tondo tira il servizio, Tiberti difende d’istinto e Sala manda out (18-22). Stavolta il finale va come deve e la battuta fuori di Benavidez rimette i giochi in parità (21-25).

    3° set – Sala ancora protagonista da fondocampo (4-1), mentre il servizio è il grande assente in casacca biancoblù. Il muro di Tiberti e gli errori dell’opposto calabrese tengono i tucani attaccati, ma, nonostante due difese strepitose del capitano, è Palmi ad andare sul 10-9. Cavuto non trova varchi contro il muro di Gitto e neppure Tondo contro quello di Maccarone (12-10). Sala punisce la ricezione lombarda e strappa 19-16, poi Raffaelli subisce un block e Benavidez beffa la difesa dei tucani. Il gap si fa incolmabile: non serve il bel lungolinea di Tondo, Erati manda direttamente out il servizio e Palmi incamera un punto (25-19).

    4° set – Zambonardi inserisce Cargioli al centro e sposta Tondo in posto due, con Franzoni dentro come libero. Cominetti mette in difficoltà la ricezione calabrese (6-10) e Cannestracci gioca la carta Lecat, poi arriva il block di Cargioli su Gitto (10-16). Sala fa il solito giro fruttuoso in battuta e avvicina a meno due, ma il primo tempo del numero 9 bresciano interrompe la serie positiva. Erati stampa l’opposto di casa, trascina 18-22 e si prende anche il punto successivo. Sul 21-24 l’ennesima pausa per un disservizio tecnico tiene tutti fermi per 15 minuti, poi Cargioli chiude in primo tempo.

    5° set – Cominetti batte forte e trova il 2-4, seguito da Cargioli che tiene in tensione la ricezione di casa e si cambia campo sul +3. Vanno le pipe di Comi e Cavuto, Manessi entra al servizio (6-11), ma ci sono due errori di Brescia a ridare speranza alla Omifer (9-11). Tondo si fa sentire e Guastamacchia non passa contro il block lombardo, poi Cominace la chiude e Brescia sorride (10-15).

    Le parole del coach di Brescia Zambonardi: “Sapevamo sarebbe stata una trasferta difficile e due punti e una vittoria sono il bicchiere mezzo pieno. Ci siamo trascinati l’esito sfavorevole del primo set che ha invece caricato i nostri avversari, con Sala e Benavidez bravi a tenere la pressione in battuta anche nel terzo, segnato dai tanti nostri errori che ci hanno innervosito. Siamo stati più solidi nel quarto, capaci di reagire ritrovando il nostro gioco e portando a casa alla fine un buon risultato. Ora ci prepariamo alla prossima gara in casa con Ravenna, altro scontro sul filo, ma con il nostro pubblico a darci una mano”.

    OmiFer Palmi 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15)

    OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 23, Benavidez 16, Gitto 9, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 0, Guastamacchia 4. N.E. Concolino. All. Cannestracci. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 23, Tondo 17, Raffaelli 8, Cavuto 14, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 4, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.

    ARBITRI: De Simeis, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 29′, 29′, 42′, 19′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acicastello ritrova il sorriso, Cuneo esce dal PalaCatania sconfitto al quinto set

    Cosedil Saturnia Acicastello ritrova la vittoria nella settima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024-2025 superando al tie break la Ma Acqua San Bernardo Cuneo. Gara infinita al PalaCatania: un match dove si è giocato per due ore e trenta e che ha regalato spettacolo al nutrito pubblico catanese presente sugli spalti,esploso di gioia nel momento del definitivo trionfo locale.

    Per la Cosedil Saturnia Acicastello determinante l’apporto di tutto il gruppo squadra, con ben due giocatori, Basic e Sabbi, capaci di raggiungere quota 28 punti a referto. Quest’ultimo in particolare ha saputo offrire una prestazione maiuscola, firmando anche l’ultimo punto, alla prima da titolare dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la prima metà della stagione. 

    “Una vittoria contro una squadra nella stessa nostra zona di classifica – commenta l’allenatore di Acicastello Paolo Montagnani -, una vittoria coinvolgente nella quale ci sono stati momenti in cui la squadra si è smarrita ma è stata capace di ritrovarsi. La vittoria del secondo set è stata importantissima, e devo dire che anche nel terzo eravamo messi bene ma ci siamo sfatti sfuggire il parziale per imprecisioni e frenesia. Abbiamo tenuto duro nel momento in cui pesavano i nostri errori, abbiamo aspettato il momento propizio ed abbiamo giocato bene alcuni punti importanti. Una grande vittoria che porta punti che ci servono perchè entrare nei play off è una battaglia”. 

    Sestetti – Coach Paolo Montagnani schiera per la prima volta titolare in stagione Giulio Sabbi e lo fa inserendolo all’opposto del regista Davide Saitta, mentre sull’altra diagonale dispone Luka Basic e Javad Manavi ed al centro Filippo Bartolucci e Elia Bossi, libero Simone Orto. Battocchio risponde con Sottile al palleggio con Maciel, all’esordio, al suo opposto, Codarin e Volpato centrali, Sette e Allik schiacciatorie Cavaccini libero. 

    1° set – Si accende subito l’agonismo fra le due formazioni in campo: ai colpi del neo arrivato Maciel e di Codarin rispondono Sabbi e Basic e si va punto a punto fino al 6 pari. A firmare il primo break ci pensa Bartolucci, autore in rapida sequenza dei due centri che valgono l’8-6. A seguire Basic mette a terra una pipe (9-6) e poi Sabbi fa il bis da posto due, la Cosedil Saturnia Acicastello sprinta (11-7). Gli avversari non perdono però occasione per capitalizzare alcune disattenzioni locali, riuscendo a trovare il pari 13.

    Il muro di Basic su Maciel riporta i padroni di casa avanti. La situazione si ribalta quando Volpato piazza il colpo del 15-17 costringendo Montagnani al time out. Al rientro Ma Acqua San Bernardo Cuneo mantiene la direzione, incrementando il bottino (15-20), con la panchina etnea nuovamente obbligata a fermare il gioco. Manavi spezza il ritmo dei piemontesi, la reazione però è tardiva e gli ospiti si aggiudicano la prima frazione di gioco. 

    2° set – Cosedil Saturnia Acicastello sulle gambe in avvio di secondo parziale: dopo i primi due centri i ragazzi di Montagnani subiscono il break cuneese (+7) commettendo diversi errori gratuiti. Sabbi e Manavi invertono la tendenza (4-7), senza tuttavia riuscire ad ingranare a pieno. Ne approfittano gli avversari che ritrovano il +5 (7-12). I biancoblu lottano e rimangono in scia, costruendo punto dopo punto il pari 19, arrivato con un mani fuori di Basic.

    Nell’intenso e lunghissimo scambio successivo Cuneo rimette il muso avanti, ma Basic è ancora incisivo e riporta in pari i suoi, incaricandosi poi del servizio che determina il sorpasso castellese (21-20). Manavì ed un paio di falli dei piemontesi portano la Cosedil Saturnia Acicastello al set ball, l’errore di Allik dai nove metri assegna ai padroni di casa la vittoria del parziale. 

    3° set – I due sestetti continuano a giocare a viso aperto andando punto a punto per tutta la prima parte della frazione. Il primo allungo è di marca locale, con Basic efficace per due volte consecutivamente (14-12). Gli avversari rispondono per le rime, ribaltando la situazione (15-16), Montagnani ferma il gioco per parlare ai suoi. Al rientro in campo nuovo capovolgimento di fronte, dettato dall’ace di Sabbti che porta il tabellone sul 18-17.

    Qualche scambio dopo è sempre l’opposto laziale a piazzare il colpo del 20-18 con un micidiale mani fuori ai danni di Volpato. I piemontesi pareggiano (21-21), Basic sempre più determinante non perde occasione per mettere a referto due punti. MA Acqua San Bernardo Cuneo trova daccapo il pari, Basic mette a terra il pallone del 24-23, e poi ancora pari: si va ai vantaggi. Tre set ball per parte, è la squadra ospite a raggiungere per prima il doppio allungo decisivo. 

    4° set – L’andamento della gara è segnato, l’equilibrio regna in campo anche durante il quarto parziale.Nella metà campo ospite Pinali, subentrato a fine terzo set al neoarrivato Maciel, si mette in evidenza, mentre fra i locali continua l’ottima gara di Sabbi, Manavi e soprattutto Basic, che mette il proprio sigillo anche questa volta sul primo break locale (16-14). Un bottino che i biancoblu riescono a gestire con successo, andando ad incrementare il gap con l’ace di Manavì ed il monster block di Saitta che portano al set ball. L’errore di Sette in battuta porta la gara al tie break. 

    5° set – Manavi da un lato, Allik dall’altro, si procede punto a punto in una gara di nervi infinita. I piemontesi sfruttano il turno in battuta di Sottile per portarsi in vantaggio (4-6), Montagnani ferma subito il gioco per spezzare il ritmo. Si torna in campo e Allik e Cavaccini commettono due ingenuità che riportano in pari il risultato, mentre il lungolinea di Basic segna il vantaggio biancoblu (7-6) ed il conseguente time out ospite.

    Al rientro Saitta sbarra la strada agli avversari con monster block e poi Volpe in sette mette a terra il punto del 9-7. Sabbi lo segue, Saitta va al servizio e con un ace porta i compagni sul punteggio di 11-7. Cuneo tenta la reazione, Sabbi con risolutezza aggiunge altre due perle alla sua gara (13-9). L’ace di Basic vale il match point, il lungolinea chirurgico di Sabbi (verificato al check) fa esplodere di gioia il PalaCatania. 

    Cosedil Acicastello 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2(21-25, 25-22, 28-30, 25-20, 15-10)

    Cosedil Acicastello: Saitta 4, Basic 28, Bossi 2, Sabbi 28, Manavinezhad 15, Bartolucci 8, Lombardo (L), Argenta 1, Volpe 2, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Rottman, Lucconi, Bartolini. All. Montagnani. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 18, Codarin 7, De Souza 10, Sette 18, Volpato 12, Chiaramello (L), Pinali 10, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Oberto 0, Compagnoni 2. N.E. Brignach. All. Battocchio.

    ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. NOTE – durata set: 29′, 29′, 44′, 30′, 20′; tot: 152′.

    (fonte: Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Siena, Mechini: “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più”

    Conferenza stampa per la Emma Villas Siena, alla presenza di Stefano Ricci di Ricci Bus, partner del club. La squadra senese utilizza infatti il pullman Ricci Bus per effettuare tutti i propri spostamenti nei match in trasferta.

    Il vicepresidente del club Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria della squadra ottenuta in trasferta a Cuneo. Il prossimo impegno in campionato per la compagine senese sarà domenica, ancora in trasferta, a Porto Viro; la partita, valevole per la settima giornata di ritorno del campionato di serie A2, prenderà il via alle ore 16.

    Dopo la vittoria conquistata a Cuneo la Emma Villas Siena è ottava in classifica con 28 punti, a tre lunghezze di distanza da Pineto che occupa la settima posizione. Porto Viro, prossima avversaria della squadra biancoblu, è in nona posizione con 22 punti all’attivo.

    Da qualche giorno si sta allenando con la squadra anche lo schiacciatore giapponese Soma Masumoto, classe 2004, che arriva a Siena grazie a un accordo di collaborazione tra la Legavolley e le università giapponesi. Masumoto resterà a Siena per quaranta giorni nel corso dei quali si allenerà con la squadra senese, ma non potrà essere tesserato per giocare il campionato.

    “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più – è il commento del vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini. – Era importante uscire da questo momento negativo, siamo stati bravi a farlo a Cuneo in un campo molto difficile contro una squadra di buonissimo livello. Siamo però ancora lontani dai posti playoff, e il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere una delle prime sette posizioni della classifica.

    Da oggi, quindi, dobbiamo andare in palestra con umiltà e con la voglia di lavorare e far bene per crescere ulteriormente come squadra. Siamo consapevoli che dovremo fare una prestazione concreta anche a Porto Viro, nel match della prossima giornata di campionato. E quindi fare il minor numero possibile di errori e sfruttare ogni possibilità che ci verrà concessa. A Cuneo i ragazzi si sono aiutati in campo e hanno ragionato e si sono comportati da squadra, dovremo ripetere quel tipo di prestazione anche domenica”.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Brescia torna a sorridere, superando Fano con il massimo scarto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia supera Fano e le difficoltà che si trova a fronteggiare nel primo e nel secondo set usando il servizio, la calma e tanta intelligenza. Doti che le fruttano tre punti preziosi e la crescente consapevolezza di saper reagire di squadra alle complicazioni, gestendo la pressione con grande maturità. Tre punti importanti e uno guadagnato su Ravenna, che vince al tie-break con Palmi, prossima avversaria di Brescia.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Mastrangelo sceglie Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Raffa.

    1° set – Bisset Astengo centra ace e attacco in lungolinea (4-2), Fano resta incollata, nonostante le difese spettacolari di Cominetti che scarica il braccio in pipe per l’11-9. Il block ospite ferma Cavuto prima per il 17 pari e poi per il 18-20 che costringe Zambonardi al time out. Raffa si supera in difesa e allora tocca a Tondo tenere il cambio-palla con l’attacco e servire i due ace successivi che riportano avanti i tucani (23-21). Sono due falli al servizio degli ospiti a consegnare il primo set a Brescia (25-23).

    2° set – La Consoli fatica in avvio: sotto 3-7, Zambonardi butta in mischia Raffaelli per Bisset, dolorante al polpaccio.  Tiberti si incarica della svolta e mette in croce la ricezione ospite con uno dei suoi turni velenosi (8 pari). Cominetti si esalta sotto pressione e tira una bomba recuperata da Raffa, seguita dall’ace corto infido (11-10), ma Mengozzi trova il tempo su Tondo e rimette sopra i suoi di due punti. Raffaelli prende sicurezza e tiene a lungo la battuta; Fano concede tre errori in attacco (16-14), Cominetti usa con astuzia le mani del block marchigiano e il capitano torna a fare punto dalla linea di fondo (21-18). Brescia spinge con Cavuto e chiude con un muro del 77 di casa (25-20).

    3° set – I tucani trovano soluzioni offensive diverse, mentre Mastrangelo prova a inserire il gigante Tonkonoh e conferma al centro Compagnoni per Acuti, ma Fano ha perso mordente. La Consoli alterna attacchi potenti a pallonetti, con Raffaelli che prende confidenza in prima linea e Tiberti che riesce a variare il gioco grazie ad una ricezione molto efficiente. Marks riprende il suo posto sul 18-15, Cavuto e Tondo passano a tutta forza, mentre Cominetti fa un gran lavoro in ricezione e difesa, siglando la pipe del 24-19. Il match point è in mano a Erati che incrocia dalla seconda linea, e rende felici i mille del San Filippo (25-19).

    Simone Tiberti (Consoli Sferc Centrale Brescia): “Abbiamo svoltato il primo set dopo che Fano era partita bene, sia al servizio che in cambio palla, recuperando nel finale del parziale con pazienza. Dal secondo, sorprendentemente, anche senza l’opposto, ci siamo sciolti e abbiamo giocato più aggressivi e spensierati e pian piano la Virtus è uscita dal match”.

    Roberto Cominetti, miglior realizzatore di Brescia con 13 punti e tanto lavoro in seconda, oltre che in prima linea: “Siamo stati bravi perché in una situazione inusuale siamo rimasti uniti e abbiamo sfruttato ogni occasione. Brava tutta la squadra a mettersi a disposizione in un momento complicato. Sono tre punti importanti che volevamo per rifarci della sconfitta di settimana scorsa davanti al nostro pubblico”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0 (25-23, 25-20, 25-19)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Erati 5, Bisset Astengo 6, Cavuto 9, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 5. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 8, Acuti 2, Marks 11, Merlo 12, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 1, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Cecconato, Colucci. NOTE – durata set: 32′, 28′, 26′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena torna al successo, Cuneo battuta a domicilio in quattro set

    Una favolosa Emma Villas Siena torna al successo e lo fa in uno dei campi più difficili di tutta la serie A2. I senesi si impongono in rimonta a Cuneo e conquistano tre punti preziosi e pesantissimi nella corsa verso i playoff. La squadra di coach Gianluca Graziosi gioca un’ottima pallavolo e trova in Gabriele Nelli e in Luigi Randazzo degli ottimi finalizzatori offensivi.

    Sestetti – Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale, Randazzo e Cattaneo in banda, Rossi e Trillini al centro, Bonami libero. Cuneo comincia il match con Sottile-Brignach, Allik-Sette, Volpato-Codarin, Cavaccini.

    1° set – Cuneo trova subito punti da Brignach e Allik (4-2). I piemontesi allungano con alcuni punti break: Volpato stampa una murata mentre pochi istanti dopo Brignach va a segno dai nove metri. Dopo una buona difesa Sette va ancora a segno: è 9-4, e coach Graziosi chiama time out. Il break si chiude con il contrattacco vincente di Randazzo (10-5). Siena recupera, anche con un muro di Andrea Rossi, e si porta sul -3, poi subisce la pipe di Sette (13-9).

    C’è un bel punto per Gabriele Nelli, la Emma Villas rimane a contatto e si riporta fino al -1. Sottile trova bene Brignach che schiaccia il punto del 16-14, è lo stesso opposto a dare un altro punto break ai locali dopo una bellissima difesa del libero della squadra di casa Cavaccini (17-14). Punto break anche per Siena: Nelli mura la pipe cuneese (17-16). Siena raggiunge la parità con l’ace di Gabriele Nelli: 18-18.

    C’è time out questa volta per Cuneo, al rientro in campo cambio palla di Allik. E con il successivo errore in attacco di Siena il punteggio va sul 20-18. Il punto di Codarin e il muro di Brignach sull’attacco senese avvicinano Cuneo alla conquista del primo set: 23-20. Altro muro per i locali, la schiacciata di Felice Sette chiude il primo set sul 25-21. I locali sono stati sospinti nel primo set dall’opposto Brignach, autore di 6 punti.

    2° set – Cresce l’intensità di gioco. Nelli è più efficace, mentre Sottile cerca spesso Felice Sette e guarda anche verso il centro dove trova Codarin. Nelli trova ancora un bel punto (11-10), poi Randazzo mette giù il pallone della parità (11-11). L’attacco out di Brignach vale il sorpasso senese nel set (12-13). Il muro vincente di Randazzo vale il +2 senese. È bravo Cattaneo da posto 4, Allik gli risponde con egual moneta. È parità: 17-17.

    La battuta di Nevot mette in difficoltà la ricezione di Cuneo: c’è il punto break di Cattaneo (17-19). Cuneo sbaglia molto in battuta in questo frangente, mentre Siena ha un bellissimo ace da Nelli (20-23). Ancora Nelli a segno (20-24). L’errore in battuta di Cuneo chiude il secondo set sul 22-25.

    3° set – C’è un bel servizio vincente di Claudio Cattaneo in avvio di terzo set. Però Cuneo allunga con i punti di Sette e Volpato (9-6). Si alza l’intensità del gioco e l’intensità agonistica sul taraflex. I locali si portano sul 13-10. Siena però non demorde e torna a contatto, e il muro di Randazzo vale la parità, per il 16-16. C’è quindi equilibrio. Il cambio palla in questa circostanza è firmato da Felice Sette (17-16). Siena ribalta la situazione con la murata di capitan Andrea Rossi su Allik dopo un’ottima battuta di Gabriele Nelli (17-18).

    Si arriva sulla parità sul 20-20, quando Allik manda out il servizio (20-21). Ace di Nevot: 20-22. Cuneo ritrova la parità con la schiacciata vincente di Brignach e l’ace di Codarin (22-22). Bene Nelli (22-23). Il muro di Randazzo su Brignach vale il set point (22-24). È ancora Randazzo il protagonista (7 punti per lui in questo set), lo schiacciatore della Emma Villas chiude il terzo set sul 23-25.

    4° set – Partenza sprint della Emma Villas: 0-3, break chiuso dal muro vincente di Thomas Nevot. Il cambio palla senese adesso è fluido: molto bella la veloce Nevot-Trillini che vale il punto dell’1-4. Siena conquista anche quattro punti di vantaggio, ma Cuneo piazza un contro break con un ace di Allik e due errori in attacco da parte di Siena (9-8). Ace di Cattaneo: 13-14.

    Muro di Randazzo e ora Siena è sul +2: 14-16. Ancora bene Randazzo, di nuovo a segno. Siena vola sul 17-20. Cuneo mette in campo tutte le energie per provare a recuperare, è bravissimo ancora Randazzo a giocare sulle mani del muro avversario per il punto del 21-23. Allik sbaglia la battuta: 22-24. È Randazzo a chiudere il match: il quarto set si chiude sul 23-25. Siena vince a Cuneo per tre set a uno.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1Emma Villas Siena 3(25-21, 22-25, 23-25, 23-25)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 11, Brignach 12, Sette 14, Volpato 8, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. All. Battocchio. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 9, Nelli 18, Randazzo 21, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Grossi, Santoro. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto non si ferma più: superata anche Acicastello in rimonta al tie break

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che domenica, in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19ª giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena.

    Sestetti – Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini.

    1° set – Nel primo set però Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.

    2° set – Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.

    3° set – Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.

    4° set – La partita è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).

    5° set – La partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso a fine gara: “Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene.

    Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera”.

    Abba Pineto 3Cosedil Acicastello 2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)

    Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.

    ARBITRI: Marotta, Di Bari. NOTE – durata set: 25′, 26′, 32′, 25′, 17′; tot: 125′.

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    Cantù cade ancora in casa, Prata corsara al PalaFrancescucci per 3-0

    Una Campi Reali Cantù sottotono rispetto all’ultima uscita casalinga perde 3-0 contro la seconda forza del campionato, una Tinet Prata di Pordenone meno attenta in difesa rispetto alla partita di andata ma comunque molto efficace in battuta. Questo fondamentale è risultato decisivo non tanto per quanto riguarda il numero di ace, quanto per aver limitato la ricezione canturina influenzando così la costruzione del gioco.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Di Pietro risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Jernej Terpin e Marcin Ernastowicz in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, e Alberto Benedicenti libero.

    1° set – A inizio primo set la Tinet prova subito a scappare (0-3), ma Tiozzo sale in cattedra e un suo muro su Gamba sancisce la parità a quota 5. Si prosegue palla a palla fino al muro di Terpin su Novello (9-11) e all’attacco fuori dello stesso schiacciatore veneto che convincono Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-14). Ernastowicz picchia forte dai nove metri e il divario tra le squadre di allarga (13-19). E’ lo strappo decisivo: a Prata di Pordenone basta giocare alla perfezione in cambio palla per chiudere grazie ad un’invasione di Cottarelli (19-25).

    2° set – Il secondo set vive in equilibrio totale tra le due squadre fino agli attacchi a terra di Bacco e Novello che convincono Coach Di Pietro a fermare il gioco (16-14). Tiozzo mura Gamba per il +3 (18-15), ma Novello attacca out e Coach Mattiroli vuole parlarci su (18-17). Al rientro in campo Tiozzo riporta i suoi a +2 (20-18), ma Ernastowicz mette il punteggio in parità a quota 20. Terpin mura Bacco, ribalta tutto, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-23). Al rientro in campo Terpin chiude il parziale alla prima occasione (23-25).

    3° set – A inizio terzo set la Tinet, lentamente ma inesorabilmente, si porta sul +4, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Bacco porta sotto la Campi Reali (12-13), ma il turno al servizio di Gamba riporta la distanza tra le squadre dove era (13-17). E’ lo strappo decisivo: Prata di Pordenone allunga ancora con Terpin (16-22) e Gamba (18-24), e la battuta in rete di Novello chiude parziale e partita (19-25).

    Queste le parole del Coach di Cantù Alessandro Mattiroli a fine partita: “Tendenzialmente, con squadre di questo livello, e che battono in questa maniera, facciamo sempre fatica. Loro hanno battuto veramente bene, forzando molto, e sono stati molto abili nel farci staccare la palla da rete in ricezione. Di conseguenza, è diventato tutto molto più difficile. Quando loro sono composti a muro fanno impressione. Bravi loro, soprattutto al servizio, e nel non permettere al nostro cambiopalla di giocare come poteva”.

    Campi Reali Cantù 0Tinet Prata di Pordenone 3(19-25, 23-25, 19-25)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Lentini, Nava. NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′.

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    Aversa non rallenta la corsa, battuta da tre punti anche Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sesta sconfitta consecutiva, la più bruciante e immeritata di questo terribile filotto per i nerofucsia, che al PalaJacazzi giocano una partita di voglia e di sostanza, ma non riescono a ottenere punti. Dopo aver comandato il primo parziale, la squadra di Daniele Morato sembra potersi mettere in tasca anche il secondo, invece all’ultima curva subisce il sorpasso dei padroni di casa che poi la spuntano ai vantaggi. Rimpianti anche per il quarto set, perso dopo essere passati avanti sul 16-18. Per Porto Viro sugli scudi Pedro (19 punti) e Andreopoulos (15), entrambi con 2 ace e 1 muro all’attivo. Tra le fila di Aversa, ancora un exploit di Motzo (29 punti), già mattatore della gara d’andata, in doppia cifra anche Lyutskanov (14), determinante con il servizio (4 ace). Domenica prossima, 2 febbraio, la Delta Group ospiterà Siena per il ventesimo turno di regular season, settimo del girone di ritorno.

    Starting Players – Coach Daniele Morato ripropone lo stesso 6+1 della gara con Ravenna: Santambrogio in regia, Magliano opposto, Sperandio e Eccher al centro, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Ambrose-Frumuselu centrali, Lyutskanov-Canuto bande, Rossini libero.

    1° set – La Delta Group inizia fluida in cambio palla, Aversa invece va due volte a vuoto: 2-5 sul tabellone. Controbreak immediato della squadra di casa sul servizio velenoso di Lyutskanov e sorpasso sul 6-5, ma c’è ancora un errore normanno a regalare il vantaggio agli ospiti, ci mette lo zampino anche Andreopoulos in battuta con l’aiuto del nastro: 7-9, primo time della serata per Tomasello. Dopo la pausa, di nuovo Andreopoulos a segno, stavolta in pipe, e palla azzannata da Santambrogio a filo rete per il più quattro polesano: 7-11. Grande sforzo difensivo della Delta Group capitalizzato da Magliano in contrattacco, rimpingua ulteriormente il bottino Pedro con l’ace del 10-16. Aversa rallenta la corsa nerofucsia con l’ingresso di Minelli al servizio, due block di Canuto per il 16-18. Ricomincia a tuonare Andreopoulos dai nove metri, un punto diretto realizzato e un muro (di Santambrogio) propiziato, 16-21. Finale in scioltezza dopo la battuta vincente di Sperandio (17-23), il sigillo lo appone Eccher a muro: 18-25, 0-1.

    2° set – Equilibrio in avvio di seconda frazione, Pedro è ispirato, con un block e un contrattacco mette due volte davanti Porto Viro, gli dà manforte Eccher che mette giù il pallone del 6-8. Altra gemma di Pedro, in battuta, e gran murata di Andreopoulos su Motzo: 8-12, Tomasello interrompe il gioco. Delta Group splendida per intensità in questa fase, capitan Sperandio ringrazia e schianta a terra il più cinque (10-15). Frumuselu fa (block vincente) e disfa (attacco out), anche Motzo non sta girando, Tomasello spende il secondo discrezionale sul 12-17. Dalla panchina normanna esce ancora Minelli, che, puntuale, punge dai nove metri: 15-18. Lyustkanov rosicchia un altro punticino, segue uno scambio infinito, stupendo, chiuso da Magliano. Porto Viro è sotto (grande) pressione, Morato chiama tempo, ma non riesce a spezzare la concentrazione di Lyustkanov, che infila due ace (il primo fortunoso) e impatta sul 23-23, costringendo il tecnico ospite alla seconda interruzione. Aversa mette addirittura la freccia al fotofinish, ennesima bomba di Lyustkanov dalla linea di fondo campo e Motzo fa 23-24. Pedro risponde presente mandando la contesa ai vantaggi, ma nel momento clou Porto Viro sbaglia tre battute di fila. L’ultima è fatale, Motzo in contrattacco chiude il conto: 29-27, 1-1.

    3° set – Terzo set, la Delta Group comincia bene, poi si inceppa concedendo il più tre alla squadra di casa: 7-4, time per Morato. Altro semaforo rosso per l’attacco nerofucsia, sbaglia Magliano che viene sostituito da Arguelles (10-6). Il neoentrato risolve subito uno scambio complicato, quindi si scatena Andreopoulos con due mani-out in ricostruzione: 11-10. Monster block di Sperandio per la parità (12-12), ma Motzo riconquista immediatamente un mini-break di vantaggio. Pedro sembra riaccendere Porto Viro (15-15), che invece precipita sul turno in battuta del suo ex capitano Garnica: 19-15, Moratochiama tempo. Salvataggio oltre i confini della realtà di Morgese, praticamente suo il punto del 21-19. Incredibile, il pallone colpito alla bell’è meglio da Frumuselu beffa la seconda linea nerofucsia (23-19), nell’azione successiva Aversa alza il muro stoppando Pedro. Cinque palle set per i normanni, due sono sufficienti: 25-20, 2-1.

    4° set – Confermato Arguelles nel sestetto ospite che inizia il quarto set. L’attacco polesano viene subito fiaccato dal muro di casa, Morato interrompe il gioco dopo il 7-3 firmato Motzo. Escono bene i nerofucsia dalla pausa, Pedro recupera una lunghezza, Aversa si rimette a pedalare con Motzo, ma l’errore di Canuto sancisce di nuovo il meno due ospite (9-7). Ancora tira e molla, blitz in battuta di Lyustkanov, Arguelles in contrattacco dimezza immediatamente lo svantaggio: 14-12. Primo ribaltone in arrivo, Bellia entra e picchia fortissimo dai nove metri, Pedro lo imita da posto quattro, Andreopoulos in pipe, mentre Motzo spara out dalla sua mattonella preferita: 16-18, time per Tomasello. Secondo capovolgimento di fronte, anche Aversa pesca il jolly in battuta, Saar, arrivano muro e contrattacco vincenti di Lyutskanov, 19-18 sul tabellone. Fase decisiva del set e del match, lungo scambio su cui Motzo mette l’ultima parola, 21-19. È il colpo del ko, Porto Viro non riesce più a rialzarsi, Ambrose a muro consegna la vittoria ai padroni di casa: 25-22, 3-1.

    Evolution Green Aversa 3Delta Group Porto Viro 1(18-25, 29-27, 25-20, 25-22)Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Cruccolini, Spinnicchia.Note – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO