Iacopo Botto ritrova Cuneo: “Torno dove tutto è iniziato”
Di Roberto Zucca Il suo arrivo alla BAM Acqua S.Bernardo Cuneo è stato accolto da un mix di sorpresa ed entusiasmo. Iacopo Botto torna nel luogo in cui, poco più che maggiorenne, esordì nella massima serie, in una piazza sempre viva nella memoria di tutti gli appassionati di pallavolo: “Sono contento di ritornare qui perché da qui è iniziato tutto. Cuneo ha rappresentato l’inizio di un percorso che poi mi ha portato in altre piazze a cui sono legato. L’esordio in A è avvenuto in una squadra che ricordo molto bene“. Chi ricorda più di tutti? “Forse Giba e Wijsmans, due grandi campioni. Qualcuno diceva che avevo gli stessi gesti tecnici di Giba, e sicuramente per il personaggio che ha rappresentato è un bel complimento. Ricordo anche tutto il periodo delle giovanili, passate con Parusso, Parodi, Baranowicz. E ora sono qui per scrivere un’altra pagina della mia carriera“. Da lei si aspettano molto. Torna qui da capitano. “Sicuramente è una responsabilità che cercherò di onorare al meglio. La squadra mi piace, si respira una bella atmosfera e abbiamo tutti fame di fare bene quest’anno“. Foto Cuneo Volley A Cuneo per? “Giocare e vincere. Ho deciso di scendere di categoria perché ho chiesto fortemente di giocare. Gabriele Costamagna mi ha parlato di questo progetto e ho accettato subito quando me lo ha proposto. Nelle ultime stagioni ho sofferto un po’ il non poter entrare in campo quando serviva“. Cosa mancava a Piacenza? “Tante volte ero pronto, ma mi rendevo conto che non venivo mai opzionato per sostituire magari qualcuno che aveva un po’ di difficoltà in determinati incontri. Onestamente mi è spiaciuto. Col senno di poi ho la presunzione di pensare che avrei potuto giocarmela in tante gare lo scorso anno“. Tanti ottimi anni a Monza. Mi dica se è pentito di averla lasciata. “No, era un percorso che, dopo tanti belli anni trascorsi con persone che col tempo sono diventate amiche, era da considerarsi concluso. Avevo bisogno di stimoli nuovi e di fare delle esperienze diverse“. Foto Instagram Iacopo Botto Si parlò di lei per Perugia. “Quell’anno non mi lasciarono andare. È un rimpianto, perché avrei potuto giocare in una società così prestigiosa e così vincente. Mi sarebbe piaciuto. Ora però voglio guardare avanti, e qui a Cuneo vorrei davvero vincere“. Le manca? “Non sono uno che ha vinto così tanto in carriera, quindi non mi dispiacerebbe giocare questi anni per cercare di ottenere qualcosa di soddisfacente dalla pallavolo. Per il resto sono contento. Le soddisfazioni sono arrivate anche da altro“. La sua famiglia, Martina. Il suo mondo si è riempito di molte cose. “La mia famiglia mi è sempre stata accanto e ho cercato dagli scorsi anni di poter stare in ogni momento libero a casa. Martina, poi, sulla felicità ha sicuramente inciso e quest’anno mi spiace essere un pochino lontano da lei. Rimedieremo incontrandoci a La Spezia, dove abbiamo casa e dove mi piacerebbe vivere in futuro. Sassuolo e Cuneo sono esattamente a metà strada da lì…“. LEGGI TUTTO