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    Brescia pronta al Trofeo SFERC: a Lumezzane la sfida con Reggio Emilia

    Di Redazione Sabato 25 settembre alle 17 si accenderanno le luci del PalaLumenenergia sulla quarta edizione del Trofeo SFERC – Città di Lumezzane, organizzato dall’Atlantide Brescia in collaborazione con lo sponsor SFERC Srl e patrocinato dal Comune valgobbino. Il ritorno del pubblico renderà la cornice ancora più entusiasmante per la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, che sfiderà la Conad Reggio Emilia, già vincitrice lo scorso anno. La squadra bresciana arriva da un mese di preparazione atletica e ha già iniziato a rodare i meccanismi di gioco, prima con un test contro San Giovanni in Marignano, formazione di serie B, poi contro la Vigilar Fano di A3. Ora arriva la sfida contro una pari-grado che quest’anno ha allestito un roster davvero competitivo, come molte altre società di A2. La temibile diagonale emiliana si appoggia infatti su Garnica e Cantagalli, mentre in banda ritroviamo Held e Cominetti, con gli esperti Zamagni e Sesto, al centro coadiuvati da Scopelliti. Il libero è il pilastro biancorosso Morgese. Oltre al sestetto base, la Conad può contare su Suraci, secondo opposto spesso indigesto ai bresciani, sugli attaccanti Marretta e Mian e sul secondo palleggiatore, ex biancazzurro, Catellani. Per coach Roberto Zambonardi sarà una sfida di alto livello: “Coach Mastrangelo, oltre al fatto che detesta perdere anche quando si tratta di amichevoli, ha allestito una squadra molto competitiva e solida, con giocatori forti in tutti i reparti. Sarà un bel test, ma sarà soprattutto un bel tributo al nostro partner SFERC, che anche quest’anno ha permesso a Brescia di iscriversi ad un campionato prestigioso. Il Trofeo Città di Lumezzane è il primo ringraziamento a tutti i nostri sponsor per il sostegno imprescindibile che ci danno“. Per il pubblico valgobbino sarà la prima occasione di vedere in azione i Tucani dopo un anno senza gare dal vivo: i giovani avranno spazio e modo di oliare i meccanismi in campo, mentre i nuovi arrivi Giannotti e Patriarca, che hanno raccolto il testimone di Bisi e Candeli, si presenteranno per la prima volta ai supporter bresciani. La partita è a porte aperte con ingresso limitato a 500 persone (Green Pass obbligatorio): il Comune di Lumezzane ha messo a disposizione la splendida cornice di un PalaFiera rinnovato e per lo staff di Atlantide sarà un test anche dal punto di vista organizzativo, in vista della gestione del pubblico, sperabilmente, per tutti i match casalinghi a venire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Non sai il regolamento”. Oggi è il miglior arbitro di A2 e A3. La curiosa storia di Jacobacci

    Di Redazione Dal non sapere le regole al riconoscimento come miglior arbitro di A2 e A3. È la curiosa storia di Sergio Jacobacci, 40enne bergamasco trapiantatosi con la famiglia in quel di Venezia per ragioni di lavoro, che lui stesso racconta in una bella intervista rilasciata all’Eco di Bergamo, a firma Silvio Molinara. “Ho giocato nelle giovanili dell’Excelsior, poi a 18 anni mi sono iscritto al corso per arbitri e da lì ho fatto tutta la trafila. Poi nel 2015, dopo il trasferimento a Venezia, sono passato sotto il Comitato di Venezia e lo stesso anno sono stato promosso in Serie A” racconta Jacobacci. Ma l’aneddoto più curioso, come detto, è legato ad un episodio, che poi è stato quello che ha fatto scattare la molla, portandolo a scegliere di iniziare il suo percorso arbitrale. “Tutto è iniziato quando a un torneo dell’oratorio di Borgo Santa Caterina mi hanno chiesto di arbitrare una partita. Ho accettato, ma durante uno scambio di gioco Greta Cicolari, ex campionessa di beach volley ed ex giocatrice della Foppapedretti Bergamo, mi disse che non conoscevo il regolamento. Quella è stata la molla che mi ha fatto scattare la voglia di iscrivermi al corso provinciale per arbitri”. E così, da una critica, è iniziato un percorso che ha portato Jacobacci ad imparare quelle regole così bene da meritarsi questo importante riconoscimento. Premio che però, per lui, non rappresenta affatto un punto d’arrivo, anzi. “Continuerò a lavorare per migliorare, perché l’obiettivo è quello di arrivare ad arbitrare in Serie A1 femminile e in Superlega maschile. Chi è l’arbitro migliore? Quello che riesce ad essere invisibile” conclude Jacobucci. (fonte: Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Siena di nuovo in campo per un test match: al PalaEstra arriva Ravenna

    Di Redazione Dopo il test match giocato mercoledì pomeriggio in Emilia Romagna, Emma Villas Aubay Siena e Ravenna tornano ad affrontarsi domani pomeriggio al PalaEstra alle ore 16.30 (la partita verrà giocata a porte chiuse). Sarà un altro momento importante di avvicinamento alla data del 10 ottobre, quando la squadra allenata da coach Lorenzo Tubertini vivrà tra le mura di casa il proprio esordio in campionato contro Motta di Livenza. In questa fase di precampionato la Emma Villas Aubay Siena si sta confrontando con formazioni di Serie A2 ma anche contro compagini di Serie A3 e di Superlega, come Ravenna. Mercoledì i biancoblu hanno potuto gareggiare contro Ulrich, Ljaftov e compagni, avendo quindi di fronte un team che si prepara ad affrontare il massimo campionato nazionale. A Ravenna la sfida si è conclusa con il punteggio di 3-1 per la squadra di casa. “Anche in questo test match ho visto degli aspetti positivi – ha detto al termine della sfida il centrale di Siena, Andrea Mattei. – E’ comunque venuto fuori ciò che stiamo allenando assiduamente. Ci è mancata invece un po’ di gestione nei momenti più caotici dell’incontro, abbiamo difeso tanto ma loro hanno risposto colpo su colpo. Non dico quindi che il test match sia andato male, anche perché abbiamo affrontato una squadra di Superlega. E’ stato quindi un buon test, di altissimo livello così come lo sarà quello di sabato pomeriggio al PalaEstra. E’ sempre una sfida quando vai ad incontrare compagini del massimo campionato”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, su il sipario per la quarta edizione del Trofeo Città di Lumezzane

    Di Redazione Sabato pomeriggio si accendono le luci del PalaLumenenergia sulla quarta edizione del Trofeo Città di Lumezzane, organizzato da Atlantide in collaborazione con lo sponsor SFERC Srl e patrocinato dal Comune valgobbino. Il ritorno del pubblico renderà la cornice ancora più entusiasmante per la Consoli McDonald’s Centrale che sfida la Conad Reggio Emilia, già vincitrice lo scorso anno. La prima partita dei Tucani su un palcoscenico che è praticamente casa, è alle porte: sabato alle 17.00, il PalaLumenenergia ospiterà il Quarto Trofeo SFERC – Città di Lumezzane, ghiotto antipasto di stagione contro Reggio Emilia che anticipa une delle 24 sfide di altissimo livello che caratterizzeranno l’ottavo campionato in serie A della Consoli McDonald’s Centrale.La squadra bresciana arriva da un mese di preparazione atletica e ha già iniziato a rodare i meccanismi di gioco, prima con un test contro San Giovanni in Marignano, formazione di serie B, poi contro la Vigilar Fano di A3. Ora arriva la sfida contro una pari-grado che quest’anno ha allestito un roster davvero competitivo, come molte altre società di A2.La temibile diagonale emiliana si appoggia infatti su Garnica e Cantagalli, mentre a banda  ritroviamo Held e Cominetti, con al centro gli esperti Zamagni e Sesto, coadiuvati da Scopellitti. Il libero è il pilastro biancorosso Morgese. Oltre al sestetto base, la Conad può contare su Suraci, secondo opposto spesso indigesto ai nostri, sugli attaccanti Marretta e Mian e sul secondo palleggiatore, ex biancazzurro, Catellani. Per coach Zambonardi sarà una sfida di alto livello: “Coach Mastrangelo, oltre al fatto che detesta perdere anche quando si tratta di amichevoli, ha allestito una squadra molto competitiva e solida, con giocatori forti in tutti i reparti. Sarà un bel test, ma sarà soprattutto un bel tributo al nostro partner SFERC, che anche quest’anno ha permesso a Brescia di iscriversi ad un campionato prestigioso. Il Trofeo Città di Lumezzane è il primo ringraziamento a tutti i nostri sponsor per il sostegno imprescindibile che ci danno”.Per il pubblico valgobbino sarà la prima occasione di vedere in azione i Tucani dopo un anno senza gare dal vivo: i giovani avranno spazio e modo di oliare i meccanismi in campo, mentre i nuovi arrivi Giannotti e Patriarca, che hanno raccolto il testimone di Bisi e Candeli, si presenteranno per la prima volta ai supporter bresciani. La partita è a porte aperte con ingresso limitato a 500 persone: il Comune di Lumezzane ha messo a disposizione la splendida cornice di un PalaFiera rinnovato e per lo staff di Atlantide sarà un test anche dal punto di vista organizzativo, in vista della gestione del pubblico, sperabilmente, per tutti i match casalinghi a venire. Fischio di inizio alle 17; Green Pass e autocertificazione – scaricabile dal sito di Atlantide –  obbligatori. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù si assicura le prestazioni dello speaker mondiale Davide Valagussa

    Di Redazione Davide Valagussa è stato la voce degli ultimi Campionati Mondiali disputati in Italia nel 2018 e della bolla di VNL di Rimini dell’ultimo mese di maggio. Ma nel suo curriculum spiccano anche i Campionati Europei del 2015 a Busto Arsizio e la SuperLega con la Revivre Milano dal 2015 al 2018. Ora sarà la nuova voce del PalaFrancescucci per le partite in casa del Pool Libertas Cantù. “A dire la verità, il mio primo amore è stato l’atletica – dice Davide –, ma mi mancava un piccolo gap per stare ad altissimo livello. Mi sono poi iscritto a sciente motorie, ho iniziato a giocare a volley nel CSI con gli amici, e da lì mi sono appassionato, e ho preso il brevetto di allenatore. Ho iniziato a speakerare seguendo le orme di mio padre, che lo faceva alle mie gare di atletica. Inizialmente partecipavo a manifestazioni ‘minori’, poi Rossano Pizzagalli, ex Presidente della Pallavolo Missaglia, mi ha proposto di fare la Coppa Lombardia di Serie C. Lì mi ha sentito Gabriele Mozzanica (attuale direttore sportivo della Tecnoteam Albese Volley Como, ndr), che mi ha proposto di andare al Volley Club Busnago in A2 femminile, dove ho conosciuto colei che sarebbe diventata mia moglie. Da quel momento la visibilità è aumentata, ho iniziato a collaborare con la Federvolley per varie manifestazioni, fino ad arrivare a quello che considero il mio apice di soddisfazione, ovvero i Campionati del Mondo del 2018 con il Forum di Assago a Milano pieno di persone che tifavano Italia. La VNL di quest’anno, poi, è stata molto bella: eravamo in 4 speaker a dividerci le 4 partite giornaliere, e alcune squadre sono venute con i titolari, quindi ho avuto a che fare con giocatori che magari avevo visto solo in televisione”. “Sono arrivato a Cantù grazie a Max (il GM Redaelli, ndr) – continua –, che ho avuto modo di conoscere perché avevo fatto uno stage quando lui era il secondo allenatore della Selezione Regionale. Questa però sarà la prima volta in cui lavoreremo insieme: ci siamo sempre ‘incrociati’ ai vari eventi, e mi ha chiamato per coinvolgermi per questa stagione”. Ci lascia con una piccola curiosità: “A Cantù ritroverò Giacomo Rota, che ho allenato per tre anni nell’Under 13, 14 e 15 quando allenavo a Merate. Per un allenatore, vedere un tuo atleta arrivare ad alti livelli è motivo di orgoglio, ed essere poi lo speaker del suo esordio in A2 e spronarlo sarà una grande soddisfazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia sottotono contro Porto Viro. Mastrangelo: “Colpa dell’umore negativo”

    Di Redazione L’allenamento congiunto tra Conad Reggio Emilia e Porto Viro termina 3-1 in favore della Delta Group. Alla fine dell’incontro perso, coach Mastrangelo analizza la prestazione dei ragazzi nella prima trasferta della stagione: “La nostra squadra è partita molto bene subito, mentre gli avversari più lentamente, noi ci siamo adattati al loro ritmo per gran parte del primo set e questo ci ha tratto in inganno, la partita dopo è cambiata e con essa il nostro umore, che ci ha incastrati in un loop da cui non riuscivamo ad uscire. Da oggi dobbiamo imparare che un set si vince solamente quando si arriva a venticinque e non prima, non dobbiamo sottovalutare le situazioni. Sto già parlando con lo staff per capire dove abbiamo sbagliato e soprattutto sto già parlando con i giocatori perché non possiamo permetterci di perdere neanche un secondo se vogliamo arrivare al meglio all’inizio del campionato. Oggi ci serve per preparaci ad un’eventuale situazione simile in campionato, per poter reagire più prontamente, uscire dai problemi subito in campo. Sono contento però di come si è giocato il quarto set perché ho visto una reazione da parte dei ragazzi, domani ripartiremo da qui e dagli errori, nessun alibi per nessuno e lavoreremo ancora più duramente”. Davide Morgese, libero della formazione reggiana, a fine partita commenta così la presenza di Fabroni e di Bellei, vecchi compagni di squadra, nel roaster di Porto Viro: “È sempre un piacere ritrovare vecchi compagni di squadra al di là della rete perché così si ha l’occasione di pensare ai ricordi costruiti negli anni e ai bei momenti passati insieme, parlando del match di oggi purtroppo non abbiamo espresso il nostro miglior gioco; siamo partiti bene nel primo set ma poi si abbiamo avuto un calo, nel terzo set abbiamo recuperato il distacco ma purtroppo non è bastato per portarcelo a casa. Nel quarto set finalmente abbiamo fatto vedere di cosa siamo realmente capaci e lo abbiamo vinto, ovviamente una volta tornati a casa lavoreremo su quello che non ha funzionato e cecheremo di migliorare ancora. La squadra sicuramente deve ancora trovare la giusta intesa ma a questo punto della stagione sarebbe strano il contrario, in questi giorni inoltre stiamo lavorando anche molto in palestra e in sala pesi e qualche calo di attenzione può capitare.” Un’altra voce che arriva direttamente dal campo è quella di Riccardo Mian, schiacciatore che ieri è stato decisivo in fasi importati di gioco durante la ripartenza della squadra: “Questa è la prima volta che giochiamo fuori casa e anche se il viaggio non è stato leggero non possiamo di certo attribuire la prestazione di oggi a questo, adesso pensiamo a tornare a casa e a preparare il prossimo test mach. Saremo sicuramente pronti per l’inizio del campionato a lottare contro tutti, ma soprattutto senza avere paura d nessuno” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro brillante a Palmi. Barbiero: “Reazione d’orgoglio”

    Di Redazione Test match positivo per la Rinascita Volley Lagonegro, che riscatta l’ultima prestazione opaca imponendosi per 4-1 sul campo della Omi-Fer Palmi di Serie A3. Primi due set condotti dalla squadra di Mario Barbiero: le lunghezze di distacco sono sempre più di 4 e con facilità capitan Milan e compagni chiudono. Nel terzo la differenza è ancora più marcata (10-22); il tecnico sceglie di far ruotare i suoi e permette così a tutta la squadra di confrontarsi con gli avversari. Il quarto set è ancora a firma lucana, mentre il quinto vede i padroni di casa imporsi ai vantaggi.  “Avevo chiesto una reazione di orgoglio dopo l’ultimo test e c’è stata – spiega coach Barbiero – soprattutto sul piano mentale la squadra è uscita fuori di slancio da questo momento di difficoltà. Sicuramente i ragazzi lo hanno fatto e bene e questo ci dà linfa vitale dal punto di vista psicologico. Sul piano del gioco ci sono tante cose su cui ancora bisogna lavorare. Nei prossimi giorni lavoreremo su piccoli particolari che ci devono aiutare durante il gioco, ovvero l’attenzione e il gestire le azioni in maniera adeguata. Da fare c’è ancora tanto, ora ci chiuderemo in palestra e lavoreremo sodo preparando i prossimi allenamenti congiunti e il campionato“. Prossimi impegni della Rinascita mercoledì 29 settembre a Villa D’Agri contro l’Ismea Aversa e il 1° ottobre nuovamente contro Palmi. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro supera l’esame Reggio Emilia

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro supera a pieni voti il secondo test di avvicinamento al campionato di Serie A2: il successo per 3-1 sui pari categoria della Conad Reggio Emilia non vale ancora punti, ma risposte concrete sì. Finché sono rimasti sul taraflex i titolari (o la maggior parte di essi) la squadra polesana ha dato prova di essere sintonizzata sulle frequenze giuste, rimontando gli avversari nel primo parziale e controllando con sicurezza i successivi due. Solo nel quarto set, con i ranghi ampiamente rimaneggiati, i nerofucsia hanno dovuto cedere il passo agli ospiti. Reggio Emilia impone subito il ritmo della gara: 1-6 con due muri vincenti e un ace nel conto. Porto Viro timida e piuttosto impacciata in ricezione, il buon turno in battuta di Mariano le dà ossigeno (10-13). Salgono in cattedra Bellei e Barone, quest’ultimo autore dei due block consecutivi che valgono la parità: 16-16. Punto a punto serrato, Vedovotto mette la freccia nel momento topico (ace del 23-22), la sequenza attacco-muro di Mariano scrive la parola fine sul parziale: 25-22, 1-0 Delta Group. Padroni di casa molto più spigliati nella seconda frazione: 6-2 dopo ace di Bellei e murata di Barone. Gran lavoro ai lati, Mariano, Vedovotto e Bellei mettono altro fieno nella cascina nerofucsia (15-9). Reggio Emilia è sotto scacco, l’ex Bellei la abbatte senza farsi scrupoli (19-11). Porto Viro naviga ormai in acque sicure, doppio vantaggio in cassaforte: 25-18, 2-0.Gasparini al posto di Mariano e Penzo come libero per la difesa, queste le novità della Delta Group per il terzo set. Il servizio di Fabroni spinge avanti i polesani in apertura: 4-0. Granitico il muro di casa adesso, Gasparini ci aggiunge un poker di pipe da marziano (12-4). Dentro Romagnoli per Sperandio, Porto Viro abbassa progressivamente (e pericolosamente) il livello di tensione, Reggio Emilia arriva fino al meno uno (24-23 con due time richiesti da Zambonin), ma non si spinge oltre: 25-23, 3-0. Si gioca anche la quarta frazione, Delta Group con Zorzi al palleggio e Marzolla opposto, Tiozzo e Romagnoli centrali, Mariano e Gasparini bande, Penzo unico libero. Padroni di casa sempre all’inseguimento, il gap si allarga via via fino al 13-19 su cui coach Zambonin decide di intervenire con un tempo. La strigliata non produce particolari scossoni nel punteggio, Reggio Emilia mette a segno il punto della bandiera: 19-25, 3-1. “La risposta della squadra è stata molto positiva, è stata partita vera, tra due squadre dello stesso livello ed entrambe al completo – analizza il tecnico della Delta Group Porto Viro Massimo Zambonin -. Sono soddisfatto, la squadra ha sofferto e ha reagito portando a casa il primo parziale, poi siamo saliti ancora di livello. Nel finale del terzo set abbiamo avuto un calo e ho dovuto fermare il gioco due volte, anche perché Reggio Emilia era cresciuta al servizio, ma a quel punto si trattava solo di stringere i denti e portare a casa il risultato. Nel quarto i ragazzi hanno cercato di esprimere il massimo che si poteva, ma va dato merito anche all’avversario che ha fatto un ulteriore step in avanti“. Anche il centrale nerofucsia Rocco Barone può essere soddisfatto della prestazione, personale e di squadra: “Questa sera il livello si è alzato, volevamo vedere a che punto siamo contro una squadra della nostra categoria e direi che dal punto di vista fisico e tecnico abbiamo risposto abbastanza bene. Ci aspetta un campionato molto equilibrato, per questo sarà importante essere un gruppo affiatato e coeso e credo che il match di stasera sia un passo in quella direzione“. Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-22, 25-18, 25-23, 19-25)Delta Group Porto Viro: Barone 7, Bellei 19, Fabroni 2, Gasparini 6, Lamprecht -, Mariano 13, Marzolla 2, Penzo -, Pol n.e, Romagnoli 2 , Sperandio 3, Tiozzo Caenazzo 1, Vedovotto 11, Zorzi 1. All. Zambonin Massimo, Ass. Baldon Nicola.Conad Reggio Emilia: Zamagni 12, Catellani n.e, Held 11, Sesto 12, Cagni n.e, Scopelliti n.e, Cominetti 7, Mian 6, Cantagalli 8, Garnica 1, Morgese L, Suraci 5, Marretta 1. All Vincenzo Mastrangelo, Ass. Fabio Fanuli.Note: Conad Reggio Emilia: ace 6, service error 18, ricezione 54%, attacco 39%, muri 9. Delta Group Porto Viro: ace 7, service error 17, ricezione 47%, attacco 49%, muri 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO