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    Cantù ospita Reggio Emilia: “Squadra completa, e Cantagalli sposta gli equilibri”

    Di Redazione Penultimo turno in casa per il Pool Libertas Cantù nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Domenica 20 marzo alle 19 il PalaFrancescucci accoglierà la Conad Reggio Emilia, fresca vincitrice della Del Monte Coppa Italia, e squadra al quarto posto in classifica in coabitazione con la BCC Castellana Grotte. I reggiani arrivano dalla netta vittoria (3-0) conquistata in casa contro la Sieco Service Ortona. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata: secondo me, la cosa che fanno molto bene è il gioco di collettività. In alcuni fondamentali, come il servizio, sono fortissimi, ma la cosa che mi impressiona tanto del loro modo di giocare è la capacità di essere squadra, di aiutarsi vicendevolmente andando così a ‘coprire’ i difetti reciproci e a mettere in risalto ciascuno le proprie doti. Battono molto forte, e credo che abbiano una varietà di gioco molto importante. Il loro palleggiatore, poi, è stato il loro MVP in questa stagione. Inoltre, hanno molte frecce al loro arco, potendo andare ad attingere alla panchina con cambi di livello: insomma, sono una compagine completa“. “Questa loro intercambiabilità e capacità di adattamento a tutte le situazioni – prosegue Battocchio – è la chiave del successo meritato che hanno avuto fino a questo momento: hanno vinto la Coppa Italia vincendo tutti i turni in trasferta, eliminando Santa Croce, Bergamo e Cuneo, ovvero le attuali seconda, prima e terza della classifica. Penso che questo la dica lunga sulle loro qualità. Rispetto alla gara di andata avranno un Cantagalli in più, e questo sta spostando gli equilibri della squadra, perché dà una varietà di soluzioni a muro, al servizio e in attacco di categoria superiore“. Il match di andata è stato uno dei tie-break disputati dai canturini, al termine di una partita-fiume durata oltre tre ore. La Conad ha vinto con strappi a metà parziale primo e terzo set, mentre più combattuti sono stati gli altri due. Il tie break, invece, a senso unico per Reggio Emilia, che strappa all’inizio per poi conservare il vantaggio fino alla fine. Una partita da 23 punti per Matheus Motzo, da 15 per Riccardo Copelli e da 14 per Tino Hanžić. Sono due gli ex canturini che militano nelle file della Conad Reggio Emilia: si tratta di Antonino Suraci, a Cantù per tre campionati dal 2017 al 2020, e di Roberto Cominetti, in maglia Pool Libertas per cinque stagioni dal 2015 al 2020. A Matheus Motzo mancano 6 punti per superare quota 400, a Felice Sette ne mancano 5 punti per i 200. La gara sarà arbitrata da Paolo Scotti (Cremona) e Luca Grassia (Roma) e potrà essere seguita in diretta streaming sul canale Youtube di Volleyball World. Biglietti in vendita a 10 euro (ridotto a 5 euro), acquistabili on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket. La biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casi di positività a Lagonegro, rinviato il match di domenica con Cuneo

    Di Redazione Si allarga anche alla Serie A2 maschile la nuova ondata della pandemia di coronavirus che ha già portato al rinvio di diverse partite nelle categorie inferiori, in particolare al Centro-Sud. A riscontrare più di tre casi di positività al Covid-19 nella sua squadra è stata la Cave del Sole Lagonegro, costretta quindi a rimandare a data da destinarsi la gara prevista per domenica 20 marzo sul campo della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Un rinvio che, a sole tre giornate dalla conclusione della regular season, potrebbe creare difficoltà per le tempistiche del recupero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio, Held dopo la vittoria contro Ortona: “Prestazione corale, da vera squadra”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia porta il terzo successo consecutivo per 3-0 nelle mura casalighe, davanti ad un pubblico che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, contro la Sieco Service Ortona. Tim Held, schiacciatore della formazione, autore di ben 15 punti e un ace, spiega che nonostante la posizione arretrata di Ortona in classifica, gli avversari non sono stati facili da battere: “Durante tutto il match ho cercato di fare del mio meglio per dare una mano alla mia squadra, come credo tutti i miei compagni. Ortona ci ha messo in difficoltà con battute tattiche e con la loro potenza a muro, in più durante l’incontro hanno difeso davvero molti palloni ma noi con pazienza siamo riusciti a spuntarla, come sempre insieme, come una vera squadra”. Poi butta uno sguardo verso la fine della regular season, che per i reggiani significherà anche giocarsi la Supercoppa e i playoff già assicurati: “Questi tre punti ci fanno molto comodo, ci danno, ancora una volta, consapevolezza di noi e di quello che la squadra può fare. Questo ci aiuterà sicuramente ad arrivare con una carica emotiva ancora più alta verso il finale di campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo non lascia scampo a Mondovì e allunga sulla prima della classe

    Di Redazione Fattore “cinque”. L’Agnelli Tipiesse espugna Mondovì, cala il pokerissimo (quarto 3-0 di fila) e allunga su Santa Croce, seconda della classe messa a – 5. Nel recupero del settimo turno i rossoblù non si distraggono e scongiurano il pericolo di finire in testacoda. Contro il fanalino arriva una prestazione senza sbavature, senza particolari grattacapi e archiviata lasciando poco margine all’orgoglio della Synergy. Pronostico rispettato dunque e prima trasferta del trittico che passerà dagli ostacoli esterni Motta di Livenza (domenica 20) e Brescia (sette giorni dopo), messa in ghiaccio in poco più di un’ora. Bergamo bada al sodo tenendo un buon ritmo di gioco e focalizzandosi sulla propria prestazione, come da “diktat” per chi vuole continuare a presidiare l’attico della serie A2. Valori differenti e pare perfino banale evidenziarlo (vista la forbice di 36 punti alla vigilia), ma Cargioli e soci sono abili a farli venire a galla fin dalle prime battute. Il capitano, giusto per far capire la tipologia d’approccio, firma 4 muri in un periodo iniziale chiuso a 16 con l’attacco al 56% e Padura Diaz miglior marcatore (6,67%; alla fine saranno 14, 72%). Mentre Finoli inventa in regia, l’altro centrale Larizza non vuol essere da meno rispetto al compagno di reparto al centro e inaugura il secondo periodo con il muro dell’1-5. Non è altro che il preludio ad un’altra picchiata verso il traguardo, resa apparentemente semplice solo per merito dello standard della squadra orobica, capace di disinnescare puntualmente anche l’opposto nigeriano Arinze, che comunque mette anche del suo. Come del suo mette anche Pierotti, oltre a Terpin che chiuderà con 5/5 e 100% offensivo, dalla linea dei nove metri per il 14-4. Il monologo della capolista consente a Cioffi di aumentare il suo minutaggio (al posto di Cargioli) e regala a Baldi (per Padura Diaz) la soddisfazione di mettere a terra il 22-6. Per non discostarsi dagli avvii precedenti, l’Agnelli Tipiesse mura con Pierotti e colpisce con Padura Diaz per il 6-1 al rientro sul taraflex. L’ex Terpin non sbaglia un colpo, mette in pipe il 16-8 e agevola sprazzi anche per Ceccato, nuovamente per Cioffi e per un tonico Baldi (6,71%). Anche se nel finale Graziosi (sopra 22-19) conclude riaffidandosi alla diagonale titolare. Insomma, un martedì sinonimo di una buonissima messa a punto del motore in vista delle prossime due sfide lontano dal PalaPozzoni. Il commento di coach Gianluca Graziosi: “Un’ottima partita. Abbiamo dimostrato di non essere primi per caso. Oltre ad imprimere un bel ritmo, abbiamo approcciato il match con grande umiltà e con attenzione. Questo mi rende orgoglioso. Le grandi squadre oltre a giocare una buona pallavolo devono avere anche la giusta mentalità. E stasera è stato cosi”. Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (16-25, 8-25, 19-25)Mondovì: Piazza, Meschiari 4, Catena 2, Arinze Kelvin 10, Mazzon 6, Ceban 4, Raffa (L), Cianciotta 1, Gecchele, Fenoglio (L), Boscaini 4, Camperi, Lusetti. N.E. Caldano. All. Denora.Bergamo: Finoli 4, Terpin 12, Larizza 8, Padura Diaz 14, Pierotti 9, Cargioli 6, D’Amico (L), Baldi 6, Ceccato 0, Cioffi 0. N.E. De Luca. All. Graziosi.Arbitri: Prati, Scotti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena risale, Bisogno: “Quando si tocca il fondo si scoprono risorse nascoste”

    Di Redazione L‘Emma Villas Aubay Siena sta risalendo la china, tornando a vincere, e guardando con più orgoglio la classifica. Classifica che ora vede la squadra del presidente Bisogno proiettata verso l’obiettivo Playoff. Dall’ombra della retrocessione al sogno dei playoff, cosa è successo in queste ultime 5 partite? Il Presidente Giammarco Bisogno: “È successo che quando nella vita tocchi il fondo escono le risorse nascoste di ogni persona e credo che soprattutto alcuni giocatori, con un passato anche importante, siano stati toccati nell’orgoglio e nella propria dignità sportiva. Credo che la partita di svolta, quella chiave, sia stata quella con Reggio Emilia. Vincere contro una squadra che aveva conquistato da pochissimo la Coppa Italia, realizzare contro questa squadra una straordinaria rimonta, sotto di 2 a 0 fino alla vittoria al the break, abbia scosso quelle doti e capacità nascoste”. “In queste settimane devo dire che c’è stato un lavoro costante da parte della società, da parte mia e dello staff tecnico di avvicinamento alla squadra. Ci siamo parlati, abbiamo passato molto tempo insieme e sono emerse alcune situazioni che non facevano rendere loro al 100%, sia tecniche che psicologiche. E, insieme, siamo riusciti ad uscire, sebbene parzialmente, da una situazione drammatica che resta ancora molo complessa ed incerta ma che ci consente di sperare nella salvezza rispetto alla quasi certa retrocessione di poche settimane fa” continua Bisogno. Una cosa da sottolineare è che nella storia di una stagione si intrecciano tante storie personali che non riguardano solo le prestazioni tecniche ma anche questioni emotive, psicologiche che incidono sull’atteggiamento e rendimento degli atleti in campo. Quanto è giusto stare vicino umanamente ai giocatori, agli uomini che indossano le maglie? “Penso che i successi sportivi siano fortemente figli di un lavoro umano, di empatia poiché non sempre le doti tecniche o il talento ci consentono di raggiungere certi massimi risultati. Spesso allora entra in gioco la chimica di un gruppo che consente di raggiungere determinati obiettivi anche impensabili. Prendi l’esempio in Champions tra il Real Madrid e il PSG, il concetto di squadra e di storia del club contro un gruppo di giocatori assoldati per il puro talento e il successo che va oltre ogni stima economica. Che questa possa essere una lezione. Per il nostro futuro questo lavoro di di vicinanza, sostegno e di comunicazione con gli atleti è da tenere fortemente in considerazione”. A proposito di futuro quali sono ora le strade che si prospettano a tre giornate dalla conclusione della Regular Season? “Prima di tutto dobbiamo pensare alla salvezza perché ancora non abbiamo fatto niente e basta poco per buttar giù tutto quello che abbiamo faticosamente ricostruito. A mio parere dobbiamo fare ancora almeno tre o quattro punti. La partita contro Cantù sarà fondamentale. Purtroppo abbiamo una giornata di riposo questo weekend, quindi sebbene sembri abbiamo fatto tanto in queste ultime partite dobbiamo prendere atto che la classifica è molto corta e noi contiamo un match giocato in più rispetto agli altri. Ad ora Ortona, Porto Viro e Cantù sono a pochissimi punti da noi. L’ipotesi playoff è un’ipotesi affascinante ma i numeri ci danno poche possibilità. Anche se le vincessimo tutte e facessimo un bottino di sei punti, davanti a noi ci sono squadre più avanti rispetto a noi e che hanno un calendario più abbordabile. Per fare i playoff ci sarebbero serviti un paio di punti in più. Ma ora pensiamo alla salvezza”. In A2 la Emma Villas ha sempre affrontato un campionato più o meno al vertice, questa stagione ci consente di guardare la classifica dal lato opposto. Le considerazioni più volte fatte sull’allargamento del campionato a più squadre valgono ancora? “Più che mai. Sia i campionati di A2 che di A3 dovrebbero essere rivisti. Sono campionati corti che non danno modo di recuperare se sbagli qualche cosa, se hai un problema fisico di qualche giocatore ad esempio. Pensare che con 13 squadre hai 24 partite. Non è neanche più un campionato. Si può chiamare torneo. Un campionato allargato almeno a 16 squadre con playoff ridotti sarebbe interessante. Avresti più tempi di recupero e i valori di squadra, sul lungo termine, sicuramente escono fuori. Per non parlare del lato business: sponsor e imprenditori che sostengono questo sport – che non ha introiti dalla tv o dalla Lega o Federazione ma si mantiene solo con sponsor e pubblico – hanno la possibilità di fare un campionato più ampio temporalmente avendo così più occasioni di visibilità. Un campionato a più squadre consentirebbe anche di coprire più aree del territorio nazionale. Quest’anno per esempio mancano le isole. Anche l’ampliamento della copertura sul territorio italiano sarebbe un’opportunità fondamentale per le aziende che si possono coinvolgere a livello di sponsor e dunque di introiti per il movimento”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì attende in casa la corazzata Bergamo per “lottare con orgoglio”

    Di Redazione Secondo impegno consecutivo al Pala “Nino Manera” nel giro di appena due giorni per il VBC SYNERGY MONDOVI’, che, martedì sera ospiterà alle ore 20 la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo, attuale capolista solitaria ed indicata come una delle favorite principali per la vittoria del Campionato e la susseguente promozione in Superlega. Nell’ ultimo impegno giocatosi sabato sera contro Cantù, i bergamaschi allenati da GianLuca Graziosi hanno vinto con un netto 3-0 (25-19,25-20,25-209 e così, dopo 20 partite giocate (16 vittorie e 4 sconfitte), hanno 48 punti, a + 2 sulla Kemas Lamipel S. Croce seconda ed a +8 su Cuneo, che però hanno disputato entrambe una partita in più. Quello bergamasco è un sestetto tecnicamente di livello molto elevato e con pochissimi punti deboli, che può contare sulla diagonale formata dal forte ed esperto palleggiatore argentino Finoli e dall’ opposto italo-cubano Padura Diaz, senza dubbio uno degli attaccanti migliori del campionato, sui centrali Larizza e Cargioli, sugli schiacciatori Pierotti e soprattutto l’ ex monregalese Terpin, mentre come libero gioca D’ Amico.  In casa monregalese l’obbiettivo è quello di cercare di disputare una gara dignitosa e di provare a lottare con orgoglio, anche se le condizioni oggettive della squadra (prima il contagio dettato dal covid, che ha colpito con violenza il gruppo monregalese, poi una forma influenzale decisamente molto forte, quindi il dover giocare ogni 2-3 giorni per i recupere le partite rinviate) fanno sì che i giocatori di coach Denora siano veramente stanchi sia fisicamente che mentalmente.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse recupera a Mondovì. Pierotti: “Niente cali di tensione, pensiamo a noi”

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse recupera domani il match rinviato il 20 febbraio scorso a Mondovì, appuntamento al PalaManera alle ore 20. La Synergy chiude la graduatoria con 12 punti, a – 36 dai 48 con cui i rossoblù hanno ripreso il comando della A2. La modalità dei piemontesi, con tutte le proporzioni del caso, non sarà molto diversa da quella messa in campo sabato sera da Cantù, in un match più tirato di ciò che abbia detto il punteggio. Migliore in campo, non che sia una primizia, Marco Pierotti: “Sabato siamo incappati in errori da non commettere su situazioni facili. Tuttavia – sottolinea lo schiacciatore – siamo stati abili a mantenere la lucidità nelle fasi clou. L’obiettivo è restare davanti a tutte anche per giocarci la Supercoppa, quindi niente cali di tensione a Mondovi. Fondamentale tornare a casa con il bottino pieno, isolandoci rispetto a potenziali condizionamenti relativi alla loro posizione. Dobbiamo concentrarci solamente su di noi esprimendo la miglior pallavolo. Se lo faremo, tutto sarà più semplice. Ma guai a sottovalutare la trasferta sul piano dell’atteggiamento, sarebbe uno sbaglio che rischieremmo di pagare ad altissimo prezzo”. I piemontesi, in diagonale con l’ex Lorenzo Piazza, possono contare sul gigante nigeriano Kelvin Arinze, miglior realizzatore della categoria (442 palloni a terra in 18 gare disputate). Il tecnico Gianluca Graziosi metterà in campo il 6+1 con Finoli in regia, Padura Diaz opposto, Cargioli e Larizza al centro, Pierotti e Terpin in posto 4 e D’Amico libero ARBITRI – Davide Prati di Pavia e Paolo Scotti di Cremona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Vittoria fondamentale, ci stiamo giocando il piazzamento nei play off”

    Di Redazione Punti che pesano quelli conquistati dalla Conad Reggio Emilia nella sfida casalinga con Ortona, vinta per 3-0. Ne è ben consapevole l’allenatore reggiano Vincenzo Mastrangelo, che a fine partita commenta: “Questa vittoria è fondamentale da diversi punti di vista. Dopo la sconfitta subita a Cuneo era importante non abbattersi e tornare a vincere, poi era importante fare punti visto che ci stiamo giocando il miglior piazzamento nei play off“. E da questo punto di vista le contemporanee sconfitte di Cuneo e Castellana Grotte contro Siena e Lagonegro agevolano il cammino degli emiliani. “Sapevamo che oggi poteva essere una giornata fondamentale per noi – continua Mastrangelo – e abbiamo portato a casa tre punti, contro una squadra che appena ha la possibilità di giocare risponde con molto agonismo e voglia di salvarsi. Ortona non molla mai e arrivava da un girone di ritorno decisamente importante; perciò sono contento di ciò che abbiamo fatto, considerando anche la settimana un po’ particolare che abbiamo passato. Ora ci prepariamo alla sfida contro Cantù, una trasferta in cui sicuramente anche loro cercheranno di accaparrarsi quanti più punti possibili, visto il momento e la classifica“. Capitan Fernando Garnica commenta così l’incontro: “Oggi è stata una partita importantissima, perché c’erano in palio punti fondamentali che ci servono per arrivare più in alto possibile in vista dei play off. Ortona dal canto suo ha lottato su ogni pallone perché ha bisogno di punti per salvarsi. Il risultato è chiaro: nei primi due set abbiamo tenuto alta la concentrazione e questo ci ha ripagato; nel terzo Ortona ci ha messo un po’ più di difficoltà portandoci ai vantaggi, ma noi ce la siamo cavata molto bene nel finale del match“. Dal palleggiatore arriva poi un ringraziamento ai compagni di squadra: “La ricezione va bene, i miei compagni non mi fanno correre troppo avanti e indietro e di questo non mi posso lamentare. La nostra forza è sicuramente la squadra, abbiamo lavorato tutti insieme al meglio e per questo ringrazio i ragazzi, che mi hanno anche aiutato, rimediando alle mie imprecisioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO