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    Luca Cantagalli amaro: “Abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo”

    Di Redazione

    Scivola al dodicesimo posto della classifica di A2 la Conad Reggio Emilia dopo la sconfitta per 3-1 subita in casa della Cave del Sole Lagonegro. Un match sofferto per i reggiani, che sembravano avere la meglio all’inizio della gara, ma hanno poi ceduto nel finale concedendo l’intero bottino ai padroni di casa. “Poteva andare decisamente meglio – ammette Lorenzo Caciagli, centrale e miglior realizzatore del Volley Tricolore – soprattutto rispetto a come avevamo preparato la partita. Abbiamo fatto troppi errori in battuta, ma anche durante la partita siamo caduti su qualche imperfezione di troppo. Il loro gioco ci ha decisamente messi in difficoltà a muro“.

    Il bilancio di Luca Cantagalli, allenatore reggiano, non è positivo: “Credo che l’elemento negativo sia come è maturata questa sconfitta, il primo set sembrava già nelle nostre mani, ma ci siamo poi persi in un bicchier d’acqua. Non so esattamente cosa sia successo, però abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo“. 

    Tante cose da rivedere per la squadra emiliana: “Guardando i numeri non hanno spiccato i nostri avversari – prosegue il tecnico giallorosso – nonostante la loro buona prestazione, abbiamo contribuito anche noi alla nostra sconfitta giocando peggio di loro. Ora testa al prossimo incontro e speriamo di riuscire ad ottenere buoni risultati in fretta“.

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    Motta adesso ci crede: “Nessuno ha più voglia di vincere di noi”

    Di Redazione

    Anno nuovo, vita nuova: mai detto fu più adeguato per descrivere la situazione della HRK Motta di Livenza, che con la strepitosa rimonta su Cuneo prova a rilanciare il suo cammino in un campionato, fin qui, a dir poco avaro di soddisfazioni. Una vittoria che fa bene al morale dell’ultima in classifica del campionato di A2, anche perché ottenuta in condizioni di assoluta emergenza: per vari problemi fisici erano contemporaneamente indisponibili Cunial, Bellanova, Schiro e Secco Costa. “I ragazzi questa settimana si sono dovuti allenare anche in otto, non so se mi spiego” sottolinea l’allenatore Milo Zanardo, intervistato da Il Gazzettino Treviso.

    “Ho sempre detto ai ragazzi – continua il tecnico subentrato a Lorizio – che in questo campionato non esiste nessuno che abbia più voglia di vincere di noi. Stanno dando il massimo e questo è un premio per il loro lavoro. Vedremo nel corso della stagione se questa vittoria sarà una svolta, ma credo sia una grossa iniezione di fiducia e uno spunto per poter continuare a giocare con questa qualità“.

    Molto soddisfatto anche il ds Alessandro Carniel: “Giochiamo tutte le partite sempre a un buon livello, sia tatticamente che tecnicamente, ma contro Cuneo abbiamo messo in campo quel qualcosa in più che ha fatto la differenza. Noi ci crediamo, da qui alla fine saranno 12 finali: sabato abbiamo vinto la prima, la strada è lunga ma noi ci siamo“. LEGGI TUTTO

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    Turno favorevole per Vibo, che prende altri tre punti e allunga ancora sulle inseguitrici

    Di Redazione

    Nel primo impegno del 2023, la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta, al termine di quattro parziali, una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina.

    In terra marchigiana, la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il “bandolo della matassa” e mettere a segno una vittoria in rimonta, fondamentale per consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti, distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (a quota 27, con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1, mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1). A quota 26, invece, troviamo Bergamo, sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone nell’anticipo di sabato.

    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa, che ormai ha issato lo spennaker per poter gestire l’ampio vantaggio conquistato e conservare senza troppi patemi d’animo la leadership fino al prossimo due aprile, ultima giornata della regular season.

    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (37 punti in due, con un’efficienza di reparto che supera abbondantemente il 75%), nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare, inoltre, sulla sponda giallorossa, l’assenza del capitano Santiago Orduna in cabina di regia, in panchina per riposo precauzionale, sostituito egregiamente dell’abruzzese Lorenzo Piazza. Inoltre da annotare che il serbo Mijailovic è stato costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare il cui posto è stato preso dal giovane Tallone.

    Prezioso, al centro, il contributo dei veterani Davide Candellaro e Alessandro Tondo, autori rispettivamente di 7 e 8 punti, nonché del libero Domenico Cavaccini, che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.

    La squadra del Presidente Pippo Callipo è attesa prossimamente da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno, mentre il secondo, decisamente più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.

    Cronaca.Il coach brasiliano Cezar Douglas conferma in terra marchigiana per buona parte il sestetto base del vittorioso match dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro Cuneo con le uniche due varianti di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e di Lorenzo Piazza in cabina di regia a sostituire il capitano Santiago Orduna che va a completare la diagonale con Paul Buchegger. Nel ruolo di schiacciatori-ricettori il servo Nikola Mijailovic con il già citato Fedrizzi, a posto-3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea. Il tecnico Massimiliano Ortenzi si affida al suo collaudato 6­+1 con l’ex Manuele Marchiani al palleggio, il danese Rasmus Nielsen opposto, il capitano Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic laterali, Filippo Bartollucci e Marco Cubito al centro della rete e Roberto Romiti a presidiare la seconda linea.

    Partenza a fari spenti per Vibo nel primo set, dove oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi, bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco dei marchigiani, con il miglior realizzatore del torneo, l’opposto danese Rasmus Nielsen a fare la differenza con 7 punti sul taraflex (con 3 ace al fulmicotone), spalleggiato dagli altri due attaccanti di posto – 4 Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic (autori di 3 punti ciascuno).

    La Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Paul Buchegger, è riuscita a rimettere immediatamente la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Il fuoriclasse austriaco è salito in cattedra facendo “pentole e coperchi” in attacco, mettendo a segno dieci punti (9 in attacco e 1 a muro) con un magistrale 89% di positività offensiva. A dargli manforte il martello serbo Nikola Mijailovic, autore di 5 punti, con un sontuoso 83% nei sei palloni attaccati.

    Stesso “trend” nel terzo parziale, con i giallorossi a prendere subito un buon margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21), consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato dall’onnipresente Paul Buchegger, che da posto ha bucato il muro avversario.

    La squadra di casa è stata brava, nonostante lo svantaggio, a restare con tenacia e determinazione nella contesa, facendo quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2, propiziato inizialmente da tre errori consecutivi dei marchigiani, che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).

    Videx Yuasa Grottazzolina – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (25-17, 18-25, 17-25, 20-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 12, Bartolucci 6, Nielsen 24, Bonacic 9, Cubito 5, Romiti (L), Focosi 0, Ferrini 0. N.E. Giorgini, Leli, Pison. All. Ortenzi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Piazza 1, Fedrizzi 3, Candellaro 7, Buchegger 26, Mijailovic 11, Tondo 8, Tallone 3, Cavaccini (L), Terpin 9. N.E. Carta, Balestra, Orduna, Belluomo. All. Douglas.Arbitri: Jacobacci, Rolla. Note – durata set: 22′, 23′, 25′, 25′; tot: 95′.

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    Lagonegro è ancora viva, Reggio Emilia battuta e lontana ora solo due lunghezze

    Di Redazione

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti per la sua classifica. Lagonegro resta infatti penultima, ma sale a 18 punti riducendo da 5 a 2 lunghezze il suo ritardo proprio dalla Conad.

    Cronaca.Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.

    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 

    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  

    Quarto set inizia con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 

    Cave Del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-21, 24-26, 25-13)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Armenante 15, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, Panciocco 10, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Mastrangelo 0, Di Carlo (L), Biasotto M. M. 3, Lecat 2, Orlando Boscardini 7. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero.Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Perotto 5, Caciagli 10, Cantagalli D. 16, Mariano 8, Volpe 8, Mian 6, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Elia 0. N.E. Torchia, Meschiari, Suraci. All. Cantagalli.Arbitri: Gasparro, Grassia. Note – durata set: 29′, 27′, 33′, 23′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia rivede la zona playoff, Porto Viro battuta in quattro set

    Di Redazione

    I Tucani si prendono la rivincita con una vittoria pesante contro la Delta Group: la squadra ha nuovi equilibri e gioca con convinzione, avendo ragione in rimonta di uno dei sestetti più ostici della A2. La terza vittoria consecutiva cambia gli scenari e dà nuovo energia alla Consoli McDonald’s Centrale. Abrahan MVP, ma è la panchina lunga a pagare con Loglisci, Giani e Petry preziosi innesti. Solide prove anche per Candeli (73%, 11 punti, due ace un muro) e Galliani, con Sarzi Sartori in costante crescita e zona Play-off riconquistata.Starting six.I Tucani partono con Tiberti incrociato a Petráš, Abrahan a banda con Galliani, al centro ci sono Candeli e Sarzi Sartori; Franzoni è il libero.Battocchio schiera Garnica e Krzysiek, Sette e Pierotti in posto quattro con Erati e Sperandio al centro, Russo è il libero.

    Cronaca.Break di Porto Viro con Sperandio che chiude la strada a Petry (3-6) sul servizio insidioso di Garnica. Brescia si concede un paio di errori che costringono Zambonardi all’interruzione (8-12), ma il sestetto, dopo il doppio cambio Giani-Bisi per Petry- Tiberti, non trova il cambio-palla. Loglisci prova a dare solidità alla seconda linea, poi sono i due ace di Candeli a ridurre la distanza (13-16). Krzysiek mette out e Petry insacca la palla pesante del pareggio, dopo l’ace di Gallo (17-19). Abrahan si fa sentire e i Tucani arrivano ad un soffio, ma Sperandio porta gli ospiti al set point e fa suo il parziale con un muro su Gallo (22-25).

    Bisi si riprende il posto due e il ritmo cambia sul buon turno dai nove metri di Abrahan (3-0). Galliani e il cubano strappano (8-3), con l’aiuto di Candeli che chiude il primo tempo del 12-7. L’attacco di casa ha una marcia in più (17-11) eppure la Delta ricuce grazie a tre errori di casa e all’ace di Sette, agganciando a 21 e girando a proprio favore il break. Battocchio butta in mischia Bellei e Zorzi, ma Sarzi Sartori mette in difficoltà la ricezione ospite e permette ad Abrahan di arrivare al primo set ball. La difesa acrobatica del solito Tiberti consente al cubano di regalare molta gioia al folto pubblico del San Filippo (26-24).

    Dopo un avvio con un po’ di confusione in campo, l’ace del capitano e il muro di Gallo su Pierotti valgono il sorpasso (9-8), subito bilanciato dal doppio servizio vincente di Krzysiek. Il block ospite funziona di nuovo a regime con Erati granitico (13-15) e il parziale si incrina, con un paio di palleggi dubbi non sanzionati che innervosiscono i biancazzurri (16-20). Bisi mura per il 18-20, poi Giani è perfetto in battuta, consentendo ai Tucani un pareggio di rabbia: Loglisci è protagonista del finale, con due difese spaventose che portano alla palla set per Brescia, chiusa da un furioso Gavilan (25-23).

    La Consoli è carica: Tiberti fa miracoli e Abrahan non si fa trovare impreparato (7-4). Sarzi mette giù un bel primo tempo, ma anche Krzysiek (12-10). I Tucani toccano e ricostruiscono con Bisi, Candeli e Galliani (21-18). Sarzi Sartori cresce anche a muro, come Gallo, che sentenzia su Pierotti (19-24). L’attacco out dell’opposto polacco e una manna che vale il boato da tre punti del San Filippo (25-19).

    Lorenzo Giani: “Una partita bella e combattuta, una rivincita che arriva grazie alla maggiore convinzione che stiamo maturando, ora che abbiamo qualche innesto in più e in allenamento stiamo alzando il livello. Oggi abbiamo visto che tuti possono dare un contributo utile”.

    Simone Tiberti: “Anche oggi abbiamo dimostrato che non puoi giocare all’80% in questa serie A, devi dare moltissimo per portare a casa il risultato. Siamo contenti di avere ritrovato una rosa più ampia, che stasera è stata decisiva. Questa squadra vale i Play-off, secondo me, ma dobbiamo continuare a guardarci le spalle e restare concentrati sul nostro campo, perché le sorprese ad ogni giornata non mancano”.

    Consoli McDonald’s Brescia – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 26-24, 25-23, 25-19)Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 20, Sarzi Sartori 3, Petras 2, Gavilan 24, Candeli 11, Bisi 11, Giani 0, Loglisci 2, Franzoni (L), Mijatovic 0. N.E. Togni, Rizzetti, Gatto. All. Zambonardi.Delta Group Porto Viro: Garnica 2, Pierotti 14, Sperandio 9, Krzysiek 20, Sette 14, Erati 7, Vedovotto 0, Russo (L), Zorzi 0, Bellei 1, Barone 1. N.E. Lamprecht, Maccarone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Santoro, Prati. Note – durata set: 29′, 39′, 37′, 27′; tot: 132′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Ravenna, battuta da tre punti la seconda della classe

    Di Redazione

    Un capolavoro. E’ quello che disegna la Consar Rcm che inizia il 2023 con il botto, sconfiggendo 3-1 la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica, interrompendone la serie di 4 vittorie di fila. Il ritorno di Ravenna al successo dopo tre ko consecutivi è il frutto di una grande prova collettiva, di una squadra capace di riprendersi dopo le difficoltà del primo set e di esprimersi ad alti livelli in tutti i fondamentali. E nel contesto del collettivo non sfugge lo show di Bovolenta che anche questa volta valica il muro dei 20 punti (24 il suo score), il dominio al centro del duo Comparoni-Arasomwan (22 punti complessivi e 9 muri vincenti su 10), la lucida regia di Mancini e le straordinarie difese di Goi. Alla formazione pugliese non bastano i 19 punti di Tiozzo, il più continuo dei suoi, e il lavoro al centro di Presta, che chiude con 14 punti e un 55% di positività. 

    I sestetti Non ci sono sorprese nei due sestetti di partenza. Bonitta e Cannestracci si affidano alla squadra che ha iniziato l’ultima gara del 2022. Consar Rcm con Mancini in diagonale con Bovolenta, il duo Comparoni-Arasomwan al centro e in attacco Ngapeth, al debutto al Pala Costa, e Orioli. Goi è il libero. Cannestracci propone Jukoski in regia, Theo Lopes opposto, Tiozzo e Di Silvestre in attacco, Zamagni e Presta centrali, Marchisio è il libero. 

    Cronaca.Il primo set è di marca pugliese. Dopo una partenza ad handicap (3-7), la Consar Rcm reagisce e riesce ad agganciare la parità a quota 10 ma poi cede alla successiva ripresa della BCC che dilata progressivamente il suo vantaggio sfruttando la buona vena di Tiozzo, che va a chiudere a muro con il suo settimo punto. Partenza rabbiosa e decisa della Consar Rcm nel secondo set: col turno al servizio di Mancini arriva subito un 3-0. Un attacco fuori della BCC produce il +4 (7-3) e il primo time out di Cannestracci. Ravenna cresce sensibilmente e comincia a sciorinare azioni spettacolari. Un muro di Comparoni (saranno sei alla fine) vale il 19-12. Qui la Consar Rcm rifiata e consente agli ospiti di riemergere: la squadra di Cannestracci piazza un ‘parzialone’ di 6 punti, che la porta al -1 (19-18). E’ Pinali, nel frattempo entrato al posto di Ngapeth, con un provvidenziale punto a scacciare la paura e a far ripartire la sua squadra. La Consar Rcm trova l’1-1 con un gran muro di Arasomwan. Sorpassi e controsorpassi nel terzo set (3-1), nel quale nessuna delle due squadre (partite con Pinali per Ngapeth e Cattaneo per Di Silvestre) riesce a dare la spallata decisiva all’avversario. Il cambio palla la fa da padrone fino al 20 pari, quando si registra il nuovo scatto della Consar Rcm, propiziato da Arasomwan e Bovolenta, protagonisti in questo parziale (5 punti a testa), per il 22-20. Un tocco a rete ospite vale il 24-21. La squadra di Canestracci non si arrende: rosicchia due punti con Zamagni ma poi l’errore al servizio di Theo Lopes consegna il set alla Consar Rcm. Nel quarto set il primo scatto è di Castellana (1-3), subito rintuzzato dalla squadra di Bonitta. Prevale il cambio palla in questo frangente, poi nuovo strappo ospite (8-10 e 11-13). Qui, la squadra di Bonitta, con quattro punti di Bovolenta e due di Comparoni, timbra il parziale di 6-0 che cambia le sorti del set e del match (17-13). Un ace fortunoso di Orioli porta Ravenna al +5 (22-17) e lo stesso Orioli chiude il match. Ravenna conquista una vittoria pesantissima, la sesta consecutiva contro i pugliesi contro cui la Consar Rcm in questa stagione ha preso 5 punti. 

    Il commento di coach Bonitta: “Sono molto contento per questi tre punti che rispecchiano quello che abbiamo fatto in questo periodo di sosta, nel quale ci siamo allenati a testa bassa tutti i giorni. E questo si è visto soprattutto nel quarto set, dal punto di vista sia fisico che mentale. I ragazzi erano pronti a giocare anche pe due ore e mezza. E come all’andata anche oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo raggiungere certi elevati picchi di rendimento. La squadra oggi si è espressa al meglio in tutti i fondamentali, ma devo segnalare soprattutto la prestazione in difesa, la migliore della stagione”. 

    Consar RCM Ravenna – BCC Castellana Grotte 3-1 (16-25, 25-20, 25-23, 25-18)Consar RCM Ravenna: Mancini 2, Orioli 9, Arasomwan 13, Bovolenta 24, Ngapeth 4, Comparoni 9, Goi (L), Pinali 7, Orto 0, Monopoli 0. N.E. Truocchio, Chiella, Tomassini, Ceban. All. Bonitta.BCC Castellana Grotte: Jukoski 2, Tiozzo 19, Presta 12, Lopes Nery 14, Di Silvestre 6, Zamagni 6, Longo 0, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Cattaneo 5, Carelli 1. N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.Arbitri: Mesiano, Venturi. Note – durata set: 22′, 31′, 31′, 27′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della seconda giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i tre anticipi del sabato si è completato oggi il quadro della seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 maschile. Allunga ancora in classifica la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, approfittando delle sconfitte di Bergamo e Castellana Grotte sui campi di Prata e Ravenna. Ecco il quadro completo del turno:

    RISULTATITinet Prata di Pordenone-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-19)Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (23-25, 19-25, 31-29, 19-25)HRK Motta di Livenza-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-20, 22-25, 24-26, 25-16, 19-17)Videx Yuasa Grottazzolina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (25-17, 18-25, 17-25, 20-25)Cave del Sole Lagonegro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-21, 24-26, 25-13)Consar RCM Ravenna-BCC Castellana Grotte 3-1 (16-25, 25-20, 25-23, 25-18)Consoli McDonald’s Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 26-24, 25-23, 25-19)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 35, BCC Castellana Grotte 27, Kemas Lamipel Santa Croce 27, Agnelli Tipiesse Bergamo 26, Delta Group Porto Viro 23, Pool Libertas Cantù 23, Consoli McDonald’s Brescia 23, Videx Yuasa Grottazzolina 22, Tinet Prata di Pordenone 22, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Consar RCM Ravenna 21, Conad Reggio Emilia 20, Cave del Sole Lagonegro 18, HRK Motta di Livenza 7.

    PROSSIMO TURNODom 15/1 ore 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo-Consar RCM Ravenna; Delta Group Porto Viro-HRK Motta di Livenza ore 16.00; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consoli McDonald’s Brescia ore 16.00; BCC Castellana Grotte-Cave del Sole Lagonegro sab 14/1 ore 20.30; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Pool Libertas Cantù; Kemas Lamipel Santa Croce-Videx Yuasa Grottazzolina; Conad Reggio Emilia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    Prata vince e convince, Bergamo ripiomba nel mal di trasferta

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta di Porto Viro, la parola d’ordine per la Tinet Prata di Pordenone era reazione. E la reazione arriva con uno scintillante 3-1 ai danni della Agnelli Tipiesse Bergamo: merito di una fase break di altissimo livello con battute al fulmicotone o tatticamente importanti, un muro imperioso e attento con l’MVP di giornata Nicolò Katalan sugli scudi, e un’eccellente attitudine difensiva di tutta la squadra. La squadra orobica, dal canto suo, non riesce a uscire dall’incubo trasferte: dopo tre vittorie al PalaIntred arriva il sesto stop esterno consecutivo, con l’ultima vittoria fuori casa datata 19 ottobre.

    La cronaca:Lo starting six di Prata propone il rientrante Gutierrez in diagonale con Boninfante, le bande sono Porro e Petras, mentre al centro giocano Scopelliti e Katalan con De Angelis libero. Porro parte alla grande firmando i primi 4 punti dei suoi, con tre attacchi ed un ace: 6-4. Muro di Scopelliti e poi di Gutierrez su Cominetti (8-4), imitato da Petras su Padura Diaz. Il muro Tinet funziona alla grande: Scopelliti blocca Padura e Held per il 13-8, con 6 block vincenti dei Passerotti.

    Il turno di servizio di Petras è infinito e si vola sul 16-8. Mattia Boninfante si affida a Katalan e il triestino ringrazia: 19-10. Rientra Bergamo dimostrandosi squadra di rango fino al 23-19. Jovanovic sbaglia il servizio e la Tinet si porta 24-19. Entra al servizio Gambella, ma la sua battuta esce di poco. In battuta si porta Held, miglior battitore del campionato, che piazza subito un ace. Astuto pallonetto di Porro che la chiude 25-21.

    Il secondo set parte con Held che mette due ace: 1-3. Gutierrez mette a terra il contrattacco del 2-3. Scappa Bergamo: 3-8. Entra Baldazzi per un Gutierrez falloso in attacco. Un lungolinea di Petras spezza il sortilegio, però il turno di servizio di Cominetti rimanda in crisi le certezze Tinet in ricezione: 4-13. Doppio Ace di Baldazzi: 7-13. Prata ricuce fino al 17-22. Altro doppio ace di Held e il set si chiude 17-25.

    Baldazzi viene riconfermato in campo nel terzo parziale e la Tinet parte bene: 3-1. Impatta Bergamo sul 4-4. Scatto Tinet per il 9-7, ritorna in parità Bergamo in questo set dall’andamento ad elastico. Secondo time out di Bergamo sul 16-13 dopo una non perfetta intesa in attacco tra Jovanovic e Copelli. Palla “2” di Katalan in contrattacco e altro punto: 17-13. Porro in battuta complica il cambiopalla della Agnelli Tipiesse: 19-14. Monster block di Petras su Padura Diaz e massimo vantaggio Tinet: 21-15. Prova il rientro Bergamo che si porta sul meno 4 con il bel mani fuori di Cominetti. Primo tempo in contrattacco di Scopelliti: 24-19. Pegoraro entra al servizio, ma Cargioli lo annulla. Da un centrale all’altro, Katalan fa esplodere il PalaPrata col punto del 25-20.

    Inizio importante di Prata, che difende alla morte ed è efficace in contrattacco: 6-2. Ace di Porro per il 9-5, doppio ace di Padura Diaz ed è 11-10. Muro di Copelli su Petras, parità e time out di Boninfante. Il muro blocca subito Held e poi Cominetti sbaglia l’attacco: 13-11. Pipe di Petras e Tinet a più 3: 14-11. Il muro di Porro su Padura sigilla il 15-11, La Tinet mette in mostra un bel gioco e mantiene il vantaggio: 19-15.

    Magia di Boninfante che lascia senza muro Baldazzi: 20-16. Le azioni lunghe sono tutte per Prata. Il 23-18 è di Katalan che fa buona guardia a centro rete. Match point conquistato dallo stesso Katalan in coppia con Boninfante a muro su Held: 24-18. Padura Diaz annulla il primo, Graziosi inserisce Baldi in battuta per Copelli, ma l’opposto sbaglia il servizio consegnando tre punti di platino ad una Tinet scintillante.

    Tinet Prata di Pordenone-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-19)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 4, Porro 18, Katalan 11, Gutierrez 2, Petras 14, Scopelliti 10, De Angelis (L), Gambella 0, Baldazzi 6, Pegoraro 0. N.E. De Paola, De Giovanni, Bortolozzo, Bruno. All. Boninfante. Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 20, Cargioli 8, Padura Diaz 12, Cominetti 9, Copelli 9, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 1, Mazzon 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi. Arbitri: Turtù, Clemente. Note: Durata set: 27′, 25′, 25′, 26′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO