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    Sfida alla pari per Lecco contro Imola, coach Milano: “La speranza è recuperare Mangani”

    Si chiude il girone di andata dell’Orocash Picco Lecco nel girone A del campionato di serie A2 femminile. Venerdì alle 20 le lecchesi affronteranno Imola per uno scontro diretto molto interessante. Il percorso delle due squadre è stato praticamente identico fino a questo momento, caratterizzato da 3 vittorie e 5 sconfitte per entrambe (anche se Imola ha vinto un set in più rispetto alle rivali), e l’intrigante sfida del prossimo turno si riveste quindi di una rilevanza molto consistente ai fini del piazzamento in graduatoria. 

    Picco, a quota 10 punti come Imola, è reduce da una sconfitta al tie break contro Costa Volpino e dalla sconfitta procurata nella trasferta di Messina. L’augurio per le biancorosse è poter recuperare quanto prima gli elementi infortunati. 

    “Venerdì scontro diretto contro Imola, sarà una partita molto complicata ai fini della classifica, ci giochiamo il 5 posto e un eventuale accesso futuro alla pool promozione – commenta Gaia Moroni -. Sarà fondamentale rimanere lucide e aggressive fino alla fine. In settimana lavoreremo sodo, sperando anche di recuperare linda per avere la squadra al completo e dare il tutto per tutto”. 

    “Affronteremo la pari classifica Imola, una neopromossa che sta facendo bene. Andremo li con le migliori intenzioni per essere più efficaci possibili. La speranza è poter recuperare Mangani, in alternativa proporremo la medesima formazione di domenica. Tutte sono a disposizione per fare al meglio” aggiunge coach Gianfranco Milano. 

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    Imola sfida Lecco per il quinto posto, Ravazzolo: “Tutto dipende dal nostro approccio”

    Si chiude il girone di andata della Clai Imola Volley nel girone A del campionato di serie A2 femminile. Questa prima parte di stagione, finora dal bilancio molto positivo, ha detto che le santernine hanno davvero tutto ciò che serve per raccogliere ottime soddisfazioni anche in questa categoria e lascia ottime sensazioni e grande curiosità per tutto quello che ancora deve succedere. 

    La quinta posizione attuale in classifica deve essere letta come un risultato di grande prestigio, traguardo che difficilmente si poteva ipotizzare dopo un precampionato costellato da molte ombre e dal pesante infortunio subito da Sofia Cavalli che ha decisamente scombussolato i piani dello staff tecnico. Invece, con grande dedizione e spirito di sacrificio, capitan Mastrilli e compagne stanno costruendo un piccolo capolavoro giornata dopo giornata e grazie al lavoro svolto quotidianamente in palestra sono arrivate ora a giocarsela alla pari con formazioni più navigate e (almeno sulla carta) più attrezzate dal punto di vista tecnico.  

    Prima di arrivare al giro di boa e stilare quindi il primo bilancio provvisorio di quest’esperienza, le atlete imolesi dovranno però affrontare un match di capitale importanza per meglio definire il proprio destino all’interno di questo raggruppamento. 

    Per il nono turno di campionato al PalaRuggi sarà infatti ospite la OroCash Alberto Picco di Lecco, formazione lombarda di buon valore che in questo momento condivide la quinta piazza della graduatoria (con dieci punti) proprio con la stessa Clai. Il percorso delle due squadre è stato praticamente identico fino a questo momento, caratterizzato da 3 vittorie e 5 sconfitte per entrambe (anche se Imola ha vinto un set in più rispetto alle rivali), e l’intrigante sfida del prossimo turno si riveste quindi di una rilevanza molto consistente ai fini del piazzamento in graduatoria.

    Senza ombra di dubbio un risultato positivo nel match di venerdì 29 (si gioca in anticipo, alle ore 20) potrebbe indirizzare pesantemente il cammino di Imola e aprire prospettive del tutto nuove (e molto stimolanti…) per la compagine romagnola. 

    Imola sa bene di trovarsi di fronte ad una grande occasione per spiccare il volo e chiede il calore del proprio pubblico per costruire assieme l’ennesima impresa da ricordare di questa annata storica. La squadra c’è, combatte e smania dalla voglia di continuare a far sognare una città intera. Queste ragazze stanno facendo qualcosa di incredibile e non hanno nessuna intenzione di fermarsi proprio adesso, nel momento probabilmente più importante degli ultimi mesi. Sarà molto difficile riuscirci…ma allo stesso tempo sarà bellissimo provarci tutti assieme. 

    Nell’antivigilia della delicata sfida con Lecco questa l’analisi fatta da Eva Ravazzolo ai microfoni della società, sempre tra le più positive in campo per la Clai Imola Volley nelle ultime settimane. Ti aspettavi di essere fin da subito così decisiva all’interno di questo progetto tecnico? Come stai vivendo questo tuo primo anno con la maglia della Clai? 

    “Sinceramente, fin da subito non credevo. Quando sono arrivata qui, sapevo che potevo giocarmi il posto con le altre centrali e che tutto sarebbe dipeso soltanto dal mio impegno. Ci ho messo tutta me stessa, ho lavorato tanto e ho saputo cogliere le occasioni che mi ha dato il coach nelle prima giornate. Ho un buonissimo rapporto con tutti, basato sul rispetto reciproco…e questo aspetto non è per nulla scontato. La società è molto presente ed è sempre aperta al confronto, e mi piace molto il fatto che siano sempre al nostro fianco anche durante gli allenamenti. Anche con le ragazze non c’è alcun tipo di problema e la città mi piace, quindi direi che tutto sta andando per il meglio”. 

    Eccezion fatta per le prime due partite della stagione (con Messina e San Giovanni), avete poi dimostrato in tante occasioni di valere ampiamente questa categoria. A cosa è dovuto, secondo te, questo vostro avvio così convincente? 

    “Dopo aver affrontato San Giovanni, nel calendario sono arrivate tutte quelle partite per noi più accessibili. La vittoria di Costa Volpino indubbiamente ci ha permesso di cambiare la rotta e di prendere consapevolezza della nostra forza, dandoci davvero una gran fiducia. Abbiamo iniziato a lavorare ancora più forte ed a lamentarci meno, consce del fatto che ognuna di noi è chiamata a dare sempre il proprio contributo, piccolo o grande che sia, per arrivare tutte assieme ai risultati che vogliamo”. 

    L’obiettivo rimane la salvezza o si guarda oltre?  

    “L’obiettivo, per quanto mi riguarda, rimane quello, e per farcela dobbiamo provare a rubare punti a tutti. Raggiungere la salvezza in serie A è sempre molto complicato perché ogni domenica ti confronti con squadre di alto livello, ma adesso all’interno del gruppo è aumentata la convinzione di potercela fare. Se poi riusciremo a ottenere qualcosa in più, ben venga. Scendiamo sempre in campo per vincere, quello di sicuro”. 

    Venerdì, nell’anticipo della nona giornata, al PalaRuggi arriverà Lecco, che condivide con voi la quinta posizione in classifica. Troppo presto per definirla una partita decisiva? 

    “Deve ancora terminare il girone di andata, quindi ci andrei piano a definire questa gara come un appuntamento decisivo per la nostra stagione. Loro sono una squadra molto forte con un roster importante, ma noi siamo assolutamente pronte a far vedere chi siamo. Tutto dipende dal nostro approccio al match; se saremo in grado di esprimere il nostro miglior gioco, sono convinta che arriverà un risultato positivo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo torna a Olbia in cerca di un posto in Coppa Italia

    Sarà un recupero niente affatto banale quello della sesta giornata d’andata del Girone B di Serie A2 Tigotà tra la Volley Hermaea Olbia e la Trasporti Bressan Offanengo. La partita rinviata il 10 novembre per impraticabilità di campo potrà infatti giocare un ruolo fondamentale per la qualificazione alla Coppa Italia Frecciarossa.

    Grazie al sorprendente successo delle sarde contro la capolista Trento, alla prima sconfitta stagionale, la squadra di coach Guadalupi è tornata in corsa per i Quarti di Finale, impensabili fino a qualche settimana fa: con un doppio successo nel recupero con le neroverdi e poi l’ultima giornata contro Altino, e con risultati favorevoli dagli altri match, Olbia potrebbe infatti accedere alla competizione. 

    Dall’altro lato del campo, una squadra che però farà di tutto per impedirglielo, anch’essa in piena corsa per la partecipazione alla coppa. Fondamentale in questo senso l’incredibile vittoria al tie-break di domenica scorsa contro Padova, sotto di 2-0 e fuori casa. Imprescindibile per la squadra di coach Bolzoni ottenere più punti possibili tra domani e domenica, in casa contro Albese. 

    Un confronto che ripartirà dove si era interrotto, il 5-4 in favore di Olbia del primo set. Una sfida che vedrà di fronte due delle tre palleggiatrici con più punti a referto, Laura Pasquino e Ulrike Bridi, a quota 28 punti (come Cecilia Nicolini di San Giovanni) ma realizzati in due modi decisamente differenti: 17 muri per la prima, migliore tra le registe, 17 attacchi vincenti per la seconda, con un ottimo 48,6% di positività. Appuntamento su VBTV alle ore 15.30 di domani, mercoledì 27 novembre. 

    Dino Guadalupi (coach Volley Hermaea Olbia): “La partita con Offanengo è uno scontro diretto. Affrontiamo una squadra che può contare su una identità di gioco ben precisa e che sta ottenendo ottimi risultati. Anche loro fanno del muro difesa uno dei loro punti di forza. Il risultato, probabilmente, sarà determinato dalla crescita nella fase di cambio palla”.

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “E’ una trasferta complessa per tanti motivi, vuoi per l’organizzazione della settimana e vuoi per il recupero delle energie dopo una “maratona” di due ore e mezzo contro Altafratte di domenica scorsa. Olbia è una squadra in ottima forma e l’ha dimostrato contro la capolista Trento. Recentemente l’Hermaea ha fatto alcune variazioni sulla formazione, ma un po’ come domenica scorsa dobbiamo imparare a guardare molto dalla nostra parte, poi se l’avversario sarà più bravo gli faremo i complimenti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Como si arrende a Melendugno, ma solo ai vantaggi del quarto set

    La Tecnoteam Albese Volley Como resta ancora a mani vuote. Dopo una battaglia di oltre due ore, al Palafrancescucci, la squadra di coach Mauro Chiappafreddo incassa la quarta sconfitta di fila di questo girone di andata del girone B della A2. Esulta la Narconon Melendugno che, con merito e cuore, porta a casa tre punti quasi insperati per come si era messo il quarto set.

    La squadra di coach Giunta è riuscita ad annullare tre set ball alle padrone di casa (che significavano tie-break) e a ribaltare tutto. Vantaggi e successo tra l’esultanza della panchina e di qualche tifoso presente in tribuna. Un finale pieno di emozione, con Melendugno che non ha tremato nei momenti decisivi. I punti del successo fatti anche senza una ottima palleggiatrice Caracuta, tolta da Giunta per alzare il muro a rete.

    Albese ci resta male perchè pregustava almeno il tie-break dopo una bella rimonta nel quarto set ed un secondo vinto con disinvoltura. Ma le pugliesi sono state spietate nel finale di primo e terzo set, poi addirittura con l’instinct killer nel quarto. Joly, Tanase, Riparbelli e Malik (poi Mvp) in doppia cifra per il Narconon. Cinque in doppia cifra anche per Tecnoteam con Longobardi top scorer (21). Ma non è servito per la squadra comasca a snuovere una classifica che dice ancora 9 punti

    Marika Longobardi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Abbiamo iniziato bene si, per poi perderci set dopo set. Loro sempre concrete e brave nel finale dei set. Volevamo, anzi speravamo, arrivare al tie.break per giocarcela. Concretezza e carattere in meno a noi nei punti decisivi. Peccato si, ora dobbiamo reagire dopo queste sconfitta. Dobbiamo tornare in palestra da martedì per provare a cambiare qualcosa. Dobbiamo reagire subito”.

    Chiara Riparbelli (Narconon Volley Melendugno): “Non ci aspettavamo che una gara così. Complicata e diffiile, Sapevamo di fover combattere qui, ma siamo state brave a farlo. Abbiamo reagito bene alla sconfitta di sette giorni fa con Olbia. Siamo andate in palestra ed abbiamo voltato pagina. E’ stata una vittoria di gruppo, siamo soddisfatte. Ora continuare così per il nostro gioco e non fermarci”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 1NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3(25-27, 25-20, 17-25, 27-29)

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Veneriano 12, Colombino 15, Longobardi 21, Taje’ 11, Rimoldi 2, Grigolo 12, Pericati (L), Baldi, Mancastroppa. Non entrate: Radice, Mazzon, Calervo (L), Bernasconi. All. Chiappafreddo. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Malik 18, Joly 13, Biesso 8, Passaro, Tanase 17, Riparbelli 12, Ferrario (L), Andrich 2, Caracuta 1, Maruotti, D’onofrio. Non entrate: Fioretti. All. Giunta.

    ARBITRI: Lambertini, Galletti. NOTE – Durata set: 33′, 28′, 25′, 35′; Tot: 121′. MVP: Malik.

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    Terza vittoria consecutiva per Cremona, una grintosa Concorezzo cede in tre set

    L’Esperia Cremona raccoglie la terza vittoria consecutiva da tre punti contro una grintosa IMD Concorezzo. Nei primi due set le tigri gialloblù hanno condotto nel punteggio; nel terzo la verve delle brianzole ha messo in difficoltà le sicurezze cremonesi portando il set ai vantaggi.

    Ad inizio secondo periodo, Sara Bellia si è fermata per infortunio, al suo posto è subentrata Vera Bondarenko, premiata MVP dell’incontro. Gran duello tra le opposte, Veronica Taborelli (18 punti) e Julia Kavalenka (16), in doppia cifra anche Munarini (10 con 3 muri) e Tsitsigianni (15 punti, 38% in attacco).

    Per Cremona, solide e concrete le prove di Arciprete e Parlangeli, da incorniciare l’ingresso di GiuliaBianchi, insidiosa al servizio nel terzo periodo. Nel prossimo turno, l’Esperia prosegue il periodo in trasferta facendo visita a Trentino; Concorezzo ospiterà Altafratte Padova.

    Matilde Munarini (U.S. Esperia Cremona): “La vittoria ci serviva per dimostrare il lavoro fatto in queste settimane e per confermare i risultati passati, su un campo che anche per noi non è quello di casa. Peccato per il passaggio di difficoltà nel terzo set, ma è una testimonianza di quello che stiamo facendo in allenamento. Molto bene il fatto che siamo riuscite a riprenderci e a dare ancora di più. Dobbiamo continuare ad impegnarci e portare il nostro gioco il più possibile per provare a dominare. È una vittoria che ci serviva anche per il morale”.

    Giulia Bianchi (Imd Concorezzo): “È stata una partita difficile, con molti alti e bassi. Abbiamo iniziato restando vicine alle avversarie, poi abbiamo commesso qualche errore in più e siamo scese un pochino. Nel terzo set siamo state brave a rimanere concentrate, con la testa per spingere fino all’ultimo. C’è del rammarico per gli ultimi punti, ma siamo in parte soddisfatte perché si vede che stiamo lavorando bene in palestra. Siamo un bellissimo gruppo, molto legato nonostante alcune differenze d’età. C’è sempre un piccolo passo in più da fare, ma sono certa che col lavoro in palestra, riusciremo a raggiungere risultati migliori”.

    U.S. ESPERIA CREMONA 3IMD CONCOREZZO 0(25-17, 25-21, 28-26)

    U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 9, Modesti 7, Turla’ 3, Bellia 6, Munarini 10, Taborelli 18, Parlangeli (L), Bondarenko 5, Felappi 3, Marchesini 1, Zorzetto, Zuliani. Non entrate: Fiameni (L), Maiezza. All. Zanelli.IMD CONCOREZZO: Tonello 6, Frigerio 3, Kavalenka 16, Tsitsigianni 15, Piazza 2, Marini, Rocca (L), Bianchi 4, Pegoraro 1, Rosina, Ghezzi (L), Alberti, Bianchi. Non entrate: Brutti. All. Delmati.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 34′; Tot: 88′. MVP: Bondarenko.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, il 3-0 sull’Abruzzo vale la quinta vittoria e l’accesso in Coppa Italia

    Quinta vittoria consecutiva per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che davanti al pubblico del Palaborsani supera per 3-0 l’Abruzzo Volley. Successo di grande importanza quello bustocco, non solo perchè allunga la serie positiva biancorossa ma anche perché vale l’accesso alla Coppa Italia con un turno di anticipo (i quarti di finale sono in programma mercoledì 18 dicembre con incroci 1°-4°, 2°-3° tra i due gironi).

    MVP della gara è Elisa Zanette, autrice di 22 punti col 46%. Grande prestazione anche quella di capitan Sofia Rebora con 16 punti di cui 8 a muro ed il 61% in attacco. Ottima anche Cecchetto, sempre più padrona della seconda linea bustocca.

    1° SET – Nel primo set l’equilibrio dura poco (8-7) e viene rotto sul turno in battuta di Orlandi, che piazza due ace a fila e spiana la strada al maxi-break biancorosso di 10 (18-7) che indirizza velocemente il set. Rebora fa la voce grossa a muro e le bustocche chiudono senza difficoltà.

    2° SET – Nella seconda frazione le Cocche provano a scappare via una prima volta (15-9) con Enneking in battuta e Zanette a picchiare forte. Abruzzo Volley questa volta reagisce e aggancia la parità a quota 15. Nessuna paura però per le padrone di casa che tengono il controllo del set con sicurezza grazie ancora all’opposta biancorossa, in grande spolvero (19-15, 21-17).

    3° SET – Il terzo parziale è il più sofferto: Altino comanda in avvio (3-7), tiene poi il punto a punto ma nel finale deve inchinarsi al braccio rovente di Zanette che chiude frazione e match.

    Lunedì 25 novembre è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne Prima dell’inizio della partita Sofia Rebora, capitano biancorosso, ha letto un estratto del brano “In piedi signori davanti a una donna” di William Jean Bertozzo. Le atlete di Futura Volley e Tenaglia Abruzzo sono inoltre scese in campo con un segno rosso sulla guancia, divenuto un simbolo chiaro e riconoscibile della lotta alla violenza sulle donne. 

    Elisa Zanette (Futura Giovani Busto Arsizio): “Ogni domenica è una storia a sé e non bisogna sottovalutare nessuno. Altino nel secondo e nel terzo set ha giocato una bella pallavolo, ci ha messo in difficoltà, brave noi a riprenderci e a non mollare mai. Sono contenta della squadra, è un bel gruppo che lavora tanto e ha una bella energia. Ogni squadra deve cercare la propria identità, noi stiamo cercando la nostra e stiamo coltivando i nostri punti forti senza mai sottovalutare nessuno”.

    Amelie Vighetto (Tenaglia Abruzzo Volley): “Siamo partite un po’ tese, pian piano ci siamo sciolte e così dobbiamo continuare a lavorare sodo per ottenere risultati. Essendo giovani il coraggio di sperimentare lo mettiamo sempre anche se ci manca l’esperienza che acquisiremo solo in campo. Giocare contro squadre di questo livello è sempre una bella sfida per provare a dimostrare il meglio di noi”.

    FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 0(25-11, 25-20, 25-21)

    FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 7, Rebora 16, Monza 3, Enneking 3, Kone 8, Zanette 22, Cecchetto (L), Zakoscielna 1, Baratella. Non entrate: Spiriti, Landucci, Del Freo, Brandi, Osana (L). All. Beltrami. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Martinelli 6, Tega, Ndoye 8, Grazia 3, Foresi 1, Bovolo 5, Galuppi (L), Vighetto 14, Pisano. Non entrate: Petrovic, Sangoi, Zamboni. All. Giandomenico.

    ARBITRI: Erman, Angelucci. NOTE – Durata set: 19′, 27′, 34′; Tot: 80′. MVP: Zanette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il primo stop della capolista Trento arriva in trasferta per mano di Olbia

    Un’impresa sensazionale. L’Hermaea Olbia sfodera la miglior prestazione stagionale e supera in 4 set la corazzata Itas Trentino, arrivata al Geopalace con i gradi di capolista imbattuta del Girone B con 7 vittorie su 7. Secondo successo consecutivo per il sestetto di Dino Guadalupi, che dà continuità al blitz di Melendugno e sale a quota 9 in classifica, allontanandosi dalle zone più pericolose. 

    MVP una monumentale Piika Korhonen, autrice di 30 punti. Ma nella prova delle hermeine c’è stata tanta sostanza in tutti i reparti.

    SESTETTI – L’Hermaea parte con la diagonale Korhonen-Pasquino, Fontemaggi e Partenio in posto 4, Barbazeni e Negri centrali e Blasi libero. L’ex CT della Nazionale Davide Mazzanti risponde con: Prandi al palleggio; Weske opposta; Giuliani e Kosareva in banda; Molinaro e Marconato al centro con Fiori libero.

    1° SET – L’inizio è equilibratissimo: l’Hermaea gioca senza timori reverenziali e tiene botta. Il lunghissimo ed incerto punto a punto si risolve solo nella fase finale, con Korhonen che ispira l’allungo e poi chiude i giochi sul 25-21 portando in vantaggio le aquile tavolarine.

    2° SET – Il secondo set inizia ugualmente sui binari del punto a punto. Poi le olbiesi rompono gli indugi con la capitana Partenio e si lanciano in fuga (18-14). L’Itas stavolta barcolla e non riesce a organizzare una reazione convincente, mentre l’Hermaea non si volta più e si porta sul 2-0 nel conto sul netto 25-15.

    3° SET – Nel terzo game arriva la prevedibile reazione del sestetto di Mazzanti, che lavora bene con le centrali Molinaro e Marconato e trova punti preziosi con Kosareva. Le ospiti si prendono il vantaggio sin dai primi scambi (4-0) e poi chiudono sul 25-21. La fiammata dell’Itas sembra poter avere seguito anche nel quarto set (19-14 su errore di Blasi).

    L’Hermaea però non si abbatte e trova le energie per replicare, trovando addirittura il sorpasso con un’incontenibile Korhonen (20-19). La stessa finlandese si prende la palla match sul 24-22, l’Itas ne annulla due e manda la sfida ai vantaggi. A questo punto sono le galluresi a mostrare maggior freddezza, prendendosi l’intera posta in palio con l’attacco del 31-29 firmato Fontemaggi.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Partita bellissima da parte nostra. Abbiamo dato il massimo contro la squadra da battere in questo girone. Partita studiata bene e giocata bene: siamo stati lucidi, precisi e anche sfrontati in certi frangenti, facendo valere le nostre armi migliori e aggiungendo anche dell’altro. Trento nel quarto set ha alzato il ritmo, mentre noi abbiamo perso un po’ di ordine, commettendo anche errori di frustrazione. E’ stato molto importante, a quel punto, tornare alle cose semplice. Con pulizia e ordine siamo tornati nel gioco.

    Poi averla spuntata nel finale thriller è stato un ottimo segnale. Crediamo in questo gruppo e inizia a crederci anche la squadra. Stiamo crescendo, ci stiamo allenando meglio, siamo in una discreta condizione fisica e ora riusciamo anche a giocare a certi livelli. Ovviamente i risultati danno anche maggior consapevolezza. Per noi sarà una settimana impegnativa, che affronteremo con un mood positivo. Nei prossimi giorni proveremo a recuperare e preparare al meglio il recupero di mercoledì contro Offanengo”.

    Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Abbiamo faticato molto a mettere in campo i nostri tempi d’attacco e Olbia ha saputo difendere benissimo per tutto l’arco della gara meritandosi assolutamente il successo. Anche nella qualità del muro-difesa non siamo stati continui come in altre giornate, ma in generale è stata una gara in cui non siamo riusciti a mostrare le nostre qualità”.

    VOLLEY HERMAEA OLBIA 3ITAS TRENTINO 1(25-22 25-15 21-25 31-29)

    VOLLEY HERMAEA OLBIA: Fontemaggi 12, Negri 5, Pasquino 5, Partenio 16, Barbazeni 2, Korhonen 30, Blasi (L), Trampus 4, Ngolongolo 3. Non entrate: Piredda, Kogler, Civetta. All. Guadalupi. ITAS TRENTINO: Kosareva 17, Marconato 9, Weske 5, Giuliani 5, Molinaro 15, Prandi, Fiori (L), Bassi 16, Zojzi 1, Batte, Ristori (L), Iob. Non entrate: Pizzolato, Zeni. All. Mazzanti.

    ARBITRI: Villano, Faia. NOTE – Spettatori: 200, Durata set: 29′, 27′, 30′, 36′; Tot: 122′. MVP: Korhonen.

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    Offanengo rialza la testa e conquista due punti sul campo di Padova

    Ottava giornata d’andata nel gruppo B di serie A2 femminile Tigotà, Nuvolì AltaFratte Padova e Trasporti Bressan Offanengo si trovano di fronte a Trebaseleghe per continuare l’ottima serie casalinga le padovane, per rialzare la testa dopo un ko casalingo le cremonesi, per entrambe poi un nemico in comune, le due società scendono in campo infatti con impresso sui volti un segno rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

    Match dai due volti a Trebaseleghe con la Nuvolì brava a portarsi sul 2-0 e soprattutto a portare a casa una prima frazione che sul 13-20 sembrava di marca neroverde. Sul 2-0 però la Trasporti Bressan non si abbatte e torna in campo mettendo tutta la grinta necessaria per provare a rovesciarla. Ci riesce con Bridi che insiste molto sulle fast di Caneva e sugli attacchi in posto2 di Martinelli (MVP).

    La Nuvolì non molla di schianto, lotta punto a punto sempre con il trio Fiorio, Grosse Scharmann ed Erika Esposito brave a passarsi il testimone di pericolo maggiore per le cremasche, la squadra di casa ha pure due attacchi che potrebbero portarla ad un pesante 3-0 ma non li sfrutta e permette all’ex di turno Nardelli di riportare in vita la Trasporti Bressan dopo un lungo 27-29. I due punti sono il distacco che alla fine premia Offanengo pure nella quarta frazione in un match che ormai è quello che ci si attendeva, una battaglia senza esclusione di colpi.

    L’epilogo finale è di marca ospite e lo si intuisce già dal cambio campo sul 5-8, la Nuvolì ci riprova come nel primo set, torna in parità a quota 9 ma poi deve cedere di misura due punti e l’imbattibilità del proprio impianto. Gara molto positiva per Erika Esposito, Grosse Scharmann e Fiorio in casa Nuvolì alle quali risponde Martinelli, per Offanengo buona rosposta in fast di Caneva e tutta la fase difensiva di Tellone e Nardelli. 

    Pres. Emanuele Rizzo (Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo partiti un pò stentatamente nel primo set recuperandolo poi nel finale, questo ci ha dato l’abbrivio per portare poi a casa il secondo. Purtroppo per noi Offanengo è stata brava a ripartire e colmare quel divario di 2-0 ribaltando l’esito sfruttando un maggiore brio. Una sconfitta che però non cambia il nostro ottimo campionato nel quale l’obiettivo è la salvezza il prima possibile”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Non abbiamo mai mollato, più volte ho chiesto alla squadra di aver pazienza. In questa partita c’è stata un po’di confusione in campo da entrambe le parti, bravi noi a portare a casa il risultato. Sapevamo come questo fosse un campo difficile, la Nuvolì ha sempre vinto in casa prima di questa partita e gioca una bella pallavolo. Altafratte è andata un po’ in confusione su alcune situazioni che di solito funzionano bene, noi abbiamo avuto un po’ più di pazienza e fortuna”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3(25-23, 25-18, 27-29, 23-25, 10-15)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 3, Esposito 26, Bovo 7, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Micheletti 8, Maggipinto (L), Esposito 2, Talerico, Pridatko. Non entrate: Ghibaudo, Occhinegro (L), Fanelli. All. Sinibaldi. TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 12, Salvatori 8, Martinelli 24, Rodic 10, Caneva 13, Bridi 3, Tellone (L), Bole 4, Campagnolo 1, Pinetti, Compagnin. Non entrate: Favaretto, Tommasini (L). All. Bolzoni.

    ARBITRI: Cervellati, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 30′, 24′, 36′, 33′, 19′; Tot: 142′. MVP: Martinelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO