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    Cda, coach Barbieri: “L’anno prossimo raggiungeremo l’obiettivo Play Off”

    Di Redazione La Cda Talmassons conclude la Pool Salvezza cadendo tra le mura amiche contro le azzurrine del Club Italia. Comunque un punto conquistato per le friulane di coach Barbieri, che chiudono la Pool Salvezza al quinto posto con 32 punti. Le dichiarazioni dei protagonisti: Sofia Pagotto: “Sono felice che siamo riuscite a chiudere con un punto questo campionato un po’ difficile. Stiamo tutte bene e siamo contente di averlo finito bene, anche se con una sconfitta che è comunque irrilevante ai fini della classifica. Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato di dare il mio contributo e sono molto contenta della squadra che ho trovato e dei progressi che ho fatto durante l’anno. Se rimango qua, spero che andrà bene anche il prossimo anno”. Coach Barbieri: “Volevamo fare bella figura, volevamo giocare bene e l’abbiamo anche fatto. Ho voluto dare spazio anche a chi magari quest’anno ne aveva avuto meno. Molto bene Pagotto, che ha giocato un’ottima partita contro il Club Italia. Complessivamente siamo contenti. Avevamo due obiettivi: una salvezza tranquilla, che abbiamo raggiunto, e arrivare ai Play Off. Non ci siamo arrivati e sarà l’obiettivo del prossimo anno. Dobbiamo lavorare per crescere, diventare più professionisti e professionali”. Presidente Cattelan: “Sono soddisfatto perchè da come eravamo partiti, come si era trascinata dopo la situazione, comunque è andata bene. Abbiamo fatto dei recuperi importanti, abbiamo delle belle giocatrici tra cui qualcuna che è veramente una donna che sa essere dove si trova, responsabile”. LEGGI TUTTO

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    Cuore di Mamma Cutrofiano: “Il nostro è solo un arrivederci a presto”

    Di Redazione Il day after è un gioco di emozioni e ricordi. La Serie A2 del CUORE DI MAMMA Cutrofiano di questa stagione è stata straordinaria. La società si è voluta congedare con questa lettera che vi riportiamo qui di seguito. “Il “day after” è sempre quello più complicato. Nelle nostre menti scorrono i ricordi di una stagione intera, i chilometri percorsi, le persone incontrate, le società con cui abbiamo consolidato rapporti ed amicizia. Il mondo della pallavolo è di quelli che segnano, perché trasmette valori importanti che vanno ben oltre il risultato sportivo, e questo è un arricchimento per tutti, motivo che determina un ambiente sano e collaborativo, dove l’empatia è la caratteristica determinante e prevalente. E allora, in questo contesto, è semplice ripercorrere il cammino del nostro, anzi vostro, CUORE DI MAMMA, perché oltre ogni bilancio, il leitmotiv è la presenza ed il sostegno costante dei nostri ineguagliabili tifosi e sostenitori. L’orgoglio più grande è quello di essere stati sempre spronati, soprattutto nelle difficoltà, nonostante la lontananza fisica. Tutti, ma proprio tutti, non hanno fatto mancare la propria voce, con messaggi, post e quant’altro e leggere ogni frase ha sempre dato quel valore aggiunto, capace di spingere a fare sempre meglio. E’ stata una stagione stranissima, condizionata per intero dall’emergenza pandemica, ma questo non ha impedito alla squadra di mister Carratù di disputare la miglior annata nella storia. Si, di questo si tratta e da qui occorre ripartire. Mai il Cutrofiano era approdato nella Pool Promozione, garantendosi la permanenza diretta in A2 già alla fine del Primo Turno che per noi è stato un fantastico cammino nel Girone Est. Certamente, forse ci si poteva attendere qualcosina in più nella seconda parte di stagione, 5 punti in 10 partite disputate sono un bottino apparentemente magro, ma non possiamo dimenticare le difficoltà tra l’infortunio di Panucci in Coppa Italia (forse il vero punto di svolta in negativo della stagione) e altri acciacchi fisici che hanno risparmiato pochissime atlete. Ma, come sempre non si cercano alibi, certo è che la sfortuna ha colpito maggiormente le giocatrici capaci di dare equilibrio, forse quelle meno appariscenti, ma proprio per questo maggiormente fondamentali. Ma ricordato ciò, nulla toglie valore alla straordinaria stagione del CUORE DI MAMMA. Cutrofiano alla ribalta del volley nazionale. Un piccolo Comune di poco più di 8.000 abitanti, capace di lottare per il terzo anno consecutivo in A2, migliorandosi ad ogni stagione, misurandosi con realtà enormi per dimensioni e potenzialità (vedi Roma o Macerata). Nulla di scontato, nulla di dovuto, ma il frutto di una passione sconfinata e di una capacità organizzativa e di programmazione efficace e flessibile. E’ questo che fa veramente la differenza, nella capacità di gestire al meglio risorse umane ed economiche. Nulla viene lasciato al caso. E’ vero, la stagione di A2 è terminata con un pizzico di amaro in bocca, ma il bello deve ancora venire, con un settore giovanile che ha davanti a se un cammino importante per questo 2021 e che per l’ambiente conta quanto, se non di più, della prima squadra. Da oggi la ribalta sarà tutta per le giovani panterine, le stesse che hanno ben figurato quando chiamate in causa in A2. La prospettiva è quella di vederle sempre di più in campo, da protagoniste. E allora non ci rimane che scrivere un GRAZIE gigantesco a tutti, ai nostri partner che credono sempre in noi, allo staff tecnico, a tutte le atlete e ad ognuno di voi. Se dovessimo chiamarvi per nome uno ad uno probabilmente non ci basterebbe una stagione intera, quindi meglio ridarsi appuntamento a presto, magari sugli spalti del PalaCesari”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo posto per la Megabox e sfida con Soverato. Babbi: “Non ci accontentiamo”

    Di Redazione Sconfitta indolore per la Megabox Vallefoglia, che getta via una vittoria alla sua portata contro la Sigel Marsala ma conquista comunque un brillantissimo terzo posto nella classifica finale della Poule Promozione, alle spalle della Acqua&Sapone Roma, promossa direttamente in A1, e della Lpm Bam Mondovì. La neonata società del presidente Angeli ha chiuso la seconda fase della stagione con un piazzamento assolutamente insperato all’avvio del primo campionato della sua storia, e si appresta a disputare i play-off per la promozione in A1. Nei quarti di finale, al via mercoledì 12 maggio, la Megabox affronterà il Volley Soverato (gara di andata in trasferta, ritorno in casa ed eventuale Golden set in caso di parità). Gli altri accoppiamenti: LPM BAM Mondovì-Olimpia Teodora Ravenna; Eurospin Ford Sara Pinerolo-Sigel Marsala; CBF Balducci HR Macerata-Green Warriors Sassuolo, tutti con gara di andata sul campo delle peggio classificate. Il Direttore sportivo Piero Babbi fa il punto della situazione: “Per una società appena nata ed una squadra creata a partire da fine maggio, quando abbiamo rilevato i diritti di A2, il risultato conseguito è molto soddisfacente. L’obiettivo della stagione era confermare la nostra permanenza in serie A, cosa che abbiamo fatto addirittura vincendo il girone Est. Nella Poule Promozione, abbiamo dimostrato di essere all’altezza anche delle squadre del girone Ovest, che sulla carta era considerato molto più forte del nostro. A questo punto, però, non ci accontentiamo e ci diamo nuovi obiettivi: la squadra ha le potenzialità per giocarsi le sue carte anche nei play-off per la promozione in A1. La sconfitta con Marsala ci ha fatto arrabbiare moltissimo per come è arrivata, al termine di una partita che avevamo in mano e che abbiamo buttato via per troppa superficialità. Non abbiamo alibi in merito. La squadra ha superato ostacoli enormi, a cominciare dal Covid che ci ha eliminato dalla Coppa Italia e ci ha costretto a giocare sette partite in ventuno giorni: ma ora è il momento di fare gruppo e di compiere l’ultimo sforzo. Siamo in ballo e vogliamo ballare, la stagione non è ancora finita e in palio c’è un traguardo enorme che vogliamo cercare di raggiungere a tutti i costi. Noi crediamo molto nel nostro gruppo e siamo convinti che se la possa giocare sino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma in A1: le congratulazioni della Fipav regionale e territoriale

    Di Redazione L’Acqua e Sapone Roma Volley Club ha vinto ieri per 0-3 in casa di Cutrofiano conquistando, con un turno d’anticipo, il primo posto matematico che equivale al passaggio diretto in Serie A1 femminile. Una grande vittoria, arrivata al termine di un campionato straordinario, per le ragazze guidate da coach Luca Cristofani, molte delle quali cresciute nel movimento pallavolistico capitolino e regionale. “Complimenti a tutta la società per questo traguardo – è il primo commento del presidente della Fipav Lazio, Andrea Burlandi – l’Acqua e Sapone Roma ha vissuto una stagione da protagonista e tutto il nostro movimento festeggia il ritorno in A1 di una squadra che resterà nella storia della pallavolo cittadina. Un grande applauso al presidente Pietro Mele, al direttore generale Mignemi, ai dirigenti della società e a tutte le atlete, molte delle quali – dopo tanti successi a livello giovanile – sono riuscite nell’impresa di conquistare la promozione nel massimo campionato. Una menzione speciale per l’allenatore Luca Cristofani, l’architetto di questo gruppo. Già da domani saremo al fianco della società per i progetti del futuro e per risolvere, insieme, l’annosa questione dell’impiantistica nella nostra città“. “Da parte mia, di tutto il Consiglio e dell’intero movimento capitolino i più sinceri complimenti a una squadra mitica e fortissima – ha dichiarato Claudio Martinelli, presidente della Fipav Roma – e ai suoi dirigenti che hanno saputo costruire in poco tempo una società ambiziosa in grado di raggiungere l’altissimo livello. Vi abbiamo seguito con passione e trasporto in tutto il campionato, tifando per voi e condividendo gioie (tante) e sofferenze (poche). Congratulazioni all’allenatore Luca Cristofani, alle giocatrici, al presidente Mele, al direttore Mignemi e a tutto lo staff dell’Acqua e Sapone Roma Volley Club per la promozione. Siamo davvero orgogliosi di voi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: gli abbinamenti dei quarti di finale

    Di Redazione Con i recuperi di oggi si è già definito il tabellone dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile: le ultime due gare della Pool Promozione (in programma martedì 4 e venerdì 7 maggio) sono infatti ininfluenti ai fini della classifica finale. Ecco dunque gli abbinamenti dei quarti di finale, che prenderanno il via mercoledì 12 maggio e si disputeranno con gare di andata e ritorno; semifinali e finale si giocheranno invece al meglio delle due vittorie su tre. Ai play off partecipano le squadre classificate dalla seconda all’ottava posizione della Pool Promozione (Acqua & Sapone Roma Volley Club già promossa in A1) e la prima classificata della Pool Salvezza, l’Olimpia Teodora Ravenna. QUARTI DI FINALE(1) LPM BAM Mondovì – (8) Olimpia Teodora Ravenna(4) Eurospin Ford Sara Pinerolo – (5) Sigel Marsala(2) Megabox Vallefoglia – (7) Volley Soverato(3) CBF Balducci HR Macerata – (6) Green Warriors Sassuolo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Green Warriors Sassuolo festeggia i play off con una vittoria su Macerata

    Di Redazione La certezza matematica c’era ancora prima del fischio di inizio, ma la Green Warriors Sassuolo non si è voluta far sfuggire l’occasione di dimostrare sul campo di meritare un posto nei play off promozione. La squadra emiliana ha infatti chiuso la sua Pool Promozione con una sontuosa prestazione, superando 3-1 la CBF Balducci Macerata. Le neroverdi salgono così a quota 46 punti, che valgono la settima posizione in classifica generale: tra dieci giorni, playoff al via e Sassuolo affronterà proprio le marchigiane nei quarti. La cronaca:Coach Barbolini conferma il sestetto sceso in campo in settimana: Pasquino in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Salinas e Dhimitriadhi. Il libero è Falcone. Dall’altra parte della rete, coach Paniconi risponde con Peretti al palleggio, Pirro opposto, la centro Martinelli e Rita, in posto quattro Pomili e Lipska. Il libero è Bisconti. Il primo sigillo del match è firmato Salinas, che ferma Pirro. Il primo tentativo di allungo però è ospite, con il pallonetto di Martinelli (2-4). La nuova parità non tarda ad arrivare, con la pipe di Lipska che termina in rete. Il rigore di Civitico dopo il mezzo ace di Antropova vale il 6-6. Tenta l’allungo Sassuolo con due giocate di Busolini (10-7): altra giocata di Busolini e coach Paniconi richiama le sue in panchina (11-7). Si mantiene avanti Sassuolo con Dhimitriadhi (15-11). Doppio ace di Antropova e +6 neroverde (18-12). Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Dhimitriadhi dai nove metri e Coach Paniconi si gioca anche il secondo time out a sua disposizione (20-13): al rientro in campo, Busolini ferma Lipska e Sassuolo vola (21-13). Il finale di set è un monologo neroverde: altro ace di Dhimitraidhi e 24-13. Chiude Antropova in parallela (25-13). Mette subito la testa avanti Sassuolo (2-0): l’attacco di Dhimitriadhi vale il 4-1. Pomili attacca out e più 4 neroverde. Macerata accorcia le distanze con l’ace di Renieri (5-3). Sassuolo però non si scompone: diagonale  di Capitan Dhimitriadhi e 8-3, con la panchina ospite che prontamente chiama time out. Al rientro in campo, attacco out di Pomili e più 6 (9-3). Due attacchi in fast di Mancini e Macerata accorcia 9-5. Il decimo punto in casa Green Warriors lo firma Antropova: muro su Lipska e 10-6. La Cbf Balducci però non si scompone e con Renieri si porta a meno 2 (11-9). Allunga di nuovo Sassuolo: muro di Pasquino su Renieri e 13-9. Il mani out di Antropova vale poi il 15-10. Trova il break Macerata e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco (15-13). Con Antropova Sassuolo trova il 17-14, poi Dhimitriadhi piazza il colpo del 19-15. Il ventesimo punto in casa neroverde lo firma Antropova, con un mani out su Lipska al termine di uno scambio lungo, dopo un pallone recuperato oltre la panchina da capitan Dhimitriadhi (20-15). Macerata si affida a Lipska (21-18), poi un’invasione a rete delle neroverdi regala a Macerata il meno 1 (21-20) con coach Barbolini che ferma il gioco. Due recuperi in casa Green Warriors, poi il muro di Civitico e 23-20. Di nuovo si riporta sotto Macerata, con Pomili che firma il 23-22. Finisce con il muro di Civitico su Pomili (25-23). L’avvio di terzo set porta la firma di Salinas (2-0), ma Macerata riporta presto tutto in equilibrio (2-2). Tenta l’allungo Sassuolo con Antropova: ace e 6-4. Riporta tutto in parità la Cbf Balducci (7-7), ma la Green Warriors si mantiene avanti: primo tempo di Civitico e 10-7. Si riavvicinano le ospiti con il muro di Mancini su Antropova (11-10), ma la Green Warriors non ci sta e con Dhimitriadhi trova il 13-10. L’ace di Lipska con l’aiuto del filone vale il 14-13: il pareggio arriva sul 15-15, con il servizio nei tre metri di Rita. Passa di nuovo avanti Sassuolo con il rigore di Busolini, poi Magazza in mani out firma il 18-16 con coach Paniconi che chiama time out. Ritrovano il pareggio le ospiti (18-18), che poi passano avanti con l’attacco in parallela di Lipska (19-20) e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Due muri in casa neroverde – uno firmato Civitico ed uno Antropova – e Sassuolo si porta sul 21-20. Il set continua nel massimo equilibrio (22-22), poi Galletti piazza l’ace del 22-23 e coach Barbolini chiama di nuovo time out. Al rientro in campo, attacco di Lipska e 22-24. Sassuolo annulla due setball – prima con l’attacco di Dhimitriadhi poi con l’ace di Civitico aiutata del filone – e questa volta è coach Paniconi a chiamare tempo (24-24). Al quarto tentativo, Macerata chiude 25-27 ad accorcia le distanze nella conta dei set. Mette subito la testa avanti Sassuolo (3-1), poi Dhimitriadhi attacca il punto del 5-2. Renieri attacca out e Sassuolo allunga sul +5 (7-2) e coach Paniconi ferma subito il gioco. Al rientro in campo, rigore di Antropova e 9-2. Antropova mette la firma anche a muro e di nove metri e Sassuolo allunga 11-3. Il mani out di Magazza vale il 13-5 e coach Barbolini fa esordire Maya Borlengo, centrale classe 2006. Due giocate firmate Magazza e Sassuolo va a più 10 (15-5) e di nuovo coach Paniconi chiama time out. Rigore di Antropova e 17-7. Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Civitico, con il muro su Pirro (20-11). Tre giocate di Dhimitriadhi e 23-11. Sempre il capitano neroverde firma il punto del 24-11. Macerata annulla due match ball, ma poi Lipska serve fuori e Sassuolo chiude 25-13. Green Warriors Sassuolo-CBF Balducci HR Macerata 3-1 (25-13, 25-23, 25-27, 25-13)Green Warriors Sassuolo: Pasquino 2, Salinas 7, Civitico 10, Antropova 30, Dhimitriadhi 17, Busolini 7, Falcone (L), Magazza 6, Borlengo, Pelloni (L). Non entrate: Ferrari, Zojzi, Ariss, Mammini. All. Barbolini. CBF Balducci HR Macerata: Lipska 19, Rita 7, Pirro 1, Pomili 5, Martinelli 1, Peretti 2, Bisconti (L), Renieri 8, Mancini 5, Galletti 2, Maruotti 1, Sopranzetti (L). Non entrate: Giubilato. All. Paniconi. Arbitri: Fontini, Sabia. Note: Durata set: 19′, 28′, 29′, 22′; Tot: 98′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox si ferma sul più bello e Marsala vince in rimonta

    Di Redazione Rocambolesca rimonta della Sigel Marsala ai danni della Megabox Vallefoglia nel recupero della terza giornata di andata di Pool Promozione. La squadra di casa, in vantaggio 2-0 e 19-11, non sfrutta tre match point nel terzo set e cede alla distanza alle ospiti, indomiti e tenacissime, capaci di portare a termine la rimonta e aggiudicarsi l’incontro al tie break dopo quasi due ore di gioco. La cronaca:Nel primo set Marsala va subito 0-2, ma un break al servizio di Pamio porta a più 2 le tigri. Bacchi allunga 7-4, Pistolesi riaggancia con un ace sulla stessa Bacchi (9-9) e l’errore di Colzi riporta avanti Marsala (11-12). Bacchi risorpassa (17-16), Colzi trova il più 2 con un mani fuori (20-18, timeout per Marsala). Pamio mantiene avanti le tigri (23-21) e Marsala chiama il secondo timeout. Marsala sbaglia la pipe del 23-23, chiude Pamio 25-23. Nel secondo set parte meglio la Megabox, che con Bacchi arriva al 7-4. Pamio e Bertaiola confezionano il 13-8 che spinge il coach ospite Amadio a fermare il gioco. Colzi trova il più 6, Pistolesi sbaglia la parallela che dà il 16-9 alla Megabox (altro timeout ospite). La doppia di Demichelis allunga il break (17-9), un altro errore di Pistolesi lancia la Megabox sul più 9, il pallonetto di Pamio allunga ancora 22-12. Un altro muro su Pistolesi fa arrivare la Megabox a più 11. Pamio passa nuovamente, ed è il 24-12. Chiude Kramer 25-13. Nel terzo set la Megabox guadagna subito un mini-break, poi un muro di Colzi allunga 4-1. Bacchi sigla il 6-2, Pamio il diagonale strettissimo dell’8-3. Kramer strappa il 9-3, Marsala sbaglia di nuovo e il time-out di Amadio arriva con la sua squadra sotto 10-3. Il punto dell’11-5 (Pamio) arriva al termine di uno scambio spettacolare ed interminabile. L’ace di Pamio porta la Megabox avanti 15-7 (altro time-out ospite), due errori in fila di Pamio e Bacchi fanno tornare Marsala a meno 5, ma ci pensa Colzi a mantenere le distanze con un attacco e un ace (18-11). Kramer riallunga a più 8 (19-11), ma Marsala non si arrende e trova il 20-16 con Pistolesi. Un muro di Kramer interrompe il break, ma ora Marsala è viva: Gillis con tre attacchi in fila riporta a meno 1 le ospiti (21-20), Pamio trova il più 2 dopo un altro scambio combattutissimo e poi Colzi mura Gillis (23-20). Mazzon accorcia di nuovo (23-22), poi Colombano trova l’ace del pareggio (23-23). Entra anche Dapic, Pamio strappa il match-point, pareggia Mazzon. Pamio ne guadagna un altro, ma Bacchi non riesce a chiudere e Marsala riaggancia. Pistolesi sbaglia la palla del sorpasso, restituisce il favore Bacchi. Stavolta Mazzon sorpassa e chiude a filo rete Caruso su una ricezione lunga (26-28). Nel quarto set il primo mini-break è della Megabox (4-2, errore Pistolesi), ma Marsala ha un’altra energia anche se sbaglia qualcosa di troppo. Bacchi attacca in rete e Marsala torna in parità (6-6), poi sorpassa con Caruso (8-9). Un ace di Gillis su Bresciani e un diagonale di Mazzon portano Marsala a più 3, Pistolesi allunga ancora (9-13), un‘infrazione a rete di Balboni e un errore di Pamio fanno scappare Marsala (10-16). Il pallonetto di Mazzon firma il 10-17, entrano Costagli per Colzi e Stafoggia per Pamio. Ora Marsala gioca senza pensieri e guadagna un vantaggio di tutta sicurezza (14-23), chiudendo il quarto set 17-25. Nel tie break Marsala ricomincia da dove aveva finito: va subito avanti 0-4 (due attacchi in fila di Pistolesi e un ace di Demichelis su Bresciani), Due muri in fila di Bertaiola e Bacchi riportano a meno 1 le tigri, poi l’ace di Bertaiola aggancia sul 5-5. Pamio sorpassa sul 7-6, Pistolesi risponde e al cambio campo Marsala è di nuovo avanti 7-8. Due ace in fila di Colombano su Bacchi e Pamio portano avanti Marsala 9-12, poi altri due muri su Pamio e Dapic chiudono la partita a favore di Marsala 10-15. Nel dopopartita, questo il commento dell’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Purtroppo ci è di nuovo successo di non portare a casa una partita che era solo da chiudere. Non è la prima volta che ci capita, e allora ne dovremo parlare molto bene la prossima settimana. Evidentemente non abbiamo compreso l’importanza del momento che stiamo vivendo e dell’obiettivo che abbiamo nel mirino. Ci siamo fermati a scherzare col risultato, e poi non siamo riusciti a portare a casa la partita, che avevamo in mano. Chi deve mettere giù il punto decisivo e non lo chiude poi finisce per pagarla alla fine, e infatti questo è successo a noi. Il Covid ci ha costretto a giocare un tour de force di partite ravvicinate, ma questo non c’entra nulla con il risultato di stasera. Dovevamo chiudere, potevamo farlo e non l’abbiamo fatto“. Megabox Vallefoglia-Sigel Marsala 2-3 (25-23, 25-13, 26-28, 17-25, 10-15)Megabox Vallefoglia: Balboni 4, Pamio 24, Bertaiola 8, Colzi 14, Bacchi 13, Kramer 11, Bresciani (L), Stafoggia, Dapic, Costagli N.e. Durante, Ricci.  All. Bonafede.Sigel Marsala: Caruso 2, Demichelis 2, Gillis 20, Parini 2, Mazzon 20, Pistolesi 18, Vaccaro (L), Caserta 4, Colombano 2, Mistretta. N.e. Soleti, Nonnati. All. Amadio.Arbitri: Mesiano e Cruccolini.Note: Durata set: 25′, 20′, 35′, 22′, 14′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia CRAI chiude in bellezza sul campo di Talmassons

    Di Redazione L’ultimo impegno della stagione vede il Club Italia CRAI uscire vittorioso per 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-20, 13-15) dal campo della Cda Talmassons. Le due formazioni sono state impegnate oggi pomeriggio nel recupero della sesta giornata della Pool Salvezza di Serie A2, partita non disputata il 28 marzo scorso a causa dello stop per positività al Covid-19. Un ultimo atto che premia le giovani della formazione federale al termine del quinto tie break consecutivo in questo intenso finale di stagione. La gara, come annunciato nei giorni scorsi dal tecnico federale Massimo Bellano, ha visto scendere in campo tutte le atlete della rosa. Le più giovani, che fino a questo momento della stagione hanno trovato meno spazio in campionato, hanno dato tutte un contributo fondamentale e hanno ben figurato anche in questa ultima gara. La cronaca:Per questo ultimo impegno della stagione il tecnico del Club Italia CRAI sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Bassi, dalle schiacciatrici Nervini e Giuliani, dalle centrali Nwakalor e Marconato e al libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Leonardo Barbieri schiera lo starting six formato da Vallicelli, Tirozzi, Barbazeni, Cutura, Pagotto, Mazzoleni e il libero Ponte. Parte bene Talmassons che si porta sul più 3 (3-0). Pronta la reazione azzurrina: il Club Italia CRAI piazza infatti il break che vale il sorpasso (3-4). La formazione friulana riparte e trova un nuovo vantaggio (8-6), ma le azzurrine tengono il passo e ristabiliscono la parità (8-8). La gara imbocca quindi i binari dell’equilibrio (12-12). Talmassons, spinta dall’ace di Tirozzi (per lei saranno 9 quelli realizzati nel corso del match), trova il nuovo vantaggio (14-12) e coach Bellano decide che è il momento di chiamare il primo time out di giornata. Al rientro sul taraflex le azzurrine ritrovano buon ordine (14-14) ed è il tecnico Barbieri a fermare il gioco. Le due formazioni si fronteggiano punto a punto (18-18), coach Bellano opta per la sostituzione della diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma). Un ace di Nervini dà l’avvio all’allungo azzurrino (18-21). Il time out chiamato dal tecnico Barbieri non sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI chiude agevolmente a proprio favore il primo set (20-25). Talamassons cerca subito il riscatto approcciando la seconda frazione con un buon ritmo (8-3). L’efficacia in attacco di Bassi e un buon turno in servizio di Nervini rimettono in corsa le azzurrine (8-7) e inducono coach Barbieri al time out. Lo stop al gioco rimette ordine tra le fila friulane (11-8), ma è pronta la reazione del Club Italia CRAI (11-10) che pareggia i conti (12-12). Talmassons prova a imporre il proprio ritmo alla gara (16-14), ma le azzurrine tengono il passo (17-17). Coach Bellano sostituisce la diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma) e Giuliani con Gardini. Le azzurrine provano ad allungare il passo (18-20), ma la Cda riesce a ribaltare la situazione e a conquistare il set point (24-20). Per il Club Italia rientra in campo la diagonale Pelloia-Bassi, ma la formazione di casa riesce a chiudere il set (25-21). Partono col piede giusto le azzurrine che in apertura di terza frazione trovano subito un ampissimo vantaggio (3-8). Talmassons prova ad accorciare (8-9), ma la ripartenza del Club Italia CRAI è decisa: un ace di Trampus vale il nuovo più 4 (8-12). Il secondo time out chiamato nel set da coach Barbieri non cambia l’inerzia e le azzurrine arrivano sul più 7 (9-16) con un ace di Nwakalor. La formazione di casa ricomincia a macinare punti (13-17) e accorcia ulteriormente (16-18). Sul 18-21 coach Bellano opta per l’ingresso della diagonale Monza-Frosini al posto di quella Pelloia-Bassi. Le azzurrine ritrovano l’assetto migliore e nel finale di set piazzano il break che dal 19-22 permette loro di chiudere a proprio favore la frazione 19-25.  Due ace di Tirozzi spingono avanti Talmassons in avvio di quarto set (3-0). Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo (5-2). Un muro di Trampus, una diagonale di Frosini e un altro muro ben piazzato da parte delle azzurrine valgono il primo vantaggio del set per il Club Italia (5-6). È Talmassons a rompere il temporaneo equilibrio (8-8): la formazione di casa spinge sull’acceleratore e si porta sul +5 (15-10). Le azzurrine faticano a trovare il giusto assetto e la Cda mantiene il vantaggio (18-13). Il time out chiamato dal tecnico federale Massimo Bellano rimette ordine tra le fila del Club Italia e le azzurrine tornano sul -2 (20-18). Nel finale per il Club Italia cambio di diagonale (fuori Monza-Frosini, dentro Pelloia-Ituma) e sostituzione della schiacciatrice Gardini con Bassi. Le azzurrine si avvicinano ulteriormente (21-20) ma non riescono a completare la rimonta che varrebbe la vittoria del match. Talmassons conquista i quattro punti di fila che portano la gara al tie-break (25-20), il quinto consecutivo in questo finale di stagione per le azzurrine. È Talmassons a dettare il ritmo in apertura di quinto set (4-2). L’efficacia in attacco di Gardini permette alle azzurrine di rimettersi in marcia e a impattare (6-6). Un time out di coach Barbieri dà nuovo slancio alla manovra della formazione friulana che arriva in vantaggio al cambio campo (8-6) e allunga sul +3 (9-6). Con determinazione le azzurrine si rimettono in marcia: i punti di Marconato, Trampus e Frosini valgono il primo vantaggio per il Club Italia (9-10). Le azzurrine accelerano ulteriormente (10-13), conquistano per prime il match point (11-14). Il finale si infiamma: Talmassons torna a -1 (13-14), ma è Nwakalor a segnare il punto che vale la vittoria per il Club Italia CRAI (13-15). Cda Talmassons-Club Italia CRAI 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-20, 13-15)Cda Talmassons: Vallicelli 3, Tirozzi 19, Barbazeni 14, Cutura 1, Pagotto 11, Mazzoleni 6, Ponte (L), Bartesaghi 11, Dalla Rosa 6, Feruglio 1, Norgini (L). Ne: Nardini, Cristante. All. Barbieri. Club Italia CRAI: Nwakalor 11, Pelloia 3, Giuliani 4, Marconato 5, Bassi 18, Nervini 6, Barbero (L), Gardini 6, Trampus 6, Frosini 7, Ituma 3, Gannar 3, Monza 1. Ne: Armini (L). All. Bellano. Arbitri: Nicola Traversa e Antonio Licchelli.Note: Durata set: 23′, 27′, 23′, 24′, 17′. Talmassons: 16 a, 11 bs, 10 mv, 33 et. Club Italia: 7 a, 14 bs, 20 mv, 30 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO