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    Non riesce l’impresa all’Olimpia Teodora: Busto Arsizio passa al tie break

    Di Redazione Si interrompe dopo quattro successi consecutivi la striscia vincente dell’Olimpia Teodora che al PalaCosta sfiora il colpaccio contro la forte Futura Volley Busto Arsizio, ma alla fine deve cedere al tie break, conquistando comunque un importante punto in chiave classifica. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi reagisce dopo un avvio difficile e disputa una bella prova lottando su tutti i palloni e rimontando per due volte il vantaggio di un set delle ospiti. Nel tie break Ravenna assapora anche la vittoria partendo forte, poi finisce sotto, annulla quattro match point, con Busto che la spunta solo al quinto tentativo, dopo oltre 2 ore di gioco. La partita Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi ritrova il sestetto titolare con Pomili, Fricano, Colzi, Torcolacci, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. L’avvio è tutto favorevole alle ospiti, che aprono 0-3 e allungano addirittura fino al 3-12 con tre ace di Angelina. Ravenna prova a rilanciarsi con il servizio vincente di Fricano che vale il 5-12, ma la risposta, sempre in battuta, di Bici tiene a distanza le padrone di casa (7-15). La Futura allunga fino al 9-19, ma ancora Fricano con due ace suona la carica (16-21) per l’Olimpia Teodora, che prova un’incredibile rimonta. Il servizio vincente di Pomili e due muri di Colzi valgono addirittura il 20-22, ma le padrone di casa non concretizzano l’occasione di tornare a -1 e Busto chiude il set per 20-25. Il secondo parziale si apre con il primo vantaggio ravennate con l’ace di Bulovic per il 3-1, ma la Futura pareggia subito i conti e trova l’allungo sul 4-7. Un fortunoso ace di Bici vale la fuga ospite sul 7-12, ma l’Olimpia Teodora ricuce sul 12-13 grazie a tre muri di Torcolacci. Colzi e Fricano imitano la compagna, prima per il 17 pari, poi per il sorpasso sul 20-19. Il finale è avvincente, con una paio di dubbie chiamate arbitrali che scaldano il pubblico del PalaCosta. Un cartellino rosso nega a Ravenna il set point sul 25-24, mentre anche Busto spreca due occasioni servendo in rete. L’ace di Foresi, entrata nel corso del set per sostituire Spinello al palleggio, regala il 29-28 alle padrone di casa, che conquistano il parziale per 30-28. Ancora con Foresi in regia in apertura di terzo set, ma sono le ospiti ad allungare, con l’ace di Biganzoli che vale il 3-6 e Ravenna doppiata nuovamente sul 5-10. Le Leonesse non mollano e tornano sotto, prima sul 10-12, poi, dopo il momentaneo 10-15, anche a -1 sul 17-18. Busto scappa ancora sul 17-20, l’Olimpia Teodora lotta e resta agganciata sul 21-22, ma non trova l’aggancio e le ospiti possono chiudere con il muro di Sartori per il 22-25. Nel quarto set Ravenna parte forte (2-0) poi allunga grazie nuovamente all’ottimo lavoro a muro, con quelli di Pomili e Colzi che valgono il 4-1 e quello di Bulovic a realizzare il 9-3. L’ace di Colzi prolunga la fuga sull’11-4, poi il muro di Torcolacci mantiene le distanze sul 13-6 e Foresi mette a terra il 18-10 con il pallonetto di secondo tocco. Le ospiti provano la reazione (18-12), ma le Leonesse ravennati continuano a difendere forte e piazzano un altro parziale fino al definitivo 25-15, che prolunga la gara al quinto set. Il tie break si apre alla grande per l’Olimpia Teodora che, dopo il muro di Pomili (3-0), vola avanti 5-1. La Futura però reagisce, pareggia a quota 5 e trova il sorpasso sul 6-7. Dopo il cambio di campo, l’ace di Lualdi lancia la fuga ospite (7-9), quello di Bassi vale il 9-14. Con Bulovic al servizio Ravenna annulla quattro set point fino al 13-14, ma alla fine deve cedere per 13-15. Il post-partita “È stata una partita molto combattuta – commenta a caldo Coach Simone Bendandi – , sono contento per questo punto che abbiamo guadagnato perché per la nostra classifica è oro. Peccato per il tie break perché eravamo partiti con un po’ di vantaggio, poi loro sono state brave a ribaltare la situazione e c’è stata questa rincorsa nostra che si è fermata proprio all’ultimo punto. Sono però soddisfatto e mi sento di fare i complimenti alla squadra perché abbiamo affrontato una squadra di rilievo, con attaccanti di qualità ed esperienza e giocatrici che hanno militato anche in Serie A1. Loro hanno battuto bene mettendoci in difficoltà in ricezione, ma noi abbiamo fatto un grande lavoro a muro e in difesa. Inoltre abbiamo giocato un po’ in emergenza con solo l’allenamento di ieri in cui eravamo riusciti a essere al completo. Ho anche dovuto fare un cambio in corsa inserendo la nostra seconda palleggiatrice Elena Foresi, alla quale voglio in particolare fare i complimenti perché si è comportata veramente bene. Abbiamo cominciato la partita in maniera un po’ nervosa e contratta, ma dal secondo set in poi è stato un piacere per me vedere come hanno reagito e gestito caratterialmente il match.  Ho visto qualche pecca a livello di lettura del gioco, ma queste le lego anche all’inesperienza, mentre ricordo tante cose interessanti che mi fanno vedere questa partita positivamente”. Maria Teresa Bassi (schiacciatrice Busto Arsizio): “Siamo partite molto bene nel primo set, subendo però troppi black out nel secondo e nel terzo parziale: nel tie-break abbiamo messo in campo tutta l’energia che avevamo, e soprattutto abbiamo saputo giocare da squadra. Tutto questo ci ha portato alla vittoria, un risultato che meritavamo”. Giuditta Lualdi (centrale Busto Arsizio): “Sono molto contenta, abbiamo canalizzato tutte le nostre energie per portare a casa una vittoria che ci mancava da due incontri. Sono molto orgogliosa, non è stato facile e devo dire che non poteva andare meglio di così: nonostante il passaggio a vuoto nel quarto set abbiamo dimostrato di essere in grado di riprenderci, un qualcosa che era un po’ mancato nelle ultime uscite”. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 2-3 (20-25, 30-28, 22-25, 25-15, 13-15) Ravenna: Pomili 23, Fricano 13, Colzi 9, Torcolacci 8, Spinello, Bulovic 23, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Foresi 6. N.e.: Monaco, Guasti, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti. Busto Arsizio: Bici 24, Angelina 17, Lualdi 14, Demichelis 2, Sartori 9, Biganzoli 10, Garzonio (L); Bassi 5, Badini, Sormani. N.e.: Morandi, Landucci. All.: Matteo Lucchini. Ass.: Mauro Tettamanti. Arbitri: Stefano Chiriatti e Martin Polenta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CBF Macerata non fa sconti alla matricola Assitec: 3-0 sul taraflex amico

    Di Redazione Vittoria autoritaria 3-0 per la CBF Balducci HR Macerata in casa con l’Assitec Volleyball Sant’Elia, con una prestazione importante dapprima in un primo set equilibrato e poi in due parziali che hanno visto dilagare le ragazze di Luca Paniconi. Due novità in casa Macerata con la partenza dall’inizio di Stroppa per Malik in diagonale con la palleggiatrice Ricci e Cosi al centro con Pizzolato, accanto alla coppia Fiesoli-Michieletto in banda e al libero Bresciani; il tecnico ospite Emiliano Giandomenico parte con la diagonale Saccani-Muzi, Costagli (ex Macerata) e Lotti schiacciatrici, Montechiarini e Vanni centrali e Lorenzini libero. Avvio sofferto per le padrone di casa che non riescono a mettere in difficoltà la ricezione avversaria nelle prime battute rendendo facile la costruzione del gioco di Sant’Elia che gestisce le operazioni fino al 14-16. Migliorato il servizio, la CBF Balducci inizia gradualmente la rimonta. Un ace di Fiesoli ed il muro di Ricci su Lotti permettono di allungare insieme agli attacchi di Michieletto. Sul 24-19 Macerata sciupa 3 set ball ma il quarto è quello buono con la pipe della stessa Michieletto Superato lo scoglio del primo set Macerata va sempre in crescendo, la battuta comincia a mettere in seria difficoltà in primis Costagli. Stroppa in crescita costante inizia a fare male in attacco mentre Cosi giganteggia a muro. Nel frattempo entra Ghezzi per Fiesoli. Il 14-8 è un divario troppo pesante da gestire anche perché Macerata non concede cedimenti o cali di tensione. Il turno al servizio di Gasparroni permette di allungare su 21-13. Giandomenico prova a pescare dalla panchina con Tellaroli e Poli per Costagli e Vanni ma le due nuove entrate incappano sui muri di Cosi prima e Michieletto poi per il 25-17 finale. CBF Balducci in fiducia che continua a colpire forte anche nel terzo set. Muzi, Tellaroli e Lotti cercano di mettere pressione a Macerata ma si infrangono spesso sulla straordinaria performance della difesa, in particolare del libero Bresciani (MVP). Ghezzi impatta bene anche stavolta il match dando una mano alla forza offensiva di Stroppa e Michieletto per un eloquente 20-10 che però non rallenta la corsa della CBF Balducci. Pizzolato allunga con la fast, Ghezzi trova l’attacco del 24-10 ed è ancora Pizzolato a chiudere la sfida murando su Muzi. “Nel primo set si era vista una partita diversa – mastica amaro coach Giandomenico – Come già accaduto in passato, nei momenti importanti facciamo degli errori banali che poi ci fanno perdere fiducia e sicurezza. Da lì è cambiata la partita. Detto questo sapevamo che Macerata è una squadra che gioca molto bene, è organizzata e oggi in difesa hanno fatto cose mostruose.” “Sant’Elia è partita forte, ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Luca Paniconi – Noi abbiamo fatto un po’ di fatica dal canto nostro. Brave davvero tutte, da Stroppa che è partita per la prima volta dall’inizio, a tutte le compagne. Poi la partita è andata avanti bene, siamo rimasti sempre con la testa giusta, ne è scaturito un risultato positivo e davvero importante.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-0 (25-22, 25-17, 25-10) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 11, Michieletto 15, Gasparroni, Ghezzi 8, Ricci 3, Stroppa 13, Peretti ne, Pizzolato 10, Fiesoli 2, Malik ne. All. Paniconi. ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Muzi 11, Costagli 2, Lotti 6, Nenni, Montechiarini 1, Lorenzini (L), Vanni 5, Saccani 2, Tellaroli 3, Poli 1. All. Giandomenico ARBITRI: Merli, Somansino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gardini trascina la Green Warriors al successo su Aragona

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Green Warriors Sassuolo, che tra le mura amiche del Pala Consolata supera per 3-1 una mai doma Seap Dalli Cardillo Aragona e sale a quota 10 punti in classifica generale. Dopo un primo set sempre condotto dalle neroverdi, c’è grande equilibrio nel secondo e nel terzo, in cui le ospiti riaprono la partita; poi Sassuolo, trascinata da una super Gardini, chiude i conti nel quarto. La cronaca:Coach Venco conferma il 6+1 che aveva chiuso il mach contro Busto: Balboni in cabina di regia, Zojzi a completare la diagonale principale, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Micoli schiera Caracuta in palleggio, Zonta opposto, al centro Cometti e Negri, in posto quattro Dzakovic e Moneta. Il libero è Vittorio. Tenta subito l’allungo la Green Warriors, che sull’iniziativa personale di Balboni trova il 4-1. Aragona ci prova con il mani out di Zonta (6-3), ma Gardini in pipe non perdona (9-4). Le ospiti però non ci stanno ed accorciano le distanze: pipe di Dzakovic e 11-9. Due difese granite di Busolini, poi il mani out di Gardini e la Green Warriors ritrova il più 4 (14-10). Busolini è letteralmente on fire: due ace per la centrale neroverde e 16-10, con la panchina siciliana che si gioca il primo time out a disposizione. Sassuolo non si ferma e con Gardini in pallonetto vola a più 8 (18-10). Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Gardini, con la panchina di Aragona che si gioca anche il secondo time out discrezionale (20-12). Zonta suona la carica delle siciliane (21-15). Il muro su Dhimitriadhi spinge Coach Venco a fermare il gioco (22-17): il rientro in campo sancisce anche l’esordio in maglia neroverde per Rasinska, in campo per Zojzi. Dhimitriadhi in mani out trova il 24-18: Cometti in primo tempo annulla (24-19), ma al secondo tentativo Sassuolo chiude con la pipe del capitano. Partenza sprint di Aragona nel secondo set (1-3), ma la risposta della Green Warriors è pronta: due ottime giocate di Gardini e pareggio neroverde (4-4). La schiacciatrice neroverde ci mette la firma anche a muro per il punto del sorpasso (5-4). Il set prende presto la strada dell’equilibrio (8-8, 13-13). Mette la sua firma nel set anche Rasinska – in campo per Zojzi – che in mani out firma il 16-15: il parziale continua però nel massimo equilibrio, con le due formazioni che si rispondono punto su punto (18-18). Mette la testa avanti Sassuolo, con il muro di Civitico (21-20) e Coach Micoli richiama le sue in panchina. Le ospiti escono bene dal time out e con l’ace di Negri si portano avanti (21-22), e questa volta è coach Venco a fermare il gioco. Il diagonale di Moneta vale il +2 ed il secondo time per la panchina sassolese (21-23): un fallo in casa Sassuolo regala ad Aragona la palla del set (21-24). Due palle set annullate dalla Green Warriors e coach Micoli ferma il gioco (23-24). Due muri di Gardini – prima su Dzakovic, poi su Zonta – e Gardini trova la palla del set (25-24). Aragona annulla, ma al secondo tentativo Sassuolo chiude 27-25 con la pipe di Gardini. Tenta subito l’allungo Sassuolo nel terzo set, con il muro tetto di Rasinska su Dzakovic che vale il 4-1. Aragona però non si scompone e ricuce (5-4) e pareggia 6-6 complici gli errori delle padrone di casa. Le ospiti sfruttano il momento di calo della Green Warriors e passano a condurre 7-9, con coach Venco che richiama subito le sue in panchina. Sassuolo esce bene dal time out e riporta tutto in parità con Rasinska (9-9). Il set prosegue sotto il segno dell’equilibrio (11-11), poi Aragona tenta l’allungo con Dzakovic dai nove metri e la panchina sassolese interrompe subito il gioco (12-15). La reazione sassolese è pronta: il muro di Busolini vale il nuovo pareggio (15-15). Tutto prosegue nel massimo equilibrio (18-18), poi Aragona prova a mettere la freccia con due giocate targate Dzakovic (20-22). Due falli in casa Sassuolo regalano alle ospiti il 21-24: capitan Dhimitriadhi annulla dai nove metri, ma secondo tentativo Aragona chiude (23-25) ed accorcia le distanze. Prova la fuga Aragona nel quarto set (0-2), ma Sassuolo ricuce immediatamente con Gardini dai nove metri (2-2). Il set prende presto la strada dell’equilibrio (5-5), poi Sassuolo prova timidamente a mettere la testa avanti con Gardini (8-6): il mani out della schiacciatrice neroverde vale il più 3 per Sassuolo ed il primo time out per la panchina di Aragona (9-6). Gardini è on fire e – al rientro dal time out – piazza la parallela che vale il 10-6. Aragona ci prova (10-8), ma Sassuolo non ci sta: due muri – uno firmato Cantaluppi, l’altro Civitico – e la Green Warriors si porta sul 13-8. L’attacco fuori misura di Dzakovic vale il 16-9 ed il secondo time out per la panchina ospite. Il massimo vantaggio sassolese arriva al rientro in campo: ace di Gardini e 17-9. Aragona però non si dà per vinta ed accorcia 17-12; questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Si avvicina ancora la Seap (19-16), ma Sassuolo non ci sta ed allunga di nuovo (21-16). La parallela di Gardini vale il 23-19, poi Civitico in primo tempo firma il 24-20: chiude capitan Dhimitriadhi in mani out (25-21). Green Warriors Sassuolo-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-19, 27-25, 23-25, 25-21)Green Warriors Sassuolo: Civitico 7, Zojzi 2, Dhimitriadhi 14, Busolini 14, Balboni 2, Gardini 30, Rolando (L), Rasinska 9, Cantaluppi 1, Mammini. Non entrate: Cesari Semprini, Colli (L), Stanev, Bondarenko. All. Venco. Seap Dalli Cardillo Aragona: Dzakovic 30, Negri 4, Zonta 7, Moneta 14, Cometti 3, Caracuta 2, Vittorio (L), Bisegna 3, Casarotti 1, Ruffa. Non entrate: Stival. All. Micoli. Arbitri: Toni, Oranelli. Note: Spettatori: 107, Durata set: 24′, 29′, 29′, 27′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ipag Sorelle Ramonda è implacabile anche a Martignacco

    Di Redazione Si interrompe la striscia positiva dell’Itas Ceccarelli Group Martignacco che, nell’ottava d’andata del girone B, cade in casa per 1-3 contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Le vicentine centrano così la sesta vittoria in sette partite di campionato e tornano in testa al raggruppamento in compagnia di Talmassons. La cronaca:Il primo set è una battaglia, si combatte su ogni punto e qualsiasi strappo viene ricucito. Montecchio cerca di scappare (5-7, 6-9, 7-10), poi in concomitanza col turno di Cortella al servizio l’Itas Ceccarelli Group va avanti: 13-11, 19-16. Le venete impattano a quota 21, sembra finita sul 24-21 interno, ma non è così. Montecchio tiene duro, pareggia ed estrae dal cilindro un sacco di set-point prima di piazzare lo 0-1 (29-31). Nel secondo parziale, l’Itas Ceccarelli Group mette da subito le cose in chiaro: 11-3 e 14-6. Il set è indirizzato anche se Montecchio accorcia (16-11) e prova invano a rifarsi sotto dal 24-12 al 24-17 col turno in battuta dell’ex di turno, Fiorio. È 1-1 grazie al 25-17. Nel terzo set è Montecchio a fare la voce grossa. Le venete scattano bene (2-5, 7-10) e allungano con decisione: 10-17. L’Itas Ceccarelli Group prova a rientrare con l’inserimento in regia di Ghibaudo che si mette in proprio coi secondi tocchi (15-18), ma non basta. Le ospiti riallungano (15-23) e vanno sull’1-2 (16-25). Nel quarto parziale, torna Carraro in regia per le friulane, però Montecchio sfrutta l’onda lunga del terzo set. Le venete mettono le mani sul manubrio (2-7) e non le tolgono più (6-11) anche se Gazzotti prova a cambiare le carte: Zorzetto per Rossetto e un lampo Mazzoleni per Modestino dopo che aveva lasciato spazio a Eckl da circa metà primo parziale. L’Itas Ceccarelli Group sbaglia troppo e arriva solo fino sul meno 2 (15-17). Così, Montecchio festeggia l’1-3 (20-25). Itas Ceccarelli Group Martignacco-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3 (29-31, 25-17, 16-25, 20-25)Itas Ceccarelli Group Martignacco: Mazzoleni 2, Carraro 3, Cortella 9, Modestino 14, Rossetto 13, Milana 19, Barbagallo (L), Eckl 7, Ghibaudo 2, Zorzetto. Non entrate: Tellone, Pascucci. All. Gazzotti. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Magazza 11, Frigerio 2, Orlandi 20, Fiorio 18, Meli 6, Bartolucci 5, Mistretta (L), Brandi 7, Muraro 1. Non entrate: Mazzon, Bortoli, Jeremic. All. Amadio. Arbitri: Grassia, Grossi. Note: Durata set: 34′, 24′, 24′, 23′; Tot: 105′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati dell’ottava giornata

    Di Redazione Nuovo turno infrasettimanale per la Serie A2 femminile: le squadre del Girone A e del Girone B sono scese in campo oggi per l’ottava giornata di andata della regular season. Ecco i risultati, le classifiche aggiornate e il programma del prossimo turno. GIRONE A RISULTATICbf Balducci Hr Macerata-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-22, 25-17, 25-10)Sigel Marsala Volley-Volley Hermaea Olbia 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-21)Green Warriors Sassuolo-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-19, 27-25, 23-25, 25-21)Olimpia Teodora Ravenna-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 2-3 (20-25, 30-28, 22-25, 25-15, 13-15)Tenaglia Altino Volley-Omag-Mt S.Giov. In Marignano 0-3 (17-25, 15-25, 15-25)Riposa: Banca Valsabbina Millenium Brescia CLASSIFICAOmag – Mt S.Giov. In Marignano** 21; Cbf Balducci Hr Macerata 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 16; Olimpia Teodora Ravenna 12; Sigel Marsala Volley 11; Futura Volley Giovani Busto Arsizio* 10; Volley Hermaea Olbia 10; Green Warriors Sassuolo 10; Assitec Volleyball Sant’Elia 6; Seap Dalli Cardillo Aragona 5; Tenaglia Altino Volley** 0.*Una partita in meno, **Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 21/11 ore 17.00Banca Valsabbina Millenium Brescia – Olimpia Teodora RavennaFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Sigel Marsala VolleyVolley Hermaea Olbia – Omag – Mt S.Giov. In MarignanoSeap Dalli Cardillo Aragona – Cbf Balducci Hr Macerata ore 15.00Assitec Volleyball Sant’Elia – Green Warriors Sassuolo GIRONE B RISULTATIItas Ceccarelli Group Martignacco-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3 (29-31, 25-17, 16-25, 20-25)Club Italia Crai-Ranieri International Soverato 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)Tecnoteam Albese Volley Como-Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (17-25, 21-25, 25-19, 25-21, 18-20)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Cda Talmassons 1-3 (20-25, 20-25, 25-22, 23-25)Egea Pvt Modica-Anthea Vicenza 1-3 (25-20, 17-25, 15-25, 22-25)Riposa: LPM Bam Mondovì CLASSIFICACda Talmassons 18; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 18; Lpm Bam Mondovì 17; Eurospin Ford Sara Pinerolo 17; Itas Ceccarelli Group Martignacco 13; Ranieri International Soverato 11; Tecnoteam Albese Volley Como 10; Anthea Vicenza* 7; Club Italia Crai 5; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania* 4; Egea Pvt Modica* 0.*Una partita in più PROSSIMO TURNOEurospin Ford Sara Pinerolo – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioRanieri International Soverato – Lpm Bam Mondovì ore 16.00Cda Talmassons – Club Italia CraiTecnoteam Albese Volley Como – Itas Ceccarelli Group MartignaccoAnthea Vicenza – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania ore 16.00 LEGGI TUTTO

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    Secondo sorriso per il Club Italia: travolta Soverato al Centro Pavesi

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva nel giro di pochi giorni per il Club Italia CRAI, che nell’ottava giornata del Girone B supera per 3-0 la Ranieri International Soverato sul campo del Centro Pavesi di Milano. Un successo pieno conquistato dalle azzurrine grazie a un ottimo gioco di squadra. Terzo stop consecutivo, invece, per le calabresi, sicuramente protagoniste della peggior prova stagionale. La cronaca:Il tecnico federale Marco Mencarelli sceglie di schierare il consolidato sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Adelusi, le schacciatrici Ituma e Nervini, le centrali Maconato e Acciarri e il libero Ribechi. Per Soverato il coach Bruno Napolitano risponde con Purashaj, Buffo, Riparbelli, Foucher, Quarchioni, Tajé e il libero Ferrario. Il Club Italia CRAI approccia la partita col piglio giusto e si porta subito in vantaggio (3-0). Le azzurrine respingono tutti i tentativi di Soverato di accorciare e mantengono il più 3 (9-6). Le giovani della formazione federale continuano a imporre il proprio ritmo alla gara, allungano sul più 6 (15-9) e mantengono le avversarie a distanza (19-13). Nel finale le ospiti accorciano (20-18), ma il Club Italia CRAI si rimette in marcia e Pelloia firma il punto che chiude il primo set a favore delle azzurrine (25-21). Sono sempre le azzurrine a dettare il ritmo in avvio di seconda frazione (5-2). Sul 7-5 il tecnico Mencarelli opta per il cambio in regia: fuori Pelloia, dentro Passaro. Un ace di Acciarri consolida il vantaggio azzurrino sul più 5 (12-7). Ituma, Adelusi e Acciarri a segno portano il Club Italia sul più 8 (18-10). E’ la schiacciatrice Ituma a trascinare nel finale le compagne e Adelusi a chiudere a favore delle azzurrine anche il secondo set. In avvio di terza frazione, per le azzurrine, rimane in regia Passaro. Le due formazioni si affrontano a viso aperto e si procede sostanzialmente punto a punto (7-7). Due punti consecutivi di Ituma valgono il più 3 (11-8) per le giovani allenate da coach Mencarelli, che ritrovano il giusto ritmo e allungano: il mani out vincente di Adelusi vale il 16-10. Con determinazione il Club Italia CRAI prosegue la propria manovra, si mantiene in vantaggio e chiude agevolmente a proprio favore set (25-17) e partita. Marco Mencarelli: “Si vedono importanti progressi nel gioco, passi in avanti che si evidenziano soprattutto nella partita di oggi. A Catania tutto è stato mascherato dal fatto di avere davanti una squadra con un valore tecnico minore rispetto a quella di questa sera. Oggi siamo partiti con un approccio più attento, perché sapevamo che Soverato è una squadra con un’impostazione più consistente e più pericolosa nella gestione tattica della gara. Non nascondo che nelle fasi finali dei set ci ha un po’ agevolato la loro arrendevolezza. Di questo avevamo bisogno, perché ci ha aiutati a rallentare il ritmo e trovare continuità nelle nostre tecniche e nei nostri fondamentali. Il Club Italia lascia intravvedere che quando il ritmo diventa un po’ troppo alto il numero di errori aumenta e questo può andare a svantaggio del risultato. Il passo avanti fatto stasera è notevole rispetto a quelli compiuti nei turni precedenti. Abbiamo interpretato bene la partita, perché tutte le ragazze hanno giocato nel loro profilo tecnico tattico e questo ha contribuito a creare il vantaggio conquistato in tuti i set. Brave le ragazze, molto attente e ligie alle indicazioni che, a differenza delle altre volte, erano tutte rivolte esclusivamente su di noi“. Club Italia CRAI-Ranieri International Soverato 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)Club Italia CRAI: Nervini 9, Acciarri 9, Pelloia 3, Ituma 19, Marconato 9, Adelusi 14; Ribechi (L), Gannar, Passaro 2, Micheletti. Ne: Despaigne, Giuliani, Barbero (L), Nwokoye. All. Mencarelli.Ranieri International Soverato: Purashaj 1, Buffo 7, Riparbelli 8, Foucher 3, Quarchioni 11, Tajé 3; Ferrario (L), Mennecozzi, Badalamenti 2. Ne: Gabbiadini, M. Ascensao, R. Ascensao. All. Napolitano.Arbitri: Davide Morgillo e Antonio Capolongo.Note: Durata set: 26’, 24’, 23’. Club Italia Crai: 4 a, 13 bs, 12 mv, 17 et. Soverato: 4 a, 4 bs, 5 mv, 10 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala vince in rimonta il derby isolano con Olbia

    Di Redazione Il derby delle isole premia la Sigel Marsala, che supera in rimonta l’Hermaea Olbia per 3-1 e la sorpassa in classifica. Al PalaBellina le galluresi non riescono a dar seguito a un buon primo set, vinto sul 19-25, e pian piano devono alzare bandiera bianca di fronte alle siciliane, guidate dai 28 punti di Okenwa. Dall’altra parte, invece, non basta la prova da 18 punti di Babatunde, top scorer di squadra. La cronaca:Guadalupi conferma il sestetto tipo con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Babatunde al centro e Caforio libero. Le padrone di casa rispondono con Scacchetti in diagonale con Okenwa, Caserta e Parini centrali, Panucci e Pistolesi in posto 4 e Gamba libero. L’Hermaea parte con fiducia e si porta subito sul più 3 con la diagonale stretta di Miilen (2-5). Delmati chiama a rapporto la sua squadra, ma sono ancora le “aquilotte” – forti di un servizio sempre insidioso – a condurre con autorità fino al 3-11. Le siciliane sistemano qualche falla nel proprio gioco e si avvicinano sul meno 4 (10-14) portando al timeout di Guadalupi. A questo punto le olbiesi ritrovano rapidamente le loro certezze e volano sul 14-21) dopo l’attacco out di Pistolesi. Marsala non riesce a invertire il trend, allora le biancoblù chiudono rapidamente i conti con il muro vincente di Miilen su attacco di Okenwa per il 19-25. Il muro hermeino si fa sentire anche in avvio di secondo parziale, con due punti consecutivi di Barbazeni che consentono di passare subito avanti sul 3-5. La Sigel non demorde e passa in vantaggio sull’11-9 con l’ace di Pistolesi su Caforio. Guadalupi fa ricorso alla panchina e schiera Severin in regia al posto di Allasia e Fezzi in banda per Miilen. Okenwa però sale di colpi e guida le siciliane fino al 17-10. Renieri e compagne non riescono a mettere in discussione il vantaggio delle padrone di casa, che conducono con buon margine e sembrano potersi aggiudicare il set sul 24-19. L’Hermaea, però, ha un moto d’orgoglio e annulla ben tre tentativi. Delmati interviene e scuote le sue, che archiviano subito dopo la pratica con l’ennesimo attacco esplosivo di Okenwa (25-22). Marsala sfrutta il momento di fiducia e inizia bene anche nel terzo set (9-5 con punto chiuso da Parini). Guadalupi chiama l’interruzione e le sue reagiscono trovando la parità con il mani out di Maruotti. Marsala, a sua volta, tenta un nuovo strappo, ma l’Hermaea resta a contatto e rimette la testa avanti sul 14-15 con Miilen. La sfida è combattutissima e gli scambi particolarmente lunghi: un paio di buoni attacchi di Maruotti e un muro punto di Babatunde regalano il 17-19, Marsala però risponde subito e le due formazioni arrivano a braccetto a quota 20. A questo punto Okenwa veste nuovamente i panni della trascinatrice e rompe gli indugi con il servizio del 23-21. L’Hermaea prova a restare aggrappata al set, ma non può nulla sulla fast di Caserta che consente alla Sigel di sorpassare nel conto sul 25-22. Decisa a portare a casa il successo pieno, la squadra di casa inizia meglio anche nel quarto set (subito 4-1). Le biancoblù risalgono la china fino al meno 1, poi subiscono la nuova accelerazione siciliana sul 10-6. La Sigel non si ferma, anzi, doppia le isolane, che alla lunga però rientrano in partita sfruttando un buon turno in battuta di Babatunde (13-12). Il sorpasso non arriva, allora Marsala continua a premere e conduce costantemente, ma senza mai seminare definitivamente l’Hermaea, capace di tornare a contatto per la terza volta. Nella volata finale però il sestetto di Delmati ne ha di più: Okenwa, determinante fino alla fine, va a prendersi la palla set, e Pistolesi, al secondo tentativo, mette a terra la pipe del 25-21 che consegna i tre punti alla Sigel. “Nel primo set siamo partiti bene – commenta il coach olbiese Dino Guadalupi – abbiamo messo pressione alle avversarie con la battuta, le abbiamo costrette a rischiare e siamo riusciti a prendere il largo. Nel secondo, invece, c’è stato un momento in cui abbiamo perso lucidità in attacco, mentre Marsala è cresciuta nel fondamentale della difesa. Qualche errore gratuito ci ha fatto perdere terreno, poi la partita è diventata punto a punto. Siamo riusciti a tenere il nostro livello in alcuni fondamentali, ma alla lunga ci è mancata la necessaria precisione nell’applicare il piano partita, specie per quanto concerne la gestione del muro difesa e del contrattacco“. “Marsala è squadra più esperta di noi, e ha saputo far valere questa qualità – commenta il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – hanno giocato un’ottima partita, sbagliando molto poco in ricezione e servendo bene le loro bocche da fuoco Pistolesi e Okenwa. Noi, forse, avremmo potuto coinvolgere maggiormente il nostro opposto, ma perdere a Marsala ci può stare. Specie se si affronta una squadra così determinata e ficcante in battuta“. Sigel Marsala Volley-Volley Hermaea Olbia 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-21)Sigel Marsala Volley: Ferraro, Caserta 8, Deste, Patti, Panucci 8, Okenwa 28, Scacchetti 2, Gamba L, Parini 5, Vaccaro L, Pistolesi 23, Ristori. Allenatore: Delmati.Volley Hermaea Olbia: Babatunde 18, Fezzi 2, Miilen 10, Buselli, Renieri 11, Minarelli, Maruotti 7, Caforio L, Severin 2, Gerosa 1, Formaggio, Allasia 3, Barbazeni 9. Allenatore: Guadalupi.Arbitri: Pecoraro e Pescatore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CDA Talmassons sbanca il PalaCatania imponendosi in quattro set

    Di Redazione Archiviata la prima sconfitta stagionale con Pinerolo, la CDA Talmassons sbanca il PalaCatania battendo la Pallavolo Sicilia per tre set a uno nel turno infrasettimanale valido per l’8° giornata del campionato di Serie A2. Grigolo e Conceicao migliori in attacco per la Talmassons rispettivamente con 17 e 19 punti, mentre a Catania non bastano i 26 (top scorer del match) di Simian. 1° SET – Primo set con una CDA poco attenta e determinata che va sotto per 7 a 4 costringendo Barbieri al primo time out. Con un muro e un buon turno al servizio di Nicolini si va sul 9 pari. Due attacchi di Grigolo segnano un break per la CDA 12 a 10. Conceicao segna il massimo vantaggio per Talmassons 15 a 12 e primo time out per le padrone di casa. Un paio di errori della CDA e un ace di Catania e Talmassons va sotto 17 a 16. Un pallonetto di Obossa e un attacco di Conceicao riporta avanti la CDA per 22 a 20 e secondo time out per Catania. Talmassons non si ferma e porta a casa il primo set per 25 a 20. 2° SET – Inizio di secondo set con due attacchi di Obossa che segnano il primo break per la CDA 4 a 2. Due pallonetti di Obossa e Grigolo tengono a distanza una tenace Pallavolo Sicilia 9 a 7. Avanti 10 a 9 entra Ponte per Grigolo. Un muro di Cogliandro 12 a 9. Con un ace le padrone di casa trovano la parità 13 pari. Rientra Grigolo avanti 14 a 13. Sul 14 pari entra Dalla Rosa per Conceicao. Un muro di Bovo e Talmassons va sul 16 a 14. Un altro ace di Catania 17 pari e primo time out per Barbieri. Obossa e Conceicao rientrata riportano avanti la CDA 19 a 17 e primo time out per le padrone di casa. Su un muro di Conceicao e sul 22 a 18 Chiappafreddo chiama il secondo time out. Un ace di Obossa e una magia di Nicolini chiudono il set sul 25 a 20. 3° SET – Terzo set con le padrone di casa che partono decise 7 a 3 e primo time out per Barbieri. Entra Dalla Rosa per Grigolo. Pallavolo Sicilia si esalta anche in difesa 9 a 3. Talmassons recupera 10 a 7. Un paio di errori della CDA e di nuovo le padrone di casa avanti per 14 a 8. Dopo un muro di Catania sotto 16 a 10 Talmassons chiama il secondo time out. Sotto 17 a 12 entra Pagotto per Obossa. Rientra Grigolo per Dalla Rosa. Cogliandro e Bovo segnano un parziale recupero di Talmassons 19 a 15 e primo time out per le padrone di casa. Un ace di Cogliandro e due muri di Nicolini 19 a 18. Rientra Obossa per Pagotto. Sul 21 pari secondo time out per la Pallavolo Sicilia che poi si aggiudica il set per 25 a 22. 4° SET – Inizio di quarto set in equilibrio 7 pari con errori da entrambe le parti. Ennesimo errore di Talmassons che va sotto 10 a 9. Grigolo e Obossa riportano la parità 11 pari. Talmassons si prende un giallo si innervosisce e va sotto 15 a 11 e primo time out per Barbieri. A differenza di Talmassons il muro delle padrone di casa fa la differenza 18 a 13. Cambio in regia per la CDA entra Marchi per Nicolini. Reazione CDA con Grigolo 19 a 18 e time out per la Pallavolo Sicilia. Sempre Grigolo imprendibile 20 pari. Un ace di Cogliandro e Talmassons avanti per 21 a 20. Sotto 22 a 20 Catania chiama il secondo time out. Scambio infinito 22 pari. Finale al cardiopalma chiuso con un muro di Obossa che chiude l’incontro sul 25 a 23 per la CDA. RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA – CDA TALMASSONS 1-3 (20-25 20-25 25-22 23-25)RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: Bordignon 12, Catania 4, Conti 10, Bulaich Simian 26, Bertone 11, Bridi 3, Bonaccorso (L), Picchi, Oggioni, Conti. All. Chiappafreddo.CDA TALMASSONS: Nicolini 4, Grigolo 17, Bovo 7, Obossa 17, Silva Conceicao 19, Cogliandro 11, Maggipinto (L), Dalla Rosa 1, Pagotto, Marchi, Ponte (L). Non entrate: Cantamessa. All. Barbieri. ARBITRI: Cavalieri, Palumbo. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 31′, 28′; Tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO