consigliato per te

  • in

    La maestra Brescia sfida l’allieva Assitec Sant’Elia

    Di Redazione Nella terza gara di campionato, sabato 23 ottobre alle 17.30, la Banca Valsabbina Millenium Brescia affronterà al palasport di Veroli l’Assitec Sant’Elia, squadra dove milita la giovane schiacciatrice bresciana Nicole Tellaroli. Dirigerà Alberto Dell’Orso, coadiuvato da Deborah Proetti e Pasquale Restaino al referto segnapunti elettronico. Leonesse Caricate da due vittorie consecutive, Bianchini e compagne arrivano al PalaCoccia da seconde in classifica, con la consapevolezza di poter esprimere un alto livello di gioco. “Al match di sabato arriviamo sicuramente con una grande energia derivante dalle due vittorie iniziali” commenta Beatrice Giroldi, regista delle Leonesse “Il 3-0 con Altino ha aperto le danze e poi siamo state fortissime ad andarci a prendere con le unghie e con i denti il match sul campo di Busto. Abbiamo tanto entusiasmo, conosciamo il nostro valore ma lo stiamo anche scoprendo a 360 gradi giocando insieme. Sabato ci aspetta una partita per niente facile, loro vengono da una vittoria netta per 3-0 contro Altino, che ha dato loro sicurezza, e hanno un roster di ragazze che conoscono la categoria e l’hanno fatta sempre a buonissimi livelli”.L’alzatrice mantovana conclude così “Dovremo entrare in campo con l’attenzione per quello che dobbiamo fare e la concentrazione dimostrata nelle due partite precedenti. Questo divertendoci, perché è sempre la chiave di tutto”. Le avversarieNel turno precedente l’Assitec, al debutto assoluto in A2, ha superato in trasferta per 0-3 la Tenaglia Altino con protagoniste Silvia Lotti e Nicole Tellaroli, autrici di 13 e 12 punti. La squadra frusinate di Sant’Elia Fiumerapido ha rinnovato completamente staff tecnico ed organico rispetto alla scorsa stagione in B1, puntando su un allenatore esperto come Emiliano Giandomenico (da Olbia). Le alzatrici sono Chiara Saccani da Montale e Flavia Nenni da Olbia, l’opposta è la modenese Chiara Muzi (dalla Pallavolo Sicilia); la batteria dei posti 4 comprende Chiara Costagli, reduce dalla promozione in A1 con Vallefoglia, l’esperta Silvia Lotti da Soverato e la già citata Nicole Tellaroli dalla Pallavolo Teatina (B1). Completano il roster le centrale Ylenia Vanni, dalla Pallavolo Perugia, ma giocatrice di lungo corso in A2 (Cutrofiano, Gricignano, Pontecagnano, Soverato, Vicenza, Reggio Emilia), Alessia Montechiarini da Cerignola ed Aurora Poli da Olbia ed il libero Martina Lorenzini da Marsala. Precedenti ed exNon ci sono precedenti ed ex tra le due formazioni . Le formazioniBanca Valsabbina Brescia: 1 Morello, 3 Giroldi, 4 Bianchini, 5 Ciarrocchi, 6 Fondriest, 7 Blasi, 8 Sironi, 9 Cvetnic, 10 Tenca (L), 14 Tanase, 15 Scognamillo (L), 16 Bartesaghi, 17 Caneva. All.: Beltrami. Assitec Sant’Elia: 1 Muzi, 4 Costagli, 5 Lotti, 8 Nenni, 9 Montechiarini, 10 Lorenzini, 11 Vanni, 12 Saccani, 17 Tellaroli, 18 Poli. All.: Giandomenico. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aragona pensa al riscatto: domenica la visita alla Omag-MT

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona sta ultimando gli allenamenti in vista della prossima e impegnativa sfida di campionato. Le ragazze di coach Stefano Micoli preparano con dedizione e grande determinazione, tra lavoro in sala pesi e sedute tecnico-tattiche al PalaNicosia di Agrigento, la sfida di domenica 24 ottobre (terza giornata di A2), contro l’Omag–Mt S.Giovanni in Marignano, formazione reduce dalla vittoria per 3-1 sul campo dell’Olimpia Teodora Ravenna. La squadra aragonese partirà alla volta dell’Emilia Romagna sabato mattina con la consapevolezza di affrontare un avversario forte ma non imbattibile. L’ Omag-Mt S.Giovanni in Marignano ha perso in casa, al debutto in campionato, con la Futura Volley Giovani Busto Arsizio per 3-1. Sono dunque tre i punti in classifica del sestetto allenato da Enrico Barbolini, con all’attivo 4 set vinti e altrettanti persi. La Seap Dalli Cardillo Aragona, invece, è ferma in classifica a quota un punto punto, ma capitan Moneta e compagne hanno dimostrato di avere orgoglio e capacità di lottare sia contro l’Olbia (sconfitta al quinto set) che domenica scorsa in casa contro il Marsala (sconfitta per 3-1 con punteggi alti). Le aragonesi sono in netta crescita sia dal punto di vista tecnico che delle condizione fisica. Osservate speciali in casa Omag-Mt S.Giovanni in Marignano la fuoriclasse e vincitrice di tantissimi trofei, anche internazionali, Serena Ortolani, opposto, e Salimatou Coulibaly, schiacciatrice ex Olbia. Completano il sestetto tipo la giovane palleggiatrice Alice Turco, le centrali Claudia Consoli e l’esperta Alessia Mazzon ex Mondovì in A2, la forte schiacciatrice Martina Brina e il libero Ilaria Bonvicini due stagioni fa alla Saugella Monza di A1. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il ritorno di Beatrice Gardini a Sassuolo: “Qui hanno sempre creduto in me”

    Di Alessandro Garotta Negli ultimi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare sorprese e lampi di talento in diverse occasioni, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti e un palcoscenico ideale per le ragazze che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2021-2022 sono tante le stelle del futuro pronte a brillare. Tra queste c’è sicuramente Beatrice Gardini, che dopo due stagioni positive al Club Italia è tornata a vestire la maglia della Green Warriors Sassuolo: ecco la nostra intervista esclusiva alla schiacciatrice neroverde classe 2003. Beatrice, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto il suo talento per il volley?  “Mi sono appassionata alla pallavolo da piccola seguendo le partite di mia sorella, ma solo intorno ai 12-13 anni ho capito di avere buone qualità, visto che ormai giocavo sempre in categorie superiori rispetto alle mie coetanee. Quando poi è arrivata la chiamata dalla Liu Jo Modena, mi sono convinta di poter fare il grande salto e arrivare dove sono ora“.  Come ha iniziato a giocare da schiacciatrice? E cosa le piace di più del suo ruolo?  “Sono sempre stata una schiacciatrice. Inizialmente venivo schierata da opposto perché nella squadra di ‘quelle più grandi’ in cui militavo serviva una giocatrice proprio in quella posizione. Poi mi sono spostata in banda. Mi piace il mio ruolo perché è completo e bisogna essere specializzati in tutti i fondamentali“.  Foto Volley Academy Sassuolo C’è una giocatrice alla quale si è ispirata? “In ambito femminile non mi sono ispirata a nessuna giocatrice in particolare. Però, fin da piccola seguo Osmany Juantorena: è sempre stato il mio idolo“.  In che modo le esperienze alla Teodora Ravenna, alla Volley Academy Sassuolo e al Club Italia hanno contribuito alla sua crescita?  “A Ravenna ho imparato le basi della pallavolo e vissuto le mie prime esperienze, giocando anche in categorie superiori alla mia. Poi a Sassuolo ho iniziato a vivere come un’atleta anche fuori dal campo: dovendo essere indipendente dai miei genitori, ho imparato ad organizzarmi e autogestirmi. Infine, al Club Italia sono cresciuta molto a livello tecnico“.  Foto Volleyball World Nel 2019 ha vinto l’argento ai Mondiali Under 18 e quest’estate è arrivato l’oro ai Mondiali Under 20. Cosa prova una ragazza così giovane ad arricchire il suo palmares con questi titoli internazionali?  “Partecipare alla selezione per una nazionale giovanile nel 2019 era per me già un’emozione grandissima. Poi essere subito convocata e avere la possibilità di giocare in una competizione così importante è stata una delle soddisfazioni più grandi, così come i risultati che abbiamo ottenuto. Sono obiettivi per cui ti prepari e alleni duramente e, quando si realizzano, non sai nemmeno esprimere a parole quanto sei felice“.  Qual è il ricordo più bello del Mondiale U20?  “Sarebbe scontato rispondere la vittoria della medaglia d’oro. In realtà, conservo il ricordo di tutto il nostro percorso, iniziato l’estate precedente, quando la Federazione ha preferito non farci partire per l’Europeo U19 perché lo riteneva troppo rischioso nel bel mezzo della pandemia. Da lì, però, si è creato un legame ancora più forte tra di noi. E il gruppo ha fatto la differenza soprattutto nella semifinale contro la Russia (vinta 3-0, n.d.r.): nonostante la partenza migliore delle nostre avversarie in ogni set, siamo rimaste unite giocando come se fossimo un unico ingranaggio, e alla fine abbiamo sempre avuto la forza di ribaltare il risultato“.  Al termine di due stagioni da protagonista al Club Italia e di una positiva estate in azzurro, cosa l’ha spinta a tornare a Sassuolo?  “Ho scelto di tornare a Sassuolo perché è una società che ha sempre creduto nel mio valore, mi ha fatto crescere quando ero più piccola e aiutato a diventare la giocatrice che sono ora. Considero quindi Sassuolo come la mia seconda casa, un ambiente familiare che mi permette di dare il 100%. E poi poter finire il mio percorso scolastico qui è motivo di grande serenità anche fuori dal campo“.  Foto Volley Academy Sassuolo Quali obiettivi si è prefissata di raggiungere per questa stagione in Serie A2?  “Il nostro obiettivo per questa stagione è di dimostrare che possiamo giocarcela con tutti, anche se sulla carta Sassuolo non è la squadra favorita del girone. Siamo un gruppo molto affiatato e il fatto di poter giocare con compagne che hanno più esperienza mi stimola a fare sempre meglio. A livello personale l’obiettivo di fare il salto di qualità, se non l’anno prossimo, tra un paio d’anni“. In chiusura di questa intervista, ci racconta com’è la Beatrice fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?  “Sono una ragazza precisa che ci tiene ad avere un buon rendimento anche a scuola. Non ho passioni particolari oltre alla pallavolo e nel tempo libero mi piace stare con la famiglia o le persone a cui voglio bene“. E il suo sogno nel cassetto?  “Si dice che è bene non svelare il proprio sogno perché altrimenti non si realizza. Perciò, posso solo dire che vorrei fare della passione per la pallavolo il mio lavoro“.  LEGGI TUTTO

  • in

    Anthea, Eze: “Il gioco è in crescita, dobbiamo essere solo più ciniche”

    Di Redazione Il gioco dell’Anthea Vicenza passa dalle mani vellutate di Chidera Blessing Eze, regista 18enne di origini nigeriane al suo primo anno in A2 e nel sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi. La palleggiatrice (nel 2019-2020 entrata a far parte anche del roster di A1 delle campionesse d’Italia dell’Imoco) analizza il ko del PalaGoldoni nel derby contro Montecchio (1-3) e guarda all’anticipo di sabato a Milano (centro Fipav Pavesi) contro le azzurrine del Club Italia CRAI. “Purtroppo – analizza la regista biancorossa – avremmo potuto chiudere a nostro favore il match, ma alcuni errori di troppo ci hanno impedito di far svoltare la partita a nostro favore. Abbiamo sprecato diverse occasioni e così Montecchio ha conquistato i tre punti in palio”.  Dopo aver conquistato il primo set, l’Anthea ha messo davanti il naso nel punteggio in ognuno dei successivi parziali, tutti però vinti dall’Ipag Sorelle Ramonda. Dove risiede il maggior rammarico? “Nel terzo set, avremmo potuto vincerlo, ma un errore nostro e una decisione arbitrale quantomeno dubbia hanno segnato un destino diverso del parziale. Nel quarto eravamo ripartite bene, ma abbiamo ceduto alla distanza”. Le sensazioni in campo. “Eravamo “agguerrite”, volevamo vincere questa partita, ma ora come ora ci manca sempre qualche piccolo aspetto per capitalizzare. Dovremo migliorare in quello, perché per il resto il gioco è in crescita e l’intesa c’è”. A proposito di intesa tra palleggiatrice e attaccanti. “E’ positiva, vengo dalla scuola-Imoco dove si imposta un gioco veloce e sto imparando a trovare il feeling con attaccanti con caratteristiche varie. A Vicenza mi trovo bene, ci sono tante ragazze giovani in gruppo e anche le più grandi sono persone preziose per la crescita grazie alla loro maggiore esperienza. Attorno a noi, un ambiente societario ed esterno che ci tiene tanto alla squadra”. Sabato a Milano sfida contro il Club Italia CRAI. “E’ una partita importante per noi, sfideremo una squadra giovane ricca di talento; dobbiamo cercare di tornare a Vicenza con dei punti in tasca”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Biganzoli vede il bicchiere mezzo pieno: “Una sconfitta che non fa arrabbiare”

    Di Redazione Da ex di turno Federica Biganzoli avrebbe senz’altro sperato in un risultato diverso per la sfida tra la sua Futura Volley Giovani e la Banca Valsabbina Millenium Brescia, persa al tie break dalle bustocche nell’anticipo di sabato. La schiacciatrice, intervistata da Samantha Pini su La Prealpina, prova però a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Solitamente dopo una sconfitta mi arrabbio, questa volta no, c’è forse più dispiacere. Con qualche piccola attenzione in più forse sarebbe andata diversamente, ma per me resta un punto guadagnato“. La partita si è decisa nel finale del quinto set, quando la Futura era avanti 11-9: “Una rotazione non favorevole ci ha creato del panico – spiega Biganzoli – non riuscivamo a uscirne, siamo andate in affanno, non ci venivano le cose e abbiamo perso tutto quello di buono che ci aveva permesso di arrivare fin lì“. Ma c’è anche un lato positivo: “Ci siamo trovate in una situazione che avrebbe potuto creare un tracollo, e invece ci ha permesso di scoprire cose che non sarebbero mai venute fuori in una condizione di comfort“. LEGGI TUTTO

  • in

    Assitec Sant’Elia, la prima è vincente: 3-0 sul campo di Altino

    Di Redazione Inizia con una netta vittoria la prima storica stagione in Serie A2 dell’Assitec Volleyball Sant’Elia. Determinazione, cuore e attenzione gli ingredienti che hanno portato le laziali al netto successo per 3-0 sul campo di un’altra neopromossa, la Tenaglia Altino: in palla fin dalle prime battute di gioco, la squadra di Emiliano Giandomenico ha dominato l’incontro. La cronaca: Giandomenico sceglie Federica Saccani opposta a Nicole Tellaroli, bande Chiara Costagli e Silvia Lotti, al centro Ylenia Vanni e Alessia Montechiarini, libero Martina Lorenzini. L’Assitec si porta avanti 4-7, poi 5-9. La svolta sul 12-14 quando, grazie a tre attacchi vincenti di Costagli, le ospiti scappano sul 12-17. Poi un muro di Vanni, un pallonetto di Lotti e un primo tempo della centrale gialloblu permettono a Sant’Elia di allungare ulteriormente sul 14-20. L’Assitec gestice il rientro di Altino e chiude il primo set con tre muri punto (prima Montechiarini, poi Vanni e infine Lotti) e due attacchi vincenti del capitano Lotti. Il secondo set è sicuramente il più tirato, con le due squadre che si fronteggiano punto a punto. Il coach di Altino, Luca D’Amico prova a dare la scossa alla squadra sostituendo Julia Kavalenka con Federica Comotti. Ma è l’Assitec ad avere lo spunto decisivo: un mani fuori di Costagli e una doppia fischiata alla palleggiatrice di casa, Francesca Saveriano, permettono a Sant’Elia di portare a casa anche il secondo set, 23-25. Nel terzo parziale non c’è storia: l’Altino cede all’impeto dell’Assitec e nonostante la girandola di cambi si trova sotto prima 3-7 e poi 6-12. Tellaroli, Montechiarini, Vanni e Lotti collezionano attacchi vincenti e l’Assitec arriva al suo massimo vantaggio della partita (12-20). Sant’Elia continua a macinare gioco e lascia ad Altino un solo punto, la chiude Vanni, a muro, fermando il parziale sul 13-25. Ottime anche le prove della palleggiatrice giallo-blu Federica Saccani e del libero Martina Lorenzini sia in ricezione che in difesa. “È una vittoria importante all’esordio storico di questa società in A2, ma anche di alcune giocatrici – ha detto coach Emiliano Giandomenico – le ragazze sono state bravissime. C’era tanta emozione e tanta adrenalina da gestire. Temevamo molto Altino perché nonostante il risultato di Brescia aveva fatto un’ottima prova, soprattutto in difesa. Sono molto contento di questo risultato perché in questi mesi abbiamo avuto molte difficolta legate agli impianti di allenamento e agli infortuni. Questa vittoria è il giusto riconoscimento per le ragazze e per la società che merita questa grande soddisfazione“. “Siamo molto contente – ha detto il capitano Silvia Lotti – una vittoria del genere ci dà tre punti importanti, ma dà anche morale. Ci permette di affrontare la settimana in modo sereno visto che andremo ad affrontare Brescia, una delle squadre più forti del Campionato. Questo successo ci deve dare consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche lo stimolo per migliorare ulteriormente“. Tenaglia Altino Volley-Assitec Volleyball Sant’Elia 0-3 (18-25, 23-25, 13-25)Tenaglia Altino Volley: Costantini 3, Angelini 4, Saveriano 3, Lestini 7, Spicocchi 5, Kavalenka 7, Mastrilli (L), Comotti 2, Di Arcangelo 1, Ollino 1, Zingoni. Non entrate: Meniconi, Natalizia (L), Olleia. All. Damico. Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 6, Costagli 10, Vanni 7, Tellaroli 12, Lotti 13, Montechiarini 8, Lorenzini (L). Non entrate: Nenni, Muzi, Poli. All. Giandomenico. Arbitri: Russo, Lanza. Note: Durata set: 25′, 28′, 22′; Tot: 75′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby di Sicilia e delle matricole termina in favore di Catania: 3-1 su Modica

    Di Redazione L’emozione era indescrivibile: il pubblico sugli spalti, il calore di Catania, l’opportunità di tornare a parlare di pallavolo di Serie A. Aspettative che non sono state deluse e sono confluite in un turbine di emozioni senza fine e in una vittoria. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania si aggiudica il derby siciliano di Serie A2 battendo in quattro set PVT Modica in un debutto casalingo da sogno nel tempio dello sport etneo, il Pala Catania. L’insidia del derby contro una squadra che aveva così come le catanesi perso all’esordio, non era banale, anzi. Rizzotti Design Catania ha comunque sempre mantenuto la calma e la consapevolezza delle proprie armi, sfruttando le opportunità e dando seguito a quanto di buono visto già a Villafranca Piemonte una settimana fa. Partono forte le ospiti, ma un grande muro firmato Casillo spiana la strada a cinque turni di battuta vincenti Pallavolo Sicilia, con un attacco mozzafiato al termine di un’azione incredibile di Daniela Bulaich, che oggi risulterà imprendibile. Rizzotti Design Catania allunga a +7 proprio con l’ace dell’argentina. Ci prova Bacciottini per PVT Modica, ma le catanesi appaiono nettamente più in controllo del gioco. Casillo alza nuovamente la barricata e spegne le velleità di rimonta modicane (19-15). La segue, con un muro altrettanto pauroso Serena Bertone. A poco serve una fiammata di Fabiola Ferro, il primo set è biancorossazzurro (25-19). Sale vertiginosamente il ritmo nel secondo parziale. Brucianti due attacchi di Emanuela “Flo” Fiore. Bridi è ispirata e dispensa cioccolatini, Bulaich non si fa pregare e sigla l’allungo (+5). Pallavolo Sicilia Catania carbura fino a raggiungere le otto lunghezze di vantaggio. Una ottima Martina Bordignon sale altissima a impattare giù l’ottimo palleggio di Bridi 20-12, è una Rizzotti Catania che gestisce sapientemente il parziale e lo porta a casa (25-17). Fisiologica flessione nel terzo set porta le due compagini a commettere diversi errori a inizio terzo set, poi salgono in cattedra Bertone e Fiore (micidiale il suo attacco del 4 pari). Gridelli è velenosa in battuta ma Casillo e compagne non si disuniscono e Bulaich con un ace riporta sotto le catanesi. La formazione di coach Quarta comunque spinge e coglie l’occasione di accorciare le distanze alla prima palla set utile (17-25). Spinge il Pala Catania nel quarto parziale, le etnee sentono il sostegno e giocano un set fantastico. Daniela Bulaich a tutto braccio scaraventa addosso alle avversarie meteoriti (saranno 25 i suoi punti in partita). Della solita Gridelli le offensive ospiti, ma la difesa-muro da cineteca confezionata dalle centrali Rizzotti Catania fa la differenza. Una Fiore superba mette giù una palla difficile (17-13) e c’è anche spazio per il debutto assoluto della nostra Michelina Conti, libero classe 2003. Il finale è una festa da ricordare e un’emozione fortissima. Coach Mauro Chiappafreddo: “L’impegno è stato notevole, aver portato oggi a casa il risultato è stato davvero positivo. Abbiamo giocato sulla riga della prestazione di Pinerolo, il gruppo mi segue, siamo dodici ragazze unite per un unico obiettivo e sono davvero contento. Abbiamo giocato una partita di pazienza e intelligenza. E abbiamo ampi margini di miglioramento”. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Egea PVT Modica 3-1 (25-19/25-17/ 17-25/ 25-18) Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania Casillo (K) 3, Bordignon 8, Fiore 13, Bertone 8, Bulaich 25,  Bridi 7, Bonaccorso (L) – Conti M. (L2) – Oggioni ne – Conti A., Catania, Picchi. All. M. Chiappafreddo PVT Modica Bacciottini 3, Longobardi 14, Antonaci 5, Saccani, Ferro (K) 9, Ferrantello (L), M’bra 12, Gridelli 16, Salviato (L2), Salamida 1, Gulino All: E. Quarta (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il big match tra Brescia e Busto è delle Leonesse, ma solo dopo cinque set

    Di Redazione Era il confronto più atteso della stagione delle Leonesse di Brescia, tra due formazioni con grandi ambizioni di promozione. Nella prima trasferta della stagione, la Banca Valsabbina di coach Beltrami trovano 2 punti importantissimi per la classifica e, soprattutto, per il morale, contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Il 2-3 finale, infatti, arriva dopo una gara al cardiopalma, conclusasi con un tie-break finale non adatto ai deboli di cuore. Leonesse brillanti a fasi alterne nella gara, capaci di mettere in difficoltà le quotate avversarie, ma anche di spegnersi improvvisamente incappando in errori evitabili. Lucchini sceglie Demichelis-Bici, Sartori-Lualdi, Biganzoli-Bassi (alternata all’under Morandi) e Garzonio libero in partenza, mentre coach Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Tanase con Scognamillo libero. La Millenium parte alla grande nel big match del girone A. Le Leonesse spingono al servizio e lasciano poco spazio alle avversarie. Un muro di Bianchini obbliga Lucchini al primo time-out sul 6-11. La Valsabbina continua a forzare i colpi, e viene premiata dal momentaneo 11-17 ad opera Tanase. La Futura, però, dimostra di essere tra le favorite del girone col recupero fino al 13-17 firmato da Lualdi. Da qui la palla è solo di Brescia, capace di andare a chiudere sul 16-25 senza troppa fatica con l’ace finale di Ciarrocchi. Busto si dimentica in fretta del set perso, scendendo grintosamente in campo nel secondo. Il fattore “B”, formato da Bassi e Bici, manda Beltrami al tempo sul 7-5, poi replicato sul 9-14 dopo l’ace dell’ex Biganzoli. La neoentrata Bartesaghi (al posto di una Cvetnic non al meglio) mura il 12-15 (tempo Futura) ma è un fuoco di paglia. Le bustocche riprendono l’enfasi persa pocanzi spingendo forte e lasciando poco o nulla alle bresciane. Il primo tempo di capitan Lualdi rimette in equilibrio la partita: 25-16. Rientra Cvetnic nel terzo. Sull’onda dell’entusiasmo del pari, però, la Futura comincia alla grande anche questo parziale, scavando subito un mini-solco sul 5-1. Le padrone di casa creano e distruggono, così la Valsabbina torna al solo punticino di gap dopo l’invasione di Demichelis (10-9), giungendo al pari col servizio vincente di Ciarrocchi: 12-12. Tanase firma con un ace il break che spinge Lucchini al tempo (15-17), e trascina le proprie compagne fino al muro sul 16-21 di Cvetnic. Le “Cocche” non sono mai dome. Punto dopo punto risalgono la china, ma rimane un break, che risulterà prezioso per la conquista del periodo da parte delle Leonesse: 23-25 con Bianchini. Busto rientra alla grande dopo l’intervallo, infliggendo alle ospiti il break del time-out sull’8-5. Leonesse ferite, ma non abbattute. L’ace di Tanase ristabilisce la parità all’ 8, dove però Millenium si eclissa. Dal punto numero 8 alla fine solamente altri 6 palloni andranno a terra per le giallonere, lasciando un’inevitabile via libera alle padrone di casa, che ne approfittano senza lasciarselo dire due volte. Il muro di Sartori finale è la fotografia del set: 25-14 e partita che si deciderà ai 15 finali. Il tie-break finale si presenta al pubblico del PalaBorsani con le bustocche più decise in avvio e capaci di strappare il break sull’ 8-6, anche grazie agli errori bresciani. Il vantaggio di 2 punti viene presto azzerato grazie al block-out di Tanase (8-8), che fornisce linfa vitale alle giocatrici bresciane. Proprio Tanase, con un servizio estremamente incisivo, serve l’occasione di una doppia slash a Fondriest che porta l’ 11-14 sul tabellone, poi chiuso dal pallonetto di Cvetnic: 12-15 e 2-3 finale. Il commento al termine del match di coach Alessandro Beltrami: «All’inizio del campionato avremmo firmato per venire qui a vincere. Stasera loro hanno trovato una quadra importante e nonostante fossero senza Angelina, ognuno ha giocato le proprie carte» Prosegue il tecnico «Loro hanno messo in campo una grandissima difesa, anche noi abbiamo dato tanto ma non tanto quanto Busto. Alla seconda giornata, una partita così lunga, così tesa, così importante dà tanta soddisfazione. Stiamo facendo cose belle e abbiamo mostrato di saperci rialzare, come nel finale di terzo set e nel quinto». Futura Volley Giovani Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (16-25, 25-16, 23-25, 25-14, 12-15) Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bassi 13, Sartori 7, Bici 17, Biganzoli 14, Lualdi 21, Demichelis 8; Garzonio (L). Morandi, Landucci. N.E. Monaco, Angelina, Badini, Sormani (L). All. Lucchini. Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bianchini 13, Tanase 19, Fondriest 10, Morello 3, Cvetnic 7, Ciarrocchi 10; Scognamillo (L). Giroldi, Blasi 2, Sironi, Bartesaghi 3. N.E. Caneva. All. Beltrami. Arbitri: Ciaccio Giovanni, Pecoraro Sergio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO