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    Costa Volpino travolge Casalmaggiore in 71 minuti e allunga in vetta al Girone A

    Basta un’ora e poco più di gioco al PalaFarina per chiudere l’anticipo della nona giornata, ultima del girone d’andata, della Serie A2 Tigotà. La Cbl Costa Volpino, al termine di tre set vinti 15-25, 16-25 e 20-25, ha conquistato i tre punti superando in trasferta la Volleyball Casalmaggiore.

    Bene a muro (10 blocks vincenti contro 5) e al servizio (8 ace contro 2) le ragazze di coach Cominetti, trascinate dai 22 punti dell’MVP Grosse Scharmann e dai 27 di Pistolesi.

    Grazie al successo pieno, le orobiche si portano in testa a +3 su Trento e Roma, impegnate domani nello scontro diretto del Girone A.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 0C.B.L. COSTA VOLPINO 3(15-25, 16-25, 20-25)VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Pasquino 3, Ravarini 7, Marku 1, Kavalenka 8, Nosella 7, Nwokoye 3, Faraone (L), Neri 4, Linda 2, Stafoggia 1, Morandi, Mattioli. All. Cuello.C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell’orto 3, Pistolesi 17, Pizzolato 2, Grosse Scharmann 22, Mangani 6, Brandi 6, Gamba (L), Favaretto 2, Giani, Dell’amico, Martinez Ortiz, Fumagalli, Buffo, Busetti (L). All. Cominetti.ARBITRI: Lobrace, Cavicchi.NOTE – Durata set: 22′, 22′, 27′; Tot: 71′.MVP: Grosse Scharmann.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Messina-Casalmaggiore: 3-1. Terza vittoria consecutiva per il Gruppo Formula 3

    Al “PalaRescifina” il Gruppo Formula 3 Messina segna il terzo successo consecutivo, battendo per 3-1 (21-25,25-23,25-18,25-22) le ragazze del Volleyball Casalmaggiore. Nonostante un buon vantaggio nel primo parziale, le SuperGirls subiscono la rimonta delle avversarie – complici anche i numerosi errori -permettendo loro di portarsi avanti. Ma Carcaces e compagne non si intimoriscono e trovano immediatamente la parità, vincendo un set tiratissimo in cui entrambe le squadre dimostrano un alto livello di gioco. Successivamente, le messinesi – ritrovata la fiducia e soprattutto l’efficacia del sistema muro-difesa- non lasciano scampo alle avversarie, trionfando negli ultimi due parziali e tornando a vincere tra le mura amiche.Starting players – Coach Freschi schiera Rizzieri al palleggio, l’opposta Viscioni, la coppia di schiacciatrici Carcaces-Zojzi, le centrali Landucci e Campagnolo, Ferrara libero. Per Casalmaggiore scendono in campo la diagonale Pasquino-Kavalenka,  le schiacciatrici Costagli e Vazquez, Marku e Nwokoye al centro, il libero Faraone.

    Primo set – La fast di Campagnolo apre il match. Grande equilibrio in avvio del parziale, con Costagli e Viscioni a segno. È una Messina fallosa al servizio ma molto presente a muro – 3 nei primi 8 punti-. Il turno al servizio di Zojzi porta le messinesi al +3 e coach Cuello interrompe il gioco (11-8). Continua la fuga delle padrone di casa, a seguito dei contrattacchi firmati dalla capitana giallorossa (13-8). Molto insidiosa Costagli sottorete, la quale mette a terra due muri consecutivi portando le ospiti al -2. Entra Ravarini al posto di Costagli. Subito ace per la neoentrata. Continua Casalmaggiore a trovare punti al servizio, questa volta con Nwokoye. Al sorpasso lombardo, coach Freschi chiama time out (18-19). Momento buio per Messina. Tra ace e muri subìti, le ospiti conquistano un prezioso +4. Cambio per Freschi: entra Felappi, esce Zojzi. Ancora dolorosi i muri di Kavalenka. Break messinese e Cuello interrompe il gioco. Al rientro in campo, il servizio sbagliato di Viscioni e l’attacco vincente di Ravarini determinano la vittoria del parziale per le cremonesi.

    Secondo set – Parte bene Messina (3-0). Ottime Landucci e Carcaces. Nwokoye mura Viscioni e coach Freschi la sostituisce con Rastelli. Le ospiti continuano a lavorare molto bene a muro, infastidendo anche gli attacchi della neoentrata. Kavalenka porta le sue al -1. Torna la parità con l’attacco di seconda intenzione della regista Pasquino. Ancora numerosi gli errori giallorossi. Casalmaggiore torna avanti e coach Freschi sfrutta il suo primo time out del parziale (8-10). Il pallonetto di Zojzi interrompe il momento negativo della squadra. Rientra in campo Viscioni. Il mani-out di Zojzi e il muro di Landucci su Vazquez determinano la rimonta messinese (17-17). Mette il muso avanti Messina grazie alle sue schiacciatrici. Coach Cuello sostituisce Costagli con Ravarini e chiama time out. Due errori consecutivi aiutano le ospiti ad agganciare nuovamente le avversarie. Esce Zojzi ed entra Oggioni in seconda linea. Kavalenka e Ravarini trovano punti importanti e portano Casalmaggiore al -1 nella fase finale del parziale, ma alla fine è l’attacco di Zojzi a chiuderlo.Terzo set – Il primo punto è firmato da Carcaces. Subito break per le lombarde, complice nuovamente il loro ostico servizio. Molto efficace Nwokoye al centro. Campagnolo e Carcaces tengono Messina sul pezzo (6-6). In questa fase del match entrambe le alzatrici si affidano alle proprie centrali. Le ricostruzioni cremonesi determinano il +3 per Casalmaggiore (8-11). L’attacco vincente di Zojzi e l’ace di Viscioni concretizzano un break importantissimo per il raggiungimento della parità. Si alza il ritmo del gioco giallorosso. Il muro di Campagnolo favorisce il sorpasso delle padrone di casa (13-11). Vazquez e Costagli approfittano del turno in prima linea di Rizzieri per contrattaccare in lungolinea e recuperano le avversarie. Le ragazze di coach Freschi non ci stanno e stabiliscono il massimo vantaggio del set mettendo a segno punti fondamentali in attacco con Landucci e Zojzi, approfittando del limpido turno al servizio di Carcaces (20-16). Fa bene Rizzieri a dare fiducia ad entrambe le sue centrali. Entra Felappi al servizio al posto di Landucci (22-18). Prova a caricare la propria squadra Ravarini col suo attacco vincente, ma sono i due ace consecutivi di Giulia Viscioni a determinare la conquista del parziale per le messinesi.Quarto set – Il quarto parziale si apre nello stesso modo in cui è terminato quello precedente, ovvero con due muri consecutivi, questa volta firmati da Nwokoye. Risponde Messina con la propria capitana. +2 per le messinesi per merito degli attacchi di Landucci e Viscioni. Dall’altra parte del campo, Vazquez trova punti positivi per Casalmaggiore (7-5). Paquino e Kavalenka portano le proprie al -1. L’errore di Viscioni riporta la parità. Favolosa Chiara Landucci -sia in attacco che a muro -, e Messina torna avanti (13-11). Nella fase centrale del set permane il +2 con protagoniste Vazquez e Costagli – lato Casalmaggiore-, Zojzi e Campagnolo per Messina. Il turno al servizio di Zojzi spezza questa continuità nel punteggio. Inizia la fuga messinese con gli attacchi di Campagnolo e Carcaces. Rizzieri mura Vazquez, la quale poi viene sostituita da Ravarini. Ancora cambi per Cuello, con Mattioli al posto di Marku e Stafoggia per Pasquino. Dimezza lo svantaggio Casalmaggiore, proprio grazie alle neoentrate. Viscioni porta Messina al match-point (24-20). Stafoggia e Costagli trovano un break importantissimo nel finale e Freschi interrompe il gioco. Al rientro in campo, è Aneta Zojzi a chiudere i conti.Matteo Freschi (Gruppo Formula 3 Messina): “Credo che la squadra abbia dimostrato, all’inizio del suo percorso, che ha la possibilità di reagire. Dobbiamo ridurre le difficoltà e trovare la maturità di chiudere le situazioni senza complicarci la vita. L’importante per la squadra è sempre darsi una mano, se gli avversari fanno meglio si accetta, ma non dobbiamo penalizzarci da soli, in questo dobbiamo migliorare. Il gioco al centro era uno dei presupposti da quando sono arrivato, la qualità sull’attacco dei centrali c’era, anche Colombo che oggi non ha giocato, è forte. Questo dà anche maggiori opzioni alle laterali. Le vittorie danno consapevolezza dei propri mezzi. Dopo Trento avevo avuto la sensazione giusta; ho visto attenzione da parte delle nostre ragazze, anche se giocavamo contro l’ultima. Bisogna avere pazienza: io, le ragazze che devono impegnarsi e anche l’ambiente. Solo così si può fare il salto di qualità”Alexandra Ravarini (Volleyball Casalmaggiore): “Stiamo migliorando, ma ci manca ancora quel qualcosa soprattutto a fine dei set quando andiamo sotto anche solo di due punti, però stiamo migliorando e speriamo di riuscire a fare meglio. Dobbiamo stare più compatte quando una fa un po’ più fatica, dobbiamo essere più precise, più unite soprattutto in quei momenti”GRUPPO FORMULA 3 MESSINA – VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3-1 (21-25, 25-23, 25-18, 25-22) GRUPPO FORMULA 3 MESSINA: Zojzi 23, Campagnolo 8, Rizzieri 2, Carcaces 22, Landucci 12, Viscioni 11, Ferrara (L), Felappi 1, Rastelli, Colombo, Oggioni, Tisma. All. Freschi. VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Vazquez Gomez 10, Marku 4, Pasquino 3, Costagli 14, Nwokoye 10, Kavalenka 15, Faraone (L), Ravarini 5, Stafoggia 1, Mattioli 1, Nosella, Neri, Linda (L), Morandi. All. Cuello. ARBITRI: Spinnicchia, Palumbo. NOTE – Durata set: 29′, 29′, 26′, 33′; Tot: 117′. MVP: Carcaces.(Fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Altamura-Futura: 2-3. Seconda vittoria consecutiva per Busto Arsizio

    La Futura Volley Giovani espugna il campo della Leonessa Altamura e apre la prima serie positiva della sua stagione. Il 2-3 stampato in un ribollente Pala Baldassarra regala alla squadra allenata da coach Mauro Tettamanti la seconda vittoria consecutiva dopo quella centrata ai danni di Brescia ed un piccolo passo in avanti in classifica, che all’interno del gruppo biancorosso alimenta entusiasmo e fiducia nei propri mezzi.I due punti non sono però purtroppo sufficienti per tenere accese le speranze di strappare in extremis il pass per la Coppa Italia, complice il successo netto di Altino ai danni di Offanengo.Importante però per Busto Arsizio continuare a mettere punti in cassaforte anche se al termine del match c’è parecchio da recriminare per una gara che avrebbe potuto essere chiusa prima e con un risultato netto. Rimpianti che rimandano ad un primo parziale ceduto in volata dopo aver condotto 11-16 e gettato al vento due set-point, e che si chiudono con una quarta frazione in cui le Cocche si sono smarrite dopo aver condotto (14-18, 21-23) sprecando ancora un match-point sul 24-25. Sull’altro piatto della bilancia c’è però da mettere il peso di un tie-break raddrizzato dopo l’8-5 del cambio campo grazie ad una bellissima reazione tutta cuore e grinta.Chiave fondamentale del successo biancorosso è stato l’ottimo lavoro in battuta che ha fruttato la cifra record di 17 ace (5 per Rebora). La costante pressione sulla ricezione ospite si è rivelato un altro aspetto fondamentale, così come il buon rendimento negli altri fondamentali, con la ricezione al 44% di perfetta (clamorosa Sophie Blasi al 71%!), l’attacco al 37% e un consistente bottino a muro (12 totali, 7 dei quali griffati da una Farina a quota 20 punti per la seconda volta consecutiva). MVP del match è Veronica Taborelli, autrice di 28 punti col 48% e 3 ace, ma soprattuto sempre più punto di rifermento nei momenti decisivi della gara. Contributo importante anche quello giunto dalla regia sempre più sicura di Helena Sassolini, da Marika Longobardi (17 punti), Bianca Orlandi (solida in ricezione col 41% di perfetta), e dal solito grande cuore di capitan Sofia Rebora (14).Starting players – Coach Tettamanti conferma il 6+1 sceso in campo contro Brescia una settimana fa: Taborelli opposta a Sassolini, Rebora e Farina al centro, Longobardi e Tkachenko coppia di schiacciatrici e Blasi libero. 1° set – Subito sul pezzo le Cocche, che spingono in battuta e scappano sull’1-4 (ace di Sassolini). Anche il turno da 9 metri di Tkachenko produce buoni frutti e Busto Arsizio viaggia in controllo (3-7 ace dell’ucraina e attacco di Longobardi). La Panbiscò fatica parecchio in ricezione (6-11), le ospiti regalano qualcosa (9-11) ma ancora con Tkachenko si prendono la giocata lunghissima che vale il 10-13. Un altro ace della palleggiatrice biancorossa e un muro di Farina dilatano nuovamente il gap (11-16) ma le padrone di casa non mollano nulla e nelle battute finali trovano addirittura il sorpasso con due muri a fila di Soriani e Krasteva (22-21). L’opposta bulgara firma anche il 23-21, Farina annulla il primo set-point sul 24-22 e l’errore di Krasteva rimette tutto in parità. Il finale è un’altalena di emozioni che premia Altamura alla quinta occasione mentre le Cocche ne sprecano due giocandosi anche la carta Orlandi.Parziali: 1-4, 3-7, 6-11, 9-11, 10-13, 11-16, 22-21, 23-21, 24-22, 24-25, 25-26, 27-26, 28-27, 29-28, 30-28Krasteva 8, Riva 5; Farina 8, Longobardi 72° set – Rebora e compagne ripartono a testa bassa e in maniera ancor più decisa (1-7 con Taborelli). La frazione si mette dunque sui giusti binari anche se Busto Arsizio non può mai distrarsi, con le padrone di casa che tornano a far sentire il fiato sul collo (10-12). Le biancorosse non perdono la calma e lavorando bene a muro ristabiliscono un buon margine (10-15). Sul 13-17 Orlandi dà il cambio a Tkachenko ma è soprattutto Taborelli a caricarsi sulle spalle la Futura (suo l’ace del 16-21), che poi completa il lavoro con Longobardi (ace del 17-24) e Rebora (fast che fissa il 18-25).Parziali: 1-7, 10-12, 10-15, 16-21, 17-24, 18-25Bierria e Krasteva 4; Taborelli 83° set – Coach Tettamanti conferma Orlandi in campo accanto a Longobardi per un 6+1 tutto italiano. Le Cocche provano a rimettersi a fare l’andatura (2-4) ma la Panbiscò non si fa sorprendere e risponde con analogo +2 (9-7). Tre ace a fila di capitan Rebora creano lo scompiglio nella ricezione di casa e ridanno l’inerzia alle biancorosse, brave a cavalcare l’onda spingendo con un parziale complessivo di 0-6 (dal 9-7 al 9-13). Sul 13-18 griffato da Taborelli, la Futura si trova a fare i conti con la rimonta della Leonessa (16-18), presa per mano dalla solita Krasteva; ci pensa però proprio la bomber bustocca a ridare tranquillità alle sue (16-20). Nel finale Rebora piazza l’ace del 19-24 e pur con qualche brivido di troppo è Taborelli a chiudere al quinto set-point.Parziali: 2-4, 9-7, 9-13, 13-18, 16-18, 16-20, 19-24, 23-25Krasteva 7; Taborelli 7, Rebora 54° set – Le ospiti rientrano in campo con tanta grinta strappando in fretta sul +3 (3-6 con Longobardi). La battuta si conferma fondamentale chiave del match e Rebora cecchina ancora la ricezione pugliese per il 6-10. Per le padrone di casa fa il suo esordio la ex Cocca Alessia Arciprete ma sono sempre le bustocche a fare l’andatura con sicurezza (10-14, 14-18). Altamura si conferma però squadra tignosa, tanto che proprio sul 14-18 piazza un break di 5-0 che riapre ogni discorso (19-18). Un muro di Farina interrompe il parziale a favore della Leonessa e apre ad un finale punto a punto. Un errore di Krasteva vale il 21-23 ma la bulgara si riscatta in fretta e regala il primo set-point alla Panbiscò (24-23), annullato da Taborelli.Busto Arsizio non concretizza il match-point sul 24-25 e a spuntarla ancora al fotofinish sono le pugliesi grazie a due errori a fila delle ospiti.Parziali: 3-6, 6-10, 10-14, 14-18, 19-18, 21-23, 24-23, 24-25, 26-25, 28-26Krasteva 9, Bierria 6; Taborelli 9, Farina 45° set – Avvio di sofferenza per la Futura, che incassa il 5-3 pasticciando in attacco. Coach Tettamanti chiama a rapporto le sue ma la Leonessa “gira” sulla’8-5 con Bierria. Torna in campo Tkachenko (per Orlandi) e proprio la banda ucraina, assieme a Taborelli, riporta sotto le Cocche (8-7). La parità è opera di Farina (slash del 9 pari) e subito dopo Krasteva attacca out per il 9-10. Longobardi dà spinta alle sue (9-11) e l’errore di Ungaro regala il +3 (9-12). La schiacciatrice campana ci mette ancora lo zampino (9-13), la battuta lunga della Panbiscò regala quattro match-point a Busto Arsizio che finalmente la chiude con Taborelli.Parziali: 5-3, 8-5, 8-7, 9-9, 9-10, 9-11, 9-12, 9-13, 10-14, 11-15Bierria 4; Taborelli e Longobardi 4Ester Serafini (Panbiscò Leonessa Altamura): “E’ stata una gara non giocata bene da parte nostra con molteplici errori. Busto Arsizio ha giocato una grande partita puntando molto sul servizio, che ci ha messe in difficoltà. Portiamo a casa comunque un punto fondamentale che permette di muovere la nostra classifica. Da domani testa bassa e lavorare sodo in vista della doppia trasferta di Offanengo e Imola.”Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “Sono davvero molto contenta di questa vittoria anche se un po’ di rammarico c’è. In entrambi i parziali persi eravamo avanti e li abbiamo gettati al vento per qualche errore di troppo che ha permesso loro di riprendere fiducia e vincere i set. Altamura è un’ottima squadra e ci ha messo in difficoltà con le sue attaccanti straniere. Imporsi su un campo così caldo è stato però molto importante, ne sono felice così come del mio rientro. Ora testa alla prossima”.PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA 2FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3(30-28, 18-25, 23-25, 28-26, 11-15) PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA: Bierria 22, Pulliero 9, Krasteva 31, Riva 10, Soriani 8, Caracuta, Biagini (L), Ungaro 1, Evola 1, Monitillo 1, Chiesa, Arciprete, D’onofrio (L), Serafini. All. Dell’anna. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Longobardi 17, Rebora 14, Sassolini 5, Tkachenko 6, Farina 20, Taborelli 28, Blasi (L), Orlandi 5, Aina (L), Talarico, Moroni, Maiorano, Nella, Alberti. All. Tettamanti. ARBITRI: Galteri, Villano. NOTE – Durata set: 32′, 23′, 28′, 34′, 20′; Tot: 137′. MVP: Taborelli(Fonte: FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO ) LEGGI TUTTO

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    Brescia-Imola 2-3. Olivotto: “Ci aspettavamo un risultato diverso”, Malik: “Mai smesso di crederci”

    Come successo a Talmassons qualche settimana fa, la Clai Imola Volley riesce nell’impresa titanica di recuperare due set a Brescia, una delle squadre più attrezzate dell’intera serie A2, cogliendo poi al tie-break decisivo un successo veramente molto importante sia per la fiducia che porta all’interno del gruppo sia per la classifica vera e propria. È questa la seconda vittoria consecutiva per le imolesi, che dopo essersi aggiudicate (sempre al quinto) il derby casalingo con Modena nello scorso turno hanno concesso oggi questa prestigiosa replica violando di grinta e carattere uno dei campi più complicati della categoria. La partita del PalaGeorge è stata un’infinita girandola infinita di emozioni. I primi due set sono stati entrambi vinti dalle padrone di casa, seppure il loro andamento sia stato completamente diverso. QUI tutti gli altri risultati della giornata e la classifica aggiornata dei gironi.Il parziale iniziale si è sviluppato sui binari dell’equilibrio fino al 13 pari, momento nel quale Brescia ha cambiato marcia (con Modestino, molto incisiva al centro) scavando un solco nel punteggio che le imolesi non sono più riuscite a ricucire nonostante tutta la loro buona volontà. Coach Bendandi ha inserito Foresi in regia per Cavalli sul 18-15, ma ormai l’inerzia della sfida aveva abbondantemente preso la strada lombarda e Vernon, piuttosto evanescente quest’oggi, ha messo la sua firma sul punto del 25-18 che ha portato la Valsabbina sull’1-0.Furente reazione Clai nel secondo set, con le santernine capaci subito di volare via sul 6-10 a loro favore dopo pochi minuti di gioco. Hoogers e Malik si sono confermate molto pericolose in attacco e la squadra ha giocato di conseguenza una pallavolo fluida e redditizia. Sul 13-16 Imola, qualcosa però si inceppa. Con un mortifero ed inaspettato break di 6 punti a 0, la Millenium opera il sorpasso (dal 15-18 al 21-18) proprio quando serve e si porta così sul doppio vantaggio dopo l’attacco di Michieletto che timbra di rabbia il 25-22 finale. La Clai accusa il colpo ma non si disunisce mai, come spesso le succede in situazioni del genere.Nel terzo set, combattuto fino al 5-5, anche Bulovic inizia a far sentire il proprio peso offensivo e le ospiti scappano di nuovo avanti (prima 10-13, poi 11-17 e 14-20). Sul 21-24 arrivano tre set-point. I primi due vengono cancellati dalle bresciane, mentre in quello successivo ci pensa Malik a mettere giù il pallone che allunga ulteriormente la partita.Il quarto set è un monologo di Busolini e socie. Subito sopra 0-7 (con la stessa Bulovic al servizio), le imolesi tengono il ritmo di crociera parecchio alto, sbagliano poco e gestiscono con saggezza un vantaggio meritato e mai sceso sotto le 5 lunghezze. Le padrone di casa, raggiunte sul 2-2 dopo una bellissima rimonta, sembrano pagare un po’ di stanchezza, ma nel tie-break ritrovano come d’incanto le energie per battagliare fino alla fine del match.Il quinto set è meraviglioso ed offre tanto spettacolo. Nonostante la tensione sia palpabile, le due formazioni giocano a viso aperto e le provano tutte per mettere le loro mani sulla vittoria finale. La prima a provarci è Brescia, che dal 4-5 a favore di Imola trova un parziale di tre punti consecutivi che la porta sul 7-5. Le biancoblu hanno ancora fiato per rincorrere e dopo un grande sforzo, sia fisico che mentale, riacciuffano le avversarie sul 10 pari. Nel convulso finale, giocato punto su punto, è la squadra di coach Solforati ad avere le prime occasioni per chiudere del tutto la pratica. Brescia si conquista infatti la bellezza di tre match-point, possibilità preziose che la Clai cancella grazie alle giocate di Busolini (a muro e in fast) e di Hoogers (di potenza). Sul 16-17 arriva invece la prima tanto voluta chance per le ospiti, che si dimostrano estremamente chirurgiche e sempre grazie a Hoogers, in serata di grazia, trovano il punto della gioia e dell’esultanza sfrenata. Un successo di puro cuore e di pura volontà che dimostra ancora una volta il valore umano e tecnico di questo fantastico gruppo di ragazze. Rossella Olivotto (Valsabbina Millenium Brescia): “Sicuramente abbiamo fatto fatica a trovare soluzioni in attacco, merito anche di Imola che ha fatto un’ottima partita in difesa, che ha gestito con molto ordine. Ci sono stati tanti momenti bui dove abbiamo subito molti punti e poi abbiamo fatto fatica a ripartire. E’ difficile, a caldo, riuscire a dire cosa abbia funzionato, visto che comunque ci aspettavamo un risultato diverso. Penso a Struka che è entrata molto bene e Schillkowski che ha affrontato due partite non facili, ma ha dimostrato di essere all’altezza”. Dopo il secondo set abbiamo fatto fatica a mettere la palla a terra, loro hanno cambiato il meccanismo di difesa, si sono adattate ai nostri colpi. La partenza del terzo set ci ha tagliato le gambe. Imola, comunque, ha giocato una bellissima partita, non ha perso la motivazione. Noi dobbiamo imparare a stare dentro la gara anche nei momenti di difficoltà e a soffrire. Il livello della Serie A2 è alto e ogni partita sarà così. Non ci sono partite facili“.Polina Malik (opposto) (Clai Imola Volley): “È stata una partita di cuore, non ho altro da dire. Anche sotto 0-2 non abbiamo mai smesso di crederci e, punto dopo punto, siamo rientrate con la nostra energia e la nostra unione. Vincere fuori casa contro Brescia ha un valore enorme perché dimostra la nostra maturità e la forza del gruppo…e anche del nostro staff. La partita l’abbiamo vinta perché quando giochiamo tutte assieme possiamo fare qualsiasi cosa“.

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 2CLAI IMOLA VOLLEY 3(25-18 25-22 23-25 18-25 16-18)VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Michieletto 13, Modestino 12, Schillkowski 4, Amoruso 20, Olivotto 15, Vernon 10, Parrocchiale (L), Struka 4, Prandi, Orlandi, Arici, Vittorini. All. Solforati.CLAI IMOLA VOLLEY: Cavalli, Hoogers 18, Salvatori 9, Malik 31, Bulovic 12, Busolini 11, Gambini (L), Vecchi 1, Foresi 1, Novello 1, Osana (L), Schena, Romano. All. Bendandi. ARBITRI: Viterbo, Laghi. Durata set: 30′, 29′, 29′, 27′, 25′; Tot: 140′. MVP: Malik.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons-Fasano 3-0. Barbieri: “Quattro vittorie non da poco”, Vinciguerra: “Spingere come il terzo set”

    La CDA Volley Talmassons FVG firma un’altra prestazione di grande solidità e si impone con un netto 3-0 sulla Olio Pantaleo Volley Fasano, davanti al caloroso pubblico del Palazzetto dello Sport di Latisana. Una vittoria importante, la terza consecutiva, che conferma lo stato di forma brillante delle Pink Panthers e la loro crescita costante in tutti i fondamentali. La squadra di coach Leonardo Barbieri ha approcciato il match con lucidità, mantenendo ritmo, intensità e controllo per tutta la durata dell’incontro, contro un’avversaria esperta e abituata a sbagliare poco. QUI tutti gli altri risultati della giornata e la classifica aggiornata dei gironi.

    1° set – L’avvio è equilibrato, con Fasano che conquista il primo punto del pomeriggio, ma la CDA risponde subito con Bakodimou e poi con Molinaro, che con due colpi consecutivi regala il 5-3 alle padrone di casa. Le squadre si rispondono colpo su colpo, ma è Talmassons a mantenere sempre un piccolo margine, grazie alla solidità a muro e alla grande continuità al servizio: l’ace di Molinaro vale il 18-12 e costringe le ospiti al timeout. Nel finale le Pink Panthers gestiscono con maturità e si aggiudicano il primo parziale.

    2° set – Il secondo set segue lo stesso copione del primo: Talmassons sempre avanti, precisa nel cambio palla e attenta nella fase muro-difesa. Bakodimou e Gannar firmano punti pesanti, Rossetto e Molinaro gestiscono bene le fasi centrali del set e il gioco orchestrato da Scola permette alla CDA di mantenere il controllo fino al 2-0.

    3° set – Nel terzo parziale le ospiti provano a cambiare l’inerzia del match: Fasano parte meglio, si porta avanti 1-2 e approfitta di qualche imprecisione friulana per salire fino al +2 (7-8), inducendo coach Barbieri al timeout. La risposta della CDA è immediata: tre punti consecutivi al servizio della numero 20 riportano avanti Talmassons, ma Fasano resta agganciata, sfruttando alcune indecisioni difensive per portarsi di nuovo in vantaggio (12-14). È qui che entra in scena la qualità delle Pink Panthers: Molinaro firma il lungolinea del 12-12, Bakodimou pareggia sul 14-14, Rossetto mette la firma sul sorpasso (17-16). Nel momento decisivo Frosini e Gannar colpiscono con continuità, mentre il servizio di Scola fa la differenza: il suo ace del 23-20 è la scintilla che spezza definitivamente il set. L’ultimo punto arriva su un attacco di Molinaro che chiude il match e fa esplodere il pubblico di Latisana.A analizzare la prestazione nel post partita è coach Leonardo Barbieri (CDA Volley Talmassons FVG): “Vincere quattro partite da tre punti contro queste squadre non è cosa da poco. La differenza tra i primi due set e il terzo l’ha fatta la battuta. Loro sono giocatrici di grande esperienza e sono riuscite a lavorare il nostro muro, che gli ha permesso di rientrare”.Un commento su Rossetto, MVP del match: “Nell’identità del suo ruolo è una top player: gioca titolare, gioca bene, entra dalla panchina, gioca bene, sta fuori due partite, gioca bene. È una delle migliori giocatrici del campionato nel suo ruolo. Stiamo lavorando sulla ricezione e i dati ci hanno molto confortato. Stiamo lavorando anche sulle palle alte”.Chiara Vinciguerra (centrale) (Olio Pantaleo Volley Fasano): “Abbiamo provato a lottare fino all’ultima palla contro una squadra obiettivamente molto forte. I primi due set abbiamo faticato a reggere il loro ritmo, ma nel terzo abbiamo reagito e provato a strappare il set, purtroppo perso 25-23. Dobbiamo continuare a spingere come si è fatto nel ultimo set in prospettiva delle prossime gare. Stasera abbiamo trovato di fronte una squadra di altissimo livello contro la quale e obbiettivamente difficile giocare e soprattutto fare punti. Facciamo tesoro di quanto di buono fatto stasera e pensiamo già da domani al prossimo importante turno“.

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO 0(25-16 25-18 25-23)CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Rossetto 9, Gannar 8, Scola 3, Bakodimou 13, Molinaro 11, Frosini 14, Mistretta (L), Cassan, Barbazeni, Viola, Feruglio, Enneking, Cusma. All. Barbieri.OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO: Muzi 1, Salinas 11, Piacentini 4, Korhonen 14, Provaroni 7, Vinciguerra 2, Gazzerro (L), Soleti 1, Franceschini, Negro, Maiorano, Vittorio, Pixner. All. Totero.ARBITRI: Angelucci, Pasquali. Durata set: 27′, 24′, 29′; Tot: 80′. MVP: Rossetto.

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    Marsala-Roma: 1-3. Roma aggancia Trento e Costa Volpino in testa alla classifica

    Quinta vittoria da tre punti consecutiva per la SMI Roma Volley, che espugna il PalaSport “San Carlo” di Marsala per 3-1 (27-29, 25-22, 25-22, 25-18) nella penultima giornata di andata del girone A del Campionato Italiano di Serie A2 Femminile 2025/2026. Con questo successo le capitoline guadagnano matematicamente l’accesso ai Quarti di Finale della Coppa Italia di Serie A2 ed agguantano in vetta alla graduatoria Itas Trentino e Costa Volpino a quota 15 punti. Starting players – Questo lo starting six giallorosso in terra siciliana: Guiducci in regia, Perović opposta, Consoli e Guidi al centro della rete, Mason e Angelina schiacciatrici e Zannoni libero. Primo set – Nel primo set, dopo essersi trovate sotto anche di quattro lunghezze, le Wolves trovano il pari nelle battute finali ma sono costrette ad arrendersi ai vantaggi (29-27). Secondo set – La reazione arriva nella frazione successiva, che le Wolves si aggiudicano con l’attacco di Perović (22-25). Terzo set – Nel terzo set il copione si ripete (22-25): questa volta è Mason a firmare il punto decisivo. Quarto set – Sempre Mason regala a Roma anche l’ultimo set dell’incontro (18-25), che vede la squadra di coach Cuccarini avanti in tutti i parziali. MVP della sfida Bosso, il cui apporto è stato determinante nell’entusiasmante rimonta giallorossa. Teresa Maria Bosso (schiacciatrice SMI Roma Volley): “È stata una partita molto difficile. Siamo partite non al nostro massimo e non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco. Sono orgogliosa delle mie compagne e della reazione che abbiamo avuto nel secondo set e in quelli successivi. In particolare, nel quarto set siamo state brave ad imprimere il nostro gioco e a portare a casa la partita”MARSALA VOLLEY 1SMI ROMA VOLLEY 3 (29-27, 22-25, 22-25, 18-25,)MARSALA VOLLEY: Kosonen 15, Caserta 10, Ferraro 1, Torok 16, Cecchini 7, Vighetto 10, Cicola (L), Varaldo 2, Taje’ 2, Pozzoni 1, Grippo. Non entrate: Giuli’. All. Giangrossi. SMI ROMA VOLLEY: Guiducci 5, Angelina 9, Guidi 11, Perovic 20, Mason 16, Consoli 7, Zannoni (L), Bosso 7, Biesso 1. Non entrate: Baratella, Pecorari, Cantoni. All. Cuccarini. ARBITRI: Mazzara’, Marigliano. NOTE – Durata set: 36′, 32′, 32′, 27′; Tot: 127′. MVP: Bosso.(Fonte: SMI ROMA VOLLEY) LEGGI TUTTO

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    Modena-Padova 3-2. Nonnati: Ci abbiamo preso l’abitudine”, Maggipinto: “Risultato che non ci aspettavamo”

    Il terzo tiebreak nelle ultime quattro gare regala la seconda vittoria stagionale al Volley Modena che dopo aver conquistato il primo successo della propria Serie A2 ad Altamura conquista anche il primo davanti al pubblico amico del PalaMadiba. E ad impreziosire il risultato di capitan Lancellotti e compagne è anche l’avversario che si sono ritrovate di fronte ovvero una Nuvolì Altafratte Padova che occupa le zone altissime della classifica e che fino alla scorsa settimana, prima del ko casalingo con Talmassons, aveva messo in cascina solamente vittorie. Dopo un primo set in cui le ospiti hanno saputo allungare in maniera importante nella fase decisiva, le modenesi sono tornate in campo con il piglio di chi vuole vendere cara la pelle ed hanno saputo ribaltare l’andamento della gara portando dalla propria parte il secondo ed il terzo e conducendo anche nella prima parte del quarto, prima della risposta delle venete che hanno portato la contesa al tiebreak. Grandissimo equilibrio nel set decisivo, con le due squadre a ribattere colpo su colpo prima della zampata decisiva di Modena che chiude 15-13 e si regala una serata di gioia davanti ai propri tifosi. QUI tutti i risultati della giornata di A2 e la classifica aggiornata dei due gironi.1° set – Pronti, via sono subito le ospiti a prendere in mano le redini mettendo in cascina qualche piccolo break di vantaggio fino al 14-12, quando si apre un turno di servizio particolarmente favorevole in cui Modena si ritrova sotto fino al 20-12 prima del 25-17 finale.2° set – Al cambio campo serve un cambio di marcia che arriva prontamente con il 3-0 iniziale e Marinucci che fa 7-4 in fast riscattando il difficile inizio di gara. Il parziale più pesante, però, lo scava Fusco in attacco aiutata anche dall’errore di Esposito e dalla diagonale vincente di Nonnati per il 15-6. Qui Padova ha una reazione, Modena inizia a sbagliare qualcosa di troppo, ma chiude comunque 25-22 con la propria opposta. 3° set – Il terzo parziale si apre alla grande come il precedente con Nonnati a martellare e Padova va sotto nonostante l’ottimo ingresso di Mazzon per Hanle. Fast e due ace per Marinucci scavano il solco fino al 12-4 poi Modena chiude 25-21 con l’attacco di seconda di Lancellotti.4° set – Con il vento in poppa le gialloblù sognano e partono forte nel quarto con Visentin che mette a terra l’ace del 6-3 dopo due muri di Marinucci. Padova ricuce sul 10-10 e poi allunga sul turno di servizio di Stocco fino al 15-10 scavando così il solco decisivo per portare la gara al tiebreak con il contestato punto di Fiorio dopo un muro di Credi che, a detta di tutta la metà campo modenese, era terminato a terra e non difeso da Maggipinto.Tie-break – Al di là dell’episodio, però, Padova ha meritato di portare il match al quinto set che Modena ha iniziato avanti 6-4 con Visentin prima del sorpasso ospite con la diagonale di Esposito per il 10-8. Mazzon ha la palla per il +3 e la mette a terra, ma pestando la linea dei tre metri da seconda linea e commettendo un fallo decisivo perché concede un cambio palla fondamentale a Modena che poi pareggia sull’11-11 quando il servizio di Fusco torna sul nastro e viene pulito da Visentin prima dell’attacco out di Esposito per il sorpasso modenese. Il break decisivo, però, è il mani out ancora di Visentin per il 14-12 prima del muro di Nonnati che chiude la gara 15-13 regalando il prezioso successo.DICHIARAZIONI:Federica Nonnati (Volley Modena): “Ci abbiamo preso un po’ l’abitudine a far durare le partite così tanto, ma volevamo far passare una bella serata alla gente. E’ stata una bella partita in primis perché abbiamo vinto in casa e poi perché abbiamo giocato bene, tenendo bene il loro gioco e facendo bene il nostro. Nel complesso è andato tutto come doveva, non ce l’aspettavamo e a maggior ragione è stato un ottimo risultato. Siamo state brave a tenerle lontano da rete col servizio e poi abbiamo fatto un ottimo lavoro in attacco, col mani out e tutto il resto“.Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Quello di oggi è un risultato che non ci aspettavamo, spero sia utile almeno per svoltare mentalmente da quel cambio di rotta che da qualche gara abbiamo dopo la vittoria del primo set e dare continuità in tutta la gara perchè ne abbiamo le capacità“.

    VOLLEY MODENA 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2 (17-25 25-22 25-21 22-25 15-13)VOLLEY MODENA: Lancellotti 2, Fusco 16, Credi 4, Nonnati 18, Visentin 19, Marinucci 10, Righi (L), Dodi 1, Gerosa, Del Freo, Fiore, Sazzi, Zironi. All. Marone.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Catania 9, Stocco 4, Esposito 16, Bovo 7, Hanle 6, Fiorio 14, Sposetti Perissinot (L), Mazzon 14, Moroni 3, Bozzoli 2, Esposito, Romanin, Pedrolli, Maggipinto. All. Sinibaldi.ARBITRI: Di Lorenzo, Paris. Durata set: 25′, 33′, 27′, 34′, 22′; Tot: 141′. MVP: Lancellotti.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo-Altino 0-3: Bolzoni: “Sbagliato nei momenti decisivi”, Sassolini: “Il gruppo merita la Coppa Italia”

    Festa doppia per la Tenaglia Abruzzo Altino, che espugna in tre set il PalaCoim di Offanengo e oltre a conquistare tre punti festeggia la storica qualificazione in Coppa Italia, rimandando al mittente l’assalto della Trasporti Bressan. Un match combattuto più di quanto dica il risultato finale, con la squadra di Ingratta che ha avuto il merito di sbagliare meno (13 errori contro i 24 di casa) ed essere più cinica nei vari momenti topici dell’incontro. Mvp, l’opposta ospite Viktoriya Siakretava, autrice di 22 punti con il 55% in attacco e premiata da Pasquale Losapio, presidente del comitato Fipav Cremona Lodi. Per Offanengo,16 punti per la schiacciatrice Sara Bellia e 13 per il capitano Valentina Zago, con la squadra di Giorgio Bolzoni che mantiene il quinto posto, interrompe la mini-striscia di due vittorie consecutive e vede rinviato ancora l’appuntamento con la prima affermazione al PalaCoim. QUI tutti gli altri risultati della giornata e la classifica aggiornata dei gironi.1° set – In avvio Siakretava risponde a Bellia, Marchesini col primo tempo fa 2-2. Zago scalda il braccio fin da subito, il pallonetto di Caneva fissa il 10-5 del timeout Ingratta. La pausa fa bene alle chietine che infilano un sontuoso break di 0-7 col turno di battuta di Sassolini e i colpi in attacco di Siakretava e Murmann: 10-12 e timeout Bolzoni. Offanengo riprende la corsa e rende la vita dura alle ospiti, nonostante qualche errore dai nove metri. Siakretava accorcia in diagonale sul 19-18 e poi replica in fotocopia con la botta del 19-20. Bellia mette in rete un attacco e poi subisce il muro di Siakretava, sul 21-23 coach Bolzoni esaurisce i timeout a disposizione. Zago e Ravazzolo rimarginano il gap ed è ancora parità sul 23-23. Siakretava (8 punti col 77% nel set) procura un set point con potenza, Zago mette fuori la diagonale del 23-25.

    2° set – L’ace di Compagnin fa da intermezzo ai due punti di Murmann, 3-3. L’attacco di Ravazzolo e l’ace di Bellia portano il parziale sul 6-3. Bagnoli innesca il primo tempo di Monaco, poi la stessa centrale firma l’ace del -1. Dopo un punto controverso in favore di Altino, capitan Sassolini impatta col pallonetto del 9-9. Marchesini a muro fissa il 9-11 del timeout Bolzoni. Alla ripresa del gioco è ancora Dalila Marchesini a sfruttare l’assist di Bagnoli per il primo tempo da applausi del 9-13. Julia Murmann a muro spinge la Tenaglia sul 10-15, la canadese replica presto su Zago ed è 12-16. Ndoye e la solita Siakretava insistono con profitto in attacco (18-21), la bielorussa va a segno anche in parallela, così coach Bolzoni mette le mani a T sul 19-22. Martinelli risponde a Siakretava (7 col 50%), Offanengo accorcia sul 22-23, ma l’opposta è dura a morire e mette a segno la pipe del 22-24. La diagonale di Adji Ndoye sigilla il 22-25 dello 0-2 Tenaglia.

    3° set – Altino riprende le ostilità con uno 0-3 marchiato Viktoryia Siakretava. Murmann e Monaco passano per il 2-5. Martinelli e Zago a muro caricano la propria metà campo, 5-6. Nardelli impatta con la parallela dell’8-8, Bellia trova il mani out del 10-9. Dopo l’errore al servizio di Caneva e il punto di Murmann, coach Bolzoni richiama le sue (9-12). Il turno di battuta di Compagnin mette in difficoltà la retroguardia chietina, poi il rimpallo favorevole a Martinelli ribalta il punteggio sul 13-12 del timeout Ingratta. Altino inizia a far fatica in attacco e Offanengo tenta la fuga sul 16-13. Zago insiste con forza da posto 2, Nardelli in diagonale realizza il 19-14. Entra Passaro in regia su Bagnoli, Offanengo concede qualcosa in battuta, Zago poi esagera in attacco e la Tenaglia resta a ridosso col rigore di Marchesini per il 20-18. Siakretava rimedia al servizio in rete di Sassolini (21-19), Alice Trampus passa in diagonale per il -1. Bellia non trova il tocco del muro e Altino rimette in piedi il parziale. Siakretava alza il muro su Bellia (22-22), poi Guzin imita la compagna per il sorpasso ospite. Altino si procura due match points, Alice Trampus capitalizza al meglio e chiude la partita sul 23-25.DICHIARAZIONI:Coach Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “La differenza tra noi e Altino a mio avviso sta nell’aver sbagliato troppo nei momenti decisivi. Non è stata una questione di incisività o determinazione, perché tra battuta e altre situazioni abbiamo regalato troppo. Terzo set con un vantaggio di 20-15 non concretizzato maggior rammarico? Anche il primo parziale, eravamo 21-20 avanti e dovevamo spingere anche lì,poi c’è chiaramente il finale di partita, dove Altino aveva rivoluzionato metà squadra e si è rifatta sotto aiutata anche dai nostri errori. Nella lotta punto a punto, i piccoli dettagli fanno la differenza. Brava Altino che ci ha creduto e ha spinto dall’inizio alla fine, dimostrando di essere una buona squadra.”.Victoria Sassolini (Tenaglia Abruzzo Altino Volley): “Siamo contentissime! Credo che tutto il gruppo, staff atlete e società si meritino l’accesso alla coppa Italia. Abbiamo giocato una bella partita, solida, siamo state molto costanti e sono contenta del risultato. Siamo state brave a raccogliere palloni difficili e allo stesso tempo, a mettere a terra i palloni decisivi. Sono molto felice anche per l’ingresso in corso di partita delle mie compagne dalla panchina, hanno dato il loro contributo e sono contenta della loro prestazione. Penso che la squadra stia facendo un gran lavoro in palestra e la dimostrazione di questo si vede sul campo”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 0TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY 3(23-25 22-25 23-25)TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 6, Caneva 7, Compagnin 2, Bellia 16, Ravazzolo 7, Zago 13, Di Mario (L), Martinelli 4, Resmini, Meoni, Tommasini, Coba. All. Bolzoni.TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY: Bagnoli 1, Ndoye 3, Marchesini 7, Siakretava 22, Murmann 7, Monaco 5, Tesi (L), Trampus 3, Sassolini 2, Guzin 1, Polesello, Farelli, Fini (L), Passaro. All. Ingratta. ARBITRI: Selmi, Bolici. Durata set: 27′, 31′, 30′; Tot: 88′. MVP: Siakretava.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO