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    Roma Volley Club premiata in Campidoglio per il trionfo in Coppa Italia

    Di Redazione

    Dal campo al Campidoglio. La Roma Volley Club è stata ricevuta ieri dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e dalla presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli presso la Sala Giulio Cesare per celebrare la recente vittoria della Coppa Italia di Serie A2. L’appuntamento è stato occasione per condividere con le istituzioni e la città le emozioni di un traguardo, che rappresenta solo la prima tappa di un percorso che ambisce all’obiettivo massimo, il ritorno in serie A1. 

    Per la Roma Volley Club sono intervenuti Roberto Mignemi, direttore generale, il presidente Pietro Mele, il direttore sportivo Barbara Rossi, il primo allenatore Giuseppe Cuccarini e la capitana della squadra Marta Bechis. Ha presenziato anche l’ambasciatore di Albania, Anila Bitri Lani. Al termine degli interventi previsti, l’assessore Onorato e la presidente Celli hanno premiato le giocatrici della squadra romana con la medaglia del Natale di Roma. 

    “È un onore per noi – ha detto il sindaco Gualtieri – ricevere nella casa delle romane e dei romani una realtà sportiva cittadina così sana e virtuosa. La città ringrazia la Roma Volley femminile per questa bellissima vittoria sportiva che ci rende orgogliosi e le fa un grandissimo in bocca al lupo per il prosieguo della stagione. Da parte nostra siamo felici di annunciare che dal prossimo settembre il PalaTiziano potrà tornare ad essere la casa della pallavolo romana: è stato un lavoro duro e faticoso di cui ringrazio l’assessore Onorato ma ormai siamo alle ultime battute. Grazie ragazze, Roma è fiera di voi“. 

    “Siamo felici di onorare in Campidoglio, che è la casa di tutti i romani, questo grande traguardo della Coppa Italia – ha aggiunto l’assessore Onorato – ragazze romane e romane acquisite, che hanno iniziato la carriera altrove e che si sono innamorate della nostra città e ne indossano con orgoglio il nome sulle maglie in campo. Complimenti alla società, che ha saputo creare un gruppo sano, coeso e determinato. Non si vincono tante partite se non c’è anche questo spirito. Bene che le donne siano apripista del grande ritorno dello sport professionistico nella nostra città“.

    “A Roma non c’è un gender gap – ha continuato Onorato – l’unico gap è l’impiantistica sportiva su cui stiamo lavorando giorno e notte. Il palazzetto di Viale Tiziano da settembre sarà pronto: sono in corso gli ultimi lavori grazie al finanziamento aggiuntivo di 2,2 milioni di euro che abbiamo dovuto stanziare per riaprirlo davvero e restituirlo all’uso delle società professionistiche romane che militano nelle massime serie. Per Roma sarà un anno di importanti appuntamenti sportivi legati alla pallavolo, dalla finale della Coppa Italia agli Europei maschili. Occasioni importanti che sostengono la diffusione anche dello sport di base, generando ricadute significative sull’economia e sull’indotto“. 

    È poi intervenuto Roberto Mignemi: “Ringraziamo sindaco e assessore per averci accolto in una prestigiosa cornice come quella del Campidoglio. Siamo venuti qui in ottobre e abbiamo presentato il nostro programma ‘elettorale’ con l’obiettivo di portare in alto il nome della città di Roma. Ad oggi, il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto: abbiamo vinto tutte e 19 le partite partite stagionali, 16 in campionato e tre in Coppa. Tuttavia, non vogliamo di certo fermarci qui. Puntiamo infatti a proseguire su questo trend per arrivare al traguardo principale che ci siamo prefissati: riportare Roma in A1“. 

    “Vogliamo farci promotori – ha proseguito Mignemi – della ripartenza dello sport di alto livello nella Capitale. Come? Attraverso strette sinergie che coinvolgano istituzioni, territorio, società e realtà imprenditoriali locali. Caposaldo fondamentale restano gli impianti, che devono essere hub di eventi sportivi e non, attraverso i quali sarà per noi possibile consolidare la forza del nostro progetto, senza dimenticare lo sviluppo dello sport di base e delle grandi realtà legate alle altre discipline sportive, che come noi meritano l’opportunità e i mezzi per mettersi in gioco nel miglior modo possibile. E, come dice sempre Alessandro Onorato, viva Roma sempre“. 

    A suggellare l’appuntamento è stato il presidente Pietro Mele: “Che questo risultato sia il primo di una lunga serie. Stiamo ottenendo fantastici risultati, superando molti problemi con il nostro approccio propositivo che da anni mettiamo in campo. Il nostro obiettivo resta quello di proporre nel miglior modo possibile il progetto che con dedizione e fatica portiamo avanti, nella speranza di attrarre l’interesse di realtà che condividono i nostri stessi principi e valori. Ribadendo l’ambizione della società di far ritorno nella massima serie e affrontarla al meglio delle proprie possibilità, resto convinto che il nostro lavoro meriti un adeguato supporto da parte della città di Roma, delle istituzione e delle imprese“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Scacchetti: “La Serie A1 resta il mio sogno nel cassetto”

    Di Alessandro Garotta

    Per descrivere quella che al momento è una stagione positiva per la BSC Materials Sassuolo – ma per farla diventare perfetta servirà tenere duro fino alla fine – si potrebbero prendere tante istantanee che rappresentano le vittorie, o sperticarsi in elogi verso le giocatrici che stanno trascinando la compagine di Maurizio Venco. In questo elenco figurano spesso e volentieri i nomi di Aurora Pistolesi, importante punto di riferimento in attacco (specialmente dopo il grave infortunio occorso a Valentina Pomili), di Linda Manfredini, protagonista di una crescita verticale a ritmo esponenziale, o di giocatrici che non deludono mai le aspettative come Federica Pelloni, Federica Busolini e Giada Civitico. 

    Come qualche volta accade, però, non si parla abbastanza dell’elemento che funge da collante, che si preoccupa di far girare tutti gli ingranaggi all’unisono: ci riferiamo a Chiara Scacchetti, metronomo e leader emotivo della squadra emiliana, che si è raccontata in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Idea Volley Sassuolo

    Per iniziare, ci racconti qualcosa di lei e della sua passione per la pallavolo.

    “Sono Chiara, ho 27 anni e mi definirei una persona solare e scherzosa, ma allo stesso tempo molto decisa e tenace quando si tratta di raggiungere gli obiettivi prefissati. Ormai sono passati 10 anni da quando ho deciso di fare della mia passione per la pallavolo un lavoro. È stato amore a prima vista con questo sport, che nel corso del tempo mi ha aiutato a crescere caratterialmente, andare oltre ai miei limiti e imparare a mettermi a disposizione delle compagne, perché nel volley è fondamentale saper dare una mano a chi ci sta vicino ma soprattutto avere la capacità e l’umiltà di farsi aiutare. Quest’ultima non è una cosa scontata. Infine, ci tengo a sottolineare che grazie a questo sport ho scoperto alcuni lati del mio carattere che mai avrei pensato di avere, come una grande dose di forza e determinazione“.

    Come si è avvicinata al volley?

    “Da piccola guardavo ‘Mila e Shiro’, cartone animato che penso abbia fatto appassionare molte bambine alla pallavolo. Inoltre andavo spesso a vedere le partite di mia sorella e da lì è cominciata la mia avventura“.

    Quali sono state le tappe principali del suo percorso pallavolistico?

    “Ho iniziato con il Minivolley a Rubiera, il mio paese d’origine, per poi entrare nella Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena all’età di 13 anni: lì ho vinto il mio primo Scudetto e raggiunto diverse finali nazionali a livello giovanile. Nel frattempo, ho avuto l’onore di indossare la maglia della nazionale in un Campionato Europeo pre-juniores, vincendo il premio individuale di miglior palleggiatrice. Dopo il Mondiale pre-juniores, mi sono fermata per un piccolo intervento alla schiena e mi sono trasferita alla Foppapedretti, dove ho finito la trafila delle giovanili ed esordito in Serie B1.

    Nell’estate del 2013 ho partecipato al Mondiale juniores e nella stagione successiva sono rimasta a Bergamo, militando nella squadra di B1 e terminando gli studi liceali. Nel 2015 mi si sono aperte le strade di Serie A1 e A2, e ho vissuto esperienze formative a Scandicci, Ravenna, Chieri e Roma. Dopodiché sono stata per due stagioni a Montecchio Maggiore, ho fatto un anno a Marsala e ora sono a Sassuolo. Queste tappe mi hanno permesso di fare un percorso alla scoperta di me stessa e conoscere tante persone speciali che sono entrate a far parte della mia vita, arricchendola in modo incredibile“.

    Foto Roberto Muliere/RMSport

    Veniamo alla sua avventura a Sassuolo. Come si trova e cosa le piace maggiormente di questa società?

    “Mi trovo davvero bene! A Sassuolo ho trovato una seconda famiglia e non potevo desiderare di più. Ma soprattutto ho incontrato giocatrici forti, che lavorano duramente e si aiutano a vicenda. Penso che questo sia il mix perfetto per dare il meglio di sé in campo“.

    Originaria di Rubiera, cresciuta all’Anderlini e ora a Sassuolo: lo considera un “ritorno a casa”?

    “Certo, mi piace definirlo così, perché proprio quest’anno è nata una collaborazione tra Idea Volley Sassuolo e Scuola di Pallavolo Anderlini. Sono davvero contenta di poter giocare in Serie A per una squadra che collabora con il settore giovanile in cui sono cresciuta“.

    Si aspettava un campionato così positivo dalla sua squadra? Com’è il bilancio finora?

    “Come ho detto prima, a Sassuolo ho trovato compagne di squadra forti, disponibili, con una grande cultura del lavoro, oltre che uno staff serio, preparato, che ci fa lavorare sodo. Questo l’avevo intuito nei primi allenamenti della preparazione estiva e mi ha trasmesso tanta fiducia fin dall’inizio. Penso che il bilancio finora sia molto positivo, dal momento che stiamo lottando alla pari con le prime del nostro girone per cercare di arrivare alla seconda fase nel migliore dei modi“.

    Come vede il prosieguo della stagione? Quali sono i vostri obiettivi?

    “Sicuramente non è un campionato facile: il nostro è un girone molto equilibrato, in cui ogni partita è una battaglia, e perciò non si può mai abbassare la guardia. Gli obiettivi principali sono di continuare a migliorare il nostro gioco velocizzandolo il più possibile e staccare il pass per i Play Off“.

    Foto LVF

    Quanto c’è di Chiara Scacchetti nel suo salto di qualità in questa stagione e quanto è da attribuire al sistema di gioco?

    “Penso che il nostro punto di forza sia un sistema che ci permette di schierare tre centrali e sviluppare un gioco veloce. Ed essendo una palleggiatrice che ama il gioco al centro, mi sto divertendo molto. Non so quanto ci sia di me nel suo salto di qualità: semplicemente cerco di fare del mio meglio, migliorando partita dopo partita grazie all’aiuto delle mie compagne di squadra“.

    Quali sono secondo lei le caratteristiche fondamentali per una palleggiatrice?

    “Ritengo che una delle caratteristiche fondamentali di chi gioca in questo ruolo sia conoscere a fondo le proprie compagne in modo da metterle nelle condizioni migliori quando devono attaccare. Inoltre, è importante essere disponibili nei confronti delle attaccanti e avere un carattere deciso, soprattutto quando bisogna assumersi la responsabilità delle scelte nei momenti delicati delle partite“.

    Quali sono i segreti per riuscire a gestire al meglio la distribuzione di gioco?

    “Sarebbe fantastico essere a conoscenza di questi segreti in termini assoluti, ma ogni partita fa storia a sé; dunque, bisogna individuare quali sono i punti deboli delle avversarie e quali sono le compagne che possono diventare punti di riferimento in attacco. Sicuramente per fare le scelte migliori, in particolare nelle fasi calde dei match, il palleggiatore deve mantenere sempre la mente lucida“.

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto, sportivamente parlando?

    “Vorrei vincere il campionato di A2 per riconquistare l’A1, che resta uno dei sogni nel cassetto a cui tengo maggiormente“. LEGGI TUTTO

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    Seap-Sigel Marsala, stagione finita per la palleggiatrice Giulia Orlandi

    Di Redazione

    Brutte notizie per la Seap-Sigel Marsala: è grave l’infortunio subito da Giulia Orlandi nella partita di domenica scorsa contro l’Omag-MT San Giovanni in Marignano, a tal punto che la stagione della giovane palleggiatrice è da considerarsi già finita. La società siciliana ha infatti comunicato che Orlandi ha riportato un edema con frattura del capitello radiale sinistro e una distorsione ai legamenti del gomito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza: sfida delicata a Soverato. Borini: “Gara ricca di emozioni. I dettagli saranno determinanti”

    Di Redazione

    Trasferta calabrese in vista per l’Anthea Vicenza Volley, di scena domenica alle 17 a Soverato nel terz’ultimo appuntamento del girone B di Regular Season di A2 femminile. Le padrone di casa occupano il sesto posto a quota 26 punti, cinque in più delle ragazze di Ivan Iosi, settime. A presentare l’avversario di turno, allenato dall’ex coach di Vicenza Luca Chiappini, è il vice allenatore biancorosso Mattia Borini.

    “Le giocatrici più servite – spiega Borini – sono la schiacciatrice Schwan, che gioca vicina al palleggiatore, e l’opposta Korhonen; entrambe compaiono nella top 15 delle migliori marcatrici dell’intera A2. La banda lontana dal palleggio Giugovaz è cercata in modo sistematico molto più in contrattacco rispetto al cambiopalla con circa il doppio di palloni attaccati su rigiocata. Al centro ci sono Cecchi, molto abile in lettura a muro e attaccante molto incisiva di palla 7 e fast con positività decisamente buona (circa 50%), e Giambianco; a completare il 6+1, il libero Ferrario e la palleggiatrice Emma Malinov, sorella minore di Ofelia. Nel complesso, Soverato ha una grande solidità in difesa e questo aspetto metterà a dura prova la nostra pazienza nei fondamentali offensivi“.

    “Per entrambe le formazioni – conclude Borini  – si presenta una gara carica di emozioni vista l’importanza della posta in palio. Penso che l’attenzione al dettaglio e la lucidità nell’esecuzione di ciò che abbiamo preparato possano fare la differenza. Daremo tutto per riuscire a portare a casa la vittoria“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Omag attesa da due impegni importanti ravvicinati. Barbolini: “Concentriamoci su una gara alla volta”

    Di Redazione

    L’Omag-Mt San Giovanni in Marignano si appresta ad affrontare, nell’arco di pochi giorni, due sfide importanti. Domenica 19 febbraio al PalaMarignano sfida la formazione friulana dell’Itas Ceccarelli Martignacco e mercoledì 22, alle ore 20, nel recupero della quarta giornata di andata, ospita il sestetto dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio.

    Il team di Barbolini è tornato dalla lunga trasferta di Marsala con una bella vittoria. Questo campionato ha dimostrato più volte che non esistono gare facili, tanto più se si affrontano sestetti che lottano per la salvezza e la Seap-Sigel Marsala si è presentata davanti al suo pubblico con grande entusiasmo sia per la prima interna del neo tecnico Eraldo Buonavita che ha sostituito Marco Bracci, sia per la prima al Palasport San Carlo. Le vittorie, naturalmente, apportano fiducia a tutto l’ambiente e accrescono maggior consapevolezza delle proprie potenzialità e forze. Le ragazze di coach Barbolini si sono preparate per affrontare al meglio i due impegni ravvicinati.

    “Sono due partite importanti quelle che ci aspettano domenica e mercoledì prossimo – afferma coach Barbolini –. Noi, però, al momento, ci concentriamo solo sul prossimo impegno che abbiamo, vale a dire Martignacco. Affrontiamo gli impegni poco per volta e ci prepariamo sull’impegno più ravvicinato. Rispettiamo la cronologia degli appuntamenti, mettere troppa carne al fuoco sarebbe sbagliato. L’incontro con Martignacco è importante, duro ma, comunque, è una gara come tutte le altre. Noi dobbiamo mettere in campo ciò che sappiamo fare sempre con maggiore continuità. Arriviamo da una bella vittoria che rappresenta benzina in più da mettere nel motore. Giochiamo sempre con grande entusiasmo e così sarà anche in quest’occasione“.

    Oltre al tecnico, a prendere la parola in vista della gara di domenica prossima con Martignacco è anche la palleggiatrice Mariaelena Aluigi: “Domenica ci attende una partita importante ma abbiamo il campo a nostro favore. Martignacco è una squadra ostica perciò dobbiamo avere la massima attenzione e concentrazione per conquistare i tre punti che ci permetterebbero di consolidare o migliorare la nostra classifica. Il sestetto friulano ci segue con due lunghezze di distanza. Nella partita dell’andata abbiamo vinto 3-2. Eravamo partite male poi, sotto di due set, abbiamo imposto il nostro gioco e siamo uscite vittoriose dal palazzetto di Martignacco. In questo week end speriamo di imporre subito il nostro ritmo e fare felici tutti i nostri tifosi“.

    Curiosità: Consolini e Martignacco si sono incontrate già ben 10 volte: 7 sono le vittorie che vanta San Giovanni in Marignano (4 in casa su 5 partite giocate sul campo di Martignacco), 3 quelle del sestetto friulano (due in casa e una fuori). La prima partita risale al campionato 2018/2019 e l’ultima in questa stagione (2-3 per l’Omag-Mt). L’unica ex di turno è Alice Turco, che ha difeso i colori di Martignacco nella stagione 2018/2019 nel campionato di A2.

    (fonte. comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’OroCash Lecco ricarica le pile in ottica Offanengo. Milano: “Le prossime partite saranno determinanti”

    Di Redazione

    Dopo il rush della scorsa settimana, per l’OroCash Lecco sono previsti alcuni giorni per preparare al meglio il big match previsto per domenica alle 17 contro la Chromavis Eco Db Offanengo. Grande attesa dunque al Bione di Lecco per la sfida diretta che vedrà protagoniste biancorosse e gialloblu. 

    “Offanengo sicuramente è una squadra che come noi cerca di guadagnare più punti possibili per sperare in questo sesto posto molto conteso. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di conquistare più punti possibili per affrontare la seconda parte della stagione in caso non si riuscisse a centrare il sesto posto – ha precisato Gianfranco Milano, primo allenatore dell’OroCash Lecco –. Le prossime partite saranno tutte determinanti e dovremo mettere tutto l’impegno possibile per presentarci alla seconda fase. Loro sono reduci da una serie di gare non positive, per cui cercheranno di ristabilire un bilancio migliore. Lo stesso vale per noi: abbiamo il desiderio di fare punti e faremo di tutto perché ciò avvenga. Puntiamo ad una partita incisiva e produttiva“.

    “Arriviamo da un momento difficile, in cui non siamo riuscite a fare punti– precisa Arianna Lancini –. Stiamo sviluppando un buon gioco a sprazzi, ma non riusciamo a concretizzare. Con Offanengo dovremo essere brave a rimanere lucide anche nei momenti cruciali della partita per cercare di portare a casa più punti possibili che in questa fase del campionato sono fondamentali per la pool salvezza“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Trevisan carica Offanengo: “Contro Lecco sarà una battaglia”

    Di Redazione

    Tre punti fondamentali per la classifica e per il morale che danno la spinta per non fermarsi, anche perché l’opera non è ancora conclusa. Dopo sei sconfitte consecutive la Chromavis Eco DB Offanengo è tornata a sorridere grazie al 3-0 casalingo di domenica scorsa al PalaCoim contro il Club Italia. All’orizzonte, per le neroverdi di Giorgio Bolzoni, c’è la trasferta sul campo dell’Orocash Lecco, regolata al tie break all’andata.

    A fare il punto della situazione è la schiacciatrice Francesca Trevisan, tra le migliori protagoniste dell’intera A2 (due gironi) sul primo tocco: con i suoi 25 ace, condivide il quarto posto tra le migliori battitrici con l’opposta della Cda Talmassons Veronica Taborelli, mentre è la seconda miglior ricevitrice dietro alla lecchese Arianna Lancini (197 a 179).

    “Domenica – commenta la giocatrice vicentina di Offanengo – è arrivata una vittoria che ci voleva per il morale e per i punti. Vincere fa sempre bene e non era facile uscire da una striscia di sei sconfitte consecutive; inoltre, non era semplice farlo contro una formazione molto imprevedibile come quella del Club Italia. Siamo state brave a commettere pochi errori, un aspetto che ci ripetiamo da diverso tempo“.

    Chromavis Eco DB brava anche a sopperire all’assenza di Martina Martinelli: “Senza una “bomber” non era facile, sono felice per Giulia Bartesaghi, che ha giocato molto bene da opposta. In banda, inoltre, l’americana Haylee Nelson ha dato il suo contributo: si sta ambientando benissimo e si è integrata nella nostra squadra“.

    Ora sfida sul campo di Lecco, con in palio punti importanti in chiave seconda fase: “Sarà una battaglia, il fattore campo è sempre rilevante, ma non dobbiamo avere alcun tipo di pressione e dovremo giocare con la mente libera. Sfideremo una squadra che ci metterà in difficoltà, servirà pazienza nel gioco. Personalmente sto bene, non è stato un periodo facile, sento un po’ la responsabilità di squadra, vorrei sempre essere al massimo, far bene e non sbagliare per aiutare il nostro team, però quando vado in difficoltà io sento sempre la squadra vicina a me e questo mi aiuta“.

    Per Trevisan è il primo anno a Offanengo: “Ho trovato un ambiente che mi dà la possibilità di esprimermi e dimostrare il mio valore dopo alcune stagioni a scalpitare per trovar spazio in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza attesa da Soverato, Formaggio: “Il nostro obiettivo resta il sesto posto”

    Di Redazione

    Uno scontro diretto per dire la propria fino alla fine in chiave sesto posto, ambito per raggiungere i play off che portano in dote automaticamente anche la preziosa salvezza diretta. E’ questo la missione che attende l’Anthea Vicenza in A2 femminile, con la squadra di Ivan Iosi che dopo il turno di riposo si prepara alla trasferta calabrese di domenica alle 17 a Soverato. Le padrone di casa, allenate dall’ex Luca Chiappini, sono seste a quota 26 punti, mentre Vicenza è settima a cinque lunghezze di distanza quando al termine della regular season mancano tre giornate.  

    A fare il punto della situazione in casa Anthea Vicenza Volley è il libero Silvia Formaggio, vercellese classe 2000 al suo primo anno nel sodalizio berico. “Il nostro obiettivo – racconta Silvia – continua a essere il sesto posto, è quello che ci siamo fissati a inizio della stagione; crediamo sia ancora possibile a patto di vincere domenica a Soverato. Sappiamo non sarà facile, il nostro avversario è tosto, ma noi veniamo da un bel periodo di allenamento dove stiamo lavorando molto bene e cerchiamo di capitalizzarlo”.

    Quindi guarda alle chiavi tattiche della sfida. “Soverato difende molto e questo è anche un nostro punto di forza. Servirà pazienza e non dovremo innervosirci se il pallone non dovesse cadere al primo attacco”.

    Agli addetti ai lavori non sarà sfuggita la crescita di diverse individualità dell’Anthea Vicenza Volley, con conseguente beneficio per la squadra. “Lavoriamo – commenta la Formaggio – duramente in palestra e i risultati si vedono; ognuna di noi sta migliorando e dobbiamo continuare a farlo”.

    Nella stagione fin qui positiva delle biancorosse di Ivan Iosi tra le note liete c’è la stessa giocatrice piemontese, punto di forza della seconda linea di Vicenza. “Sono molto contenta, non mi aspettavo di riuscire a tenere il campo in A2 nel mio primo anno da libero titolare. E’ stata un po’ una sorpresa per me, spero di continuare a crescere e mi piace molto come lavoriamo in palestra. Dove sono migliorata? Credo di aver fatto passi in avanti in ricezione con l’aiuto degli allenatori, oltre a crescere caratterialmente, un aspetto importante nel mio ruolo”.

    Infine, un giudizio sull’avventura pallavolistica nella città veneta. “Mi sto trovando bene, la società è sempre disponibile, idem lo staff e ogni bisogno nel nostro lavoro trova una risposta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO