consigliato per te

  • in

    Novara, Lavarini: “Washington? Speriamo sia un guaio lieve”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Weekend senza partite per l’Igor Gorgonzola Novara che è tornata a casa con tre vittorie nella “Bolla” di Champions League. La squadra piemontese tornerà in campo sabato prossimo nel recupero contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Stefano Lavarini, coach delle azzurre, fa il punto della situazione ai microfoni de La Stampa Novara.
    Coach, quando tornerete in campo? “Sabato sera nel recupero di Perugia che chiuderà il girone d’andata rimasto incompleto per i recuperi. La squadra invece torna ad allenarsi domani”.
    Le condizioni di Haleigh Washington, uscita in lacrime giovedì sera? “Ha un problema muscolare alla gamba sinistra, non sappiamo di quale entità. Domani farà degli esami e speriamo sia un guaio più lieve possibile“.
    Il campionato che vi vede al secondo posto dietro all’imprendibile Conegliano. “Sì, un buon viatico per la seconda parte di stagione che prevedo ancora più difficile e impegnativa. Non è il caso di esaltarsi ma i risultati positivi aumentano l’autostima e la fiducia del gruppo. Ma come dico sempre, le cose si decidono nel 2021, dobbiamo essere contenti per il percorso che fin qui abbiamo fatto, ma in concreto ancora non si è ottenuto nulla“.
    Torniamo alla Champions, il bilancio è positivo o si aspettava qualcosa in più? “Direi assolutamente positivo, volevamo fare l’en plein e ci siamo riusciti. Chiaro, non abbiamo ancora nulla in tasca, perché dovremo andare in Polonia a febbraio e fra tre mesi tante cose cambieranno. Però ci andremo da prime del girone, un buon punto di partenza“. LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo ritrova il sorriso dopo la lunga battaglia con Brescia

    Di Redazione
    Dopo due sconfitte consecutive la Bosca S.Bernardo Cuneo torna alla vittoria in campionato: lo fa ancora una volta al tie break e dopo una vera e propria battaglia con la Banca Valsabbina Millenium Brescia, chiusa soltanto ai vantaggi del set corto. Per le piemontesi una vittoria da dedicare ad Alice Degradi, che ha chiuso anticipatamente la stagione per l’infortunio al ginocchio: la protagonista è ancora la cipriota Katerina Zakchaiou, top scorer con 19 punti. Per Brescia è addirittura la quinta sconfitta al tie break della stagione: non bastano i 22 punti di un’ottima Marrit Jasper (52% in attacco).
    La cronaca:Pistola sceglie Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Ungureanu-Strantzali con libero Zannoni. Mazzola, di contro, risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Jasper-Cvetnic e Parlangeli libero.
    Inizio pari fino al 4, poi la Banca Valsabbina trova il primo break dell’incontro con l’ace di Berti: 4-6. Chi di ace ferisce, di ace perisce. Ungureanu firma il pari immediato con la stessa moneta sul 7-7, col l’equilibrio che scivola tale fino al 13. Cvetnic fa ritrovare il +2 alla Millenium (14-16) ed obbliga al time-out Pistola. Il tempo funziona alla grinta cuneese, la quale fa tornare il sorriso col punto del pari di Strantzali sul 17 e così fino al 19. Brescia sente la tensione ed il risultato ne risente. Gli errori in attacco delle ospiti spingono al doppio tempo Mazzola nel giro di pochi scambi. I time out, però, non sortiscono nessun effetto, donando così il primo set alle padroni di casa sul 25-20.
    Pari iniziale al 5 nel secondo parziale, con la Bosca che trova il break dopo la fast in rete di Berti (7-5). Anche Cuneo, però, sbaglia con Bici, concedendo nuovamente il bilanciamento sul 7, con lo stesso fino al 9. Le piemontesi trovano coraggio infilando un parziale di 5-1, portando il punteggio sul 13-10 ed obbligando Mazzola a chiamare il tempo. I 30” di pausa portano i propri frutti e riportano in parità il match sul 14 col muro di Bechis, seguito a ruota dalla pipe di Cvetnic: 14-15 e time-out Cuneo. Pari Ungureanu (15-15), con l’uguaglianza che si protrae fino agli scambi finali del set, dove i vantaggi premiano la coesione delle Leonesse bresciane, che si aggiudicano il set sul 24-26 con l’ace di Jasper.
    Partenza decisa della Millenium nel terzo periodo. Jasper vale il break istantaneo sull’1-3, poi l’errore in diagonale di Giovannini e la pipe di Nicoletti valgono il massimo vantaggio ospite: 6-11. Cuneo non è doma. La reazione col muro di Zakchaiou ne è la conferma, ed il risultato si riporta al solo break di distanza sul 9-11. Jasper allunga nuovamente (11-14), ma l’errore in battuta di Berti riporta il -2: 13-15. Nicoletti mura (13-17), ma la stessa sbaglia in attacco: 16-18. L’errore non fa demordere le Leonesse, che reagiscono ruggendo. Gli artigli vengono fuori col pallonetto di Jasper (16-20), che portano Pistola a sospendere il match. Il colpo trascina Brescia, che cavalca l’onda e si porta avanti nel computo set dopo il muro in chiusura di Nicoletti: 20-25.
    Quarto parziale equilibrato in tutto, dimostrandosi tale sino al 9. Qui Brescia trova il più 2 dopo la battuta in rete di Ungureanu. Questa, però, segna la rinascita piemontese, la quale si trasforma in toto, ribaltando il punteggio e portandolo a proprio favore con una Zakchaiou in gran spolvero soprattutto a muro: 17-13 e doppio time-out Mazzola. Jasper tenta di sistemare la situazione (19-17), che però si complica nuovamente dopo il colpo di Ungureanu: 22-18. Il doppio ace della rumena, infine, porta a termine il set sul 25-18, aprendo così le porte al tie-break, l’ennesimo della stagione per la Banca Valsabbina.
    Il set corto si avvia in maniera preoccupante per la Millenium, la quale scivola subito sotto per 4-1 (muro Ungureanu). La reazione è di Jasper e vale il 4-4. Candi fa doppietta in fast (7-4), con Berti che, non da meno, imita la collega centrale con un doppio medesimo colpo, siglando il 7-7 sul tabellone ed invogliando Cuneo al time-out. Dopo il cambio campo di Giovannini (8-7), Berti replica immediatamente e Jasper piazza la pipe: 8-9 e vantaggio ospite. Pari Ungureanu (9-9), poi equilibrio fino al termine: i vantaggi finali premiano le padrone di casa che chiudono 16-14 e 3-2 con l’ace di Candi.
    Marta Bechis: “Purtroppo abbiamo avuto un calo e non siamo riuscite ad essere decisive. Questa stagione si sta rivelando molto difficile sotto tutti gli aspetti, quindi è normale che ci sia amarezza dopo questa sconfitta. Stiamo vedendo dei continui miglioramenti rispetto ad inizio stagione, ma ci manca sempre del sano cinismo per chiudere le partite. Infatti, arriviamo sempre al termine, peccando però di qualcosa sul finale. Sono presenti errori e indecisioni, e dobbiamo lavorare sodo su questo. Sicuramente l’ultimo posto è un peso e ne sentiamo la pressione, ma ci crediamo sempre, pur non essendo costanti. Difatti non siamo sempre fluidi e tentenniamo troppe volte, e purtroppo questi sono i risultati”.
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-20, 24-26, 20-25, 25-18, 16-14)Bosca S.Bernardo Cuneo: Ungureanu 14, Zakchaiou 19, Bici 16, Strantzali 13, Candi 13, Signorile 1, Zannoni (L), Giovannini 5, Turco 1. Non entrate: Gay, Stijepic, Fava. All. Pistola.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 12, Veglia 4, Nicoletti 14, Jasper 22, Berti 18, Bechis 2, Parlangeli (L), Biganzoli, Pericati, Decortes. Non entrate: Botezat, Angelina, Sala, Bridi. All. Mazzola.Arbitri: Braico, Cerra.Note: Durata set: 25′, 29′, 25′, 25′, 20′; Tot: 124′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Boccata d’ossigeno per la Unet E-Work, a Perugia non riesce la rimonta

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio torna con due punti da Perugia, ritrovando quella vittoria che sembrava ormai diventata un miraggio per la squadra di Fenoglio: l’ultima era datata addirittura 21 ottobre. Il successo arriva al termine di una sfida thrilling con la Bartoccini Fortinfissi Perugia, in cui le bustocche si fanno recuperare due set di svantaggio, prima di chiudere al tie break. Ma per le “Farfalle” c’è anche la cattiva notizia dell’infortunio a Giulia Leonardi, uscita nel quarto set per un dolore alla gamba sinistra, per lasciare il posto alla giovane Cucco.
    Camilla Mingardi (26 punti personali) è la MVP dell’incontro; da sottolineare anche la buona prova in avvio di Asia Bonelli, schierata da titolare in regia. A Perugia, invece, resta il rammarico per un’impresa non completamente riuscita, nonostante la serata di grande vena dell’ex Helena Havelkova (24 punti).
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Mazzanti parte con Di Iulio-Ortolani, Havelkova-Angeloni, Aelbrecht-Koolhaas, Cecchetto libero.
    Nel primo set la UYBA inizia con diversi errori e Perugia ne approfitta (3-1), Ortolani ed Aelbrecht allungano (5-2); Mingardi e il muro di Bonelli riportano in scia le farfalle (5-4), Gennari firma l’ace del pari 5. Havelkova trova un altro mini-break (7-5), Mingardi pesta la linea dei tre metri ed è 8-5. Stevanovic attacca e fa ace (8-7), Gray da posto 4 fa 9-9, ma i due out di Olivotto e della stessa canadese portano al 12-9. Dall’altra parte sbagliano anche Ortolani ed Havelkova (12-12), che poco dopo si fa perdonare con la bella pipe del 15-13.
    Gennari sale e tiene in scia la UYBA (16-15), Gray pareggia con forza (16-16). Havelkova firma la doppietta del 18-16 (time-out Fenoglio), poi Mingardi e il muro di Olivotto chiudono di nuovo il gap (18-18). Sempre Havelkova scava il solco (21-19), sempre Mingardi recupera (21-21 tempo Mazzanti), Ortolani tiene però avanti la Bartoccini (23-22). Nel finale Gennari mura il sorpasso (23-24 ancora time-out Perugia) e chiude il parziale sfruttando il servizio di Mingardi (23-25). Da segnalare il buon ingresso di Cucco in seconda linea e il rientro di Herrera Blanco.
    Secondo set: Angeloni suona la carica (4-2), ma Gray e Stevanovic pareggiano e superano con due muri (4-5); la canadese passa con continuità e risponde ad Angeloni (7-7), Gennari trova con classe l’attacco dell’8-10. Mazzanti cambia regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio e Perugia resta attaccata (10-10), poi l’errore di Koolhaas induce  la Bartoccini al time-out (10-12). Mingardi e il muro di Stevanovic lanciano le farfalle (11-14), mentre rientra Di Iulio che favorisce il bell’attacco di Ortolani (13-15).
    Mingardi spinge lungo il 15-16, Koolhaas mura il 16-17, Ortolani risponde ad Olivotto per il 18-19 e poco dopo ritrova il pari (19-19). Mingardi e l’out di Ortolani portano al 19-21 (dentro Poulter per Bonelli, time-out Mazzanti), Stevanovic mura il +3 (19-22). Nel finale Mingardi firma l’ace del 19-23, Havelkova spara fuori il 19-24, poi Perugia recupera con Angeloni (22-24 tempo Fenoglio). Il fallo di formazione UYBA porta al 23-24, Poulter di prima fa 23-25.
    Nel terzo set si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA parte aggressiva (3-5 bene Stevanovic); Mingardi e l’ace piazzato di Stevanovic provano a far volare le farfalle (5-7), ma Perugia c’è, pareggia e supera con il muro di Koolhaas (9-8). Mingardi, Olivotto e Stevanovic rispondono per le rime (tre muri per il 10-12), Gennari attacca con continuità da posto 4 (11-13). Non si rompe ancora l’equilibrio ed anzi Perugia sorpassa e vola (17-14 grazie a qualche errore biancorosso e alla schiacciata di Havelkova), poi Gray trova cambiopalla (17-15, 18-16). Mingardi a muro tiene viva la speranza (19-17), ma una Havelkova ora in gran crescita forza il 20-17 e Koolhaas affonda il +4 (21-17 tempo Fenoglio, dentro Poulter). Koolhaas mura (22-17), Angeloni fa 23-17 e Perugia chiude in fretta 25-17.
    Nel quarto set Fenoglio riparte ancora la formazione di inizio match e l’avvio è equilibrato (5-5); la pipe di Angeloni fa chiamare tempo alla UYBA (6-5) che intanto perde Giulia Leonardi dolorante ad una gamba (dentro con la maglia da libero Chiara Cucco). Koolhaas mura l’8-6 ed attacca il 9-7 (dentro Poulter per Bonelli), Havelkova e la rice errata di Busto Arsizio portano al 12-9 (tempo Fenoglio). Mingardi prova a rientrare in partita con attacco e muro (12-11 dentro anche Escamilla per Gray), ma Aelbrecht a muro fa volare Perugia (14-11).
    Angeloni forza il servizio e guadagna altre due lunghezze (17-12), Ortolani conferma (18-13); Gennari prova a recuperare qualcosa (18-15 time-out Mazzanti), Mingardi firma due ace consecutivi (18-17), poi Havelkova trova cambiopalla (19-17). Angeloni chiude in pipe il 20-17, Ortolani con una magia fa 21-17 (rientrano Bonelli e Gray). Nel finale Perugia dilaga con Angeloni (24-17), ma la UYBA si rende protagonista di un super recupero (24-23 benissimo Stevanovic). Chiude Koolhaas 25-23.
    La UYBA torna ancora in campo con il sestetto iniziale (ora con Cucco libero) per il tie break; il muro di Olivotto e l’attacco di Mingardi lanciano subito le farfalle (2-4), che però regalano presto la nuova parità (4-4). Ortolani supera con l’ace (5-4) e poco dopo risponde a Gennari per il 7-6, Havelkova fa girare sull’8-6. La capitana due volte da posto 4 ritrova il pari (8-8), Mingardi fa 9-9 e Gray supera in parallela (9-10 time-out Mazzanti). Ortolani non ci sta (11-11), Gray è super continua (11-12), Mingardi allunga (11-13) e Mazzanti ferma il gioco. L’opposto bustocco trova due match-ball (12-14) e poco dopo chiude (12-15).
    Camilla Mingardi: “Volevamo una svolta, dopo un periodo difficile. Era importante vincere stasera, siamo partite bene, poi siamo calate tecnicamente nel terzo e psicologicamente nel quarto per l’uscita di Giulia Leonardi. Sono contentissima dell’apporto delle giovani Bonelli e Cucco che hanno dato tutto. E’ una vittoria che dà carica perché ottenuta dopo una partita giocata punto a punto“.
    Asia Bonelli: “Dovevamo vincere per risollevare il morale e per uscire da questo periodo difficile. Siamo super contente della vittoria e questo è un buonissimo punto di partenza per affrontare con carica e grinta la Champions. Abbiamo dimostrato di essere una squadra unita e che non molla mai, nonostante tutto quello che ci succede ultimamente“.
    Veronica Angeloni: “Abbiamo bisogno di lavorare per migliorare. È stata una partita combattuta punto a punto, ci servono i punti come il pane per lasciare il fondo della classifica. Dobbiamo capire gli errori commessi contro Busto Arsizio e pensare alla prossima sfida con Novara“.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-23, 12-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio 1, Havelkova 24, Koolhaas 9, Ortolani 20, Angeloni 18, Aelbrecht 4, Cecchetto (L), Agrifoglio. Non entrate: Mlinar, Carcaces, Rumori, Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.Unet E-Work Busto Arsizio: Gray 18, Olivotto 6, Mingardi 26, Gennari 17, Stevanovic 14, Bonelli 1, Leonardi (L), Poulter 1, Cucco (L), Herrera Blanco, Escamilla. Non entrate: Bulovic, Piccinini, Campagnolo. All. Fenoglio.Arbitri: Turtù, Feriozzi.Note: Durata set: 28′, 26′, 24′, 31′, 17′; Tot: 126′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Parlangeli: “Dobbiamo agguantare qualche punto per riaprire il campionato”

    Di Redazione
    Brescia a Cuneo in diretta su RaiSport nel recupero dell’ottava giornata, questa sera alle 20.30. La Banca Valsabbina chiude quindi il girone d’andata con la trasferta piemontese, con il chiaro obiettivo di vincere per muovere la classifica ed abbandonare l’ultimo posto.
    «Abbiamo lavorato per affrontare al meglio questa gara, spiega il libero di Brescia Francesca Parlangeli, intervistata da Brescia Oggi, dobbiamo entrare in campo con il morale alto e la voglia di fare punto, sarà questo a fare la differenza. Mi aspetto un’avversaria forte, anche per loro questa sarà una partita importante. Ma dobbiamo agguantare qualche punto per riaprire il campionato e muovere la classifica».
    Sulla classifica, che vede le lombarde ferme a sette punti, il libero classe 1990 si esprime così: «Siamo tutte lì e una vittoria ci darebbe modo di cambiare i giochi . Oltre a regalarci morale ed entusiasmo, cose di cui in questo momento abbiamo tantissimo bisogno. Dobbiamo ritrovare quell’equilibrio e quella progressione che si stavano vedendo nelle ultime partite giocate prima della sconfitta con Monza». LEGGI TUTTO

  • in

    Mingardi: “Voglio far capire a Mazzanti che posso essere una giocatrice determinante”

    Di Redazione
    Tornare alla vittoria per dimenticare le recenti difficoltà e cancellare il periodo buio. È questo il compito delle ragazze della Unet E Work Busto Arsizio in campo a Perugia stasera; in vista anche della ‘bolla’ di Champions League della prossima settimana.
    La classifica parla chiaro, penultimo posto in classifica con solamente otto punti all’attivo, vincere oggi significherebbe una bella boccata d’aria e un salto importante in graduatoria per le atlete di Coach Fenoglio.
    “Ci attende un periodo fondamentale, con grandi stimoli e nella nostra testa abbiamo pigiato il tasto “on” consapevoli che dobbiamo fare risultati. Ci siamo focalizzate su noi stesse, sugli aspetti tecnici e tattici da mettere a posto e arriviamo al PalaBarton con più certezze, pronte a lottare dal primo all’ultimo minuto”. Così esordisce l’opposta delle farfalle, intervistata da La Prealpina, Camilla Mingardi.
    Sulla sfida di oggi contro la squadra di Mazzanti, commenta così: “Nessuna delle due sta esprimendo il miglior gioco. Il nostro momento di difficoltà s’è iniziato con la trasferta a vuoto a Perugia, quando per tre casi di positività siamo rientrate a casa. Ora si gioca ed è la chiusura del cerchio per fare lo step decisivo e voltare pagina”.
    Dal punto di vista tecnico tattico, il maggior terminale offensivo bustocco analizza continua: “Dovremo mettere Poulter nelle migliori condizioni con un primo tocco efficace . Si tratta di ripetere in campo il gran lavoro fatto in settimana. Mi piace l’idea di poter dare una mano dietro in qualche rotazione. Voglio far capire a Mazzanti che posso essere una giocatrice determinante per la mia squadra e farò il meglio che posso. Sarà fondamentale entrare in campo aggressive e metterle in difficoltà sui loro punti deboli, sappiamo come giocano, quale distribuzione privilegiano e dovremo sfruttarlo per prendere fiducia. In ognuna di noi c’è un grande stimolo a fare bene”. LEGGI TUTTO