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    Imoco, Caravello: “In dieci mesi ho vinto più che in tutta la mia vita”

    Di Redazione L’Imoco Volley macina vittorie su vittorie, premi su premi, riconoscimenti su riconoscimenti. Tra le inarrestabili Pantere, Lara Caravello. Il libero, originario di Udine, condivide con le sue compagne il sogno di portare a casa anche la Champions League, per la prima volta nella storia della società. In questa stagione, Caravello è riuscita a ritagliarsi piccoli spazi e a dare il suo contributo. Cosa che spera di poter fare anche domani a Verona. La sua impressione, raccontata in un’intervista al Messaggero Veneto. La Champions è un obiettivo importantissimo per la società. Come vive questa vigilia? “Sappiamo che sarà durissima, ma vogliamo chiudere la stagione con un altro grande successo. Per me è un’esperienza incredibile: in questi ultimi dieci mesi ho vinto più di quello che ho vinto in tutta la mia vita. Vincere in questo modo, insieme a un gruppo fortissimo, ti ripaga di tanti sacrifici. È una ricompensa stupenda per il grande lavoro che facciamo ogni giorno. Ma vincere con un gruppo di persone che crede fortemente in quello che fa è davvero meraviglioso”. Sembra che vincere sia naturale per questa squadra. “Siamo una squadra di fenomeni: molte giocatrici sono fortissime anche quando hanno una giornata sottotono. Oltre al talento, c’è anche un duro allenamento, tanta voglia di vincere e la capacità di non accontentarsi mai, cercando di raggiungere continuamente l’eccellenza”. Come ha vissuto questa stagione, in questo contesto? “Sono molto contenta. Ho trovato spazio come banda ricevitrice in seconda linea; come libero ho davanti a me “un mostro” come Monica De Gennaro. Da lei ho imparato tantissimo e la possibilità di affiancarla in gara come banda è stata un’occasione preziosissima per me”. LEGGI TUTTO

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    “Sarà Serie A”: da mercoledì 28 aprile la nuova trasmissione della Lega

    Di Redazione Si è concluso da pochi giorni il Campionato di Serie A1 con il trionfo dell’Imoco Volley Conegliano, che ha conquistato il suo quarto Scudetto grazie al successo sull’Igor Gorgonzola Novara al termine di due gare straordinarie. Caduto l’ultimo pallone – e in attesa che anche il torneo di Serie A2 emetta tutti i suoi verdetti – è già tempo di proiettarsi alla stagione 2021/22.Molte Società sono già al lavoro per definire il roster del Campionato che verrà, tra acquisti eccellenti e cessioni sofferte. La Nazionale di Davide Mazzanti ha cominciato a lavorare in vista dei moltissimi appuntamenti che l’attendono tra primavera ed estate: la VNL, le Olimpiadi di Tokyo e gli Europei. E la pallavolo italiana vive un momento fantastico per l’interesse che suscita tra i tifosi e gli appassionati di sport.La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha pensato di mantenere vivo il contatto con l’enorme pubblico del volley rosa anche oltre le celebrazioni dello Scudetto. Così, naturale proseguimento di ‘Chiamata Doppia’ che negli ultimi mesi aveva raccontato le campionesse di Serie A1, da mercoledì 28 aprile partirà una nuova trasmissione, dal titolo “Sarà Serie A”.Al timone Consuelo Mangifesta, Responsabile Relazioni Esterne, Eventi e Comunicazione di Lega, che in ogni puntata affronterà i temi di attualità con ospiti speciali. Innanzitutto le protagoniste del prossimo Campionato, con un occhio al mercato tra graditi ritorni, conferme e cambi di maglia. E poi i giornalisti del mondo del volley (e non solo), che contribuiranno con analisi e riflessioni personali, stimolando la discussione con spunti interessanti.Ospiti del primo appuntamento, in programma mercoledì 28 aprile alle ore 16.30, Valentina Diouf, l’amatissima ‘Fiocco di Neve’ che proprio nei giorni scorsi ha annunciato il suo rientro in Italia con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo tre stagioni tra Brasile e Corea Del Sud; e Gian Luca Pasini, giornalista della Gazzetta dello Sport e storica firma della pallavolo.“Sarà Serie A” sarà trasmesso in diretta su LVF TV, sul canale YouTube, sulle pagine Facebook e Twitch della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Dal giovedì la trasmissione sarà visibile on demand su tutti i canali social di Lega, nonché disponibile sui principali aggregatori di podcast (Spotify, Apple Music e Google Podcasts).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, Gallo: “Grobelna aveva richieste ma ha scelto noi, atto di fiducia”

    Di Redazione È una delle società più attive sul mercato femminile. Stiamo parlando della Reale Mutua Fenera Chieri, che ha iniziato molto presto con le conferme, come quella della capitana Elena Perinelli, avvenuta addirittura il 23 Marzo. Dopo di lei, gli altri “sì” di Villani, Bosio, Mazzaro, De Bortoli, Grobelna e della guida tecnica Giulio Bregoli. Società piemontese che quindi sta riuscendo a trattenere i suoi pezzi pregiati. Inoltre, da quanto riporta Tuttosport oggi verranno ufficializzate anche le americane Frantti e Alhassan. Sul rinnovo di domenica dell’opposto belga Kaja Grobelna si esprime anche il ds biancoblù, Max Gallo, sempre intervistato dal quotidiano: “Kaja aveva ricevuto richieste dalla Turchia ma ha scelto noi. E’ un atto di fiducia che abbiamo apprezzato. Siamo felici che le ragazze vogliamo restare a Chieri. Il nostro progetto è serio e merita credito. Il budget per il mercato è in linea con quello del 2020, cosa non scontata visti i problemi legati al Covid. Anche per il campionato a venire non potremo aspettarci palazzetti gremiti. Sarebbe già bello avere un pò di pubblico distanziato. Faremo investimenti oculati, guardando ai mercati esteri per scovare giocataci giovani, di talento e ambiziose». Salutano Chieri, invece, Laak (che si traferisce in Bundesliga al Palmberg Schwerin) “una giocatrice che ci ha dato tanto e ima bella persona, le auguriamo ogni bene“, aggiunge Gallo, ­Mayer, Meijers e Zambelli. Per il ruolo di vice Grobelna si vocifera, come già riportato ieri, di Elisa Zanette di Novara. LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2021-2022

    Di Redazione Terminato il campionato con la vittoria dell’Imoco Volley Conegliano, la Serie A1 femminile si tuffa nel volley mercato: cominciamo a scoprire i roster delle squadre partecipanti, in costante aggiornamento con gli ultimi “colpi”. I nomi in corsivo indicano ingaggi non ancora ufficializzati. Confermata l’ossatura della strabiliante stagione in corso, l’Imoco deve far fronte all’addio di Kim Hill: al suo posto arriverà però Megan Courtney da Scandicci, in abbinata con la promettente connazionale Kathryn Plummer. Novità importanti per l’Igor Gorgonzola Novara soprattutto nel ruolo di opposto: in arrivo due brillanti interpreti del ruolo come Karakurt e Montibeller. Confermate le altre protagoniste di una stagione di alto livello, con rincalzi di lusso per schiacciatrici e libero. Se tutte le voci saranno confermate sarà un mercato davvero scoppiettante quello della Saugella, a caccia di un ulteriore salto di qualità anche in vista della partecipazione alla Champions League. Stysiak, Gennari, Mihajlovic, Zakchaiou, Candi sono nomi pesanti, e non è ancora finita… Gli “acquisti” più importanti per Busto Arsizio sono le conferme di baluardi come Poulter, Gray, Mingardi e Stevanovic, a cui si aggiunge l’innesto di una giocatrice che non ha bisogno di presentazioni come Lucia Bosetti. A Zannoni l’ingrato compito di non far rimpiangere Leonardi. Ennesima rivoluzione per la Savino Del Bene, un po’ brasiliana con Natalia e Bia e un po’ tedesca con Lippmann e Orthmann: parecchie incognite, ma anche scommesse affascinanti per Barbolini. E anche in panchina non mancheranno le novità. Sestetto confermato in blocco per la squadra di Giulio Bregoli dopo una stagione davvero strepitosa: le piemontesi ora hanno l’obiettivo più difficile, quello di confermarsi ad alti livelli. L’unica novità, per ora, dovrebbe essere Zanette nel ruolo di secondo opposto. Anche quest’anno la squadra di Andrea Pistola è chiamata all’ennesima ricostruzione, partendo da un punto fermo come Signorile e dal ritorno di Degradi. Al centro la sicurezza Stufi e la scommessa Squarcini; idee interessanti anche in attacco, ma il mercato è ancora da completare. Dopo l’ottimo impatto con la massima serie la squadra di Matteo Bertini cambia pelle, confermando soltanto alcune delle protagoniste, tra cui la bomber Piani. Formazione ancora tutta da decifrare in posto 4 e, soprattutto, in regia. Nel passaggio da Mencarelli a Bellano la formazione fiorentina diventa ancora più “azzurrina”, con la probabile promozione a titolari di promesse come Panetoni e Kone. Il rinnovo di Belien e il ritorno di Sorokaite garantiscono però un ottimo contributo di esperienza. Grandi ambizioni e una squadra nuova di zecca, a partire dal ritorno di Valentina Diouf e dal debutto in Italia della palleggiatrice Bongaerts. Gli altri ruoli sono ancora tutti da scoprire, compresa la panchina che dovrebbe essere affidata a Luca Cristofani. In questo momento il mercato è purtroppo l’ultimo dei problemi di Casalmaggiore, che rischia il ridimensionamento (e una possibile ripartenza dalla A2) se non arriverà uno sponsor di peso. Solo nelle prossime settimane sapremo qualcosa in più sul futuro della società. Vale il discorso fatto per Casalmaggiore, ma qui le prospettive sono ancora più incerte, se possibile. Si spera ancora in una cordata che possa salvare una delle piazze storiche della Serie A1: un segnale positivo è che la maggior parte delle protagoniste della scorsa stagione non si siano ancora accasate altrove. LEGGI TUTTO

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    Gibbemeyer: “Sono cresciuta a Casalmaggiore, mi si spezza il cuore per le sue difficoltà”

    Di Redazione E’ del nove aprile scorso la notizia dell’addio alla pallavolo giocata di Lauren Gibbemeyer. Un palmarès ricchissimo, che si divide tra Eczacibasi, Italia, Azerbaijan e Giappone. Con la maglia di Casalmaggiore, Gibbemeyer ha vinto alcuni dei trofei più prestigiosi e conserva dell’Italia un ricordo stupendo, come racconta in un’intervista a La Provincia Quotidiano di Cremona. Cos’ha significato l’Italia per te e, specialmente, Casalmaggiore? «L’Italia resterà per sempre una seconda casa per me. Se guardo indietro agli anni in Italia mi resterà sempre il ricordo della bellezza, del cibo e delle amicizie. Casalmaggiore avrà ovviamente un posto ancor più speciale nel mio cuore perché è il posto nel quale sono cresciuta di più come persona e come giocatrice. La gente che ci ha supportato a Casalmaggiore ha giocato un ruolo enorme nell’amore che provo per questo paese e per la pallavolo». Quali sono i tre momenti indimenticabili della tua carriera? «Senza dubbio la vittoria della Champions League a Montichiari davanti al pubblico più incredibile che abbia mai visto in vita mia, la vittoria dello Scudetto, una favola a tutti gli effetti, e poi la vittoria della prima Volleyball Nations League della storia con gli Usa». Sono settimane difficili per Casalmaggiore, con il rischio di dover abbandonare la A1. Cosa ne pensi? «Mi si spezza il cuore pensando alle difficoltà che sta incontrando la società. So che non sono stati anni facili gli ultimi per un sacco di squadre. Tuttavia, io credo nel lavoro della società e sono convinta che con pazienza, supporto da parte di tutti e duro lavoro, Casalmaggiore potrà tornare nel posto che le compete». LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Soddisfatto, non era così scontato che arrivassimo secondi”

    Di Redazione A poche ore dalla conferma di Coach Lavarini sulla panchina della Igor Volley Novara, è proprio l’allenatore di Omegna a fare un riassunto della stagione intervistato dalla Stampa Novara e lo fa esordendo così: “Questo gruppo era unito. Tanto, davvero tanto. E questi sono particolari che fanno capire ad un allenatore di essere riuscito nel suo compito. La differenza, però, la fanno le persone. La scorsa estate sapevo che avrei trovato difficoltà arrivando a Novara a creare un gruppo nuovo. Ma sapevo anche che avrei lavorato con delle ragazze davvero valide non solo sul piano tecnico”. Parliamo della stagione. Soddisfatto?“Direi di sì. Tolta la Supercoppa, giocata in condizioni particolari, ci siamo comportati egregiamente sugli altri fronti. Ad esempio in campionato non era così scontato che arrivassimo secondi. In Coppa Italia abbiamo giocato un’ottima pallavolo. In Europa abbiamo fatto l’en plein nelle due “bolle” e sconfitto il Fenerbahce nei quarti. Molto bene anche nei playoff, Perugia, Monza. Ma gli sberloni presi da Conegliano in Champions e in regular season, 15 set persi e uno vinto, temevo potessero toglierci delle sicurezze in finale scudetto”. E invece?“E invece è stata la ciliegina sulla torta, è uscita la forza del gruppo. Mi sono sentito orgoglioso di vedere che chi m istava attorno voleva andare più lontano possibile”. Rimpianti?“La mancanza del pubblico è stato l’unico vero rimpianto di questa stagione. Le ragazze avrebbero meritato il loro calore, i loro applausi”.Parlando di straniere, che ne pensa di Montibeller che lei ha allenato in Brasile? E di Karakurt?“Io parlo solo delle giocatrici che fanno parte della Igor. Se non vedo comunicati ufficiali non sono mie giocatrici” LEGGI TUTTO

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    Lucia Bosetti: “Il biancorosso mi mancava. Indossare questa maglia è una responsabilità”

    Di Redazione Ufficializzata ieri, Lucia Bosetti è pronta per la nuova sfida con Busto Arsizio. La schiacciatrice azzurra infatti, nella prossima stagione indosserà la maglia delle farfalle e sarà un punto di riferimento della squadra vista la sua grande esperienza. Bosetti si racconta nell’intervista rilasciata a La Prealpina. “Il biancorosso mi mancava. Indossare questa maglia è una responsabilità nei confronti del club e dell’ambiente – racconta – sono molto emozionata, ho voglia di giocare e di divertirmi. Sono nata e ho vissuto talmente vicino a Busto Arsizio che la cosa si dava quasi per scontata ma per diversi motivi non si è mai concretizzata; almeno fino ad oggi: è successo e sono molto contenta. L’Uyba ha una fama che la precede: è un club molto organizzato, sa far bene con le risorse che ha, ottenendo sempre il massimo. Prova ne sia il quarto posto di questa stagione, inaspettato ma conferma del fatto che dietro c’è una società pronta ad affrontare nel modo giusto le difficoltà“. Che cosa l’ha portata a scegliere l’Uyba così in fretta, senza tentennamenti? “Dopo due anni difficili avevo voglia di mettermi alla prova in un contesto che mi garantisce tranquillità sotto ogni aspetto. Conosco la società e l’ambiente e questo è un fattore determinante. Poi c’è la squadra, che nella seconda metà del campionato ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque ed è allettante entrare a farne parte. Sostituirò un elemento importante come Gennari. So però che tipo di giocatrice sono e credo potrò incastrarmi alla perfezione“. Quanta voglia ha di dimostrare che Lucia Bosetti può ancora essere una giocatrice determinante? “Tanta. Mi avvicino a casa ma mi allontano da mio marito (team manager della Lube Civitanova in Superlega, ndr). È un sacrificio ma lo faccio perchè ho una gran voglia di vivere tutto questo“. L’Uyba sarà dunque un nuovo punto di partenza? “Spero di sì e soprattutto mi auguro di poterlo dire a fine stagione. La società ha confermato la maggior parte delle giocatrici e sulla base di questa eredità potremo fare un ottimo campionato. Mi incuriosisce molto giocare con Poulter, non vedo l’ora“. LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO