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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    4 milioni e mezzo di spettatori su Rai Sport per la A1 in tutta la stagione

    Di Redazione Si conclude con il botto il Campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. Non solo per lo straordinario spettacolo che Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara hanno offerto nelle due gare di Finale Scudetto, conquistate entrambe dalle pantere di Daniele Santarelli ma a fronte di sudore e fatica contro le azzurre di Stefano Lavarini, ma anche per i dati di ascolto registrati su Rai Sport + HD. Dopo i 227mila spettatori di Gara-1, uno dei match più belli e combattuti nella storia recente della pallavolo italiana e non, anche Gara-2, in onda di martedì, ha sforato il tetto dei 200mila, assestandosi precisamente a una media di 210mila. Una conferma di eccellenza per un prodotto che lungo tutto la stagione ha coinvolto e appassionato il pubblico televisivo. Analizzando i dati relativi alla trasmissione di 26 partite di Regular Season e 7 di Play Off, il totale degli spettatori ammonta a 4.607.396 unità, per una media – mai così alta in epoca recente – di 138.957 spettatori per singolo match. Come consuetudine, i numeri schizzano nella fase più calda della stagione: le tre gare dei quarti di finale, le due semifinali (tra cui Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara, che ha fatto segnare tra diretta e replica 250.000 spettatori) e le due finali hanno raggiunto quota 162.000 spettatori di media. Tutto ciò in una stagione che aveva già raggiunto picchi notevoli in occasione dei due precedenti eventi: la Supercoppa Italiana di inizio settembre a Vicenza, che su Rai Due superò quota 800mila spettatori; e le Finali Coppa Italia Frecciarossa di Rimini, che ne totalizzarono più di 500mila. Dati che certificano l’attrattività della pallavolo femminile di Serie A e confortano gli investimenti di Società e sponsor pur in una situazione di grave recessione economica. E promette ulteriore visibilità per il movimento di vertice la Finale di Champions League femminile, che sarà trasmessa in diretta su Rai Due e Sky Sport sabato 1 maggio alle ore 17.00 e che vedrà l’A.Carraro Imoco Conegliano concorrere per il quarto trofeo dell’annata sportiva. “I dati di ascolto mostrano inequivocabilmente che il nostro Campionato ha un larghissimo seguito di appassionati – afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Un così vasto coinvolgimento di pubblico non sarebbe possibile se il prodotto non fosse all’altezza delle aspettative. E invece, pur in una stagione che ha costretto le Società a enormi sacrifici economici per far fronte all’emergenza sanitaria, il livello tecnico della Serie A Femminile si è ulteriormente innalzato, così da offrire uno spettacolo apprezzato da moltissimi. Ora però chiediamo che si possano riaprire i nostri palazzetti: nel pieno rispetto dei protocolli, vogliamo tornare a giocare con il pubblico” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maschio e Polo, orgoglio Imoco: “Il boom del volley femminile è appena iniziato”

    Di Redazione I grandi risultati ottenuti dall’Imoco Volley Conegliano, ultimo in ordine di tempo lo scudetto conquistato martedì a Novara, fanno gongolare Maurizio Maschio ed Enrico Polo. Dalle colonne del Gazzettino Treviso i due patron della società veneta tracciano il bilancio di un’annata indimenticabile: “Una stagione del genere era nei nostri sogni, ma con la tenacia e la perseveranza anche i sogni si avverano. Vincere un campionato da imbattuti entrerà nella storia e questo ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. È un trionfo che ha radici lontane, nella programmazione di un gruppo che ha sempre lavorato sodo“. “È il quarto scudetto – prosegue Maschio – un traguardo eccezionale se pensiamo che la nostra società è nata solo 9 anni fa, ma non vogliamo fermarci. Abbiamo davanti l’obiettivo della Champions League, centrare il ‘quadriplete’ sarebbe incredibile, ma so che questo gruppo ha le potenzialità e il carattere per farcela. Sono fiducioso, nonostante la potenza delle nostre avversarie turche“. Lo scenario generale è complesso, ma non preoccupa affatto i numeri uno della società: “Il boom del volley femminile è appena iniziato – afferma Maschio – e gli orizzonti sono illimitati. I risultati delle italiane in Europa, il traino della nazionale vincente, l’appeal della nostra disciplina cominciano a muovere l’interesse di tv e media, anche non sportivi. La pallavolo è un fiore all’occhiello del nostro sport e siamo orgogliosi di recitare la nostra parte di protagonisti“. E Polo rassicura: “Stiamo già programmando le nostre stagioni. L’impegno è importante, ma continueremo con entusiasmo a investire“. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Come mi sento? Come una bimba felice che salta di gioia”

    Di Redazione Assolutamente protagonista nella Serie Finali Scudetto di A1 Femminile, la “pantera” Paola Egonu festeggia insieme alle sue compagne il suo primo Scudetto. Una stagione straordinaria quella dell’Imoco Volley che ha centrato il Triplete e ora si appresta a tornare in campo per l’ultimo impegno della stagione con la Champions League in programma a Verona il 1° maggio. La stagione dei record per Conegliano ma anche per il forte opposto azzurro capace di mettere a segno ben 47 punti in Gara 1 contro Novara. Egonu, attraverso il suo profilo Instagram ha voluto esprimere la propria felicità per questo bel traguardo. “Mi sono chiesta tante volte come sarebbe stato il mio primo Scudetto. In quale città sarò? Che colori di maglia vestirò? Che volti avranno le compagne attorno a me? Di sicuro non mi sarei mai immaginata di vincere il mio primo tricolore senza quel pubblico che da sempre anima il nostro sport. Da un lato voglio credere che anche questo servirà a rendere ancora più unico questo giorno, dall’altro sogno già il prossimo circondata dal calore del nostro pubblico che tanto ci manca. Non è e non sarà mai la stessa cosa senza l’affetto dei nostri tifosi! Noi, sul campo, ci siamo strette forti in un periodo storico in cui gli abbracci sono una rarità…mi sento fortunata. Questo Scudetto si è fatto attendere ma, come tutte le cose sospirate e volute, posso davvero dire che ne sia valsa la pena!Mi hanno chiesto come io mi senta…eccomi qui: una bimba felice che salta di gioia. Questa sono io oggi!Mi godo questo presente ancora per qualche minuto…non è ancora tempo di festeggiare.Abbiamo un altro appuntamento che ci attende tra 10 giorni ed avremo bisogno di tutte le nostre forze, fisiche e mentali, per affrontarlo. Mi piace pensare che questo sia solo l’inizio…Verona, ci vediamo presto!Paola” (Fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Garbellotto: “Abbiamo portato a casa un Triplete incredibile”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano festeggia il suo quarto Scudetto e il Triplete in una stagione in cui l’ha vista assolutamente protagonista con un filotto di vittorie impressionante che l’ha portata alla vittoria del tricolore. Soddisfatto il Presidente Garbellotto come lui stesso ha espresso nell’intervista rilasciata al Corriere del Veneto. Ma la stagione delle pantere non è ancora finita. C’è ancora un trofeo che la società veneta vuole mettere in bacheca: la Champions League. Appuntamento il 1° maggio a Verona contro il VakifBank Istanbul che, però, sta facendo i conti con il Covid. Presidente Garbellotto, fin qui una stagione perfetta? “Direi una stagione e un cammino perfetti fino a questo punto. Ci tenevamo tanto a vincere il quarto scudetto della nostra storia, specialmente in questa stagione, anche per dare una soddisfazione ai tifosi e agli sponsor, che non hanno potuto essere vicini fisicamente a tutti noi. Nonostante ciò, chiudiamo il campionato con un record di audience per la finale, che speriamo sia un ottimo segnale in vista del futuro“. Una finale molto intensa che vi aiuterà a preparare la Champions? “La Champions non la viviamo come un’ossessione, ma come un sogno. Voglio fare i miei complimenti a Novara, perché ha dimostrato la grande qualità che la contraddistingue ed è stata una super avversaria. Ci aspettavamo una grande battaglia e così è stato“. Ha vinto la forza del gruppo Imoco? “Senza dubbio, ma anche un grande carattere. Non siamo stati abituati a inseguire durante la stagione e specialmente in gara 1 abbiamo dovuto farlo. Novara è sempre stata sul pezzo, reagendo alla grande anche al 40-38 senza la minima ripercussione. Quindi brave alle nostre ragazze e complimenti all’avversario. Finora le pressioni si sono concentrate su di noi, ma abbiamo portato a casa un Triplete incredibile e con grande merito“. Verso la finale sembra esserci un allarme Covid in casa Vakif. Avete conferme? “Qualcosa ci è stato comunicato, sembra che la situazione interessi principalmente lo staff e solo alcune giocatrici della panchina. Speriamo possano superare questa situazione per il bene del volley, che si merita una grande finale il primo maggio a Verona tra due grandi squadre“. LEGGI TUTTO

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    Chorus Volley in campo per salvare Bergamo: “Ma la A1 non ci interessa”

    Di Redazione Ha avuto esito interlocutorio, riferisce oggi L’Eco di Bergamo, l’incontro tenutosi ieri tra i promotori della cordata per salvare il Volley Bergamo (dopo l’annunciato disimpegno della famiglia Foppa Pedretti) e la dirigenza della Chorus Volley Academy, una delle principali realtà del panorama cittadino. Da una parte, infatti, la società orobica si è detta disponibile a entrare nel progetto, ma con un profilo più basso rispetto a quello della Serie A1, mentre dall’altra Paolo Bolis, Stefano Rovetta e Andrea Veneziani puntano al mantenimento della massima categoria nazionale. “Abbiamo messo subito in chiaro che a noi la Serie A1 non interessa – spiega al quotidiano il presidente del Chorus Giovanni Sana – abbiamo quindi proposto un progetto serio e ben strutturato sul settore giovanile, eventualmente con una prima squadra iscritta a un campionato di B1 o A2. Loro però sono sembrati poco interessati alla nostra proposta e hanno ribadito l’intenzione di provare a salvare a tutti i costi la A1 a Bergamo, ma noi non ci sentiamo pronti per un salto di questo tipo“. Il Chorus dispone attualmente di una squadra di B1 in collaborazione con il Lemen Volley (una delle società fondatrici del Consorzio), guidata da Atanas Malinov, che potrebbe eventualmente sbarcare in A2 tramite uno scambio di diritti con la Banca Valsabbina Millenium Brescia, interessata a tornare da subito in A1. LEGGI TUTTO

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    Gray: “Amo Busto, la conferma dello staff mi ha convinta a restare”

    Di Redazione È stata una delle prime notizie di mercato di questa sessione. Il rinnovo della schiacciatrice canadese da parte della Unet E-Work Busto Arsizio. Conferma che si aggiunge a quella della regista Poulter e Stevanovic. Gray, che nelle 26 partite di cam­pionato ha realizzato 15,9 punti di media, afferma intervistata dalla Prealpina: “Quello che mi ha convinto a rimanere è stato la conferma dello staff tecnico così come di buona parte delle mie compagne. Un gruppo solido è un importante punto di partenza in vista della prossima stagione. Amo Busto, c’è organizzazione e passione; Enzo Barbaro ed Elena Colombo sono le migliori persone che abbia mai incontrato e per me è stato semplice decidere di restare”. “È stata un’annata speciale. È stato­ pazzesco il modo in cui siamo passate dal perdere tante partite alla semifinale di Champions League. Sono orgogliosa di quel che abbiamo fatto. Nei playoff avremmo potuto andare avanti se solo avessimo avuto quel pizzico in più di energia che invece è stato purtroppo difficile trovare a causa delle tantissime partite giocate. Ma non ho rimpianti. In Champions League abbiamo affrontato una squadra fortissima come il Vakifbank, abbiamo giocato senza mai mollare e di questo vadomolto fiera”.La canadese si sofferma ancora sul tecnico delle farfalle: “Marco Musso ha fatto un gran lavoro nella seconda parte della stagione e credo abbia meritato la conferma come capo allenatore. Ha fatto esperienza lavorando con grandi coach, ama i numeri ma anche l’aspetto tecnico e capisce il gioco”. Sugli obiettivi della Uyba 2021/20221 la classe ’94 conclude così: “Possiamo e dobbiamo confermarci ad alti livelli. La squadra mi sembra competitiva e spero riusciremo a migliorare i risultati di quest’annata.Il mio desiderio è quello di crescere ancora, aiutare la squadra ma soprattutto di vincere”. LEGGI TUTTO

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    Troppo “tifo” al Palaverde, Imoco multata per violazione del protocollo

    Di Redazione Multa di 400 euro per l’Imoco Volley Conegliano al termine di Gara 1 della Finale Scudetto al Palaverde. È questa la decisione del Giudice Sportivo, che punisce la violazione del protocollo anti-Covid: gli addetti al servizio campo, in particolare, avrebbero “esultato sotto la curva per la vittoria della squadra“, rendendo così inevitabile la sanzione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO