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    Casalmaggiore verso il trasferimento a Parma?

    Di Redazione Solo brutte notizie sembrerebbero girare attorno al futuro della VBC Èpiù Casalmaggiore. Dopo infatti le sole partenze delle giocatrici, come Partenio o Sirressi, un altro brutto colpo per i tifosi rosa sarebbe dietro l’angolo. Da quanto riporta La Provincia, l’appello dei Passione Rosa Supporters rivolto a rivolgendosi alle realtà imprenditoriali cremonesi non sembra aver trovato delle risposte e la squadra casalasca potrebbe trasferirsi a Parma. Tifosi che lo vedrebbero come uno sgarbo alla realtà territoriale su cui si è basata la società di via Baslenga, una sorta di patto col diavolo che avrebbe poco di sportivo ed molto di economico. Per questo motivo molti dei commenti apparsi sui social lasciano intendere che i supporters di oggi non seguirebbero le rosa al PalaRaschi vedendo questa scelta come un tradimento. Al contrario, nonmancano le voci di chi prova a capire l’eventuale scelta societaria, ovvero garantirsi un futuro. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Beltrami si presenta: “Voglio giocatrici spregiudicate”

    Di Redazione Si è tenuta ieri la presentazione ufficiale di Alessandro Beltrami, nuovo tecnico della Banca Valsabbina Millenium Brescia per la prossima stagione. Caso più unico che raro, la società ha annunciato l’allenatore senza sapere ancora in che categoria giocherà: Serie A1 o A2? Per Beltrami, però, questo non sembra essere un problema: “Entrambe le situazioni sono stimolanti – dice al Giornale di Brescia – se rimarremo in A1 dovremo lottare per la salvezza, se giocheremo in A2 combatteremo per la promozione. Io ho detto di sì all’idea che la società ha della pallavolo“. La composizione della squadra è ancora tutta da definire, ma il tecnico detta le linee guida: “Ho una mia idea di gioco e voglio ragazze spregiudicate. L’aggressività dovrà esserci nei fondamentali che la richiedono per natura, come attacco e battuta, ma anche a muro e in difesa. Ho imparato molto dagli americani, vedono lo sport in modo diverso da noi“. Soddisfatto il general manager Emanuele Catania: “Molte società quando retrocedono in A2 spariscono, noi invece abbiamo investito. L’abbiamo fatto scegliendo coach Beltrami, lo stiamo facendo rafforzando tutto ciò che è complementare per far diventare una società più strutturata, e lo faremo costruendo il prossimo gruppo, che sarà totalmente rivoluzionato. Ci serviva aria nuova per continuare a credere in quello che facciamo. Il mercato? È sempre difficile da fare, non siamo in ritardo, ci siamo subito messi al lavoro“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, il preparatore Da Lozzo: “Al massimo nel momento in cui serviva esserlo”

    Di Redazione La buona riuscita di una stagione dipende, tanto, dalle condizioni fisiche in cui arrivano nel finale soprattutto gli atleti. Lo sa bene il preparatore atletico delle neo campionesse d’Europa dell’Imoco Volley Conegliano, Marco Da Lozzo, che ha dovuto sostenere 46 partite in otto mesi. In questo ruolo da tre anni, racconta con entusiasmo la vittoria in Champions, intervistato dalla Tribuna Treviso: “Sono contento di come sono andate le cose. Al di là dei risultati, perché le finali si possono anche perdere, le ragazze sono state sempre al massimo nel momento in cui serviva esserlo”. “Siamo stati come un’orchestra, in cui anche lo strumento più insignificante, mi viene in mente iltriangolo, risulta fondamentale se esegue bene la sua parte al momento giusto. Nessuno si è risparmiato e molti di noihanno sacrificato anche i propri giorni di riposo per contribuire al recupero o alla preparazione delle atlete. Voglio citare il mio assistente Matteo Sfriso, una delle tante persone che lavorano dietro le quinte per tutto l’anno, senza le quali non sarebbe possibile arrivare ai risultati che abbiamo raccolto”. La situazione più critica è stata quella di Folie: “La sua assenza e le sue presenze sono state tutte programmate al meglio: metà del merito va a lei e alla sua volontà. Ma non è stata l’unica situazione da gestire, anche se magari non sempre si è notato”. Le ultime tre partite di finale scudetto e di Champions sono durate complessivamente più di 7 ore.“Non ero preoccupato per questo perché sulla resistenza ci ha aiutato l’intensità molto alta dei nostri allenamenti, anche se in campo durante l’anno non abbiamo avuto modo di mostrarla. La differenza l’hafatta il carico muscolare sulle partite ravvicinate: in gara 1 abbiamo faticato, in gara 2 le cose sonosempre andate meglio. Contro il Vakifbank siamo usciti alla distanza: noi crescevamo, loro calavano”. LEGGI TUTTO

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    Fersino e D’Odorico pronte alla sfida: “Era un treno da non lasciar scappare”

    Di Eugenio Peralta Presentazione online in casa Igor Gorgonzola Novara per due delle poche novità della prossima stagione: il libero Eleonora Fersino e la schiacciatrice Sofia D’Odorico, il cui ritorno è stato annunciato proprio ieri. Le due giocatrici hanno molto in comune: entrambe sono state convocate dal CT Davide Mazzanti per il primo collegiale della nazionale femminile, entrambe sono considerate promesse del volley italiano, entrambe sono reduci da una stagione da protagoniste in A1 (rispettivamente a Bergamo e Trento) e hanno rinunciato anche a occasioni da titolare pur di arrivare alla corte di Stefano Lavarini. “Mi sono trovata davanti a un bivio – conferma D’Odorico – ma in realtà ci ho messo pochissimo a decidere: la considero una grande sfida e mi può far fare un grande salto di qualità. Certo, un altro anno da titolare poteva servirmi, ma questa è una grande opportunità che non potevo lasciar perdere. In più per me era anche un’occasione di riscatto, di dare il contributo che non sono riuscita a fornire quando sono stata qua la prima volta. Non so dire se sono abbastanza matura, è difficile nella vita sentirsi all’altezza, però mi voglio buttare. La chiamata in nazionale è il coronamento di una stagione in cui ho dimostrato che in A1 posso starci, è un livello che posso tenere; vorrei carpire un po’ di esperienza da tutte le giocatrici e sfruttare l’opportunità di lavorare con un grande allenatore come Lavarini“. Stesse sensazioni per Fersino, che arriva con la formula del prestito biennale (il suo cartellino è di proprietà di Conegliano): “Anche per me è stata una scelta abbastanza facile, anche se mi sono presa un po’ di giorni per ragionarci. Ho provato grande emozione e un po’ di ansia per la chiamata di una società così grande e importante, non capita tutti i giorni. Sarà una bella opportunità per crescere a 360 gradi, un treno da non lasciarsi scappare. Certo, dovrò lavorare tanto per dimostrare al coach di meritarmi il posto in squadra e di essere all’altezza. Lavorare con Sansonna sarà un grande stimolo per me, è un libero forte ed esperto: spero che mi possa aiutare e spero di riuscire a prendere qualcosa da lei per continuare il mio percorso di crescita“. A presentare le due giocatrici è Suor Giovanna Saporiti: “Per me è una grande gioia, siamo molto felici di ripartire subito, vogliamo ritornare in pista il primo possibile. Sofia è una nostra conoscenza, è diventata a tutti gli effetti una titolare e siamo felici di riaccoglierla tra noi. Eleonora non la conosco, ma ho sentito parlare molto bene di lei e soprattutto sappiamo quello che sa fare in campo. Vogliamo riaprire un ciclo con un libero che sappiamo essere tra i migliori profili giovani: ringiovanire, quindi, ma con tanta qualità“. Il patron Fabio Leonardi aggiunge: “Sono due ragazze che abbiamo fortemente voluto. Non era solo una questione di budget, ma anche di assecondare la volontà di Stefano Lavarini, che ci ha chiesto esplicitamente questi due tasselli. Vanno a completare quella che secondo me è una delle rose più complete degli ultimi 9 anni, forte in tutti i reparti e composta da tutte giocatrici che potrebbero tenere il campo della A1 in maniera egregia. Questo sarà indispensabile e sarà la carta vincente per arrivare in fondo“. Il che, precisa Leonardi riferendosi alle sue recenti dichiarazioni, “non significa vincere tutto, ma provare a vincere qualcosa…“. La presentazione di Fersino e D’Odorico avvicina alla conclusione il mercato di Novara: da ufficializzare manca soltanto l’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller, anche se il dg Enrico Marchioni spiega che potrebbe esserci un ulteriore innesto, una quarta centrale. E su Fersino precisa: “Lo abbiamo detto, è di proprietà di Conegliano, ma speriamo che questo sia l’inizio di un grande ciclo e che decida di rimanere con noi“. LEGGI TUTTO

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    “Sarà Serie A”: mercoledì seconda puntata con Raphaela Folie e Stefano Locatelli

    Di Redazione Non poteva che essere dedicata al trionfo europeo dell’A.Carraro Imoco Conegliano la seconda puntata di “Sarà Serie A”, il nuovo format a cura della Lega Pallavolo Serie A Femminile che affronta i temi di attualità insieme alle protagoniste del Campionato e ai giornalisti del mondo del volley, con uno sguardo al futuro.La recente conquista della Champions League da parte delle pantere di Daniele Santarelli, che hanno tenuto incollati alla televisione quasi un milione di spettatori, sarà al centro della trasmissione condotta da Consuelo Mangifesta. E a raccontare le emozioni della magica serata di Verona sarà proprio una delle gialloblù, ovvero Raphaela Folie, che proprio in chiusura della stagione ha mostrato gli artigli e si è rivelata decisiva per il doppio titolo, italiano e continentale, delle trevigiane. Insieme a lei Stefano Locatelli, voce della pallavolo su Sky Sport, che ha seguito il percorso europeo di Conegliano fino allo straordinario epilogo. L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 maggio alle ore 17.00. “Sarà Serie A” è trasmesso in diretta su LVF TV, sul canale YouTube, sulle pagine Facebook e Twitch della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Dal giovedì la nuova puntata sarà visibile on demand su tutti i canali social di Lega, nonché disponibile sui principali aggregatori di podcast (Spotify, Apple Music e Google Podcasts).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, la proprietà: “Le Pantere un gruppo di fuoriclasse eccezionali”

    Di Redazione Oggi foto celebrativa a San Vendemiano per la proprietà di Imoco Volley che si è riunita per festeggiare una stagione leggendaria che ha visto il club gialloblù conquistare tutti i trofei in palio dopo una cavalcata di 45 partite senza sconfitte (il totale della striscia vincente è di 64 gare in fila!): Supercoppa Italiana, Coppa Italia, il quarto Scudetto e finalmente anche per la prima volta la Champions League che sabato ha arricchito la bacheca con il 13° trofeo in soli 9 anni di vita della società fondata nel 2012. Le famiglie Maschio, Polo, Garbellotto e Carraro che hanno creato questa realtà diventata in pochi anni un esempio e un modello a livello internazionale, vogliono celebrare così questo momento storico per Imoco Volley:“Quando siamo partiti nel 2012 mai avremmo pensato che dopo pochi anni saremmo stati qui a commentare una serie di vittorie incredibili, culminate nella vittoria della Champions sabato a Verona. In questo momento siamo contemporaneamente Campioni d’Italia, Campioni d’Europa e Campioni del Mondo in carica, è un sogno meraviglioso che condividiamo con tutti i nostri fantastici tifosi, i migliori d’Europa, anche a distanza in questo anno difficile ci sono sempre stati vicini, e con tutti gli sponsor e partner che ci hanno affiancato con il loro sostegno, fondamentale per raggiungere questi traguardi. Non vediamo l’ora di fare festa con tutti loro dal vivo brindando con il nostro prosecco! Ma il ringraziamento più grande va alle nostre invincibili Pantere, un gruppo di fuoriclasse eccezionali che ha fatto tanti sacrifici lavorando in maniera esemplare per confezionare questa stagione storica, e al coach che con il suo staff ha condotto la squadra a vincere mostrando il gioco più bello. Ora ci godiamo queste giornate di gioia, ma non vogliamo assolutamente fermarci qui, confermeremo il nostro impegno e il nostro entusiasmo per continuare a portare in Italia, in Europa e nel Mondo il nome del nostro club e di un territorio che ci segue con orgoglio e passione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folie: “Non abbiamo mai mollato. Le Olimpidi? Credo di meritarmele”

    Di Redazione La ruota gira. Lo sa benissimo la centrale dell’Imoco Volley Conegliano Raphaela Folie che, da tre anni a questa parte, ha dovuto rinunciare a molti match a causa di svariati infortuni. Il primo “importante” il 25 aprile 2018, al ginocchio, quest’anno poi il tendine. Tutte sfortune che però non sono riuscite a mettersi tra lei e il destino, tra lei e il suo posto da titolare nella partita che assegnava la Champions League a Verona. Match che l’altoatesina, intervistata da Il Gazzettino Treviso, commenta così: “La partita di Verona è stata incredibile: un match combattutissimo contro una squadra forte come noi, cinque set tutti molto tirati. Verso la fine non stavamo più in piedi, a parte Paola che oltre al talento ha anche energia da vendere. È stata una gara incredibile, mi mancano le parole per descriverla. Dopo un anno così duro, giocare una partita del genere ha ripagato tutti i sacrifici fatti”. La nostra festa? “È stata lunga, praticamente è proseguita per due giorni. Il prosecco è girato “a bomba”, ogni tanto qualcuna di noi si metteva a piangere e allora iniziavamo a piangere tutte, poi a ridere. Siamo felici nel profondo del cuore, aspettavamo la Superfinal dalla sconfitta a Berlino”. Questa Champions è anche un premio alla vostra perseveranza? “Non abbiamo mai mollato tutto l’anno, non abbiamo perso neanche una partita e anche se sulla carta potevamo essere considerate le più forti, non abbassare mai la tensione è stato incredibile. Siamo state tutte bravissime, anche nel rispetto delle misure anti Covid: non siamo mai uscite di casa, poi magari avremo avuto anche fortuna”.Avere avuto in rosa un’alternativa come Sarah Fahr ha ridotto ii rischi di stress, soprattutto fisico ?“Sì, anche gli anni scorsi la squadra ha sempre avuto tre centrali “titolari”, vedi Ogbogu e Danesi, e questa scelta ha aiutato molto. Secondo me Sarah diventerà la centrale più forte del mondo perché ha tutte le potenzialità per esserlo: è veloce, giovane, umile, ha tanta voglia dii lavorare, si è inserita benissimo nel gruppo ed è cresciuta, si toglierà un sacco di soddisfazioni”. Sull’azzurro la classe ’91 non si nasconde: “Ci voglio andare a queste Olimpiadi, penso di meritarmele. Non ho mai fatto i Giochi, a Rio non andai perché litigai con l’allora ct Bonitta. Adesso siamo un bel gruppo, penso che in Giappone potremo fare bene, anche andare a medaglia. Ce la metterò tutta per esserci”. E dopo Tokyo? “Come altre compagne ho ancora un anno di contratto con l’Imoco. Poi vedremo come staranno le mie ginocchia”. LEGGI TUTTO

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    Sonia Candi: “Grazie a tutti. Ora mi aspetta una nuova avventura”

    Di Redazione Tempo di saluti per Sonia Candi che attraverso il suo canale Instagram ci ha tenuto a salutare tifosi, compagne e società dopo due anni insieme. La centrale che quest’anno ha vestito la maglia della Bosca San Bernardo Cuneo è pronta per una nuova avventura che la porterà o meglio, la riporterà a Monza dove la giocatrice ha già militano nella stagione 2015/2016 in Serie A2 e dal 2016 al 2018 nella massima serie. Ecco il suo saluto. “Ci sono storie e storie, alcune più importanti delle altre. Due anni insieme, in cui sono cresciuta tanto, in cui sono riuscita a tirare fuori il meglio di me che è una delle cose che più ti gratifica del lavoro che fai ogni giorno. Grazie alle mie compagne, allo splendido gruppo che si è creato, e che è davvero una fortuna trovare. Un equilibrio splendido con persone tanto diverse ma tanto unite. Senza di voi un anno difficile come questo non sarebbe stato lo stesso. Grazie di tutto il divertimento e di tutti i momenti belli che abbiamo vissuto. Grazie a staff e società, e a chi ci ha sempre sostenuto col loro tifo, anche se non è stato possibile farlo al palazzetto. Ora mi aspetta una nuova avventura. E non vedo l’ora di iniziare. Ci vediamo presto❤️” LEGGI TUTTO