consigliato per te

  • in

    Trofeo McDonald’s Imola, le prime due squadre sono Monza e Il Bisonte

    Di Redazione Iniziano ad essere ufficializzate le prime squadre che parteciperanno al torneo di pallavolo femminile di serie A1 – Trofeo Mcdonlad’s che la scuola di pallavolo Diffusione Sport organizzerà il 25 e 26 settembre al Pala Ruggi di Imola. Si tratta di formazioni già presenti nella prima edizione del Trofeo Mcdonald’s che si è disputata nel 2019 e che hanno subito espresso la loro adesione conoscendo il livello della manifestazione e la qualità organizzativa che la società imolese è in grado di offrire. Scontata la presenza del Vero Volley Monza visto che Diffusione Sport è una delle società che aderiscono al network creato dalla società lombarda con oltre 50 sodalizzi da tutta Italia. Saranno a Imola quindi le nazionali Alessia Orro e Anna Danesi e la schiacciatrice delle campionesse del mondo della Serbia Brankica Mihajlovic. Fanno parte del roster guidato da Marco Gasparri anche Beatrice Parrochiale e l’ultima esclusa dalla nazionale che sarà impegnata alle Olimpiadi di Tokyo Alessia Gennari. Ritorna a Imola anche Il Bisonte Firenze di coach Massimo Bellano, che ha guidato il Club Italia (selezione delle migliori giovani italiane) nell’ultimo campionato di serie A2 e con la Nazionale Juniores ha vinto l’oro agli Europei U19 del 2018 e l’argento ai Mondiali U20 del 2019. Tra le atlete della formazione fiorentina spicca il nome di Indre Sorokaite, la schiacciatrice della nazionale italiana, che reduce da un’annata in Giappone ritorna nella formazione che l’ha vista protagonista della stagione 2016-17. Confermate anche la centrale olandese  Yvon Beliën e la schiacciatrice belga Celine Van Gestel. Continua a crescere la somma raccolta con il crowdfunding che dopo 4 giorni ha già superato quota 1000 euro con l’obiettivo di arrivare a 5000 euro entro il 31 luglio. La ricompensa più richiesta è senza dubbio “gioca con la campionessa” che permetterà a circa 20 ragazze prevalentemente atlete di Diffusione Sport di partecipare alla sessione dedicata a foto, autografi e qualche scambio con le alcune atlete delle squadre partecipanti al torneo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “Plummer ci può dare qualcosa che non abbiamo mai avuto”

    Di Redazione È la squadra da battere. Non è un segreto che l‘Imoco, campione d’Europa e del Mondo in carica, vorrà recitare ancora il ruolo da protagonista indiscussa nella prossima stagione. Pochi cambi ma di qualità in casa Conegliano, le americane Courtney e Plummer e la vice Egonu Frosini che sostituiranno rispettivamente Kimberly Hill, McKenzie Adams e Lucilie Gicquel. Innesti che coach Santarelli commenta così intervistato dal Gazzettino Treviso: “Con loro tre l’Imoco resta ad alti livelli. Volevamo riconfermare il più possibile la rosa e ce l’abbiamo fatta, questo è stato forse l’anno in cui abbiamo cambiato meno in assoluto, è stato il giusto premio per una squadra che ha costruito qualcosa di bellissimo in una stagione complicata. Cercavamo profili che potessero completarci e forse migliorarci“ “Courtney è molto solida in seconda linea e può fare bene anche in attacco. Ha tanti colpi, può giocare vicino o lontano dal palleggiatore, requisiti fondamentali per sostituire Hill. Sono molto contento del suo innesto. Kathryn invece ci può dare qualcosa che non abbiamo mai avuto: diciamo che in posto 4, una giocatrice così fisica e importante anche su palla alta Conegliano non l’ha mai avuta. Da diversi anni ci caratterizza un gioco veloce con l’inserimento di tante attaccanti, e ci è sempre mancata una banda “pura” da palla alta. Plummer può fare entrambe le cose. Se troverà la strada giusta potrà diventare una top player, perché è in grado di ricoprire tanti ruoli e ha un tasso tecnico importante che le permette di essere anche una buona ricettrice. E comunque un tipo di giocatrice che ci mancava“. Sulla giovane opposta classe 2002 il tecnico veneto infine conclude: “La conosciamo bene, il suo cartellino è del club, l’abbiamo seguita tanto in questi anni perché fin da giovanissima ha dimostrato di avere buoni numeri. Nell’ultimo biennio al Club Italia è cresciuta ulteriormente, perciò abbiamo pensato che questo fosse il momento giusto per inserirla in una squadra di prima fascia. Giorgia potrà innalzare ancora di più la fisicità delia squadra. Siamo molto contenti di questo mercato” LEGGI TUTTO

  • in

    Perinelli: “Voglio tornare il prima possibile. Sarò diversa, più consapevole”

    Di Redazione È stata una stagione sicuramente non facile per la capitana di Chieri Elena Perinelli che ai primi di Marzo ha dovuto salutare prima del tempo il campionato a causa di un brutto infortunio al ginocchio destro. Il Corriere di Torino ha intervistato la classe ’95 partendo proprio dalle sue condizioni di salute: “A tre mesi dall’operazione, sto ricominciando a correre ed è una bella notizia. Non c’è niente di facile, fa caldo,ma mi sono abituata all’idea di accettare tutto quel che è successo. Quando sono uscita, Chieri era ai playoff, in gran forma, con una final four di Coppa Italia da giocare…”Come ha visto le sue compagne Mazzaro, De Bortoli e Bosio in maglia azzurra? “È stata una grande esperienza per loro e sono state brave. Io e Francesca siamo molto amiche. Si merita la stagione che ha vissuto e sono sicura che nella prossima sarà ancora più forte, il gioco che con Bregoli abbiamo sviluppato grazie a lei, lo abbiamo visto anche in Nazionale, abbiamo anticipato una tendenza della pallavolo di oggi, sempre più veloce”. Nonostante l’infortunio la varesotta è stata una delle prime ad essere riconfermata in maglia piemontese e non nasconde che il pensiero fisso è al suo ritorno: “Non so quando sarà, penso ad obiettivi mensili e non vado troppo in là. Lavoro giorno dopo giorno e faccio piccole conquiste. Spero di farcela per il campionato”.Che squadra è la nuova Reale Mutua Fenera? “Sono contenta perché resta la stessa dello scorso annoe questo è un punto di forza, poi ci sono nuove giocatrici di talento che sono tutte nazionali e si integreranno bene in un gruppo che lavora assieme ormai da tre anni”. Come sarà il campionato? “Ancora di alto livello con Conegliano e Novara sempre più forti e poi Busto, Monza e Scandicci che si sono rinforzate. Noi faremo la nostra stagione e verso metà vedremo dove saremo arrivate”. Sul futuro la schiacciatrice conclude così: “Voglio tornare il prima possibile. Sarò diversa, più consapevole. Comincio a capire cosa significa quando dicono che da certe situazioni se ne esce più forti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, Scognamillo: “Sostituire un libero come Parlangeli mi stimola”

    Di Redazione Il nuovo libero della Banca Valsabbina Millenium Brescia, Serena Scognamillo, risponde alle domande della stampa nel corso della conferenza stampa tenuta da Luca Piantelli, insieme a lei il dirigente Giacomo Zeni, che aiuterà lo staff nello sviluppo delle competenze trasversali. Perché Millenium? «Brescia ha la fama di essere una società molto solida, che lavora ad alto livello – spiega Serena Scognamillo – In particolare, per quanto riguarda quest’anno, mi è piaciuto che il club si sia posto obiettivi molto ambiziosi. Ho percepito grande entusiasmo da parte di Emanuele e di coach Beltrami». E sulle aspettative per la prossima stagione non ha dubbi: «Si sa che sarà una stagione di livello. Gli obiettivi, indipendentemente dalla categoria, sono importanti. Non dovrà mancare la voglia di crescere insieme, nel corso della stagione. Non è semplice prendere il posto di un libero che qui è rimasto a lungo come Parlangeli, ma la cosa mi carica e mi stimola a migliorare». Idee chiare per il libero romano. Come vedi la sfida di iniziare da titolare in una squadra così ambiziosa? «Ho sempre cercato di alzare l’asticella dei miei obiettivi di anno in anno. Mi metterò in gioco cercando di dare il meglio. Essendo molto giovane, cerco di portare questa cosa a mio favore, ma so che dovrò sviluppare esperienza per migliorare, ma nel complesso vivo con molta serenità il mio ruolo». «Il fatto di conoscere i primi due innesti, Tanase e Morello, è importante, anche perché l’obiettivo è quello di creare un gruppo amalgamato – continua Scognamillo – Nella pallavolo non basta avere individualità forti, serve la squadra: conoscendoci già partiremo un passo avanti. Avremo un team che si profila giovane e credo che possa essere la nostra marcia in più, con tanta voglia di fare e di dimostrare le nostre potenzialità». La parola passa poi a Giacomo Zeni, new entry nella dirigenza Millenium: «Ho cominciato a frequentare l’ambiente della Valsabbina lo scorso anno, a titolo personale, mentre quest’anno c’è stato un riassetto nell’organizzazione interna e anche a seguito di questo Emanuele Catania mi ha chiesto di entrare a titolo ufficiale nell’organico. Ho accettato subito». «Sono Amministratore Delegato di un’azienda, e nel corso delle mie esperienze lavorative ho constatato che aspetti come la leadership, la comunicazione, il team building, sono importanti per arrivare agli obiettivi prefissati. Alcune di queste dinamiche sono molto simili nella pallavolo e nello sport in generale. Parlando di questo con Emanuele e coach Beltrami, abbiamo concordato un percorso che cerchi di coadiuvare il team tecnico per arrivare a una migliore performance su più livelli, anche quello mentale». «Questo lavoro coinvolgerà anche lo staff del settore giovanile – conclude Zeni – Facendo un lavoro di squadra e gestendo bene eventuali conflitti, penso che si possa raggiungere il meglio. Spero di poter dare il mio modesto contributo perché le cose possano andare nel miglior modo possibile». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio, Barbaro: “Bosetti? Crediamo in lei al 100%”

    Di Redazione Quali sono state le linee guida? “Come sempre il rispetto del budget. Per confermare delle giocatrici è servito uno sforzo importante, poi abbiamo cercato di completare la rosa con elementi futuribili o che possano darci equilibrio e sicurezza”. Dove l’Uyba si è rinforzata? “Nelle seconde linee. Possiamo contare su qualche cartuccia in più con Ungureanu, Herrera Blanco e Battista che sono cambi credibili e con prospettiva”. Bosetti l’ago della bilancia? “È un elemento di tale esperienza, qualità umane e tecnica che non può che portarci benefici. Il suo entusiasmo e la nostra voglia di aiutarla a tornare quella che era ci hanno portato a credere in lei al 100%”. Nel roster manca però una quarta schiacciatrice. “Non la stiamo più cercando, rimaniamo alla finestra e valuteremo eventuali opportunità. Meijners non l’abbiamo mai trattata, non escludiamo invece la possibilità di aggregare una giovane, nel ruolo  di centro o banda, proveniente dal settore giovanile nostro o di un’affiliata”. Per Marco Musso sarà la prima stagione da capo allenatore. Aspettative? “Il discorso vale per lui così come per la squadra: non perché ha fatto bene lo scorso campionato può permettersi di sedersi perché tanto farà bene anche il prossimo anno. Costruirà la stagione dall’inizio con la sua metodologia di lavoro e di gioco. Sarà per lui più complicato rispetto all’anno scorso, quando qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe andata bene viste le difficoltà. Serve pazienza, la società è al suo fianco, toccherà a lui dimostrare di poter condurre la squadra nel migliore dei modi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Silvia Fondriest saluta Trento: “Nuove avventure mi aspettano”

    Di Redazione “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…“: Silvia Fondriest sceglie una citazione di Lucio Dalla per congedarsi dalla Delta Despar Trentino. L’amico in questione è il monte Bondone, da cui la centrale si congeda con un post su Instagram: “Dopo 8 anni assieme è arrivato il tempo dei saluti, nuove avventure mi aspettano lontane dalle tue pendici“. “Grazie – scrive Fondriest – a chi ha condiviso con me un pezzo di questo lungo cammino. Durante il tragitto sono cresciuta, sono inciampata, mi sono rialzata, ho vissuto momenti incredibili, ho riso tanto e pianto altrettanto, ho commesso degli errori ai quali ho saputo rimediare e altri no, mi sono accorta di quanto possa essere difficile fidarsi e affidarsi agli altri, ma quanto questo sia il vero pilastro e ricchezza della vita e dello sport“. “Ho trovato persone che sono diventate punti di riferimento fondamentali – continua la centrale – altre che invece perderò, ma che rimarranno parti indelebili di ricordi bellissimi. Persone che mi hanno sorpresa, tante altre che mi hanno insegnato qualche cosa di piccolo o di grande, chi mi ha ricordato cosa vuol dire sognare, sperare e non mollare mai. Ho imparato tanto anche da chi non mi andava a genio e da coloro ai quali non andavo a genio io, perché è da chi ti guarda in modo più critico che capisci e apprendi tante cose“. Chiusura con un po’ di amarezza: “C’è chi rimarrà nel mio cuore nonostante la delusione che mi ha procurato, perché alla fine alcune persone rimangono speciali comunque vada, soprattutto quando si tirano le somme e si capisce quanto d’importante c’è stato“. E adesso per Fondriest, a Trento dal 2014 con una parentesi di due anni a Busto Arsizio, si apre la strada del trasferimento alla Banca Valsabbina Millenium Brescia, che sembra ormai scontato. (fonte: Instagram Silvia Fondriest) LEGGI TUTTO

  • in

    VBC Casalmaggiore, giovedì i primi annunci ufficiali

    Di Redazione È arrivato finalmente il momento di uscire allo scoperto per la VBC Casalmaggiore: la società casalasca, la cui iscrizione al prossimo campionato di Serie A1 femminile è stata a lungo in dubbio, si prepara ad annunciare ufficialmente i primi nomi per la prossima stagione. L’appuntamento è per giovedì 1° luglio alle 18, quando alla palestra Baslenga si terrà una conferenza stampa (per la prima volta “in presenza”) nella quale saranno presentati atlete e membri dello staff tecnico. La conferenza verrà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina Facebook della società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco trova la sua forza nel mercato USA. Maschio: “E’ sinonimo di qualità”

    Di Redazione Non è un caso che l’Imoco Volley Conegliano, corazzata indiscussa del campionato italiano e delle competizioni estere, attinga spesso dal mercato americano. Non è un caso, infatti, che dal 2013 siano stati 15 gli acquisti Made in Usa. Come riporta Il Gazzettino di Treviso, la prima americana ad approdare all’Imoco Volley è stata la palleggiatrice Carli Lloyd, nel lontano 2013. Qualche mese dopo, arriva anche la centrale Gibbemeyer. Al termine della stagione, vengono rimpiazzate dalle sempre made in USA, Alisha Glass e Rachel Adams. La campagna acquisti oltreoceano dell’Imoco continua nelle stagioni seguenti: toccata e fuga per Micha Hancock, un paio di mesi nel roster. Nel 2015 arrivano Megan Easy e Kelsey Robinson e Conegliano vince il suo primo scudetto. Per terminare, nel 2016 ecco Nicole Fawcett, nel 2017 è il momento di Simone Lee e Kimberly Hill, l’anno successivo di Karsta Lowe. Nel 2019 arriva invece Chaka Ogbogu, l’anno scorso McKenzie Adams. Notizia delle ultime settimane, nel 2021 l’Imoco ha puntato sulle americane Courtney e Plummer. Sempre al quotidiano, a commentare questa “alleanza” con gli USA è Pietro Maschio: “Non è un caso. La tipologia di gioco che appartiene ai college e alle nazionali degli Stati Uniti ha come prerogativa proprio quel volley velocea cui le atlete di quella nazionalità sono predisposte, e questo collima con le nostre esigenze perché rende più facile inserire atlete americane nel nostro sistema”. “Non avendo un loro campionato nazionale, hanno una quantità rilevante di atlete disponibili per i mercati esteri e che poi ritroviamo in squadre di primo piano europee o di altri continenti. Anche questo è un sinonimo di qualità”. LEGGI TUTTO