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    Megabox, il Ds Piero Babbi si dimette. Il presidente Angeli: “Incomprensioni insuperabili”

    Di Redazione Piero Babbi si è dimesso dalla carica di Direttore sportivo della Megabox Vallefoglia. Queste le prime parole del presidente Ivano Angeli: “Personalmente sono molto dispiaciuto della decisione, che comunque rispetto. Ho provato a farlo desistere da questa scelta, ma evidentemente le incomprensioni sorte all’interno della società non erano più superabili. Come presidente della società, lo ringrazio per l’ottimo lavoro svolto in queste due stagioni sportive, nel corso delle quali la squadra ha saputo affermarsi sino a conquistare la promozione in serie A1. Ruolo e mansioni del Direttore sportivo saranno assunte dalla dirigenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo l’exploit di vittorie è il momento dell’addio. Kimberly Hill dice basta

    Di Redazione Le cose più belle hanno sempre una fine, ma finirle con un oro olimpico non ha paragoni: Kimberly Hill dice addio alla pallavolo giocata, come già annunciato in precedenza. Un’atleta completa, con un palmarès chilometrico, che ha vinto tutto, come quest’anno con l’Imoco e con la Nazionale, è ha saputo trascinare la sua squadra nei momenti di difficoltà. Kimberly Hill, nata a Portland nel 1989, si affianca alla pallavolo giocando nella squadra Pepperdine dove, dal 2008 al 2011, gioca nella NCAA Division I. Il suo primo ingaggio arriva nel 2013, quando viene chiamata dalla Liga Kobiet Polacca. Ed eccola poi entrare in Italia, la stagione successiva, e indossare la maglia dell’Agil Novara. Dopo una parentesi italiana, Hill torna all’estero questa volta al Vakifbank dove vince scudetto, Champions League e il campionato Mondiale per club. Siamo nel 2017 quando Kimberly Hill approda all’Imoco Conegliano, diventandone una punta di diamante. Dopo l’exploit di queste stagione, tra club e nazionale, è arrivato il momento del ritiro per la schiacciatrice trentenne. (Fonte: Top Volley Group) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma

    Di Alessandro Garotta Manca ancora qualche dettaglio per avere il quadro completo della situazione, ma di fatto i roster della Serie A1 femminile 2021-2022 sono ormai al completo e le squadre si apprestano a ricominciare il lavoro in palestra. Quale migliore occasione per analizzare, sestetto per sestetto, i movimenti di mercato, gli equilibri e le prospettive di tutte le 14 partecipanti? Il nostro viaggio, diviso in tre puntate, comincia oggi con Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Kathryn Plummer IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Una delle classiche frasi che sentiamo utilizzare in ambito sportivo è “vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”. La strada che porta al successo è impervia, ricca di ostacoli: una volta arrivati alla meta non ci si vuol muovere da lì, sapendo che bisognerà lottare fino in fondo per tenersi stretto il tesoro conquistato. Proprio quello che l’Imoco ha dimostrato di saper fare nelle ultime stagioni e che sarà chiamata a replicare ancora una volta: una missione difficile, ma non impossibile. Anzi, tutt’altro. Soprattutto se si ha la possibilità di fare affidamento su fuoriclasse del calibro di Paola Egonu, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Robin De Kruijf, Raphaela Folie e Sarah Fahr, e su un allenatore preparato e stacanovista come Daniele Santarelli. Non mancano però le novità in vista della nuova annata, con Kimberly Hill come unica perdita nel 6+1 titolare. Al suo posto un’altra schiacciatrice statunitense: Megan Courtney, specialista del gioco veloce e particolarmente dotata in ricezione. L’asse USA-Conegliano ha visto anche l’arrivo di Kathryn Plummer (al posto di McKenzie Adams, trasferitasi in Turchia). A lei il compito di dare linfa fresca ad un gruppo collaudato, così da restare al top nonostante il rafforzamento della concorrenza.  Natalia Pereira – Foto VL Dinamo SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Avevamo lasciato la formazione toscana, sconfitta, in semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, al termine di una stagione da legge di Murphy. Un’annata sull’ottovolante, così incerta e confusa da imporre una mezza rivoluzione a livello di roster: aggiungendo le tedesche Louisa Lippmann e Hanna Orthmann, e le brasiliane Natalia e Bia, l’ossatura della squadra è stata profondamente rivisitata, con le sole conferme delle italiane Ofelia Malinov, Marina Lubian, Elena Pietrini ed Enrica Merlo. Inoltre, le meno impiegate dal tecnico Massimo Barbolini sono state sostituite con innesti di livello, fra i quali troviamo le certezze Sara Alberti e Veronica Angeloni, e le giovani Benedetta Bartolini, Ekaterina Antropova e Francesca Napodano. Con questo nuovo assetto, l’auspicio della dirigenza è quello di una maggiore costanza dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e allo stesso tempo di una crescita della tenuta mentale e dell’atteggiamento, aspetti fondamentale per assestarsi sui palcoscenici più alti.   Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Nelle intenzioni di Perugia, la scorsa stagione avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, della trasformazione da club in lotta per sopravvivere a nuovo membro della piccola borghesia del campionato. Ma fin dall’inizio sono sembrate mancare sia l’ambizione che la perseveranza, con la prospettiva della retrocessione cancellata solo allo sprint finale. Comunque, anno nuovo, vita nuova. Con un profondo rinnovamento, la società umbra è ancora più determinata a prendersi il ruolo di mina vagante e la filosofia di costruzione del roster è stata chiara: uno starting six di giocatrici da lanciare o rilanciare ma con indubbie qualità, e una panchina composta da giovani da cui cercare un contributo che possa risultare solido. In particolare, la più attesa è Valentina Diouf, di ritorno in Italia dopo le avventure in Brasile e Corea del Sud. Non meno importanti la conferma di Helena Havelkova e gli arrivi di Christina Bauer, Laura Melandri, Imma Sirressi e Anastasia Guerra, a garantire competitività in tutti i ruoli. Per quanto riguarda i cambi, starà al nuovo allenatore Luca Cristofani – fresco vincitore del campionato di A2 con l’Acqua & Sapone Roma – tirare fuori il massimo dal talentuoso personale a disposizione (Giulia Melli, Gaia Guiducci, Linda Nwakalor e Bintu Diop su tutte).  Marie Scholzel – Foto Volleyball World VOLLEY BERGAMO 1991. Sembrava che il capoluogo orobico fosse destinato a sparire dalla mappa della Serie A femminile, ma un gruppo di imprenditori, supporters e dirigenti sportivi è riuscito nell’impresa di dare il via a una nuova era con il progetto del Volley Bergamo 1991. Trovate le risorse per la nuova stagione, si è cercato di dare a coach Pasqualino Giangrossi l’organico più competitivo possibile per centrare l’obiettivo salvezza, optando di partire da una base di giocatrici della Zanetti versione 2020-2021 (il libero Giorgia Faraone e le schiacciatrici Stephanie Enright, Francesca Marcon, Khalia Lanier e Sara Loda). A rinfoltire il parco italiane ci sono poi le registe Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, e le giovani Emma Cagnin – fresca vincitrice del Mondiale Under 20 con la nazionale azzurra – e Fatim Kone, anche se le maggiori speranze sono riposte nelle nuove straniere; se Ana Paula Borgo, Alicia Ogoms e Marie Scholzel non dovessero dimostrarsi all’altezza, le possibilità di evitare le ultime due posizioni in classifica sarebbero ridotte veramente all’osso.  Alice Pamio – Foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY. Dopo la promozione in A1 dalla quale la capitale era assente da ben 23 anni, l’idea dell’Acqua & Sapone è stata quella di confermare alcune delle protagoniste della cavalcata vincente della scorsa stagione: sono infatti rimaste in giallorosso Clara Decortes, Valeria Papa, Alessia Arciprete, Sofia Rebora e la giovane Giulia Bucci. Questo nucleo verosimilmente subentrerà dalla panchina, per dare manforte ai nuovi ingaggi che andranno a formare il sestetto di Stefano Saja (all’esordio da capo allenatore nella massima serie). Innanzitutto è stata aggiunta una delle migliori schiacciatrici dell’ultimo campionato di A2, quella Alice Pamio avversaria proprio di Roma con la maglia della Megabox Vallefoglia. In uscita da Firenze tornerà utilissima l’energia del libero Maila Venturi, mentre al centro arriva – o meglio fa ritorno dopo una stagione a Scandicci – Agnese Cecconello per giocare con più continuità. Infine, tutto da scoprire l’impatto della diagonale Madison Bugg–Hanna Klimets, così come quello della centrale ceca Veronika Trnkova e della banda tedesca Lena Stigrot: per queste giocatrici può essere la grande chance per affermarsi anche alle nostre latitudini.  (1° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Chieri: è iniziata oggi, a ranghi ridotti, la preparazione atletica

    Di Redazione E’ iniziata oggi, lunedì 9 agosto, la stagione 2021/2022 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, la quarta in A1.Una prima giornata di saluti, visite e test, cui seguiranno da domani i primi allenamenti. Si tratta di un inizio inevitabilmente a ranghi ridotti. Sono sei al momento le giocatrici sotto l’Arco. Si tratta di Asia Bonelli, Francesca Bosio, Chiara De Bortoli, Alessia Mazzaro, Elena Perinelli e Francesca Villani. Con loro gran parte dello staff, compreso coach Giulio Cesare Bregoli, già a Chieri al termine dell’esperienza nei giochi olimpici di Tokyo con la nazionale azzurra di cui è viceallenatore.La prossima settimana si aggiungeranno Martina Armini, Francesca Guarena e il viceallenatore Marco Sinibaldi, che hanno beneficiato di qualche giorno di riposo in più avendo concluso la precedente stagione il 26 luglio nelle finali nazionali Under 19. Inoltre si aggregheranno alla prima squadra Giulia Resmini e Carola Colombino, due delle giocatrici del gruppo della serie B, provenienti dal Club76 PlayAsti che poche settimane fa ha raggiunto il 4° posto alle finali nazionali Under 17.Prossimamente arriveranno anche le straniere: Kaja Grobelna, Yagmur Karaoglu, Rhamat Alhassan e Ali Frantti, e Camilla Weitzel e Helena Cazaute, queste ultime al termine del campionato europeo dove gareggeranno con le rispettive nazionali. In questa prima fase della preparazione il lavoro sarà esclusivamente atletico. Le biancoblù alterneranno le sedute al PalaFenera a quelle presso la piscina dello Sport Village Club 77 Pecetto e sulla sabbia dell’Aston Tennis Beach Volley Poirino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, l’opposto dov’è? Bonafede: “Giocheremo in 5, o con due palleggiatori”

    Di Redazione Ormai la nuova stagione è alle porte, tutte le squadre, chi prima chi dopo, stanno scendendo in palestra per incominciare la preparazione atletica. Tra queste, anche la Megabox Vallevoglia. A differenza delle altre squadre in A1, però, la Megabox non può contare su alcun opposto titolare al momento e coach Bonafede non ci sta: “Ringrazio infinitamente la famiglia Angeli per gli enormi sforzi fatti per la costruzione della squadra. Si tratta di un gruppo che ha un bel potenziale, ma che è al momento incompleto perché ci manca un opposto di ruolo, pedina fondamentale a questi livelli. Non c’è responsabilità di nessuno di noi in tutto ciò, ma non posso essere soddisfatto dell’attuale composizione della squadra: la mancanza di un opposto in serie A può incidere pesantemente sulla classifica. Abbiamo sperato nel possibile esito positivo riguardo a Jordan Thompson, che sino ad un certo punto sembrava potersi concretizzare” riporta il Resto del Carlino Pesaro. “Se non troverò nessuno vorrà dire che giocheremo in cinque o magari con due palleggiatori“. L’allenatore siciliano chiude: “A parte questo, io e il mio staff siamo molto carichi e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare con le ragazze, che hanno appena sostenuto le visite mediche di rito e fatto i tamponi. Non saranno ancora a Vallefoglia, ma arriveranno a breve, le sole Kosheleva, Jack­Kisal e Newcombe. La squadra arriva dopo aver svolto un programma estivo di avvicinamento ad hoc fornito a ciascuna giocatrice dal mio vice Giacomo Passeri, anche preparatore atletico”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Gicquel e Jasper agli Europei con Francia e Paesi Bassi: “Diremo la nostra”

    Di Redazione Nella Bosca S.Bernardo Cuneo che lunedì 16 agosto aprirà ufficialmente la stagione 2021/2022 con una doppia seduta mancheranno all’appello i nuovi acquisti Lucille Gicquel e Marrit Jasper, che da mercoledì 18 agosto disputeranno i Campionati Europei con le rispettive Nazionali. La Francia, inserita nella Pool A insieme a Azerbaijan, Serbia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina e Russia, debutterà venerdì 20 a Belgrado contro la Russia. I Paesi Bassi se la vedranno con Romania, Turchia, Ucraina, Finlandia e Svezia nella Pool D che si svolgerà a Cluj-Napoca (Romania); debutto giovedì 19 con l’Ucraina. A pochi giorni dall’inizio della preparazione precampionato delle compagne e dall’inizio della rassegna continentale abbiamo raccolto le loro impressioni sui Giochi Olimpici appena conclusi e sull’estate in Nazionale, con un occhio a quella che sarà la loro prima stagione in maglia biancorossa. Partiamo dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: qual è stata la medaglia che ti ha ispirato di più? Gicquel: È difficile sceglierne solo una, ma direi la medaglia d’oro conquistata dalla squadra mista francese nel judo. A livello individuale non hanno ottenuto i risultati sperati, ma insieme sono riusciti a centrare un traguardo storico. Anche la squadra di pallavolo maschile, che ha centrato per la prima volta la finale olimpica, è di grande ispirazione. Jasper: Tra le tante belle storie dietro alle medaglie d’oro dei miei connazionali scelgo quella di Niek Kiemman, oro nella BMX. Kiemman aveva rischiato di non esserci per colpa di un assurdo incidente in allenamento quattro giorni prima della gara, quando si era scontrato con un giudice che aveva attraversato la pista senza alcun preavviso. Nonostante un problema al ginocchio e il pessimismo dello staff medico, Kiemman si è presentato al via e ha battuto tutti: una vera impresa. Passiamo alla pallavolo: qual è stata la squadra che ti ha impressionato di più e quale la delusione più grossa? Gicquel: La squadra che mi ha impressionato di più è il Brasile, che ha un gioco molto vario e bello da vedere, una grande energia e un atteggiamento fantastico. La Cina è senza dubbio la delusione più grande: sulla carta sono tra le tre squadre più forti al mondo ma non hanno centrato l’accesso ai quarti di finale. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono una grande motivazione e ispirazione. È un sogno poter disputare i Giochi Olimpici nel nostro paese e di fronte al nostro pubblico. Dobbiamo lavorare duramente per crescere nei prossimi tre anni ed essere all’altezza. Jasper: La squadra più deludente è stata senza dubbio la Cina, che non è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale. Le squadre che mi hanno sorpreso positivamente sono la Corea del Sud, che ha battuto una squadra quotata come la Turchia nei quarti di finale, e l’Argentina maschile, che prima ha eliminato l’Italia e poi ha estromesso dal podio il Brasile. Come giudichi la tua estate con la Nazionale? Con quali aspettative vi approcciate ai Campionati Europei? Gicquel: È stata una buona estate: siamo migliorate molto sia a livello individuale sia a livello di squadra dalle qualificazioni agli Europei ad oggi. C’è stato un po’ di rammarico per non aver raggiunto la final four di Golden League perché era un traguardo alla nostra portata e ci siamo andate vicinissimo, ma il percorso è decisamente positivo. L’obiettivo per i Campionati Europei è quello di superare la fase a gironi: sappiamo che sarà molto difficile perché siamo in un girone molto duro, ma ci proveremo fino alla fine. Giocare contro squadre come la Serbia, tra le prime quattro di Tokyo 2020, e la Russia, sarà un’esperienza fantastica. Jasper: La VNL è stata un’esperienza molto positiva e utile. Eravamo un gruppo molto giovane con alcune giocatrici esperte che si sono prese una pausa e tante giocatrici alla loro prima esperienza in un torneo di questo livello. Soprattutto all’inizio abbiamo espresso un ottimo gioco, poi probabilmente abbiamo patito un po’ la pressione data dal poterci giocare l’accesso alla final four. Nel complesso il giudizio rimane ottimo. Agli Europei potremo sicuramente dire la nostra nel girone; l’avversario più tosto sarà senza dubbio la Turchia. Cercheremo di andare più avanti possibile, consapevoli che nella fase a eliminazione diretta ci troveremo di fronte formazioni molto competitive. Questi Campionati Europei per noi sono una tappa importante di crescita verso i Mondiali che giocheremo in casa nel 2022. A fine luglio vi siete affrontate tre volte in amichevole a Orléans: cosa vi ha colpito di più dell’avversaria e dove può arrivare agli Europei? Gicquel: Le tre amichevoli contro i Paesi Bassi sono state molto utili perché ci siamo confrontate con una squadra di livello superiore al nostro. Una formazione molto dotata fisicamente, con tante giocatrici alte. Difficile dire dove potranno arrivare agli Europei, ma credo che abbiano le potenzialità per fare bene anche perché sono inserite in un girone non impossibile. Jasper: Non avevo mai giocato contro la Francia. È stato molto utile confrontarci con loro: hanno espresso una buona pallavolo e sono state molto efficaci sia in battuta sia in difesa. Spesso hanno saputo sopperire con l’intelligenza alla fisicità inferiore. Se giocano come hanno giocato contro di noi credo che daranno del filo da torcere alle squadre che si troveranno di fronte agli Europei. La stagione della Bosca S.Bernardo Cuneo inizia ufficialmente lunedì 16 agosto: che messaggio vuoi mandare alle tue nuove compagne di squadra e ai tifosi cuneesi? Gicquel: Alle mie nuove compagne vorrei augurare un buon inizio di preparazione: non vedo l’ora di raggiungerle e iniziare con loro questa nuova avventura. Jasper: Alle mie nuove compagne di squadra mando un grande abbraccio e un in bocca al lupo per l’inizio della preparazione. Non vedo l’ora di tornare in Italia e di iniziare la mia avventura a Cuneo. Spero davvero di poter finalmente contare di nuovo sul supporto dei nostri sostenitori al palazzetto: so che i tifosi di Cuneo sono molto presenti e appassionati e il loro calore potrà darci una grossa mano. Uno sguardo alla griglia di partenza del campionato:chi vedi in pole position? Dove può arrivare la Bosca S.Bernardo Cuneo? Gicquel: Tante squadre hanno cambiato molto quest’anno e credo che dovremo aspettarci un campionato duro, in cui ogni partita sarà una battaglia. Conegliano ha mantenuto la spina dorsale della squadra e penso che sia ancora una volta la favorita.  Jasper: Vedo ancora Conegliano davanti a tutti. Novara, Monza e Scandicci hanno dei roster molto competitivi e credo che anche l’anno prossimo il campionato sarà il migliore al mondo. Il nostro obiettivo? Centrare i playoff e migliorare il piazzamento della scorsa stagione.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uyba: il primo raduno delle Farfalle è aperto al pubblico

    Di Redazione La bella notizia è già stata anticipata dalla società biancorossa attraverso un post social nella giornata di ieri, ma oggi arrivano tutti i dettagli del raduno ufficiale della UYBA 21/22, il primo giorno alla e-work arena che finalmente potrà riaprire le proprie porte ai fan delle farfalle. Per accedere al palazzetto i tifosi dovranno esibire green pass e indossare la mascherina, mentre sugli spalti sarà controllato il posizionamento a scacchiera. Le giocatrici biancorosse, in arrivo a Busto Arsizio nei prossimi giorni, sono state convocate all’arena alle 15.30 e per la prima ora prenderanno possesso del materiale tecnico e conosceranno staff tecnico e medico. Alle 16.30 (apertura cancelli di viale Gabardi ore 16) ingresso sul taraflex per le foto ufficiali e per le prime interviste, dalle 17 il primo allenamento. Tutte presenti le atlete bustocche, fatta eccezione per Jordyn Poulter, splendida campionessa olimpica con gli USA nonché miglior palleggiatrice della manifestazione, e per Adelina Ungureanu, impegnata con la Romania agli Europei.In forse la presenza di Alexa Gray e Jovana Stevanovic, il cui arrivo in Italia potrebbe slittare di qualche giorno per le pratiche burocratiche relative al rinnovo del permesso di soggiorno. La UYBA riabbraccia dunque i suoi tifosi che, dopo un lungo periodo di forzata astinenza, potranno tornare ad ammirare, oltre alle giocatrici riconfermate, le neo entrate Bosetti, Zannoni, Battista, Colombo, Monza, Bressan, tutte presenti giovedì alla e-work arena.Diretta Facebook dalle 16.30Instagram live stories dalle 16Al termine su tutti i canali biancorossi: UYBA RADUNO, il film. Nb. Anche per giornalisti e fotografi sono richiesti green pass e mascherina.Nb. Gli allenamenti dei giorni successivi al raduno saranno a porte chiuse. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palazzetti al 35%, Fabris: “Scelta ingiusta, ingiustificata, iniqua. Fiducia al calcio e a noi?”

    Di Redazione Dopo la decisione del Governo riguardo le riaperture per la prossima stagione, e il commento del presidente Righi, “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua” così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati“. “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati“. “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO