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    Igor, Fabio Leonardi dopo la Supercoppa: “Vedo il bicchiere mezzo pieno”

    Di Redazione La stagione 2021-2022 della Igor Gorgonzola Novara è cominciata come era finita quella precedente: con una sconfitta contro l’Imoco Volley Conegliano, questa volta nella finale di Supercoppa Italiana a Modena. Il patron Fabio Leonardi, però, è tutt’altro che abbattuto: “È questione di prospettiva – dice al Corriere di Novara – io vedo il bicchiere mezzo pieno. Mai come sabato siamo andati vicini a battere l’Imoco. Se avessimo chiuso il secondo set sarebbe stata fatta, e anche al tie break non so come sarebbe finita“. “C’è mancato poco – continua Leonardi – ma se ripenso all’anno scorso, alla magra figura di Vicenza, siamo molto più avanti. Loro possono avere problemi, noi possiamo solo migliorare. L’altra sera finita la partita ho fatto una scommessa con alcuni amici: abbiamo ancora tre obiettivi, scudetto, Coppa Italia e Champions. Io dico che ne portiamo a casa almeno due“. LEGGI TUTTO

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    Kone, stop di qualche mese per infortunio al ginocchio. Bergamo torna sul mercato?

    Di Redazione Cattive notizie dall’infermeria a pochi giorni dal primo match ufficiale del Volley Bergamo 1991: un infortunio al ginocchio ferma Fatim Kone. La centrale, neo acquisto del Volley Bergamo 1991, è stata sottoposta ad artroscopia. L’intervento, effettuato dal dottor Fabrizio Caroli all’Ospedale di Romano di Lombardia, ha rilevato una lesione alla cartilagine del ginocchio destro. Si allontana perciò il ritorno in campo di Kone, che sarà costretta ad una riabilitazione che la porterà a tornare a giocare solo tra qualche mese. Volley Bergamo 1991 si vede costretto a valutare un possibile ritorno sul mercato per colmare la lacuna: Lino Giangrossi avrà infatti a disposizione due sole centrali, la canadese Alicia Ogoms e la tedesca Marie Schölzel. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Oltre 400mila spettatori su Rai 2 per la finale di Supercoppa

    Di Redazione Continua a riscuotere un buon successo la pallavolo sulla tv generalista: anche la finale della Supercoppa Italiana di sabato 2 ottobre, trasmessa in diretta da Rai 2, ha fatto registrare un’audience di 422mila spettatori, per il 3,3% di share. Un dato certamente non paragonabile ai milioni di contatti ottenuti dalle nazionali nel corso degli Europei, ma che invece si avvicina a quello ottenuto dalla stessa Imoco Volley Conegliano nelle Super Finals di Champions League dello scorso primo maggio: anche in quel caso si era di sabato e gli spettatori furono 545mila. A questi numeri vanno poi sommati quelli (non ancora noti) della piattaforma Volleyball World TV, che ha trasmesso l’evento in streaming e che seguirà integralmente anche i campionati di Serie A1 femminile e Superlega maschile. (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Città di Scandicci: Roma chiude al quarto posto cedendo al Bisonte Firenze

    Di Redazione Roma termina con un quarto posto la sua prima partecipazione al Trofeo della città di Scandicci. Le Wolves sono partite bene contro il Bisonte di coach Bellano, con le prime tre frazioni giocate ad armi pari: tuttavia, non sono riuscite a mantenere il ritmo con un’avversaria che, nei momenti decisivi, ha saputo limitare gli errori e rincorrere con approccio cinico la fine del match (3-1 20-25, 25-19, 25-22, 25-16).  Anche da questa ultima amichevole pre campionato sono emerse alcune indicazioni per tornare a lavorare in palestra in vista dell’esordio del 10 ottobre fuori casa contro Cuneo. L’Acqua & Sapone inizia bene il set a partire dal servizio di Pamio che sfrutta l’imprecisione in ricezione delle bisontine (1-3). Dall’altra parte, a guidare la ripresa, c’è l’azzurra Nwakalor che con le sue bordate spinge le sue compagne a un netto miglioramento nella gestione dei fondamentali di muro-difesa. Roma non si lascia sorprendere e resta sempre lì (11-9) con Bugg che, coadiuvata dall’ottima prestazione in seconda linea di Venturi, allestisce il contrattacco e trova la parità con Stigrot e poi con Trnkova’ (17-17). Dopo alcuni passaggi a vuoto in entrambe le metà campo, è la centrale ceca che allunga le distanze fino a trovare con due muri consecutivi il massimo vantaggio e il primo set dell’incontro (20-25).  Nel secondo set le due formazioni procedono appaiate fino a quando Sorokaite e Knollema sfruttano qualche imprecisione delle capitoline e vanno a +3 (13-10). È Saja per primo a chiamare il time-out, scaturendo nelle Wolves una reazione di carattere che arriva subito con Trnkova’: prima con la potenza poi con l’astuzia, la centrale riporta le sue a -1 (16-15). Il Bisonte ritrova il ritmo e non fatica a diluire le distanze fino al +4 (19-15). Il doppio cambio scelto da Saja non riesce a invertire la tendenza di gioco. Provano Avenia e Cecconello a rimettere le cose apposto: Il set scivola via per il Bisonte che si aggiudica la seconda frazione per 25-19. Nuovo set, nuovo equilibrio iniziale. Ancora l’intesa fra Bugg e Trnkova’ dà buoni segnali al resto delle capitoline per compiere l’impresa, a cui si aggiungono i due ace di Stigrot che mettono alle strette la ricezione di Sorokaite (3-6). Il tecnico Bellano chiama il primo time-out e la risposta gli arriva da Nwakalor che ne mette a segno due di seguito (6-6). Il set procede in equilibrio fino a quando, come Panetoni nella metà campo fiorentina, anche Venturi alza il livello di gioco, permettendo alle sue compagne di riportare la disputa sul +3(10-13). Il tempo chiamato da coach Bellano però scuote la prestazione delle bisontine che, con Graziani al servizio, prima pareggiano i conti (17-17), e poi effettuano il sorpasso (19-17). Il gioco si fa intenso, dopo uno scambio prolungato Roma sale a 20-22 con il muro e il pallonetto di Decortes. Tuttavia, la concentrazione cala nella metà campo delle Wolves e il Bisonte ne approfitta (23-22), costringendo Saja a chiamare di nuovo il time-out. Il tentativo è vano con la squadra di Firenze che firma anche il terzo con il 25-22.  In contrasto con i set precedenti, il Bisonte guida l’avvio della quarta frazione (4-2) con Roma che non esce illesa dalle situazioni di difficoltà. Come nelle frazioni precedenti, Bugg allestisce il contrattacco con Trnkova’(5-3), ma la rincorsa dura troppo poco con Sorokaite che, dai nove metri, mette a segno due distanze decisive (7-3). Se nelle prime frazioni si è giocato ad armi pari, è nel quarto set che nella metà campo del Bisonte Nwakalor e compagne riducono gli errori arrivando al vantaggio di +6(17-11). Roma prova a far tesoro dell’intesa fra Bugg e i centrali; tuttavia, il Bisonte sembra inarrestabile fino al primo set point messo a segno dalla regista Cambi (24-15). Sul piano offensivo, alcune giocate importanti arrivano da Decortes e Pamio, ma la tempistica non perdona ed è Nwakalor che va in porto, assegnando al suo Bisonte il quarto set (25-16) e il terzo posto della seconda edizione del Trofeo della Città di Scandicci. Stefano Saja, coach dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha commentato così l’ultima prova ufficiale prima dell’esordio stagionale:“Abbiamo toccato con mano il livello agonistico e tecnico di questa stagione, incontrando nella giornata di ieri una delle pretendenti alle primissime posizioni della classifica, ovvero Scandicci, e oggi una squadra come Firenze che avevamo già incontrato in condizioni di test non ufficiali e che oggi ha alzato l’asticella e il livello della prestazione. È stato dunque un altro test che ci ha fatto capire dove dobbiamo arrivare per riuscire a portare a casa il nostro obiettivo. È una situazione che ci mette davanti luci ed ombre di una squadra che è alla ricerca di una sua identità che stiamo man mano costruendo. Sempre di più ci viene facile vedere che dobbiamo essere decisive tutte quante per poter competere in questa categoria. Anche se siamo stati poco lucidi e abbiamo pagato una certa discontinuità, è stato un test che abbiamo affrontato con una discreta qualità.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, il 3-1 sul Racing Club vale il primo Trofeo Alpi del Mare

    Di Redazione La Bosca S.Bernardo Cuneo si aggiudica la prima edizione del Trofeo Alpi del Mare – ninesquared superando 3-1 il Racing Club de Cannes; sul gradino più basso del podio sale il Pays d’Aix Volley Ball Venelles, che nella finale per il terzo e quarto posto regola 2-1 il Saint-Raphaël Var Volley-Ball. A consegnare la coppa a capitan Signorile Nicola Leonardi, socio fondatore di ninesquared, sponsor tecnico di Cuneo Granda Volley. MVP del torneo Federica Squarcini, premiata da Luca Carpani di Autotrasporti Carpani. Va in archivio con due vittorie per 3-1 l’ultimo impegno del precampionato della Bosca S.Bernardo Cuneo, che lunedì pomeriggio tornerà in palestra per preparare il debutto casalingo domenica 10 alle ore 17 con la neopromossa Acqua & Sapone Roma Volley Club.NOEMI SIGNORILE «Il bilancio del torneo è positivo: ci sono ancora parecchie cose da sistemare, come è normale a questo punto della stagione, ma si è visto anche un entusiasmo che fa ben sperare e che ci ha permesso di andare oltre gli alti e i bassi mostrati in queste due gare. Giocare contro Cannes è sempre bello, perché le mie due stagioni con quella maglia le porto nel cuore. Adesso ci aspetta una settimana intensa per arrivare con la giusta consapevolezza nei nostri mezzi al debutto in campionato» PRIMO SET Coach Pistola schiera Signorile-Gicquel, Kuznetsova-Jasper, Stufi-Squarcini, Spirito libero. Coach Schiavo replica con Brcic-Dehoog, White-Snyder, Veglia-Felix, Gelin libero. Buona partenza della Bosca S.Bernardo Cuneo ma il Racing Club de Cannes recupera subito e mette la freccia con Veglia a segno a muro e dalla linea dei nove metri: 5-6. Controsorpasso delle cuneesi che passano a condurre 9-6: primo time out per la panchina ospite. Difesa miracolosa di Kuznetsova, poi White spara fuori: 14-11 per le padrone di casa. Un attacco di Gicquel e un muro di Stufi firmano il nuovo allungo cuneese (16-12). Veglia ancora a segno con un ace, poi Gicquel e una Kuznetsova chirurgica ristabiliscono le distanze: 18-14 e coach Schiavo chiama nuovamente a colloquio le sue. Squarcini protagonista a muro e in attacco per il 20-16. Dentro Giovannini per Kuznetsova sul 22-18. È un errore dalla linea dei nove metri di Brcic a consegnare il primo parziale alle gatte con il punteggio di 25-19: Bosca S.Bernardo Cuneo avanti 1-0.  Tabellino: 5 Gicquel, 4 Squarcini, Veglia   SECONDO SET Il pallonetto di Jasper stoppa il tentativo di fuga del Racing Club de Cannes: 1-3. Ospiti sempre avanti e sul 6-2 coach Pistola interrompe il gioco. White vince un contrasto a rete e il Racing Club de Cannes allunga ancora (3-8). Tra le fila delle cuneesi Jasper è l’unica ad andare a segno in continuità in attacco e trova anche l’ace del 5-8. Sul turno al servizio della schiacciatrice olandese Kuznetsova trova due punti consecutivi per il meno uno: 7-8 e time out per la panchina ospite. Un colpo intelligente di Squarcini e un ace di Signorile valgono l’aggancio sul 10-10. Ancora Kuznetsova protagonista dalla linea dei nove metri: l’allungo biancorosso fino al 15-11 porta la sua firma. Dopo il time out della panchina ospite Felix e White riportano il Racing Club de Cannes con un break di 0-3 che induce coach Pistola a chiamare a colloquio le sue. Parallela spaziale, muro e diagonale: Lucille Gicquel mette in mostra il meglio del suo repertorio con tre punti che valgono il 19-14. Bosca S.Bernardo Cuneo in controllo e il 25-19 arriva grazie a un’infrazione del Racing Club de Cannes: 2-0 al Palazzo dello Sport di Cuneo. Tabellino: 6 Gicquel, Kuznetsova, 5 JasperTERZO SET Parte bene la Bosca S.Bernardo Cuneo: 6-3. Il Racing Club de Cannes torna sotto con Veglia e Winters (9-8). Parziale più equilibrato rispetto al precedente: Veglia trova il 13-13 con un muro, mentre il primo vantaggio ospite arriva al termine di un’azione lunga. Sul 13-14 è time out per coach Pistola. Veglia ancora in evidenza per il tentativo di fuga delle francesi (14-16). Dentro Giovannini per Kuznetsova sul 15-17. Nuovo time out per la panchina di casa sul 15-18. Il primo tempo di Squarcini e una slash di Stufi dopo un servizio della collega di reparto firmano il 18-18. È punto a punto e il Palazzo dello Sport di Cuneo si infiamma (23-23). Un muro di Squarcini annulla il primo set point per il Racing Club de Cannes: il set si deciderà ai vantaggi. White dalla seconda linea e Winters chiudono i conti sul 24-26: le ospiti accorciano nel conto dei set (2-1). Tabellino: 5 Squarcini, Winters, 4 Gicquel, StufiQUARTO SET Giovannini per Kuznetsova e Caruso per Stufi dal via. Le due millennial griffano il 3-1 iniziale, ma il Racing Club de Cannes rientra subito (6-6). Monster block di Gicquel, mani out di Gicquel e allungo cuneese sul turno al servizio di Squarcini (10-8). Dopo il time out per coach Schiavo la Bosca S.Bernardo Cuneo incrementa ancora il suo vantaggio con Caruso in evidenza (15-9). Super difesa di Spirito e Giovannini gioca bene sulle mani del muro, poi arriva l’ace di Gicquel per il 17-9: gatte in controllo. Ancora Gicquel devastante dalla linea dei nove metri (20-9). Il muro di Kuznetsova vale il 22-11. Il Racing Club de Cannes risale fino al 22-14: time out per coach Pistola. La Bosca S.Bernardo Cuneo fatica ma porta a casa set, match e coppa: a porre il sigillo con il punto del 25-18 è Squarcini, MVP del torneo. Tabellino: 6 Gicquel, Caruso, 4 Giovannini. BOSCA S.BERNARDO CUNEO – RACING CLUB DE CANNES 3-1 (25-19 / 25-19 / 24-26 / 25-18)BOSCA S.BERNARDO CUNEO Kuznetsova 14, Squarcini 14, Spirito (L), Giovannini 6, Gicquel 21, Signorile 2, Caruso 6, Jasper 9, Stufi 9.  N.e. Agrifoglio, Gay, Zanette, Degradi. All. Pistola, vice all. PetruzzelliRACING CLUB DE CANNES Felix 9, Dehoog 10, Gelin (L), Snyder 3, White 8, Winters 6, Zatkovic 2, Matejko, Brcic 2, Veglia 8. N.e. Miniuk, Boisard,  All. Schiavo, vice all. LugliDURATA SET: 25’, 29’, 27’, 24’; tot. 1h e 45’.NOTE: Bosca S.Bernardo Cuneo 12 muri, 10 ace, 18 errori in battuta, 41% in attacco, 59% (27%) in ricezione. Racing Club de Cannes: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 29% in attacco, 36% (15%) in attacco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino del Bene, alle padrone di casa il Trofeo Città di Scandicci

    Di Redazione La Savino del Bene Scandicci si aggiudica, tra le mura amiche, il Trofeo Città di Scandicci. Le toscane hanno conquistato la finale battendo per 3-1 la neo promossa in serie A1, Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Barbolini varia il 6+1 rispetto alla gara di semifinale: dentro Natalia e Lubian, out Alberti e Antropova. Avvio equilibrato e le due squadre si trovano spesso in parità. A metà set Vallefoglia si prende un piccolo vantaggio (13-16) e Barbolini chiama il time out. La Savino Del Bene scivola 13-19, prova a rientrare arrampicandosi fine al 16-19. Vallefoglia non molla e si porta sul 17-22. Entra Antropova al posto di Malinov ed è il cambio che cambia la prima frazione: la Savino Del Bene recupera fino al 21-22. Il set si chiude 22-25 con un errore di Orthmann al servizio. Punto a punto anche la sfida del secondo set. Vallefoglia va in vantaggio di quattro punti con una Kosheleva chirurgica (5-9). La Savino Del Bene cerca la reazione, ma trova una Megabox Vallefoglia concentrata (9-14). Orthmann e Natalia spingono la Savino Del Bene fino al -2 (14-16), ma Mancini piazza il 14-18 per la squadra di Bonafede. Grande attacco per Natalia che, staccata da rete, segna il 20-21, subito dopo Bia realizza l’ace del pari (21-21). È il momento in cui cambia il set: le due brasiliane trascinano Scandicci e Antropova piazza il 25-21 con cui la Savino Del Bene pareggia sull’1-1 il conto dei set. Buon avvio della Savino Del Bene che per la prima volta passa in vantaggio in apertura di set. Le due squadre arrivano in parità sul 10-10 e si fronteggiano alla pari. A metà set la Savino Del Bene prende due punti di vantaggio, con Orthmann protagonista (15-13). La giovane tedesca firma anche il 20-16 e Bonafede non può esimersi dal chiamare “tempo”. Lippmann con il punto del 23-19 fa scorrere i titoli di coda sul set. Subito fuga iniziale della Savino Del Bene (3-0), pronta rimonta da Vallefoglia, che recupera fino al 3-4. Vallefoglia combattiva mantiene il vantaggio e con Kosheleva in pipe firma prima il 9-12, poi il 9-13 e infine il 9-14. Sul 10-16 Barbolini corre al riparo con un time out e ottiene un’ottima risposta da Natalia che, con tre punti consecutivi porta il punteggio sul 13-16. La Savino Del Bene raggiunge Vallefoglia sul 20-20, con Orthmann che approfitta di un errore di ricezione di Kosheleva. La Savino Del Bene finalizza la rimonta nel finale e si prende la vittoria di set per (25-21) e della gara per 3 set a 1. La Savino Del Bene chiude al primo posto il 2° Trofeo Città di Scandicci. MVP della manifestazione Natalia Zilio Pereira. Fabio Bonafede al termine della partita: “Dobbiamo ancora migliorare tanto, e lo si è visto in campo. Però la squadra ha fatto un altro grande passo avanti, ha combattuto alla pari contro una squadra pazzesca come Scandicci. Il rammarico è che, quando produci uno sforzo di questo genere, devi essere capace di portare a casa  il risultato, e invece in due dei set persi abbiamo vanificato vantaggi importanti” Savino Del Bene Scandicci – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: (22-25, 25-21, 23-19, 25-21) Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 3, Ana Beatriz 7, Malinov, Napodano, Lubian 2, Natalia 20, Lippmann 18, Orthmann 25, Milanova, Bartolini n.e., Antropova 5. All.: Barbolini M. Megabox Ondulati Del Salvio Vallefoglia: Scola 1, Fiori, Cecchetto, Carcaces 7, Jack-Kisal 16, Mancini 17, Botezat n.e., Kosheleva 17, Newcombe 11, Berasi, Kosareva, Tonello n.e.. All.: Bonafede F. Arbtiri: Simone Fontini – Michele Marotta LEGGI TUTTO

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    Novara cede all’Imoco, Fersino: “Ci è mancata la lucidità”

    Di Redazione La stagione 2021-2022 incomincia con la Supercoppa femminile. L’atteso appuntamento tra Novara e Imoco, le due big della Serie A1 femminile, non rivela particolari sorprese. E’ ancora l’Imoco a vincere. Ottavo trofeo in due anni, quarta Supercoppa consecutiva, 3-1 sull’Igor. Eleonora Fersino, il giovane libero titolare di Novara analizza i pro e contro di una sfida ad alta quota, per cui è necessaria la lucidità al 100% e che, invece in alcuni casi, alla Igor è mancata: Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “C’è rammarico per la sconfitta, soprattutto per l’andamento della partita e per la lucidità che ci è mancata in alcuni momenti decisivi. Complimenti a Conegliano per la vittoria, da parte nostra c’è sicuramente del buono nella prestazione offerta, anche perché siamo a inizio stagione e i margini di miglioramento sono tanti. Dobbiamo ripartire da questo: come eravamo agguerrite prima di questa partita, lo saremo ancora di più da lunedì, per rialzarci subito”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Supercoppa Italiana femminile: Conegliano alla quarta di fila

    Di Redazione Quella appena terminata a Modena è stata la ventiseiesima edizione della Supercoppa Italiana femminile: la prima fu assegnata nel 1996. L’Imoco Volley Conegliano si è confermata ancora una volta la dominatrice della manifestazione, conquistando il quarto successo consecutivo e il quinto in assoluto: manca ormai soltanto un titolo per raggiungere la squadra più titolata, la Foppapedretti Bergamo (a quota 6). Per l’Igor Gorgonzola Novara si tratta invece della quarta finale persa con l’attuale società, contro una vinta nel 2017; considerando anche la “vecchia” Asystel, il bilancio sale a 3 vittorie e 6 sconfitte. Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione. 1996 Foppapedretti Bergamo1997 Foppapedretti Bergamo1998 Foppapedretti Bergamo1999 Foppapedretti Bergamo2000 Capo Sud Reggio Calabria2001 Metodo Minetti Vicenza2002 Volley Modena2003 Asystel Novara2004 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005 S.Orsola Asystel Novara2006 Scavolini Pesaro2007 Despar Colussi Perugia2008 Scavolini Pesaro2009 Scavolini Pesaro2010 Scavolini Pesaro2011 Norda Foppapedretti Bergamo2012 Unendo Yamamay Busto Arsizio2013 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza2014 Nordmeccanica Rebecchi Piacenza2015 Pomì Casalmaggiore2016 Imoco Volley Conegliano2017 Igor Gorgonzola Novara2018 Imoco Volley Conegliano2019 Imoco Volley Conegliano2020 Imoco Volley Conegliano2021 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO LEGGI TUTTO