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    Sorokaite si presenta: “Contenta di arrivare in una società che ambisce al massimo”

    Di Redazione Prime parole da giocatrice della Savino Del Bene Scandicci per Indre Sorokaite, approdata alla squadra di Barbolini dopo l’inatteso divorzio dalle “cugine” e rivali del Bisonte Firenze che sta facendo discutere i tifosi. Nell’intervista realizzata dall’ufficio stampa della Savino Del Bene la giocatrice della nazionale ribadisce il suo punto di vista: “Sono molto contenta, perché arrivo in una società che ambisce al massimo e ha grandissimi obiettivi. Sicuramente Scandicci sta dimostrando un ottimo gioco di squadra e non vedo l’ora di essere aggregata anch’io al gruppo“. “Il mio obiettivo personale – continua Sorokaite – è quello di inserirmi al più presto nel gioco di squadra. Oltre all’esperienza tecnica punto a dare l’anima in campo, perché penso che sia un valore aggiunto riuscire a dare una carica in più a tutta la squadra. La pallavolo non esiste senza la forza del gruppo: l’amalgama è molto importante e, nella mia carriera, tutte le volte che con le compagne ci siamo trovate bene abbiamo sempre ottenuto grandi risultati. La mia mentalità è quella di lottare sempre su ogni pallone, e spero di portarla anche qui“. La schiacciatrice ha parlato anche delle sue tante esperienze all’estero, l’ultima in Giappone: “Sono state tanto utili per formare la mia personalità, sia come donna che come atleta. Soprattutto nel campionato giapponese si avverte la differenza, perché l’attenzione alla tecnica in difesa e ricezione è grandissima, dovendo compensare la differenza fisica. Il campionato italiano resta però il più forte del mondo ed è molto bello potersi confrontare con le giocatrici più forti: secondo me è per questo che la nazionale è così forte“. A Scandicci, Sorokaite ritroverà quattro ex compagne di squadra come Alberti, Angeloni, Lippmann e Merlo: “Le ho già sentite tutte, con loro sarà più facile e veloce l’inserimento: sanno cosa aspettarsi da me e viceversa“. Infine un messaggio ai tifosi: “Un grande saluto a tutti, spero che verrete in tanti a sostenerci perché il tifo è un giocatore in più, per noi conta tanto“. (fonte: Instagram Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano: la prima volta con le Pantere, campionesse di tutto, della 17enne Munarini

    Di Redazione Non è il primo, e non sarà neanche l’ultimo esordio nel campionato maggiore di una giocatrice minorenne, ma la prima volta di Matilde Munarini ha comunque qualcosa di speciale. Perché lo spogliatoio dove è entrata per la prima volta era pieno di campionesse di livello mondiale e la maglia che ha indossato (la numero 8 nell’occasione) è di quelle che pesano addosso, tanto è carica di gloria, record e storia. Insomma roba da far tremare le gambe a chiunque, e magari è quello che sarà successo anche alla giovane Matilde, che maggiorenne lo diventerà ad aprile. Ma se così è stato, brava lei a non farlo trasparire quando coach Santarelli, nel finale del match vinto contro Roma, le ha chiesto di alzarsi dalla panchina ed entrare in campo. “Tante emozioni, è stata un’esperienza straordinaria. La squadra è fantastica e le ragazze sono state tutte accoglienti” racconterà poi Matilde nella sua prima intervista su un campo di A1. E che campo. Perché, come se non bastassero le compagne e la maglia, altro carico da cento lo avrà messo anche il Palaverde. “Il pubblico si sente, veramente un posto fantastico” si limita a dire Munarini, con un sorriso che probabilmente resterà stampato sul suo volto per chissà quanti giorni. Un’emozione, la sua, che sognano in tanti, ma solo in pochi riescono a vivere per davvero. Un’emozione che la giovane centrale vicentina racconterà sicuramente alle sue compagne di squadra, quelle dell’Under 18 e della B1 dell’Imoco San Donà-Conegliano, ma anche quelle della nazionale, maglia, quella azzurra, che indossa ormai regolarmente dal 2018 e con la quale ha conquistato già un argento ai campionati europei pre-juniores del 2019. LEGGI TUTTO

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    Cuneo sorride, Degradi di più: “Infortuni alle spalle, ho ritrovato il fuoco dell’agonismo”

    Di Redazione La vittoria di Cuneo contro Trento, la quarta di fila della Bosca S.Bernardo, ha avuto un valore molto maggiore dei due punti conquistati perché tra le protagoniste in campo c’è stata Alice Degradi, top scorer con 20 punti, al pari della compagna Federica Squarcini. Una bella rivincita la sua dopo i due brutti infortuni che l’hanno costretta ai box per lungo tempo: prima la lesione del legamento crociato anteriore, poi la lesione parziale del menisco mediale. Ma ora è tornata, per di più a livelli altissimi, ed è questo che più conta. “Rinata? Sicuramente nel morale – racconta Degradi al collega Enrico Capello per Tuttosport Piemonte -. La recidiva al ginocchio e l’ennesima operazione chirurgica mi avevano buttato giù di testa. È demoralizzante quando vedi la luce infondo al tunnel e l’imprevisto ti ricaccia indietro”. foto Cuneo Granda Volley In casi come questi, quando perdi la forza di reagire, fortunatamente arriva in soccorso qualcuno. Nel caso di Alice, più di qualcuno: “L’ambiente di Cuneo, coach Pistola, le compagne, hanno avuto la sensibilità di rispettare i miei silenzi, lasciandomi tranquilla, ma nel contempo mi sono stati vicini, dandomi fiducia”. E poi svela un aneddoto, che ha rappresentato forse la scintilla per rimettersi in moto. “A un certo punto le compagne mi hanno scritto: ‘Alice, ti aspettiamo in palestra’. Mi sono commossa”. Il peggio ormai è alle spalle, scacciato via lontano anche dalla prestazione fornita contro Trento. “Mi sono scrollata di dosso la tensione e ho risentito il fuoco dell’agonismo” conclude. (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Di Iulio: “Possiamo spingere come nel primo set, ripartiamo da questo”

    Di Redazione Superati i problemi relativi ai casi di Covid, registrati nel periodo natalizio, Volley Bergamo ha giocato una partita coraggiosa contro una big come Scandicci. Un confronto che per quasi un’ora è risultato alla pari e che ha infiammato il Palazzetto dello Sport di Bergamo. “Siamo partite bene” ha spiegato la palleggiatrice Di Iulio a fine partita, raccontando come la sconfitta sia arrivata dopo un avvio travolgente, in cui si sono subito messe in evidenza anche le nuove arrivate May e Butigan. “Poi Scandicci ha fatto vedere il suo valore e noi siamo calate, perché è calato il nostro servizio e abbiamo avuto alcune disattenzioni e questo alla fine ha portato loro ad avere la meglio. Dobbiamo portarci a casa il fatto che possiamo spingere come nel primo set e da quello dobbiamo ripartire”.  A cominciare da mercoledì, quando le ragazze di Giangrossi recupereranno la gara rinviata lo scorso 26 dicembre con l’Imoco e proseguendo il cammino pochi giorni dopo a Monza, domenica 23 gennaio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Wolosz: “Battuta e difesa, le chiavi della vittoria”

    Di Redazione Ritorno a casa vincente per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, a segno con un netto 3-0 contro l’Acqua & Sapone Roma nella prima partita del 2022 al Palaverde. Soddisfatto Daniele Santarelli nel dopopartita: “Roma veniva da un periodo difficile, non sapevamo come avrebbe giocato e ci siamo concentrate su di noi. È un periodo in cui certe cose ci riescono meglio: abbiamo battuto molto bene e soprattutto difeso molto bene. È stata una bella gara, nel primo set fino a metà non stavamo facendo cose straordinarie, ma poi abbiamo aggiustato tutta la fase break e lì abbiamo fatto la differenza“. Sulla difesa l’allenatore dell’Imoco insiste particolarmente: “Ho chiesto alle ragazze che ognuna faccia qualcosa in più, a partire da se stessa e non aspettandolo dalle compagne, e oggi ho visto l’atteggiamento giusto da parte di tutte. La difesa è un fondamentale particolare: quando vedi la compagna spingere, anche a te viene voglia di spingere. Questa squadra ha un potenziale enorme, lo abbiamo espresso non tanto fino ad ora e sta a noi avere la coscienza di quello che possiamo fare“. “Sulla carta poteva sembrare una vittoria scontata, ma le partite bisogna sempre giocarle. Abbiamo risparmiato qualche energia, bene così perché sarà una settimana di fuoco. Dobbiamo essere pronti anche a qualche cambiamento improvviso come quello che abbiamo già avuto” conclude Santarelli riferendosi allo spostamento della partita di Champions League prevista per martedì contro il Fatum; Conegliano sarà impegnata invece mercoledì 19 gennaio nel recupero di campionato contro Bergamo. Sulla stessa linea la capitana Asia Wolosz: “È bellissimo tornare al Palaverde, ci mancavano tanto i nostri tifosi. Oggi è stata una bella partita, penso che abbiamo giocato bene. Nel primo set siamo rimaste in parità fino a metà, poi abbiamo spinto un po’ di più in battuta e abbiamo giocato bene nel muro-difesa: ci eravamo preparate tanto in allenamento e si è visto. È stato difficile, perché Roma a sua volta ha difeso tantissimo e ogni tanto è stato un problema mettere la palla a terra: c’è voluta tanta pazienza“. In casa Roma commenta Maila Venturi: “Sicuramente la cosa che è mancata di più è stato il ritmo partita, dopo essere state ferme per circa venti giorni. Il lavoro fatto in palestra la scorsa settimana ha avuto come obiettivo una lenta ripresa della forma che potrà raggiungere dei risultati solo nella prossima sfida con Casalmaggiore“. “Non siamo certo scese in campo con la consapevolezza di perdere la gara – chiarisce il libero – però conoscevamo bene le nostre condizioni e il livello delle avversarie, brave a mantenere un ottimo ritmo per tutto il match. Abbiamo bene chiaro in mente, anche in vista dei nostri obiettivi, quali sono le partite da vincere e quali, invece, quelle in cui provare a dare il massimo. Sicuramente lo scontro di sabato si può considerare uno scontro diretto. Partiremo dalle cose fatte bene oggi e dalla nostra difficoltà di essere risolute nei momenti decisivi“. (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cinque sorelle per il titolo, anche Scandicci batte un colpo

    Di Redazione Si riprende a giocare con una parvenza di normalità e la Serie A1 femminile torna a proporre una classifica attendibile, per quanto ancora condizionata dai rinvii. Classifica che, diversamente dagli scorsi anni, ha l’equilibrio come tratto distintivo: sono appena 5 i punti in cui sono racchiuse le prime 5 della graduatoria, da Conegliano a Busto Arsizio, anche se quest’ultima ha giocato una partita in più delle altre. Se è vero che la prima metà della stagione ha mostrato un’Imoco non più così inattaccabile, Coppa Italia compresa, le quattro rivali possono coltivare qualche legittima speranza. Buone notizie per Novara, che non accusa il colpo della rimonta subita nella finale di Roma, e per Busto Arsizio, brava a riprendersi subito dal passo falso di Monza. Ma anche per Scandicci, che contro Bergamo riesce una volta di più a trarre profitto dalla sua panchina lunga (e se fossero confermate le voci sull’arrivo di Sorokaite, separatasi da Firenze, le soluzioni a disposizione di Barbolini aumenterebbero ancora). In coda la situazione è incerta tanto quanto in vetta: sono almeno 6 le squadre che non dormono sonni tranquilli. E se Roma presto beneficerà di innesti dal mercato, che ha già riservato rinforzi a Bergamo e Vallefoglia, ora è Casalmaggiore che non può più permettersi di aspettare. RISULTATIVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 20-25, 12-25)Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Unet E-Work Busto Arsizio-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiIl Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Volley Conegliano* 34; Vero Volley Monza* 31; Igor Gorgonzola Novara* 31; Savino Del Bene Scandicci* 29; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Reale Mutua Fenera Chieri** 22; Bosca S.Bernardo Cuneo* 18; Il Bisonte Firenze*** 17; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 12; Delta Despar Trentino* 10; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 8; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 23/1 ore 17.00Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ore 18.15Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Unet E-Work Busto Arsizio sab 22/1 ore 20.30Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze sab 22/1 ore 19.30Savino Del Bene Scandicci – Bosca S.Bernardo CuneoVbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Acqua & Sapone Roma Volley Club sab 22/1 ore 19.00Reale Mutua Fenera Chieri – Megabox Ondulati Del Savio VallefogliaVero Volley Monza – Volley Bergamo 1991 LEGGI TUTTO

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    Conegliano lascia Roma a bocca asciutta e torna sola al comando

    Di Redazione Da Roma a… Roma: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano torna in campo per la prima volta dopo il successo ottenuto nella capitale in Coppa Italia Frecciarossa, e nella seconda giornata di ritorno sconfigge senza problemi l’Acqua & Sapone Roma in tre set. La squadra giallorossa, reduce da un lungo stop dovuto al Covid e ancora priva della nuova arrivata Rabadzhieva, si impegna generosamente, ma solo nel secondo set riesce in qualche modo a impensierire le Pantere. In assenza di Plummer, volata negli USA per il matrimonio del fratello, la squadra di casa porta in doppia cifra anche Loveth Omoruyi (14 punti) oltre a Egonu, Sylla e De Kruijf: Conegliano torna così sola al primo posto in classifica, staccando nuovamente Novara e Monza che l’avevano agganciata. La cronaca:Roma si presenta schierando Bugg-Klimets, Cecconello-Rebora, Stigrot-Papa, libero Venturi, coach Santarelli invece presenta Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Sylla-Omoruyi, libero De Gennaro. Dopo le prime fasi di studio, è Moki De Gennaro ad alzare il ritmo con un paio di difese esemplari; rispondono bene De Kruijf (muro) e Omoruyi (attacco) per il primo allungo gialloblù 5-2. Conegliano difende con energia dall’inizio, ma Papa è brava a tenere a galla le capitoline, poi anche Stigrot e Rebora trovano soluzioni vincenti, anche a muro, che consentono alle ospiti di pareggiare a quota 8. Wolosz e compagne cercano di riprendere il filo del discorso con Sylla, ma Stigrot risponde ancora, 10-10. Dopo una fase equilibrata, è ancora la fase difensiva a lanciare le Pantere verso il nuovo break del 17-14, propiziato dai salvataggi di Sylla e De Gennaro e da un gran muro di Egonu. Time out di coach Saja, ma Conegliano non si ferma e mette pressione sulla squadra romana che soffre e inizia a sbagliare (19-15). La Prosecco DOC Imoco ora lavora bene con i centrali in attacco e altrettanto con il muro, stavolta è Sylla a chiudere la strada alle avversarie su un bel turno di battuta della neoentrata Caravello, che regala alle padrone di casa un altro allungo: 22-15. Da lì la facile chiusura con i punti di Egonu (6 nel set) e De Kruijf (4): 25-16. L’Acqua&Sapone parte bene nel secondo set, avanti 0-2, ma Wolosz continua a fare viaggiare il pallone veloce nei contrattacchi dopo le difese di De Gennaro e compagne, e in un battibaleno con i colpi di Omoruyi, Egonu e di una vivace De Kruijf (due in fila, 4 nel set) appaia e sorpassa con autorità le laziali (9-4). La Prosecco DOC Imoco continua a tenere la testa nonostante qualche imprecisione di troppo al servizio. Roma ne approfitta e con Stigrot riesce a rosicchiare qualche punto, facendosi minacciosa fino al meno 1 (12-11), ma le Pantere non ci stanno e piazzano un altro break con Egonu (14-11). Si riaccende la lampadina della difesa in casa gialloblù, ma anche Roma gioca bene, tocca a muro, difende e chiude con Klimets punti pesanti che tengono le ospiti a contatto (14-13). L’opposta bielorussa ha preso fiducia e continua a martellare, l’Acqua & Sapone coglie il pareggio a quota 16, ma Miriam Sylla e due muri (Omoruyi e De Kruijf) la ricacciano indietro (19-16). Come nel set precedente la squadra di coach Santarelli da metà parziale in poi scappa via. Valeria Papa, determinatissima, con i suoi attacchi riporta di forza le ospiti a meno 2 (23-21), ma l’Imoco tiene il vantaggio fino alla fine: Sylla ed Egonu (7 punti nel set) chiudono per il 25-21, che manda avanti Conegliano sul 2-0. Nel terzo set partenza lanciatissima della squadra di coach Santarelli, con le botte di Robin De Kruijf e una Asia Wolosz che fa sfogare tutte le sue attaccanti. L’Acqua&Sapone continua a mostrare ottime cosa e resta in partita con Decortes e Klimets (11-7). Un bel turno di battuta della giovane Loveth Omoruyi dà un altro break alle venete (13-7), poi Vuchkova risponde a Cecconello al centro e Conegliano resta avanti 14-8. Klimets ci prova con le sue traiettorie mancine, ma una Sylla in grande crescita riceve e chiude il 17-10 che spiana la strada alla conquista del set e del match per la squadra gialloblù. Entra Frosini per Egonu e anche Gennari per Wolosz, la regista romana serve subito De Kruijf, poi Vuchkova mura e il 19-11 indirizza il set verso Conegliano. Coach Santarelli premia anche la baby Matilde Munarini con un’apparizione nel finale. La chiusura è 25-17 con l’errore finale di Roma. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Vuchkova 4, Egonu 13, Sylla 11, De Kruijf 12, Wolosz 2, Omoruyi 14, De Gennaro (L), Frosini 1, Caravello, Gennari, Munarini. Non entrate: Fahr (L), Folie, Courtney, Plummer. All. Santarelli. Acqua & Sapone Roma Volley Club: Stigrot 6, Cecconello 8, Klimets 12, Papa 8, Rebora 1, Bugg, Venturi (L), Decortes 2, Avenia, Trnkova. Non entrate: Bucci (L), Arciprete, Pamio. All. Saja. Arbitri: Nava, Giardini. Note: Spettatori: 1565, Durata set: 24′, 28′, 24′; Tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo serve il tie break per battere una tenace Delta Despar

    Di Redazione Sfida accesissima tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino per la seconda giornata di ritorno: le ospiti sfiorano l’impresa giocando una prima parte di gara di alto livello, ma devono accontentarsi di un solo punto. Sull’1-2, infatti, le piemontesi reagiscono alla grande, complici anche il calo fisico accusato dalle gialloblu e l’infortunio al ginocchio di Moro, e si aggiudicano l’incontro sul 3-2. Punti preziosi, comunque, per entrambe le squadre. Nella Delta Despar molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali; da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara MVP grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match. La cronaca: Sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi, con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17, ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25). La reazione della Bosca S.Bernardo giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta, con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19). Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre, con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25). Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4). Il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca S.Bernardo piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19). Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro, che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8). Matteo Bertini: “Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.Delta Despar Trentino: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.Arbitri: Venturi, ArmandolaNote: Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′. Spettatori: 965. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO