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    Ultima chiamata per Roma contro Vallefoglia. Il ds Rossi: “Meritiamo la A1”

    Di Redazione Non sono ammessi più errori per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club, che si prepara ad affrontare, mercoledì 30 marzo, la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia nel recupero dell’ultimo turno di andata di regular season. Si giocherà ancora sul taraflex romano del Palazzo dello Sport di Roma Eur con fischio di inizio alle 19.30. I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita Ticketone, oltre che al botteghino nel prepartita dalle 18. Il recupero di mercoledì è il primo dei due incontri che la squadra guidata in panchina da coach Mafrici dovrà disputare contro le marchigiane: il secondo, come tutta la giornata conclusiva della regular season, è in programma sabato 2 aprile alle 20.30. Il doppio scontro sarà decisivo per entrambe le formazioni: la squadra di Bonafede con una vittoria sarebbe salva, mentre Stigrot e compagne, reduci dalla brutta sconfitta interna con Trento e ultime in classifica, devono assolutamente andare a punti (possibilmente in entrambe le gare) per evitare la retrocessione. “C’è rammarico per la partita di domenica – commenta il direttore sportivo Barbara Rossi – ma ora guardiamo avanti. Per domani, senza parlare del lavoro tecnico, la chiave sarà nell’approccio e nella tenuta mentale. Con Trento questo fattore è venuto meno e l’auspicio che ci facciamo è che questa volta ci sia. Contro una formazione come quella di Vallefoglia, la cura dell’aspetto tecnico non mancherà, ma la componente emotiva ricoprirà un ruolo fondamentale. Da parte di tutta la società c’è fiducia nel lavoro fatto finora e nel potenziale della squadra“. “Il ritorno dopo vent’anni di Roma nella massima serie, i progetti virtuosi portati avanti, le difficoltà superate attraverso la massima apertura e condivisione, il pubblico di oltre 1500 persone presenti domenica: sono tutti fattori – prosegue Rossi – che dimostrano quanto Roma meriti l’A1. La società ha dimostrato di poterci stare. Al di là del campo, si respirano una forza e una potenza progettuale notevoli. Roma ha un potenziale che questa società saprà far vivere. Noi ci siamo e ci crediamo, fino alla fine“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore in viaggio verso l’Ucraina con due pulmini carichi di aiuti

    Di Redazione Nel pomeriggio di lunedì 28 marzo sono partiti con destinazione Ucraina i due pulmini della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, sui quali hanno trovato posto i doni di tanti dirigenti, tifosi, cittadini e aziende sponsor per la popolazione colpita dalla guerra. Carichi di generi alimentari, pannoloni, beni di prima necessità e medicinali, i mezzi griffati VBC hanno lasciato il piazzale della Baslenga e martedì mattina, a Gemona del Friuli, si uniranno alla carovana organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile “LVF X UKR” che ha deciso di scendere in campo per fornire un aiuto concreto alla popolazione ucraina. Se all’andata i pulmini porteranno generi di conforto, al ritorno ospiteranno profughi ucraini che arrivano in Italia dove hanno già una collocazione presso parenti, amici o strutture di accoglienza. Sono quattro le persone che formano gli equipaggi dei pulmini VBC: i dirigenti Giovanni Ghini e Luciano Toscani, lo sponsor Davide Benvenuti (Isotta Srl) e il casalese Silvio Paroli. Si alterneranno alla guida negli oltre 1500 chilometri che separano Casalmaggiore da Medyka (Polonia) dove sarà scaricato il materiale, poi destinato alle famiglie che scappano dalla guerra. Infine, i pulmini supereranno la frontiera tra Polonia e Ucraina per entrare nel Paese invaso dalle truppe russe, dove è allestito un campo profughi presso il quale troveranno le persone da portare in Italia. Foto VBC Casalmaggiore Nella mattinata di lunedì tante persone hanno accolto l’invito della VBC e si sono recate con borse e cartoni nella sede della società alla Baslenga, punto di raccolta di tutto il materiale. Ai cittadini si sono aggiunte le significative donazioni di aziende sponsor quali la Trasporti Pesanti, Ortofrutticola, AFM, Conad, Antonio Caporaso Coach, Farmacia Casari di Guastalla. Da sottolineare la splendida partecipazione degli alunni e delle insegnanti della Scuola Primaria di Vicobellignano dove sono stati riempiti tanti scatoloni che stanno viaggiando verso l’Ucraina. Gli alunni hanno anche realizzato alcuni disegni per la pace e contro la guerra, che saranno consegnati a loro coetanei ucraini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma chiama a raccolta il pubblico: “Ci crediamo, dipende solo da noi”

    Di Redazione Poteva essere la sfida decisiva per la salvezza e si è rivelata una doccia gelata: dopo la pesantissima sconfitta interna contro Trento, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club si ritrova sola all’ultimo posto e con una montagna da scalare nella doppia sfida contro Vallefoglia (mercoledì 30 marzo il recupero dell’ultima giornata d’andata, sabato 2 aprile la chiusura della regular season). All’indomani del ko la società ha voluto scusarsi con il suo pubblico, dicendosi “estremamente dispiaciuta per la prestazione offerta ieri al pubblico presente al Palazzo dello Sport dell’Eur e verso tutti gli appassionati e gli sponsor che stanno sostenendo la nostra squadra in questa stagione. Siamo certi che anche giocatrici e staff tecnico, così come tutta la società, tenessero alla vittoria e non avrebbero mai voluto affrontare una gara così importante con tale rendimento“. La delusione, però, deve necessariamente lasciare spazio a uno sguardo verso il futuro: “Restano due gare – prosegue la nota – che ancora danno la possibilità alla squadra di riscattarsi e raggiungere la meritata permanenza in serie A1. La società rinnova la fiducia e la vicinanza allo staff tecnico e alle giocatrici e, ringraziando ancora una volta ‘Il Branco’ (la tifoseria organizzata, n.d.r.) e tutti i tifosi per l’importante supporto, chiede a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della squadra di Roma di continuare a sostenerla e a credere nelle possibilità esistenti fino all’ultima partita. Noi ci crediamo, dipende solo da noi“. (fonte: Facebook Roma Volley Club) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Scandicci (GALLERY)

    Di Redazione
    Tra le partite più significative della penultima giornata di regular season di Serie A1 femminile c’è stata la sfida al vertice tra Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, conclusa con la vittoria per 0-3 delle toscane che ha costretto la squadra di Lavarini a cedere il primo posto a Conegliano. Riviviamo le emozioni della sfida con gli scatti più belli realizzati dal fotografo Giacomo Comoli!
    (Clicca sulla miniatura per vedere l’immagine completa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco rivede la vetta. Santarelli: “Bene l’atteggiamento, ma terzo set da dimenticare”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano si riprende il primo posto in classifica, grazie al 3-1 ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri. Per il tecnico Santarelli una prestazione globalmente buona, fatta eccezione per il terzo set che il coach boccia in toto. Ottima gara di Sarah Fahr, che sta, piano piano, ritrovando la giocatrice che era prima dell’infortunio: per lei 10 punti e l’89% in attacco. Sarah Fahr: “Sono contenta che sia andata bene, è stato strano rientrare in campo queste settimane. L’89% in attacco è ottimo, visto la difficoltà che ho avuto a tornare a lavorare proprio su questo fondamentale. Dovremo lavorare ancora sull’essere squadra, ci hanno messo in difficoltà subito con la loro battuta e nel primo e nel terzo set noi abbiamo sbagliato tanto. Dovremo essere più continue”. Daniele Santarelli: “La differenza tra il primo set e il terzo, è che nel primo parziale siamo riusciti a riprenderci nonostante siamo partiti malissimo. In realtà, questa partita è stata tutta un po’ di alti e bassi, escluso il secondo set in cui siamo stati costanti. Il terzo set il peggiore, l’abbiamo lasciato andare giocando molto disordinati e commettendo tanti errori. Loro sono una squadra forte in ogni fondamentale, che sbaglia poco e ha giocatrici di grande fisicità. Mi reputo, quindi, contento del risultato finale. Non tanto per la prestazione complessiva, ma per l’atteggiamento generale che è stato davvero positivo: nessuno si è innervosito neanche nel terzo set, eravamo troppo brutti per essere veri”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una bellissima Savino Del Bene fa perdere la testa a Novara

    Di Alessandro Garotta Concreta, efficace, cinica. E per buona parte del match anche bella. Questa la Savino Del Bene Scandicci che espugna in tre set, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la tana della Igor Gorgonzola Novara nel posticipo della dodicesima giornata di ritorno in Serie A1 e mette nel borsone tre punti per blindare il quarto posto in classifica.  Partita a senso unico quella di oggi, con Scandicci che si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Ekaterina Antropova e Natalia Pereira sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per l’opposta russa e 11 quelli della schiacciatrice brasiliana. Da registrare l’ottima prova di Ofelia Malinov in regia (MVP del match): stravince il confronto con Micha Hancock, velocizza il gioco da fenomeno vero, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.  Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e disattenzioni che non permette alla Igor di rimanere attaccata al match. Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (solo 2 blocks), un servizio pungente (ben 14 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (20% di efficienza complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle ospiti è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (13 punti con il 32% in attacco), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi. I SESTETTI – Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Antropova, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali e Castillo nel ruolo di libero. 1° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-0 grazie agli attacchi vincenti di Bosetti e Chirichella. Antropova segna il primo punto per Scandicci e, dopo un errore delle padrone di casa, trova l’ace del pareggio (3-3). Chirichella buca il muro avversario in primo tempo, ma le ospiti rispondono con un parziale di 0-4 e mettono la freccia (5-8). Ci pensa Herbots a fermare l’emorragia di punti, mentre Karakurt prova a suonare la carica firmando due punti consecutivi (9-11). La Igor trova un altro break e si avvicina con Herbots (11-12), anche se Antropova e Lubian riportano immediatamente Scandicci a più 4: coach Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout (11-15). Al rientro in campo, non cambia l’inerzia e Novara vede le ospiti prendere il largo: sull’attacco vincente di Natalia, Lavarini decide di richiamare di nuovo le sue (12-18). Le padrone di casa cercano di reagire alle difficoltà (15-19), ma Pietrini tiene le avversarie a distanza di sicurezza (16-21). Nel finale, il gap si allarga ancora grazie al turno in battuta di Antropova e Scandicci si aggiudica il set (17-25). 2° SET – La seconda frazione parte con un pallonetto di Natalia, poi Antropova mura Herbots e Washington spara out (0-3). Novara si sblocca e prova a tornare in scia sfruttando le imprecisioni avversarie (3-5). Dopo un errore al servizio di Lubian, Scandicci prova ad allungare con Natalia (5-8); tuttavia, Karakurt non ci sta e con il suo turno al servizio favorisce la rimonta di Novara (8-8). La risposta della Savino Del Bene non si lascia attendere e così Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots (8-11). L’olandese si iscrive subito a referto con un diagonale vincente, poi Chirichella riporta le sue a meno 1 (11-12). La Igor sembra aver trovato le misure e pareggia i conti grazie a un ace di Hancock (13-13). Le ospiti tornano subito avanti con un break (14-16), ma ancora una volta le azzurre riescono a riportare il risultato in parità (16-16). Dopo l’interruzione chiamata da coach Barbolini, Scandicci torna avanti grazie a due errori avversari: così anche Lavarini decide di richiamare le sue (16-18). La reazione di Karakurt e compagne è immediata (18-18), mentre Daalderop risponde al muro-punto di Alberti (19-19). Scandicci allunga di nuovo con un parziale di 0-3, obbligando Lavarini a chiamare timeout (19-22). Karakurt ferma l’emorragia di punti, poi Bosetti riporta la Igor a meno 1 con un maniout (21-22). Tuttavia, dopo il ‘tempo’ chiamato da Barbolini, Scandicci trova un break con Lubian (21-24) e l’errore di Hancock fissa il risultato sul 23-25. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Karakurt segna il primo punto ma la risposta di Antropova non si lascia attendere (2-2). Chirichella sbaglia al servizio e così ci pensa Daalderop a rimediare (4-4). Dall’altra parte sbaglia anche Antropova che fallisce una palla break permettendo alla Igor di pareggiare i conti (7-7); l’opposta si riscatta immediatamente e da i là per un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (7-10). Al rientro in campo Chirichella suona la carica (8-11) e Novara risponde con un parziale di 4-0 (13-12). Il vantaggio delle padrone di casa dura poco: Alberti trova il muro del controsorpasso, poi Pietrini firma la parallela del più 2 (14-16). Dopo un errore di Bosetti, Scandicci spinge sull’acceleratore con Antropova che firma il 15-18 e il 16-19. Lavarini si gioca la carta D’Odorico al posto di Bosetti e arriva la reazione d’orgoglio delle azzurre (19-20). La Savino Del Bene risponde con il maniout di Pietrini, che però poi sbaglia al servizio (20-21), mentre Washington sfrutta al meglio una freeball (21-21). Natalia regala alle ospiti un break e la panchina novarese decide di chiamare l’interruzione (21-23). Tuttavia, è ormai troppo tardi e Natalia chiude la contesa con un maniout (22-25). Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara:Imperiali (L) ne, Herbots 3, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 6, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 13. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 4, Ana Beatriz ne, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 10, Merlo ne, Lubian 9, Natalia 11, Lippmann ne, Antropova 14, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Marco Braico e Giuliano Venturi.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 36%, ricezione 56%-20%, muri 2, errori 25. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 58%-36%, muri 7, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Conegliano regola Chieri in quattro set e torna sola al comando

    Di Redazione Giornata di festa per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: le Pantere battono per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e, grazie al contemporaneo stop di Novara, tornano da sole in vetta alla classifica a una sola giornata dal termine della regular season. Davanti ai 3200 spettatori del Palaverde (tra cui più di 600 donatori di sangue della provincia, in occasione della Giornata AVIS), l’Imoco sfodera una prestazione di alto livello grazie anche al rientro di Paola Egonu, ancora una volta top scorer con 29 punti, e alla super serata della MVP Joanna Wolosz. La cronaca:Coach Santarelli deve fare a meno di De Kruijf, tenuta a riposo precauzionale per un dolore al tendine d’Achille, e ripresenta la diagonale titolare Wolosz-Egonu con al centro Fahr e Vuchkova, schiacciatrici Sylla e Plummer, libero De Gennaro. Coach Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Mazzaro-Alhassan, Villani-Frantti, libero l’ex De Bortoli. Come da uso nelle ultime uscite delle campionesse d’Italia, l’inizio gara non è semplice e la Reale Mutua Fenera ben condotta da Bosio trova difese e punti pesanti con Frantti e Grobelna per il più 5 (3-8) che costringe la panchina di casa a un prematuro time out. La Prosecco DOC Imoco aumenta la pressione fin dal servizio (bene Fahr) e si riavvicina (5-8), ma le piemontesi approfittano di un paio di errori gialloblù per aumentare ancora il divario fino al più 6 (6-12). Altro time out “focoso” di coach Santarelli che suona la carica, Plummer risponde (9-12) e stavolta è Chieri a fermare il gioco per il time out. Kaja Grobelna va in battuta e con un ace tiene a distanza le Pantere, ma Egonu comincia a carburare (11-14) e Conegliano torna in scia. Fahr tocca a muro, Plummer trasforma (12-15), Chieri sente il fiato sul collo: De Gennaro si tuffa per la difesa coronata da un mani e fuori di Sylla, poi Fahr piazza un monster block e il Palaverde si infiamma per il pareggio a quota 16 di Egonu (7 punti nel set). Dopo il time out piemontese, una Plummer in grande spolvero (5 punti nel set) piazza anche l’ace del sorpasso (17-16), subito rintuzzato da Grobelna. Rush finale con la Prosecco DOC Imoco che trova il break con Sylla (19-17). C’è anche Caravello in campo con le sue difese per incrementare il vantaggio, ci pensa Sylla a chiudere in pallonetto, poi Vuchkova a muro testimonia che le Pantere hanno messo il turbo e non lasciano scampo alle avversarie (21-17). Le ospiti inseriscono la francese Cazaute, poi Sylla spara out e i giochi per un attimo si riaprono (21-19). Moki De Gennaro non lascia cadere più un pallone e ancora una Miriam Sylla scatenata in attacco (7 punti con il 58%) con un pallonetto delicato riporta avanti Conegliano (23-19). Il set si chiude 25-21 con la botta finale di Vuchkova dal centro. Bosio e compagne restano tramortite dal deciso allungo delle Pantere e soffrono anche in avvio di secondo set sotto i colpi di Sylla e Wolosz (6-3): time out di coach Bregoli. La Prosecco DOC Imoco però continua a spingere, muro di Fahr, poi attacco della centrale azzurra (9-5), quindi va in battuta Egonu e fa danno nella ricezione ospite. Le Pantere sono un fiume in piena e nonostante i cambi piemontesi (Perinelli in seconda linea) con i punti di Paola e di Plummer la squadra di casa entusiasma il pubblico e vola a più 6 (13-7). La squadra ospite si affida a Grobelna per non affondare, ma Wolosz e compagne sono già in clima-playoff e continuano a giocare a ritmi impressionanti. Rientra anche Cazaute, stavolta per Villani, ma è sempre Grobelna (4 punti nel set) a dare respiro a Chieri, che però deve sempre inseguire (16-9). Coach Bregoli, vista la mala parata, si gioca tutte le carte dalla panchina, ma il vantaggio gialloblù è incolmabile, la squadra di coach Santarelli non smette di spingere sull’acceleratore e conclude senza patemi fino al 25-17 firmato da Egonu (6 punti e 70% nel set). La Reale Mutua Fenera Chieri si dimostra però squadra di rango e assorbe il doppio colpo scatenando la voglia di reagire in avvio di terzo set con Grobelna affiancata dalla centrale USA Alhassan che spingono fino al più 5 (1-6). La francesina Cazaute (decisivo il suo ingresso, 7 punti nel set con il 70% e due aces)  mostra il suo braccio potente in battuta, suo l’ace del 2-8 che consiglia il time out a coach Santarelli. Cazaute non si ferma e piazza un altro ace, poi Egonu interrompe il digiunio gialloblù (3-9). Le ospiti però ora hanno ritrovato spirito e convinzione, Frantti colpisce (3-10). Capitan Wolosz si affida al braccio armato di Egonu per risalire, c’e’ anche un ace dell’opposta azzurra nel tentativo di rimonta della squadra veneta (8-12). Grobelna e compagne però vogliono il terzo set e continuano a martellare riprendendo le redini del gioco (8-16), coach Santarelli cambia la sua diagonale di schiacciatori inserendo Courtney ed Omoruyi, ma la ricezione di casa continua a faticare e l’attacco gialloblù non si esprime come nelle prime due frazioni. Grobelna (7 punti nel set) e Frantti invece non si fermano (12-21), la reazione delle padrone di casa è solo abbozzata e la Reale Mutua Fenera Chieri con un bel finale di Mazzaro viaggia in carrozza fino al netto 15-25 che ammutolisce il Palaverde. Anche nel quarto set l’ex De Bortoli e le sue compagne iniziano in maniera arrembante (2-5). La Prosecco DOC Imoco reagisce con Vuchkova che forza la battuta e la “solita” Egonu, ma Chieri tiene botta e con il passare del tempo trova sempre più convinzione, costringendo le Pantere a serrare le fila. Sylla difende l’impossibile, Fahr (10 punti) ed  Egonu concretizzano l’assist di Wolosz e Conegliano torna a contatto (11-12) e poi pareggia dopo un gran colpo di Megan Courtney, entrata al posto della connazionale Plummer, 12-12 e time out delle piemontesi. Si va punto a punto in un match che sale di tono, ma nessuna delle due squadre riesce a staccarsi fino al turno di battuta di Paola Egonu che permette un facile smash ad Asia Wolosz, che sarà l’MVP del match (18-17). Grobelna però non ci sta (20 punti alla fine) e pareggia ancora il conto. Miriam Sylla (13 punti) esalta il pubblico con difese incredibili, è l’abbrivio del minibreak firmato da Courtney (21-19), poi altra difesa stavolta di De Gennaro e chiusura imperiosa di Egonu che avvia le padrone di casa verso la conquista del set e dei tre punti (22-19). Le Pantere hanno ripreso ritmo, Vuchkova va a segno (23-20). Conegliano chiude 25-21 con un’altra difesa del duo Caravello-De Gennaro chiusa poi dal muro di Egonu che con 29 punti è la top scorer del match. Chiara De Bortoli: “È stato difficile trovare il ritmo e prendere le misure. Iniziando a servire meglio le abbiamo messe un po’ in difficoltà, poi abbiamo anche organizzato meglio il muro-difesa. Nel quarto set avremmo sicuramente potuto fare qualcosa di più: eravamo in vantaggio, poi un po’ di errori e incomprensioni in campo che ci potevamo risparmiare hanno dato un po’ di respiro a loro, che stavano rientrando in partita“. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-21, 25-17, 15-25, 25-21)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 3, Egonu 29, Courtney 4, Plummer 11, Fahr 10, Caravello, Folie ne, Vuchkova 9, De Gennaro, Gennari, Frosini ne, Sylla 13, Omoruyi , Visentin ne. All. Santarelli.Chieri: Bosio 2, Grobelna 20, Villani 2, Frantti 9, De Bortoli, Mazzaro 6, Weitzel ne, Cazaute 12, Alhassan 6, Piovesan, Bonelli, Armini ne, Karaoglu 1, Guarena ne. All.Bregoli.Arbitri: Pristerà e Venturi.Note: Spettatori: 3200. Durata set:25′, 26′, 22′, 29′. Errori battuta 10-4; Ace 3-7; Muri 7-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Delta Despar perfetta sbanca Roma e tiene vive le speranze

    Di Redazione Una Delta Despar Trentino da urlo espugna in tre set il campo dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e rimane in corsa per raggiungere la salvezza. Con una prestazione di squadra maiuscola le gialloblù bissano la vittoria dell’andata, scavalcando le capitoline in classifica, e si guadagnano la possibilità di giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata nella difficilissima sfida interna con Monza (ma molto dipenderà anche da quanto accadrà nei recuperi e nelle altre gare dell’ultimo turno). A Roma, con Mason promossa titolare, brillanti le prove di Piani (17 punti e il 53% a rete), Rucli (4 muri) e della stessa Mason, grande sorpresa di questo rush finale di stagione, ma l’intera squadra si è espressa su livelli eccellenti in ogni fondamentale. Il rovescio della medaglia è un’Acqua & Sapone completamente assente dalla partita e che resta fanalino di coda della classifica in attesa delle due sfide contro Vallefoglia. Le “Wolves” non sono mai riuscite a contenere la prestazione offensiva e difensiva pressoché perfetta delle avversarie e non sono bastati i 14 punti messi a referto dall’opposta Klimets, subentrata a Decortes nel secondo set. La cronaca:Coach Mafrici schiera in campo sulla diaognale principale Bugg e Decortes, Stigrot e Arciprete sono le schiacciatrici, al centro Trnkova e Cecconello, il libero è Venturi. Risponde coach Bertini con Raskie opposta a Piani, in banda Rivero e Mason, al centro Rucli e Forlan, il libero è Moro. L’approccio alla gara della Delta Despar Trentino è impeccabile: Piani e Mason sono subito incisive, mentre Rucli lavora benissimo a muro. In un batter d’occhio Trento ipoteca la vittoria del set spingendosi addirittura 3-11, con Roma incapace di reagire e trovare soluzioni efficaci in prima linea. Le gialloblù interpretano al meglio anche la fase centrale del set, Raskie ottiene ottime risposte anche da una presente Rivero (12-22) e in un batter d’occhio il sestetto di Bertini archivia una prima frazione a senso unico imponendosi per 15-25. Mafrici prova a invertire il trend inserendo Klimets per Decortes e grazie al buon turno in battuta di Stigrot le capitoline mettono il muso avanti (6-3). L’Acqua&Sapone conduce fino al 12-7 grazie a Klimets e Arciprete, ma la rimonta trentina è dietro l’angolo: l’ottimo turno al servizio di Raskie regala break preziosissimi in serie alla Delta Despar che raggiunge Roma sul 15-15 e la supera grazie all’ace della regista americana. Con il servizio va a segno anche Rivero (16-18), Roma ha un ultimo sussulto firmato Klimets e Trnkova (19-18) perché il finale di set è tutto di marca ospite. Rucli e una scatenata Mason riportano avanti Trento (20-23) che chiude i conti con il muro di Rucli (21-25). L’Acqua&Sapone accusa il colpo (3-6) ma rimane a galla fino all’8-8 con un paio di guizzi di Arciprete. Piani sale in cattedra e stampa a terra tre palloni di fila (10-13), il solito turno di Raskie porta in dote a Trento altri break (13-18) con Roma che stenta a reagire. Il finale è tutto nel segno di Mason (due attacchi e un muro per il 15-22), con Piani (ace) e Raskie (muro) che sferrano i due colpi del ko alle capitoline (16-25). Matteo Bertini: “Sono estremamente orgoglioso di quanto hanno fatto le ragazze. Volevamo a tutti i costi questa vittoria e l’abbiamo ottenuta, ora ci siamo meritati di poter vivere al massimo e al meglio quest’ultima settimana che porta alla sfida con Monza. Vedremo i risultati dei due recuperi, ma aldilà di questo dobbiamo pensare alla partita con Monza perché la classifica è corta e possono succedere tante cose. Il nostro obiettivo era rimanere in corsa fino alla fine e l’abbiamo raggiunto, ora vedremo cosa accadrà ma quel che è certo è che faremo il massimo finché non sarà caduto a terra l’ultimo pallone. Le ragazze hanno giocato una grande partita, con aggressività al servizio, attenzione al muro-difesa. Tutte hanno dato un contributo fondamentale per centrare il successo“. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Delta Despar Trentino 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 3, Bugg 2, Stigrot 8, Cecconello 2, Decortes 3, Arciprete 9, Venturi (L), Klimets 14, Bucci, Rebora. Non entrate: Pamio, Avenia. All. Mafrici.Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 17, Mason 14, Rucli 9, Raskie 2, Rivero 11, Moro (L), Botarelli, Stocco, Nizetich. Non entrate: Berti. All. Bertini.Arbitri: Cerra, PianaNote: Spettatori 1600. Durata set: 21’, 28’, 25’ (totale: 1h19’). Roma (attacco 35, muro 3, battuta 3, errori azione 8, errori battuta 9), Delta Despar (attacco 40, muro 11, battuta 7, errori azione 1, errori battuta 10). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO