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    Scandicci mostra i muscoli e l’Itas Trentino non ha scampo

    Vittoria piena per la Savino Del Bene Scandicci a Palazzo Wanny: la squadra di Massimo Barbolini non lascia scampo al fanalino di coda Itas Trentino, che non riesce mai a reggere il ritmo delle padrone di casa. Savino Del Bene trascinata alla vittoria da un servizio molto pungente, dalla continuità in attacco di Antropova (17 punti con il 42% a rete) e dall’ottima performance al centro della rete della coppia Alberti–Washington (12 punti a testa), quest’ultima premiata a fine gara come MVP. Mazzanti alterna tutte le giocatrici a referto, facendo esordire anche la nuova arrivata Iris Scholten, ma solo l’ex Shcherban e Angelina arrivano a raccogliere 8 punti.

    La cronaca:Mazzanti si affida inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Acosta e Angelina in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Mistretta libero, portando con sé in panchina il nuovo acquisto Scholten. Massimo Barbolini, tecnico di Scandicci, risponde con Di Iulio al palleggio, Antropova opposto, Zhu e Herbots laterali, Washington e Alberti al centro e Parrocchiale libero.

    Partono forte le padrone di casa che grazie al velenoso turno al servizio di Herbots mettono immediatamente sotto pressione la seconda linea trentina (5-1). Due spunti di Angelina (attacco e muro) riportano l’Itas al -2 (5-3), ma per le gialloblù non è semplice trovare varchi nel sistema muro-difesa toscano, con il cambio-palla non sempre efficace a dovere (12-8). Mazzanti getta nella mischia prima Shcherban e poco dopo anche Stocco e il nuovo acquisto Scholten, subito a segno per il 13-9. Antropova in attacco firma il 15-10, entra anche Michieletto per puntellare la seconda linea ma un uno-due di Alberti (attacco e muro) chiude virtualmente il set in anticipo (22-15), prima della fast conclusiva di Washington (25-18).

    È ancora Antropova a fare la voce grossa in avvio di secondo set (5-3), con Mazzanti che richiama in panchina Acosta inserendo Michieletto. Un lungo turno in battuta di Herbots (impreziosito da due ace) spedisce però sull’8-3 la Savino del Bene, la ricezione gialloblù continua a faticare e sul 10-4 il tecnico di Trento ha già esaurito i time out a disposizione. Gli ingressi di Stocco e Scholten non mutano l’inerzia del set e un’altra lunga rotazione in battuta, in questo caso di Alberti, spedisce a distanza siderale il sestetto di Barbolini (16-4). Olivotto a muro prova a suonare la carica nella metà campo dell’Itas ma è ormai tardi per poter rientrare: dopo un time out richiesto da Barbolini per interrompere un momento positivo di Trento (dal 22-8 al 22-13) Scandicci ritrova la retta via e chiude il set con Antropova (25-13).

    La reazione gialloblù si concretizza in avvio di terzo parziale con Shcherban e Angelina che permettono all’Itas di mantenere il passo di Scandicci (9-8). L’errore di Shcherban e il diagonale di Zhu regalano però il più 4 alla Savino del Bene (14-10), con Trento che soffre il potente turno in battuta di Antropova (17-10 con acuti di Washington e Zhu). Mazzanti si gioca il doppio cambio con Stocco e Scholten in campo e inserisce anche Parlangeli, Olivotto si esalta a muro fermando Antropova (19-13) ma Scandicci è ormai lanciatissima verso il successo, griffato dagli spunti al centro prima di Alberti e poco dopo di Washington (25-17).

    Massimo Barbolini: “Complimenti alla società che ha portato questa sera oltre 3000 persone ad assistere ad una partita che non era sicuramente di cartello. È stata veramente bellissimo vedere così tanta gente alla partita. Diciamo brave alle ragazze perché le ho viste giocare una buona partita. Solo in un paio di scambi ci siamo adeguati un pochino. Loro nel primo set non hanno sbagliato niente, siamo stati noi bravi a stare attenti ed a vincere la partita come dovevamo vincere. Adesso proseguiamo, ci attende una settimana nella quale lavoreremo molto duro, perché sabato c’è una partita molto difficile, una di quelle gare che fanno la differenza. Intanto godiamoci questa partita perché nessuna partita è scontata e stasera abbiamo portato a casa i tre punti nei modi ed i tempi giusti“.

    Davide Mazzanti: “Come ci capita spesso siamo usciti dalla partita in situazioni di cambio-palla dove dobbiamo essere più precisi e aggressivi tatticamente. Abbiamo perso ritmo in questo aspetto del nostro gioco ed è venuta meno anche la qualità, mentre negli scambi lunghi siamo stati spesso in grado di reggere l’urto con le nostre avversarie. Sappiamo che questo attualmente è il nostro limite più evidente sul quale dobbiamo focalizzare il nostro lavoro in palestra“.

    Savino del Bene Scandicci-Itas Trentino 3-0 (25-18, 25-13, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Di Iulio 0, Antropova 18, Herbots 9, Zhu 7, Alberti 12, Washington 12, Parrocchiale (L); Ognjenovic 0, Armini 0, Diop 2. N.e. Ruddins (L), Villani, Nwakalor, Da Silva Ana Carolina. All. Massimo Barbolini.Itas Trentino: Guiducci 1, Angelina 8, Olivotto 4, DeHoog 5, Acosta 2, Marconato 2, Mistretta (L); Shcherban 8, Michieletto 2, Stocco 0, Scholten 2, Moretto 0, Parlangeli (L). N.e. Passaro. All. Davide Mazzanti.Arbitri: Mioara Papadopol di Mantova e Santoro di Varese.Note: Durata set: 30’, 24’, 24’; tot. 1h e 26’. Savino del Bene Scandicci: 7 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 4 errori in azione, 45% in attacco, 65% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 0 ace, 6 errori in battuta, 9 errori in azione, 29% in attacco, 48% (18%) in ricezione. Spettatori: 2651.

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    Bergamo resta a bocca asciutta, Roma vola in zona Play Off

    Un’altra impresa firmata Aeroitalia Smi Roma: le giallorosse fanno bottino pieno in casa del Volley Bergamo 1991, conquistando tre punti fondamentali per volare all’ottavo posto della classifica a spese di Firenze. Dopo la buona reazione del secondo set, la squadra di Bigarelli non entra mai in gara nel terzo e nel quarto e resta a bocca asciutta, sprecando un’occasione per allungare su Cuneo. Grande prova di squadra per le giallorosse con 5 giocatrici in doppia cifra: spicca la centrale Bia a quota 14 punti. Per le padrone di casa 19 punti di Lorrayna e ottimo ingresso dalla panchina di Nervini (16).

    La cronaca:Avvio in salita per Bergamo, che non riesce a passare, mentre Roma detta il gioco. Sotto 8-17, Bigarelli gioca la carta Nervini, che va subito a segno. Le rossoblù non si arrendono e danno battaglia cercando la rimonta, che si ferma sul 20-25.

    La risalita finale fa decollare il secondo set: Bergamo prende in mano il match, difende, attacca con Lorrayna (7 punti con il 77% in attacco), spalleggiata da Davyskiba (5) e Nervini (4), e riporta la sfida in parità (25-17).

    Al cambio di campo la battaglia diventa incandescente, ma Lorrayna non basta a rispondere a Melli e Rivero. Così Roma rimette la testa avanti (19-25). Il copione è lo stesso nel quarto parziale, ma la bella rimonta finale non aiuta Bergamo a riaprire la sfida.

    Stella Nervini: “Era una partita importante, volevamo questi punti e volevamo cancellare la prestazione dell’andata. Purtroppo non è andata come volevamo, Roma ci ha dato del filo da torcere e noi non siamo riuscite a dare continuità alla prestazione del secondo set“.

    Volley Bergamo 1991-Aeroitalia Smi Roma 1-3 (20-25, 25-17, 19-25, 21-25)Volley Bergamo 1991: Rozanski, Butigan 5, Lorrayna 19, Davyskiba 14, Melandri 5, Gennari 3, Cecchetto (L); Nervini 16, Pistolesi 2, Bovo, Pasquino 2. N.e. Cicola (L), Perico. Allenatore: Bigarelli.Aeroitalia Smi Roma: Bici 18, Bechis 1, Rivero 12, Rucli 11, Correa 14, Melli 11, Valoppi (L); Muzi, Schwan, Madan, N.e. Ciarrocchi, Ferrara (L). Allenatore: Cuccarini.Arbitri: Armando Simbardi e Andrea Pozzato.Note: Durata set: 29’, 26’, 30’, 30’. Battute vincenti: Bergamo 1, Roma 1. Battute sbagliate: Bergamo 12, Roma 7. Muri: Bergamo 12, Roma 9. Errori: Bergamo 25, Roma 19. Spettatori: 1.593, Incasso: 7.931 euro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano cancella Milano e blinda il primo posto in classifica

    Terzo big match stagionale e terzo trionfo della Prosecco DOC Imoco Conegliano ai danni dell’Allianz Vero Volley Milano: anche nella spettacolare cornice di un Palaverde tutto esaurito le Pantere non danno scampo alla squadra di Gaspari e sigillano il primo posto in classifica, volando a più 6 sulle rivali. Le ospiti restano in partita soltanto in un primo set in cui, sprecato il vantaggio iniziale di 5-11, sono brave a recuperare dal 19-15 al 23-23, ma non concretizzano nel finale. Da lì in poi è totale la supremazia della squadra di Santarelli, che domina da subito il secondo set (9-2) e risponde con imbarazzante facilità ai tentativi di reazione di Milano nel terzo.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Nessuna sorpresa nel sestetto della Prosecco DOC Imoco, che manda in campo Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Lubian al centro, De Gennaro libero. Nelle file di Milano vincono i ballottaggi Bajema, che va in posto 4 con Sylla, e Folie con Heyrman al centro; la palleggiatrice è Orro, l’opposta Egonu, il libero Castillo.

    1° SET – Parte fortissimo Haak con tre punti per il 3-2, ma il primo break è di Milano grazie al muro di Bajema su Plummer e all’ace di Folie (3-5). Sale in cattedra Egonu con altri due ace consecutivi per il 4-8 e le ospiti allungano fino al 5-11 con Sylla, malgrado il time out chiesto da Santarelli. Lubian però si fa sentire a muro e poi, sul servizio di Robinson, arrivano altri due muri vincenti della stessa Lubian e di Plummer (9-12). Gaspari chiama time out, ma il break per l’Imoco continua anche sul servizio di Lubian, che porta fino al sorpasso sul 14-13 (parziale complessivo di 8-1). Gli attacchi di Haak e l’errore di Folie fanno volare Conegliano sul 17-14, poi Plummer allunga fino al 19-15 e Gaspari deve fermare il gioco. Dopo il time out Egonu alza la voce a muro e in attacco, e l’errore di Robinson riporta Milano a meno 1 (19-18). Si procede in equilibrio (22-21) finché Folie approfitta di una battuta incisiva di Sylla con il punto del 23-23. La schiacciatrice azzurra però manda out il servizio successivo e Haak, dopo uno scambio accesissimo, mette subito a terra il 25-23.

    2° SET – Conegliano ricomincia a mille e piazza subito un break di 4-0 con il muro di Fahr e l’ace di Lubian. Gaspari chiama time out ed Egonu interrompe la serie, che però riprende subito con Haak e Robinson (6-1). L’Imoco vola fino al 10-3 sul servizio di Plummer (un ace) mentre Cazaute sostituisce una Bajema in difficoltà. Egonu batte un colpo per Milano, che accorcia sull’11-6 con l’ace di Heyrman, ma poi gli errori di Castillo, Egonu e Folie spingono le padrone di casa sul 15-7 e Gaspari al time out. Cazaute prova a limitare i danni (15-9) e la solita Egonu piazza l’ace del 17-12, poi un lungo dibattito sulla presunta invasione di Robinson non cambia la sostanza: Haak firma il 20-15, Lubian l’ace del 22-16 e un altro servizio vincente di Wolosz spinge Conegliano verso la chiusura (25-18).

    3° SET – L’Allianz Vero Volley conferma Cazaute e Candi (entrata già nel set precedente per Heyrman) e stavolta scatta meglio dai blocchi, grazie anche agli errori delle Pantere: sbagliano Haak (1-3) e Plummer (2-5). Conegliano però si riavvicina subito con i muri di Haak e Fahr (4-5) e il pareggio arriva già sul 7-7 con l’ace della svedese. Out anche Sylla per il sorpasso e il terzo muro subito da Cazaute, stavolta ad opera di Plummer, vale il 10-8: time out Gaspari. Due errori di Egonu valgono il 13-10 e il 16-11 (in mezzo ancora a segno Plummer e Robinson): altro stop per il tecnico di Milano, che reinserisce Bajema per Cazaute. Le ospiti danno segnali di vita con il servizio e l’attacco di Egonu (18-15) e stavolta è Santarelli a fermare il gioco: al rientro Robinson, Wolosz e Lubian sigillano il vantaggio sul 21-15. Un ace della centrale azzurra regala 6 match point alle Pantere, che chiudono in trionfo grazie ad Haak (25-18).

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Focalizzati sul terzo posto. Champions? Regalo che ci piacerebbe fare ai tifosi”

    Terzo posto in classifica, dietro solo alle corazzate Conegliano e Milano, e una semifinale di ritorno di Challenge Cup da giocare partendo dalla vittoria tanto sofferta quanto importante della gara d’andata. Questa la situazione in casa Novara che sta affrontando una delle stagione forse più sfortunate di sempre.

    “Non siamo in un momento buono – il bilancio del DG Igor Enrico Marchioni. – Con Wiesbaden abbiamo giocato male però abbiamo trovato la strada della vittoria. La panchina corta e i tantissimi infortuni pesano molto. Poi ci sono quei problemi cronici che richiedono interventi decisi come successo per Caterina Bosetti che abbiamo fermato proprio per permetterle di recuperare a pieno.“

    La formazione di Lorenzo Bernardi mercoledì volerà in Germania per provare a staccare il pass per la finale di Challenge. Novara parte dal 3-1 dell’andata: “La Challenge per noi è ancora la scelta giusta, – aggiunge – è una coppa che ci permette di stare in Europa e di confrontarci con il livello continentale.”

    Quanto al campionato invece: “Siamo focalizzati sul terzo posto che è il nostro obiettivo – chiude Marchioni. – Se riusciremo a fare meglio dell’andata potremo tornare in Champions, ci piacerebbe fare questo regalo ai tifosi.“

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    La soddisfazione di Andrea Pistola: “Non è stata una vittoria facile, tre punti fondamentali”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria di Andrea Pistola sbarazzandosi in tre set e nemmeno un’ora e un quarto di gioco di una comunque tenace Uyba Busto Arsizio. La squadra di Pistola ha approfittato della propria maggiore esperienza e fatto valere un cinismo determinante nei finali di set, riportandosi al sesto posto in classifica, in attesa del risultato della Wash4Green Pinerolo, oggi in trasferta sul difficile campo di Chieri. Firenze ha perso la seconda trasferta in fila con una Vbc Casalmaggiore in forte crescita ed ora ottava, con Roma che potrebbe sorpassarla se oggi espugnasse Bergamo. La lotta per i play-off è sempre più calda.

    Andrea Pistola spiega: “Non è stata una vittoria facile, Busto sta facendo un buon campionato e non aveva niente da perdere. Sono una squadra composta da tante ragazze giovani che giocano con tanto entusiasmo, e quindi ce la siamo dovuta meritare. Abbiamo avuto momenti in cui siamo calati un pochino a livello di aggressività, ma nei finali di set, soprattutto nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto la differenza sia a livello tecnico-tattico che come atteggiamento. Molto bene così, erano tre punti fondamentali che ci permettono di staccare Firenze. La classifica è positiva, abbiamo quattro punti in più del girone di andata. Del resto devo dire che, a parte la partita con Chieri dove loro hanno giocato molto bene e noi non siamo stati all’altezza di reagire, la squadra sta giocando discretamente da un paio di mesi”.

    Una sintesi della partita con la Uyba Busto Arsizio sarà trasmessa martedì 6 febbraio alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). Nel prossimo incontro, sabato 10 febbraio, la Megabox ospiterà la Savino Del Bene Scandicci alle 18 al PalaMegabox. Dalle 17 si terrà il Tigers Day, una giornata di festeggiamento per la squadra biancoverde, organizzata assieme all’Ente Carnevalesca. L’evento sarà presentato martedì 6 febbraio alle 11 nella sede della Fabbrica del Carnevale (Viale Piceno 143, Fano).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Bortoli: “Abbiamo realizzato quello che dovevamo fare”. Leonardi: “Che batosta il secondo set!”

    Prosegue il momento positivo della TrasportiPesanti Casalmaggiore, che guadagna tre punti fondamentali in ottica salvezza superando in tre set Il Bisonte Firenze.

    Un match che le ragazze di coach Pintus approcciano nel migliore dei modi dopo l’equilibrio iniziale, fuggendo da metà primo set per l’1-0 iniziale. Ci vuole invece tutta la grinta di una squadra aggrappata ad ogni singolo punto per avere la meglio nel lunghissimo testa a testa del secondo parziale: sotto 18-22, le ragazze in maglia rosa si compattano e mandano la frazione ai vantaggi, spuntandola sul 32-30.

    Una botta troppo pesante da assorbire per le toscane, che nel terzo gioco non oppongono troppa resistenza. MVP dell’incontro Micha Hancock, bene Smarzek (19), Lee (15) e Lohuis (13 con 5 muri), mentre pesa per le bisontine l’assenza di Ishikawa, con Alsmeier (12) e Kipp (10) uniche in doppia cifra. 

    Chiara De Bortoli, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Sicuramente faccio i complimenti a tutta la mia squadra perchè dopo un girone d’andata difficile ci stiamo rialzando ed è merito di tutte, squadra e staff. Firenze stasera aveva delle assenze, noi siamo state brave a concretizzare il risultato. Avevamo bisogno di punti e abbiamo realizzato quello che dovevamo fare. Brave noi”.

    Giulia Leonardi, Il Bisonte Firenze: “Questo è un 3-0 che brucia molto: a noi è mancato soprattutto l’attacco, loro sono state bravissime a muro-difesa mentre noi abbiamo fatto veramente fatica a buttare giù la palla. Purtroppo ci capita già da qualche partita, oggi poi ci mancava una pedina importante come Ishikawa, ma al di là di questo sicuramente non è stata una prestazione brillante. Peccato per il secondo set, in cui abbiamo avuto tante occasioni per chiudere: forse avremmo potuto cambiare il senso della partita, invece perderlo così è stata una bella batosta”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto ko a Vallefoglia, Zannoni: “Non siamo state all’altezza della situazione”

    Serata no per la UYBA Volley Busto Arsizio che sul taraflex del Pala Megabox di Pesaro non riesce ad esprimere a dovere il suo gioco e subisce la sconfitta per 3-0 da parte delle padrone di casa di Vallefoglia.

    Alice Degradi: “Era molto importante conquistare punti dopo Chieri e Pinerolo. Busto oggi non ha fatto la sua miglior partita, ma brave noi a non abbassare mai il ritmo”.

    Giorgia Zannoni: “Non siamo state all’altezza della situazione stasera, la chiave di questa partita era la nostra battuta, ma loro hanno ricevuto con percentuali alte e quindi il nostro servizio non ha funzionato; credo che abbiamo fatto fatica anche in attacco. Così è difficile giocare contro di loro, c’è mancato anche qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento, ne parleremo in settimana. Domenica con Casalmaggiore sarà una partita fondamentale e giocarla in casa sarà un valore aggiunto, ma dovremo fare sicuramente meglio di oggi”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, contro Busto arrivano tre punti d’oro

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia coglie la vittoria che cercava al termine di una partita combattuta, contro una Uyba Busto Arsizio che ha pagato i troppi errori (22 in tre set), ma è stata sempre in corsa in tutti i parziali, nonostante il punteggio severo che ha chiuso il primo.

    Eccellenti tra le tigri la solita Mingardi (19 punti), la Mvp Maja Aleksic (11 punti, 72% in attacco e 2 muri) e Tatiana Kosheleva, determinante nel terzo set (11 punti, 55% in attacco). Quanto alla Uyba, ottime Giorgia Frosini (12 punti, 40% in attacco e 3 muri) e Benedetta Sartori (9 punti e il 58% in attacco).

    Cichello parte con Boldini – Carletti, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero, Pistola risponde con Dijkema – Mingardi, Mancini – Aleksic, Degradi – Kosheleva, Panetoni libero.

    La Megabox parte subito forte sul servizio di Degradi (4-0), e Cichello spende il suo primo time-out. Un muro di Kosheleva sigla il 5-0, due attacchi out di Degradi fanno tornare a -3 Busto (9-6), che ora ha trovato continuità. Scambi piacevolissimi, Aleksic strappa il nuovo +5, Degradi allunga ancora (12-6). Entrano Valkova e Frosini, ed è lei stessa a strappare un mini-break e mantenere aperto il set, ma è sempre Mingardi a tenere avanti le tigri. Piva non molla, Busto torna a -3 (18-15, muro su Degradi) e Pistola chiama il primo time-out. Mingardi (10 punti a fine set) sigla il nuovo +5 (20-15, secondo time-out di Cichello), Due muri in fila su Bracchi e un ace chiudono il set per la Megabox (25-17).

    Nel secondo set prende subito un break la Megabox (3-0), ma una ricezione lunga di Degradi consente a Sartori l’appoggio del -1 e Bracchi pareggia a 7. Ora si combatte, Degradi strappa il 10-8, ma la Uyba pareggia subito con Sartori e passa in vantaggio con Piva (11-10). Bracchi manda out una parallela e la Megabox ritorna in vantaggio (15-14, Cichello chiama time-out). Bracchi sbaglia anche il colpo successivo, entra al suo posto Carletti. Mingardi fa un miracolo in difesa e la Megabox vola a +3 (17-14). Entra Fields e manda fuori il suo primo attacco, e sul 19-15 Cichello spende il suo secondo time-out. Degradi sciupa l’attacco del +5 ma rimedia subito dopo su una palla non facile. Maja Aleksic mura l’attacco del 21-16, Degradi vince un duello a muro e allunga ancora per la Megabox. Frosini mura Mingardi e Busto torna a -4 (22-18, Pistola chiama time-out). Frosini annulla il primo set-point, un’infrazione a rete di Giovannini vanifica il secondo, ma Piva sbaglia l’attacco successivo (25-21). Per Busto, 11 errori nel set pagati carissimi.

    Nel terzo set si comincia in equilibrio, ma Busto è sempre troppo fallosa in attacco. Kosheleva strappa un mini-break (6-4) e si prende sulle spalle la squadra, firmando l’11-8 (time-out Busto). Le ospiti non mollano, tre punti in fila di Frosini pareggiano il conto a 15 (time-out per Pistola). Un ace di Degradi strappa il nuovo mini-break, risponde Sartori con un servizio battezzato fuori (17-17). Entrano Valkova e Fields, Kosheleva tiene avanti le tigri, Piva manda out e Cichello rimette in cambo Boldini e Frosini. Un’infrazione di Piva fa scappare la Megabox a +3 (21-18, time-out per Busto). Bracchi sbaglia una parallela, la Megabox vola 23-19, ma la schiacciatrice delle farfalle si rifà subito dopo. Una ricostruzione di Boldini out consegna 4 match-point alle tigri, chiude Mingardi 25-22.

    MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-UYBA BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 9, Aleksic 11, Mingardi 19, Kosheleva 11, Mancini 3, Dijkema; Panetoni (L), Giovannini. Non entrate: Provaroni, ,Cecconello, Grosse Scharmann, Kobzar, Gardini, Cannone (L). All. Pistola.UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 7, Lualdi 7,  Boldini 1, Bracchi 10, Sartori 9, Carletti 1; Zannoni (L), Frosini 12, Giuliani, Valkova, Fields. Non entrate: Fini, Sobolska, Rojas Martinez. All. Cichello.ARBITRI: Cappello e Brancati.NOTE: Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Battute vincenti 4, battute errate 6, muri 5, attacco 43%, ricezione 59%, errori 12. UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 3, battute errate 6, muri 8, attacco 33%, ricezione 53%, errori 21Durata set: 22’, 27’, 24’. Tot: 73’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO