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    Folie: “A Milano c’è molta ambizione, possiamo costruire la stessa mentalità vincente di Conegliano”

    Di Redazione

    Questa sera la Vero Volley Milano farà il suo debutto all’Allianz Cloud: alle 20, (diretta Discovery+) Milano ospita le romene della CS Volei Alba Blaj per la quarta giornata della Pool B della Champions League 2023. Il primo dei tre appuntamenti stagionali fissati nell’impianto milanese si prospetta già tutto esaurito.

    “Qui il pubblico risponde sempre, siamo grate alla gente” parola di Raphaela Folie. La centrale, intervistata da Giorgio Burreddu, racconta sulle pagine del Corriere dello Sport tutta la sua ambizione in maglia Vero Volley.

    “Qui a Milano di ambizione ne ho trovata tanta. A inizio stagione ero preoccupata: cambiare squadra dopo sei anni poteva essere un trauma. Invece mi hanno accolto a braccia aperte. Qui sto da dio”.

    A 31 anni Raphaela non ha ancora smesso di cercare nuove tappe del suo percorso di vita. “Dobbiamo trovare il nostro ritmo. E gennaio è un mese chiave. Abbiamo la Champions, poi la sfida contro Bergamo, la Coppa Italia. Bisogna mettere in campo il miglior gioco e fare risultato per arrivare in cima a tutto. Qui anche io ho trovato stimoli nuovi, e la cura dei dettagli è alta”.

    L’ex azzurra si è trasferita a Monza con l’obiettivo di fare del Vero Volley la nuova Imoco: “A Conegliano bisognava vincere, altrimenti era un guaio. Qui c’è un gruppo nuovo, persone diverse, ma dobbiamo costruire quella mentalità vincente. Abbiamo le potenzialità per farlo. E io posso dare proprio quella mentalità. E’ una cosa che ho imparato a Conegliano. Fai un errore? Ok, fa niente. Pensa alla prossima palla. Impara, vai avanti. Dai venti punti in poi non ci sono più giochini. La mentalità fa vincere”.

    “La Nazionale? Lì ho finito il mio percorso. Ci sono tantissimi talenti giovani e forti nel mio ruolo. Ma una chiamata non si rifiuta, è sempre un onore, l’ho fatto per 15 anni”. Una consapevolezza che mette tristezza? “Assolutamente no, mi rende orgogliosa del mio Paese. La Nazionale per me è un passato molto bello, però nel mio ruolo ora ci sono profili incredibili”.

    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo (GALLERY)

    Di Redazione

    A differenza del derby di andata, la sfida di ritorno tra Igor Gorgonzola Novara e Wash4Green Pinerolo non ha avuto storia: netto 3-0 per la formazione di Stefano Lavarini, che consolida così la sua quarta posizione in classifica, mentre le “Pinelle” rimangono ultime. Ciò non significa però che il match non abbia offerto spunti significativi al fotografo Giacomo Comoli: ecco i suoi scatti che immortalano le immagini più belle della partita! LEGGI TUTTO

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    La musica dei Disco Club Paradiso per la final four di Coppa Italia Frecciarossa

    Di Redazione

    A dodici giorni esatti al primo giorno di Final Four della Coppa Italia Frecciarossa, la Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport svelano gli ospiti musicali dell’evento della Unipol Arena: domenica 29 gennaio, giorno delle Finali, a Casalecchio di Reno saranno presenti i Disco Club Paradiso, gruppo in arrivo direttamente dall’ultima edizione di X Factor che intratterrà il pubblico nell’intervallo tra le due partite.I Disco Club Paradiso sono una band dance-pop formata dal cantante Leonardo Bergonzini, in arte Leo Bi, dal batterista e producer Olmo Luca Stuppioni (Olmo), dal sassofonista e polistrumentista Giacomo Semenzato (Jacky Sax) e dal chitarrista Simone Murineddu (Murri), tutti originari dell’Emilia Romagna. Da settembre a dicembre 2022 si sono esibiti nel noto talent show di Sky, stupendo per la loro spontaneità e simpatia ed ottenendo fin dalla prima fase di audizioni una standing ovation da parte del pubblico con il loro inedito “DCP“. A novembre 2022 sono stati ospiti in radio su RTL 102.5, nel programma “La famiglia giù al nord“, e successivamente hanno iniziato un tour di live sul territorio italiano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valeria Papa, titolare senza paura: “Ho pensato solo a quello che dovevo fare”

    Di Redazione

    Resta senza punti la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma i segnali sono più che incoraggianti per la squadra marchigiana, capace per lunghi tratti di tenere sulla corda la Savino Del Bene Scandicci nonostante la pesante assenza di Tatyana Kosheleva, fermata da un virus. L’arduo compito di sostituirla se l’è assunto Valeria Papa, che commenta così il momento della sua squadra: “Siamo sicuramente in crescita e dobbiamo continuare così. C’è voglia di fare bene, quindi penso che ci siano i presupposti per fare un buon girone di ritorno“.

    L’1-3 finale è forse è stato fin tropo severo per le Tigri: “Effettivamente, per gran parte della partita ce la siamo giocata alla pari – conferma la schiacciatrice genovese – ma Scandicci è un’ottima squadra e con loro non puoi permetterti di calare mai l’attenzione: quando ci è successo, hanno preso qualche punto di vantaggio che poi è stato difficile recuperare“.

    A fare felice la Megabox è in particolare un primo set quasi perfetto: “Siamo partite molto aggressive, a iniziare dalla battuta – commenta Papa – come Mafrici ci aveva chiesto di fare, e anche nel muro e nella difesa siamo state precise, riuscendo a metterle in difficoltà. Loro poi sono cresciute e noi abbiamo perso un po’ di lucidità in alcune situazioni, però siamo state lì fino alla fine“. E il riconoscimento del pubblico di Urbino è stata la risposta: un lungo applauso ha salutato le Tigri a fine partita.

    Sostituta naturale di Kosheleva, la schiacciatrice ligure si è fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in campo: “Ci stiamo allenando tutte molto bene – sottolinea –. Domenica sono scesa in campo con la consapevolezza di aver fatto una buona settimana quindi ho pensato a quello che dovevo fare senza caricarmi di troppe pressioni o aspettative“. La sua avventura a Vallefoglia era cominciata con una spalla fuori posto: “Per fortuna niente di grave, ma mi impediva di lavorare come volevo. Il nostro staff fisioterapico è davvero ottimo e con lavoro e pazienza ho recuperato al 100% e questo mi permette di allenarmi e spingere senza preoccupazioni“.

    La Megabox sta cambiando pelle con gli innesti di Drews, Furlan e Lazaro, che “sono arrivate con mentalità e spirito giusti e questo ha fatto sì che si integrassero velocemente e alla perfezione nel gruppo“. Alle porte c’è la trasferta sul campo di Conegliano, che guida la classifica: “Andiamo a casa loro con la certezza che siamo in crescita – chiude Papa –. Sono partite da giocare a viso aperto e in questo la sfida con Scandicci ci deve aver dato la consapevolezza che con un pizzico di determinazione in più possiamo essere competitive anche con i top team“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Un po’ di fatica, ma contro Busto è un ottimo risultato”

    Di Redazione

    Quando la Prosecco DOC Imoco Conegliano incontra la E-Work Busto Arsizio c’è sempre da faticare, nonostante l’ampio divario in classifica tra le due squadre: all’andata le Pantere avevano addirittura perso contro le Farfalle uno dei pochissimi punti lasciati per strada, all’andata invece è arrivata una sudata vittoria per 3-1 al Palaverde. Non è un caso, secondo Daniele Santarelli: “Loro sono una squadra che gioca molto sulle mani del muro e per questo noi siamo i loro avversari ideali. Per questo è comunque un ottimo risultato vincere 3-1 contro di loro, anche se mi aspettavo forse qualcosina in più dopo aver visto due allenamenti ottimi“.

    La capolista, del resto, ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà di formazione (assenti Marina Lubian e Ylenia Pericati): “Abbiamo avuto problemi per tutta la settimana, in particolare al centro ce li trasciniamo da un po’ – ammette Santarelli – ne è venuta fuori una partita in cui le centrali hanno fatto un po’ fatica, assolutamente non per colpa loro, e questo ci ha in parte condizionato. Siamo partiti molto male con i colpi d’attacco e infatti mi sono innervosito nel secondo set: 19 tra errori e murate sono un numero molto alto. Per fortuna abbiamo fatto un buon numero di ace, io ho sempre sostenuto che in fase break possiamo davvero fare la differenza“.

    Un’altra partita da titolare per Sarah Fahr, ormai rientrata a pieno titolo nelle rotazioni dell’Imoco: “Sto facendo un percorso di reinserimento – commenta la centrale – il ginocchio è quello che comanda, ma sono contenta, perché piano piano sto ritrovando le sensazioni giuste. Per quanto riguarda la partita devo dire che ci abbiamo messo un po’ a carburare, all’inizio c’è stato qualche problema di intesa però siamo state brave a ritrovare subito il feeling“.

    Spazio in campo anche per la giovane Anna Bardaro: “Non me lo aspettavo, sono felice di dare il mio contributo. Purtroppo ho fatto subito un errore e sono andata un po’ in panico, ma le compagne mi hanno aiutato con la loro grinta e con quello che hanno dimostrato in campo“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia firma il colpo di coda, tra le big piange solo Milano

    Di Redazione

    Seconda giornata di ritorno scoppiettante in Serie A1 femminile, con tante big costrette a faticare: alla fine, però, l’unica a perdere punti è Milano, che cede in casa al tie break contro Casalmaggiore dopo aver rischiato di cadere già al quarto set. Al di là del momentaccio della squadra di Gaspari, è un risultato che rischia di pesare in classifica, visto che tutte le contendenti fanno bottino pieno: Scandicci rimonta su una Vallefoglia priva di Kosheleva, Conegliano rischia più di qualcosa ma chiude sul 3-1 contro una generosa Busto Arsizio e Novara non lascia scampo a Pinerolo.

    Resta agganciata al treno delle prime anche Chieri, che grazie alla vittoria nel tirato derby con Cuneo riesce anche ad allungare sul sesto posto. Si sblocca Firenze, che contro Bergamo centra al tie break il primo successo del nuovo tecnico Parisi (e di Malinov); in coda, invece, il risultato più importante è senza dubbio il successo al tie break di Perugia, che nel momento più difficile della sua stagione evita la rimonta di Macerata e prende un piccolo, ma significativo vantaggio proprio sulle marchigiane.

    RISULTATIReale Mutua Fenera Chieri-Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata 3-2 (25-16, 25-18, 23-25, 24-26, 15-9)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-21)Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 15-10)Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 41; Savino Del Bene Scandicci 38; Vero Volley Milano 35; Igor Gorgonzola Novara 34; Reale Mutua Fenera Chieri 32; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; Volley Bergamo 1991 21; E-Work Busto Arsizio 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16; Il Bisonte Firenze 16; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9; Cbf Balducci Hr Macerata 7; Wash4green Pinerolo 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 22/1 ore 17.00Prosecco Doc Imoco Conegliano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 21/1 ore 20.00Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara sab 21/1 ore 20.30E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 21/1 ore 20.30Volley Bergamo 1991 – Vero Volley MilanoCbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera ChieriTrasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.BernardoWash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore firma il colpaccio contro un’irriconoscibile Vero Volley

    Di Eugenio Peralta

    Grande impresa della Trasportipesanti Casalmaggiore all’Arena di Monza: la squadra di Andrea Pistola riesce a fare ancora meglio dell’andata (quando aveva raccolto solo un punto) e supera al tie break la Vero Volley Milano, portandosi anche a casa qualche rimpianto. Sì, perché già nel quarto set la squadra ospite aveva avuto ben 4 palloni per chiudere sul punteggio di 20-24. Ma nemmeno l’incredibile rimonta, portata a termine grazie al provvidenziale ingresso di Jordan Thompson, è stata sufficiente a “svegliare” una Vero Volley imprecisa, fallosa e a tratti persino timorosa, che subisce la seconda sconfitta al quinto set in pochi giorni dopo quella di Champions League contro Le Cannet.

    Da sottolineare comunque innanzitutto i meriti di Casalmaggiore, fin da subito aggressiva in battuta e positiva in attacco, nonostante la partenza diesel di Ali Frantti (che entra in partita solo dal terzo set e chiude con 17 punti) e la prolungata assenza di Dimitrova. Grande partita di Adhu Malual con 24 palloni messi a terra, ma è soprattutto il muro-difesa a fare la differenza: ben 18 block vincenti per le ospiti, 6 di Juliet Lohuis e 5 della stessa Malual, con una Chiara De Bortoli scatenata in seconda linea.

    Impossibile però non notare le difficoltà di una Vero Volley irriconoscibile, che solo a fiammate riesce a orchestrare soluzioni offensive efficaci: in posto 4 si fa sentire l’assenza di Sylla, con Davyskiba e Larson che trovano molto raramente la via del campo, e al centro non funziona la staffetta tra Stevanovic e Rettke. Problemi per Parrocchiale, sostituita quasi subito da Negretti, e la stessa Magdalena Stysiak (top scorer con 17 punti) parte bene ma cala alla distanza. Si salva una grintosa Raphaela Folie (13 punti con il 62% in attacco), ma servirà ben altro già mercoledì in Champions contro l’Alba Blaj.

    I SESTETTI – La Vero Volley deve ancora rinunciare a Sylla, nemmeno in panchina: c’è Orro in regia con Stysiak opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Dayvskiba in posto 4 e Parrocchiale libero. Anche per Casalmaggiore un’assenza pesante, quella di Dimitrova: gioca Malual in diagonale con Carlini, poi Lohuis e Melandri centrali, Frantti e Piva schiacciatrici, De Bortoli come libero.

    1° SET – Scatta meglio dai blocchi Casalmaggiore, che si porta sullo 0-2 grazie a Lohuis e all’errore di Stysiak. Un’invasione permette alle ospiti di allungare sull’1-4, Stysiak accorcia (3-4) ma il muro di Melandri amplia nuovamente il gap (3-6). La Trasportipesanti va al massimo vantaggio con Malual (4-8) e poi lo ritocca ancora con Piva (6-11): Gaspari è costretto a fermare il gioco e inserire Begic per Davyskiba. Lohuis mantiene avanti le ospiti (8-13) e Malual, con due attacchi di fila, le fa addirittura volare sul 9-16, provocando il secondo time out Vero Volley. Dentro anche Candi, Rettke e Negretti, ma la situazione cambia poco, anzi Casalmaggiore allunga ancora con Lohuis (11-19) e Piva (12-21), mantenendo agevolmente il vantaggio fino al 17-25 finale.

    2° SET – Rettke titolare al posto di Stevanovic per la Vero Volley, che prova a reagire subito con Stysiak e Davyskiba (3-1). La bielorussa firma anche il 5-2 e Pistola chiama time out; al rientro Frantti accorcia le distanze (6-5), ma la Trasportipesanti sbaglia troppo con Piva e Malual (8-5); il resto lo fa il servizio di Davyskiba (un ace), che propizia l’11-5 e il nuovo time out ospite. Larson allunga ancora e il break si interrompe solo sul 13-5 (parziale di 7-0). La Trasportipesanti continua a sbagliare tantissimo: mandano out Lohuis (16-6) e Malual (18-7), Stysiak firma addirittura il 20-8. Finale di set solo per gli almanacchi, con Melandri che limita i danni (23-10) e Rettke che chiude sul 25-11.

    3° SET – Inizia ancora a spron battuto la Vero Volley con due muri di Davyskiba (3-0). Lohuis riesce ad accorciare le distanze (4-3) e dal 7-5 arriva un break di 0-4 sulla battuta di Carlini, con Frantti protagonista, che porta Casalmaggiore sul 7-9. Gaspari ferma il gioco, ma la Trasportipesanti resta avanti con Malual (8-10), che poi allunga con il muro del 9-12. Ci pensa Davyskiba, scatenata in attacco e a muro, a firmare la parità (13-13); subito dopo però arrivano tre attacchi consecutivi di Frantti, che completa il filotto con il muro del 13-17. Ancora la schiacciatrice USA firma il muro del 15-20, Folie non ci sta (17-20) e stavolta è Pistola a chiamare time out. Malual difende il vantaggio (18-22), poi sbaglia per il 20-22; ci pensa però Lohuis a tenere lontane le avversarie (21-24) e infine a chiudere sul 21-25.

    4° SET – Prova a scappare subito Milano con il muro di Stevanovic e l’attacco di Davyskiba (5-2), ma Malual non ci sta e insieme a Melandri firma il sorpasso (6-7). Serrato punto a punto (8-9) finché gli errori di Folie e Davyskiba e il muro vincente di Carlini mandano in fuga Casalmaggiore (10-13). Gaspari spende i time out, che dà subito i suoi frutti: parità sul 13-13 con due errori ospiti e un muro di Orro. Controbreak Trasportipesanti firmato da Piva e Frantti: 13-16 e altro stop per Milano.

    Lohuis e Frantti piazzano i muri del 15-19, entra Thompson per Stysiak; accorciano Orro e Folie (17-19), ma Malual tiene avanti le sue e poi firma un gran mani out per il 18-22. Sempre dell’opposta il muro del 19-23, poi Frantti si procura 4 match point: Thompson e Stevanovic annullano i primi due, sul terzo (dopo il time out) sbaglia Frantti e Davyskiba completa l’opera (24-24). Ace di Thompson per il vantaggio di casa (25-24), Frantti manda out e si va al tie break.

    5° SET – Sull’onda dell’entusiasmo la Vero Volley piazza subito il break del 4-1 con Thompson, ma dopo il time out Casalmaggiore recupera e pareggia grazie al muro di Lohuis (4-4). L’ace di Folie riporta avanti Milano (6-4), ancora una volta però le ospiti ribaltano il risultato con il muro di Melandri e l’ace di Lohuis (6-7), restando avanti di 1 al cambio di campo. Subito dopo la Trasportipesanti si invola: tre punti di Malual, invasione ed errore di Stevanovic per il 7-12 (parziale complessivo di 0-5), malgrado il time out chiesto da Gaspari. Ancora Malual si procura 5 match point e stavolta c’è poco da fare per la squadra di casa, che annulla il primo con Larson ma cede sull’errore in battuta di Orro (10-15).

    Adhu Malual: “Siamo molto contente del risultato, anche se c’è un po’ di rammarico per il quarto set in cui potevamo chiudere la gara da tre. Milano si è dimostrata la squadra forte che sapevamo che fosse ed è stata brava a portare a casa il set. Dovremo tornare qui per la gara di Coppa Italia e lo faremo davvero agguerrite, spingendo in allenamento come stiamo facendo finora“.

    Jordan Larson: “Abbiamo fatto fatica nel muro-difesa, cosa che Casalmaggiore ha espresso molto bene, e a volte ci siamo complicate la vita da sole. Possiamo fare molto meglio di così, anche se a volte le sconfitte possono dipendere da come gioca il tuo avversario; e stasera loro hanno giocato una ottima pallavolo. Dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare sulle cose che non hanno funzionato. Non è una questione di troppe gare giocate, visto che abbiamo avuto una lunga pausa. È una questione di tornare a spingere come sappiamo. Loro sono una ottima squadra, hanno lavorato bene insieme e hanno ottime giocatrici. Spero che questo stop ci faccia risvegliare da questo momento e tornare a giocare come sappiamo“.

    Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)Vero Volley Milano: Stevanovic 3, Orro 6, Larson 8, Folie 13, Stysiak 17, Davyskiba 12, Parrocchiale (L), Thompson 6, Rettke 3, Negretti (L), Begic, Candi. Non entrate: Camera, Martin. All. Gaspari. Trasportipesanti Casalmaggiore: Piva 11, Lohuis 13, Carlini 2, Frantti 17, Melandri 6, Malual 24, De Bortoli (L), Perinelli, Mangani. Non entrate: Sartori, Scola, Nikolova Dimitrova. All. Pistola. Arbitri: Piana, Simbari. Note: Spettatori: 2189, Durata set: 25′, 23′, 28′, 31′, 16′; Tot: 123′. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 63%-38%, muri 8, errori 27. Casalmaggiore: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 57%-43%, muri 18, errori 32. LEGGI TUTTO

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    Scandicci suona la nona: rimonta vincente sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione

    “Prova del nove” vincente per la Savino Del Bene Scandicci, che si impone in rimonta in casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e si aggiudica il nono successo consecutivo tra campionato e coppa. Nonostante la pesante assenza di Tatyana Kosheleva, in panchina solo per onor di firma a causa di un problema fisico, La squadra di casa mette in difficoltà in avvio le ragazze di Massimo Barbolini, che però ribaltano la partita imponendosi nettamente negli altri tre parziali e provano l’allungo al secondo posto. Ekaterina Antropova mattatrice del match con 26 punti, Isabella Di Iulio premiata come MVP.

    La cronaca: Scandicci scende in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Castillo come libero. Coach Mafrici risponde schierando il 6+1 composto da Hancock al palleggio, Drews da opposto, D’Odorico e Papa in banda, con Mancini ed Aleksic al centro e Sirressi come libero.

    Partita godibile sin dai primi scambi, con le due formazioni che si sfidano punto a punto. Il primo break lo trova Vallefoglia, che si porta avanti 9-7 con un murone su Pietrini. La Savino Del Bene acciuffa il pari sul 10-10 con un mani out di Antropova. La formazione marchigiana, con una Drews in grande spolvero, torna avanti fino al 16-13 che obbliga Barbolini al primo time out della gara. La fuga della formazione di coach Mafrici non si arresta e anzi Vallefoglia va sul 18-13, costringendo Barbolini a chiamare un nuovo “tempo”. Il vantaggio della formazione di casa rimane inalterato e anzi si amplia fino al 20-14, ma nel finale di set la Savino Del Bene imbastisce la rimonta portandosi fino al 23-21. La rincorsa però non si completa e Vallefoglia si prende il primo set sul 25-21.

    Come la prima frazione, anche il secondo set vede le due formazioni rispondersi colpo su colpo. Il primo tentativo di fuga stavolta è però della Savino Del Bene, che con il muro vincente di Antropova (8-11) porta Vallefoglia a spendere un time out. Al ritorno in campo Di Iulio va a segnare l’ace dell’8-12 ed Antropova firma il 9-14 e il 10-15, ma Vallefoglia con due attacchi vincenti consecutivi, messi a segno da Papa e Drews, si porta sul meno 3 (13-16).

    Barbolini ferma la gara e subito dopo la sua squadra produce un controparziale di due punti. Sul 13-18 tocca a Vallefoglia spendere il secondo time out del set. La partita è combattuta e Vallefoglia, con Hancock al servizio, si riavvicina fino al 19-21. La Savino Del Bene Volley ferma il turno di battuta della palleggiatrice statunitense con un time out di Barbolini e con un muro vincente di Antropova (19-22), seguito poco dopo dall’ace con cui Pietrini chiude il set (19-25).

    Scandicci parte bene in avvio di terzo set, portandosi subito sull’1-4, ma Vallefolgia risponde riavvicinandosi sul meno 2 (3-5). Un muro vincente di Zhu Ting vale per il più 4 della Savino Del Bene, che trova il più 5 sempre a muro, stavolta grazie a Washington. Tre punti consecutivi, di cui due concessi su errore dalle ospiti, consentono a Vallefoglia di tornare sul meno 3 e per Barbolini diventa fondamentale spendere un time out.

    Dopo il “tempo” segna Castillo per il più 4, mentre un errore al servizio di Vallefoglia porta la Savino Del Bene sul 10-15. Antropova mette il suo marchio sul set con alcuni ottimi attacchi che tengono Vallefoglia a distanza di sicurezza (13-17). La formazione marchigiana chiama un time out sul 13-18, ma non riesce più a rientrare. Di Iulio in palleggio realizza il 16-22, Antropova affonda il colpo del 18-24 e nello scambio successivo Scandicci si aggiudica il set per 18-25.

    La quarta frazione si apre con uno scambio lungo ed entusiasmante chiuso da Zhu Ting (0-1). La Savino Del Bene cerca l’allungo con Pietrini che, prima con un mani out e poi con un muro vincente, segna due punti consecutivi (3-7). Vallefoglia colma il gap e si mette in scia (6-7), così Barbolini si vede obbligato a chiamare un time out. Vallefoglia arriva fino al pari sull’8-8, ma la Savino Del Bene reagisce con Antropova e Alberti (8-10) e si porta sul 9-13. Coach Mafrici ricorre ad un time out e Vallefoglia cerca la rimonta, portandosi sul meno 2 grazie ad un ace di Barbero (14-16). Il vantaggio resiste per alcuni scambi, poi però la Savino Del Bene ritrova il più 4 con Antropova (16-20). Il set si chiude 19-25 e la gara con il 3-1 in favore della formazione di Barbolini.

    Massimo Barbolini: “Vittoria importantissima. Sono tre punti raccolti contro una squadra che ha giocato molto bene. Noi dobbiamo sempre guardare a quanto facciamo, ma penso che per la prima ora di gioco siano superiori i loro meriti rispetto ai nostri demeriti. Sono state brave le ragazze a uscire dal momento difficile. Lo hanno fatto con pazienza, ottenendo una di quelle vittorie che mi fanno particolarmente piacere, perché ottenuta soffrendo, facendo bene le cose umili: come non rischiare la ricezione quando si è in difficoltà, come difendere una palla in più, oppure come vincere uno scambio lungo. Trasferta difficilissima, tra tre settimane ne avremo un’altra con Casalmaggiore, due partite fondamentali per la classifica finale. Oggi comunque abbiamo ottenuto tre punti pesanti“.

    Isabella Di Iulio: “Dopo il primo set, abbiamo cercato di cambiare strategia di gioco. Le centrali non erano abbastanza efficaci e ho giocato alto su chi comunque dava garanzie come Antropova e Pietrini, che ci hanno permesso di prendere tre punti importanti e di confermare la nostra serie positiva“.

    Annie Drews: “Abbiamo commesso troppi errori in battuta. Quando siamo state efficaci al servizio siamo riuscite a bloccare gli attacchi di Zhu. I nostri errori però ci consentono di lavorare in maniera più efficace per preparare i prossimi incontri. Soprattutto, possiamo aumentare ancora di più la velocità del nostro gioco“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Piani 1, Furlan, Drews 12, D’Odorico 12, Sirressi (L1), Aleksic 9, Papa 10, Mancini 12, Hancock 4, Barbero (L2) 1, Berti n.e., Kosheleva n.e., Patrignani, Lazaro Castellanos. All.: Mafrici.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite n.e., Alberti 4, Belien n.e., Zhu 10, Gamba (L2) n.e., Pietrini 13, Mingardi 1, Yao, Shcherban n.e., Angeloni, Washington 10, Antropova 26, Castillo (L1) 1, Di Iulio 3. All.: Barbolini.Arbitri: Rolla – Mattei.Note: Durata: 1h 53′ (30′, 30′, 27′, 26′). Attacco: 38% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 42% – 34% (16% – 21%). Muri: 5-12. Ace: 4-4. Spettatori: 635.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO