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Daniele Santarelli sorride ma non troppo: “Dobbiamo essere più spietati”

Esce vincente la Prosecco DOC Imoco Conegliano dalla terza battaglia su tre gare di Finale Scudetto contro Scandicci. Questa volta Daniele Santarelli si è goduto una prestazione decisamente migliore da parte delle sue, ma ha comunque dovuto soffrire fino all’ultimo secondo: “È stata l’ennesima partita difficile – commenta in conferenza stampa il coach gialloblu – contro un avversario molto tosto. Abbiamo vinto 3-1, ma se fosse finita al tie break non sarebbe stata una sorpresa: ai vantaggi oggi ci è andata bene due volte, a differenza di Gara 1, e credo che Scandicci venderà ancora cara la pelle anche sabato“. E ammette: “In questo sport non si può mai dire che la partita è conclusa, non mi sono rilassato neanche per un secondo“.

Santarelli ha ancora qualcosa da rimproverare alle Pantere: “Abbiamo fatto delle cose molto bene, meglio di Gara 1 e Gara 2 e altre così così. Ad esempio ci abbiamo messo troppo a capire che, in certi momenti, non possiamo permetterci di non spingere. Abbiamo gestito i set in maniera encomiabile fino a un certo punto, per poi farci riprendere alla fine: lì non siamo stati cinici come volevo. Capisco che subentri un po’ di nervosismo e di tensione, ma dobbiamo rimanere lucidi fino alla fine“. Il riferimento è, in particolare, ai turni di servizio di Ekaterina Antropova: “Se fossimo stati più intelligenti alla prima ricezione buona su di lei, ora parleremmo di qualcos’altro. Quando ci troviamo di fronte un’ottima linea di muro o un ottimo battitore, dobbiamo lavorare in modo più intelligente dal punto di vista tattico sui colpi d’attacco“.

L’allenatore dell’Imoco riepiloga poi l’andamento delle tre partite: “Gara 1 l’abbiamo buttata via noi, mentre Gara 2 Scandicci l’ha giocata in maniera nettamente migliore e anche noi abbiamo giocato meglio per certi aspetti; alla fine hanno pesato i troppi errori in attacco. Oggi abbiamo fatto pochissimi errori ma abbiamo preso 10 murate e sbagliato 16 battute, contro le loro 7: è una squadra che sbaglia pochissimo, ha interpreti fortissime e riesce a uscire da situazioni complicate. Oggi Herbots ha fatto un partitone, hanno pescato dalla panchina Ruddins che ha fatto benissimo… insomma, hanno tanti interpreti e noi dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallavolo e cercare di essere un po’ più spietati in certi momenti“.

Non si può avere nulla da ridire, invece, sulla prova eccezionale di Bella Haak: “La stavo aspettando – sorride Santarelli – ha fatto la regular season e la Champions giocando a livelli straordinari, so che giocatrice è, e quando ci sono queste partite le grandi giocatrici devono tirare fuori la prestazione super. Oggi l’ho vista serena, non si è innervosita al primo errore al servizio, l’ho vista combattiva a muro; in battuta abbiamo provato qualcosa di nuovo, facendola servire da zona 1 invece che da zona 5, e devo dire che è andata bene“.

(fonte: Imoco Volley)


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