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    Bari cede ancora al tie-break: al PalaCarbonara vince San Giustino

    Ancora una volta il tie-break è fatale per la Just British Bari che, dopo quasi due ore e mezza di gioco, si arrende all’Erm Group San Giustino fra le mura amiche del PalaCarbonara.Ai biancorossi non basta una buona prestazione in attacco (sugli scudi Galliani e Padura Diaz) e a muro (13 totalizzati in tutto il match) per centrare la prima vittoria stagionale.Sono i soliti black-out e la mancanza di cinismo nei momenti topici dell’incontro a condannare gli uomini di coach Falabella alla quinta sconfitta consecutiva, arrivata questa sera per mano di un’avversaria forte che, nonostante l’infortunio occorso a Marzolla nel quarto set, è riuscita a portare a casa il risultato con l’ottimo turno al servizio di Cappelletti e la grande affidabilità di Wawrzynczyk (21 punti a referto, 84% in ricezione e 52% in attacco).In casa Just British è il momento di stringere i denti, di dare continuità ai progressi messi in luce rispetto alla gara contro la Leo Shoes Casarano. Progressi da cui ripartire in vista dell’ostica trasferta a Palmi. In attesa di tempi migliori.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie la diagonale Longo-Padura Diaz, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Bartolini risponde con Biffi al palleggio, Marzolla opposto, Wawrzynczyk e Cappelletti in zona 4, Quarta e Bragatto centrali e, per concludere, con Marra alla guida del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHSubito avanti l’Erm Group San Giustino nel primo set: il doppio sigillo di Bragatto fissa il punteggio sul momentaneo 7-10. La replica biancorossa è immediata: il mani-out di Wojcik (10-11) ed il successivo muro di Padura Diaz sull’attacco in pipe di Cappelletti ristabiliscono la parità (11-11). La contesa resta in perfetto equilibrio fino al 18-18, quando Wawrzynczyk sigla un pesantissimo break per la squadra ospite (18-21). La Just British non getta la spugna e recupera in extremis con il tandem Padura Diaz-Galliani (23-23). La grande rimonta biancorossa, però, viene subito vanificata dall’attacco vincente di Cappelletti (23-24) e dall’invasione a rete di Persoglia (23-25).Al ritorno in campo è Galliani a suonare la carica nella metà campo biancorossa: la Just British vola sul 10-6. Ancora una volta invalicabile a muro con Wojcik, la squadra di coach Falabella resta in pieno controllo del set (16-10) e, respingendo il tentativo di rimonta azionato da Wawrzynczyk (18-14), prende il largo con le difese di Pisoni e i sigilli di Galliani (21-14).Il match torna in parità: ci pensano Padura Diaz (23-15) e Wojcik (25-17) a chiudere i conti.Nel terzo set l’Erm Group torna protagonista: il muro di Quarta su Galliani e l’ace di Marzolla portano all’iniziale 1-9. Con i turni al servizio di Padura Diaz e Galliani la Just British prova a rimettersi in carreggiata (9-14) ma subisce il ritorno di fiamma degli avversari (11-19, ace di Marzolla su Wojcik). L’Erm Group non si ferma più e conquista il set sul definitivo 17-25, realizzato in battuta da Wawrzynczyk.Nel quarto set non si fa attendere la reazione della Just British: 5-1. Pungente al servizio con Marzolla e incisiva in attacco con Wawrzynczyk, l’Erm Group si rifà sotto (10-9) e agguanta la parità sul 12-12 (ace di Cappelletti). Sul 17-17 Marzolla esce per un infortunio alla caviglia destra: al suo posto Skuodis. Gli ospiti accusano il colpo, i biancorossi ne approfittano e si portano a +3 trascinati dal solito Galliani (23-20). Al PalaCarbonara si va al tie-break: decisiva la palla piazzata di Padura Diaz (25-22).Si lotta su ogni palla anche nel quinto game (5-5, Wojcik a segno). Al giro di campo è avanti la Just British (8-7) con i sigilli di uno straordinario Padura Diaz. A seguire, è il turno al servizio di Cappelletti a propiziare l’allungo decisivo di San Giustino (10-14) che, con il muro di Quarta su Persoglia, pone fine al match (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 ERM GROUP SAN GIUSTINO(23-25, 25-17, 17-25, 10-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 20, Galliani 19, Persoglia 8, Pasquali 6, Pirazzoli (L) pos 38%, Catinelli, Cengia, Sportelli, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 52% – prf 28%, attacco 50%, muri vincenti 13.
    ERM GROUP SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 18, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 14, Bragatto 5, Quarta 14, Marra (L1) pos 50%, Troiani, Ricci, Skuodis 1, Stoppelli 2, Panizzi, Cioffi (L2), Cozzolino.All. Marco Bertolini – vice all. Mirko MonaldiNote: errori al servizio 9, aces 7, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    Arbitri: Eleonora Candeloro ed Enrico AutuoriDurata set: 29’, 30’, 30’, 35’, 18’. LEGGI TUTTO

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    Il Bari tiene testa alla Sieco Service Ortona e vola ai playoff

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, al termine di uno splendido match disputato ieri sera al PalaFlorio contro la Sieco Service Ortona (2-3 il risultato finale: 19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15), ha raggiunto lo storico traguardo playoff alla sua prima partecipazione nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Il punto conquistato con cuore, determinazione e carattere al cospetto della nuova capolista del girone Blu vale, infatti, la matematica qualificazione alla fase successiva della competizione per la squadra di coach Spinelli che, nonostante l’assenza per infortunio del regista Leoni, ha saputo sfoggiare una grande prova dinanzi al proprio pubblico.
    Le difese da applausi di Rinaldi e le prestazioni importanti di Deserio (MVP tra le fila biancorosse con 13 punti a referto) e di capitan Paoletti (che ha tagliato il traguardo dei 5000 punti in carriera tra A1, A2 e A3) non sono bastate a strappare il successo al quinto set, chiuso dai sigilli di uno straordinario Marshall sul punteggio finale di 10-15.
    Attualmente settimi nel girone (a -1 dalla Leo Shoes Casarano), i biancorossi si giocheranno le ultime chances di raggiungere il sesto posto nell’ultima gara di regular season, in programma domenica 2 aprile, ore 18:00, al PalaSiani di Napoli.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Lanci risponde con la diagonale Ferrato-Cunha, gli schiacciatori Marshall e Bertoli, i centrali Arienti e Fabi e, per concludere, con Benedicenti a presidio della linea di difesa.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Il match viaggia su ritmi sostenuti sin dai primi scambi di gioco: al sigillo di Cunha (7-8) fa seguito il potente block-out di Ciavarella (8-8). A rompere gli equilibri nel set è la Sieco Service che, insormontabile a muro con Marshall e Arienti, cambia marcia e si porta a +5 sui biancorossi (12-17). La timida reazione del Gruppo Stamplast M2G Green (18-22) si infrange, ancora una volta, sulle mani del muro abruzzese (18-24, chiusura di Cunha su Paoletti). L’errore al servizio di Ciavarella decreta la fine del primo set (19-25).
    Al ritorno in campo è Paul Ferenciac a prendersi subito la scena: scatenato sia a muro che in fase offensiva, il numero 7 biancorosso firma il momentaneo 11-6. Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a spingere sull’acceleratore (15-10, muro di Deserio su Marshall) e, insuperabile in difesa con Rinaldi e straripante in attacco con Paoletti, vola sul 19-10 (ace di Ciavarella). Dall’altra parte della rete, la Sieco Service non getta la spugna e, trascinata da Bertoli, prova a risalire la china (20-17). Il tentativo di rimonta in extremis va a vuoto. Alla fine ci pensa capitan Paoletti a ristabilire la parità nel match (25-20).
    Nel terzo set le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi: al break siglato da Cunha al servizio (9-12) replica Deserio con due punti dal centro (12-13, 13-14). Il nuovo strappo della Sieco Service, realizzato sempre in battuta, costringe coach Spinelli al time out sul 15-18. Subito dopo i padroni di casa riescono a riemergere e, rispondendo colpo su colpo alle offensive avversarie, mantengono aperta la contesa sino al 22-24, momento in cui Cunha mette a segno il decisivo lungolinea del 22-25.
    Anche il quarto game è un susseguirsi incredibile di emozioni: un mani-out di Ciavarella e due muri micidiali di Ferenciac e Deserio su Cunha e Marshall valgono il momentaneo +3 biancorosso (15-12). Il tentativo della Sieco Service di riaprire il set (17-17, a segno Fabi) viene prontamente vanificato dalla reazione veemente del tandem Ferenciac-Persoglia (22-18). Il muro di Deserio su Bertoli lancia i titoli di coda della quarta frazione di gioco (24-19), chiusa dal solito capitan Paoletti (25-20). Si va così al tie-break (2-2).
    Si riparte subito con la chiusura di Arienti su Paoletti (3-5). L’errore in attacco di Persoglia porta tutti al cambio di campo (5-8). A seguire, grazie all’ottimo turno al servizio di Ferenciac, il Gruppo Stamplast M2G Green si porta ad un punto dalla compagine abruzzese (9-10). Giunti nella fase clou del match, Marshall sale nuovamente in cattedra e, con quattro sigilli, risolve la contesa sul 10-15.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 SIECO SERVICE ORTONA
    (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Paoletti 19, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Persoglia 8, Deserio 13, Rinaldi (L) pos 83%, Leoni, Wojcik, Giorgio, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 60% – prf 40%, attacco 36%, muri vincenti 12.

    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Cunha 21, Marshall 23, Bertoli 16, Arienti 8, Fabi 5, Benedicenti (L1) pos 58%, Vindice, Di Tullio (L2), Pollicino, Palmigiani, Bulfon, Iorno, Ceccoli.
    All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.
    Note: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 62% – prf 44%, attacco 38%, muri vincenti 15.

    Arbitri: Luigi Pasciari e Claudia Lanza
    Durata set: 26’, 34’, 30’, 31’, 19’. LEGGI TUTTO

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    Capitan Paoletti e compagni sbancano il PalaJacazzi: battuta Aversa al tie-break

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari si scopre grande nella magica notte di Aversa. Il collettivo biancorosso colpisce ancora, battendo la corazzata Wow Green House al tie-break (15-25, 22-25, 27-25, 25-22, 13-15) e superando a pieni voti una delle prove più difficili di questo inizio di campionato.Da applausi scroscianti le prestazioni di capitan Paoletti, una furia in fase offensiva con 36 sigilli e il 54% in attacco, e di Danilo Rinaldi che, da autentico baluardo difensivo, ha chiuso il match con il 70% di ricezione positiva.Gli uomini di mister Spinelli realizzano così una nuova impresa. Il quarto successo consecutivo vale la vetta della classifica in solitaria, in attesa che si completi il tabellone del quinto turno di campionato. Per il momento Bari sogna e, da neopromossa, guarda tutti dall’alto nel girone Blu.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella schiera Pistolesi in cabina di regia, Argenta opposto, Lyutskanov e Gasparini di banda, Pasquali e Marra centrali e Fortunato nel ruolo di libero.Mister Spinelli risponde con la diagonale Parisi-Paoletti, il tandem di posto 4 Wojcik e Ferenciac, il duo Persoglia-Deserio al centro e, infine, con l’ex dell’incontro, Danilo Rinaldi, al vertice del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHOttimo l’approccio alla gara del Gruppo Stamplast M2G Green, che si porta subito avanti nel set trascinato da Persoglia al servizio e da uno scatenato Paoletti sia a muro che in fase offensiva (3-8, muro di Deserio su Argenta). I biancorossi continuano a forzare in battuta: è di Ferenciac l’ace del momentaneo 5-13. A seguire, sono ancora le staffilate di capitan Paoletti a seminare il panico nella metà campo avversaria (9-20). La timida reazione dei padroni di casa (15-21, pipe vincente di Lyutskanov) non cambia le sorti del parziale, che si chiude con due muri di Deserio su Argenta (15-25).Grande equilibrio nel secondo game (9-9). Lyutskanov sale in cattedra al servizio e guida i suoi sul momentaneo +3 (12-9). La risposta biancorossa è immediata: l’asse Parisi-Paoletti funziona alla perfezione e riporta la contesa in parità (14-14). Si lotta punto a punto: al mani-out di Lyutskanov fa seguito la sassata di Paoletti da posto 4 (19-19). I miracoli difensivi di Rinaldi lanciano la fuga barese verso la conquista del secondo set (21-23), conclusosi con l’ennesimo colpo vincente messo a segno dal capitano (22-25). Il Gruppo Stamplast M2G Green gela il PalaJacazzi: gli uomini del mister Spinelli sono avanti 0-2 nel computo set.Al ritorno in campo Ciavarella prende il posto di Ferenciac. La Wow Green House parte subito forte e, guidata da Argenta in attacco e da Barretta in battuta, si porta sul 15-10. Rinaldi e compagni non gettano la spugna e riescono a risalire la china con i muri di Deserio ed il block-out vincente di Wojcik (16-14). Entrati nella fase clou del game, il solito Paoletti agguanta la parità (20-20) mentre Ciavarella in grande spolvero aziona il sorpasso biancorosso con un muro potente su Argenta (20-21). Si va ai vantaggi (24-24). A spuntarla, questa volta, sono i padroni di casa, cinici al servizio con Lyutskanov (27-25).Nel quarto atto del match il Gruppo Stamplast M2G Green torna in possesso del pallino del gioco (6-8) e vola a +3 sui campani con la palla piazzata di Ciavarella (8-11). A seguire, dopo aver sprecato la palla del momentaneo 9-13, i pugliesi subiscono il ritorno di fiamma della Wow Green House, che ribalta la situazione con Diana e Argenta (16-13). Il muro di Persoglia su Barretta riaccende le speranze baresi nel set (20-18) e costringe coach Falabella al time out. La contesa resta in bilico sino al 24-22 ma, alla fine, è ancora Aversa ad imporsi: l’errore da posto 2 di Paoletti porta tutti al tie-break (25-22).Tanto equilibrio anche nel quinto set (6-6) ma al cambio di campo è la Wow Green House avanti (8-6). Bari non molla la presa, acciuffa la parità (9-9) e strappa un prezioso +3, affidandosi al duo Paoletti-Persoglia (10-13). La nuova rimonta campana (12-13) è vanificata da uno straripante capitan Paoletti che, servito nei momenti decisivi da Parisi, non sbaglia un colpo, mette fine alle ostilità sul 13-15 e regala ai suoi compagni la quarta gioia stagionale.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    WOW GREEN HOUSE AVERSA 2-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(15-25, 22-25, 27-25, 25-22, 13-15)
    WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 3, Argenta 27, Lyutskanov 22, Gasparini 3, Pasquali 4, Marra A. 5, Fortunato (L1) pos 50% – prf 30%, Ricci Maccarini , Pietronorio , Di Meo (L2), Barretta 7, Diana 3, Gatto, Iannaccone.All. Paolo Falabella – vice all. Agostino Di RausoNote: errori al servizio 11, aces 7, ricezione pos 51% – prf 26%, attacco 45%, muri vincenti 10.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 2, Paoletti 36, Ferenciac 6, Wojcik 9, Persoglia 12, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 70% – prf 33%, Martinelli, Petruzzelli V., Ciavarella 9, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 15, aces 4, ricezione pos 60% – prf 27%, attacco 47%, muri vincenti 11.
    Arbitri: Alessandro Somansino e Alberto Dell’Orso
    Durata set: 27’, 35’, 36’, 33’, 21’.
    Foto: Ufficio Stampa Wow Green House Aversa. LEGGI TUTTO