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    Porto Viro torna a sorridere, Fano superata a domicilio in tre set

    Doveva essere una gara verità, si è trasformata in una prova di maturità quella della Delta Group Porto Viro, che regola 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano e conferma il suo settimo posto in classifica, ora con quattro di punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, Siena.

    Sul Palasport di via XXV Aprile aleggiava qualche spettro dopo i due ko consecutivi con Aversa e Siena, e difatti la squadra di Daniele Morato ha avuto un paio di momenti di buio, vedasi finale di primo set e soprattutto inizio del secondo, ma ne è uscita sempre alla grande, proponendo la sua pallavolo, a partire dal servizio che ha fruttato ben 9 punti diretti.

    Tutti in doppia cifra i laterali nerofucsia, Andreopoulos è il top scorer con 20 punti (conditi da 3 ace e 2 muri), segue Pedro con 18 (78% in attacco e 4 ace) e l’MVP Arguelles con 11 (2 ace e 1 muro). Nel prossimo turno, il nono di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà impegnata nuovamente in casa, domenica 24 novembre contro Macerata.

    SESTETTI – La Delta Group di Daniele Morato al via con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Coach Vincenzo Mastrangelo, ex di giornata, schiera così la Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Acuti al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.

    1° SET – Scatta bene dai blocchi Fano sul turno in battuta di Marks, ma lo stesso opposto tedesco mette fuori il pallone della parità: 2-2. Arriva anche il primo vantaggio della gara per Porto Viro con Andreopoulos (4-3), quindi l’allungo propiziato dalla battuta di Arguelles (8-6). Out la pipe di Andreopoulos, non la battuta di Pedro che ristabilisce le distanze sul 10-8.  Gli ospiti impattano con il muro di Roberti (11-11), Andreopoulos li ricaccia indietro, poi Arguelles sigla il più tre (14-11).

    La Delta Group gestisce bene il margine con un ottimo cambio palla, Mastrangelo chiama tempo per provare a invertire la rotta, ma al rientro Pedro (ace) e Andreopoulos mettono altro fieno nella cascina nerofucsia: 20-15. Arguelles a muro sembra chiudere definitivamente la pratica, Fano, però, tenta un ultimo assalto con Coscione (ace) e Marks: 23-21, time per Morato. Andreopoulos interrompe il break marchigiano, tre palle set per Porto Viro, se ne vanno due, sulla terza si avventa Pedro e non fa prigionieri: 25-23, 1-0.

    2° SET – Partenza shock di seconda frazione per Porto Viro. subito uno-due di Mengozzi poi poker di Marks (due ace): 0-6, con un time speso da Morato. Dopo tanta perfezione Marks sbaglia una palla, Arguelles ci aggiunge il contrattacco del 3-6. Ancora Marks a secco, questa volta viene murato da Andreopoulos, che mette lo zampino anche sul successivo scontro a rete: 6-7 e ora tocca a Mastrangelo interrompere il gioco. Parità con l’attacco fuori di Roberti (7-7), Fano corre ai ripari sostituendo Merlo con Klobucar, ma ormai il ribaltone è nell’aria: fa tutto l’indemoniato Andreopoulos, una pipe e due battute a segno, 11-8 sul tabellone.

    Ace di Pedro, Mastrangelo spende il secondo discrezionale (15-11). La Delta Group è tornata implacabile in cambio palla, disinnescato anche l’ingresso di Mandoloni in battuta, Eccher a muro dice no. Block anche per Andreopoulos e stavolta vale il più cinque, Roberti prova a mettere pressione ai padroni di casa come nel primo parziale (23-20), l’onnipresente Andreopoulos non si impressione e conquista quattro palle set, decide l’errore di Mengozzi in battuta: 25-21, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Fano conferma Klobucar in sestetto, Porto Viro riparte dal suo uomo del momento, Andreopoulos, che infila l’ace del 4-3. Muro di Eccher su Marks per il più due polesano, ma Robertipareggia subito il conto: 6-6. Cannonata dai nove metri di Arguelles, block di Sperandio, la Delta Group cerca la fuga (9-6). Blitz di Andreopoulos in contrattacco, Mastrangelo chiama tempo, dopo la pausa Pedro assesta un altro gancio diretto con il servizio: 12-7. Reazione marchigiana, Roberti suona la carica in battuta, Compagnoni – appena entrato per Acuti – stampa il muro del meno uno: 12-11, time per Morato.

    L’elastico si allunga di nuovo, gli ospiti si impappinano in pipe, mentre Andreopoulos fa ancora la cosa giusta: 15-11. Sbaglia anche la squadra di casa (15-13), niente paura, Pedro risistema tutto con due colpi da maestro: 19-14, Mastrangelo costretto al time. Arguelles si prende la scena, bolide dai nove metri e contrattacco vincente per il 23-16. L’ace di Coscione non cambia la sostanza (23-18), la Delta Group stringe nelle mani i tre punti e non li lascia più andare: 25-19, 3-0.

    Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Posso solo dire bravi ai ragazzi, nel secondo set rischiavamo di rivedere i fantasmi di Siena, invece siamo riusciti a reagire trovando i punti di riferimento tecnici nella battuta, nel muro e nella difesa, che sono le cose che probabilmente stiamo facendo meglio dall’inizio della preparazione e che anche stasera ci sono venute molto bene. Ancora non sono soddisfatto del cambio palla, ma era una partita molto importante per la classifica, contro una diretta concorrente per la salvezza, per cui godiamoci questa vittoria”.

    Edwin Arguelles Sanchez (MVP, Delta Group Porto Viro): “Avevamo bisogno di questa vittoria dopo due gare senza punti, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, capace di uscire bene dai momenti difficili. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, il primo obiettivo è la salvezza ma vogliamo arrivare il più lontano possibile. Continueremo a cercare di giocare proponendo la nostra pallavolo, poi vedremo dove saremo a fine stagione”.

    Delta Group Porto Viro 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0(25-23, 25-21, 25-19)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Andreopoulos 20, Eccher 3, Arguelles Sanchez 11, Ferreira Silva 18, Sperandio 2, Lamprecht (L), Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Magliano, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 2, Marks 12, Merlo 3, Mengozzi 8, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 5, Compagnoni 1. N.E. Vergoni, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Mesiano, Venturi. NOTE – durata set: 30′, 29′, 28′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vota l’MVP dell’8^ giornata di A1 femminile tra Malual, Boldini, Zakchaiou e Németh

    Per l’ottava giornata d’andata di Serie A1 femminile a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Adhu Malual (opposto Firenze), Jennifer Boldini (palleggiatrice Busto Arsizio), Katerina Zakchaiou (centrale Chieri) e Anett Németh (opposto Perugia). Tutte determinanti nelle vittorie pesanti negli scontri diretti, rispettivamente, contro Roma, Novara, Bergamo e Cuneo.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre. LEGGI TUTTO

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    Vota l’MVP dell’8^ giornata di Superlega tra Faure, Zaytsev, Lagumdzija e Louati

    Per l’ottava giornata d’andata di Superlega a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Theo Faure (opposto Cisterna), Ivan Zaytsev(schiacciatore Monza), Adis Lagumdzija (opposto Civitanova) e Yacine Louati (schiacciatore Milano). Tutti determinanti nelle vittorie pesanti negli scontri diretti, rispettivamente, contro Taranto, Verona, Modena e Padova.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre. LEGGI TUTTO

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    Prosegue la striscia positiva di Prata di Pordenone, battuta anche Siena in quattro set

    Grandissima Tinet Prata che conquista tre punti bellissimi al cospetto di una delle grandi del campionato, quella Emma Villas Siena che, tra gli altri può contare su due ex azzurri come Nelli e Randazzo. Prata di Pordenone che dimostra di avere grandi doti morali perché riesce a portare a casa la gara dopo non aver concretizzato 7 set point nel terzo ed essersi trovata sotto 4-8 nel quarto. Gigantesca la prova di Terpin con 25 punti e il 70% in attacco.

    SESTETTI – Siena in campo con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Rossi-Trillini, Bonami. La squadra di casa della Tinet Prata di Pordenone inizia la gara con Alberini al palleggio e Gamba opposto, Terpin ed Ernastowicz in banda, Scopelliti e Katalan centrali, Benedicenti libero.

    1° SET – Equilibrio è la parola chiave dell’inizio gara. Katalan, chiamato spesso in attacco nelle fasi iniziali, mette il muro che blocca Nelli e poi Ernastowicz marca il mani fuori del + 2: 8-6. Siena con Randazzo ritrova la parità. Murone di Gamba su Cattaneo seguito da un ottimo contrattacco di Terpin e la Tinet mette la freccia: 15-12. Prata pasticcia in attacco e Siena ringrazia: 18-18.

    Il muro ad una mano di Nevot stoppa Terpin e certifica il nuov sirpasso: 19-20. Il match è incertissimo fino all’ultima palla. Siena va a set point con Cattaneo, ma Gamba la manda ai vantaggi. Dopo 4 set point annullati la Tinet cambia l’inerzia con lo scambio più bello del set concluso con un palleggio in salto di Ernastowicz che favorisce il mani fuori di Terpin. Incredibile ace di Alberini che centra l’angolino e vince il parziale 29-27.

    2° SET – Tanti primi tempi ad inizio secondo set. Alle 7 di Rossi rispondono con successo Katalan e Scopelliti. Accelera in battuta Cattaneo e propizia il primo allungo senese: 6-8. Muro di Katalan su Trillini e la Tinet riagguanta il pareggio e poi passa nuovamente avanti con due ace di Ernastowicz: 11-9. Sempre la battuta da i break. L’ace di Randazzo manda avanti l’Emma Villas 12-13.

    Gamba show: quattro punti di fila dello scatenato opposto di casa e la Tinet vola 17-14. Nevot rende pan per focaccia e si ritorna punto a punto 18-16, Gran ace di Scopelliti che ristabilisce il + 3 19-16. Nella sfida tra opposti si scalda anche Nelli che prima mette a terra un contrattacco importante e poi l’ace del 21-20.  Gamba manda Prata a set point sul 24-21. Il primo è annullato dal brasiliano Alan. Errore in attacco di Gamba e Siena si fa sotto. La chiude Scopelliti: 25-23.

    3° SET – Nel terzo set è Nelli a suonare la carica e a favorire il primo parziale per Siena che va a +2, ma poi è la difesa di casa a fare la differenza e a garantire l’aggancio. Il peso dell’attacco in questi scambi è sulle spalle di un Terpin in condizioni scintillanti. Azione meravigliosa quella del 15-13 con Terpin e Alberini super in difesa ed Ernastowicz che blocca a muro Alan. Entra Meneghel in battuta che batte su Randazzo.

    Il catanese si incarica anche di attaccare, ma viene stoppato da un chirurgico Scopelliti a muro: 19-16. Randazzo suona la carica e mette l’ace del 20-18. Terpin risponde alla grande. Gamba procura il match point e Di Pietro alza il muro inserendo Agrusti per Alberini. Tre errori di fila di Gamba vanificano altrettanti match point e si va ai vantaggi. Alla quarta l’opposto la mette in campo e Prata ottiene un quarto match point annullato da Randazzo. La Tinet ha sette match point ma poi la chiude Randazzo 32-34.

    4° SET – Pare aver subito il contraccolpo Prata che parte sotto 1-4. Suona la carica il solito Terpin. Con pazienza Prata si dimostra ancora viva e si rifà sotto . Il muro di Alberini su Cattaneo firma la parità a quota 13. Si arriva così anche nei punti cruciali. Il solito Terpin rimanda avanti i suoi: 22-21. Murone di Scopelliti: 23-21. Errore in battuta di Cattaneo ed ennesimo match point Tinet: 24-22. Mani fuori di Terpin, non poteva che essere lui e finalmente il PalaPrata può esplodere di gioia: 25-22 e tre punti di platino. La Tinet è seconda ad un punto dalla capolista Brescia in compagnia di Cuneo, Aci Castello, le prossime due avversarie e Ravenna.

    Tinet Prata di Pordenone 3Emma Villas Siena 1(29-27, 25-23, 32-34, 25-22)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 25, Scopelliti 8, Gamba 26, Ernastowicz 13, Katalan 11, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 10, Trillini 7, Nelli 23, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Araujo 4, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Scotti, Serafin. NOTE – durata set: 37′, 30′, 42′, 30′; tot: 139′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Ravenna e si porta in vetta alla classifica

    Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa.

    I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.

    SESTETTI – I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. 1° SET – Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).

    2° SET – Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.

    3° SET – Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).

    4° SET – La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblu sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21).

    Invece, Russo al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta.  Cavuto trova il tocco confermato del check del 19-23. Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene bloccato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.

    Consar Ravenna 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Jacobacci, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 25′, 40′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della gara con Itas Trentino.

    Piacenza 18.11.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo sei vittorie consecutive in campionato con Trento nell’ultimo turno incassa la seconda sconfitta consecutiva.
    Contro la formazione trentina le statistiche dicono che Gas Sales Bluenergy Piacenza sia stata più efficace ma anche che abbia battuto male per tutta la gara, con una quantità di errori, ben trenta dalla linea dei nove metri, che sembra quasi impossibile.
    Dal PalabancaSport sold out che ha incoraggiato i biancorossi dal primo all’ultimo scambio, esce sconfitta Piacenza nonostante una percentuale d’attacco migliore rispetto a Trento (46% a 41%) e percentuali migliori su attacco con ricezione positiva (59% a 44%). E anche in ricezione meglio i biancorossi (49% a 47% in positività). Gli errori in battuta e muri hanno premiato però i Campione d’Europa in carica dell’Itas Trentino: trenta errori dalla linea dei nove metri con cinque ace per i biancorossi, diciassette errori e sei ace per i trentini. L’unico a non sbagliare dai nove metri tra i biancorossi è stato Kedzierski che di battute ne ha fatte tre. Mentre i block in vincenti sono stati otto per Gas Sales Bluenergy Piacenza e undici per Trento di cui sette solo nel primo set.
    Nella fase break meglio Trento con ventidue punti segnati quando era al servizio (più diciassette tra punti conquistati e quelli persi) contro i quindici di Piacenza (più cinque tra i punti conquistati e quelli persi).
    Ventidue i palloni schiacciati da Mandiraci che ha chiuso con un 55% in attacco un muro ed un ace, venti da Bovolenta autore anche di tre muri, diciassette da Maar autore anche di due muri e un ace. Diciotto i palloni schiacciati dai due centrali Galassi e Gueye, divisi equamente tra i due giocatori: 56% in attacco per il primo, 78% per il secondo.
    Leonardo Scanferla: “Con Trento possiamo recriminare su qualcosa ma adesso si torna a lavorare in vista di Verona che è una sfida importante. Non siamo stati incisivi al servizio come non lo eravamo stati a Civitanova, e se non batti bene tutto diventa più difficile. In casa contro le big dobbiamo compiere un salto di qualità, perché quando vengono qui fanno sempre punti, sul nostro campo dobbiamo far sì che anche le squadre più forti quando arrivano facciano fatica. Il nostro obiettivo è chiudere il girone di andata fra le prime quattro per giocare in casa i quarti di finale di Coppa Italia e daremo tutto per raggiungere il traguardo”.
    Per la nona giornata di andata Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata domenica 24 novembre a Pala Agsm Aim di Verona dove affronteranno Rana Verona con inizio gara alle 19.00 (diretta su Dazn, VBTV e Sportpiacenza.it). LEGGI TUTTO

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    Prova di maturità: Fano regolata 3-0

    La Delta Group Porto Viro regola 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ottavo turno di Serie A2 Credem Banca e interrompe la mini-serie negativa di due partite. Doveva essere una gara verità quella contro i marchigiani, la squadra di Daniele Morato l’ha trasformata in una prova di maturità: sul Palasport di via XXV Aprile aleggiava qualche spettro dopo i ko rimediati contro Aversa e Siena, e, in effetti, Porto Viro è dovuta passare attraverso alcuni momenti critici – su tutti l’inizio del secondo set – da cui ha saputo uscire giocando la sua pallavolo, fatta di servizio martellante (ben 9 punti diretti) e fase muro-difesa. Sugli scudi i laterali nerofucsia, Andreopoulos è il top scorer con 20 punti (50% in attacco, 3 ace e 2 muri), segue Pedro con 18 (78% in attacco e 4 ace) e l’MVP Arguelles con 11 (2 ace e 1 muro). In classifica la Delta Group consolida il suo settimo posto, portandosi a più quattro sulla diretta inseguitrice, Siena. Domenica prossima, 24 novembre, secondo match casalingo consecutivo contro Macerata.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato al via con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Coach Vincenzo Mastrangelo, ex di giornata, schiera così la Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Acuti al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.
    Scatta bene dai blocchi Fano sul turno in battuta di Marks, ma lo stesso opposto tedesco mette fuori il pallone della parità: 2-2. Arriva anche il primo vantaggio della gara per Porto Viro con Andreopoulos (4-3), quindi l’allungo propiziato dalla battuta di Arguelles (8-6). Out la pipe di Andreopoulos, non la battuta di Pedro che ristabilisce le distanze sul 10-8.  Gli ospiti impattano nuovamente con il muro di Roberti (11-11), Andreopoulos li ricaccia indietro, poi Arguelles sigla il più tre (14-11). La Delta Group gestisce bene il margine con un ottimo cambio palla, Mastrangelo chiama tempo per provare a invertire la rotta, ma al rientro Pedro (ace) e Andreopoulos mettono altro fieno nella cascina nerofucsia: 20-15. Arguelles a muro sembra chiudere definitivamente la pratica, Fano, però, tenta un ultimo assalto con Coscione (ace) e Marks: 23-21, time per Morato. Andreopoulos interrompe il break marchigiano, tre palle set per Porto Viro, se ne vanno due, sulla terza si avventa Pedro e non fa prigionieri: 25-23, 1-0.
    Partenza shock di seconda frazione per Porto Viro. subito uno-due di Mengozzi poi poker di Marks (due ace): 0-6, con un time speso da Morato. Dopo tanta perfezione Marks sbaglia una palla, Arguelles ci aggiunge il contrattacco del 3-6. Ancora Marks a secco, questa volta viene murato da Andreopoulos, che mette lo zampino anche sul successivo scontro a rete: 6-7 e ora tocca a Mastrangelo interrompere il gioco. Parità con l’attacco fuori di Roberti (7-7), Fano corre ai ripari sostituendo Merlo con Klobucar, ma ormai il ribaltone è nell’aria: fa tutto l’indemoniato Andreopoulos, una pipe e due battute a segno, 11-8 sul tabellone. Ace di Pedro, Mastrangelo spende il secondo discrezionale (15-11). La Delta Group è tornata implacabile in cambio palla, disinnescato anche l’ingresso di Mandoloni in battuta, Eccher a muro dice no. Block anche per Andreopoulos e stavolta vale il più cinque, Roberti prova a mettere pressione ai padroni di casa come nel primo parziale (23-20), l’onnipresente Andreopoulos non si impressiona e conquista quattro palle set, il conto si chiude con l’errore di Mengozzi in battuta: 25-21, 2-0.
    Terzo set, Fano conferma Klobucar in sestetto, Porto Viro riparte dal suo uomo del momento, Andreopoulos, che infila l’ace del 4-3. Muro di Eccher su Marks per il più due polesano, ma Roberti pareggia subito il conto: 6-6. Cannonata dai nove metri di Arguelles, block di Sperandio, la Delta Group cerca la fuga (9-6). Blitz di Andreopoulos in contrattacco, Mastrangelo chiama tempo, dopo la pausa Pedro assesta un altro gancio diretto con il servizio: 12-7. Reazione marchigiana, Roberti suona la carica in battuta, Compagnoni – appena entrato per Acuti – stampa il muro del meno uno: 12-11, time per Morato. L’elastico si allunga di nuovo, gli ospiti si impappinano in pipe, mentre Andreopoulos fa ancora la cosa giusta: 15-11. Sbaglia anche la squadra di casa (15-13), niente paura, Pedro risistema tutto con due colpi da maestro: 19-14, Mastrangelo costretto al time. Arguelles si prende la scena, bolide dai nove metri e contrattacco vincente per il 23-16. L’ace di Coscione non cambia la sostanza (23-18), la Delta Group stringe nelle mani i tre punti e non li lascia più andare: 25-19, 3-0.
    Il commento di Coach Daniele Morato: “Posso solo dire bravi ai ragazzi, nel secondo set rischiavamo di rivedere i fantasmi di Siena, invece siamo riusciti a reagire trovando i punti di riferimento tecnici nella battuta, nel muro e nella difesa, che sono le cose che probabilmente stiamo facendo meglio dall’inizio della preparazione e che anche stasera ci sono venute molto bene. Ancora non sono soddisfatto del cambio palla, ma era una partita molto importante per la classifica, contro una diretta concorrente per la salvezza, per cui godiamoci questa vittoria”.
    L’MVP della gara Edwin Arguelles Sanchez: “Avevamo bisogno di questa vittoria dopo due gare senza punti, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, capace di uscire bene dai momenti difficili. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, il primo obiettivo è la salvezza ma vogliamo arrivare il più lontano possibile. Continueremo a cercare di giocare la nostra miglior pallavolo, poi vedremo dove saremo a fine stagione”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-23, 25-21, 25-19)
    Durata parziali: 30’, 29’, 28’. Totale: 1 ora e 27 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/8, Fano 7/13; Ricezione: Porto Viro 46%, Fano 43%; Attacco: Porto Viro 52%, Fano 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Fano 7.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 11, Pedro 18, Sperandio 2, Andreopoulos 20, Morgese (L), Eccher 3, Chiloiro, Santambrogio; ne Ballan, Magliano, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi, Bellia. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Merlo 3, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni, Klobuca LEGGI TUTTO

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    La corsa in vetta della Consar si ferma contro Brescia

    Una grande prestazione della formazione lombarda costringe alla resa Goi e compagni, che perdono partita e primo posto in classifica
    C’è voluta una grande prestazione del Brescia per lasciare la Consar per la prima volta a secco di punti e sorpassarla in classifica. Solida, esperta, con un servizio pungente e un attacco sempre efficace, la squadra di Zambonardi si aggiudica per 3-1 la sfida al vertice dell’ottava giornata del campionato di A2, concedendo poco spazio ai padroni di casa, partiti male e costretti poi ad un’affannosa rincorsa. Che stava anche questa volta per concretizzarsi dopo avere vinto il terzo set, alzando sensibilmente il livello del proprio gioco, e dopo avere annullato nel quarto set quattro match ball agli ospiti, risalendo dal 14-21. Il Gruppo Consoli Sferc da stasera è solo a guidare una classifica cortissima con sette squadre racchiuse in quattro punti.
    I sestetti C’è Zlatanov nello starting six della Consar in attacco in coppia con Tallone. Russo in regia con Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero completano la formazione. Conferme per Brescia con la diagonale Tiberti-Bisset Astengo, i centrali Tondo-Erati e in posto 4  Cavuto e Cominetti, con Hoffer libero.
    La cronaca della partita E’ degli ospiti il primo scatto della partita (2-5) con un muro e un attacco di Cominetti. Un punto di Bisset sigla il +4 (3-7) e Cominetti trova il varco per il +5 (4-9). Dall’attacco vincente di Guzzo parte il tentativo di reazione della Consar (6-9). Tallone incendia il pubblico con un gran salvataggio e poi con un muro vincente (11-13). Russo dai 9 metri con l’aiuto del nastro firma il -1 (14-15). Brescia resiste e con il duo Cominetti-Bisset – alla fine per loro 37 punti totali – trova la spinta per allontanarsi di nuovo (15-18). L’opposto lombardo segna l’ace del nuovo +4 (17-21), un margine che la Consar non riesce ad annullare.Parte forte Brescia anche nel secondo set (0-3) mentre Goi e compagni stentano a ritrovarsi e faticano più del solito a costruire gioco. Guzzo e un’invasione a rete di Brescia riaccendono la squadra di casa (3-6) ma il Consoli Sferc mostra grande solidità e non cala la sua efficacia in attacco e a muro (5-11). Il distacco si dilata (6-15) e Valentini prova il doppio innesto in attacco di Ekstrand e Feri per Tallone e Zlatanov. Entrano anche Bertoncello e Selleri. Brescia fa male anche dalla linea dei 9 metri (doppio Cominetti) e va a conquistare un set senza storia.Prova a reagire la Consar e la partenza del terzo set, con Ekstrand nel sestetto titolare, fa sperare in un andamento diverso. Ravenna riesce a tenere il cambio palla e ad essere più continua e concreta in attacco. Ekstrand e Canella si fanno sentire a muro. Sull’11 pari, la Consar mette a segno un filotto di 5 punti che spacca il set. Ravenna alza il livello, Brescia si disunisce. Ekstrand mette il muro che accorcia le distanze.Il servizio della squadra di Zambonardi e i punti di Bisset creano il +4 ospite (2-6) nel quarto set. Brescia continua a sbagliare poco e a fare male in battuta e il divario si allarga (14-21). Qui la Consar attinge dal suo serbatoio di carattere e tenacia e infila un break di 5 punti, sublimato da due muri di Tallone e Guzzo (19-21). Sul sontuoso muro di Erati (21-24) sembra finita ma la Consar aggancia il pareggio e con Ekstrand prende il punto del sorpasso (25-24). Brescia annulla tre set ball, poi al quinto match ball si prende la partita e il primato.
    Il commento a fine-gara di coach Valentini. “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.
    Il tabellinoRavenna–Brescia 1-3 (20-25, 10-25, 25-21, 28-30)
    CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 22, Copelli 7, Canella 5, Zlatanov 3, Tallone 10, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand 9, Bertoncello, Feri 1. Ne: Grottoli, Asoli (lib.). All.: Valentini.CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Bisset Astengo 20, Tondo 12, Erati 5, Cavuto 14, Cominetti 17, Hoffer (lib.), Cargioli, Raffaelli. Ne: Bonomi, Franzoni (lib.), Bettinzoli, Manessi. All.: Zambonardi.ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Giglio di Trento.NOTE: Durata set: 28’, 22’, 25’, 40’. tot. 115’. Ravenna (6 bv, 21 bs, 9 muri, 12 errori, 48% attacco, 45% ricezione), Brescia (7 bv, 21 bs, 7 muri, 4 errori, 57% attacco, 62% ricezione). Spettatori: 1274. Mvp: Cominetti. LEGGI TUTTO