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    Lorenzo Musetti parla dopo la vittoria su Arthur Fils: “Penso di aver giocato uno dei migliori match della stagione”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Ho una domanda su Arthur. Cosa pensi del suo potenziale?LORENZO MUSETTI: Penso che sia davvero un bravo ragazzo, un atleta straordinario, perché fisicamente è molto, molto forte per la sua età.Credo che anche sulla terra battuta non abbia ancora moltissime partite nel circuito, ma ha dimostrato, specialmente nel finale di partita, di giocare davvero bene, soprattutto con il dritto, è stato molto potente e solido.Penso di aver giocato uno dei migliori match della stagione, ed è per questo che ho cercato di essere al comando del gioco. Ma altrimenti, alla fine, se mi fossi affrettato un po’ o avessi giocato un po’ più morbido e corto, lui avanti nel punteggio avrebbe avuto davvero l’atteggiamento giusto, perché sotto 6-3, 5-2, doppio break, ha rotto la racchetta, poi ha reagito. Quindi ci sono cose molto buone per il futuro di Arthur.
    Parliamo del tuo prossimo turno contro Novak, che hai battuto l’anno scorso allo stesso turno, guardando avanti a quella partita.LORENZO MUSETTI: Sì, è divertente, perché è esattamente un anno dopo, stesso torneo, stesso turno e stesso posto.Quindi spero che sarà una bella partita, ma ovviamente, come ho detto prima, sarà una lezione in ogni caso. Se perdo o se vinco, non importa davvero, perché, sai, giocare contro un campione come Nole, c’è sempre qualcosa da imparare e da apprendere.Quindi non vedo l’ora di avere un giorno di riposo e poi godermi la bellissima partita in arrivo con Nole. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini dopo la sconfitta a Monte Carlo: “il tennis è uno sport così, non ti concede tempo”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    In questa intervista, Matteo Berrettini parla della sua sconfitta al primo turno del torneo di Monte Carlo contro Kecmanovic. Ecco i punti principali che emergono dalle sue parole:Berrettini ha faticato ad adattarsi alle condizioni di gioco molto diverse rispetto al torneo precedente a Marrakech. La differenza di temperatura e l’altitudine si sono fatte sentire, influenzando negativamente il suo gioco.
    “Non so bene, poi da fuori è sempre diverso. Ovviamente non ho recuperato come avrei dovuto, però la differenza più grande è stata adattarmi alle condizioni. C’erano tanti gradi di differenza, l’altitudine [di Marrakech] si è fatta sentire… Fondamentalmente sentivo che non riuscivo a fare male con il mio gioco e quindi lui giocava meglio di me, era più solido.Insomma, non ho fatto in tempo ad adattarmi alle condizioni, ci ho provato in tutti i modi, fino all’ultimo punto. Mi dispiace tanto perché è un torneo a cui tengo particolarmente, però sono super-orgoglioso di quello che fatto la settimana scorsa.”È uno sport così, non ti concede tempo. Ci tengo a ringraziare il torneo per la wild card, tutte le persone che sono venute, lo stadio era pieno e mi sarebbe piaciuto fare meglio, ma questo è oggi, lo devo accettare.”
    Sono così orgoglioso del cammino che sto facendo, perché era tanto tempo che non giocavo tre quattro tornei di fila con così tante ore in campo, con questa fisicità. Anche la differenza tra Phoenix e Marrakech, a Phoenix ho finito la settimana molto più stanco, invece a Marrakech stavo bene. Qui non ho perso perché ero stanco fisicamente, ma perché non mi sono adattato alle condizioni. Questo mi fa guardare in maniera molto positiva al futuro.”Non credo che molte persone avrebbero detto che sarei tornato così, non mi aspettavo subito un titolo. Non è facile, quindi siamo molto contenti come team, ci dispiace per oggi ma ci sono tantissime cose positive.”
    Penso ancora che il mio tennis su erba sia di alto livello, ma forse per scaramanzia non devo pensare troppo al futuro perché, quando l’ho fatto, sono successe cose brutte.Non ho mai nascosto che Wimbledon è uno dei miei tornei preferiti e anche l’anno scorso ho dimostrato che lì riesco a trovare un’energia e degli stimoli diversi. Penso però veramente alla terra perché sono due anni che non ci gioco. Giocare a Roma, a Madrid, sono obiettivi molto importanti, per poi arrivare e giocare sull’erba.Non so se giocherò a Monaco di Baniera (ha ricevuto una wild card). Lo sanno Francisco e gli altri se ho ricevuto l’invito”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Musetti-Fils all’ATP Monte-Carlo, il risultato in diretta live della partita

    Reduce dall’ottima vittoria all’esordio contro Fritz, Lorenzo Musetti affronta per la prima volta in carriera il francese Arthur Fils, n. 36 al mondo. All’orizzonte c’è il possibile ottavo di finale contro Djokovic. Il match è in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma di Mercoledì 10 Aprile 2024. Apre Lorenzo Sonego poi c’è Jannik Sinner. Parte l’avventura di Jannik a Montecarlo: per i bookie quote rasoterra contro Korda

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner apre la stagione sulla terra nel Masters 1000 di Montecarlo, primo appuntamento per l’azzurro dopo la vittoria di Miami. Ottenuto il bye al primo turno, per Sinner c’è l’ostacolo Korda, avversario con cui ha perso nell’ultimo precedente di Adelaide nel 2023. Questa volta però non c’è storia in quota, con gli esperti che offrono a 1,12 il successo del numero 2 del ranking contro il bis dello statunitense fissato tra 5,80 e 6 volte la posta. Per quanto riguarda il risultato esatto, comanda il 2-0 italiano a 1,40, mentre lo stesso parziale a favore di Korda – come in Australia – si gioca a 10,84.Con l’uscita di scena di Alcaraz, Sinner diventa il grande favorito per la vittoria del torneo, dopo il successo di marzo a Miami. I betting analyst hanno quotato a 3,75 il trionfo dell’altoatesino, davanti a Djokovic proposto a 4.
    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alexei Popyrin vs [6] Andrey Rublev2. Sebastian Korda vs [2] Jannik Sinner 3. [WC] Gael Monfils vs [4] Daniil Medvedev (non prima ore: 14:00)4. [7] Holger Rune vs [Q] Sumit Nagal
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [11] Alex de Minaur vs Tallon Griekspoor 2. Tomas Martin Etcheverry vs [12] Stefanos Tsitsipas 3. Alejandro Tabilo vs [8] Casper Ruud 4. Miomir Kecmanovic vs [9] Grigor Dimitrov
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [15] Karen Khachanov vs Francisco Cerundolo 2. [10] Hubert Hurkacz vs [Q] Roberto Bautista Agut 3. [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Karen Khachanov / Andrey Rublev
    Court 9 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [LL] Lorenzo Sonego vs Felix Auger-Aliassime 2. Zhizhen Zhang vs [14] Ugo Humbert 3. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs Marcelo Arevalo / Mate Pavic
    Court 11 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos 2. Sander Gille / Joran Vliegen vs [2] Ivan Dodig / Austin Krajicek 3. Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry vs Tallon Griekspoor / Hubert Hurkacz LEGGI TUTTO

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    ATP Monte-Carlo, i risultati di oggi: Djokovic agli ottavi, Safiullin battuto 6-1, 6-2

    Partenza con vittoria per Novak Djokovic a Monte-Carlo. Nel torneo che può definire di casa, il n°1 del mondo è partito con un successo convicente contro il russo Roman Safiullin. 6-1, 6-2 i parziali in appena 70′ per il serbo, che in carriera ha conquistato il Masters del Principato in due occasioni (2013 e 2015). Dopo un primo set letteralmente dominato, Nole è salito in cattedra anche nel secondo, strappando il servizio altre due volte al malcapitato russo per chiudere i giochi in un’ora e dieci minuti. Djokovic attende il vincente di Musetti-Fils: lo scorso anno il n°1 uscì proprio agli ottavi contro l’italiano.  LEGGI TUTTO

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    ATP Monte-Carlo, Alcaraz dà forfait per un problema al braccio. In tabellone entra Sonego

    Carlos Alcaraz non sarà al via del Masters di Monte-Carlo: ad appena 24 ore dal debutto, lo spagnolo ha infatti annunciato via social il forfait a causa del problema al braccio destro che lo ha condizionato negli ultimi giorni: “Ho cercato di recuperare, ma non mi è possibile giocare”. Al posto del n°3 del mondo entra in tabellone Lorenzo Sonego, che domani sfiderà il canadese Auger-Aliassime. Il Masters 1000 di Monte-Carlo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    BERRETTINI KO CON KECMANOVIC

    Carlos Alcaraz non parteciperà al Masters di Monte-Carlo. Dopo i rumors che si erano susseguiti negli ultimi giorni, in cui era stata vistosa la fasciatura al braccio destro dell’attuale n°3 del mondo, è arrivato anche l’annuncio via social: “Ho lavorato a Monte-Carlo e ho cercato di recuperare fino all’ultimo minuto da un infortunio al pronatore rotondo del braccio destro, ma non è stato possibile e non posso giocare! Non vedevo davvero l’ora di giocare… Ci vediamo l’anno prossimo!”. Già lo scorso anno il murciano aveva saltato l’appuntamento del Principato. 

    Fuori Alcaraz, in tabellone entra Lorenzo Sonego
    Il forfait di Alcaraz porta in tabellone, e direttamente al 2° turno, il più fortunato dei lucky loser: Lorenzo Sonego, che lunedì aveva debuttato nel doppio (perso) con Sinner e che era uscito di scena nel match decisivo delle qualificazioni, prenderà il posto dello spagnolo nel main-draw. Per lui si prospetta una sfida contro il canadese Felix Auger-Aliassime, n° 35 del ranking e vincitore al debutto contro Luca Nardi. Tre i precedenti, con il nordamericano che conduce 2-1. 

    Alcaraz-Sinner, la corsa per il n°2 del mondo
    Il ritiro di Alcaraz non cambia di molto la corsa per il n°2 del mondo con Jannik Sinner. Lo spagnolo non aveva punti da difendere nel Principato, non avendo partecipato lo scorso anno. Diversa la situazione per Jannik, che nel 2023 raggiunse la semifinale e che dovrà scartare 360 punti. Per essere sicuro di mantenere la 2^ piazza nel ranking, l’azzurro dovrà quindi confermare almeno la semifinale, pena il sorpasso da parte di Alcaraz. 

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    Berrettini subito out a Monte Carlo, Kecmanovic vince facilmente in due set

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Campo pesante per la pioggia insistente della mattinata sul Principato, gambe altrettanto pesanti per le fatiche accumulate nella cavalcata vincente a Marrakech. Non esattamente la miglior combinazione di fattori per Matteo Berrettini, sconfitto nettamente al primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo per mano di Miomir Kecmanovic, come ben spiega il secco 6-3 6-1 subito in 73 minuti di gioco senza storia. In realtà Matteo non è parso totalmente svuotato di energie, ha corso anche molto e ha cercato di ritrovare sensazioni positive e colpi incisivi; a mancargli è stata l’esplosività in ogni settore di gioco e il “primo passo” verso la palla, proprio come quando si è imballati dalla fatica. A mettersi traverso anche un campo davvero lento che ha aiutato non poco il serbo a rispondere tanto e trovare la giusta altezza sulla palla per imporre il suo ritmo un po’ monocorde ma assai preciso. Berrettini infatti ha ricavato pochissimo dalla battuta: terribile per lui aver vinto solo il 48% di punti con la prima in campo, con il 70% di prime in gioco, nemmeno poche, ma quasi azzerate nella velocità da un rimbalzo frenante e dalla qualità in risposta di Kecmanovic, totalmente a suo agio in queste condizioni. Miomir infatti è tennista relativamente lento, con la palla che rallentava vistosamente all’impatto sul terreno umido ha trovato il timing ideale ad esplodere i suoi colpi. Male invece Matteo nello spostarsi verso destra a colpire di diritto, in quella situazione è parso davvero pesante e poco efficace.
    Si temeva fin dalla vigilia che la vittoria al 250 di Marrakech dopo cinque partite, alcune piuttosto dure, potesse lasciare scorie nel fisico dell’azzurro, e purtroppo così è stato. La buona notizia è che non si tratta di infortuni ma di fatica, Matteo non ha dato alcun segnale di problemi in campo e anzi ha spesso mostrato la frustrazione per il non riuscire a imporre il proprio tennis, voglioso di giocare bene “in casa” e continuare il suo rientro dopo mesi di assenza. C’ha provato Berrettini, non è scappato dal match, ha cercato anche di cambiare qualcosa una volta sotto nel secondo set, senza tuttavia svoltare. Forse questa è l’unica cosa che gli si può rimproverare: dopo aver subito ben 3 break nel primo set, serviva un tentativo immediato di cambio di rotta all’avvio del secondo parziale. Troppo comodo il primo turno di servizio del serbo e subito in difficoltà nel suo, con un break che ha di fatto chiuso il match.
    Berrettini non è riuscito a sfondare, né col servizio, né col diritto. Ok le condizioni del campo molto pesanti, ma forse poteva provare ad ovviare cercando di lavorare ancor di più col back di rovescio e portare il rivale in zone scomode, con palle più corte e laterali, sulle quali nelle rare occasioni ha dimostrato qualche problema. In generale, il tennis di Matteo dipende molto dall’efficacia del servizio, oggi l’apporto della battuta è stato quasi nullo. Vista l’impossibilità nel trovare punti diretti (uno solo Ace, altro dato terribile), sarebbe stato meglio cercare prime palle molto cariche di spin per farla saltare ancor più alta e non dare alcun “punch” alla risposta di Kecmanovic, oppure insistere con la smorzata, il tutto per far uscire il rivale dalla sua posizione di comando dalla riga di fondo. È corretto anche dare merito alla risposta di Miomir, oggi assai precisa e pungente.
    Una sconfitta netta, senza alibi, ma che dopo un torneo vinto ci sta, è quasi un “classico”. Berrettini deve essere felice di aver ritrovato continuità di gioco, per lui era la sesta partita in pochi giorni, cosa che non gli accadeva da secoli… Su questa ritrovata condizioni fisica deve ripartire ancor più forte nei prossimi tornei.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia la partita al servizio. Molto offensivo, si butta avanti appena può, e nonostante una smorzata sbagliata vince a 30 il game. Tutto comodo anche per Kecmanovic nel suo primo turno di battuta. Il secondo turno di servizio del romano è negativo: la prima palla non lo aiuta, anzi un doppio fallo lo condanna al 30-40. Spinge col diritto lungo linea per aprirsi il campo, ma poi affonda in rete il diritto successivo. BREAK Kecmanovic, 2-1 e servizio. Matteo porta a casa lo scambio più lungo di quest’avvio ben condotto col back di rovescio e poi diritto profondo; ma sembra in difficoltà nella corsa verso destra quando è in difesa. Assai più rapido nel correre in avanti Berrettini, riprende ottimamente una smorzata. 15-30. con un passante “robusto” strappa il 15-40, due palle del contro break. Male Miomir sulla seconda, un diritto banale gli scappa via. Contro BREAK Berrettini, 2 pari. Forse per il campo lento, si fa fatica al servizio. Ora è Kecmanovic a comandare dalla risposta, sposta l’azzurro e vola 15-40. Come nel game precedente, un diritto largo, stavolta di Matteo, è nuovo BREAK, 3-2 per il serbo. Molti errori in campo. Kecmanovic vince rapidamente il gioco successivo, preciso nella spinta senza molti rischi, 4-2. Finalmente ritrova il servizio l’azzurro, game comodo, per il 3-4. Duro l’ottavo gioco, una bella smorzata di Matteo, si lotta ai vantaggi. Ancora un errore correndo verso destra, sulla pressione del serbo, costa a Matteo il 3-5. Gli attacchi di Berrettini sono come “spuntati”, subisce un bel passante del serbo e poi sbaglia due diritti, 0-40 e tre set point per Kecmanovic. Salva il primo con il suo schema, servizio esterno e diritto vincente, una rarità finora nel match; gli è fatale il secondo, con l’ennesima corsa verso destra terminata con un errore di diritto. 6-3 Kecmanovic, più preciso il 24enne di Belgrado e bravo a rispondere tanto, troppi gli errori del romano, con un per lui pessimo 55% di punti vinti con la prima in campo e ben 3 break subiti in un solo set.
    Kecmanovic inizia alla battuta il secondo set. Matteo prova ad aumentare la potenza e profondità del diritto per allontanare il rivale dalla riga di fondo. Gliene riesce uno, ma Miomir serve bene e tiene in mano l’iniziativa. 1-0 “Kec”, che lascia correre il diritto con totale facilità, trovando grandi impatti all’altezza ideale e con il tempo per farlo, visto che la palla rallenta vistosamente sulla terra bagnata del principato. 0-30, è di nuovo in difficoltà Matteo. Non riesce a sfondare Matteo, né con la prima palla, né col diritto, scivola sotto 15-40. Finalmente la battuta lo aiuta, meno veloce ma più carica di spin, parità, ma nuovo errore col diritto – stavolta dopo aver ben costruito – gli costa la terza palla break. Purtroppo arriva il quarto BREAK subito da Berrettini, non contiene col diritto sull’accelerazione di Kecmanovic, avanti 2-0 e servizio, e poi 3-0. Purtroppo la partita ormai è andata, niente funziona nel gioco dell’azzurro, non c’è potenza, né precisione o intensità. Prova un serve and volley nel quarto game, non va il tocco di volo. Cede un altro turno di battuta a 15 con un diritto d’attacco lungo. Prova un’ultima disperata reazione l’azzurro, attacca, smorza, cerca di rompere il ritmo del rivale e si procura una palla break sul 30-40 grazie a uno smash del serbo malamente out. Niente, la risposta di rovescio aggressiva di Matteo è lunga. Kecmanovic si salva ancora, 5-0. Il match finisce per 6-1 senza problemi per il serbo, che spesso gioca bene in questo torneo e ha disputato contro l’azzurro una delle sue migliori partite da diverso tempo a questa parte. Si temeva per Berrettini il contraccolpo dopo la vittoria in Marocco, e così purtroppo è stato. Esce dal campo sbuffando, non si aspettava nemmeno lui un’imbarcata così pesante, ma il campo ha parlato chiaro, troppi errori (TennisTV ne conta ben 22 contro i 9 del Kec) e un tennis spuntato nelle sue migliori armi.

    Kecmanovic – Berrettini ATP Monte-Carlo Miomir Kecmanovic66 Matteo Berrettini31 Vincitore: Kecmanovic ServizioSvolgimentoSet 2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-0 → 5-1M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-0 → 5-0M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-403-0 → 4-0M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 6-3M. Kecmanovic 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 5-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-2 → 4-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df1-1 → 2-1M. Kecmanovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    🇷🇸 Miomir Kecmanovic vs 🇮🇹 Matteo Berrettini**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **276** | 192 || Aces | **4** | 1 || Double Faults | **0** | 1 || First Serve % | 59% (30/51) | **70% (33/47)** || 1st Serve Points Won % | **80% (24/30)** | 48% (16/33) || 2nd Serve Points Won % | **48% (10/21)** | 36% (5/14) || Break Points Saved % | **67% (2/3)** | 44% (4/9) || Service Games Played | 8 | 8 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **234** | 118 || 1st Serve Return Points Won %| **52% (17/33)** | 20% (6/30) || 2nd Serve Return Points Won %| **64% (9/14)** | 52% (11/21) || Break Points Converted % | **56% (5/9)** | 33% (1/3) || Return Games Played | 8 | 8 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | 45% (5/11) | **63% (12/19)** || Winners | **13** | 12 || Unforced Errors | **8** | 16 || Service Points Won % | **67% (34/51)** | 45% (21/47) || Return Points Won % | **55% (26/47)** | 33% (17/51) || Total Points Won % | **61% (60/98)** | 39% (38/98) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 212km/h (131mph)| **220km/h (136mph)** || 1st Serve Average Speed | 187km/h (116mph)| **209km/h (129mph)** || 2nd Serve Average Speed | 164km/h (101mph)| **174km/h (108mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Kecmanovic rispetto a Berrettini. Il serbo ha servito meglio, vincendo l’80% dei punti sulla prima di servizio e il 48% sulla seconda, facendo zero doppi falli. In risposta, Kecmanovic è stato molto aggressivo ed efficace, vincendo il 55% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Berrettini (52%), e convertendo il 56% delle palle break. Berrettini, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 45% e il 33% dei punti, nonostante una percentuale più alta di prime di servizio (70% vs 59%). Kecmanovic ha anche commesso meno errori non forzati (8 vs 16) e ha vinto più vincenti (13 vs 12). Nel complesso, Kecmanovic si è aggiudicato il 61% dei punti totali contro il 39% di Berrettini, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz out a Monte Carlo, non recupera dal problema al braccio, entra Sonego come Lucky Loser che sfiderà Auger Aliassime direttamente al secondo turno

    Alcaraz in allenamento a Monte Carlo

    Notizia importante dell’ultima ora da Monte Carlo. Carlos Alcaraz è costretto a rinunciare al torneo del Principato per colpa del problema al braccio già evidenziato negli allenamenti dei giorni scorsi. Al suo posto entra come Lucky Loser Lorenzo Sonego.
    Questo il messaggio del n.3 del mondo spagnolo: “Ho fatto del mio meglio a Monte Carlo per cercare di recuperare fino all’ultimo minuto dall’infortunio al braccio destro ma non ci sono riuscito, non potrò giocare”, dando l’appuntamento al prossimo anno.

    😕 Feel better soon and see you next year, Carlitos!#RolexMonteCarloMasters https://t.co/sjr1kRhP00
    — Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 9, 2024

    Davvero sfortunato Carlos, che anche lo scorso anno è stato costretto a rinunciare al primo grande appuntamento sulla terra battuta in stagione. Si conferma una certa fragilità fisica dell’iberico, spesso vittima di infortuni muscolari o ai tendini.
    È una grande occasione per Sonego che, sconfitto nelle qualificazioni, si ritrova ora al secondo turno contro Felix Auger Aliassime. LEGGI TUTTO