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    Sonego-Shelton agli Australian Open, dove vedere in tv e streaming

    Appuntamento mercoledì alle 4.30 italiane sulla Rod Laver Arena per Lorenzo Sonego. Per la prima volta ai quarti in uno Slam, il torinese affronterà Ben Shelton per un posto in semifinale agli Australian Open. Un cammino da sogno che Sonny non vuole interrompere, con la possibile semifinale tutta italiana contro l’amico Jannik Sinner all’orizzonte. L’azzurro ritroverà Shelton un anno e mezzo dopo l’ultima volta: era il Roland Garros 2023 e Sonego vinse in tre set. Una vittoria anche per Shelton, ma sul cemento di Cincinnati nel 2022. LEGGI TUTTO

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    Sinner agli Australian Open, le news di oggi: sorrisi e allenamento indoor

    È iniziata la preparazione dei quarti di finale degli Australian Open per Jannik Sinner. Dopo i problemi fisici accusati nel match contro Rune, Jannik ha svolto nel pomeriggio di Melbourne una seduta di allenamento. Lo ha fatto indoor e a porte chiuse, evitando così il caldo australiano. Chi ha assistito alla seduta parla di un Sinner sorridente, sereno e di buon umore in vista del quarto di finale contro De Minaur, in programma mercoledì alle 9.30 sulla Rod Laver Arena. Presenti all’allenamento entrambi gli allenatori, Darren Cahill e Simone Vagnozzi, con il coach marchigiano che ha palleggiato con Sinner.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Zverev in semifinale: Paul battuto in quattro set

    Zverev sfata il tabù Paul e torna in semifinale a Melbourne per la terza volta in carriera. Vittoria in 4 set per il n. 2 al mondo con il punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 6-1 in 3 ore e 32 minuti. ll torneo è in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    È Sascha Zverev il primo semifinalista degli Australian Open 2025. Per la terza volta in carriera tra i migliori quattro a Melbourne Park, il n. 2 al mondo ha battuto Tommy Paul con il punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 6-1 in 3 ore e 32 minuti di gioco. La 30esima vittoria di Zverev a Melbourne Park (superato Boris Becker, recordman tedesco nell’Era Open), la prima in carriera contro il tennista americano dopo aver perso i due precedenti. Meriti di Zverev, ma anche rimpianti per Paul che ha giocato bene i primi due parziali, entrambi persi dopo aver avuto set point. 

    Il racconto del match

    I primi due set sono in fotocopia: Paul guadagna un break di vantaggio, cede il servizio nel momento in cui serve per i set e poi perde i parziali ai tiebreak, entrambi dominati da Zverev. I rimpianti per Paul sono concentrati nel 12° game: l’americano conquista il break nel game precedente e ha un set point sul 40-30, tuttavia Zverev rimonta e chiude il tiebreak 7-1, anche grazie agli errori dell’avversario. Nel secondo set il n. 2 al mondo si ritrova sotto 5-2 dopo aver perso il servizio in apertura, poi cambia marcia. Tre game vinti di fila (non senza difficoltà nel decimo gioco in cui ha concesso un set point all’americano, chiudendo dopo 10 punti giocati) e un tiebreak dal perentorio 7-0. Zverev raccoglie meno con il servizio e sbaglia di più nel terzo set, parziale che rimette Paul in partita con un netto 6-2. Nel quarto, però, il tedesco è impeccabile: al rientro dopo un toilet break conquista due break consecutivi, sale 5-0 e chiude al terzo match point. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Bolelli e Vavassori in semifinale nel doppio

    Dieci vittorie nelle ultime undici partite giocate agli Australian Open e terza semifinale negli ultimi cinque Slam disputati. Sono alcuni dei numeri straordinari di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, tornati un anno dopo in semifinale all’Open d’Australia nel doppio. Gli azzurri, n. 3 del seeding, hanno battuto in due set i portoghesi Nuno Borges e Francisco Cabral: 6-4, 7-6(4) il punteggio in un’ora e 39 minuti. Una partita impeccabile al servizio da parte degli azzurri, decisa da un solo break nel terzo gioco del primo set. Poi, nel secondo parziale, Simone e Andrea hanno chiuso al tiebreak, girato con il mini break nel nono punto grazie a un passante di Bolelli. 

    In semifinale con Goransson/Verbeek

    Bolelli e Vavassori torneranno in campo giovedì per la semifinale contro lo svedese Andre Goransson e l’olandese Sem Verbeek che, a sorpresa, hanno eliminato i n. 1 del seeding Arevalo/Pavic in tre set. Per la coppia, riunitasi ad aprile dello scorso anno dopo i diversi tornei Challenger giocati insieme nel 2019, è la prima semifinale in carriera a livello Slam.  LEGGI TUTTO

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    Sinner è anche campione del mondo: nominato ITF World Champions 2024

    Jannik Sinner sa solo vincere, anche quando non gioca… Il 2024 straordinario dell’azzurro gli è valso, infatti, il titolo di World Champions in singolare maschile da parte della ITF, la federazione internazionale di tennis. “Sinner è diventato il primo italiano ad essere nominato campione del mondo in singolare. Ha raggiunto per la prima volta il primo posto nella classifica mondiale di fine anno, dopo aver vinto due titoli del Grande Slam agli Australian Open e agli US Open, le ATP Finals, e vantando un record di vittorie e sconfitte di 73-6 per l’anno. Ha portato anche l’Italia al secondo trionfo consecutivo in Coppa Davis a Malaga”, si legge nel comunicato. 

    Paolini/Errani premiate come World Champion in doppio femminile
    Non è finita per il tennis italiano, che ha visto anche la nomina di Jasmine Paolini e Sara Errani come miglior coppia femminile. “Le eccezionali prestazioni di Errani e Paolini per l’Italia li vedono emergere come campioni del mondo – si legge nella nota -. Il duo ha vinto una storica medaglia d’oro a Parigi 2024 e ha guidato l’Italia al titolo della Billie Jean King Cup a Malaga, vincendo due partite decisive di doppio. Questa è la quarta volta che la 37enne Errani viene nominata Campionessa del mondo di doppio femminile, dopo aver vinto tre premi con la connazionale Roberta Vinci”. LEGGI TUTTO

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    Alex De Minaur, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Introduzione
    Ancora lui, ancora Alex De Minaur. Quello in programma mercoledì 22 gennaio a Melbourne sta diventando ormai un grande classico del tennis contemporaneo. Jannik Sinner e il miglior giocatore australiano si affronteranno infatti per la decima volta in carriera. E se i precedenti sono a senso unico, la crescita del ‘demone’ e la spinta della Rod Laver Arena devono comunque far prendere con le molle l’impegno.  La sfida valida per i quarti di finale degli Australian Open è in programma mercoledì (orario da definire) e sarà in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Swiatek, la Wada non fa appello al Tas per il caso doping trimetazidina

    La Wada non farà ricorso al Tas di Losanna nel caso che ha coinvolto Iga Swiatek. Lo ha annunciato l’Agenzia mondiale antidoping con una nota. La tennista polacca, numero 2 del mondo, era stata trovata positiva lo scorso agosto alla sostanza proibita trimetazidina (TMZ). Dopo l’indagine condotta dall’ITIA (International Tennis Integrity Association), la giocatrice aveva accettato una sospensione di un mese dal circuito. Swiatek aveva assunto della melatonina  per problemi di jet lag e sonno, farmaco contaminato dalla TMZ. Per questo il livello di colpa è stato considerato al limite più basso per “nessuna colpa o negligenza significativa”. 

    Il comunicato della WADA

    “L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) conferma che, a seguito di un esame approfondito, non presenterà ricorso alla Corte arbitrale dello sport (CAS) nel caso della tennista polacca Iga Świątek, risultata positiva alla trimetazidina (TMZ) ), una sostanza vietata, nell’agosto 2024. Il 28 novembre, l’International Tennis Integrity Agency (ITIA), l’organismo indipendente che fornisce programmi antidoping per conto della International Tennis Federation, ha annunciato che la signora Świątek aveva accettato un periodo di squalifica di un mese dopo che l’ITIA aveva stabilito che la positività al test per TMZ è stata causata da un prodotto a base di melatonina contaminato, regolamentato come farmaco in Polonia e proveniente da una farmacia rispettabile in quel paese. La WADA ha condotto una revisione completa del fascicolo relativo alla decisione ITIA, ricevuto il 29 novembre. Gli esperti scientifici della WADA hanno confermato che lo scenario specifico della melatonina contaminata, presentato dall’atleta e accettato dall’ITIA, è plausibile e che non ci sarebbero basi scientifiche per contestarlo al CAS. Inoltre, la WADA ha chiesto consiglio a un consulente legale esterno, il quale ha ritenuto che la spiegazione della contaminazione dell’atleta fosse ben provata, che la decisione ITIA fosse conforme al Codice mondiale antidoping e che non esistessero basi ragionevoli per presentare ricorso al CAS”. LEGGI TUTTO